75° anno
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06 2020
I. R.– Poste Italiane SpA | Spedizione in Abbonamento Postale D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 no 46) | art.1, comma 1 CNS Bolzano Tassa Pagata – Taxe Percue | mensile, edizione nr° 06
manufatto Il mensile dell’economia altoatesina
IGIENE E COVID-19 MEETING ONLINE Il rispetto delle misure è fondamentale per evitare una seconda ondata. Pagina 14
Diverse le opportunità a disposizione: dai corsi alle grandi manifestazioni. Pagina 18
DIVIETI DIESEL Le richieste di lvh.apa discusse con l‘assessore Giuliano Vettorato. Pagina 34
L’ALTO ADIGE RIPARTE COVID-19: FASE III
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ARTIGIANI: PRECURSORI NEL RISPETTO
EDITORIALE
3 06|2020
Per il terzo mese consecutivo la nostra rivista è chiamata a trattare nelle proprie pagine il tema Covid-19. Un destino inevitabile, visto che ormai il temibile virus è purtroppo entrato stabilmente nella vita di ognuno di noi, condizionando tanto le nostre giornate lavorative quanto la nostra quotidianità. Anche di fronte ad un nemico invisibile e proprio per questo subdolo, gli artigiani altoatesini non hanno in ogni caso perso la propria voglia di reagire, il proprio spirito d’iniziativa e l’innata capacità di essere concreti ed innovativi. Proprio per questo abbiamo deciso di anticipare ancora una volta i tempi e di puntare nella nostra storia di copertina sulla cosiddetta fase tre. Se le scorse settimane hanno visto praticamente tutte le aziende e le attività locali tornare operative sul suolo provinciale, la volontà dei vertici di lvh.apa è quella di concentrarsi già ora sullo step successivo. Quello, per intenderci, chiamato a riportare il nostro pianeta ad una sorta di normalità, seppur per molti versi differente da quella conosciuta finora. Misure di sostegno per le aziende, situazione nel settore dell’artigianato ed interventi congiunturali indispensabili in un prossimo futuro: questi sono solo alcuni dei temi che approfondiremo nelle nostre pagine, cercando di fornire un quadro esaustivo ed utile ad orientarsi tra le diverse difficoltà che non mancheranno nei prossimi mesi. L’edizione di maggio sarà in ogni caso incentrata anche sull’attuale fase due, con il chiaro intento di sostenere le realtà economiche locali nella propria attività, da svolgere ogni giorno nel pieno rispetto delle norme igieniche e di sicurezza in vigore. Non mancherà poi un interessante riferimento alla digitalizzazione, da intendersi nelle nuove modalità di meeting e corsi che il Coronavirus ha giocoforza portato ad introdurre. Nella sezione dedicata ad Economia e Politica ci dedicheremo infine alla sempre spinosa questione dei divieti di transito per i veicoli diesel, analizzata con l’ausilio del vice presidente della Giunta Provinciale Giuliano Vettorato. Buona lettura! La Redazione manufatto
10–15 VERSO LA FASE TRE
4 06|2020
Impressum manufatto – Il mensile dell’economia altoatesina Tiratura 19.000 copie per 40.000 Lettori/Lettrici Editore ed Amministrazione lvh.apa Formazione & Service Cop. a.r.l. Via di Mezzo ai Piani 7 39100 Bolzano Tel. 0471 323 200 Fax 0471 323 210 manufatto@lvh.it Abbonamento annuale 55 Euro (in Italia) 65 Euro (all’estero) Redazione: Ramona Pranter (coordinatrice) Davide Fodor (df) Sabine Kerschbaumer (sk)
14
Responsabile commerciale: Dott.ssa. Margareth M. Bernard (mb)
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Responsabile legale: Dott. Bernhard Christanell, MA Reg. Tribunale di Bolzano n° 24, 11 maggio 1948 - ROC: 9592. Grafica e Layout: www.effekt.it Stampa: Athesiadruck GmbH Bozen Foto: lvh.apa, Pixabay, unsplash, shutterstock, Andreas Marini, Green Mobility, LPA/Jutta Kusstatscher, Manuel Kottersteger, IDM, LPA, Effekt!, Bildungshaus Neustift, Raiffeisenverband, Alps Coffee, Gasser GmbH.
CONSIGLI IN TEMA D’IGIENE
CORSI E RIUNIONI DIGITALI
INDICE
Indice NEWS
06 LE ULTIME NOVITÀ
Cosa sta accadendo a livello di economia e artigianato?
FOCUS
10 VERSO LA FASE TRE
Gli artigiani altoatesini pensano già a medio-lungo termine.
ARTIGIANATO E SOCIETÀ
38 COVID-19 E INNOVAZIONI
Gli artigiani altoatesini puntano su prodotti di qualità.
IN CONTINUO MOVIMENTO
40 VOGLIA DI ALTO ADIGE
La forza dell’economia circolare.
IN VETRINA AZIENDE 48 TENDENZE E MERCATI 14 IGIENE IN AZIENDA
Nelle ditte altoatesine serve prestare la massima attenzione.
Novacella, Ass. Raiffeisen, Gasser Iveco, registratori di cassa.
FORMAZIONE
18 CORSI E RIUNIONI DIGITALI
Le opportunità disponibili sono variegate ed interessanti.
CATEGORIE
34
Per i lettori
22 AZIENDA DEL MESE
A caccia dello scatto perfetto! 31 MACELLAZIONE MOBILE
07
PARLIAMO CHIARO Parola al Presidente
16
SCADENZE FISCALI Le date di giugno 2020
20
CORSI L’offerta di lvh.apa
21
BORSA APPRENDISTI Cercati e trovati
Importante novità per il settore “made in Alto Adige”.
ECONOMIA E POLITICA
34 DIVIETO DI TRANSITO DIESEL
DIVIETO DI TRANSITO manufatto
L’assessore provinciale Giuliano Vettorato è intervenuto sul tema.
5 06|2020
NEWS FATTO del mese
ATTUALITÀ: Brevi dal mondo dell’artigianato e novità economiche locali, nazionali, internazionali.
1.400 IL VOTO DEI GIOVANI
6
Premio mobilità 2020: iscrivetevi adesso!
L’Alto Adige può vantare attualmente circa 1.400 giovani artigiani legittimati a votare la nuova consulta provinciale del gruppo. Quest’ultima si occuperà di scegliere il nuovo presidente o la nuova presidentessa nel proprio primo incontro ufficiale.
06|2020
FINO AL 31 LUGLIO È POSSIBILE INVIARE I PROPRI PROGETTI IN TEMA DI MOBILITÀ SOSTENIBILE. Per la quarta volta nella storia, i vertici provinciali sono pronti ad assegnare quest’anno il premio altoatesino per la mobilità. Le candidature per l’edizione 2020 sono ufficialmente aperte! Per partecipare è sufficiente inviare il proprio progetto in tema di mobilità sostenibile entro il 31 luglio all’indirizzo greenmobility@sta.bz.it. In palio un premio dal valore di 6.000 Euro. Al concorso possono partecipare tutti gli enti pubblici, le aziende, le associazioni e le organizzazioni in grado di presentare dei progetti già conclusi in tema di mobilità sostenibile. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il portale www.greenmobility.bz.it.
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L’OPINIONE DEL PRESIDENTE
Integrazione salariale: pagamenti più rapidi IL FONDO DI SOLIDARIETÀ BILATERALE PER L’ARTIGIANATO �FSBA� HA GIÀ VERSATO 1,9 MILIONI DI EURO A 4.300 LAVORATORI. Ormai dal 2016 gli operatori economici altoatesini (eccezion fatta per il settore edile) versano nel Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato (FSBA). Il fondo è stato costituito nell’ambito dell’Ente Bilaterale Artigiano e si occupa di pagare i contributi di integrazione salariale nel caso di interruzione del lavoro. Attraverso il pagamento regolare delle aziende locali, negli ultimi quattro anni è stato possibile accumulare un capitale significativo: lo stesso con cui si stanno sostenendo i lavoratori nell’ambito della crisi Covid-19, di fatto facendolo rifluire all’interno dell’artigianato locale. “In sostanza stiamo parlando di un modello unico nel suo genere per un settore individuale, che garantisce l’opportunità di una gestione autonoma e flessibile – ha spiegato il presidente dell’Ente Bilaterale Artigiano Martin Haller. Nel solo mese di marzo 4.300 lavoratori hanno presentato richiesta di compensazione salariale a seguito del lockdown. Il Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato ha reagito immediatamente, finanziando la gran parte delle integrazioni salariali con le proprie risorse, ovvero quelle raccolte grazie ai versamenti delle aziende. “Nelle sole due settimane di marzo il Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato ha permesso di pagare 1,9 milioni di Euro – ha confermato Haller -. Se gli ostacoli burocratici ed i tempi tecnici per il pagamento della CIGS attraverso l’INPS si sono rivelati numerosi e di lunga durata, per mezzo dell’Ente Bilaterale è stato possibile garantire un pagamento veloce ed efficiente. Siamo molto orgogliosi del funzionamento di questo modello.”
MARTIN HALLER Presidente lvh.apa
Cari Artigiani, Care Artigiane, Il lockdown deciso a seguito della diffusione del Covid-19 ha mostrato ancora una volta quanto possano essere creative le aziende altoatesine in tempo di crisi. Soprattutto nel settore alimentare sono nati numerosi nuovi servizi, utili da un lato per garantire la sopravvivenza delle aziende e dall’altro per rifornire la popolazione con prodotti o beni di prima necessità, L’Alto Adige ha dimostrato in questo modo come sia possibile reperire delle strade innovative e professionali per uscire dalla crisi. Il tutto garantendo anche un effetto positivo: i prodotti locali sono stati ulteriormente riqualificati, permettendo in tal modo un funzionamento impeccabile dei circuiti economici nel nostro territorio. La mia speranza è che risulti possibile apprendere da questa esperienza, nello specifico spostando anche in altri campi il principio della fornitura locale. Sarebbe bello se gli altoatesini sostenessero le aziende della propria terra. In Alto Adige disponiamo di prodotti di qualità, di aziende competenti e di collaboratori ottimamente formati. Se riusciremo a rafforzare i nostri circuiti economici locali, faremo lo stesso con la nostra economia! Il vostro
manufatto
7 06|2020
LE ULTIME NEWS | Brevi
Misure di sicurezza Priorità assoluta.
Benvenuti I NUOVI ASSOCIATI
Responsabilità ridotta 8 06|2020
L‘INAIL HA CHIARITO CHE IL DATORE DI LAVORO RISCHIA SOLO NEL CASO IN CUI VI SIANO DOLO O COLPA. Nelle ultime settimane in Italia non sono mancati i dibattiti in merito ai profili di responsabilità, civili e penali, in cui i datori di lavoro avrebbero potuto incorrere per le infezioni da Covid-19 dei lavoratori legate a motivi professionali. Sulla spinosa questione ha fatto di recente chiarezza l’INAIL, precisando che dal riconoscimento come infortunio sul lavoro non discende automaticamente l’accertamento di una responsabilità civile o penale in capo al datore di lavoro. I presupposti alla base dell’erogazione di un indennizzo INAIL per la tutela relativa agli infortuni sul lavoro vengono infatti ritenuti differenti rispetto a quelli idonei per il riconoscimento di una responsabilità civile e penale di un datore di lavoro che non abbia rispettato le norme previste a tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. In questo secondo caso le responsabilità devono essere specificatamente accertate, provando in particolare il dolo o la colpa del datore di lavoro con criteri del tutto differenti rispetto a quelli adottati per l’ottenimento delle prestazioni assicurative dell’INAIL. Nel caso specifico del Covid-19 inoltre, configurare una responsabilità civile o penale da parte del datore di lavoro viene ritenuto estremamente complesso. Le molteplici modalità del contagio e la mutevolezza delle prescrizioni da adottare sui luoghi lavoro, costantemente aggiornate dalle autorità in base allo sviluppo della curva epidemiologica, vengono infatti considerate un ostacolo quasi insormontabile nella determinazione di simili responsabilità.
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Brevi | LE ULTIME NEWS
Verso il digitale LA CAMERA DI COMMERCIO DI BOLZANO METTE A DISPOSIZIONE UN VAUCHER DAL VALORE MASSIMO DI 10.000 EURO. La Camera di Commercio di Bolzano intende sostenere con contributi a fondo perduto le aziende altoatesine che vogliono introdurre delle iniziative nel campo della digitalizzazione. A poter essere finanziate sono in particolare le spese per i servizi di consulenza, per la formazione e per l’acquisto di beni e servizi relativi a tecnologie digitali. Il contributo in oggetto può essere richiesto dalle micro, piccole o medie imprese altoatesine di tutti i settori, a patto che quest’ultime siano iscritte nel registro delle imprese della Camera di commercio di Bolzano ed abbiano una sede legale e/o un’unità locale in Alto Adige. Il contributo comporta la copertura del 70% delle spese ammissibili, fino ad un importo massimo di 10.000 Euro con un investimento minimo di 3.000 euro. La misura viene concessa come contributo de-minimis. Sono ammissibili tutte le spese che siano state fatturate e sostenute a partire dal 1° gennaio 2020. La domanda per la concessione del contributo può essere presentata dalle ore 8 del 1° giugno 2020 fino alle ore 21 del 30 giugno 2020 tramite PEC a grants@bz.legalmail.camcom.it, utilizzando esclusivamente i moduli messi a disposizione. Saranno automaticamente escluse le domande pervenute prima e dopo tali termini.
Plurilinguismo: via al concorso d’idee! L’OBIETTIVO DELLA PROVINCIA È STIMOLARE IL PIACERE DELLE LINGUE. “Postare, chattare, fare blaun, trincare; ti sei accorto che sono molte le lingue che abiti ogni giorno?”. È con questo interrogativo che i tre assessorati alla cultura desiderano esortare i giovani ad un lavoro di collaborazione con il concorso di idee “Da una lingua all’altra, un gioco da ragazzi!” Gli assessorati cercano idee che riescano a trasmettere entusiasmo e sensibilizzino la popolazione sul tema del plurilinguismo. L’intento è quello di diffondere la consapevolezza che parlare più lingue non solo è divertente, ma rende possibile l’unione tra persone di culture diverse, assicurando ad ognuno nuove opportunità. Giovani di età compresa tra i 16 e i 22 anni possono organizzarsi in gruppi da un minimo di 4 fino a 6 persone e riportare su carta la propria creatività spesa per risvegliare la voglia di plurilinguismo. Non importa quali siano i mezzi utilizzati allo scopo: cortometraggi, Tik Tok, Poetry Slam, canzoni e quant’altro, tutto è concesso. Oltre a conseguire un premio in denaro, Il gruppo vincitore avrà la possibilità di realizzare la propria idea grazie a un percorso di formazione costruito con professionisti del settore e di diffonderla in tutto l’Alto Adige nell’ambito della campagna di sensibilizzazione al plurilinguismo.
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9 06|2020
Verso la fase tre GLI ARTIGIANI ALTOATESINI STANNO GESTENDO LA FASE DUE NEL RISPETTO DELLE NORME IGIENICHE E SICUREZZA. NEL FRATTEMPO SI STA TUTTAVIA INIZIANDO AD OPERARE DEI RAGIONAMENTI A MEDIO�LUNGO TERMINE PER TUTELARE IL SETTORE.
10 06|2020
Verso la fase tre | FOCUS
Al fine di raccogliere un quantitativo di idee il più elevato possibile, la presidenza ha organizzato un incontro con realtà artigiane di medio-grandi dimensioni ed uno con le microimprese e le ditte di piccole dimensioni. Il risultato di questi incontri è destinato a rappresentare la base di discussione per la formulazione di un documento strategico per l’artigianato.
MISURE DI SOSTEGNO
D
a alcune settimane la fase due ha preso ufficialmente il via e l’economia ha potuto ripartire anche all’epoca del Covid-19. Tanto a livello nazionale quanto in ambito locale la politica ha cercato di puntare in questo periodo su misure di ammortizzazione in ambito economico, il tutto con l’obiettivo di favorire sia i lavoratori che le famiglie. Si tratta di misure che le aziende sono destinate a predisporre ed a rinforzare per il passaggio alla fase tre, quella della normalità. “Per noi è importante soprattutto che i rappresentanti politici riflettano su quali misure congiunturali sarà necessario intraprendere a medio e lungo termine per evitare che un pilastro dell’economia altoatesina quale l’artigianato venga penalizzato – ha affermato il presidente di lvh.apa Martin Haller. In gioco c’è del resto davvero molto: 01 Oltre 13.000 aziende, in gran parte realtà familiari; 02 Oltre 44.000 occupati; 03 Un settore eterogeneo, capace di dimostrarsi resistente alla crisi grazie alla propria struttura aziendale; 04 Un settore capace di fornire un grande contributo alla fornitura locale; 05 Il settore che garantisce la maggior quota di formazione per apprendisti a livello provinciale; 06 Un settore innovativo, in grado di dimostrarsi competitivo anche a livello internazionale.
La provincia ha deciso di garantire una serie di misure di sostegno a livello economico. Da un lato i contributi a fondo perduto per le aziende fino a cinque dipendenti e dall’altro le misure per il rafforzamento della liquidità in azienda attraverso dei prestiti agevolati. Il periodo di osservazione di tali misure è focalizzato sui mesi di marzo, aprile e maggio 2020, nei quali si è dovuto fare i conti con un calo delle entrate nell’ordine del 50%. Per molti settori dell’artigianato tale periodo di osservazione è stato fissato troppo a ridosso della crisi, in quanto gli effetti saranno visibili solo molto più avanti. Proprio per questo l’artigianato richiede le seguenti misure: Le richieste dell’arti gianato Istituzione di un fondo per tutte le aziende che potranno iniziare il proprio lavoro molto più tardi rispetto a tutti gli altri comparti che stanno già gradualmente lavorando. Di questa cerchia fanno parte da un lato il settore del trasporto di persone, con oltre 500 microimprese e PMI costrette a compiere investimenti significativi che non sono stati tuttavia ricompensati, e dall’altro i prestatori di servizi artigiani nel campo degli eventi, a loro volta colpiti dalla crisi. In particolare per questo settore una ripresa dell’attività appare inverosimile entro quest’anno. Proroga del periodo di osservazione per la verifica dell’effettivo calo delle vendite. A causa del ritardato impatto della crisi visto l’elevato numero di ordini da eseguire, è necessario creare una misura di sostegno successivo per tutte le aziende che non possono beneficiare delle misure di aiuto relative al periodo marzo-maggio 2020. Il tutto indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda.
11 06|2020
FOCUS | Verso la fase tre
Numerose aziende hanno dovuto reinventarsi a causa della crisi. Diverse tipologie di clienti sono venute meno, di conseguenza è cruciale esplorare nuovi mercati e sviluppare prodotti alternativi per sopravvivere.
supportata. A tal proposito la provincia gioca un ruolo fondamentale, così come gli enti pubblici locali e le aziende speciali della provincia.
La politica deve sostenere le aziende fornendo degli incentivi in forma di contributi di sostegno più elevati. I comparti più rilevanti in tal senso sono la consulenza, l’innovazione e la diffusione di conoscenza, ma anche il supporto in ambito di innovazione.
Prediligere le misure d‘investimento pianificate a medio termine. Attraverso tali interventi risulta possibile adottare misure di compensazione mirate, utili per generare lavoro e dunque posti di lavoro quando la domanda privata diminuisce. A questa soluzione sono legate due misure ulteriori: >> Utilizzo conseguente della legge provinciale sugli appalti. Suddividere gli incarichi per lavorazioni ed ottenere un rafforzamento diretto di aziende e circuiti economici locali. >> La sburocratizzazione delle procedure di appalto e la creazione delle condizioni per l’assegnazione diretta da parte della PA.
MISURE DI SOSTEGNO PER L’INTERO SETTORE DELL’ARTIGIANATO
12 06|2020 04|2020
Nel campo della solidarietà l’artigianato ha posto una pietra miliare di grande valore, creando un fondo sanitario a livello locale ed introducendo il contributo di solidarietà per l’artigianato, già a partire dal primo collaboratore. Questo fondo è stato alimentato per cinque anni e si è riusciti ad accumulare un importo totale di poco superiore ai cinque milioni di Euro. L’artigianato sarà quindi uno dei pochi settori in grado di sostenere la compensazione salariale con le proprie risorse. Negli altri settori l’equilibrio viene viceversa sostenuto dalla politica. Proprio per questo l’artigianato ha richiesto di ricevere un contributo proporzionale a quello ricevuto dagli altri settori per il pagamento dell’indennità salariale..
MISURE CONGIUNTURALI
Visto che soprattutto in settori come il turismo la domanda privata subirà con ogni probabilità delle perdite, è cruciale che la domanda pubblica venga
Le richieste dell’artigianato
Per quanto concerne il campo dell’urbanistica, serve garantire che non vi siano interruzioni nell’ambito delle costruzioni durante il passaggio dalla “vecchia” alla “nuova” legge. Se possibile, le amministrazioni locali devono essere in grado di approvare le domande relative alle costruzioni entro il 30 giugno 2020. Al fine di stimolare l’attività di investimento privato, è necessario offrire incentivi finanziari adeguati come la riduzione delle spese di sviluppo e di costruzione. Il comparto del trasporto di persone deve essere sostenuto sensibilmente, in modo tale da garantire la sopravvivenza delle numerose realtà familiari di piccole dimensioni e da preservare i posti di lavoro esistenti in questo settore. A seguito della riduzione dei dati relativi ai passeggeri tanto nel comparto dei pullman da viaggio quanto in quello dei pulmini da nove posti, servirà potenziare il parco macchine per lo svolgimento del servizio di trasporto pubblico di persone. In questo ambito è importante riferirsi alle compagnie di autonoleggio private. Si tratta della migliore misura di ammortizzazione per questo comparto (aziende di trasporto a mezzo bus). Nel comparto delle microimprese appartenenti all’autonoleggio (veicoli fino a nove posti a sedere), occorre garantire che i costi fissi relativi ai servizi non prestati nel campo del trasporto scolastico siano pagati il più rapidamente possibile. Per molti
operatori, questa è la principale fonte di reddito e dunque un mezzo di sostentamento. Il settore del trasporto di persone deve essere sostenuto in riferimento all’acquisto di nuovi veicoli. Riducendo il numero dei passeggeri, gli operatori economici sono costretti ad acquistare dei mezzi aggiuntivi. Ciò riguarda in particolare il settore del trasporto scolastico. Al contempo il comune è chiamato a rilasciare delle nuove autorizzazioni. Al fine di evitare un’ulteriore frammentazione del settore, tali autorizzazioni dovrebbero per quanto possibile venire rilasciate alle società già esistenti.
MISURE FISCALI
Il circuito economico locale deve essere sostenuto attraverso misure di affiancamento, utili per implementare la disponibilità ad investire tanto nel settore B2B quanto in quello B2C. Le richieste dell’arti gianato
GERT LANZ Consigliere provinciale
“Ripensare la propria attività a lungo termine!” Abbiamo chiesto al consigliere provinciale ed ex presidente di lvh.apa Gert Lanz di analizzare l’att uale situazione ed in pqarti colare il delicato passaggio alla cosiddett a fase tre. Vediamo le sue risposte.
13 06|2020
Ammortamento straordinario per gli investimenti aziendali in macchinari e attrezzature per un importo del 200%. Questa misura supporta l’economia in generale. Al fine di sostenere le spese nel settore privato, è necessario introdurre una deducibilità fiscale per le prestazioni artigiane, come avviene all’estero. Le ultime due misure elencate devono essere messe in pratica a livello nazionale. La politica locale ed i nostri rappresentanti a Roma devono intervenire attivamente in tal senso. Per ottenere un impatto diretto sulla liquidità delle nostre aziende, il pagamento dell’IMI per il 2020 non deve unicamente venir rinviato, ma deve essere sospeso nella sua interezza.
MISURE SOCIOPOLITICHE
L’attuale situazione non permette ad entrambi componenti delle famiglie con bambini di riprendere il proprio lavoro a tempo pieno. L’artigianato richiede che soprattutto nei mesi estivi vengano garantite le condizioni necessarie affinché sia presente un’offerta adeguata in tema di assistenza ai bambini. I vertici di lvh.apa si sono messi a disposizione per garantire delle offerte, ma la politica deve sostenere finanziariamente l’iniziativa in modo consistente. manufatto
Come dovrebbero comportarsi le aziende locali nella fase tre, soprattutto in tema di misure di sicurezza, investimenti e strade innovative? Le ultime settimane ci hanno mostrato che sarà indispensabile ripensare numerosi settori. In particolare la sfida sarà per tutti la medesima, ovvero proporre anche in futuro un’offerta apprezzata dal mercato ed intraprendere le misure adeguata. Concetti come sicurezza, regionalità, qualità o innovazione sono pronti ad assumere un significato completamente nuovo e dovranno essere completati. Quali saranno a suo avviso le difficoltà principali in questo processo? La sfida ed al contempo l’opportunità principale sarà per tutti quella di ripensare la propria attività a lungo termine. Crede che l’artigianato altoatesino abbia le potenzialità per superare questa crisi senza particolari danni? Rispondo con una domanda: se non ci riesce l’artigianato altoatesino, chi può riuscirci? Naturalmente anche nel nostro settore vi saranno tagli significativi a seguito della crisi, ma l’artigianato si fonda da sempre sulla formazione e sull’aggiornamento, sui circuiti economici locali, sulla qualità e sull’innovazione. Ciò significa che i mezzi a disposizione ci sono. In futuro queste tematiche assumeranno maggiore significato e dovranno essere valorizzate appieno. Un passaggio possibile solo agendo insieme!
AZIENDE PER GUIDARE UNA DITTA IN MODO EFFICIENTE SERVONO UNA GESTIONE DEL PERSONALE, STRATEGIE DI MARKETING ED INVESTIMENTI ADEGUATI.
14 06|2020
Tra igiene e sicurezza L'ECONOMIA ALTOATESINA HA RIPRESO LA PROPRIA ATTIVITÀ NEL MASSIMO RISPETTO DELLE NORME DI LEGGE. La fase 2 è sinonimo di speranza per l’economia, come testimoniato dal fatto che la maggioranza delle aziende locali ha potuto riprendere la propria attività dopo diverse settimane di chiusura forzata. Bisogna in ogni caso ricordare che il virus è ancora tra di noi: se non si rispetteranno tutte le regole stabilite in tema di igiene e sicurezza, il rischio concreto è vedere aumentare nuovamente il numero dei contagi e dover fronteggiare un secondo, sanguinoso lockdown. “Siamo sollevati dal fatto che un passo alla volta tutto stia tornando alla normalità – ha evidenziato il presidente di lvh.apa Martin Haller-. Mi sembra in ogni caso doveroso appellarsi al raziocinio ed al senso di responsabilità di ognuno. Se vogliamo evitare una seconda ondata di contagi, dobbiamo rispettare rigorosamente le misure igieniche e di sicurezza in azienda, sul posto di lavoro e nei cantieri. L’aspetto cruciale è che le realtà artigiane rispettino le misure e le disposizioni atte a tutelare gli occupati ed i clienti.”
Le regole da rispettare Attività nei cantieri pubblici e privati: Il lavoratore ha l’obbligo di informare il datore di lavoro in riferimento al proprio stato di salute; Nel caso di sintomi o febbre non è consentito presentarsi sul posto di lavoro; Il datore di lavoro è chiamato a valutare i rischi biologici. Egli è responsabile della valutazione dei rischi e dell’integrazione di eventuali piani di sicurezza connessi; Il datore di lavoro organizza procedure di lavoro specifiche per analizzare il rischio; Viene comunicato un grado di rischio relativo ai diversi comparti lavorativi del cantiere: a seconda della matrice di rischio le aziende vengono classificate in rischio basso (zone verdi), rischio intermedio (zone gialle) e rischio elevato (zone rosse); Le misure di protezione si rivolgono a tali zone: > Zona verde: Nessuna misura di protezione fino a quando viene garantita una distanza di 3 metri. > Zona gialla: i lavoratori devono indossare una mascherina chirurgica o simili > Zona rossa: i lavoratori si svolgono con una mascherina protettiva, classificata come PSA. L’utilizzo di mascherine di tipo FFP2/FFP3 senza valvola è previsto solo per persone con sintomi. Regole ulteriori a pagina 25.
Tra sicurezza e igiene | AZIENDE
MASCHERINE E STATO ATTUALE
L’attuale decreto prevede l’obbligatorietà di coprirsi bocca e naso in pubblico e nel caso di contatto con persone che non vivono nel medesimo nucleo familiare. Quando si svolgono determinate attività, è necessario utilizzare delle mascherine certificate. Al contempo è sempre necessario mantenere la distanza di almeno un metro.
LAVAGGIO MANI E DISINFEZIONE
Lavarsi le mani gioca un ruolo decisivo a livello di igiene. Lavando e disinfettando regolarmente le mani, ci si protegge bene. Sulle mani si possono infatti trovare goccioline nascoste provenienti da starnuti e tosse. Esse rischiano di entrare in contatto con bocca, naso e occhi. Proprio per questo è importante anche evitare le strette di mano. In azienda dovrebbero essere messi a disposizione degli asciugamani di carta usa e getta. Con asciugamani e phon condivisi esiste il rischio di una diffusione del virus.
ARIEGGIARE
Gli uffici dovrebbero venire arieggiati regolarmente quando possibile. Ogni ora dovrebbe esserci ad esempio un ricambio d’aria di 5 – 10 minuti.
DISINFEZIONE DELLE SUPERFICI
La pulizia accurata e la disinfezione degli oggetti e delle superfici contaminati è importante e dovrebbe avvenire regolarmente: se possibile due volte al giorno o almeno dopo la fine del lavoro. La patologia non si contrare infatti solo attraverso le mani o le superfici, ma viene trasmessa anche attraverso stracci e secchi per la pulizia. Per evitare una simile situazione, questi oggetti devono essere disinfettati e bisogna utilizzare tecniche di pulizia adeguate. In base alle diverse condizioni, il virus Covid-19 può sopravvivere sulle superfici fino a nove giorni e rimanere contagioso. In base agli studi valgono le seguenti regole:
PULIZIA DEL VESTIARIO
I vestiti dovrebbero essere puliti. Risulta importante tenere separati gli abiti da lavoro dagli abiti utilizzati nel tempo libero, dunque in due zone degli armadi differenti, tanto a casa quanto sul posto da lavoro. Gli abiti da lavoro dovrebbero venire puliti in azienda una volta terminata l’attività. manufatto
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Fino a 72 ore sull’acciaio; Fino a 72 ore sulla plastica; Fino a 24 ore sulla carta/sul cartone; Fino a 4 ore sul rame.
15 06|2020
AZIENDE | Scadenze fiscali, Esperti lvh.apa
PAROLA AGLI ESPERTI LVH.APA
Le principali scadenze fiscali 16 GIUGNO
16 06|2020
> RITENUTE: Versamento delle ritenute del mese precedente > ADDIZIONALI IRPEF: Versamento addizionali regionali/comunali da lavoro dipendente del mese precedente > IVA – LIQUIDAZIONE MENSILE: Versamento dell’imposta a debito del mese precedente > INPS – CONTRIBUTI MENSILI: Versamento dei contributi previdenziali dei dipendenti relativi alle retribuzioni del mese precedente
30 GIUGNO
> MOD. REDDITI 2020: Versamento (saldo e primo acconto) per: IRPEF, IRES, INPS, CEDOLARE SECCA e diritto annuale della camera di commercio > ELENCHI INTRASTAT: Presentazione contribuenti mensili e trimestrali > LIBRO UNICO: Scadenza delle registrazioni relative al mese precedente > DENUNCIA UNI-EMENS: Scadenza relativa il mese precedente
ATTENZIONE
A CAUSA DEL COVID-19 LE SCADENZE POTREBBERO ESSERE POSTERGATE.
HERMANN THALER Crediti e consulenza finanziaria
Aiuti in ambito di Covid-19 In che modo le PMI altoatesine vengono attualmente supportate? Come si richiedono i contributi? I sostegni economici per le realtà di piccole dimensioni a seguito dell’emergenza Covid-19 devono coincidere con un aiuto concreto e privo di burocrazia. Le richieste per i contributi possono essere presentate entro il 30 settembre 2020 dal rappresentante legale dell’azienda o da una persona delegata attraverso il servizio online. Per presentare la domanda serve prima disporre dell’identità digitale SPID. In linea generale sono ammesse ai contributi a fondo perduto. realtà di piccole dimensioni (ma anche cooperative e cooperative sociali) appartenenti ai settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio, dei prestatori di servizi e del settore alberghiero. Queste le somme che possono venire pagate alle suddette realtà economiche: > 3.000 Euro per i richiedenti che hanno avviato la propria attività nel 2019; > 5.000 Euro per i richiedenti che nel 2019 hanno occupato fino a due persone; > 7.500 Euro per i richiedenti che nel 2019 hanno impiegato più di due e fino a quattro persone; > 10.000 Euro per i richiedenti che nel 2019 hanno impiegato più di quattro e fino a cinque persone. Tutte le misure promosse dalla Giunta Provinciale nell’ambito del pacchetto economico dedicato alla famiglia ed al sociale per la ripartenza a livello provinciale sono disponibili online sul portale neustart.provinz.bz.it. Informazioni
Informazioni Rivolgersi ai propri uffici circondariali.
Hermann Thaler Tel. 0471 323 263 h.thaler@lvh.it
Iniziato l'iter dei sostegni all'economia OLTRE 3000 RICHIESTE PROVENIENTI DALL’ARTIGIANATO. PIÙ DI 2 MILIONI DI EURO GIÀ VERSATI. 4.755.500 Euro. Al 25 maggio era questo l’ammontare totale approvato in riferimento alle richieste di contributi provenienti dal settore dell’artigianato. Quelli a cui ci si riferisce sono i sostegni per tutte le realtà fino a cinque dipendenti a seguito dello stato d’emergenza causato dal Covid-19. Complessivamente sono state approvate 898 delle 3.171 richieste presentate e 2.137.000
Contributi Numerose richieste.
Euro sono già stati versati alle ditte artigiane locali. In riferimento al totale dei sostegni richiesti e concessi, l’artigianato si trova in netto vantaggio rispetto all’industria ed al commercio/ servizi. Per quanto riguarda l’industria, le domande approvate sono state 56 su 66, per versamenti nell’ordine di 345.500 Euro. Per quanto concerne il commercio ed il comparto servizi, le
richieste accettate sono state 494, su un totale di 2046 domande provenienti dal commercio e di 2190 richieste in arrivo dal settore dei servizi. Per questi due comparti si sono provveduti a riconoscere contributi per 2.610.000 Euro, dei quali 2.085.500 già consegnati alle PMI locali. Senza considerare il turismo, le richieste complessivamente presentate dall’economia sono state 7.473.
Una sfida molto complessa ASILI NIDO, ASILI E SCUOLE SONO CHIUSI DA SETTIMANE. LA POLITICA STA CERCANDO SOLUZIONI IN FAVORE DEI GENITORI CHE LAVORANO
Smart working In compagnia.
manufatto
La sfida principale per i genitori che lavorano è accudire al meglio i propri bambini. Dall’inizio del lockdown gli asili nido, gli asili e le scuole sono infatti chiusi. Lo scorso 12 maggio la Giunta Provinciale ha preso una decisione in riferimento ai dettagli del servizio di emergenza relativo
ad asili e scuole elementari. Una persona di riferimento dovrà prendersi cura dei bambini, che saranno suddivisi in piccoli gruppi. Questo primo passo è destinato a rappresentare un’agevolazione notevole per molti, ma non rappresenta una soluzione per tutti i genitori.
17 06|2020
LABORATORIO DI FORMAZIONE SUCCESSO ASSICURATO: Formazione e aggiornamento, così come il riconoscimento del titolo di Maestro, sono aspetti cruciali per la crescita dell’artigianato altoatesino.
18 06|2020
Comunicazione digitale: passo avanti verso il futuro SCOPRIAMO INSIEME IN CHE MODO LA DIGITALIZZAZIONE HA EVOLUTO IL MODO DI INCONTRARSI, RIUNIRSI E FORMARSI NELL’EPOCA DEL COVID�19. LE OPPORTUNITÀ DISPONIBILI SONO NUMEROSE E CONSENTONO DI ORGANIZZARE TANTO CORSI QUANTO EVENTI RICCHI DI PARTECIPANTI. Zoom, Microsoft Teams, Skype Business e molti altri ancora. Al tempo del Coronavirus sono stati numerosi gli strumenti che hanno permesso di proseguire le collaborazioni tra persone, nello specifico garantendo un contatto anche in fase di quarantena e lockdown. I tools in oggetto possono venire utilizzati per semplici riunioni, ma anche per incontri informativi, corsi o vere e proprie assemblee, ma in questi casi l’aspetto organizzativo è primario: i contenuti devono essere preparati in un dato modo e bisogna essere pronti a qualsiasi evenienza o problema tecnico. L’improvvisazione nel mondo virtuale è infatti molto più difficile da gestire che in un evento “live”. Al contempo la concentrazione e l’attenzione delle persone è molto più difficile da catturare e mantenere: non a caso ogni fase “morta” rischia di significare la perdita di utenti, come per i programmi TV.
ORGANIZZAZIONE E PARTECIPAZIONE
Connessione online Una frontiera innovativa capace di riunire molte persone.
Quando si decide di organizzare un evento digitale, si consiglia di scegliere un locale adatto, possibilmente dotato di sfondo e arredamento appropriati, così come di un’illuminazione sufficiente. Nel caso di interazione e/o
registrazione dei partecipanti, il consiglio è viceversa quello di utilizzare due sale distinte: un aspetto utile per evitare fastidiosi rumori di fondo. Molto importante è al contempo dimostrarsi professionali da un punto di vista dell’hardware (webcam e sistema audio di livello, rete completa) che del software (programma ad hoc per videoconferenze e verifica del numero totale di spettatori ammessi dal sistema). In alcuni casi può infine risultare utile contare su tool particolari, ad esempio per gestire gli accessi o per garantire la traduzione simultanea, e su un’assistenza tecnica adeguata, in particolare per eventi di grandi dimensioni. La regola generale è avere le idee chiare sul tipo di manifestazione che si vuole organizzare e sulle sue finalità.
OBIETTIVO FORMAZIONE
La valenza dei meeting online è significativa anche a livello di corsi di formazione. Come verificato anche all’interno di lvh.apa, il format è idoneo per i corsi puramente teorici, per argomenti che non necessitano di una costante interazione tra partecipanti e relatore e per chi vuole ottenere dei vantaggi logistici, soprattutto nell’ottica di un risparmio di tempo e risorse per i viaggi. Il rovescio della medaglia in questo ambito riguarda la scarsa incentivazione della parte sociale, la mancanza di rete tra i partecipanti, la comunicazione informale, l’impossibilità di stare assieme con altri colleghi e l’incapacità di sviluppare idee al di fuori dell’argomento.
Corsi digitali Sempre più frequenti. manufatto
ULRICH KLAMMSTEINER Direttore tecnico di CasaClima
“Nuove sfide, nuove opportunità!” Abbiamo chiesto all’esperto Ulrich Klammsteiner di fornirci una panoramica sugli sviluppi futuri in ambito di formazione “digitale”. Una formazione di tipo “digitale” rappresenta il futuro o solo una parentesi legata all’attuale crisi Covid-19? Come Agenzia CasaClima stiamo utilizzando da alcuni anni questi sistemi di formazione digitale per corsi specialistici nei quali si devono trasmettere soprattutto nuove informazioni e/o aggiornamenti tecnici. Questi sistemi sono particolarmente adatti per gli aggiornamenti ad esperti del loro settore di competenza. La crisi COVID-19 ha solo accelerato questa nuova forma didattica. In futuro si valuterà con attenzione quali informazioni sono così importanti da condividerle in aula, consumando energia ed emissioni per il trasferimento di persone, e quali possono invece viaggiare sulle piattaforme web, a patto che il formato digitale sia di alta qualità tecnica e didattica. Quali sono gli aspetti da considerare a livello di formazione per riuscire a trasmettere tutti i contenuti ai partecipanti? Il formato virtuale/digitale richiede nuove competenze didattiche da parte del relatore. Non si vede un feedback immediato da parte dei corsisti, i formati digitali non possono avere la stessa durata dei formati in aula e serve un tutoring costante durante il corso. Per queste ragioni gli strumenti attuali come le presentazioni ed i documenti didattici dovranno essere certamente rivisti e adattati per una formazione online. Dall’altra parte esistono nuovi strumenti di comunicazione (p.e. la chat) con cui si riesce a dialogare in un nuovo modo con il corsista. Come si dice: nuove sfide, nuove opportunità.
19 06|2020
FORMAZIONE | Corsi online
Un’offerta molto apprezzata IN MENO DI TRE MESI I CORSI PER LA SICUREZZA PROMOSSI IN FORMA ONLINE DAL LABORATORIO DI FORMAZIONE DI LVH.APA HANNO SAPUTO RACCOGLIERE NUMEROSI CONSENSI. una parte pratica. La sezione teorica di questi corsi viene effettuata online in forma di webinar, mentre quella pratica si svolge nelle aule previste in piccoli gruppi da sei persone e rispettando rigidamente le misure di sicurezza. Grazie a tale opportunità l’offerta dei corsi è stata ulteriormente ampliata e sono stati reinseriti i corsi di abilitazioni per diversi macchinari edili, i corsi antincendio ed i corsi base di primo soccorso.
NUMERI SIGNIFICATIVI
20
Formazione online Grande seguito.
06|2020
Ormai da alcuni mesi l’associazione degli artigiani altoatesini sta offrendo ad associati e non l’opportunità di svolgere i corsi per la sicurezza obbligatori, nello specifico frequentando da casa i cosiddetti webinar di lvh.apa Confartigianato Imprese attraverso una piattaforma individuale molto semplice da utilizzare. Tutti i corsi offerti hanno piena valenza giuridica ed i relativi diplomi verranno inviati ai partecipanti a mezzo posta. Dopo un confronto costruttivo con l’ispettorato del lavoro è stato deciso di svolgere anche i corsi di base contenenti
Nelle scorse settimane la proposta online del Laboratorio di formazione lvh.apa Confartigianato Imprese è stata presa in considerazione da numerosi associati e clienti. Complessivamente sono stati oltre 1.000 gli addetti ai lavori che hanno frequentato i webinar ed i relativi corsi di sicurezza. Nelle prossime settimane gli esperti del Laboratorio di formazione svolgeranno una valutazione complessiva in merito alle diverse opportunità disponibili a livello locale per i prossimi mesi. In base agli sviluppi in Alto Adige del Covid-19 verrà deciso se proseguire unicamente con l’offerta online o se ripartire anche con i corsi “dal vivo” nella Casa dell’Artigianato di Bolzano. Naturalmente in questo caso saranno rispettate tutte le misure previste in tema di igiene e sicurezza.
CALENDARIO CORSI 2020 Iscrizioni ed ulteriori informazioni su www.lvh.it o scrivendo una mail a weiterbildung@lvh.it
CORSO Sicurezza sul lavoro per dipendenti
Corso base (codice ATECO alto) Corso base (codice ATECO basso)
ORE 16,5 8,5
DATA
LUOGO
16. | 17.06.2020
Online
08.06.2020
Online
Esame In forma online.
BORSA DEGLI APPRENDISTI Ricerca di apprendisti o posizioni
RICERCA APPRENDISTA
Svolta digitale PER LA PRIMA VOLTA TRE ESTETISTE HANNO SVOLTO LA TEORIA DELL’ESAME DI MAESTRO IN MODALITÀ ONLINE. Nonostante lo stato d‘emergenza derivante dal Covid-19, tre estetiste hanno avuto modo di avvicinarsi al proprio titolo di Maestro. Le tre artigiane hanno svolto online la parte teorica del proprio esame. Le tre candidate hanno presentato i propri lavori in una videoconferenza con la commissione d’esame, che ha poi provveduto a porre delle domande ad hoc. Come spiegato dalla direttrice di ripartizione Cäcilia Baumgartner, si è trattato di una vera e propria ‘prima volta’: “Non avevamo mai svolto l’esame in forma online – ha spiegato l’esperta -. Scegliere questa modalità ha rappresentato una vera e propria sfida.”
MESTIERE
DITTA
LUOGO
Elettrotecnico
Elektro Plank
Nova Lev.
Costruttore e Muratore
Steiner Bau Srl
Valdaora
Acconciatore
Salone De Vivo
San Candido
Fabbro/Magnano
Haitec Srl
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PER ULTERIORI INFORMAZIONI visitate la pagina internet www.ilmestieredeisogni.apabz.it
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Bolzano · Tel. 0471 553 000 S. Lorenzo · Tel. 0474 474 514 Belluno · Tel. 0437 915 100 www.gassersrl.it
CATEGORIE QUANTO É VARIO IL NOSTRO ARTIGIANATO? A seguire un dettaglio sulle ultime novità, i trend, i progetti delle sezioni di mestiere ed i temi economici più rilevanti.
22 06|2020
A caccia dello scatto perfetto! FOTOGRAFI: L’ARTIGIANO MANUEL KOTTERSTEGER È ESPERTO DI FOTO OUTDOOR. UNA PROFESSIONE CHE GLI PERMETTE DI AVVICINARSI COME POCHI A DIVERSE TIPOLOGIE DI SPORTIVI.
01 Uno scatto per le tenute da ciclisti Löffler Sportswear 02 Sci Le tre cime di Lavaredo 03 Manuel Kottersteger Fotografo.
“In ogni mio scatto non manca il brivido. Soprattutto quando mi reco sulle piste da sci e mi ritrovo spesso a pochi centimetri dagli atleti che stanno scendendo.” Parola di Manuel Kottesteger, artigiano altoatesino esperto di fotografie capaci di trasmettere una sensazione unica: quella di essere direttamente presente in loco. Anche per Manuel l’arte della fotografia consiste nel riconoscere il momento ideale e nell’essere abbastanza veloci. Ma non è tutto, anzi: gran parte del lavoro si svolge davanti al PC, quando si è chiamati a scegliere ed elaborare gli scatti.
UNA PURA CASUALITÀ
Se Manuel Kottersteger è diventato un fotografo, lo deve in gran parte ad uno scherzo del destino. L’artigiano ha infatti studiato come grafico pubblicitario. Ai tempi lavorava per l’associazione turistica della Valle Aurina ed era responsabile per il marketing. Il 35enne è stato sempre appassionato di fotografia, ma quando nell’ambito del suo lavoro ha organizzato degli shooting per due fotografi tedeschi, è scattata la scintilla. Manuel ha comprato una camera fotografica e ben presto ha ricevuto dall’associazione turistica di Brunico il suo primo incarico, ovvero fotografare il Plan de Corones. Un compito che Kottersteger
ha svolto utilizzando il suo stile particolare: “Circa quattro anni or sono le foto erano molto sgargianti – ha affermato l’esperto -. I colori luminosi andavano di moda. A me piacevano però già allora i toni grigi, che è possibile ritrovare nelle mie foto. Il mio stile differente a quanto pare non è piaciuto solo a me, ma anche agli altri. Così sono arrivati diversi incarichi ed in breve tempo ho deciso di diventare indipendente come fotografo.”
“IL MIO UFFICIO? LA NATURA”
“Da un giorno all‘altro la natura è diventata il mio nuovo ufficio – spiega Manuel. I suoi principali settori di competenza sono lo sport, l’outdoor, le persone e lo stile di vita. “Amo rappresentare le situazioni nel modo più vero possibile – racconta il 35enne -. Le foto costruite non mi piacciono. Al contempo per me non esiste il concetto di brutto tempo, bensì unicamente quello di cattiva luce.” Secondo l’artigiano la luce giusta è l’aspetto più importante in una foto. Essa si può ottenere sia con il bello che con il brutto tempo, ma anche la location deve essere quella adeguata. “L’ideale per noi fotografi è avere l’opportunità di osservare prima una location e trovare un buon posto. Se ciò non è possibile, cosa che avviene frequentemente, dobbiamo essere molto veloci. In molti casi alle foto collaborano anche modelli, truccatori e numerose altre persone in loco. E spesso lo scatto deve essere pronto entro un dato lasso di tempo.”
DA 16 A 20 FOTO AL SECONDO
Una gran parte del lavoro si svolge successivamente al PC. “Nel caso di uno sciatore vengono ad esempio scattate dalle 16 alle 20 al secondo – racconta Ma-
Dall’alto Lifestyle per Iolani Limited. manufatto
nuel-. Fino a fine giornata si parla di alcune centinaia, se non di migliaia di scatti.” Al cliente si inviano circa 100 foto per la scelta. Per effettuare questa selezione è in ogni caso necessario osservare e scegliere più volte le foto. Un simile lavoro può durare anche un giorno intero. Nel corso della lavorazione delle foto, al cliente viene spesso lasciata l’opportunità di decidere come ed in che modo migliorare la foto. Per questa ragione l’intero lavoro, dallo scatto fino alla scelta definitiva in base ai desideri dei clienti, può durare fino a tre-quattro giorni. Manuel Kottersteger lavora principalmente in Alto Adige, ma ha già avuto modo di svolgere diversi shooting in Europa.
I DRONI? UNA NUOVA OPPORTUNITÀ
Le nuove tecnologie come i droni fanno ormai parte della vita lavorativa quotidiana di un fotografo. “Da circa tre anni ho svolto il corso obbligatorio ed ho conseguito la patente – racconta l’artigiano-. I droni aprono ai fotografi delle opportunità sin qui sconosciute. Paesaggi, baite o anche hotel possono venire fotografati ottimamente dall’alto. I droni sono ideali anche per diverse tipologie di sport, semplicemente per ottenere nuovi angoli visuali. Spesso viceversa mi manca l’opportunità di seguire da vicino gli atleti. Un buon esempio sono gli arrampicatori: in questo caso il drone è di grande aiuto, perché altrimenti dovrei scattare delle foto solo dalla base.” In futuro la tecnologia continuerà ad essere sviluppata e saprà offrire ai fotografi delle opportunità indubbiamente innovative.
01 Alpe di Siusi Sci da fondo per DolomitiNordicSki 02 Laura Dahlmeier Shooting ad Anterselva per IDM Alto Adige 03 Algarve Portogallo Vita in camper per #flynsurfrentalsportugal.
CATEGORIE | Edilizia
Risanamenti sostenibili Nuove linee guida
APPALTI PUBBLICI Semplificazioni di valore
Le misure valide fino al 15.04.2022 24 06|2020
A seguire alcune semplificazioni per la partecipazione agli appalti pubblici attive fino al 15 aprile 2022: >> Criteri premianti di aggiudicazione nell’ambito del subappalto a microimprese, piccole e medie imprese e imprese localizzate sul territorio provinciale. Linee guida non ancora pubblicate; >> Procedura negoziata senza previa pubblicazione sotto soglia UE e affidamenti diretti per appalti di lavori fino alla soglia UE (5.350.000,00 €) con 12 invitati. Pubblicazione direttamente da parte delle stazioni appaltanti; >> Accelerazione delle procedure e accesso delle PMI alle procedure di affidamento – Nessuna garanzia provvisoria (in forma di fideiussione o cauzione); >> Esecuzione del contratto e pagamenti, al fine di sostenere le imprese esecutrici negli appalti di lavori. All’importo dei lavori eseguiti può essere aggiunto il 60% del valore dei materiali provvisti a piè d’opera. Si procede con il pagamento in acconto dell’80% del valore delle forniture consegnate e accettate; >> Anticipazione del prezzo: potrà essere aumentato fino al 40%, da corrispondere all’appaltatore entro 15 giorni dall’effettivo inizio della prestazione; >> Regime della proroga dei contratti di appalto e delle concessioni. In questo caso la durata dei contratti di appalto e di concessione in corso di esecuzione può essere prorogata anche oltre il termine eventualmente previsto nell’opzione di proroga.
Il bonus cubatura ha ottenuto una proroga EDILIZIA: BUONE NOTIZIE PER I COMMITTENTI ED IN GENERALE PER L’INTERO SETTORE. Con la delibera n° 130/2020 la Giunta Provinciale ha recepito la recente modifica della direttiva europea sull’edilizia ed ha unificato in un documento unico le direttive sull’efficienza energetica degli impianti di climatizzazione invernale ed estiva. Le novità normative verranno adottate a livello regolamentare con l’entrata in vigore della nuova legge urbanistica provinciale il 1° luglio 2020, mentre il “bonus cubatura“ verrà prorogato fino al 31.12.2021. In questo modo i committenti che ristrutturano o costruiscono ad alta efficienza energetica vengono premiati con un bonus cubatura nella misura del 20% con un minimo di 200 metri quadri. I presupposti per l’ottenimento del bonus sono i seguenti: edificio esistente prima del 12.01.2005 oppure aver ottenuto la concessione edilizia prima di tale data; realizzazione CasaClima C ovvero raggiungimento della certificazione CasaClima R attraverso un miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio; cubatura fuori terra di 300 metri quadri; edifici ad uso residenziale (minimo 50%); destinazione cubatura per uso abitativo. Nel caso in cui venisse demolita più del 50% della cubatura esistente trova applicazione la normativa in vigore per le nuove costruzioni. In questo caso bisogna raggiungere lo standard CasaClima A Nature e il bonus cubatura sarà del 10%. Esistono delle eccezioni. Il comune ha la facoltà di individuare delle zone in cui il bonus non viene applicato. Per gli edifici sottoposti a tutela dei beni culturali ovvero nell’immediata vicinanza serve invece il nullaosta dell’ufficio per i beni culturali. Vi è infine il divieto di applicazione del bonus cubatura per gli edifici ubicati in zone boschive, nel verde alpino oppure nelle zone produttive (tranne che per edifici esistenti ad uso abitativo).
Edilizia | CATEGORIE
Consulenza a mezzo “Zoom”
Appalti pubblici
EDILIZIA: IN UNA VIDEOCONFERENZA SI FORNIRA’ CONSULENZA INDIVIDUALE IN TEMA DI APPALTI PUBBLICI.
In video Consulenza in tema di appalti pubblici. Mascherine e distanza Regole chiare.
Tre zone diverse per i cantieri EDILIZIA: NEL SETTORE SONO STATE ADOTTATE TRE DIFFERENTI TIPOLOGIE DI AREE. La ripresa dei lavori nei cantieri è coincisa con la suddivisione dei medesimi in tre macroaree, definite in base alla pericolosità di diffusione del Covid-19. La prima è la “zona verde”, che comprende tutti i cantieri o le zone di lavoro all’aperto. Si pensi ai lavori stradali con una distanza minima di tre metri tra ogni lavoratore. In questa zona il rischio di contaminazione viene eliminato quasi completamente. La “zona gialla” comprende invece tutti i cantieri e le zone di lavoro parzialmente coperti, ma molto ventilati. Si pensi ad un capannone o a un edificio in costruzione senza facciate, finestre e porte, con distanza inferiore ai tre metri e superiore al metro tra ogni lavoratore. La zona rossa comprende infine tutti cantieri al chiuso e non ventilati, con una distanza superiore ad un metro tra i lavoratori. Anche tutti i cantieri in cui i lavori devono essere eseguiti con una distanza inferiore ad un metro tra gli operai vengono considerati zona rossa. Le mascherine possono essere usate nelle zone verdi con distanza inferiore ai 3 metri. Le medesime mascherine possono essere usate anche nella zona gialla, nella zona rossa, nei veicoli o nei mezzi aziendali con più di un lavoratore a bordo, ma sempre con una distanza superiore ad un metro. manufatto
A partire dal mese di giugno lvh.apa fornirà delle consulenze individuali in tema di incarichi pubblici e di portale provinciale degli appalti attraverso delle conferenze “Zoom”. Nello specifico si parlerà delle nuove disposizioni normative, dei modelli di gara disponibili e dei dati per la registrazione sul portale provinciale degli appalti. Non mancherà infine una simulazione relativa alla partecipazione ad un incarico pubblico, che verrà svolta autonomamente dai partecipanti passo dopo passo. Per partecipare serviranno una connessione internet, una licenza “Zoom” e la firma digitale. Per ulteriori informazioni è possibile contattare i due relatori dell’evento, gli esperti Desiree Schmidt e Matthias Pezzei (desiree.schmidt@lvh.it / matthias.pezzei@lvh.it).
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25 06|2020
CATEGORIE | Edilizia
Energia: via al nuovo bonus EDILIZIA: NEL NUOVO “DECRETO RILANCIO” SPICCA IL COSIDDETTO SUPERBONUS, CONTENENTE UNA DETRAZIONE FISCALE AL 110% PER I PRIVATI CHE EFFETTUANO DEI RISANAMENTI ENERGETICI.
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Risparmio energetico Sostegno economico.
Il decreto “Rilancio” approvato dal Governo prevede una detrazione fiscale del 110% nell’arco temporale che va dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per i privati che effettuano dei risanamenti energetici. I costruttori potranno utilizzare il rimborso in cinque rate attraverso la dichiarazione dei redditi, oppure cederlo alle aziende che svolgono i lavori o alle banche. Gli interventi considerati per la detrazione saranno i cappotti termici fino ad un ammontare massimo di 60.000 Euro per ogni unità immobiliare che compone l’edificio, la sostituzione degli impianti di climatizzazione con pompe di calore o condensamento, gli impianti
ibridi o geotermici (ammontare massimo di 30.000 Euro per ogni unità abitativa che compone l’edificio), la sostituzione di finestre, la realizzazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica, l’installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici e le misure antisismiche nelle zone 1, 2 e 3. La condizione per accedere all’agevolazione è costituita dal miglioramento della classe energetica dell’edificio di almeno due classi. Qualora ciò non risulti possibile, sarà necessario dimostrare il raggiungimento del livello più elevato attraverso l’APE (la cosiddetta attestazione di prestazione energetica).
06|2020
Tutto pronto per un elenco telematico EDILIZIA: IL LISTINO PREZZI INDICATIVI PROVINCIALE PRONTO A DIVENTARE DIGITALE. L’elenco prezzi indicativi viene predisposto ormai da anni dalla Camera di Commercio di Bolzano e dall’Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. L’obiettivo del listino, presente nel comparto degli impianti, dell’edilizia e delle imprese movimento terra, è quello di definire con precisione i prezzi dell’intero settore delle costruzioni. Proprio per questo ogni anno si provvede ad una rielaborazione e ad un’attualizzazione dell’elenco, utile per reagire ai cambiamenti ed alle novità del mercato. Determinando con esattezza i prezzi base, i prezzi orari (per tipologia di lavoro) ed i prezzi dei materiali, diventa possibile effettuare una stima dei costi e garantire alle aziende la predisposizione di prezzi coerenti con il mercato. Proprio per questo gli esperti di lvh.apa
Calcolo rapido Nuovi passi avanti tecnologici.
collaborano a stretto contatto con i diversi organi e le consulte di mestiere, puntando a tutelare al massimo gli interessi delle aziende associate. La principale novità in tema di elenco prezzi informativi riguarda la volontà di digitalizzare il listino, in modo tale da rendere più rapido e semplice il calcolo dei costi. Attraverso il rinnovamento e la digitalizzazione dell’elenco, gli artigiani, gli architetti, i tecnici, i progettisti e gli enti pubblici potranno utilizzare in modo più efficiente questo importante strumento. In questo modo i processi e la pianificazione dei lavori risulteranno ottimizzati.
Edilizia | CATEGORIE
Un aggiornamento ormai obbligatorio EDILIZIA: PER PARTECIPARE ALLE GARE È NECESSARIO AGGIORNARE I PROPRI DATI SUL PORTALE PROVINCIALE. Le aziende che intendono partecipare ai bandi di gara locali devono registrarsi sul portale provinciale. Non solo: un ulteriore passaggio chiave riguarda l’aggiornamento dei dati della ditta nell’indirizzario e nell’elenco telematico provinciale contenuto all’interno del sistema informativo dei contratti. Solo dopo la registrazione nell’indirizzario e l‘invio del documento relativo all‘elenco telematico le imprese saranno visibili nel sistema e potranno operare. Il mancato aggiornamento (che deve avvenire una volta all’anno) e l’inesattezza dei dati comporta la qualificazione dell’operatore economico come non-attivo nella piattaforma. Qualora tale situazione si materializzi, l’azienda sarà impossibilitata a partecipare ai bandi delle gare.
VERIFICA IMMEDIATA
Per controllare la propria corretta iscrizione e l’esattezza dei dati in pochi minuti è sufficiente accedere sul portale provinciale www.bandi-altoadige.it con il proprio username e la
Attualizzzazione annuale Da ricordare!
propria password. Seguendo l’iter “gestione profilo”, “modifica relativa all’indirizzario”, “compilazione dei dati obbligatori” e “aggiornamento elenco telematico degli operatori economici” sarà possibile mettersi in regola con le disposizioni di leggere. Gli esperti di lvh.apa Confartigianato Imprese sono a disposizione per le registrazioni, per la rettifica dei dati e per la consulenza legale in ambito di appalti.
27 06|2020
“E’ giunta l’ora di ripartire!” COSTRUTTORI IN LEGNO E CARPENTIERI: REGOLE IN TEMA DI IGIENE E SICUREZZA, PRICE DUMPING E ALTRE TEMATICHE DI VALORE HANNO CARATTERIZZATO LA VIDEOCONFERENZA CON L’ASSESSORE PHILIPP ACHAMMER.
Prezzi stabili Una priorità.
manufatto
La sezione di mestiere dei Costruttori in legno e Carpentieri lvh.apa ha organizzato una videoconferenza con l’assessore provinciale Philipp Achammer. Chiaro l’obiettivo: analizzare l’attuale situazione ed informare tutte le aziende in riferimento alle misure da intraprendere. “L’aspetto più significativo è che possiamo tutti lavorare di nuovo – ha affermato il presidente della sezione di mestiere Richard Nagler-. Solo in questo modo l’economia potrà riprendersi e noi potremo tornare all’abituale vita lavorativa quotidiana.” “Una tematica particolarmente significativa per il nostro Gruppo è attualmente il mantenimento dei prezzi, cruciale per evitare un price dumping – ha spiegato
il presidente del Gruppo Edilizia di lvh. apa Hubert Gruber. Lo stesso Gruber ha quindi lanciato un appello alle aziende, invitandole a rispettare le misure di sicurezza ed igiene. Il presidente ha poi evidenziato l’importanza del legno come materiale di valore e sostenibile. Non a caso proprio in questo periodo sono stati avviati dei contatti con IDM per un nuovo progetto atto a sostenere tale materiale. Il vice direttore di lvh.apa Walter Pöhl ha concluso il confronto ringraziando l’assessore Achammer per il proprio contributo in riferimento alla riapertura dei cantieri ed alla ripresa dei lavori: “Sono state poste le basi per garantire una ripartenza a livello economico.”
CATEGORIE | Elettrotecnici, Installazione
Nuovi obblighi per le aziende ELETTROTECNICI: PER I DATORI DI LAVORO SONO PREVISTI DEGLI ADEMPIMENTI.
28 06|2020
Attraverso la legge di conversione (08/20) del cosiddetto decreto “Milleproroghe” (d.lgs. n° 162/19) sono stati previsti alcuni importanti adempimenti ai datori di lavoro ed agli organismi di ispezione, il tutto nell’ottica di una digitalizzazione a livello di INAIL. Nello specifico, a tutti i datori di lavoro è stato richiesto di censirsi presso l’INAIL e di comunicare il nominativo dell’organismo che si occupa della verifica periodica dell’impianto di messa a terra a scariche atmosferiche (dpr. 462/01). Nel corso della fase transitoria il datore di lavoro deve inviare all’ufficio INAIL di Bolzano (bolzano-ricerca@ postacert.inail.it; bolzano.r.dipartimento@inail.it) il modulo precompilato con il nominativo dell’organismo abilitato dal Ministero dello Sviluppo Economico. La consegna dei documenti è ormai possibile solo online
Digitalizzazione INAIL Nuovi obblighi.
attraverso il portale dell’INAIL. Attraverso l’introduzione del servizio online, si è modificata anche la modlalità di pagamento. A tal proposito il sistema “pagoPA” mette a disposizione diverse possibilità di pagamento come ad esempio l’home banking o PayPal. È stato parimenti stabilito che dal 1 ° gennaio 2020 tutti gli organismi di controllo dovranno accettare la tariffa nazionale uniforme (discarico), sulla base della quale saranno chiamati a versare il 5% dell’importo per il controllo dell’INAIL.
Impianti di condizionamento: rischi assenti INSTALLAZIONE: IL COVID-19 NON SI PUÒ TRASMETTERE PER MEZZO DEGLI IMPIANTI DI AREAZIONE E CONDIZIONAMENTO, MA MANUTENZIONE E PULIZIA RESTANO CRUCIALI.
Climatizzatori Non ci sono pericoli.
L’estate si avvicina e porta con sé un importante quesito: il Covid-19 si può diffondere attraverso gli impianti di condizionamento dell’aria? Il Gruppo Installazione di lvh.apa ha voluto fornire dei chiarimenti: “Gli impianti di per sé non contengono né diffondono il virus – hanno spiegato i rappresentanti di settore -. Secondo gli esperti ed in base alle attuali conoscenze il virus si trasmette attraverso le goccioline di saliva. Si può dunque escludere una trasmissione attraverso gli impianti di areazione e condizionamento.” I virus sono spesso collegati con aerosol o particelle di polvere e dunque non circolano liberamente nelle stanze. Al contempo sono troppo piccoli per essere catturati dai filtri. I dispositivi ad aria secondaria come i convettori dei ventilatori, i dispositivi ad induzione e quelli split sono efficaci solo nelle singole stanze e dunque non trasmettono i germi nelle altre camere. In ogni caso è cruciale prestare attenzione ad una manutenzione e ad una pulizia regolare dei dispositivi di condizionamento dell’aria.
Sicurezza in tempi di crisi
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INSTALLATORI DI IMPIANTI TERMOSANITARI: LAVORO DI VALORE NELL’EPOCA DEL COVID-19. L’importanza dei servizi offerti dagli installatori termosanitari è emersa in modo evidente negli ultimi mesi. Questi artigiani sono infatti responsabili per la conservazione di impianti di importanza sistemica, quali quelli che si occupano della fornitura di acqua ed energia. Nelle scorse settimane gli operatori economici del settore sono stati spesso chiamati a svolgere riparazioni significative nelle residenze per anziani e nelle strutture per la quarantena. È soprattutto in simili interventi che la responsabilità del lavoro quotidiano diventa evidente, garantendo sicurezza in tempi di crisi.
SPAZIO AI PROFESSIONISTI
Uno dei compiti principali degli installatori termosanitari riguarda gli edifici in cui i rubinetti sono rimasti chiusi per alcune settimane, come avvenuto di recente. “L’acqua stagnante nelle tubature può diventare in breve tempo un serio rischio per la salute, in quanto viene favorita la formazione di germi e legionellosi – ha ricordato il presidente della sezione di mestiere Harald Kraler -. Se l’acqua rimane chiusa per tre-quattro settimane, è molto importante rivolgersi ad un esperto.” Nel caso di mancato utilizzo per oltre un mese il proprietario dovrebbe invece prendere in considerazione l’ipotesi di cambiare completamente l’acqua presente nei serbatoi. In questi casi sono consigliate anche delle ricerche microbiologiche da laboratorio.
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CATEGORIE | Autonoleggiatori
Autonoleggiatori: mai così tante perdite AUTONOLEGGIATORI: PER OLTRE 500 AZIENDE LOCALI AL MOMENTO MANCA OGNI TIPO DI PROSPETTIVA.
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Trasporto studenti Ormai solo un ricordo.
06|2020
Le problematiche e le preoccupazioni degli autonoleggiatori altoatesini sono state presentate da lvh.apa nell’ambito di una videoconferenza con l’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider. In questo settore le aziende continuano infatti a rimanere ferme. Uno stop causato dalle limitazioni esistenti nel settore, dall‘annullamento di escursioni e viaggi sportivi o turistici, nonché dalle restrizioni alla capacità di trasporto imposte sui veicoli e dalla cancellazione dei trasporti di studenti a livello provinciale. “La crisi Covid-19 ci ha cambiato la vita in negativo – ha affermato il presidente degli Autonoleggiatori lvh.apa Hansjörg Thaler -. Al contrario di quanto avvenuto in molti altri settori, noi autonoleggiatori continuiamo a rimanere immobili. Non abbiamo l’opportunità di generare profitti, né quella di disporre di prospettive per il futuro.” Il pacchetto di misure di sostegno previsto a livello provinciale in ambito di Coronavirus non è sufficiente per il comparto degli autonoleggiatori. I contributi a fondo perduto presentano dei criteri troppo rigidi, soprattutto in riferimento alle restrizioni per i dipendenti. L’assessore Alfreider ha preso atto delle proposte di lvh.apa ed ha assicurato la propria disponibilità a reperire soluzioni adeguate ad ogni singola domanda. A tal proposito lvh. apa provvederà ad elaborare un catalogo economico e delle direttive in tema di igiene per il settore degli autonoleggiatori, presentando la propria iniziativa alla Giunta Provinciale per un’analisi.
Macellaio, Cura del corpo e servizi | CATEGORIE
Via alla macellazione mobile MACELLAI: AGLI ANIMALI VIENE RISPARMIATO LO STRESS DEL MACELLO. IL NUOVO METODO CONTRIBUISCE AL BENESSERE DELLE BESTIE DA PASCOLO ED ALLA QUALITA’ DELLA CARNE.
Macellazione mobile Novità assoluta.
Alexander Holzner, macellaio con uno spiccato spirito innovativo, si è sempre impegnato per tutelare la carne biologica a locale. Un paio d’anni or sono l’artigiano ha poi compiuto un passo ulteriore al fine di tutelare gli animali nel miglior modo possibile, iniziando a lavorare su un progetto innovativo. Un progetto concluso con la creazione della prima unità mobile di macellazione in Italia: il macellaio si reca in cortile o al pascolo, l’animale viene stordito, caricato nella macchina e posto in posizione inclinata per favorire il sanguinamento. La carcassa deve essere poi portata al macello, dove si svolgono tutte le restanti parti del lavoro. In questo modo all’animale viene risparmiato lo “stress da battaglia” e ciò consente non solo di garantire una qualità più elevata, bensì anche un contributo al benessere dell’animale. Al contempo la flora batterica risulterà migliore al macello senza aver accumulato stress: un ulteriore vantaggio per la qualità della carne.
31 06|2020
Igiene: nuove misure
Dopo una lunga pausa Ritorno all’attività!
Nel settore della cura del corpo sono in vigore delle nuove regole. Qualora il prestatore di servizio ed il cliente si trovino per lungo periodo ad una distanza inferiore ad un metro, il primo dovrà indossare almeno una maschera chirurgica ed una visiera. Il cliente dovrà invece indossare una protezione delle vie respiratorie. Il personale ed il cliente devono usare guanti monouso, oppure disinfettare le mani prima e dopo la prestazione. manufatto
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CATEGORIE | Donne
DONNE NELL’ARTIGIANATO Ci presentiamo
“Il Covid-19 ha frenato la vita” DONNE: LE OPERATRICI ECONOMICHE RACCONTANO LA LORO ESPERIENZA AL TEMPO DEL CORONAVIRUS. Erika Tabernar Lavori come matrimoni o prime comunioni sono venuti improvvisamente meno ed anche in negozio si sta procedendo a rilento.
Erika Tabernar 32 06|2020
FOTOGRAFA > Formazione: scuola professionale per fotografi di Bolzano con esame finale > Maestra fotografa La particolarità del mio lavoro è… …che negli ultimi 44 anni, in cui ho lavorato nel mio negozio di foto, molto è cambiato. Dalle fotografie in bianco e nero e dal loro lento sviluppo nella camera oscura siamo infatti passati alla fotografia digitale ed al suo rapidissimo sviluppo grazie alle macchine fotografiche digitali. Questo rapido sviluppo del nostro settore di competenza ha rappresentato molto per me. Ho continuato a formarmi con costanza, con l’obiettivo di fornire una consulenza adeguata e grande soddisfazione ai clienti. Qual è la nostra ricetta per il successo? Essa si basa su una formazione di valore dei collaboratori e su una specializzazione nel campo della fotografia per bambini. Una parte del nostro successo si lega anche all’esperienza raccolta ormai da tre generazioni e sempre tramandata in famiglia.
Rita Egger Stiamo vivendo un’epoca mai provata prima d’ora, nella quale abbiamo dovuto abbandonare la nostra strada tradizionale. Per non penalizzare realtà economiche prive di colpa, bisogna garantire le condizioni utili alla prosecuzione dell’attività. Le tasse ed i pagamenti fiscali anticipati sottraggono liquidità alle aziende. Se si vuole davvero che le PMI sopravvivano, serve un sostegno veloce e semplice.
Johanna Falser L’improvvisa chiusura e la situazione relativa alle modifiche quotidiane in tema di limitazioni hanno portato grandi incertezze. Anche aspetti come l’ondata di documenti e le comunicazioni in merito ai comportamenti da adottare per i collaboratori mi hanno portata vicina al limite.
Annelies Leitner Come grafica multimediale ho potuto lavorare su diversi progetti rimasti indietro. Eppure mi sono preoccupata, perché tutta la situazione era poco chiara. Probabilmente percepirò a lungo gli effetti negativi del Covid-19 a livello economico, in quanto lavoro nel settore turistico. D’altro canto era da tanto che non avevo a disposizione così tanto tempo per la mia famiglia.
Marlene Daverda Come mamma e operatrice economica ho vissuto la crisi con grande incertezza. Ciò in quanto ho dovuto sempre riorganizzare la mia vita, senza sapere cosa sarebbe accaduto il giorno successivo. Eppure è stato un periodo positivo, in quanto non abbiamo avuto fretta e siamo stati felici di rimanere sani: alla fine è questo che conta.
Giovani Artigiani | CATEGORIE
Giovani Artigiani San Leonardo in Passiria
JASMIN FISCHNALLER Presidente Giovani Artigiani lvh.apa
Giovani Artigiani per sempre nel cuore! Concetti come innovazione, mancanza di forza lavoro qualificata e sostenibilità hanno caratterizzato negli ultimi anni l’attività del nostro gruppo. Confronti, discussioni ed idee non sono mancati e tutto è stato svolto nell’ottica di affrontare queste importanti tematiche anche dal punto di vista di noi giovani Artigiani, in particolare con la volontà di condividere le nostre opinioni con i nostri associati e verso la comunità in generale. Questa legislatura è purtroppo giunta al termine con la vicenda Covid-19, capace in ogni caso di fare emergere anche all’interno del nostro gruppo un concetto imprescindibile, quello della coesione. Una caratteristica intrinseca alla nostra società, costituita in gran parte da un vasto universo associativo. Ed è proprio questa comunità a riunire degli interessi condivisi, a permetterci il confronto ed a portarci all’apprendimento. In nessun altro gruppo avrei potuto conoscere così tanti giovani artigiani di valore, capaci di sostenermi a livello personale e nello svolgimento della mia attività. Questa esperienza per me è stata impagabile, in particolare grazie alle splendide persone che mi hanno condotto in questo mondo e sono sempre state al mio fianco. Chi vuole avere successo nell’artigianato, dovrebbe seguire un mio consiglio, dato col cuore: impegnatevi sempre in favore dei Giovani Artigiani, anche quando si tratta di una breve escursione. Nel nostro settore fare rete è cruciale! manufatto
33 06|2020
giovaniartigianialtoadige All‘insegnaa dell‘innovazione nei momenti di maggiore emergenza, numerose artigiane hanno risposto al Covid-19 con delle soluzioni creative. Nonostante ci si sia fermati, sono stati realizzati dei prodotti eccellenti per l‘economia e la società in generale. #giovaniartigianialtoadige #siamogiovani #artigianatocheresiste #altoadigecheresisteinsieme
F
Franziska Haller: Realizzo mascherine perché il nostro obiettivo deve essere quello di superare tutti insieme questo difficile periodo e voglio garantire il mio contributo. #generazioneartigiananto #giovaniartigiani #artigianialtoatesini.
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ECONOMIA E POLITICA PROTAGONISTI NELLE DECISIONI: L’artigianato non è rilevante soltanto a livello locale, bensì anche in ambito nazionale ed internazionale.
34 06|2020
Divieti diesel: buone notizie! LA GIUNTA PROVINCIALE HA DECISO IL RINVIO DEL DIVIETO DI TRANSITO NELLA CITTÀ DI BOLZANO PER I VEICOLI DIESEL EURO 4. I VERTICI DI LVH.APA HANNO ACCOLTO CON SODDISFAZIONE QUESTA SCELTA.
01 Divieti Più tempo per gli artigiani 02 Hannes Mussak Iniziativa vincente.
L’associazione degli artigiani altoatesini si era schierata già circa un mese or sono contro l’introduzione del divieto di transito per i veicoli Diesel Euro 4 nel capoluogo altoatesino. Il motivo? La crisi legata al Coronavirus ha già colpito pesantemente gran parte degli operatori economici locali. In molti si stanno attualmente confrontando con problemi di liquidità e gravi perdite economiche. Dover provvedere proprio quest’anno al rinnovamento del proprio parco macchine avrebbe di conseguenza rappresentato un onere insostenibile. Per fortuna di recente è arrivata la notizia relativa al rinvio del divieto di transito nella città di Bolzano. “Sono molto sollevato che si sia riusciti ad intervenire con successo in riferimento a questa tematica – ha spiegato il vice presidente lvh.apa e presidente del circondario Bolzano Città di lvh.apa Hannes Mussak-. L’artigianato sta attualmente investendo tutta la propria forza e tutta la propria energia per riprendersi e ripartire. Ci sono poche certezze ed una pianificazione limitata, in quanto non si può sapere come si svilupperà la situazione economica fino a fine anno e se vi saranno dei cambiamenti. Voglio ringraziare la Giunta Provinciale ed in particolare l’assessore provinciale all’ambiente Giuliano Vettorato per aver provveduto a rinviare queste limitazioni al traffico. Questa decisione ci concede un po’ di tempo in più.”
Divieti diesel | ECONOMIA E POLITICA
GIULIANO VETTORATO Vice Presidente ed Assessore provinciale per l’ambiente
“La tutela di salute e ambiente restano i traguardi primari!” Cosa ne pensa della proposta di lvh.apa Confartigianato Imprese, atta a rinviare il divieto di transito per i veicoli Diesel Euro 4? L’aspetto principale è quello di valutare il “perché” di questa misura: la Giunta Provinciale ha deciso di adottarla perché vuole ottenere una riduzione nell’inquinamento dell’aria e tutelare nel migliore dei modi la salute della popolazione. Fino ad ora i divieti di transito per auto e furgoncini sotto le 3,5 tonnellate rappresentano solo una parte del pacchetto di misure inserite all’interno del programma NO2 e chiamate a ripristinare entro il 2023 i limiti previsti in termini di inquinamento. Senza dubbio la crisi Covid-19 sta pesando drammaticamente sull’economia, sul turismo e di conseguenza anche sulla mobilità. Le reali conseguenze iniziano solo ora ad intravvedersi e per questa ragione la Giunta Provinciale ha affrontato anche questa tematica alcune settimane or sono. Nello specifico è stato concordato di rielaborare il programma in oggetto entro giugno 2021 e di conseguenza anche il calendario dei divieti di transito è stato sospeso. Esistono alternative al rinvio? Ritiene oggettivamente praticabili dei contributi o delle eccezioni in favore degli artigiani? Credo abbia senso gestire il rinvio allo stesso modo per gli artigiani così come per tutti gli altri utenti del traffico. Come risposto in precedenza, la Giunta Provinciale intende adottare diverse misure relative alla mobilità, agendo di concerto con i comuni, con le associazioni economiche, con quelle ambientali ed in generale con le realtà coinvolte. I traguardi primari rimangono tutelare la qualità dell’aria lungo le strade maggiormente trafficate, l’ambiente e la salute della popolazione. Che tipologia di auto consiglia di acquistare nel prossimo futuro? Crede che a breve anche i veicoli diesel Euro 5 saranno vietati? Qualora le misure non dovessero sortire l’effetto sperato, in base al Programma NO2 2018-2023 i comuni potranno prevedere delle limitazioni anche per i veicoli diesel Euro 5 a partire dal 1° gennaio 2023. I mezzi elettrici, gli ibridi ed i veicoli a benzina sono certamente meno problematici quando si parla di emissioni. Qualora manufatto
il mercato metta a disposizioni solo varianti diesel, esse dovranno rispettare le direttive stabilite per gli Euro VI o gli Euro VI d-temp. Solo in tali veicoli sono stati infatti utilizzati criteri più rigorosi per quanto concerne le emissioni dei gas di scarico.. La problematica riguardante gli artigiani che provengono da San Genesio e dalla Val Sarentino non è stata ancora risolta. Sin dall’introduzione dei divieti queste persone si augurano che venga introdotto un corridoio di passaggio o comunque una soluzione alternativa. Ci sono novità al riguardo? La Giunta Provinciale ha promosso il programma in oggetto per introdurre misure e condizioni generali atte a migliorare la qualità dell’aria nei centri urbani. Anche qui abitano delle persone e non bisogna mai dimenticarlo, anche quando si guarda alle necessità dell’artigianato. All’interno di questa cornice generale, i comuni possono in ogni caso prevedere delle eccezioni ad eventuali divieti. Per quanto concerne il corridoio dedicato a San Genesio e Val Sarentino, il Programma NO2 2018-2023 garantisce al comune di Bolzano poche opportunità. Esiste in ogni caso un limite temporale alle restrizioni. Esse sono in vigore dal lunedì al venerdì tra le 7 e le 10 e tra le 16 e le 19. Esiste dunque un piccolo margine anche per i mezzi diesel che in caso contrario non potrebbero circolare. Durante il lockdown di marzo le strade altoatesine erano quasi deserte. Questa situazione ha avuto un riscontro per quanto concerne i valori dell’aria? Le misurazioni dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima hanno mostrato che le emissioni di diossido di azoto nel periodo del lockdown ed in quello delle limitazioni alla mobilità andato da metà marzo a metà aprile si sono ridotte notevolmente. A Bolzano ed a Merano i valori si sono dimezzati rispetto al medesimo arco temporale degli ultimi dieci anni. Questo aspetto rappresenta anche una prova evidente della stretta connessione esistente tra traffico individuale motorizzato ed emissioni. Non sappiamo ancora in ogni caso come questo lockdown e questa mobilità limitata si evolveranno. I fattori inquinanti presenti nell’aria hanno in molti casi valori limite calcolati su base annuale, dunque solo a fine 2020 si potranno trarre delle conclusioni efficaci.
35 06|2020
ECONOMIA E POLITICA | Legge territorio e paesaggio
Paure fondate LA NUOVA LEGGE PROVINCIALE TERRITORIO E PAESAGGIO ENTRERÀ IN VIGORE IL 1° LUGLIO. GLI ARTIGIANI TEMONO UN NUOVO STALLO.
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Dal 1° luglio entrerà in vigore la nuova legge provinciale territorio e paesaggio. I timori di lvh.apa si legano al fatto che i nuovi regolamenti possano causare un periodo di stasi o comunque un rallentamento nei lavori relativi al settore delle costruzioni. “Proprio in questa fase bisognerebbe viceversa intervenire per scongiurare un nuovo blocco dell’attività – ha ricordato il presidente di lvh.apa Martin Haller -. La politica deve essere in grado di garantire che non si correranno simili pericoli. La formazione dei responsabili tecnici all’interno dei comuni deve essere favorita in maniera evidente. Almeno fino a fine anno sarebbe opportuno istituire un regolamento parallelo tra la vecchia e la nuova normativa in questo ambito.” Oltre ad altri regolamenti attuativi manca anche quello relativo alle abitazioni di servizio. Quest’ultime non vengono ritenute cruciali per l’entrata in vigore della legge provinciale e le relative disposizioni dovrebbero venire approvate solo nella
06|2020
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Edilizia Vi è il timore di uno stallo.
seconda parte dell’anno. Questo significa tuttavia che dal 1° luglio ed a tempo indeterminato non esisterà alcun regolamento in merito alle abitazioni di servizio. “A nostro avviso servirebbe agire immediatamente in questo ambito – ha concluso Haller -. Per l’artigianato non è adeguato lasciare una tematica così rilevante priva di una regolamentazione per un periodo di tempo indeterminato. Siamo pronti a collaborare al reperimento di soluzioni concrete e condivise, in modo tale da non rischiare un nuovo stallo. Questa è davvero l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno in questo momento.”
NOVITÀ DAL CONSIGLIO PROVINCIALE
Decreto liquidità: diversi cambiamenti GLI ARTIGIANI ALTOATESINI HANNO SALUTATO CON FAVORE BUONA PARTE DELLE MODIFICHE INTRODOTTE. Il decreto legge “Liquidità” approvato a metà aprile costituisce una delle misure con cui l’Italia si impegna a far fronte alla crisi economica causata dal Coronavirus. La misura coinvolge tutto il Paese e dunque anche le regioni più forti economicamente, ovvero quelle del Nord Italia. Facendo un rapido calcolo, le tre regioni con la percentuale maggiore di casi di Covid-19 in rapporto alla popolazione, ovvero Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, costituiscono insieme il 40,5% del PIL nazionale e sono responsabile per il 54,4% dell’export e per 1/3 dei pernottamenti turistici. La mancanza di profitti e la conseguente crisi di liquidità richiedono misure che siano in grado di scongiurare il pericolo chiamato recessione. Alcune misure del decreto approvato dal Governo sono state salutate con favore dal lvh.apa e dall’associazione nazionale Confartigianato. In altri casi sono stati tuttavia approvati degli interventi che necessitano di modifiche o completamenti per il bene dell’artigianato. Proprio per questo i vertici dell’associazione hanno proposto dei cambiamenti atti a favorire il settore. “In questo periodo così complicato e fuori dall’ordinario abbiamo bisogno di flessibilità assoluta, così come di aiuto dallo Stato e dalla Provincia – ha spiegato il presidente di lvh.apa Martin Haller -. Numerose delle nostre aziende hanno ad esempio dovuto pagare il costo dei locali aziendali durante la quarantena, pur essendo questi ultimi chiusi.” A tal proposito gli esperti di lvh.apa Confartigianato Imprese hanno richiesto un credito d’imposta, con l’obiettivo di ridurre quantomeno in parte le perdite. Anche a livello fiscale sono stati richiesti ulteriori rinvii e semplificazioni. “Quella attuale non è un’epoca in cui dover fare i conti anche con della burocrazia aggiuntiva o con regolamenti complessi – ha aggiunto Haller. Quello che l’associazione chiede sono invece semplificazioni, sostegni, ma anche incentivi agli investimenti, come ad esempio nel caso del prolungamento del cosiddetto bonus per le facciate degli edifici. Il decreto sarà ora chiamato a seguire l’iter parlamentare prima di diventare definitivamente legge. manufatto
GERT LANZ Portavoce SVP in Consiglio Prov., Consigliere provinciale
Cari Artigiani, Care Artigiane, quando ad inizio maggio abbiamo avviato i lavori effettivi per la ripartenza in Alto Adige, abbiamo avuto immediatamente chiaro un concetto: necessitavamo di una soluzione utile a consentirci di vivere e lavorare convivendo con il virus. Per compiere questo passo non abbiamo potuto affidarci all’esperienza degli anni o dei decenni precedenti, non avevamo alcuno studio a cui poterci riferire. Di fatto avevamo a disposizione diversi piccoli modelli di “best practice”, ma non una ricetta vincente a livello generale: abbiamo dovuto decidere ed intervenire in anticipo. Un modus operandi sicuramente conosciuto da voi artigiani nell’ambito della vostra vita lavorativa quotidiana. L’importante a tal proposito è stato poter restituire a tutti quanti una prospettiva per il futuro. Ed anche se per tutti noi le sfide impegnative non mancheranno nei prossimi mesi, l’obiettivo è affrontare le difficoltà con ottimismo, cercando una soluzione vincente. Il tutto insieme a voi! Il Vostro
Su prenotazione è possibile svolgere un’audizione personale. Per richiederla: gerhard.lanz@landtag-bz.org
37 06|2020
ARTIGIANATO E SOCIETÁ IL LAVORO NON È TUTTO NELLA VITA: Anche trascorrere del tempo insieme è importante: gli associati di lvh.apa rispettano appieno questa filosofia…
38 06|2020
Rinnovarsi ed innovarsi! COVID-19: NUMEROSE DITTE ARTIGIANE LOCALI STANNO REAGENDO AL MEGLIO ALLA DIFFICILE SITUAZIONE DELL’ULTIMO PERIODO. Al pari dell’intera popolazione, anche l’artigianato altoatesino si trova di fronte ad un’enorme sfida: lavorare e vivere nei prossimi mesi insieme al virus Covid-19. Numerose realtà artigiane stanno continuando ad elaborare soluzioni creative, che potranno essere di grande aiuto al mondo economico ed alla società in generale. In questo modo le nostre aziende forniscono un contributo importante a tutta la popolazione e cercano al contempo di limitare i danni economici maturati nelle ultime settimane grazie alle proprie nuove proposte. Ulteriori prodotti sono disponibili sul sito generation-h. net/it/vetrina/.
Soluzioni vincenti | ARTIGIANATO E SOCIETÁ
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39 06|2020
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IN CONTINUO MOVIMENTO Dedichiamo questa rubrica ai grandi temi del nostro tempo. Questo mese ci occupiamo dei circuiti economici regionali e perché proprio ora bisogna puntare su di essi.
40 06|2020
„Voglia di Alto Adige“ diventa lifestyle CHIUSURA DEI CONFINI, FILIERE INTERNAZIONALI INTERROTTE, HOME OFFICE, MERCATI IN GINOCCHIO. IL CONSULENTE ALLO SVILUPPO REGIONALE JÖRN WIEDERMANN GUARDA AVANTI DOPO IL LOCKDOWN. La crisi attuale ci sta mostrando quanto sia diventato fragile il nostro sistema economico. La chiusura dei confini, l’interruzione delle filiere di produzione e trasporto internazionali, nuovi modelli di lavoro con molti dipendenti che lavorano da remoto, i mercati finanziari in ginocchio, tutto ciò ha causato una delle più gravi crisi dal dopoguerra, colpendo praticamente ogni comparto dell’economia di tutto in mondo. Le poche eccezioni aziendali che stanno affrontando con meno danno questo difficile momento si registrano nel settore alimentare e tra alcune strutture economiche di stampo regionale. Per il futuro dobbiamo far tesoro di quanto abbiamo vissuto in questi ultimi mesi e cercare di ridurre al minimo i rischi dovuti alle troppe incertezze adattando i modelli aziendali a dei nuovi paradigmi.
POTENZIARE I CIRCUITI REGIONALI
Vacanze degli altoatesini in tempo di Covid Alla scoperta delle bellezze della nostra terra
Un percorso auspicabile già da tempo è quello di ricostruire i circuiti regionali andati persi o quanto meno di potenziare quelli esistenti. Nel comparto alimentare e nella produzione agricola si sta consolidando una tendenza che ci
L’autore Jörn Wiedermann Partner di Terra Institute 39042 Bressanone j.wiedemann@terra-institute.eu www.terra-instutute.eu
Circuiti ecnomici regionali | IN CONTINUO MOVIMENTO
mostra in che direzione si stia muovendo il mercato. Una nuova attenzione per la qualità dei prodotti e soprattutto per la loro provenienza spingono le imprese ad adottare nuovi modelli aziendali o a ripristinare vecchie tradizioni. La riscoperta delle botteghe di paese, l’attenzione per un’agricoltura solidale, i modelli di gestione e di vendita di tipo consorzile, le valute regionali e tutto ciò che oggi viene definito con il concetto di economia circolare sono degli esempi virtuosi per affrontare il futuro. Sono tutte idee creative per potenziare la forza di reazione, la cosidetta resilienza, delle realtà economiche locali e di tutto un sistema economico riducendo la sua dipendenza da filiere a raggio globale.
LA RETE D’IMPRESA
Una grande opportunità spesso mal sfruttata è mettere in rete prodotti, operatori economici e consumatori a livello locale e creare così un valore aggiunto sostenibile che va a diretto vantaggio della regione in cui si opera e si vive. Il principio è molto semplice. Diamo un’occhiata oltreconfine. Un esempio eccellente di rete d’impresa è il consorzio di produttori e di consumatori “Herzstück Horgau” (www.herzstueck-horgau.de) creato di recente in un comune nel distretto della Svevia nella Baviera occidentale e che porta già nel nome la chirezza della loro azione, in italiano: “Il cuore di Horgau”.
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FILIERA REGIONALE ECONOMIA CIRCOLARE
Questo consorzio è coerente dal punto di vista ecologico, opera su base regionale ed è ancorato ai valori dell’economia circolare. Lo scopo è proprio quello di tenere la filiera nella regione, favorire i produttori locali e agire all’insegna del bene comune. In entrambi i comuni di Horgau e di Diedorf, ad ovest della pittoresca città medievale di Augusta, sono nati delle botteghe con relativo caffè. “Il nostro obiettivo è quello di mantenere in loco il potere d’acquisto e di far riscoprire il piacere di prodotti genuini e di una vita semplice”, riferisce Anja Dördelmann, portavoce del consorzio che gestisce questa iniziativa. Nei negozi si trova una ricca scelta di prodotti preparati sul posto o freschi di regione, come il pane e la pasta, marmellate e aromi, conserve
41 06|2020
IN CONTINUO MOVIMENTO | Circuiti ecnomici regionali
LA RESILIENZA IN TEMPI DI CRISI (E NON SOLO)
01 Curate un buon rapporto con i clienti. La fiducia nasce dalla trasparenza, dall’affidabilità e dalla comunicazione proattiva. 02 Coinvolgete fornitori regionali, in modo da ridurre la dipendenza da lunghe catene logistiche. 03 Rendete più flessibili i vostri modelli aziendali e servitevi di canali distributivi diversificati, come “to go”, consegne a domicilio, mercati di contadini, partner di cooperazione, shop online.
42 06|2020
04 Ricorrete a finanziamenti alternativi (usufrutti, quote di consorzi, crediti di fornitori). 05 Incrementate la filiera in regione con la vendita diretta. 06 Ricorrete a pagamenti alternativi (abbonamenti, voucher, valute regionali). 07
e sughi, ma anche cioccolatini e torte. I consumatori hanno la certezza di acquistare prodotti genuini, freschi e liberi da additivi.
IMBALLAGGI SOLO QUANDO SERVE
I prodotti si confezionano solo quando è assolutamente necessario. Frutta e verdura, ma anche pasta e frumento, legumi e müsli si possono comprare sfusi. Con delle apposite palette vengono riempiti i vari contenitori che ognuno si porta da casa, come ai vecchi tempi.
COERENZA ECOLOGICA
Tutto quello che ha bisogno di un imballaggio viene confezionato in contenitori riciclabili o compostabili che dopo l’utilizzo ritornano nel circuito. Perché il “cuore di Horgau” è votato ad un’offerta di coerenza ecologica. Questa è l’economia circolare che segue il principio cradle-to-cradle, ovvero si evitano rifiuti e tutti i materiali vengono riutilizzati. Un principio che viene adottato anche per l’allestimento dei negozi, in buona parte mobili e apparecchiature di seconda mano. Per i rinnovi si usano solo materiali naturali. Per tutti i soci del consorzio recycling e upcycling sono concetti scontati che offrono nuove opportunità anche agli artigiani locali.
COMMERCIO DI VICINATO
Un altro esempio consolidato ormai da anni, ci arriva dall’Austria e precisamente dal Land del Vorarlberg al confine con la Svizzera. Il comune di Langenegg, nella regione della Bregenzer Wald aveva un problema perché non c’erano più negozi.
Sviluppate una rete di networking possibilmente fitta e diversificata. 08 Evitate di dipendere da un unico fornitore o partner d’affari. 09 Coinvolgete regolarmente clienti, dipendenti e partner d’affari. Spesso le idee innovative arrivano da persone che vedono l’azienda da un’altra angolatura.
È IMPORTANTE RAFFORZARE LA FILIERA DELLA REGIONE. JÖRN WIEDERMANN
Circuiti ecnomici regionali | IN CONTINUO MOVIMENTO
Prodotti regionali Dopo una serie di esperimenti che hanno visto la diretta partecipazione degli abitanti, è nato un progetto per animare la vita sociale del borgo. Il primo passo è stato quello di aprire una nuova bottega, un centro d’incontro per la popolazione con un caffè ed introdurre una valuta regionale, come viene spiegato nel video all’indirizzo www.br.de/ mediathek/video/dorf-mit-zukunft-langenegg-in-vorarlberg. In un secondo momento gli agricoltori locali si sono uniti in consorzio e hanno aperto un caseificio con relativo negozio per la vendita diretta dei loro prodotti. Ma Langenegg è esemplare anche in termini di risparmio energetico. Con il progressivo passaggio ad un sistema di riscaldamento a pellet, biogas e fotovoltaico, l’approvvigionamento dell’energia è ora completamente autonomo. Infine, è stato introdotto un servizio di carsharing per ridurre la presenza di seconde macchine in paese.
Lavorazione regionale dei prodotti
Tragitti di trasporto brevi
Consumo regionale
43 06|2020
Libertà è responsabilità Dipende da te: ripartenza o ricaduta nel Coronavirus!
2m !
Copri bocca e naso
La nuova legge provinciale: siriparte.provincia.bz.it
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Lava le mani
AUTONOME PROVINZ BOZEN SÜDTIROL
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO ADIGE
PROVINZIA AUTONOMA DE BULSAN SÜDTIROL
EFFETTI POSITIVI
MANUELA DEFANT Direttrice Ripartizione Economia
Alto Adige, splendida destinazione
44 06|2020
Un minuscolo virus ha fermato il mondo e messo in ginocchio l’economia. Manuela Defant, direttrice della ripartizione economia della Provincia Autonoma di Bolzano è ottimista perché sa che le aziende altoatesine hanno gli strumenti per uscire fortificate dalla crisi. Quali sono le sfide organizzative ed economiche che devono affrontare le aziende altoatesine nella situazione attuale, la cosiddetta fase due? Molti devono riorganizzarsi e riprendere in mano l’azienda. Un’attenzione particolare la merita la politica dei prezzi, perché l’Alto Adige non può mettersi in svendita. Occorrono flessibilità, resilienza, creatività e ottimismo, tutte qualità che da sempre contraddistinguono le nostre aziende, per lo più di piccole dimensioni. Durante il lockdown gli altoatesini hanno riscoperto il valore dell’economia “sotto casa”. È un trend che rimarrà anche in futuro? Passeremo per esempio le vacanze in Alto Adige? Sì certo, abbiamo fiducia nei nostri prodotti, nei nostri commercianti e nei nostri artigiani, facciamo squadra! Quest’anno molti di noi passeranno le vacanze estive in Alto Adige. Non solo per solidarietà ma anche perché l’Alto Adige è una destinazione esclusiva. Purtroppo è ancora impossibile fare progetti per i prossimi mesi. L’amministrazione provinciale come sta affrontando quest’incertezza? Gli altoatesini sono persone diligenti, affidabili, concrete ma anche creative. La nostra economia è caratterizzata da strutture piccole, cosa vantaggiosa in questa situazione perché le aziende piccole sono flessibili per definizione. Intanto l’amministrazione pubblica cerca di sostenerle il più possibile.
Queste iniziative hanno indotto una serie di effetti virtuosi: > il paese ha un nuovo centro sociale che anima la vita di comunità; > il commercio di vicinato è garantito, fattore fondamentale soprattutto per gli anziani; > le nuove attività hanno fruttato nuovi posti di lavoro in loco; > nel borgo è stata garantita la presenza della scuola primaria e anche il suo ampliamento, tanto che oggi offre posti scolastici anche ai comuni limitrofi; > grazie alla valuta regionale il potere d’acquisto rimane in loco con maggior incidenza; > la bottega, il caffè e la valuta regionale hanno rafforzato l’economia locale in quanto si vendono soprattutto prodotti del posto, a sua volta una garanzia di lavoro per artigianato e agricoltura. > Per l’economia agricola, forestale ed energetica si sono creati circuiti regionali che mantengono buona parte della filiera nel territorio, una garanzia per l’approvigionameno e la prosperità della regione. > La dipendenza da fornitori esterne si è ridotta.
L’ALTO ADIGE ESEMPIO VIRTUOSO
In Alto Adige ci sono molti esempi di alleanze economiche fra contadini e produttori, artigiani e ristoratori o commercianti. Ognuno di noi si è reso conto che durante il lockdown è cresciuta la domanda di alimentari e prodotti artigianali offerti dai circuiti locali. In Alto Adige è ricca anche l’offerta di frutta e verdura biologica, di carne proveniente da animali allevati con rispetto, di materie prime trasformate con arte da cuochi o artigiani in prodotti genuini venduti in negozi di alta gastronomia.
ATTENZIONE A NON ABBASSARE TROPPO I PREZZI MANUELA DEFANT
Produttori regionali
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45 06|2020
Consumo, lavoro, gettito fiscale per la regione
In un’epoca come questa l’economia “della porta accanto” è davvero messa alla prova. Se nei prossimi mesi le aziende locali riusciranno a potenziare i clienti provenienti proprio dall’Alto Adige, compreso il settore turistico, il reddito prodotto rimarrà in regione e la ripresa economica dopo il coronavirus sarà più rapida. In conclusione: ogni territorio ha le sue peculiarità, una soluzione valida per tutti non esiste. Esistono tuttavia delle ricette e molti progetti già sperimentati che animano ed arricchiscono i circuiti regionali. Un aspetto importante per la buona riuscita di iniziative di questo tipo pare essere la partecipazione dei cittadini nei processi decisionali, sin dal primo momento. Del resto, lo stiamo vivendo in questa crisi, i rapporti umani e la condivisione sono molto importanti per la resilienza di ogni sistema sociale. Se non ce ne dimenticheremo, troveremo la nostra strada! manufatto
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Svago, serenità e benessere Accoglienza coi fiocchi negli alberghi dell’Alto Adige
Vacanze nel posto più bello del mondo ALLA LUCE DELLE DISPOSIZIONI SUGLI SPOSTAMENTI CHE CAMBIANO TUTTI I GIORNI, MOLTI STANNO PENSANDO ALLA VILLEGGIATURA IN ALTO ADIGE.
46 06|2020
Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz consiglia ai suoi concittadini di trascorrere le vacanze in Austria. Il premier bavarese Markus Söder fa altrettanto. E anche per molti altoatesini ormai è chiaro: quest’anno per fare delle vacanze senza preoccupazioni e soprattutto in sicurezza, la cosa migliore è rimanere in questo gioiello di terra, l’Alto Adige. E proprio per aiutare gli altoatesini a trovare l’indirizzo giusto, l’agenzia di comunicazione effekt! di Egna ha avuto l’idea di allestire una website dal nome www.suedtirolurlaubt.com che raccoglie una grande scelta di strutture ricettive in Alto Adige. Ne abbiamo parlato con Elmar Thaler, uno degli ideatori di questa iniziativa e co-titolare dell’agenzia effekt!
ELMAR THALER Ideatore di www.suedtirolurlaubt.com
Com’è nata l’idea del portale di ricerca www.suedtirolurlaubt.com? Visto il successo dell’iniziativa “Südtirol liefert” (ndr: l’Alto Adige rifornisce) durante il lockdown, abbiamo pensato di istituire un portale simile per le vacanze estive in Alto Adige. L’obiettivo è di far squadra in questo periodo tanto difficile e collegare la domanda con le offerte che sul portale www.suedtirolurlaubt.com sono appassionatamente rivolte agli altoatesini. Che vantaggio ha una vacanza in Alto Adige? I vantaggi sono evidenti. Intanto il viaggio è breve. Niente code in autostrada, niente file agli sportelli, niente aerei e aeroporti sovraffollati, niente restrizioni di bagagli. E poi le strutture ricettive in Alto Adige sono di grande eccellenza e apprezzate da milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. È ora di scoprirle. Invece di preoccuparsi se la vacanza al mare verrà disdetta o no, cosa c’è di meglio che scegliere il nostro territorio come meta per le nostre vacanze? Una vacanza in Alto Adige sta diventando tendenza? Abbiamo il privilegio di vivere in uno dei posti più belli del mondo. In mezzo a montagne maestose, circondati da una natura straordinaria, accuditi da albergatori premurosi che curano con passione gli alloggi, la cucina e gli svaghi. Le richieste e le prenotazioni su www.suedtirolurlaubt.com stanno dimostrando che questa estate una vacanza in Alto Adige farà tendenza.
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Ad ottobre riparte un nuovo corso di master aziendale 48
CASA DI FORMAZIONE DI NOVACELLA: SERATA INFORMATI� VA A BOLZANO L’8 LUGLIO 2020, ORE 19, PRESSO L’APA.
06|2020
Durata del master ottobre 2020-luglio 2021
In autunno parte la quindicesima edizione del master „Management e Gestione Aziendale per piccole e medie imprese in Alto Adige“. Il corso si suddivide in 19 moduli in cui vengono trattate tutte le materie rilevanti per la gestione aziendale: pianificazione strategica, calcolo dei costi, controlling e marketing, comunicazione, rapporti con il personale e leadership. A conclusione dei due semestri di corso, i partecipanti riceveranno la qualifica di “General Manager accademico”. Inoltre l’Università di Salisburgo conferisce il titolo di “Master of Business Administration (MBA)” a chi supera una selezione. Per Informazioni Tel. 0472 824 353, E-Mail: franziska.roscher@kloster-neustift.it.
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Messaggio pubbliciario | LA VETRINA
Alps Coffee conquista le strade dell’Alto Adige GASSER IVECO, BOLZANO-BRUNICO: CON UNA NUOVA FLOTTA DI FURGONI ECOLOGICI IVECO, LA DITTA SCHREYÖGG PUNTA SUL MASSIMO DELLA QUALITÀ PER IL SUO PRODOTTO DI PREGIO, IL CAFFÈ ALPS COFFEE. Un microscopico virus tiene il mondo in sospeso e ha messo in ginocchio anche la nostra economia. Ma ai tempi del lockdown abbiamo riscoperto le nostre aziende locali, il loro valore per il territorio e per la gente. Di questi tesori l’Alto Adige ne ha molti. Uno si trova a Rablà, una frazione di Parcines, dove ha sede la torrefazione Schreyögg. È un’azienda di famiglia ricca di tradizione, nata nel 1890 nel centro storico di Merano e da allora dedita alla lavorazione del caffè. Oggi a guidarla in terza generazione è Peter Schreyögg, appassionato estimatore di un caffè di qualità prodotto nelle nostre montagne: Alps Coffee.
PAUSA CAFFÈ – ANCHE A CASA
Con le prime riaperture dopo il lockdown, ogni azienda deve affrontare grandi sfide organizzative ed economiche. Il team che affianca l’intenditore di caffè Peter Schreyögg ha approfittato di questo periodo per affinare ulteriormente il suo assortimento. I molti estimatori di Alps Coffee possono essere certi: li aspettano miscele sempre più raffinate da assaporare nei bar e ristoranti che hanno appena riaperto o in hotel e rifugi che riapriranno a breve.
01 Grande esperto di caffè Peter Schreyögg 02 La nuova flotta Alps Coffee IVECO Consegna degli otto DAILY ecologici Euro 6 D TEMP
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Senza contare che nemmeno in questi ultimi mesi, quando erano in molti a lavorare da remoto, non abbiamo mai dovuto rinunciare al nostro caffè preferito perché le riforniture di Alps Coffee nei negozi di alta gastronomia erano sempre garantite.
CONTATTI
ALPS COFFEE È LIFESTYLE
“Dipende da noi consumatori valorizzare le nostre aziende altoatesine acquistando i loro prodotti e servizi. Questo è lifestyle in questo momento storico! Dobbiamo contribuire a rafforzare i nostri circuiti economici, che sono a tutti i livelli di grande eccellenza,” dice Alex Gasser, co-titolare della Gasser srl, concessionaria IVECO a Bolzano, Brunico e Belluno.
IMPRONTA ECOLOGICA
E per essere sempre al passo coi tempi, di recente Schreyögg ha stilizzato il brand del pregiato Alps Coffee, che ora si presenta in una moderna confezione gialla e marrone. Il nuovo logo troneggia anche sugli otto furgoni nuovi di zecca del tipo DAILY HI-MATIC e sul nuovo DUCATO allestito come bar, tutti mezzi diesel ecologici Euro-6 D di ultima generazione.
Alps Coffee Via Cutraun, 62 39020 Parcines Tel. 0473 967 700 info@alps-coffee.it www.alps-coffee.it
Gasser Iveco Srl Bolzano Tel. 0471 553 000 S. Lorenzo Tel. 0474 474 514 Belluno Tel. 0437 915 100 www.gassersrl.it
49 06|2020
LA VETRINA | Attualità
E il registatore telematico? DECRETO RILANCIO: È STATO APPROVATO L’ATTESO DECRETO LEGGE CON INTER� VENTI PER 55 MILIARDI DI EURO. TRA LE MOLTE COSE, È STATO ANCHE RINVIATO L’OBBLIGO DEI REGISTRATORI DI CASSA TELEMATICI ALL’INIZIO DI GENNAIO 2021.
Prorogato Obbligo del registratore di cassa telematico a partire dal 1° gennaio 2021
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Il 18 maggio l’economia e la vita sociale sono ripartite interamente anche a livello nazionale, seppur nel rispetto di rigorose misure di sicurezza. Se numerose realtà italiane di piccole dimensioni stanno ancora orientandosi per tentare di riprendere la propria attività, diverse aziende altoatesine, ora che siamo a giugno, hanno già grandi progetti per il futuro. Il decreto rilancio potrebbe essere una buona spinta per molte attività.
di proroghe sui pagamenti delle tasse, nel decreto rilancio vi è inserita anche la proroga al 1° gennaio 2021 dell’obbligo dei registratori di cassa telematici, originariamente previsto per il 1° luglio 2020 anche per tutte le imprese con un fatturato nel 2019 fino a € 400.000. Queste imprese, dunque, possono continuare ad usare il “vecchio” registratore, ovvero le ricevute fiscali, ma resta l’obbligo dell’invio telematico entro il 30 del mese successivo.
REGISTRATORI DI CASSA: TUTTO PASSA AD INIZIO 2021
RINVIO ANCHE PER LA LOTTERIA DEGLI SCONTRINI
Tra le molte iniziative di sostegno alle imprese dopo l’emergenza dovuta al Covid-19 in forma di bonus fiscali o in forma
È stata rinviata anche la lotteria degli scontrini che slitta anch’essa dal 1° luglio 2020 al 1° gennaio 2021.
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