Ultime notizie Assieme gli animali, anche loro vittime della guerra
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ella nostra Costituzione c’è un messaggio molto chiaro: la guerra non è consentita. La violenza va sempre rifiutata: non si può uccidere nessuno, per nessun motivo! Fare la guerra vuol dire invece uccidere donne, uomini, bambini, animali, senza risparmiare nessuno; vuol dire terrore, distruzione, morte.
Mentre scriviamo, c’è ancora la guerra in Ucraina. Tanti sono gli animali che stanno fuggendo con le loro famiglie. LAV si è mobilitata fin dal primo giorno, mettendosi in contatto con associazioni ucraine che si impegnano per difendere i diritti degli animali. La nostra Unità d’Emergenza è subito partita per Trento dove sono arrivati i primi rifugiati, e ha aiutato cani e gatti al seguito con cibo, cure e cucce calde. Abbiamo subito chiesto al Ministro della Salute di consentire l’ingresso di cani e gatti senza passaporto europeo e alle strutture di accoglienza di non separare gli umani dagli animali. Mantenere gli affetti, tutti, è giusto e fondamentale! Siamo in contatto con la Protezione Civile Italiana per fornire assistenza e accoglienza agli animali dei rifugiati che arrivano in Italia.
La guerra colpisce tutti e tutte le vite sono importanti. Non lasciamo indietro nessuno!
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i c c o l e
I
m p r o n t e
© Archivio LAV
Siamo arrivati fino al confine con l’Ucraina, dove abbiamo lasciato gli aiuti alle frontiere, in modo che le famiglie in fuga potessero prendere il cibo per i propri animali. Abbiamo salvato e portato in Italia i cani di un canile di Cerkasy, a sud di Kiev, dove erano rimasti senza cibo né acqua! Troveremo presto una famiglia a ognuno di loro.