Esteri
Libia, la guerra del petrolio e la farsa di Berlino Umberto DE GIOVANNANGELI
L’oro nero sommerge la Conferenza di Berlino. E ne svela il suo repentino fallimento. Perché, come più volte documentato da l’Unità laburista, quella in atto in Libia non è “solo” una guerra per procura, ma è, soprattutto la “guerra del petrolio”. Condotta dall’uomo forte della Cirenaica, il generale Khalifa Haftar che ha iniziato a strangolare l'industria petrolifera e quindi il governo di Tripoli. E la Francia che blocca una condanna dell'Europa e degli Usa del blocco dei terminal deciso da Haftar. Secondo fonti del Governo di accordo nazionale, guidato da Fayez la18