Periodico di informazione di Lapam Confartigianato
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I programmi dei nuovi presidenti di categoria Eletti nel XXI Congresso
Un accordo con BI-REX per l’innovazione delle imprese Il Centro di Competenza regionale
Le nuove sfide della ristorazione Un'analisi di Anna Prandoni
Premio Giovani Imprenditori 2021 I volti e le storie dei partecipanti
04 LUGLIO/AGOSTO 2021
Noi impresa - periodico di informazione di Lapam Confartigianato Imprese - Poste italiane SPA - Sped. in abb. post. D.L 353/2003 - (Conv. IN L.27/02/2004 N°46) - art.1, Comma 1, DCB (Modena C.P.O) - Euro 2
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EDITORIALE
Un Congresso per ripartire Siamo in estate e, come associazione, abbiamo appena concluso la prima fase del nostro Congresso con il rinnovo dei consigli delle categorie e con l’elezione di presidentesse e presidenti. I vari appuntamenti di categoria, in parte online e in parte in presenza, hanno rappresentato l’occasione di realizzare eventi formativi di alto livello, che hanno messo al centro problemi e prospettive delle imprese, e al tempo stesso hanno dato modo a tanti associati (e anche numerosi imprenditori non associati) di partecipare e intervenire in dibattiti sempre interessanti e stimolanti. Per dirla in breve sono state occasioni preziose di ripartenza, di rimettere in
circolo energie positive e di coinvolgere imprenditori di varie categorie per far parte dei consigli direttivi e partecipare alla vita dell’associazione, che è incentrata sul portare avanti le istanze delle imprese. Tanti sono anche i nuovi presidenti che prendono il posto di colleghi che hanno terminato i due mandati o che per varie ragioni hanno ceduto il passo dopo un mandato: questo è un segnale molto significativo di una associazione che sa rinnovarsi e in cui tanti imprenditori, giovani e meno giovani, si mettono direttamente in gioco. Dopo una prima fase di rodaggio, con eventi ancora online a causa della pandemia, sono stati particolarmen-
te belli gli ultimi incontri, quelli fatti in presenza: non perché la qualità degli appuntamenti online non sia stata alta, tutti i congressi hanno avuto ospiti di grande spessore, ma proprio per l’importanza di potersi ritrovare e discutere dal vivo. Anche questo è un segnale di ripartenza, di ripresa, di ritorno graduale alla normalità. Una nuova normalità che il Congresso Lapam sta facendo sperimentare e che proseguirà con i congressi di sede e con quelli delle federate (Confartigianato, Licom e Aspim) prima del Congresso generale del prossimo novembre.
Carlo Alberto Rossi Segretario Generale Lapam Confartigianato
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LUGLIO AGOSTO 2021
ASSOCIAZIONE E TERRITORIO
IN COPERTINA
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pagina I volti e i programmi dei nuovi presidenti di categoria
pagina Premio giovani Imprenditori 2021. I volti e le storie dei partecipanti
I rappresentanti delle 15 categorie e dei due movimenti eletti in occasione del XXI Congresso dell’associazione
Durante la serata conclusiva del "Premio" in occasione del XXI Congresso Giovani Imprenditori
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pagina Ripartiamo dalla formazione e dalla cultura d'impresa Il lavoro femminile al centro del XXI Congresso
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pagina Assegnati i premi ai Giovani Imprenditori vincitori dell'edizione 2021
FOCUS
Venti imprese innovative, artigiane, digitali a confronto
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pagina Abbiamo siglato un accordo con BI-REX per sostenere l’innovazione delle imprese Il centro di competenza aiuterà a dare risposte alle aziende associate
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pagina “Sosteniamo l’innovazione aperta, questa è la chiave per lo sviluppo di tutti gli attori delle filiere produttive” Stefano Cattorini, direttore di BI-REX, parla del Competence Center bolognese e del modello scelto per sostenere l’innovazione delle imprese
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pagina La digitalizzazione per ripartire
BENESSERE
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SCUOLE E ISTRUZIONE
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pagina Due aziende su cinque non trovano profili adeguati
n° 04 - 2021
pagina Aspettando Cosmoprof Worldwide Bologna Un appuntamento prima del grande rilancio a marzo 2022
Serve una svolta nello studio delle materie STEM
TURISMO E PUBBLICI ESERCIZI
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pagina Reinventarsi tra innovazione e autenticità: le nuove sfide e tendenze nella ristorazione Un'analisi di Anna Prandoni: giornalista e divulgatrice enogastronomica da oltre 20 anni
Un'analisi condotta dal nostro Ufficio Studi
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MOVIMENTO DONNE IMPRESA
MODA
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pagina Dai Cenciaioli al 3D, la tradizione guiderà il futuro della moda XXI Congresso Categoria Moda: un interessante convegno su sostenibilità e innovazione, due driver importanti per il settore
TERZO SETTORE
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pagina Condivisione e co-progettazione. Ecco come cambia il rapporto tra PA ed enti del terzo settore
IMPRESE DEL VERDE
FORMAZIONE
pagina Il futuro della professione di manutentore del verde
pagina Corsi e Formazione organizzata da FORMart
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Al centro del XXI Congresso
Un’intervista ad Alceste Santuari, professore associato all’Università di Bologna e tra i massimi esperti in materia
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EXPORT
pagina Il settore in agitazione: “Il governo ci ascolti”
pagina Export della provincia di Modena in ripresa nel 2021
Amedeo Genedani chiede maggior attenzione da parte dell’esecutivo: mancano incentivi per investimenti e formazione
FISCO LAVORO BANDI pagina • Adempimenti Fiscali • Novità in materia di Rapporti di Lavoro • Bandi a sostegno delle imprese
TRASPORTI
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Un'elaborazione del Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio sui dati diffusi dall'Istat
XXI CONGRESSO GENERALE DELIBERE CONSIGLIO DIRETTIVO GENERALE Su www.lapam.eu è possibile consultare gli estratti delle delibere dei verbali del Consiglio Direttivo Generale di Lapam Confartigianato Imprese Modena, Reggio Emilia.
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IMPIANTISTI
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pagina Qualificazione FER nella visura camerale: un vittoria dell’associazione L’approvazione dell’emendamento proposto è un risultato importante contro la concorrenza sleale
DELIBERE E VERBALI ASSOCIATIVI
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pagina Estratto del verbale del Consiglio Direttivo Generale del 29 aprile 2021 Delibera Consiglio Direttivo Generale del 29 aprile 2021
Periodico di informazione di Lapam Confartigianato Reg.Trib di Modena n°457 del 7/2/1972. Direttore editoriale Gilberto Luppi - Responsabile di redazione Carlo Alberto Rossi - Direttore Responsabile Paolo Seghedoni - Redazione Paolo Seghedoni, Livio Lazzari. Hanno collaborato a questo numero: Daniele Casolari, Monica Salvioli, Elena Baraldi, Matteo Roversi, Stefano Ficarelli, Alberto Belluzzi, Enzo Fanì, Nicola Boschetti, Francesco Po, Anna Prandoni. Progetto grafico e impaginazione di Luca Pellacani - fotografie di Riccardo Nora e Luca Monelli, archivio fotografico Lapam, Freepik, PixBay - Stampa Golinelli SpA. Per la pubblicità su Imprese&Territorio: contattaci@lapam.eu tel. 059 893 111 n° 04 - 2021
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ASSOCIAZIONE E TERRITORIO
I programmi dei nuovi Presidenti di Categoria I rappresentanti delle quindici categorie e dei due movimenti eletti in occasione del XXI Congresso della nostra associazione
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ormazione continua, innovazione tecnologica, marketing digitale, incontri informativi ed eventi pubblici. Sono solo alcuni degli obiettivi che accomunano i nuovi rappresentanti dell’associazione, eletti in occasione del XXI Congresso generale Lapam durante i rinnovi di categoria svolti nei mesi di maggio, giugno e luglio 2021. Ben diciassette iniziative aperte al pubblico in cui si è discusso con esperti ed ospiti prestigiosi dei principali temi che interessano le categorie rappresentate dall’associazione, collegate da un unico filo rosso: ripartire dopo Covid-19. Sì perché la pandemia ha modificato assetti consolidati e abitudini di consumo, introdotto nuove normative, stravolto i mercati, imposto una riflessione generale sulle traiettorie da prendere nel prossimo futuro per governare i cambiamenti senza farsi travolgere. Una consapevolezza quest’ultima che traspare dalle dichiarazioni di intenti che abbiamo raccolto in
queste pagine e che troverà seguito nei prossimi quattro anni con il supporto particolare dei Consigli di categoria. Ogni presidente è infatti affiancato dai consiglieri eletti in occasione dei rinnovi di categoria e da un referente sindacale. Una struttura collegiale su cui la nostra realtà continua ad investire e che negli ultimi anni ha garantito un collegamento reale tra rappresentanti e rappresentati. Nei momenti di ordinaria gestione dell’attività, così come nelle ore più difficili dell’emergenza sanitaria, grazie al potenziamento dell’area comunicazione e a un’informazione puntuale sulle misure adottate dal governo. Ma le conseguenze della pandemia - in officina così come in negozio - non sono l’unico fronte da presidiare. Il PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza varato dal governo Draghi e approvato dalla Commissione Europea, ha spostato ancor di più il baricentro della politica nazionale verso Bruxelles e Strasburgo. L’Unione è il vero perno da cui dipendono strategie
e investimenti pubblici. Comprendere queste dinamiche è strategico tanto per l’associazione quanto per le imprese associate. Una considerazione valida per il PNRR e per il Piano Verde europeo, la sfida sulla transizione energetica che l’Unione a 27 vuole vincere ottenendo la leadership globale su tecnologie, fonti rinnovabili ed economia circolare. Un salto prospettico che impone attenzione e preparazione e su cui dovremo confrontarci nei mesi a venire. Tutti dibattiti aperti nei rinnovi di categoria e che troveranno ulteriore seguito a settembre nelle assemblee precongressuali, dove verranno rinnovati i consigli di sede ed eletti i presidenti di sezione e ad ottobre nei congressi delle tre federate Lapam cioè Aspim, Licom e Confartigianato. Vere e proprie “anticamere” del XXI Congresso generale che condurrà all’elezione del Presidente generale e alla nomina del Segretario Lapam.
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ASSOCIAZIONE E TERRITORIO
Giardinieri
Luca Benassi
«Sono molto contento per questa nuova carica, ci sarà da proseguire nel percorso di quanto fatto di buono in questi ultimi 10 anni dalla creazione della categoria. I temi principali saranno: la difficoltà di reperire personale qualificato, la necessità di un rapporto più costante con le scuole ed in particolare con gli istituti di agraria, l'annoso problema della concorrenza sleale delle imprese abusive, l'esigenza per tutte le aziende del verde di un continuo aggiornamento professionale e il mantenere in costante aggiornamento tutti
gli operatori della categoria anche con la partecipazione ad importanti eventi fieristici di settore. Un obiettivo e un sogno importante per me è per la categoria sarà, entro pochi anni, di fare diventare il verde ornamentale una materia di studio per le scuole agraria in Italia. Ringrazio infine il presidente uscente Cesare Marchetti per il lavoro svolto».
Edilizia
Claudio Boccaletti
«L’obiettivo della categoria è rendere strutturale il Superbonus 110%. Il governo deve infatti avere una visione di medio/lungo periodo su misure così strategiche per l’economia nazionale. Quando la maxi agevolazione non sarà più sostenibile finanziariamente dovrà essere ridotta gradualmente, passando ad esempio - dal 110% al 75% e poi al 50%, ma toglierla senza gradualità significa far crollare un mercato che sta ripartendo dopo anni difficili. È poi importante puntare sulla formazione professionale che così come è fatta oggi non è adeguata
agli standard richiesti dalle imprese. L’edilizia necessita di specifiche competenze, anche molto difficili da perseguire. Serve quindi più formazione in azienda e scuole che preparino personale davvero preparato. Infine dobbiamo lavorare per un cambio di prospettiva sul fronte della sicurezza in cantiere. Se vogliamo salvaguardare le persone gli enti preposti ai controlli non devono essere percepiti solo come organi sanzionatori, bensì come partner delle imprese, disposti a collaborare per aiutarci a migliorare la sicurezza dei nostri collaboratori».
Alimentazione
Francesco Caselli
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«Sono già passati quattro anni dall'ultimo Congresso e sono molto contento della conferma nel ruolo di Presidente della categoria. È mia intenzione innanzitutto rivolgere un ringraziamento a tutti i Consiglieri per la fiducia riposta in me e per l'impegno messo in campo e per il contributo di idee e proposte di ciascuno. L'obiettivo sarà continuare a lavorare per creare sempre più una categoria unita e far fronte alle problematiche comuni, creare nuove iniziative mirate di settore che possano fare rete tra tutte le imprese associate, infine rimanere
sempre aggiornati sulle normative in modo da fornire risposte rapide e puntuali per ogni tipo di quesito. Cercheremo anche di continuare a perseguire la strada della formazione per tutti gli operatori, in modo da facilitarli nel proprio lavoro, soprattutto sul digitale».
ASSOCIAZIONE E TERRITORIO
Donne Impresa
Rita Cavalieri
«Il nostro obiettivo sarà quello di promuovere la cultura del lavoro autonomo femminile, partendo dalla scuola e dalla formazione continua per colmare il gap della parità di genere, valorizzando sempre di più il ruolo femminile nel mondo del lavoro a favore di tutta l’economia e la società. Il Pnrr, ad esempio, prevede risorse ingenti dedicate alla parità di genere e all’occupazione femminile, per attuare quel cambiamento che non è più procrastinabile. L’Italia deve ridurre il gap che è marcatamente evidente anche sul nostro
territorio: servono politiche reali e concrete per la famiglia, solo così si potranno aiutare le donne che spesso si occupano della cura dei figli piccoli ma anche dei genitori anziani. La prospettiva quindi deve essere ampia, si parte e si lavora sul locale ma con lo sguardo al nazionale e all’Europa, per rilanciare la competitività del sistema Paese dove le donne devono essere protagoniste per il bene della collettività».
Impianti
Guido Gasparini
«L’obiettivo principale della categoria è semplificare. Oggi le pratiche richieste dal CRITER o dai patentini F-GAS, o ancora dalle dichiarazioni di conformità, tolgono troppo tempo alle piccole e micro imprese. Siamo costretti a stare più in ufficio che dai clienti. Tutta questa mole di informazioni dovrebbe essere integrata e semplificata. È poi bene continuare ad insistere su uno dei punti di forza dell’associazione, quello degli eventi formativi. Avere punti di contatto con aziende, professionisti ed enti di formazione è fondamentale. Su questo
fronte sarebbe anche importante riuscire a diversificare e differenziare i percorsi obbligatori FER, in base al titolo di studio dell’addetto. Infine dobbiamo insistere sulla conoscenza delle misure di sostegno al welfare di artigiani e collaboratori per permettere di conciliare meglio vita e lavoro. Un obiettivo più trasversale, riuscire a far percepire il grande valore aggiunto che le nostre imprese artigiane offrono ai clienti».
Trasporti
Amedeo Genedani
«Il mio impegno rimane sostenere una categoria in difficoltà. Durante i lockdown, abbiamo dimostrato di essere strategici per la tenuta del Paese e siamo stati tra i primi a chiedere aiuto allo Stato per sostenere la transizione verso una mobilità sostenibile. Risultato? Nemmeno un euro di incentivo. Siamo stati esclusi dal PNRR. A mio avviso questa mancanza denota un’assenza di visione. Nel prossimo futuro il trasporto a lunga distanza sarà combinato ad altre formule come quello intermodale su rotaia e l’elettrico. Oggi lo Stato deve continuare ad aiutare le
imprese con incentivi volti al rinnovo del parco veicolare di ultima generazione, sempre più ecologici. In particolare i veicoli fino a 35 quintali a pieno carico a trazione elettrica. Uno sforzo che darebbe immediati risultati. Dobbiamo continuare a lavorare su questi obiettivi, oltre a quelli già noti. Come estendere ai privati la possibilità di effettuare revisioni (oggi appannaggio esclusivo delle motorizzazioni), favorire la ripubblicazione dei costi di riferimento di esercizio, sopperire alla mancanza di autisti, garantire tempi certi di pagamento».
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ASSOCIAZIONE E TERRITORIO
Terzo Settore
Giuseppe Bagassi
«A mio avviso l’obiettivo della categoria che mi accingo a guidare per i prossimi quattro anni deve avere due direttrici. Da una parte il sostegno attivo nel chiarire le implicazioni della corposa riforma del Terzo Settore a tutti gli enti coinvolti. In particolare a questo proposito è cruciale individuare formule innovative di co-progettazione e convenzioni sottoscritte con la Pubblica Amministrazione e gli enti locali per l’erogazione di servizi di specifica rilevanza sociale, in un’ottica che premi l’efficacia e l’efficienza così come stabilito
dalla riforma sancita dal D.Lgs 117/2017. Dall’altra - ma è evidente che le due cose si intrecciano - è importante consentire un periodico aggiornamento sugli sviluppi del nostro comparto con incontri periodici organizzati online e dove possibile in presenza».
Meccanica
Davide Gruppi
«La pandemia ha bloccato i mercati, facendoli ripartire di colpo una volta terminata la fase più critica. Questo fattore ha generato un aumento dei prezzi delle materie prime che ha contribuito a rallentare la ripresa economica. Ora dobbiamo monitorare l’andamento dei prezzi, invitando il governo a prendere decisioni tempestive per garantire una ripresa di tutte le attività del settore. Sul fronte locale è importante proseguire il percorso avviato con Matching Day 4.0, momentaneamente interrotto a causa della crisi Co-
vid-19, per aumentare i momenti di scambio tra fornitori e clienti della nostra regione ma non solo. Inoltre vogliamo continuare a rafforzare i rapporti con le scuole e con ITS Maker, oltre a strutturare collaborazioni utili alla crescita delle imprese associate. Mi riferisco qui a quello sottoscritto recentemente con BI-REX, il centro di competenza dell’Emilia Romagna specializzato nelle tecnologie abilitanti 4.0 e in particolare sui big data. Su quest’ultimo aspetto il ruolo del Digital Innovation Hub Lapam sarà cruciale nei mesi a venire».
Moda
Roberto Guaitoli
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«La condizione del comparto moda non è certo florida e l'improvvisa comparsa sulla scena della pandemia ha appesantito fortemente la situazione. In questo difficile contesto negli ultimi 4 anni abbiamo cercato, a più livelli, di mantenere alta l'attenzione dei decisori politici ed economici sul nostro settore e a livello locale abbiamo alimentato iniziative destinate a far crescere le aziende del territorio. Nei prossimi anni vogliamo continuare sulla strada intrapresa: lavorare con le istituzioni, con il comune, con le altre realtà
associative e con le scuole con l'obiettivo di fare la nostra parte nel rilanciare un distretto fatto di piccole e medie realtà che rappresentano il meglio del made in Italy e dell'artigianalità, preservare le tante professionalità per crescere insieme e promuovere la cultura del lavoro autonomo».
ASSOCIAZIONE E TERRITORIO
Turismo e pubblici esercizi
Federica Marcacci
«Nei periodi pre pandemia i nostri territori hanno vissuto una forte crescita del turismo purtroppo interrotta inaspettatamente, il nostro auspicio è di tornare quanto prima a quei livelli per poi proseguire con il trend, un turismo di qualità quindi lento perché capace di cogliere le tante opportunità che solo il nostro territorio sa offrire, incentivato da iniziative e bonus come Welcome to Modena e investimenti come la nuova ciclovia del sole. Per farlo è necessario farsi trovare preparati ad accogliere il turista anche straniero, quindi puntando sullo studio
dell’inglese per il settore. In Emilia abbiamo dimostrato come si possa fare ristorazione sempre sull’onda dei nuovi trend, facendoli propri ma senza dimenticare la tradizione e senza paura di osare. Il nostro obiettivo è di puntare sulla formazione di tutti gli operatori, incentivare nuove aperture e continuare a portare le diverse problematiche di questi settori sollecitando i tavoli istituzionali e mantenendo una visione strategica».
Autoriparazione
Daniele Michelini
«Viviamo nella terra che ha visto nascere e crescere le più grandi eccellenze mondiali del settore automobilistico e il nostro mestiere e le tante piccole e medie imprese che lo rappresentano sono al centro di questa filiera. Un lavoro che richiede sempre più competenze nell’utilizzo delle tante tecnologie digitali per via delle enormi trasformazioni che il settore sta vivendo, è dunque sempre più importante formarsi per restare sul mercato in modo dinamico. Come associazione è bene che continuiamo a difendere le istanze che dal territo-
rio arrivano ai nostri rappresentanti nei tavoli nazionali, puntare su una formazione continua non solo tecnica ma anche gestionale con l’obiettivo di qualificare e accrescere il valore del nostro mestiere artigianale e attivare una collaborazione con le scuole tecniche per far entrare nel mondo del lavoro sempre più giovani».
Agenti di Commercio
Paolo Nobili
«L’obiettivo principale, quello su cui insistiamo da tempo, è di innalzare la detraibilità delle spese legate all’autovettura per tutti gli agenti di commercio. Il mondo è cambiato, ma noi siamo ancora vincolati a parametri ante-euro. Dobbiamo aggiornare i valori agli standard odierni. Un altro punto importante per i professionisti del settore è quello della doppia patente, come già hanno gli autotrasportatori. Avere cioè una patente valida per il lavoro e una per la vita privata. Infine dobbiamo aiutare i nostri associati
ad avere chiarezza sul fronte del welfare. Ogni anno versiamo ad Enasarco una parte per la pensione e una parte destinata alle prestazioni di tipo assistenziale. Ecco, dobbiamo organizzare più occasioni di confronto, come l’Open Day Usarci, per permettere momenti di confronto e consulenza su come utilizzare questi strumenti».
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ASSOCIAZIONE E TERRITORIO
Giovani Imprenditori
Cristian Ronzoni
«L’imprenditore oggi necessita di una formazione continua su temi specifici. Imparare a gestire la complessità non è più opzionale, ma fondamentale per avere successo sul mercato. Dobbiamo lavorare in questa direzione, non solo grazie ad eventi e workshop di formazione con stakeholders ed attori del territorio come istituti di credito o centri di competenza, ma anche grazie a consulenze mirate rivolte ai nostri imprenditori giovani. È poi importante intercettare le nuove tipologie di attività che stanno cercando spazio sul merca-
to e che potenzialmente possono soddisfare richieste di clienti con nuove esigenze. Pensiamo - ed esempio - alle attività artigiane di prossimità, al food delivery o ai freelance. Un obiettivo a cui tengo particolarmente sarà poi quello di coinvolgere nuove imprese e tenere unito un gruppo importante come questo».
Comunicazione
Paolo Seghedoni
«Ci sono settori che stanno soffrendo più di altri perché il mondo è cambiato. La comunicazione da alcuni anni a questa parte, ha preso strade sempre più digitali. Non si tratta di fermare la storia, ma di assecondarla e capire insieme quali sia la strada per un miglioramento complessivo e far sì che le imprese del comparto possano lavorare. I temi della sostenibilità e dell’economia circolare, che stanno diventando sempre più centrali anche per l’ampia galassia della comunicazione, sono cruciali. Puntare convintamente su sostenibilità ed
economia circolare è strategico per il settore della comunicazione. Aiuta ad innovare i processi e i prodotti delle imprese manifatturiere e ad offrire nuovi servizi alle web agency e alle società che si occupano di consulenza marketing per altre imprese. Il mio impegno sarà rivolto in questa direzione».
Benessere
Giancarlo Santunione
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«È stato un anno terribile per le imprese del comparto Benessere, molte hanno attraversato un periodo difficilissimo e solo ora si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel. Come Lapam Benessere, insieme ad altre associazioni, siamo riusciti a lavorare insieme alla Regione per il piano della ripartenza nell’estate 2020, un lavoro che ha portato frutti importanti. Ora è il momento di rilanciare”. Santunione poi spiega “Con il congresso abbiamo voluto approfondire un tema poco trattato ma molto sentito dalle imprese, in partico-
lare da quelle che hanno contatto diretto con la clientela e che da sempre hanno una vocazione all’ascolto del cliente che viene per un servizio ma al tempo stresso trova anche un momento di sfogo personale. Per questo ci è sembrato importante porre l’attenzione sull’impatto che la pandemia ha avuto da un punto di vista psicologico su imprese e lavoratori.».
ASSOCIAZIONE E TERRITORIO
Legno e Arredo
Monica Telleri
«Il settore del legno e arredo è in continua evoluzione e per rimanere al passo con i tempi è necessaria una continua formazione, tecnica prima di tutto, ma occorre anche una maggior conoscenza degli strumenti a disposizione di artigiani e professionisti per ciò che riguarda il welfare, gli strumenti di conciliazione vita/lavoro, le agevolazioni a favore di investimenti in macchinari piuttosto che per ricerca e sviluppo. Su questo punto l'associazione può fare molto per le proprie imprese. È poi importante creare più occasioni di confron-
to tra associati. La pandemia ha sdoganato le videoconferenze, una modalità sicuramente utile per sentirsi online con frequenza, ma non dobbiamo perdere la voglia di incontrarci in presenza per affrontare problematiche di settore e dare nuovi spunti ai nostri rappresentanti. A questo proposito è importantissimo semplificare il più possibile gli iter legati alle agevolazioni fiscali per l'efficientamento energetico degli edifici. Questo per agevolare il nostro mestiere e rendere più semplice la vita ai nostri clienti».
Commercio
Manuela Zamboni
«Il commercio ha sofferto più di altri in questi mesi di pandemia, crisi già aggravata da una concorrenza aggressiva e spesso non troppo leale dei cosiddetti giganti del web per i quali chiediamo da anni una tassazione equa. Oggi i commercianti per ripartire devono formarsi partendo da un'attenta analisi strategica per poter fare pianificazioni di lungo periodo, da qui trovare le strade, anche attraverso la promozione sui canali digitali oltre che con servizi personalizzati - vero nostro punto di forza - per fidelizzare i clienti e rimanere sul mer-
cato. La formazione è centrale e abbiamo intenzione di proseguire sulla strada intrapresa, con i consiglieri siamo una squadra eterogenea fatta di persone, territori e ambiti differenti accomunati da tanta passione per il nostro mestiere e voglia di confrontarci e metterci in gioco per tutta la categoria».
Le tappe del XXI Congresso I prossimi appuntamenti in calendario a cui sono chiamati gli Associati
Settembre:
Tutte le sezioni saranno impegnate nelle Pre Congressuali per l'elezione dei candidati e dei delegati al Congresso
13 Ottobre:
Assemblea Confartigianato
14 Ottobre:
Assemblea LICOM
15 Ottobre:
Assemblea ASPIM
29 Ottobre:
Serata di apertura del XXI Congresso e discussione dei temi congressuali
31 Ottobre:
Elezione del Consiglio Direttivo Generale e dei Comitati Direttivi delle Associazioni Federate
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FOCUS COMPETENCE CENTER
Abbiamo siglato un accordo con BI-REX per sostenere l’innovazione delle imprese Il centro di competenza aiuterà a dare risposte alle aziende associate
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a nostra associazione ha siglato un accordo di collaborazione con BI-REX, l’unico centro di competenza ad alta specializzazione presente in regione Emilia-Romagna e uno degli otto operanti in Italia, che si caratterizza per il suo focus sul tema Big Data. L’accordo firmato dal presidente, Gilberto Luppi, e dal Direttore Generale di BI-REX, Stefano Cattorini giovedì 1° luglio, si inserisce in una più ampia intesa tra Confartigianato Emilia Romagna e il consorzio pubblico privato con sede a Bologna. «Abbiamo fortemente voluto questa collaborazione - commenta Gilberto Luppi, presidente dell’associazione datoriale -. Le nostre imprese avranno ora in BI-REX un partner affidabile per valutare, testare e misurare al meglio gli investimenti tecnologici necessari per rimanere competitivi sul mercato». Grazie a questo accordo BI-REX
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garantirà alle imprese associate una particolare condizione di vantaggio nel processo di erogazione degli assessment per l’analisi dei fabbisogni tecnologici e organizzativi imposti dalla cosiddetta quarta rivoluzione industriale. Un’intesa che si inserisce nella strategia di innovazione aperta, proposta con convinzione dal direttore Stefano Cattorini come una delle missioni fondanti di BI-REX: «L’Open Innovation presuppone un nuovo approccio strategico e la creazione di nuovi business model a vantaggio delle imprese: l’accordo siglato con Lapam, che conferma la centralità di BI-REX nell’ecosistema dell’innovazione regionale, va proprio verso questa direzione. L'Emilia-Romagna - afferma Cattorini - può definirsi oggi come la Data Valley d’Europa e vedrà accrescere il proprio ruolo di motore trainante dell'economia na-
FOCUS COMPETENCE CENTER
Il Presidente Generale Lapam Gilberto Luppi firma l'accordo con B-REX assieme a Stefano Cattorini direttore del Competence Center
zionale in particolare per le tematiche di innovazione tecnologica: per questo motivo, diventa sempre più opportuno ragionare in una logica aperta e inclusiva, in grado di favorire la crescita e lo sviluppo del territorio». Dotata di una vera e propria mini fabbrica intelligente 4.0, con piattaforme di connettività e sistemi avanzati di simulazione (digital twin), BI-REX non consente solo di testare tecnologie 4.0, ma grazie al fatto di essere un consorzio pubblico privato, di accedere alla rete degli altri partner del centro: grandi aziende, università e centri di ricerca che lavorano in Emilia Romagna. Un modello di innovazione diffuso sul territorio che mira a rafforzare tutti gli attori delle principali filiere produttive regionali. «In questa fase storica la nostra associazione ha, sul fronte dell’innovazione, due compiti fondamentali - spiega Luppi -. Il primo è quello di spingere il Governo a rendere strutturali i crediti di imposta che premiano gli investimenti innovativi nelle piccole e micro imprese. Il secondo è quello contribuire a rafforzare, anche attraverso il nostro Digital Innovation Hub, attori in grado di offrire un contributo fattivo alle imprese, come appunto BI-REX». «Si tratta di un accordo molto importante, che nasce con l’obiettivo di supportare le imprese del territorio e favorire i processi di innovazione tecnologica e trasformazione digitale, soprattutto in una fase delicata come quella che stiamo attraversando - conclude Cattorini -. La partnership instaurata è perfettamente in linea con quella che è la nostra mission: mettere a sistema risorse, competenze e tecnologie, offrendo alle aziende l'opportunità concreta di far conoscere da vicino e utilizzare le tecnologie abilitanti 4.0 della nostra Linea Pilota, attraverso attività di Test before Invest».
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FOCUS COMPETENCE CENTER
“Sosteniamo l’innovazione aperta, questa è la chiave per lo sviluppo di tutti gli attori delle filiere produttive” Stefano Cattorini, direttore di BI-REX, parla del Competence Center bolognese e del modello scelto per sostenere l’innovazione delle imprese
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l punto per Stefano Cattorini, direttore di BI-REX è essenzialmente uno: rinunciare a un pezzo di egoismo competitivo per fare qualcosa di vantaggioso per tutti nel medio periodo. Una logica già applicata oltre oceano, dove la logica dell’open innovation, dell’innovazione aperta, è già sistema. Direttore Cattorini, come si inserisce la convenzione siglata con Lapam Confartigianato nella strategia operativa di BI-REX? «È assolutamente in linea con il DNA di BI-REX. La missione di questo Competence Center, che si configura come consorzio pubblico-privato, è quella di accompagnare le imprese nel processo di innovazione e trasformazione digitale e il nostro primo riferi-
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mento è il territorio. Noi facciamo parte dell’ecosistema emiliano-romagnolo, molto ricco e innovativo, e questa ricchezza la mettiamo a disposizione delle PMI. Ecco come l’accordo sottoscritto con Lapam Confartigianato va proprio verso questa direzione». BI-REX non è solo un laboratorio, ma un ecosistema dell’innovazione in cui i vostri 56 partner privati e pubblici collaborano per fare rete e rafforzare le filiere produttive della regione. Cosa troveranno le nostre imprese una volta entrati qui? «Troveranno soprattutto la rete messa a loro disposizione dai tre grandi fondatori di BI-REX: università, eccellenze della ricerca e grandi aziende. Il tutto coagulato e
messo assieme grazie innanzitutto ad un catalogo servizi sviluppato su otto aree che vanno da quelli sulla Linea Pilota, a quelli sull’Orientamento e Formazione, fino a Progettazione, Accesso alla Finanza Agevolata e molto altro». Tutto qui in via Nanni Costa a Bologna? «In buona sostanza sì. Per noi la sede di BI-REX è un one stop shop pensato affinché le PMI, possano trovare tutto quello che occorre per un processo di accompagnamento all’innovazione e alla trasformazione digitale. Quindi aule formazione e di sperimentazione sulla Linea Pilota, spazi di coworking per chi abbia necessità di una sede operativa all’interno di una struttura collegata all’ecosistema
FOCUS COMPETENCE CENTER sofisticate tecnologie qui presenti sono in grado di combinare questi tre mondi: tutti i processi eseguiti dalle macchine produttive, i dati, sono elaborati nel nostro data center locale e in cloud per contribuire a migliorare i processi e i prodotti. Ma non è tutto. Disponiamo anche delle altre tecnologie abilitanti: dalla robotica collaborativa e non, ai sistemi di machine learning, visual inspection e realtà aumentata. Disponiamo quindi di tutti i sistemi che permettono l’innovazione dei processi. Si tratta di un ambiente perfetto per le cosiddette attività di “test before invest”, ovvero testare le tecnologie prima di implementarle all’interno dell’impresa».
manifatturiero regionale. Infine troveranno noi: il capitale umano, le risorse, un team composto da 11 persone e da tutti i partner che animano la struttura». Con quali criteri avete selezionato le tecnologie della Linea Pilota? Sono tecnologie a misura di piccola impresa? «Ogni competence center ha un focus: il nostro primo focus sono i big data accompagnati da advanced e additive manufacturing. Le
Chi è Stefano Cattorini
In numerosi interventi lei insiste sul concetto di “Open innovation”. Può spiegarci perché? «Perché credo si configuri come un’importante svolta culturale e strategica. La trasformazione digitale comporta necessariamente per le imprese un impatto trasversale e profondo, dall’organizzazione delle risorse umane alle varie fasi di produzione. Per le piccole e medie imprese queste funzioni possono essere concentrate sulle stesse persone, ma rimane la complessità che la digitalizzazione impone, che può essere governata solo attraverso una vera collaborazione tra pubblico, privato, mondo della ricerca e imprese stesse. Un concetto che i nostri partner, soprattutto industriali, hanno capito bene: se non crescono i loro fornitori ne soffre tutta la filiera. Ecco quindi che prendere il meglio da tante differenti esperienze è la chiave di volta per dare prospettive a tutte le imprese coinvolte».
Stefano Cattorini da marzo 2019 è il direttore generale di Bi-Rex. Con una specializza-
Un modello consolidato in altre parti del mondo. Penso a Germania e Stati Uniti… «La partnership pubblico-privata dei Competence Center è un modello europeo già sviluppato in altri paesi. L’Italia lo ha “customizzato” adattandolo alla propria realtà fatta per il 90% da piccole eccellenze, pochi campioni nazionali della tecnologia e super eccellenze dell’università e della ricerca. Ecco, spingere tutti questi attori a lavorare assieme per un bene comune, cioè la crescita delle imprese, è la nostra missione». Come già fatto in altre occasioni, proporrete nuovi bandi alle PMI? Se sì quali iniziative saranno “premiate”? «Da questo punto di vista possiamo affermare che abbiamo lavorato con grande intensità e siamo andati anche oltre rispetto a quanto prefissato. Abbiamo già lanciato e assegnato 3 bandi per un totale di 35 progetti che vedono il coinvolgimento di 88 imprese beneficiarie del cofinanziamento. Di fatto, abbiamo finito in due anni la dotazione che il MISE ci aveva dato per tre. Con il Ministero stiamo parlando di come rifinanziare questa tipologia di bandi e alcune risposte si trovano nel PNRR che il Governo ha presentato a Bruxelles: i Competence Center infatti hanno ruolo chiave nella futura fase di attuazione del PNRR, a sostegno di tutte quelle aziende interessate ad innovare i propri processi e prodotti».
zione alla London Business School e più di recente in SDA Bocconi, è stato manager nella multinazionale Ericsson.
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FOCUS DIGITALIZZAZIONE E RIPARTENZA
La digitalizzazione per ripartire Un'analisi condotta dal nostro Ufficio Studi
L
a crisi pandemica ha messo in evidenza l’importanza di avere a disposizione strumenti moderni e alternativi per affrontare lo shock esogeno del mercato. Per questo motivo il 2020 ha visto una
accelerazione della trasformazione digitale tra le imprese, che intendono così incrementare la propria produttività e adottare soluzioni alternative per diversificare l’offerta e andare incontro alle nuove
17% MPI che intende usufruire delle misure e risorse messe in campo dal piano transizione 4.0 4% MPI che hanno già usufruito delle misure e risorse messe in campo dal piano transizione 4.0
abitudini digitali degli italiani. Agli investimenti, si accompagna un incremento dell’importanza di avere in azienda figure competenti per gestire la complessità portata dalla tecnologia.
Sondaggio digitalizzazione* Dati emersi dal sondaggio sottoposto alle imprese associate a inizio 2021
Investimenti* Gli investimenti che le MPI intendo effettuare
Macchinari, veicoli commerciali, computer, stampanti
Beni Materiali
65,5%
Robot, beni strumentali computerizzati o gestiti tramite sensori, macchine laser, macchine connesse ai sistemi informatici
Beni Materiali 4.0
32,9%
Formazione in ambito tecnologico 4.0
Formazione 4.0
21,4%
Ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e servizi
Ricerca e Sviluppo
20,4%
Software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione/ modellazione, cybersecurity
Beni Immateriali 4.0
19,7%
Realizzazione di un bene o servizio che si differenzi da quelli già prodotti per caratteristiche tecnologiche
Innovazione tecnologica
17,9%
Software gestionali, beni funzionali allo Smart Working
Beni Immateriali 4.0
15,3%
Realizzazione di un bene o servizio che si differenzi da quelli già prodotti per prestazioni digitali ed eco-compatibilità
Innovazione green e digitale
9,4% 10
20
30
40
50
60
* Periodo di rilevazione: 3-14 febbraio 2021. Raccolta di opinioni tramite indagine CAWI su 820 imprese. Totale ponderato per settore.
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FOCUS DIGITALIZZAZIONE E RIPARTENZA Imprese che operano a livelli simili Imprese digitali a quelli pre-emergenza** Imprese non digitali Si definiscono imprese digitali, quelle che hanno adottato piano di investimenti integrati tra i diversi ambiti della trasformazione digitale come: tecnologie innovative, modelli organizzativi aziendali rinnovati per sfruttare le tecnologie disponibili, sviluppo di nuovi modelli di business come nuovi canali commerciali online 50,5%
40,2%
58,6%
48,8%
58,2%
51,4%
57,4
47,5
Provincia di Modena
60
50
40
20 luglio 2020 3 agosto 2020
1 settembre 2020 15 settembre 2020
24 settembre 2020 8 ottobre 2020
18 ottobre 2 novembre 2020
30
Provincia di Reggio Emilia
40
50
50
49,5%
37,1%
55,8%
47,4%
58,3%
49,5%
57,9%
45,9%
Competenze digitali richieste dalle imprese** Competenze ritenute di importanza elevata dalle imprese Modena
Difficoltà di reperimento con elevate competenze
Reggio E.
Modena
Reggio E.
Capacità di utilizzare Internet e gestire/produrre strumenti di comunicazione multimediali
21%
20,9%
42,4%
43,5%
Capacità di utilizzare linguaggi e metodi matematici e informatici
17%
14,3%
44,6%
47,2%
11,8%
10,3%
48,1%
50,2%
Capacità di applicare tecnologie 4.0 per innovare i processi
** Elaborazione sui dati UnionCamere-ANPAL, sistema informativo Exlcesior
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IN COPERTINA PREMIO GIOVANI IMPRENDITORI
Assegnati i premi ai Giovani Imprenditori vincitori dell'edizione 2021 Durante la serata conclusiva del "Premio" in occasione del XXI Congresso Giovani Imprenditori
G
iovanni Panini di iXOOST ha vinto l'ottava edizione del Premio Giovani Imprenditori davanti a Stefano e Davide Rabitti di Bittydesing e Simone Gasparini di Dualbit. Venti storie imprenditoriali, nate e sviluppate da giovani: da anni la nostra associazione scommette su questo con il suo Gruppo Giovani e la premiazione dell’edizione 2021 è stata particolarmente “complicata”, proprio per la qualità delle imprese candidate al premio. Alla premiazione c’erano, oltre alla presidente del Gruppo Giovani Monica Telleri, giunta al termine del suo mandato, il presidente nazionale dei giovani imprenditori di Confartigianato Davide Peli, il presidente di Confartigianato Emilia Romagna Davide Servadei, Claudio Soli di BPER Banca che ha sostenuto anche in questa edizione il premio e il pro-rettore vicario di Unimore Gianluca Marchi, che ha tra l’altro fatto parte della giuria. “Si tratta di un traguardo importante per un evento che non vuole limitarsi a raccontare storie di impresa – ha sottolineato Luca Puccini, vice segretario generale della nostra associazione -, per quanto interessanti, ma promuovere attivamente sul territorio una pecu-
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liarità del nostro Paese: la cultura del lavoro autonomo. La nostra missione – ha concluso Puccini – è quella di contribuire a rendere il vostro lavoro più semplice e sostenibile. Mi auguro che, anche grazie al vostro esempio, il legislatore, gli amministratori locali, i più giovani, capiscano meglio il valore del fare impresa così ben rappresentato dalle vostre storie”. Molti tra i partecipanti sono imprenditori e imprenditrici di prima generazione. Alcuni specializzati in settori che fino ad alcuni anni fa erano appannaggio esclusivo di grandi società o addirittura erano lavori che non esistevano: come chi realizza software o a chi si occupa di comunicazione e marketing digitale. Altre storie dimostrano come l’esperienza della pandemia non è stato soltanto uno shock, ma una sorta di catarsi. Un momento per ripensare al proprio percorso professionale e decidere di cambiare provando a mettersi in proprio. Altri ancora hanno avuto un’intuizione, assecondato una passione, dato forma concreta a un’idea, riuscendo a trasformarla in una professione. Infine vi sono diverse storie di imprenditori che hanno scelto di tornare e aprire un attività sul territorio dopo essersi formati
altrove: Claudio Borghi di Caffè Borghi, Fabio Fraulini della pasticceria Tola Dolza, che ha imparato da Cracco a Milano poi è tornato a Vignola, Giulia Bonacini, ingegnere che ha rilevato Torte Gualmini a Montefiorino. A vincere, come detto, Giovanni Panini di iXOOST che col cugino Matteo ha avuto un’idea molto… modenese e legata alla motor valley: creare impianti audio di fascia alta, personalizzati con parti originali di automobili di lusso. iXOOST ora ha clienti in tutto il mondo e un mercato in grande ascesa. Seconda piazza per Stefano e Davide Rabitti di Bittydesign: ancora automobili come protagoniste, ma in questo caso modellini telecomandati con scocche personalizzate. Sul terzo gradino del podio si cambia settore: Simone Gasparini con Dualbit ha creato insieme al socio Alberto Paladino una software house giovane e innovativa, capace di realizzare app soluzioni di realtà aumentata applicata alla logistica. Sono stati assegnati anche cinque premi speciali: quello sostenibilità ambienta ed economia circolare è andato a Davide Casini di Car Datailing di Maranello, quello rinnovamento nel passaggio gene-
IN COPERTINA PREMIO GIOVANI IMPRENDITORI
Gli ospiti all'evento di premiazione: da sinistra: Daniele Casolari, Giovanni Panini, Ivio Biagini, Davide Peli, Gilberto Luppi, Luca Puccini, Gianluca Marchi, Davide Servadei
razionale ai formiginesi Francesca e Stefano Ghinelli di Stil Legno, il premio per lo sviluppo di nuove strategie commerciali al vignolese Fabio Fraulini di Tola Dolza, quello servizi digitali innovativi al sassolese Tommaso Simonini di YF Event, mentre quello di chi ha votato online sul sito Lapam al modenese Giorgio Pasetto di Medendi. Premiazioni Davide Peli Presidente Nazionale Confartigianato Giovani Imprenditori assegna il premio a Giovanni Panini di iXOOST
Al termine delle premiazioni si è svolta la parte riservata agli associati con l'elezione del Nuovo Consiglio del Gruppo Giovani Imprenditori. Sono stati così eletti: Alex Ferraroni, Alice Vaccari, Elena Manicardi, Gabriele Pasella, Giovanni Panini, Imma Di Gioia, Marco Vezzosi, Monica Rivi, Simone Gaddi, Yassim Elouardi e Cristian Ronzoni che è stato poi eletto Presidente.
XXI Congresso Giovani Imprenditori da sinistra: Luca Monelli, Alex Ferraroni, Simone Gaddi, Yassim Elouardi, Cristian Ronzoni, Monica Telleri, Alice Vaccari, Imma Di Gioia, Elena Manicardi, Marco Vezzosi, Giovanni Panini
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IN COPERTINA PREMIO GIOVANI IMPRENDITORI
Premio giovani Imprenditori 2021. I volti e le storie dei partecipanti Venti imprese innovative, artigiane, digitali a confronto
V
enti storie di imprese innovative, artigiane, digitali. Sono quelle che vi proponiamo in queste pagine per celebrare l’ottava edizione del Premio Giovani Imprese Lapam, il concorso biennale che la nostra associazione promuove per valorizzare il lavoro autonomo. Storie di giovani under 40 che hanno assecondato la loro passione, proseguito il percorso iniziato dai propri genitori, innovato i processi produttivi in favore della digitalizzazione e della sostenibilità ambientale e, in alcuni casi, deciso di dare una svolta alla propria vita.
Autofficina F.lli Ruggi Davide e Mirco, 28 e 31 anni, all’inizio del 2019 decidono di rilevare un’autofficina a Frassinoro e di mettersi in proprio. «Abbiamo scelto di unire passione e lavoro - spiega Davide – e oggi offriamo servizi di autoriparazione, pre-revisione, analisi elettrica e meccatronica, ricarica clima, sostituzione e assistenza pneumatici sia agricoli che per
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autovetture». Formati all’Istituto Ferrari di Maranello, i fratelli Ruggi hanno una sincera passione per la velocità e le competizioni. «Un domani potremmo anche decidere di preparare le macchine per le competizioni, chissà… per il momento vogliamo offrire un servizio il più possibile efficiente ai nostri clienti, mantenendoci aggiornati sulle novità che stanno interessando il settore».
Bittydesign Fondata nel 2006 da un’intuizione di Stefano Rabitti, Bittydesign nasce per offrire un servizio di personalizzazione grafica delle scocche di macchine radiocomandate. Dal 2008 l’azienda produce e commercializza le proprie carrozzerie, intaccando il monopolio di una grande realtà statunitense. Prima grazie al lavoro artigianale di Davide, poi con una rete di stampisti e termoformatori qualificati e infine con un progettista CAD che realizza modelli ad hoc. Oltre alla possibilità di avere un modello originale, colorato e personalizzato secondo
i propri gusti, Bittydesign mette a disposizione dei principali distributori internazionali anche scocche trasparenti pronte ad essere verniciate. Oggi il brand emiliano è una realtà consolidata nel mondo.
Caffè Borghi Con l’ingresso di Claudio Borghi l’omonima torrefazione nata a Modena nel 1946, ha raggiunto la terza generazione di imprenditori del caffè. «Oltre all’Italia dove abbiamo aumentato il raggio d’azione grazie all’e-commerce, i nostri mercati di riferimento sono Stati Uniti, Romania, Ungheria e Slovacchia. Soprattutto negli Stati Uniti la richiesta di qualità e design è molto forte e allo stesso tempo è accompagnata da una maggiore disponibilità a riconoscere gli sforzi per raggiungere gli standard richiesti. Quindi per una realtà come la nostra, a metà strada tra un’industria e una micro-torrefazione artigianale, che non ha una ricetta fissa, ma ricerca l’eccellenza e non la mera standardizzazione, questi mercati sono una spinta al miglioramento positiva».
IN COPERTINA PREMIO GIOVANI IMPRENDITORI
Car detailing a tutto vapore
che le ricopre». Una garanzia di pulizia e igienizzazione del veicolo pari a quando l’auto esce di fabbrica.
Cinque litri d’acqua impiegati contro 150 di un autolavaggio tradizionale. Davide Casini propone una metodologia di lavaggio auto innovativa, efficace e sostenibile grazie a un getto di vapore a 175 gradi centigradi. «Questo getto non consente solo di rimuovere ogni parte di sporco, residui di calcare e batteri, ma anche di risparmiare un’enorme quantità d’acqua. Inoltre, a differenza delle spazzole usate dagli autolavaggi tradizionali, evita di graffiare le carrozzerie delle auto, rovinando la patina di trasparente
Chiara regali su commissione Chiara Simone ha avuto un idea brillante. «Funziona così – spiega la giovane reggiana – i clienti mi trovano online e sui vari canali social. Mi contattano e dopo una prima e-mail interlocutoria, invio una serie di domanda per capire meglio l’identikit del destinatario del regalo e dell’idea regalo. Prendo qualche giorno, faccio ricerca e infine propongo dalle tre alle cinque idee
regalo. Se al cliente una di queste piace, procedo all’acquisto, all’impacchettamento personalizzato e faccio la consegna a domicilio o la spedizione». Una bella idea, utile e… piena di stile.
Dualbit Il punto forte di questa giovane software house di Carpi è la capacità di sviluppare app native per sistemi Android e iOS. Non è poco. La maggior parte dei concorrenti di DualBit sviluppa app cosiddette “cross platform”, o multipiattaforma, cioè nate per essere adattabili ad entrambi i sistemi operativi, scrivendo codice in un solo linguaggio di programmazione, spes-
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IN COPERTINA PREMIO GIOVANI IMPRENDITORI
so specifico del mondo web. Più accessibili a livello di costo, certo, ma meno efficaci e performanti. Una differenza sostanziale, colta dai clienti dell’impresa guidata da Simone Gasparini e da Alberto Paladino - entrambi classe 1989 - che ha permesso ai due giovani sviluppatori di costruire relazioni importanti con realtà multinazionali e grandi aziende.
Grandessert Pasticceria Anna De Laurentis ama la cucina da sempre. A settembre 2020, in piena pandemia, ha deciso di aprire la sua attività, lasciando un lavoro a tempo indeterminato nell’ambito della ristorazione dove si occupava sia di cucina che di pasticceria. Grandessert Pasticceria si trova nella centralissima via Roma di Marano sul Panaro e offre una grande varietà di prodotti, anche senza glutine e per celiaci. Oltre a pasticcini e torte personaliz-
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zate qui è possibile gustare waffles, macarons, milk shake, pancake, crepes, tutto rigorosamente fatto a mano e con materie prime fresche, selezionate e di qualità.
iXOOST Complessità, design, soluzioni che bussano al cuore degli appassionati. Gli impianti Hi-Fi realizzati con scarichi originali derivati da auto da corsa sono solo l’inizio per questa piccola, grande realtà modenese nata nel 2014. «Collaboriamo con Lamborghini, Pirelli, Abarth e Suomy – racconta Giovanni Panini, titolare dell’impresa – ed è molto difficile rimanere con i piedi per terra quando aziende come queste ti scelgono come partner. È una soddisfazione indescrivibile». Oggi la quasi totalità del fatturato dell’impresa è extra UE, segno inconfutabile del prestigio di cui gode il made in Italy nel mondo. Cina, Hong Kong, Corea del Sud,
Giappone, Singapore, Emirati Arabi Uniti, USA, Turchia, Australia, Messico. iXOOST ha venduto almeno un impianto in 46 paesi del globo. «Cosa mi aspetto dal domani? – conclude Giovanni - Far suonare molti altri brand».
Leader 110 Governare la complessità, semplificare i processi, facilitare il lavoro in team. Sono queste le caratteristiche di Leader 110, la piattaforma digitale creata da Zanotti Energy Group per la gestione dei bonus fiscali e delle agevolazioni concesse per l’efficientamento energetico e antisismico degli edifici. «La piattaforma è nata per rispondere alla complessità della normativa sui bonus edilizi» spiega Andrea Zanotti, titolare dell’attività. «Il nostro obiettivo era quello di creare uno strumento in grado di accorciare i tempi e semplificare la condivisione dei documenti tra tutti gli attori
IN COPERTINA PREMIO GIOVANI IMPRENDITORI coinvolti e in poco più di quattro mesi di attività abbiamo raccolto l’iscrizione di 1.600 imprese e 980 professionisti in tutta Italia, con un transato mensile di circa 3 milioni di euro. La curva non è esponenziale, ma poco ci manca».
Lerève Lerève, l’impresa di Francesca Ciampone è nata nell’ottobre 2020 e si occupa di cosmetica in modo innovativo. «Proponiamo l’utilizzo sinergico di creme viso ad alto tasso di principi attivi e di integratori ricchi di ingredienti naturali per trattamenti cosmetici e anti-età». Un brand creato da zero, grazie all’intreccio di due passioni di Francesca, quella per i preparati erboristici e quelle per lo sport. «Oltre alla cosmesi sin da giovane ho coltivato la passione per lo sport, assumendo regolarmente integratori che mi hanno permesso di apprezzarne l’efficacia. L’idea alla base di Lerève Beauty è quella di avere un approccio in & out alla cosmetica. Abbinare l’utilizzo di creme per la pelle che agiscono all’esterno ad integratori che “lavorano” dall’interno».
Medendi Un cancro o neoplasia è, in buona sostanza, la crescita incontrollata di un gruppo di cellule a scapito di altre, determinata da alterazioni contenute nel proprio patrimonio genetico. Con il progetto Medendi, Life Time - la società fondata da Giorgio Pasetto nel 2017 - propone un servizio di medicina di precisione per combattere con efficacia alcune tipologie di neoplasie. In particolare Medendi offre un servizio di sequenziamento del DNA tumorale, attraverso cui è possibile individuare mutazioni genetiche aggre-
dibili dalle più avanzate terapie oncologiche al mondo. «Il nostro obiettivo è quello di restare il punto di riferimento nell’innovazione in ambito oncologico, mantenendo indipendenza nei confronti della struttura ospedaliera e della casa farmaceutica. Il paziente si affida a noi per la ricerca del trattamento più adatto, poi viene affidato alla struttura e all’oncologo di questo o quell’ospedale. Il nostro compito è trovare la soluzione migliore allo specifico caso e farlo grazie ai pareri dei migliori specialisti».
Mille Emozioni Ci sono persone capaci di rendere uniche situazioni che spesso possono risultare scontate. Ecaterina Morari è una di queste. Trentenne di origini Moldave, non ha fatto in tempo ad aprire la sua boutique eventi per cerimonie, feste e compleanni - in via Ippolito Nievo, a Modena - che ha già raccolto le prime soddisfazioni. «I primi clienti sono rimasti molto contenti e questo mi rende davvero felice» racconta Ecaterina. La missione di questo Boutique è regalare mille emozioni e bei ricordi grazie a composizioni e allestimenti curati in ogni dettaglio da Ecaterina. «Tutti siamo sempre di fretta ma saper regalare un momento speciale, unico per le persone a cui vogliamo bene, è davvero importante».
Progetto Sisma «Proponiamo un cappotto isolante e antisismico – racconta Cristian Teneggi, fondatore e socio titolare di Progetto Sisma - composto da telai in acciaio pre-assemblati a pannelli isolanti con diverse tipologie di finiture: dall’intonaco al grès.
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IN COPERTINA PREMIO GIOVANI IMPRENDITORI Il vantaggio è quello di offrire una doppia funzione in un unico prodotto». Premiati nel 2019 da Regione Emilia Romagna, fra le migliori startup innovative, l’impresa conta oggi quattro soci e altrettante imprese edili certificate con cui la società collabora per la messa in opera di “Resisto 5.9” nelle nostre province. «Oltre a seguire la fase di analisi, la progettazione, l’installazione e le pratiche per ottenere le detrazioni previste dalla normativa, collaboriamo con diverse imprese e studi tecnici a cui vendiamo direttamente il nostro sistema e la consulenza progettuale. Un risultato possibile grazie ad investimenti in ricerca e sviluppo anche molto costosi».
Redrob Jacques Friggieri è a capo di Redrob, società che offre servizi di traduzione, interpretariato e formazione ad altre imprese delle nostre province. Ma non solo, anche alcune scuole si sono rivolte a Redrob. «Oltre ad essere all’avanguardia nelle nuove tecniche di insegnamento linguistico tutti i nostri insegnanti, circa una decina tra dipendenti e freelance, hanno esperienze maturate nel mondo aziendale. Questo ci consente di comprendere le tipiche e differenti esigenze di piccole, medie e grandi imprese». Grazie ad un approccio pragmatico Redrob non smette di proporre soluzioni interessanti ad un territorio vocato all’internazionalizzazione.
Stil Legno Punto di riferimento nella provincia modenese per la posa di pavimenti in parquet sin dagli anni ‘90, Stil Legno ha affrontato con successo il passaggio generazionale grazie
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all’ingresso prima di Stefano e poi di Francesca, i figli del fondatore Roberto Ghinelli. È anche grazie a questo rinnovamento che oggi l’impresa con sede a Formigine ha saputo investire e migliorare i propri processi produttivi scegliendo un approccio sostenibile grazie ad una rete altamente selezionata di fornitori capaci di garantire la provenienza certificata del legno e il rispetto dell'ambiente in tutte le fasi di lavorazione. «Oggi – spiega Francesca – lavoriamo con macchinari che non emettono polveri e oltre alla posa offriamo servizi come il restauro o il ripristino di pavimenti in parquet con vernici ad acqua, oli e collanti naturali. Questo perché mettiamo la salubrità e la sostenibilità al primo posto nella nostra scala dei valori».
Tòla Dòlza Aperta nel 2017 a Vignola in quella che un tempo era l’antica chiesa medievale del paese, Tòla Dòlza, il bar pasticceria di Fabio Fraulini, ex pasticcere del celebre ristorante “Da Cracco”, è un’attività sui generis. «Facciamo tutto noi partendo da farina, zucchero e uova. Non usiamo né semilavorati né prodotti industriali. È tutto fatto in casa, anche il pane». Aperti sette su sette, attivi sui principali canali social, con servizio di prenotazione e consegna a domicilio dalle prime ore del mattino e un menù a cui nemmeno un asceta saprebbe resistere, Tòla Dòlza è un punto di riferimento nelle zona. L’innato talento di Fabio, la “fissazione” per la formazione continua con esperti direttamente in laboratorio e l’amore innato per il territorio, rendono speciale questa realtà.
IN COPERTINA PREMIO GIOVANI IMPRENDITORI
Tòma Il logo può raccontare molto di un’attività. Quello di Tòma rispecchia la passione del gestore, Thomas Duo, per il vino. Con una proposta di 70 vini al calice e 115 etichette complessive, questa enoteca caffetteria a San Felice sul Panaro risponde alla grande ad una domanda sempre più esigente di qualità e diversificazione rispetto alle proposte più comuni. «Il punto forte del nostro locale è sicuramente il momento serale, ma anche i pranzi stanno riscuotendo il favore del pubblico e la cosa che mi rende più soddisfatto è che, dopo appena un mese di apertura, il locale è frequentato sia da giovani che da persone più mature. Questo mi fa pensare che abbiamo creato un’atmosfera giusta per entrambi i target. L’obiettivo era proprio questo, riuscire a costruire un luogo di aggregazione che qui mancava».
Torte Gualmini Giulia Bonacini è un ingegnere elettronico, ha un lavoro sicuro e una passione certa, quella per il suo territorio. Proprio per amore delle sue valli Giulia prende una scelta
decisiva. «Ero stanca di emigrare per lavoro, volevo costruire qualcosa vicino a casa e così, ad ottobre 2020, ho deciso di rilevare l’attività della signora Antonella, Torte Gualmini. Oggi, dopo otto mesi, posso dirmi soddisfatta della mia scelta – racconta Giulia - il Covid-19 non ha aiutato i fatturati, ma mi ha permesso di entrare in modo graduale in azienda e di compiere i passi giusti per inserirmi nel settore. Oggi stiamo lanciando attività e progetti nuovi e anche i nostri “test” sui clienti più affezionati sembrano darci ragione».
Trattoria Myale Nelle placide sere estive della campagna finalese le centinaia di lucine che illuminano i tavoli all’aperto della trattoria Myale in cucina, riportano alla memoria scene viste in qualche film. Il ristorante, una tipica casa colonica immersa nel verde e circondata da alberi di noci, è sulla strada che collega Finale Emilia a Bondeno. Alessandro Mitola, titolare della trattoria aperta nel luglio 2020, non nasconde qualche timidezza raccontando la nascita di questo ristorante. «Le ricette – racconta Alessandro - sono quelle che ci ha lasciato mia nonna: tortellini, cappellacci, tagliatelle, ragù, sugo ai cipollotti e tutto ciò che
contraddistingue la nostra tradizione, rigorosamente preparati in casa da mia mamma e dalla cuoca che l’aiuta in cucina».
YF Event Sorta dalla pluriennale esperienza di Youth Festival, il festival ideato da Tommaso Simonini e da alcuni amici (oggi suoi soci ndr.) che fino al 2019 radunava ogni anno decine di migliaia di persone a Sassuolo, YF Event offre servizi che, complice la pandemia, sono oggi percepiti come indispensabili da piccole e grandi imprese. L’agenzia nata nel giugno 2020, in piena pandemia, ha saputo districarsi dalle restrizioni imposte agli organizzatori di eventi dall’emergenza Covid-19. «La nostra realtà è nata nel periodo peggiore possibile, ma siamo riusciti a interpretare le esigenze del momento» racconta Tommaso. «Siamo partiti in due, oggi siamo in sei. Oltre a me, una persona si occupa della realizzazione di siti e app, una della programmazione e dei piani editoriali per i canali social, abbiamo un videomaker, uno specialista di riprese con il drone e un grafico». Prossimi obiettivi? «Proporre soluzioni e idee innovative ai nostri clienti, dai video aziendali a contenuti social sempre più efficaci e su misura».
Trovi tutte le interviste e le storie delle imprese sul nostro sito www.lapam.eu Scansiona il QrCode con il tuo Smartphone per accedere direttamente alla pagina
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SCUOLE E ISTRUZIONE
Due aziende su cinque non trovano profili adeguati Serve una svolta nello studio delle materie STEM
I
l mercato del lavoro sta subendo profondi e rapidi cambiamenti a causa della continua innovazione tecnologica. A queste trasformazioni, tuttavia, non corrisponde un parallelo incremento di giovani con preparazione tecnico-scientifica. Due aziende su cinque (circa il 44%) non sono riuscite a trovare profili STEM nel momento in cui ne avevano necessità. (Fonte: Unioncamere-Anpal, Sistema informativo Excelsior 2020) Attualmente l’Italia si piazza al 16° posto tra i 27 paesi dell’Unione Europea per laureati in materie STEM in rapporto alla popolazione (16,4 ogni 1.000 abitanti), quattro punti sotto la media UE. (Fonte Eurostat 2019) L’Emilia-Romagna ha un valore addirittura inferiore alla media italiana, posizionandosi al 10° posto nella classifica nazionale. (Fonte Istat)
Questo si rispecchia nelle difficoltà che le nostre imprese hanno nel trovare competenze ad alto tasso scientifico tecnologico nei giovani in cerca di occupazione. Allo stesso tempo, i giovani incontrano difficoltà nell’inserimento del mondo del lavoro. Infatti come evidenziato in una rilevazione Eurostat del 2019, elaborata da Torcha, l’Italia si colloca all’ultimo posto in Europa con solo il 50,9% di occupati tra i giovani (15-34 anni) che hanno terminato gli studi negli ultimi tre anni. Per fare fronte a questa situazione, tra le misure del PNRR per la scuola è prevista una linea di investimento di 32 miliardi, di cui 13 a favore delle università. Si tratta quindi di un’occasione unica per riformare tutto il sistema scolastico, rafforzando le competenze digitali dei docenti, l'apprendimento nelle discipline STEM e delle lingue straniere. Questo è un treno che il
nostro Paese non può permettersi di perdere. Questa occasione diventa ancora più cruciale per le giovani: attualmente infatti solo il 18% delle donne iscritte all’università frequenta materie STEM, un dato che sembra basso ma deve essere visto in modo incoraggiante perché è la cifra più alta negli ultimi 10 anni. (Fonte Istat) È quindi importante lavorare su più fronti favorendo un maggiore matching tra scuola e impresa per facilitare il passaggio scuola-lavoro, incoraggiare le giovani generazioni a studiare materie STEM, puntando soprattutto sulle donne, visti gli importanti investimenti del PNRR nella scuola e nel potenziamento del lavoro femminile come chiave fondamentale per la ripartenza.
Cosa si intende con materie STEM? Le materie STEM, dall'acronimo inglese Science, Technology, Engineering and Mathematics, è un termine utilizzato per indicare le
discipline scientifico-tecnologiche (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) e i relativi corsi di studio, che oggi forniscono le compe-
Elena Baraldi Referente Scuole e rapporti con gli Istituti
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tenze chiave per poter competere nel mondo del lavoro.
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TURISMO E PUBBLICI ESERCIZI
Reinventarsi tra innovazione e autenticità: le nuove sfide e tendenze nella ristorazione Un'analisi di Anna Prandoni: giornalista e divulgatrice enogastronomica da oltre 20 anni
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a piattaforma logistica che diventa mercato a domicilio, i negozi di quartiere che fanno rete, il peschereccio che crea un abbonamento per portare il pesce a casa nostra: sono innumerevoli le piccole realtà che stanno cercando di trasformare questo momento complicato in un’opportunità, e in poche settimane hanno modificato radicalmente la loro attività e si sono inventati una versione alternativa per mantenere un minimo di fatturato ma soprattutto per
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continuare a pagare gli stipendi dei dipendenti. Stessa sorte per i ristoranti e i locali, che hanno dovuto reinventarsi per sopravvivere a un anno e mezzo di apri e chiudi e senza la flessibilità e la dinamicità non avrebbero potuto riaprire. Il clima è teso, gli chef sono in crisi d’identità: con i ristoranti chiusi il loro ruolo è stato decisamente ridimensionato. In lockdown i più creativi ci hanno fatto compagnia con ricette preparate in diretta
instagram, hanno ideato servizi di delivery sempre più fantasiosi, aggiungendo al pasto a domicilio messaggi vocali, video, foto e lettere di affetto. Ma l’impatto e l’appeal che avevano sta man mano calando, e la loro stessa figura è stata messa in discussione. È a rischio estinzione? Ne dubitiamo. Siamo tutti un po’ chef, adesso: per volontà o per necessità abbiamo ripreso il controllo delle nostre vite gastronomiche e ci stiamo cimen-
TURISMO E PUBBLICI ESERCIZI zione sull’essenza. Ma anche meno finiture al tavolo: e un servizio di gran lunga privo di orpelli. Perché è in sala che il potenziale contagio va evitato, e quindi i ‘passaggi’ al tavolo del cameriere devono essere limitati all’indispensabile.
tando nel duro lavoro di chi cucina a colazione, pranzo e cena per tutta la ciurma. E dopo il fuoco di paglia dell’innamoramento collettivo ai fornelli, solo un manipolo di convinti sostenitori della cucina fai-date resiste con i manicaretti sempre diversi, mentre gli altri si stanno sempre più votando al pollo arrosto, e stanno tornando ai surgelati prêt à manger. Oppure decidono di investire nella loro attività prediletta: andare al ristorante. Nel frattempo gli chef stanno ripensando le loro cucine e soprattutto stanno riprogettando il ristorante stellato del futuro: che sarà profondamente diverso da come ce lo ricordiamo. Nel senso che cambierà proprio l’approccio alla cucina, soprattutto nell’alta ristorazione. Innanzitutto per una questione tecnica: se – nelle cucine con le brigate – per finire un piatto servivano tre o quattro persone ravvicinate in uno spazio minimo, quel piatto andrà semplificato. Quindi meno estetica, e più sostanza. Meno particolari da aggiungere all’ultimo minuto e più concentra-
E questa forzata clausura domestica e allontanamento dai fornelli professionali come avrà inciso sull’estro degli chef? Dalle prime impressioni, parrebbero tutti orientati a tornare a ricette più autentiche, meno effimere, meno modaiole e ricondotte al puro gusto. Ho sentito persino qualcuno innamorato del prezzemolo, abolito dalle cucine stellate da un decennio almeno, se non sotto forma di estrazione. Andrà profondamente ripensata anche la critica gastronomica: saremo più attenti a scegliere un ristorante per la sua promessa covid-free o per le sue stelle Michelin? Un modello intero da ripensare, dunque, ma anche una straordinaria opportunità di imparare a concentrarci nuovamente sulla sostanza prima che sulla forma. Sul contenuto prima che sul contenitore. E a pretendere che siano il piatto, il cibo, la materia, al centro della nostra nuova fame di bontà e bellezza. Magari scoprendo quello che succede all’estero, dove le idee si moltiplicano e la velocità di reazione è sempre alta, gli spunti sono tutti positivi. A partire dal mercato della tecnologia. È di Nick Kokonas una delle idee più brillanti e redditizie: proprietario di cinque ristoranti di alta gamma a Chicago, ha convinto lo chef Grant Achatz e il suo team a cambiare genere e target: da 250 dollari di cena a 35 dollari, con un menu necessariamente molto semplice, ma di grande soddisfazione e golosità. Sono bastate poche settimane perché gli introiti del ristorante tornassero al 75% degli incassi precedenti, con
molti meno costi. Dai pochi coperti del ristorante, oggi Alinea produce e recapita 1250 cene a domicilio, menu fisso più vini e libri dello chef inclusi. Ma Kokonas non si è limitato a questo. Ha anche cercato un nuovo modo di utilizzare la sua app, creata nel 2015: prima del virus ci si potevano accaparrare posti a prezzi scontati nei ristoranti di livello, i prezzi erano dinamici a seconda del momento della prenotazione. Molto amata dai patron, questa app permetteva così di eliminare il problema delle cancellazioni e di ottimizzare i posti a sedere. Oggi, l'app è diventata Tock to Go e, in sei giorni, gli ingegneri l’hanno reinventata: invece di prendere prenotazioni per i tavoli, permette di pianificare gli ordini da asporto. Sempre con la stessa filosofia di prima: la programmazione. La app infatti permette di spalmare le prenotazioni su tante fasce orarie, senza ‘ingolfare’ le cucine dei ristoranti negli orari di punta. Inoltre, tiene traccia dell’inventario, eliminando automaticamente dal menu i piatti man mano che si esauriscono. L’app non offre un servizio di consegna, e questo è un duplice vantaggio per il ristoratore: può far consegnare ai suoi dipendenti (dando così lavoro ai camerieri, per esempio) e ha una commissione del 3% e non del 30% come richiesto dalle maggiori app di delivery. Un esempio per tutti? Seven Reasons, un ristorante da 90 coperti a pochi passi dalla Casa Bianca. Chiuso il 10 marzo, ha riaperto il take away dalla app: ha venduto 900 cene in 15 minuti, causando il crash del sistema. L’app funziona, i ristoranti guadagnano e pensano di mantenere questa opzione anche dopo l’apertura dei locali: fatturato ulteriore che si sommerebbe a quello da ristorazione ‘pura’. Ed è la tecnologia ad aiutare anche Lucas Sin, lo chef di Junzi Kitchen.
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TURISMO E PUBBLICI ESERCIZI È stato tra i primi a reagire alla crisi organizzando quelli che chiama ‘i pranzi a distanza’. Tre portate – cucinate ma abbattute, quindi spedite fredde – arrivano a domicilio del cliente. Lo chef, all’orario prestabilito per la cena, spiega su Instagram live come rigenerare il tutto a casa, raccontando i piatti e donando il vero valore aggiunto dello chef a tavola con te: l’esperienza, anche se da lontano. Che coinvolge tra l’altro tutti i clienti alla stessa ora, dando l’impressione di essere davvero a tavoli diversi ma dello stesso ristorante. Lo chef ha investitori e fornitori in Cina, e ha vissuto sulla sua pelle l’epidemia di Sars, da piccolo. Questa consapevolezza, unita alla sua voglia di costruire qualcosa di nuovo, gli ha permesso di reagire subito e di creare un progetto con un ottimo riscontro tra il pubblico, che può in qualche modo sentirsi al ristorante, avendo un’esperienza simile, ma senza uscire di casa e sentendosi al sicuro. Junzi, grazie a questo successo, ha deciso di offrire pasti quotidiani agli operatori sanitari, finanziati da donazioni dei suoi stessi clienti. Un perfetto esempio di economia circolare efficace. E poi ci sono i super ottimisti, come Ana Roš, chef slovena di Hiša Franko: la sua idea di ristorante è sempre stata alternativa e visionaria. Intanto, lavorando sullo staff, e cercando di ampliare le conoscenze di tutti attraverso una formazione puntuale e reciproca: ogni persona del team insegnerà alle altre una cosa che ha approfondito, e imparerà a sua volta. E poi con una formazione da parte di artigiani e contadini locali, che insieme collaboreranno alla realizzazione di nuovi piatti e soprattutto di nuovi prodotti, come caramelle, salse, formaggi e salumi, da vendere ai clienti per un vero e proprio lavoro di sinergia e di va-
lorizzazione reciproca. Con l’idea, nel futuro, di avere una possibile industrializzazione che dia valore alla filiera e che diventi uno strumento di promozione turistica, con il sostegno dello Stato. Costruire un brand legato alla ristorazione che fosse perfetto per la consegna è uno dei passaggi fondamentali del cambiamento in corso nell’ultimo anno e mezzo. Uber Eats stima che il numero di marchi virtuali sulla sua piattaforma sia più che triplicato nel 2020, arrivando a oltre 10.000 brand. La piattaforma americana Grubhub riporta un boom simile: secondo un rapporto pubblicato quest’anno dalla società, il 15% dei ristoranti gestiva un marchio virtuale prima della pandemia. Alla fine del 2020, è il 51%. Non sono ristoranti, dunque, ma cucine fantasma – a volte all’interno di un ristorante – nelle quali la proposta ristorativa è diversa da prima, e di solito molto verticale. In Italia l’ha fatto per esempio il bistellato Philippe Léveillée, proponendo per lunghi mesi solo gelato e cannoncini, l’ha fatto in Francia la tristellata Anne Sophie Pic, con le sue proposte semplici e alla portata di tutti, anche in versione stress food. Lo hanno fatto, negli Stati Uniti, moltissime realtà che hanno costruito brand dal nulla, spessissimo legati a un solo prodotto, o a pochissime proposte sfruttando un solo ingrediente e costruendo intorno ad esso tutta la loro carta. Come hanno scelto che cosa proporre? Anche in base alla ricerca degli utenti. «Con i marchi virtuali molto si riduce davvero all’ottimizzazione della ricerca», afferma su The Verge Melissa Wilson, preside della società di consulenza di servizi di ristorazione Technomic. Perché le persone cercano sulle app di consegna del cibo più o meno allo stesso modo in cui cercano qualsi-
Francesco Po Referente categoria Turismo e Pubblici Esercizi
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asi altra cosa online. Da lì a dover imparare anche a lavorare sul SEO, a posizionarsi bene sui motori di ricerca, a fare clickbait per vendere hamburger, il passo è breve. Negli Stati Uniti a fare il gioco grosso sono state le ali di pollo: croccanti, facili da preparare, facili da trasportare, perfette anche a distanza, un “cibo da divano” goloso che allo stesso tempo dà l’illusione di non essere troppo calorico. E estremamente facili da vendere, da capire, da trovare. In teoria, le persone quando ordinano online sono libere di provare cose strane; in pratica, quasi tutti poi si fermano alle opzioni che conoscono e che trovano confortanti. Per far diventare il proprio ristorante quello che verrà scelto, serve spesso solo l’ottimizzazione digitale. Un buon 059 893 111 francesco.po@lapam.eu
TURISMO E PUBBLICI ESERCIZI
posizionamento fa la differenza, una buona comunicazione cambia il business, e il ristorante modifica pelle e volto, diventando a tutti gli effetti un’azienda con bisogni nuovi. Occorre cambiare pensiero, e cambiare anche menù, andando a capire quale sarà il trend una volta che
le cose cambieranno nuovamente. Ma i brand virtuali potrebbero anche offrire a chi le sa cogliere delle nuove opportunità: perché senza sala e investimenti, si possono sperimentare nuove idee, e avere l’occasione di mettere alla prova format o progetti che fino a due anni fa sarebbe stato difficile testare su un pubblico vasto. Allo stesso
tempo, la disponibilità di dati su ciò che funziona, le piattaforme che premiano algoritmicamente il successo e il modo in cui le persone cercano prodotti generici, sono tutti elementi che creano una spinta evolutiva nella stessa direzione. Intercettare è la vera sfida per la ristorazione.
del quotidiano Linkiesta. Ha lavorato con Gualtiero Marchesi nella sua accademia, ha scritto più di 36 ricettari tradotti in molte lingue. È stata inoltre speaker a TEDxArezzo e presentatrice a TEDx nella sua città, Busto Arsizio, con Lapam ha
collaborato nell’iniziativa congressuale in occasione dell’elezione del consiglio del turismo e pubblici esercizi svoltasi lo scorso 22 giugno.
Chi è Anna Prandoni Giornalista e divulgatrice enogastronomica da oltre 20 anni, ha diretto diverse riviste tra cui La Cucina Italiana e Grande Cucina, oggi è alla guida di Gastronomika, il magazine del cibo
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MOVIMENTO DONNE IMPRESA
Ripartiamo dalla formazione e dalla cultura d'impresa Il lavoro femminile al centro del XXI Congresso
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o scorso 3 giugno l’Assemblea Donne Impresa Confartigianato ha eletto Daniela Biolatto alla Presidenza del Movimento che rappresenta quasi 85.000 donne alla guida di imprese artigiane e micro e piccole imprese. La Presidente Biolatto guiderà Donne Impresa per i prossimi 4 anni e sarà affiancata dalle Vicepresidenti Elena Ghezzi, Presidente di Donne Impresa Lombardia, che ha ricevuto l’incarico di Vice Presidente Vicaria, ed Emanuela Bacchilega,
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Presidente di Confartigianato Ravenna e di Donne Impresa Emilia Romagna uscente. Daniela Biolatto, imprenditrice di Cuneo nel settore della moda, fondatrice e titolare dell’azienda ‘Ami2’ che opera dal 1985 sul mercato nazionale ed estero è attualmente Presidente di Donne Impresa di Confartigianato Piemonte, e ha svolto numerosi incarichi di vertice nell’ambito di Confartigianato, a livello provinciale, regionale
e nazionale. La neo Presidente presentando il programma, ha espresso la volontà di intensificare le iniziative per consolidare il ruolo economico e sociale delle imprenditrici di Confartigianato. Obiettivo principale resta la lotta contro le discriminazioni di genere per costruire le condizioni che permettano alle donne di esprimere nel lavoro e nell’impresa le proprie potenzialità e contribuire alla ripre-
MOVIMENTO DONNE IMPRESA nuto l’avvicendamento all’interno del movimento in Emilia Romagna; la nostra Cinzia Ligabue, infatti, è stata eletta Presidente regionale Donne Impresa durante il congresso tenutosi a Milano Marittima in occasione del Summer Camp Donne Impresa Emilia Romagna. I passaggi di testimone non sono finiti, lo scorso 9 luglio, infatti, Rita Cavalieri è stata eletta presidente provinciale del movimento. Le consigliere elette sono Cristina Busuoli, Serena Sternieri, Cinzia Ligabue, Carlotta Giovetti, Anna Rita Tassoni, Elena Manicardi, Benedetta Gabrielli, Monica Telleri, Monica Rivi, Alice Vaccari. Il Congresso provinciale si è tenuto a margine di un evento dedicato al ruolo del lavoro femminile come volano per la ripartenza economica del Paese. Come noto gli effetti della pandemia si sono rivelati molto più pesanti per le donne, allargando ulteriormente i gap di genere e mettendo ancora più in evidenza le fragilità esistenti, infatti nel PNRR la Gender equality è una delle principali priorità, trasversale a tutti gli obiettivi. Convegno "Il lavoro femminile come volano della ripartenza", in occasione del Congresso Donne Impresa Da sinistra: Rita Cavalieri, Maria Costi, Emanuela Bacchilega, Cinzia Ligabue
sa del Paese. Per rilanciare la competitività delle aziende a trazione femminile è fondamentale puntare sulla formazione soprattutto in materia di strumenti finanziari, su un nuovo sistema di welfare attento alla specificità del lavoro indipendente femminile e capace di generare benessere per le imprenditrici, le loro famiglie e la comunità, su un cambiamento culturale che parta dalle istituzioni scolastiche per combattere gli stereotipi di genere.
La nuova giunta intensificherà il confronto con le istituzioni per costruire politiche di conciliazione in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, e per supportare le imprenditrici in azioni e soluzioni all’emergenza sanitaria, progettare interventi strutturali che contribuiscano al miglioramento qualitativo e quantitativo della presenza femminile nel mondo del lavoro. Il 27 giugno scorso, invece, è avve-
Elena Baraldi Referente Movimento Donne Impresa
Se l’occupazione femminile italiana fosse in linea con la media Europea, guadagneremmo 88 miliardi di PIL l’anno*, non si tratta quindi solo di una questione femminile, ma la Gender equality rappresenta un punto fondamentale per tutta l’economia e la società. Di questo e molto altro hanno parlato, intervistate dal nostro Paolo Seghedoni, Emanuela Bacchilega, Maria Costi Sindaca di Formigine e Cinzia Ligabue, che hanno portato le loro molteplici esperienze. L’evento è stato aperto da un saluto del sindaco di Fiorano Francesco Tosi, che ci ha ospitato nella splendida cornice del castello di Spezzano.
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BENESSERE
Aspettando Cosmoprof Worldwide Bologna Un appuntamento prima del grande rilancio a marzo 2022
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egli ultimi due anni, a causa dell’emergenza Covid 19, non si è svolto il consueto appuntamento con Cosmoprof, che è stato rinviato a marzo 2022. In attesa di riprendere la normale programmazione, dal 9 al 13 settembre si svolgerà, presso il quartiere fieristico di Bologna, On beauty by Cosmoprof WorldWide Bologna, un’esposizione con un format innovativo ed essenziale, per adattarsi al meglio alle esigenze degli addetti ai lavori. La fiera sarà suddivisa per ingressi e aree espositive per ciascun settore e le iniziative verranno concentrate in un arco di tempo più ristretto, per consentire alle im-
Elena Baraldi Referente categoria Benessere
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prese e agli operatori di abbreviare il proprio tempo di permanenza in fiera.
le associazioni del settore per fare il punto sulle difficoltà emerse in questi mesi.
In particolare saranno dedicate al canale professionale del benessere le giornate di sabato 11, domenica 12 e lunedì 13 settembre: le aziende di prodotti e servizi per l’estetica professionale, spa e nail esporranno nel padiglione 21, mentre nel padiglione 22 saranno presenti gli espositori per il settore acconciatura e attrezzature per saloni.
Sarà possibile acquistare online i biglietti di ingresso alla manifestazione anche se al momento le modalità di erogazione sono ancora in fase di definizione considerato che, a causa delle normative anti-Covid, in manifestazione non saranno presenti casse fisiche, sarà pertanto obbligatorio avere acquistato anticipatamente il biglietto sul sito. Durante la fase di acquisto verrà richiesto anche il giorno di visita, sempre per rispondere alle esigenze di contingentamento e di tracciamento degli accessi in manifestazione.
Ad ogni comparto saranno dedicati programmi di approfondimento e contenuti specifici. Non mancheranno dimostrazioni e approfondimenti, sessioni di formazione tecnica e incontri istituzionali con
059 893 111 elena.baraldi@lapam.eu
MODA
Dai Cenciaioli al 3D, la tradizione guiderà il futuro della moda XXI Congresso Categoria Moda: un interessante convegno su sostenibilità e innovazione, due driver importanti per il settore
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anta carne al fuoco al congresso della categoria Moda della nostra Associazione. A Carpi, al Bistrò 53, è andato in scena un interessante convegno su sostenibilità e innovazione, due driver importanti per il settore. Prima qualche dato portato dal nostro ufficio studi: in provincia di Modena e soprattutto a Carpi il settore della moda è centrale. Secondo i dati presentati da Monica Salvioli dell’Ufficio studi Lapam, nel 2020 le imprese attive sul territorio sono state 1.956, di cui il 67% artigiane e il 98,8% micro e piccole imprese. Gli ambiti più rappresentati sono quello dell’abbigliamento (69,6%), seguito dal tessile (25,8%) e dalla pelle (4,6%).
La filiera della moda carpigiana e modenese, che dà lavoro a più di 9.000 addetti di cui il 63,8% nelle PMI, fa dell’export una delle proprie vocazioni principali. Le esportazioni, in crescita costante nei primi tre trimestri del 2019, hanno vissuto un crollo drammatico con lo scoppio della pandemia, per poi intravedere uno spiraglio di rinascita nel primo trimestre del 2021, con un volume di affari di 203 milioni di euro, pari al 6% del totale. L’Europa è diventato il target principale, totalizzando il 68,6% delle esportazioni totali, mentre il resto del mondo si attesta al 31,4% con un marcato ridimensionamento. Nel 2020 le imprese del settore in provincia si sono mostrate anche mol-
Moda al Futuro 2021. Al primo posto il concept chiamato ‘matter of line’ di Sofia Losi
Moda al Futuro 2021. Le finaliste del concorso
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MODA to attente ai temi della sostenibilità, con il 62% delle PMI che hanno investito in operazioni green, di cui il 57% è riuscito a sfruttarle per ottenere un vantaggio competitivo sul mercato. Molto stimolante lato sostenibilità l’intervento di Niccolò Cipriani, fondatore del giovane brand ecologico Rifò che produce capi a km 0 e con materie riciclate, un’esperienza di successo particolarmente interessante. Rifo è nata attraverso una campagna di crowdfunding entrando poi nel programma di accelerazione per startup “Hubble” di Nana Bianca a Firenze e arrivando a collaborare con NaturaSì nel progetto Re-Think your jeans che permetterà di inserire i propri vecchi pantaloni nel processo di rigenerazione nei 107 negozi del gruppo. Cipriani ha voluto ricordare l’importanza dell’economia circolare nel comparto raccontato la propria storia: “L’idea mi è venuta 3 anni fa quando mi occupavo di progetti di sviluppo e cooperazione in Vietnam, li ho fatto una terribile scoperta: ho visto mucchi infiniti, cimiteri di vestiti abbandonati a se stessi spesso provenienti dall’occidente e mi sono chiesto quanto questo modello fosse sostenibile, vestiti destinati a essere bruciati negli inceneritori o rimanere in discarica. Nella mia città, Prato, da oltre 100 anni arrivano vestiti da tutto il mondo che vengono divisi per colore e qualità, trasformati in una nuova fibra e successivamente in un filato da artigiani specializzati chiamati cenciaioli che una volta erano a migliaia e ora ne sono rimasti appena una cinquantina. Il cencio in toscano vuol dire rifiuto tessile, scarto. I cenciaioli li distingui perché hanno un paio di forbici e un accendino, le forbici per separare le cuciture della maglia e l’accendino per vedere se c’è una
Francesco Po Referente categoria Moda
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fibra sintetica (bruciando il filo, se fa un pallino significa che è sintetico e viene messo da parte), il concetto di trasformare una vecchia maglia in una nuova risorsa mi ha fatto innamorare, quando entro in un capannone a Prato vedi questi vestiti divisi per colore e materiale pronti a essere rigenerati, trasformati in una nuova fibra. Oggi non basta più abbandonare un modello lineare di produzione in favore di uno più circolare, bisogna modificare il nostro approccio alle cose, con l’avvento del fast fashion ci siamo dimenticati delle emozioni, spinti a comprare ogni giorno capi che sappiamo bene verranno dimenticati nell’armadio dopo meno di un anno e infine gettati nei cassonetti, bisogna ribellarsi a un sistema economico basato su prezzi bassi e sconti e non sul valore, bisogna tornare a quel maglione fatto dalla nonna perché ci racconta una storia, un emozione. Oggi è troppo facile comprare, indossare e buttare via realizzando un sistema che produce prodotti di qualità talmente bassa che nascono già come rifiuto. Oggi quando si compra un indumento non bisogna guardare solo al prezzo, ma chiederci se effettivamente ne abbiamo bisogno”. Rifò come altri brand tra cui Patagonia si è distinta per azioni contro l’acquisto compulsivo, rifiutandosi di aderire al black friday: il venerdì successivo al giorno del ringraziamento negli Stati Uniti che da giornata di saldi americana è diventata una settimana di svendite in tutto il globo, mantenendo invece i propri prezzi coerenti con l’idea di rispetto per i lavoratori e per il pianeta. A seguire Massimo Garuti di Democenter-Sipe ha parlato di innovazione digitale per il rilancio del distretto, dall’Internet of Things ai modelli 3D con il progetto creato nel distretto insieme a Carpi fashion System per creare un
laboratorio di modellazione CAD dei capi insieme al software CLO, tecnologia usata dai grandi brand che consente di creare e modificare il design dei modelli con diversi colori e tessuti virtuali. Successivamente sono state premiate le vincitrici della tredicesima edizione del concorso “Moda al Futuro 2021” L’iniziativa, promossa come sempre dalla sede Lapam di Carpi e realizzata dalla classi quinte dell’indirizzo moda dell’istituto Vallauri, si è svolta nonostante la situazione complessa provocata dalla pandemia e ha visto 35 alunne presentare le loro creazioni realizzate nell’ambito del percorso scolastico davanti ad una qualificata giuria composta da esperti del settore. Primo posto per Sofia Losi, ispirata dall'iconica arte di Picasso e le sue maschere tribali con un concept chiamato ‘matter of line’ seconda Noemi Masetti e terza
059 893 111 francesco.po@lapam.eu
MODA
Convegno su Sostenibilità e Digitale nel comparto Moda in occasione del XXI Congresso. Da sinistra: Stefano Cestari , Riccardo Cavicchioli, Fabio Pietrella, Roberto Guaitoli, Carlo Alberto Rossi, Federico Poletti, Francesco Po, Carlo ALberto Medici
Emma Yang.nei giorni scorsi
non è certo florida e l’improvvisa comparsa sulla scena della pandemia ha appesantito fortemente la situazione. In questo difficile contesto abbiamo cercato, a più livelli, di mantenere alta l’attenzione dei decisori politici ed economici sul nostro settore e a livello locale abbiamo alimentato iniziative destinate in modo particolare alle piccole e medie imprese che rappresentano il cuore del nostro distretto. Vogliamo continuare a lavorare con le istituzioni del territorio, con il Comune, con le altre
I premi speciali “tecniche sartoriali” sono andati a Carlotta Verrini, Sonia Yang e Rosa Yang, quelli “tra stile e culture” a Neeha Lal, Uzoamaka Frances Igwe e Sokhna Niass. Da ultimo l’elezione del consiglio e del presidente della categoria Moda, il carpigiano Roberto Guaitoli del Brand di intimo Cosabella è stato confermato alla guida della categoria: “La condizione del comparto moda
realtà associative e con le scuole: in questo senso Moda al Futuro rappresenta un fiore all’occhiello.” Presenti, oltre a presidente e segretario generale Lapam, Gilberto Luppi e Carlo Alberto Rossi, al presidente di Carpi, Riccardo Cavicchioli, al vice sindaco di Carpi, Stefania Gasparini che ha tenuto un apprezzato saluto, anche il presidente nazionale Confartigianato Moda Fabio Pietrella.
Panoramica del Comparto moda nel 2020 4,6% Pelle 1956 Imprese del comparto Moda in Provincia di Modena
67% Imprese artigiane
28,8% Tessile
69,7% Abbigliamento
62% Imprese che hanno investito nel "Green"
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57% Imprese investitrici che hanno ottenuto un vantaggio competitivo
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TERZO SETTORE
Condivisione e co-progettazione. Ecco come cambia il rapporto tra PA ed enti del terzo settore Un’intervista ad Alceste Santuari, professore associato all’Università di Bologna e tra i massimi esperti in materia
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na parte fondamentale della società civile italiana, composta da enti non profit, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, da alcuni anni è impegnata nelle trasformazioni imposte dalla riforma del Terzo Settore (D.lgs 117/2017). Per comprendere come la riforma ha modificato i rapporti tra enti pubblici ed enti del terzo settore abbiamo raggiunto Alceste Santuari professore associato all’Università di Bologna, dove insegna, tra gli altri, Diritto degli enti non profit e dei partenariati pubblico privati, per capire l’impatto di questi cambiamenti. Professor Santuari, alla luce dei cambiamenti imposti dalla riforma, cosa cambia nei rapporti tra enti del terzo settore ed enti pubblici? «La novità è che la pubblica amministrazione condivide, dialoga, progetto con i corpi intermedi non da una posizione di “forza” ma
Gianluca Levratti Referente categoria Terzo Settore
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quale partner. Non decide più ciò che va bene e male, quanti soldi dare e come. Ma concerta insieme agli enti del terzo settore formule innovative di co-progettazione e convenzioni che riguardano l’erogazione di servizi di particolare rilevanza sociale, in un’ottica che premi l’efficacia e l’efficienza. La PA è ora più che mai chiamata a dialogare con questi enti». Lei ha supervisionato le linee guida sulla co-progettazione tra amministrazione comunale ed Enti del Terzo Settore del comune di Bologna, approvate nel mese di febbraio 2020. Cosa ha prodotto questo lavoro? «Innanzitutto è stato un percorso innovativo per la metodologia seguita. Sono Linee guida elaborate in condivisone con tutti gli uffici competenti del Comune. Abbiamo voluto tenere buono quanto già esisteva ed allargato a tutti i potenziali soggetti non profit, quindi non solo agli ETS iscritti al Regi-
059 893 111 gianluca.levratti@lapam.eu
TERZO SETTORE stro Unico introdotto dalla riforma, la possibilità di parteciparvi. In questo modo abbiamo rispettato l’autonomia regolamentare di cui godono tutti gli enti locali, lanciando un messaggio inclusivo al territorio: “anche se la riforma non ancora è conclusa, è possibile iniziare a collaborare insieme, fatevi avanti”». È un modello replicabile altrove? «Certamente. La co-progettazione ha una doppia anima. La prima è quella dalla PA, l’altra quella della società civile. L’iniziativa che porta alla sottoscrizione di un progetto o di un servizio sociale, può essere proposta sia dal pubblico che dagli enti del terzo settore. In questo modo si realizza l’ultimo comma dell’art.118 della Costituzione in cui si legge che Stato, Regioni, Città Metropolitana e tutti gli altri enti pubblici favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà». Mi scusi ma non è semplicemente più conveniente per le casse pubbliche, affidarsi a chi eroga il miglior servizio al minor costo? «Se fossi un malato di SLA e mi dicessero che la mia malattia sarà affrontata sulla base di AUSL che metteranno a bando le tecnologie e i servizi utili a curarmi sulla base del principio del massimo ribasso, io mi arrabbierei. E lei?».
Chi è Alceste Santuari Alceste Santuari è professore associato di Diritto dell’Economia nell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, dove insegna diritto dell’economia degli enti non profit, partenariati pubblico-privati, diritto dell’economia e Diritto dei servizi
sociali. Esperto nei profili giuridici, organizzativi e istituzionali delle organizzazioni non profit; autore di numerose pubblicazioni, sia in italiano sia in inglese, in tema di non profit, servizi sociali, servizi socio-sanitari; supporta quale referente scientifico e giuridico nume-
rose amministrazioni pubbliche nella definizione delle procedure amministrative previste dal Codice del Terzo settore. È membro di nuclei di valutazione e presidente di organismi di vigilanza in strutture pubbliche e private.
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TRASPORTI
Il settore in agitazione: “Il governo ci ascolti” Amedeo Genedani chiede maggior attenzione da parte dell’esecutivo: mancano incentivi per investimenti e formazione
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iconvocare in tempi rapidi il tavolo dell’Autotrasporto per dare risposte strutturali alle molte questioni aperte, senza le quali, a breve, si potrebbe determinare l’impossibilità a continuare ad operare da parte dei vettori autotrasportatori. Con una lettera inviata il 21 luglio 2021 alla Viceministra delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, Teresa Bellanova, il Presidente di Unatras e Confartigianato Trasporti, il modenese Amedeo Genedani, ha sollecitato una nuova convocazione del tavolo del settore per un aggiornamento urgente sulle tematiche discusse in occasione
Stefano Ficarelli Referente categoria Trasporti
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dell’incontro del 24 giugno scorso. In cima alla lista dei temi caldi gli incentivi. Scrive Unatras: “Attendiamo di conoscere l’esito: dei decreti attuativi per rifinanziare il fondo (2021/2022) degli investimenti delle imprese per il rinnovo del parco veicolare; delle risorse per l’ammodernamento e l’innovazione del settore anche per la formazione di nuove competenze; dell’interlocuzione con la Commissione Ue per l’erogazione diretta agli autotrasportatori degli incentivi mare-ferrobonus”. “Sul versante normativo – si legge più avanti nel documento – necessitiamo di condividere con il
Governo ed il MIMS le soluzioni per continuare a garantire l’operatività dell’autotrasporto merci, settore strategico ed essenziale per far “muovere” l’economia, stante le perduranti criticità di mercato legate ai costi di riferimento per il settore ed al mancato rispetto dei tempi di pagamento, acuite in questa particolare fase da condizioni negative quali la carenza di personale autista, le lunghe attese al carico e scarico non retribuite correttamente dalla committenza, la disastrosa gestione infrastrutturale che si perpetra da anni sulla viabilità stradale e nei nodi portuali e logistici”.
059 893 111 stefano.ficarelli@lapam.eu
IMPIANTISTI
Qualificazione FER nella visura camerale: una vittoria dell’associazione L’approvazione dell’emendamento proposto è un risultato importante contro la concorrenza sleale
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ell’iter di conversione del decreto legge semplificazioni, le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Ambiente della Camera, hanno approvato l’emendamento sollecitato da Lapam Confartigianato che prevede che dal 1° gennaio 2022 vi sia l’inserimento in visura camerale dei titoli di qualificazione degli installatori che operano su impianti alimentati da energie rinnovabili (noti come FER). Per 10 anni è rimasta inascoltata la richiesta degli impiantisti che, a fronte dell’applicazione talvolta distonica della norma (D. Lgs. 28/2011), si sono sentiti vessati da un sistema di regole confuso e pasticciato. «Con questo provvedimento – dichiara Guido Gasparini, Presidente di Lapam Impianti – verrà almeno riconosciuto alle imprese il merito dell’impegno profuso nell’aggiornamento continuo delle proprie competenze, nonostante i ritardi e le
difficoltà interpretative che hanno rappresentato per le imprese un percorso in salita». «Ora avanti così – continua Gasparini – perché solo ascoltando le imprese si può riuscire a normare in modo efficace senza che le regole rappresentino un ostacolo all’attività di impresa ma anzi rappresentino un’occasione di crescita virtuosa, sostenibile e inclusiva del settore. Finora questo non è avvenuto, ma continuiamo a lavorare in tal senso e, confidando nel prossimo futuro, attendiamo la convocazione degli uffici ministeriali per rendere operativa anche la delega data al Governo con la legge di delegazione europea 2019-2020 (legge 22 aprile 2021, n. 53) che nel recepire la Direttiva 2001/2018 dovrà “riordinare e semplificare la normativa vigente in materia di procedure di qualificazione degli installatori di impianti a fonti rinnovabili».
Stefano Ficarelli Referente categoria Impiantisti
059 893 111 stefano.ficarelli@lapam.eu n° 04 - 2021
Imprese & Territorio 43
IMPRESE DEL VERDE
Il futuro della professione di manutentore del verde Al centro del XXI Congresso
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n un mercato, spinto dal virus, molte sono state le figure che si sono Inventate un mestiere tra quelli concessi dalle norme per fronteggiare la pandemia, e la professione del giardiniere è stata ancora una volta tra le prescelte. In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale, o la robotica, sta galoppando velocemente verso soluzioni prima inimmaginabili, una figura come il giardiniere potrà avere ancora un ruolo fondamentale nella gestione del verde pubblico e privato? Sensori che attivano l’impianto di irrigazione in base a parametri multipli, potrebbero sostituire la conoscenza che permette ad un giardiniere di programmare la centralina per i diversi settori; droni che effettuano trattamenti anche in quota potrebbero rendere inutili piattaforme o conoscenze di tree climbing; nuove piante dallo sviluppo contenuto o che non producono polline o semi, richiedono meno manutenzione ecc. Quindi cosa servirà? Un progettista informatico/ meccanico, un costruttore di schede e microchip e poi il giardiniere verrà sostituito da un software che penserà a tutto?
Matteo Roversi Referente categoria Giardinieri
44 Imprese & Territorio
n° 04 - 2021
Per fortuna non sarà così, almeno per un po’ di tempo, in quanto due cose ci distinguono dai robot e dall’intelligenza artificiale: il buon senso, ovvero la capacità di interpretare la realtà ed agire per il meglio, e la creatività, ovvero da pochi elementi estrarre un manufatto, un’opera d’arte o un bellissimo angolo verde. Per questo la professione del giardiniere, intesa nel senso più ampio e nobile del termine non si spegnerà. Fare o operare quale giardiniere non è solo tagliare, potare, piantare , ma assemblare, curare i dettagli, saper combinare forme, colori e esigenze di un materiale vivo, che chiede rispetto e attenzioni particolari. Ecco perché è fondamentale che un giardiniere professionista non sia solo un semplice esecutore, bensì un creativo, un artista che assembla colori. Un vero e proprio artigiano a 360 gradi, che valorizzi questo lavoro e che renda unico il suo gusto e la sua esperienza operativa, insomma un insostituibile consulente del quale ogni azienda e ogni privato abbia bisogno per dar vita alla propria idea di giardino.
059 893 111 matteo.roversi@lapam.eu
EXPORT
Export della provincia di Modena in ripresa nel 2021 Un'elaborazione del Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio sui dati diffusi dall'Istat
L
'export di Modena e provincia ha superato velocemente gli effetti della pandemia, lo testimoniano i risultati dell'elaborazione del Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio sui dati diffusi oggi dall'Istat relativi all'interscambio commerciale internazionale delle province e delle regioni italiane. Nel primo trimestre del 2021 infatti l'export della nostra provincia raggiunge 3.350 milioni di euro, con un incremento tendenziale del +7,7% rispetto al primo trimestre del 2020. Il dato regionale si incrementa del +6,1%, mentre il totale Italia del +4,6%. Anche la classifica delle prime dieci province italiane per valore di export vede Modena salire dal nono all'ottavo posto; le altre province sono piuttosto stabili, con Milano da sempre al primo posto ma, unica provincia tra le prime
dieci che risulta in diminuzione del -3,8%. Analizzando il dato nello specifico tuttavia Modena presenta una lieve flessione (-3,4%) rispetto al dato al 31/12/20, ma si deve considerare che il quarto trimestre del 2020 ha segnato il picco massimo di export provinciale dal 2008 ad oggi, pertanto una diminuzione può risultare fisiologica. Tutti i settori merceologici risultano positivi tranne l'agroalimentare (-2,3%) che invece nei primi mesi della pandemia non aveva subito rallentamenti. Risulta molto buono l'export dei mezzi di trasporto (+15,7%), del biomedicale (+14,0%) e del tessile abbigliamento (+12,5%), uno dei settori che aveva risentito maggiormente della crisi mondiale e finalmente vede una ripresa. In crescita anche il comparto della ceramica (+4,4%) e delle macchine e apparecchi meccanici (+4,1%).
Matteo Roversi Referente internazionalizzazione e mercati esteri
46 Imprese & Territorio
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Superato il periodo di stallo dovuto ai vari lockdown, sono in netta ripresa le esportazioni verso la maggior parte delle aree geografiche. La classifica dei primi dieci paesi in cui sono dirette le vendite modenesi vede incrementi a due cifre verso numerosi stati come la Cina, uscita per prima dall'emergenza sanitaria e con l'economia in forte ripresa (+58,5%) e il Giappone (+40,2%); ottimo l'andamento anche verso Stati Uniti (+11,8%), Germania (+11,4%) e Spagna (+10,8%), segue a ruota la Francia (+9,5%), mentre risulta più moderata la crescita verso Belgio (+4,3%) e Svizzera (+2,0%). Unica nota dolente risulta il Regno Unito, che con l'uscita definitiva dall'Unione Europea dal 1 gennaio del 2021, perde il 25,2%.
059 893 111 matteo.roversi@lapam.eu
EXPORT
+7,7%
+6,1%
+4,6%
Export della provincia di Modena a confronto con il dato della Regione Emilia Romagna e Italiano. Confronto tra 1° trimestre 2020 e 2021 Provincia di Modena
Regione Emilia Romagna
Italia
Settori merceologici. Confronto tra 1° trimestre 2020 e 2021
-2,3%
+15,7%
+14%
+12,5%
+4,4%
+4,1%
Agroalimentare
Mezzi di trasporto
Biomedicale
Tessile e abbigliamento
Ceramica
Apparati meccanici
Principali variazioni nei volumi di export dalla Provincia di Modena. Confronto tra 1° trimestre 2020 e 2021 +58,5%
+40,2%
+11,8%
+11,4%
+10,8%
+9,5%
+4,3%
+2,0%
-25,2%
Cina
Giappone
U.S.A.
Germania
Spagna
Francia
Belgio
Svizzera
U.K.
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Imprese & Territorio 47
Corsi e Formazione organizzata da FORMart Gestione d’Impresa
Modena
Il bilancio d’esercizio Obiettivo: far conoscere l’iter formativo di bilancio, saper leggere e comprendere pienamente un bilancio d’esercizio e saper eseguire la riclassificazione del bilancio civilistico obbligatoria per le società di capitali Durata: 27 ore Periodo: dal 13 set al 11 ott Costo: 550,00¤ (+IVA)
W EB IN A R
Gestione d’Impresa Formazione per formatori della sicurezza
Obiettivo: il corso ha l'obiettivo di fornire i principi generali del controllo di gestione ad un operatore non specialista, che necessiti di comprendere i principi generali del controllo di gestione per assumere le decisioni aziendali (titolare d'impresa / direttore generale), o che intenda affiancare a competenze tecnico / amministrative già presenti una focalizzazione sul controllo di gestione (responsabile di reparto, responsabile commerciale, responsabile amministrativo
Gestione d’Impresa
Durata: 24 ore Periodo: dal 04 ott al 29 ott Costo: 500,00¤ (+IVA)
Durata: 15 ore Periodo: dal 15 set al 11 ott Costo: 230,00¤ (+IVA)
La resilienza come capacità aziendale
Obiettivo: con il corso di estetica oncologica, realizzato con il contributo scientifico del Prof. Beniamino Palmieri e di Angela Noviello, potrai eseguire in totale sicurezza trattamenti estetici su pazienti oncologici. Nella serie di 15 webinar dall’altissimo livello formativo conoscerai i trattamenti, i cosmetici e gli strumenti per prendere parte ai percorsi di recupero del benessere. Potrai così lavorare fianco a fianco con medici e caregivers Durata: 45 ore Periodo: dal 04 ott al 29 nov Costo: 1.800,00¤ (+IVA)
Durata: 42 ore Periodo: dal 25 ott al 13 dic Costo: 550,00¤ (+IVA)
Obiettivo: Il percorso si rivolge a quanti si occupano di formazione sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e che vogliono padroneggiare tecniche di gestione dell'aula e di progettazione didattica per organizzare interventi formativi efficaci. Il corso risponde a quanto definito dalla Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro istituita presso il Ministero del lavoro
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Estetica oncologica
W EB IN A R
W EB IN A R
Gestione d’Impresa
48 Imprese & Territorio
Benessere
Controllo di gestione
W EB IN A R
Contatta le sedi Lapam per accedere a percorsi di formazione finanziata per la tua impresa
Obiettivo: se la resilienza è alla base della capacità di cambiare per adattarsi ad un cambiamento, in azienda potrebbe essere un elemento chiave per affrontare la crisi. L'obiettivo, o meglio, la possibilità, attraverso un aumento della resilienza, è quella non solo di uscire indenni dalla crisi, ma anche migliorati
Benessere Il massaggio Californiano Obiettivo: Dedicato a chi vuole apprendere le corrette modalità di esecuzione del massaggio californiano affrontando nel dettaglio tutte le manualità che compongono un trattamento completo sui tessuti molli (sistema circolatorio, nervoso e muscolare) calibrandone l’intensità in ragione della zona del corpo da trattare Durata: 12 ore Periodo: dal 20 set al 27 set Costo: 190,00¤ (+IVA)
Informatica Informatica base Obiettivo: fornire informazioni preziose per poter usare da subito un PC: come è fatto, quali sono i programmi più utili per il lavoro e per il tempo libero. Inoltre viene spiegato come funziona Windows e quali sono i suoi strumenti di maggior utilità. Viene illustrato l'utilizzo di Internet e della posta elettronica. Vengono fornite avvertenze su come proteggersi dai virus Durata: 15 ore Periodo: dal 22 sett al 12 ott Costo: 122,95¤ (+IVA)
Informatica Essere operativi con autocad 2D Obiettivo: Il corso proposto fornisce le competenze di base utili per essere in grado di utilizzare le tecniche del disegno, di modifica e di stampa di disegni con l’ausilio di applicativi informatici CAD
Lingue Straniere Business english per i settori: tecnico - economico
W EB IN A R
Durata: 50 ore Periodo: dal 11 ott al 29 nov Costo: 580,00¤ (+IVA)
Obiettivo: specializzare e ottimizzare le abilità linguistiche personalizzando il percorso formativo in base ai settori operativi dei partecipanti (tecnico-economicocommerciale) Durata: 36 ore Periodo: da 12 ott al 02 nov Costo: 550,00¤ (+ IVA)
Impiantisti
Impiantisti
Percorso di aggiornamento per installatori e manutentori di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili (FER)
Corso ed esame sulle tecniche frigorifere per il conseguimento del patentino di trattamento gas fluorurati (regolamento ce 303/2008)
Obiettivo: Il D.LGS. 28/2011 e S.M.I rende obbligatoria la frequenza di corsi di aggiornamento per i Responsabili Tecnici installatori di impianti a fonti energetiche rinnovabili. La DGR 1228/2016 ne ha successivamente stabilito gli standard formativi. I moduli di aggiornamento descritti illustreranno sviluppi, innovazioni tecniche e normative di settore e applicazioni pratiche con riferimento alle differenti categorie di impianti FER Durata: 16 ore Periodo: dal 20 set al 27 set Costo: 180,00¤ (esente IVA)
Impiantisti Conduttore di impianti termici (percorso formativo per l'acquisizione del patentino di 2° livello) Obiettivo: Il percorso, in ottemperanza alla DGR 437/2012 è finalizzato al conseguimento del patentino di abilitazione alla conduzione degli impianti termici. Il conduttore di impianti termici è colui che svolge attività di conduzione degli impianti di potenza superiore a 232 kW. Applica procedure di attivazione e conduzione dell’impianto termico, garantendo il controllo della funzionalità della centrale termica e dei suoi componenti attraverso la verifica dei parametri di regolazione intervenendo, quando necessario, sugli strumenti di regolazione
Obiettivo: Il D.P.R. n. 43/2012, che recepisce il Regolamento CE n. 303/2008, ha decretato per il personale che opera con gas refrigeranti fluorurati l’obbligo di una certificazione (il cosiddetto PATENTINO DEI FRIGORISTI) rilasciata da appositi organismi accreditati, dopo il superamento di un esame teorico-pratico. Per sostenere l’esame non è previsto alcun percorso formativo obbligatorio, ma si ritiene comunque utile presentare una proposta formativa che offra agli operatori del settore gli strumenti per affrontare in modo efficace l’esame previsto dal Regolamento Durata: 12 ore Periodo: dal 06 ott al 07 ott Costo: 270,00¤ (+IVA)
Impiantisti Criter : il catasto regionale degli impianti termici Obiettivo: Il percorso introduce il panorama normativo inerente il Catasto regionale degli impianti termici (CRITER), per poi concentrarsi operativamente sulla corretta redazione di libretto e allegati d’impianto e sul loro inserimento sulla piattaforma web CRITER Durata: 7 ore Periodo: il 21 set Costo: 120,00¤ (+IVA)
Durata: 90 ore Periodo: dal 14 set al 23 set Costo: 1.800,00¤ (esente IVA)
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Imprese & Territorio 49
Marketing
W EB IN A R
Durata: 12 ore Periodo: dal 05 ott al 06 ott Costo: 220,00¤ (+IVA)
Come la racconti? Gli strumenti del marketing narrativo per presentare prodotti e servizi e farsi ricordare
Obiettivo: Narrare una storia è l’abilità più antica del mondo. Oggi, con il marketing narrativo, questa abilità è usata dalle aziende che intendono emergere, colpire, essere ricordate. Nel corso sarà possibile apprendere come raccontare ai tuoi clienti i benefici e le idee suscitate dai tuoi prodotti e servizi Durata: 16 ore Periodo: dal 27 set al 24 ott Costo: 230,00¤ (+IVA)
Obiettivo: Saper utilizzare i dati aziendali come strumento per prendere decisioni efficaci e precise è un imperativo ormai per chiunque abbia un’attività o gestisca un’impresa. Questo corso, sfruttando le sinergie di Excel, Google e Google Data Studio, ti aiuterà a leggere, presentare e rielaborare i dati per le tue future strategie professionali e ti consentirà di creare reportistica in modo veloce, automatico e semplice per dotare la tua azienda di strumenti di analisi al passo coi tempi Durata: 24 ore Periodo: dal 18 mar al 22 apr
Innovazione e digital marketing: relazione commerciale con il cliente estero
Obiettivo: questo corso ti aiuterà ad utilizzare l’inglese per costruire un’efficace relazione d’affari con i tuoi clienti, interpretandone le esigenze e fornendo loro risposte, soluzioni e proposte commerciali immediatamente comprensibili Durata: 24 ore Periodo: dal 15 ott al 19 nov
W EB IN A R
Amministrazione e buste paga nell’era digitale
Obiettivo: La gestione amministrativa del personale di un’impresa è un’attività delicata e complessa, questo percorso ne approfondisce gli aspetti tecnici anche alla luce delle radicali innovazioni recentemente introdotte dall’emergenza sanitaria Durata: 24 ore Periodo: dal 29 set al 30 nov
Marketing e social media marketing (servizi e turismo)
W EB IN A R
Obiettivo: il corso è rivolto agli addetti all'utilizzo dei carrelli industriali semoventi con conducente a bordo. Fornisce le conoscenze necessarie per legge in materia di sicurezza e prevede esercitazioni operative
Excel per l’analisi dei dati aziendali
W EB IN A R
Addetti alla conduzione dei carrelli elevatori industriali semoventi con conducente a bordo
W EB IN A R
Fondo Sociale Europeo Corsi finanziati a Modena
Carrelli elevatori
Obiettivo: il corso illustra tutti i segreti e semplici tecniche per comunicare in maniera avvincente unendo la capacità di scrittura sul web e la cura dei contenuti alla scelta ed editing di foto o brevi video promozionali. Partecipando a questo corso imparerai ad utilizzare i social network e le piattaforme web più conosciuti ed utilizzati - Instagram, Facebook, Youtube e Google Ads - per comunicare in maniera avvincente i tuoi servizi e la tua attività Durata: 24 ore Periodo: dal 05 ott al 09 nov Operazione Rif. PA 2019-11703/RER approvata con DEL 1336 in data 29/07/2019 co-finanziata dal Fondo sociale europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna.
FORMart Modena Via Emilia Ovest 693/8, 41123 M
50 Imprese & Territorio
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059 336 9911 info.modena@formart.it
Durata: 24 ore Periodo: dal 07 ott al 11 nov
Obiettivo: fornire le conoscenze contabili e fiscali necessarie per effettuare le scritture di rettifica e di assestamento al bilancio di chiusura esercizio Durata: 8 ore Periodo: dal 15 set al 06 ott Costo: 110,00¤ (+ IVA)
Obiettivo: gestire in autonomia l’amministrazione d’azienda, dagli aspetti basilari della contabilità alla liquidazione e relativo versamento dell’IVA. Il taglio pratico e operativo lo rende adatto sia a coloro che non hanno basi di ragioneria sia a coloro che posseggono una formazione tecnica Durata: 60 ore + stage Periodo: dal 15 set al 01 dic Costo: 650,00¤ (+ IVA)
Obiettivo: il corso è finalizzato a fornire gli strumenti applicativi necessari per l'elaborazione di una busta paga corretta, attraverso l’analisi delle singole voci retributive, rispettando tempi, modi e obblighi di legge Durata: 42 ore Periodo: dal 28 set al 14 dic Costo: 310,00¤ (+ IVA)
Obiettivo: saper gestire correttamente adempimenti amministrativi complessi sulla base delle scadenze fiscali annuali secondo la normativa vigente Durata: 24 ore Periodo: dal 15 set al 01 dic Costo: 310,00¤ (+ IVA)
Il customer service come customer experience
Corso base di contabilità con possibilità di stage
Buste paga e contributi
Corso avanzato di contabilità
Gestione d’Impresa
Gestione d’Impresa
Gestione d’Impresa
Gestione d’Impresa
W EB IN A R
Scritture contabili per la chiusura del bilancio e aspetti fiscali
W EB IN A R
Obiettivo: il corso illustra tutti i segreti e semplici tecniche per comunicare in maniera avvincente unendo la capacità di scrittura sul web e la cura dei contenuti alla scelta ed editing di foto o brevi video promozionali. Partecipando a questo corso imparerai ad utilizzare i social network e le piattaforme web più conosciuti ed utilizzati - Instagram, Facebook, Youtube e Google Ads - per comunicare in maniera avvincente i tuoi servizi e la tua attività
Gestione d’Impresa
W EB IN A R
W EB IN A R
Marketing e social media marketing (meccanica e manifattura)
W EB IN A R
Reggio Emilia e Correggio
Obiettivo: il Customer Service riveste oggi una funzione organizzativa cruciale per qualsiasi impresa, piccola o grande che sia. Ma ancor di più, la sua funzione è determinante per gli stessi clienti, in quanto anch’esso rappresenta per loro una vera e propria Customer Experience. Il Customer Service è un’attività che richiede competenze e abilità legate soprattutto alle dinamiche della comunicazione. Il suo obiettivo è infatti la gestione efficace della "relazione" con il cliente. Vero e proprio biglietto da visita dell’azienda, dal Customer Service dipendono la “percezione del cliente” e il processo di acquisizione della fiducia. Per un Customer Service davvero efficace ed efficiente, sono necessari un training accurato, competenze di ruolo specifiche e massima professionalità Durata: 15 ore Periodo: dal 07 ott al 18 nov Costo: 230,00¤ (+ IVA)
n° 04 - 2021
Imprese & Territorio 51
Lingue Straniere Inglese specialistico per operatore turistico
W EB IN A R
Durata: 12 ore Periodo: dal 28 set al 19 ott Costo: 200,00¤ (+IVA)
Obiettivo: comprendere i turisti stranieri e comunicare con loro in modo corretto e fluente. Esporre oralmente descrizioni e presentazioni su un’ampia varietà di contenuti che riguardano l’ambito turistico
Turismo
W EB IN A R
Durata: 40 ore Periodo: da 21 set al 25 nov Costo: 700,00¤ (+ IVA)
Percorso formativo per GAE: guida ambientale escursionistica Obiettivo: diventare una Guida Ambientale Escursionista, professionista in grado di condurre turisti o gruppi in ambienti montani, collinari, acquatici, parchi e aree protette; Approfondire le tipicità dell'Emilia-Romagna per illustrare, durante l'escursione, gli aspetti ambientali, naturalisti e storici del territorio; Apprendere le basi di gestione economica e marketing turistico
Ispettore revisione camion da 3,5t – modulo c Obiettivo: ottenere l’abilitazione di Ispettore revisione per veicoli di massa superiore a 3,5t o in grado di trasportare un numero maggiore di 16 passeggeri. Frequentando il corso teoricopratico è possibile accedere all’esame finale per dirigere le azioni di revisione periodica di furgoni di massa superiore a 3,5t, camion, tir, autocarri, autobus, scuolabus, pullman Durata: 50 ore Periodo: dal 09 ott al 27 nov Costo: 700,00¤ (esente IVA)
Carrelli elevatori Operatore di magazzino merci con patentino carrello elevatore Obiettivo: la gestione del magazzino sta divenendo sempre di più un asset importantissimo nella gestione aziendale. Le imprese richiedono figure professionali capaci di gestire: gli spazi di magazzino, la movimentazione e lo stoccaggio degli articoli, il trattamento e l’elaborazione dei dati di magazzino, l’imballaggio e la spedizione delle merci Durata: 60 ore + 60 stage Periodo: dal 13 sett al 18 nov Costo: 1.400,00¤ (+IVA)
Fondo Sociale Europeo Archiviazione e analisi dati aziendali con excel Sistema servizi commercio e turismo Obiettivo: fornire alle risorse aziendali tutti gli strumenti operativi necessari a massimizzare la produttività nell'utilizzo dall'applicativo di excel, sfruttandone pienamente le funzionalità per ottenere risultati migliori, in modo più veloce e sicuro Durata: 24 ore Periodo: dal 28 set al 02 nov
Come curare il cliente acquisiti: il valore dei dati aziendali
Sistema meccanica e motoristica Obiettivo: illustrare alcune tecniche di gestione, organizzazione, valutazione e interpretazione dei dati che sono disponibili in azienda, ma non adeguatamente sfruttati per le decisioni strategiche. Trasformando dati volatili in informazioni gestite, ad esempio, si è in grado di intercettare, valorizzare e sfruttare le informazioni disponibili per identificare meglio i propri clienti, quello che chiedono, quello che ottengono ma soprattutto quello che vorrebbero dalla vostra impresa Durata: 24 ore Periodo: dal 30 set al 14 nov Operazione Rif. PA 2019-11703/RER approvata con DEL 1336 in data 29/07/2019 co-finanziata dal Fondo sociale europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna.
Durata: 150 ore Periodo: dal 29 ott al 26 mar '22 Costo: 990,00¤ (esente IVA)
FORMart Reggio Emilia Via Luigi Sani 7, 42121 RE
52 Imprese & Territorio
n° 04 - 2021
W EB IN A R
Obiettivo: fornire le conoscenze e gli strumenti necessari a comprendere e definire un nuovo modello di business “web oriented“ per rendere la propria azienda competitiva nell’era della globalizzazione digitale
Autoriparatori
W EB IN A R
Fai conoscere la tua attività con i Social
W EB IN A R
Marketing
0522 267 411 info.reggio@formart.it
&
FISCO LAVORO BANDI
“Imprese e Lavoro”
Rifiuti
Le novità del Decreto Legge Il decreto legge cosiddetto “Imprese e Lavoro” (D.L 99/2021) ha sospeso, per il secondo semestre 2021, il cosiddetto cashback e l’utilizzo delle risorse ad esso destinate per il rifinanziamento della legge Sabatini e delle misure in materia di lavoro. Viene inoltre sospeso sino al 31 agosto 2021 la notifica delle cartelle esattoriali, ferma da marzo 2020. Il decreto, inoltre, incentiva l’impiego di POS collegati a registratori di cassa per promuovere l’utilizzo della moneta elettronica, per cui sono previsti crediti d’imposta per l’acquisto, il noleggio e l’uso di questi dispositivi e, per chi se ne avvale, l’azzeramento delle commissioni da pagare per le transazioni.
Il decreto posticipa poi dal 30 giugno al 31 agosto 2021 il termine per deliberare i provvedimenti comunali relativi alla Tassa/Tariffa Rifiuti (TARI). L’obiettivo è concedere più tempo ai Comuni, in forte difficoltà sul tema, per adeguarsi alla nuova disciplina sui rifiuti urbani e ai relativi impatti sulla TARI che prevedono la possibilità per le utenze non domestiche di dichiarare la fuoriuscita dal servizio pubblico: questo, secondo ANCI, l’associazione dei Comuni Italiani, è un ulteriore elemento di difficoltà per la definizione dei piani finanziari degli enti locali.
Energia
Sul fronte dell’energia l’articolo 3 del decreto individua una copertura finanziaria diversa dalla bolletta elettrica che consente di alleggerire i costi energetici mediante la riduzione degli oneri per il finanziamento delle rinnovabili.
Lavoro
È possibile consultare nel dettaglio queste misure, visitando il portale:
www.lapam.eu
Accedi direttamente alla pagina scansionando il QrCode con il tuo smartphone
54 Imprese & Territorio
n° 04 - 2021
In materia di lavoro segnaliamo l’istituzione per l’anno 2022 di un Fondo, con una dotazione di 1.497,75 milioni di euro, destinato a concorrere al finanziamento degli interventi di riforma in materia di ammortizzatori sociali (art. 1, commi 6 e 8). Come detto sopra, le risorse individuate derivano dalla sospensione del programma cashback e supercashback nel secondo semestre del 2021.
Cassa Integrazione
Con riferimento agli strumenti di sostegno al reddito, l’articolo 4, comma 2, riconosce ai datori di lavoro delle industrie del tessile allargato e della moda, identificati dai codici Ateco 13, 14 e 15, un periodo pari a 17 settimane di CIGO per causale Covid-19, senza contributo addizionale, nel periodo compreso tra il 1° luglio e il 31 ottobre 2021. Il ricorso a tale strumento comporta fino alla stessa data del 31 ottobre 2021 il divieto di avviare le procedure di licenziamento collettivo e di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, con conferma delle eccezioni già previste dalle norme vigenti (subentro nell’appalto, cessazione definitiva dell’attività, accordo collettivo aziendale di incentivo all’esodo, fallimento). Inoltre, ai datori di lavoro che non possono ricorrere ai trattamenti di integrazione salariale ordinari e straordinari di cui al D.Lgs. n. 148/2015, è riconosciuto (art. 4, comma 8) fino al 31 dicembre 2021 un trattamento di integrazione salariale in deroga di durata pari a 13 settimane. Il ricorso a tale strumento preclude, in questo caso fino al 31 dicembre 2021, l’avvio delle procedure di licenziamento collettivo e il licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Si segnalano, infine, l’istituzione di un Fondo (con dotazione di 50 milioni di euro per il 2021) per il finanziamento delle attività di formazione dei lavoratori beneficiari di trattamenti di integrazione salariale nonché dei percettori di NASpI (art. 4, comma 11) e l’incremento delle autorizzazioni di spesa per l’erogazione delle indennità dei lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport (art. 4, comma 10).
FISCO LAVORO BANDI
Nuova Sabatini
Il decreto, recependo le richieste di Confartigianato, rifinanzia inoltre la Nuova Sabatini integrando le risorse a disposizione con ulteriori 425 milioni di euro per l’anno 2021. Lo strumento agevolativo, come noto, è lo strumento “principe” di finanza agevolata per sostenere la crescita e la competitività delle piccole imprese italiane attraverso l’acquisto di nuovi beni strumentali. Vengono, inoltre, opportunamente semplificate le procedure amministrative, consentendo l’erogazione automatica della seconda tranche anche senza richiesta da parte delle imprese beneficiarie, previo positivo esito delle verifiche propedeutiche al pagamento.
Bandi
Regione Emilia Romagna stanzia 2,5 milioni di euro per le imprese montane Regione Emilia Romagna ha stanziato 2,5 milioni di euro per le imprese con sede in Appennino. Una misura per incentivare gli investimenti delle attività che operano sul territorio e per aumentarne l'occupazione. Il bando è contenuto nella delibera di giunta n.1116 del 12 luglio 2021 (la trovate in allegato in fondo a questo articolo ndr.). Vediamo ora in sintesi i punti salienti di quest'opportunità. A chi si rivolge Il bando si rivolge a tutte le tipologie di impresa ad eccezione di quelle agricole che - precisa la regione - usufruiscono di specifici finanziamenti del Programma regionale di sviluppo rurale, ma comprendendo quelle della trasformazione agroalimentare, entro il limite di 15 addetti. Le imprese interessate devono: essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese e/o repertorio delle attività economiche (REA) presso la Camera di Commercio competente per territorio; il rappresentante legale e i soggetti indicati nell’articolo 85 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 non devono essere destinatari di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto [...]; avere la sede o l’unità locale oggetto dell’investimento in uno dei Comuni montani di cui all’allegato A del bando regionale; non devono trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità. aziendale per il quale sia già stato adottato il decreto
di omologazione previsto dall’art. 160 e ss. della Legge Fallimentare), ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla Legge Fallimentare e da altre leggi speciali, n. avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti. Quali investimenti agevola Nello specifico il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto nella misura del 70% della spesa ammissibile, legati a tre tipi di intervento: •
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riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento di edifici e strutture, e relative pertinenze, nelle quali il beneficiario svolge, alla data della domanda, l’attività, come la sede legale o l'unità locale dell’impresa; acquisto, riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento di edifici e strutture, e relative pertinenze, dismesse nelle quali il beneficiario si impegna a svolgere l’attività [...] investimenti in macchinari, attrezzature e relativi impianti candidati da un’impresa che alla data della domanda svolge, o si impegna a svolgere, l’attività d'impresa.
Il contributo complessivo per ciascuna impresa non potrà superare l’importo massimo di 150mila euro, mentre la spesa minima candidata a contributo non dovrà essere inferiore a 25mila euro. Le premialità La Regione ha previsto dei criteri di premialità, prevedendo dei punti aggiuntivi per i progetti che comportino un impatto occupazionale in incremento e per quelli presentati da imprese
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localizzate nei comuni con una popolazione fino a 5mila abitanti, per quelli di imprese con sede in un Comune di alta montagna e per le realtà produttive che operano nei comuni a più alta fragilità di tipo demografico, sociale ed economico. Come ed entro quanto presentare domanda La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata alla Regione esclusivamente tramite PEC entro le ore 13:00 di giovedì 16 settembre 2021 e possono essere presentate: dal legale rappresentante dell’impresa che intende effettuare l’investimento; da un altro soggetto al
quale venga conferito dal rappresentante legale dell’impresa che intende effettuare l’investimento, con procura speciale, un mandato con rappresentanza per la compilazione, la validazione, la sottoscrizione e la presentazione della domanda nonché per tutti gli atti e le comunicazioni conseguenti inerenti all’inoltro della stessa.
Arredamenti
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Lʼarte di arredare Una passione di famiglia Camere da letto moderne e classiche Letti imbottiti, in ferro e in legno. Armadi polifunzionali, anche a misura. Camerette per bambini e ragazzi. Zona giorno con composizioni moderne e classiche. Reti e materassi. Tende e accessori. Complementi dʼarredo. Tante idee regalo per la casa.
DELIBERE E VERBALI ASSOCIATIVI
Estratto del verbale del Consiglio Direttivo Generale del 29 aprile 2021 Il giorno 29 Aprile 2021 alle ore 18:00, si è riunito il Consiglio Direttivo Generale di LAPAM – FEDERIMPRESA, regolarmente convocato in modalità videoconferenza a causa delle disposizioni di sicurezza per il Coronavirus, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: ... omissis ... 6) Ratifica convocazione Assemblee Generali delle Associazioni Federate; Passando al sesto punto all’ordine del giorno: 6) Ratifica convocazione Assemblee Generali delle Associazioni Federate Il Presidente Luppi comunica che le Associazioni Federate Aspim, Confartigianato e Licom hanno riunito i rispettivi Comitati Direttivi per convocare le proprie Assemblee Generali. Considerato che, per ciascuna Associazione, il “Regolamento per lo svolgimento dell'Assemblea Generale” prevede che la convocazione dell'Assemblea Generale Ordinaria da parte del Comitato Direttivo dell'Associazione debba essere approvata da una conforme deliberazione del Consiglio Direttivo Generale, occorre, questa sera, provvedere all'approvazione e alla ratifica della Convocazione di ciascuna Assemblea Generale. Il Presidente Luppi comunica quindi che il Comitato Direttivo di Licom, riunitosi lo scorso 15 aprile 2021, ha deliberato di convocare l'Assemblea Generale dell'Associazione il prossimo 14 ottobre 2021 presso la sede della Camera di Commercio di Modena con la discussione dei seguenti punti all'ordine del giorno: 1) Ratifica delle modifiche allo statuto e ai regolamenti dell'Associazione approvate dal Comitato Direttivo di Licom e dal Consiglio Direttivo Generale; 2) Linee programmatiche generali della politica sindacale ed organizzativa di Licom. Il Presidente Luppi precisa inoltre che per quanto riguarda le votazioni il Comitato Direttivo di Licom ha deliberato di svolgere le votazioni per l'elezione del nuovo Comitato Direttivo il prossimo 31 ottobre contestualmente alle votazioni per l'elezione del Consiglio Direttivo Generale che si svolgeranno nel corso del XXI° Congresso Generale di Lapam Federimpresa. Si chiede pertanto a codesto Consiglio Direttivo Generale di approvare e ratificare la Convocazione dell'Assemblea Generale di Licom secondo il programma sopra indicato. La proposta viene quindi messa ai voti ed il Consiglio Direttivo Generale approva all’unanimità. Il Presidente Luppi comunica che il Comitato Direttivo di Confartigianato, riunitosi lo scorso 20 aprile 2021, ha deliberato di convocare l'Assemblea Generale dell'Associazione il prossimo 13 ottobre 2021 presso la Camera di Commercio di Modena con la discussione dei seguenti punti all'ordine del giorno: 1) Ratifica delle modifiche allo statuto e ai regolamenti dell'Associazione approvate dal Comitato Direttivo di Confartigianato e dal Consiglio Direttivo Generale; 2) Linee programmatiche generali della politica sindacale ed organizzativa di Confartigianato. Il Presidente Luppi precisa inoltre che per quanto riguarda le votazioni il Comitato Direttivo di Confartigianato ha deliberato di svolgere le votazioni per l'elezione del nuovo Comitato Direttivo il prossimo 31 ottobre contestualmente alle votazioni per l'elezione del Consiglio Direttivo Generale che si svolgeranno nel corso del XXI° Congresso Generale di Lapam Federimpresa. Si chiede pertanto a codesto Consiglio Direttivo Generale di appro-
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DELIBERE E VERBALI ASSOCIATIVI vare e ratificare la Convocazione dell'Assemblea Generale di Confartigianato secondo il programma sopra indicato. La proposta viene quindi messa ai voti ed il Consiglio Direttivo Generale approva all’unanimità. Il Presidente Luppi comunica che il Comitato Direttivo di Aspim, riunitosi lo scorso 21 aprile 2021, ha deliberato di convocare l'Assemblea Generale dell'Associazione il prossimo 15 ottobre 2021 presso la Camera di Commercio di Modena con la discussione dei seguenti punti all'ordine del giorno: 1) Ratifica delle modifiche allo statuto e ai regolamenti dell'Associazione approvate dal Comitato Direttivo di Aspim e dal Consiglio Direttivo Generale; 2) Linee programmatiche generali della politica sindacale ed organizzativa di Aspim. Il Presidente Luppi precisa inoltre che per quanto riguarda le votazioni il Comitato Direttivo di Aspim ha deliberato di svolgere le votazioni per l'elezione del nuovo Comitato Direttivo il prossimo 31 ottobre contestualmente alle votazioni per l'elezione del Consiglio Direttivo Generale che si svolgeranno nel corso del XXI° Congresso Generale di Lapam Federimpresa. Si chiede pertanto a codesto Consiglio Direttivo Generale di approvare e ratificare la Convocazione dell'Assemblea Generale di Aspim secondo il programma sopra indicato. La proposta viene quindi messa ai voti ed il Consiglio Direttivo Generale approva all’unanimità.
Delibera Consiglio Direttivo Generale del 29 aprile 2021 Il giorno 29 Aprile 2021 alle ore 18:00, si è riunito il Consiglio Direttivo Generale di LAPAM – FEDERIMPRESA, regolarmente convocato in modalità videoconferenza a causa delle disposizioni di sicurezza per il Coronavirus, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: ... omissis ...
5) Convocazione XXI° Congresso Generale;
Passando al quinto punto all’ordine del giorno: 5) Convocazione XXI° Congresso Generale; Il Presidente Luppi ricorda che, secondo quanto previsto dallo Statuto, è necessario convocare il Congresso Generale della Federazione entro la fine dell'anno, e propone di celebrare il XXI° Congresso nelle giornate del 29-30-31 ottobre 2021, presso il Forum Monzani in via Aristotele 33 a Modena, seguendo le modalità previste dal Regolamento per lo svolgimento del Congresso Generale e indicando le materie su cui il Congresso è chiamato a pronunciarsi. Lo svolgimento del XXI Congresso Generale seguirà il seguente programma: •
venerdì 29 ottobre apertura lavori e insediamento della commissione elettorale;
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sabato 30 ottobre organizzazione dei seggi elettorali e delle procedure elettorali;
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domenica 31 ottobre chiusura lavori, votazione delle delibere congressuali e apertura seggi con svolgimento delle votazioni e scrutinio.
Il Presidente Luppi pone quindi ai voti la convocazione del XXI° Congresso Generale, dando mandato alla Federazione di avviare tutte le procedure necessarie previste dal regolamento per lo svolgimento del Congresso Generale. Il Consiglio approva all’unanimità.
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