LivingWater

LIVING WATER ACQUA VIVA 001

BENVENUTI AL PRIMO NUMERO DELLA NOSTRA RIVISTA LIVING WATER

Acqua Viva

Siamo entusiasti di presentarvi la nostra rivista trimestrale dedicata a tutte le persone che condividono la passione per l’acqua viva e tutto ciò che ruota intorno ad essa. “C’era proprio la necessità di una rivista con cadenza trimestrale, che parlasse di questo argomento, nel 2023?“ questa è stata la domanda che è frullata in testa a più di una persona nella nostra redazione. Ce né davvero bisogno? La gente legge ancora le riviste? È ancora lo strumento al passo con i tempi? Il processo decisionale ci ha portato tutti a dare la stessa risposta: si. E questo da angolazioni completamente differenti.

In questo primo numero, troverete una serie di articoli interessanti che spaziano dal mondo delle piscine biologiche ai laghi ornamentali, passando per le carpe giapponesi (le koi), gli acquari e le fontane danzanti. Inoltre, abbiamo intervistato persone che hanno fatto della loro passione per l’acqua un lavoro, condividendo con noi la loro esperienza e conoscenza in questo campo.

la bellezza di questo elemento naturale, declinata anche in altri aspetti della vita dove magari non era stata ancora apprezzata.

PERCHÉ PARLARE DI ACQUA VIVA?

Marcello Bianchin Direttore Generale OASE Italia

Il nostro obiettivo è di offrire ai nostri lettori un’esperienza coinvolgente e informativa, che li aiuti ad approfondire la loro passione per l’acqua e ad apprezzare

Living water in inglese significa “acqua viva”. Ricordo uno scambio di opinioni (piuttosto acceso) con un consumatore quando parlai in pubblico del concetto di “acqua viva”.

“E’ una sparata di marketing, cosa vuol dire acqua viva? Dire che quell’acqua è viva, implica che l’acqua della mia piscina

clorata invece sia morta?”; il proprietario della piscina era molto orgoglioso della sua piscina, non voleva ricevere critiche. Ma non eravamo li per criticare nessuno, ma solo per spiegare che un’altra via per gestire la propria piscina, che non prevede la sterilizzazione di tutto, molto più sostenibile, molto meno costosa, e con un confort sensoriale decisamente superiore, è possibile.

Tale filtrazione prevede che il sistema sia vivo, governato cioè da processi biologici, non chimici. Da qui Living Water, Aqua Viva.

Una ricerca fatta a livello europeo pochi anni fa ha rilevato che solamente il 3% di chi possiede una piscina sa che l’alternativa biologica esiste. Significa che il restante 97% non ne è informato. E parliamo di chi la piscina la ha, pensate agli altri. Solamente questo dato a mio parere giustifica l’esistenza di questa rivista!

Nei prossimi numeri, continueremo a esplorare il mondo dell’acqua viva, presentando nuove interviste, articoli e approfondimenti su temi di interesse per i nostri lettori. Inoltre, ci concentreremo su diverse regioni del mondo, esplorando le varie culture e tradizioni legate all’acqua e alla sua gestione.

Ma parleremo anche di animali da compagnia, soprattutto pesci, rettili e fasmidi che con l’acqua viva (scusate il giro di parole) ci vivono.

Siamo certi che la nostra rivista diventerà presto una fonte di ispirazione e conoscenza per tutti coloro che condividono la passione per l’acqua viva, e siamo felici di accompagnarvi in questo viaggio di scoperta e apprendimento.

LIVING WATER

MAGAZINE EDITORE

OASE Italia

DIRETTORE RESPONSABILE

Marcello Bianchin

DIRETTORE CREATIVO

Anna Fraron

FOTOGRAFIA

Daniele Bonizzoni

OASE

REDAZIONE

Alessandro Brazzalotto

Marco Bisinella

HANNO COLLABORATO

Samuele Lolato

Fabian Zöschg

Edoardo Fivizzoli

PUBBLICITÀ

OASE

Forme d’Acqua

Inderst

OASE Italia

info.it@oase.com

www.oase.com

6

CONTENUTI

Edizione numero 001

L’AZIENDA COL GIUSTO FLOW

Un viaggio nella storia di OASE, le sue origini e la sua evoluzione.

12

LA STORIA DI UNA FAMIGLIA

In Trentino Alto Adige raccontiamo la realtà di Inderst intervistando Fabian, dipendente ed esperto di laghetti.

22

UNA FORZA CALMANTE

La storia delle carpe koi e come occuparsene.

24

PASSIONE AQUASCAPING

Conosciamo Gloria Ciriello, aquascaper di passione e di fatto.

32

FORME D’ACQUA

Una fontana a pavimento nel Villaggio San Francesco di Caorle.

Riqualificazione e acqua in Veneto.

38

Focus prodotti.

42

TRATTARE L’ACQUA SI PUO’

La storia di un laghetto da salvare al Paradiso Garda Golf Club Resort di Peschiera, Verona.

44

TARTAGUIDA

Quanto è importante il benessere animale. Edoardo Fivizzoli ci racconta i suoi progetti con gli Axolotl e le tartarughe.

48

UN TUFFO IN LIBERTA’

Le biopiscine, una esperienza nuova di nuoto e di realizzazione.

56

OASE Italia

Il racconto dell’azienda. Rivivere il passato per comprendere e apprezzare il presente.

60

ELEMENTAL

Una nuova esperinza di acquisto.

63

EVENTI

OASE LivingWater

Per una vita con il giusto flow. Il nostro nome è sinonimo di unicità per le composizioni con l’acqua.

Veduta aerea della sede principale in una regione della Germania chiamata Tecklenburger, un paesaggio ricco di specchi d’acqua e torbiere, ecosistemi umidi e canali.

La storia di OASE parte nel 1949, anno in cui l’azienda viene fondata come officina di riparazione per macchinari agricoli.

È il 1959 quando si sviluppano le prime pompe agricole e viene registrato il brevetto della pompa automatica per l’alimentazione degli animali da pascolo, che riscuote successo nelle vendite, anche all’estero. Nel corso degli anni successivi, alla gamma di prodotti vengono aggiunte diverse pompe per la tecnologia agricola. Ampliare la gamma aiuta a far crescere l’azienda che vede nel prodotto specifico delle pompe sommerse uno strumento per sviluppare un diverso settore; quello dei giochi d’acqua.

Nel 1966 viene realizzata la prima fontana. Da quella realizzazione la progettazione e la costruzione delle grandi installazioni di fontane avviene sia sul territorio che all’estero. L’azienda viene rinominata da “August Wübker

Söhne OHG” in “OASE-PUMPEN

August Wübker Söhne GmbH & Co Maschinenfabrik”.

Sono gli anni 90 - gli anni della

fine della Guerra fredda, di Microsoft 95 e 98, del grunge, delle serie TV; e per OASE sono gli anni delle nuove società in Belgio e nei Pesi Bassi, fino ad approdare nel nuovo millennio – il decennio breve - in Asia, dove viene fondato il Centro di eccellenza per il design a Singapore e uno stabilimento di produzione in Cina (Taicang). Nel 2003 l’investitore di private equity, Cognetas, acquisisce la società dal proprietario Josef Wübker. In questi anni si lavora per rilanciare il marchio sviluppando una nuova strategia aziendale. È il 2006 l’anno della svolta. OASE cambia immagine e nasce il Living Water - uno slogan, ma anche un riassunto di quello che vuole trasmettere: una azienda interamente dedicata all’acqua come elemento. Vengono aperte società controllate in Turchia e Dubai e nel 2009 viene inaugurato OASE Innovation Centre a Hörstel che ancora oggi è la sede principale di OASE.

Il nuovo investitore Equistone PE supporta la visione e l’identità che si sta formando e dal 2013 ad

Dal fascino dell’acqua, al desiderio di creare. Varietà dell’acqua come habitat, rifugio, fonte di ispirazione o punto d’incontro.

Nella pagina accanto la sede di OASE. Sopra, veduta aerea dell’area dedicata ai test dei prodotti.

oggi fanno parte del gruppo:

• Eden S.r.l con sede in Italia, Geo Global Partners negli USA, biOrb nel Regno Unito

• Söll GmbH in Germania, Atlantic negli USA, Aquatec in Australia. Realtà scelte per condividere valori, stili e obiettivi utili al fine di creare valore per i nostri clienti che cercano soluzioni semplici e complete.

Questa breve storia racconta il successo di OASE; una storia che ad oggi conta 1000 dipendenti in tutto il mondo, 21 filiali commerciali e 7 siti produttivi, tra cui il sito italiano di Tezze sul Brenta, in Veneto.

In 70 anni di vita, OASE si è evoluta per diventare un’azienda moderna e presente nei mercati di tutto il mondo, alla continua ricerca di nuove sfide.

Importante è stabilire, nella società attuale, elevati standard di qualità per garantire al presente e al futuro soluzioni innovative in termini di sostenibilità e responsabilità. In che modo? I prodotti sono funzionali alla biologia dell’acqua, funzionando in maniera particolamente efficiente dal punto di vista energetico rispettando il più possibile l’ambiente.

Dal 2021 ad oggi questa formula si è tradotta in un rinnovamento totale dell’immagine: un nuovo logo e una nuova immagine che coniuga anche a livello visivo lo spirito OASE. Le due gocce di prima si sono fuse in una potente onda: il Flow! Un concentrato di energia che diventa negli anni più forte grazie alla vision, alla gamma dei prodotti e all’amore per la natura che significa conoscerla e quindi proteggerla.

Questa è storia, ma chi è OASE?

La parola chiave che descrive il gruppo è ACQUA. Chi lavora in OASE ha da sempre una passione per l’acqua e gli ambienti acquatici. Lavorare con l’acqua significa progettare sia acquari compatti che grandi laghetti balneabili, fino alle fontane e alle soluzioni di trattamento idrico.

Dal 1949 OASE si dedica alla passione per l’acqua, gli habitat e la loro progettazione con la massima precisione tecnica. I valori aziendali ci aiutano a definire gli standard giusti nella ricerca della soluzione migliore.

In questo modo si propongono allestimenti innovativi, prodotti intelligenti, la massima qualità e assoluto comfort, tutto da un’unica fonte, per creazioni innovative con l’acqua nei giardini e per l’acquaristica, nonché nel settore professionale della Fountain Technology e Water Technology. È proprio questo che significa “Living Water”.

Sempre alla ricerca del giusto flow lavoriamo con l’obiettivo di sviluppare e creare prodotti di prima qualità: ambienti acquatici vitali che emozionano, ispirano e consentono di preservare la natura. Per farlo i nostri specialisti collaborano in sinergia con i diversi reparti per trovare la soluzione migliore, mettendo a disposizione competenza, creatività e passione.

Il risultato? Innovazioni a basso consumo energetico e soluzioni intelligenti di alta qualità. Testiamo regolarmente i nostri prodotti in laboratori di prova interni. Non lasciamo spazio a compromessi: la promessa di qualità di OASE è una garanzia.

Soluzioni per interni: Gli acquari OASE e gli oggetti di design unici biOrb trasformano ogni casa in un mondo pieno d’ispirazione e fascino grazie ai materiali di elevata qualità senza compromessi e agli accessori perfettamente compatibili.

Soluzioni per esterni: che essi siano giardini, terrazze e balconi. Troverete tutto quello che serve per piccoli giochi d’acqua, laghetti balneabili e laghetti koi professionali: dalla costruzione alla messa in funzione, dalla manutenzione fino agli accessori decorativi e ai controlli intelligenti.

Soluzioni professionali: per sistemi olistici, dalle applicazioni professionali per il trattamento dell’acqua dei grandi laghi, agli spettacoli con fontane, giochi d’acqua e luce.

Seguite il nostro flusso, seguite l’onda e vi racconteremo come l’acqua sia un elemento vivo, reale e bellissimo.

Sopra, punto logistico di Dachser; zona di stoccaggio di tutta la merce. Sotto, dipendenti OASE.

INDERST

Storia di una famiglia e di un territorio, il Trentino Alto Adige, fatto di natura e grandi paesaggi.

INTERVISTA A FABIAN ZOESCHG

ESPERTO IN LAGHETTI, LAGHETTI BALNEABILI, FONTANE E GIOCHI D’ACQUA

Ogni storia di successo ha un inizio, una data che determina il punto di partenza. Quella di Mathias e Rosa Inderst è il 1958 con una piccola rivendita per fitofarmaci. Da quella “bottega” parte la trasformazione di una famiglia che si sviluppa e muta in una società ben strutturata e multi specialistica; un punto di rifermento per una regione speciale e unica.

Se entriamo da Inderst rimaniamo ad osservare 1800 metri quadri di negozio e dodici dipendenti che si aggirano nelle varie zone dedicate al giardinaggio, agricoltura, animali e casa. Qualità e affidabilità si notano sia sui prodotti che sui servizi che dedicano ai clienti.

continua, offrono un servizio di vendita dedicato che li hanno trasformati in una società ben strutturata e multi specialistica, punto di riferimento della regione.

Se volete conoscere Inderst potete seguirli nei canali Facebook, Instagram e Youtube o al sito inderst.it o

La storia della famiglia ci viene raccontata da Fabian, dipendente e appassionato che insieme a tutto il team formano Inderst; una azienda familiare che da più di sessanta anni cresce e si evolve. Fondata nel 1958, Mathias e Rosa Inderst iniziarono con una piccola rivendita di fitofarmaci per il settore dell’agricoltura; ramo ancora oggi presente e in continua crescita. La seconda generazione, con il figlio Franz, decide di ampliare il negozio e operare anche nel settore dei viticoltori e frutticoltori fino ad oggi a cui si è aggiunto anche il settore del giardino: “C’è stata una grande richiesta nel mondo del giardinaggio qui nel nostro territorio. Questa ci ha spinto a collaborare con i giardinieri e professionisti per offire soluzioni uniche.”

Oggi ad accompagnare Franz ci sono le figlie Lisa, Greta e un team affiatato di persone capaci e focalizzate che, grazie alla formazione

La sfida in questo periodo storico, per un negozio, è rimanere attuale e attraente per il cliente finale che si trova ogni giorno a poter scegliere tra diverse possibilità di acquisto. “Non siamo spaventati, ci dice Fabian, perché cerchiamo sempre di differenziarci dai nostri concorrenti e restare più vicini ai clienti. Nel nostro punto vendita abbiamo colleghi preparati e in grado di dare consulenza ai consumatori spiegando loro i prodotti. Abbiamo un’ officina per le riparazioni dove lavorano tre persone. Il servizio post- vendita diventa sempre più importante, parimenti al nostro magazzino, nostro punto di forza.” Queste le caratteristiche che rendono questa azienda forte sul mercato e solida in vista del futuro. “La nostra priorità al momento è il contatto diretto con il cliente”.

Questi i punti di forza: attenzione al cliente, competenza e giacenza. Il magazzino deve avere una buona disponibilità di tutti prodotti per fare in modo che le consegne, effettu-

Un grazie particolare alla famiglia Inderst e al suo gruppo che hanno aperto le porte del loro negozio raccontandoci la loro storia.

andarli a trovare.

Via Prati Nuovi 2, I-39020 Marlengo (BZ) +39 0473 060620

ate settimanalmente ai rivenditori e ai giardinieri, dalla val Venosta fino al lago di Garda e in Trentino, siano efficienti e puntuali. “I nostri clienti apprezzano molto la possibilità di ricevere la merce a giorni prefissati e orari fissi che sono sempre gli stessi”.

Clienti e territorio, un binomio che si traduce nelle dinamiche quotidiane di crescita e commercio. Conoscere il territorio dove si opera, vivere profondamente l’ambiente e la natura rappresentano il valore di questa azienda. “Abbiamo il vantaggio di avere una mentalità tedesca e, così come in Germania, in ogni giardino c’è un laghetto, o un gioco d’acqua! Chi entra nel nostro negozio, che sia un giardiniere, un privato o un appassionato del fai-da–te, ha questa mentalità e arriva da noi con questa idea in testa”. Sogni, esperienza e consulenza si intersecano per realizzare progetti unici e collaborazioni virtuose. “ Il nostro obiettivo è tras-

mettere il nostro sapere; tramite la consulenza cerchiamo di realizzare progetti scegliendo i prodotti corretti per i loro scopi evitando gli errori e per far sì che, per esempio nel caso dei laghetti, l’acqua rimanga sempre cristallina. Consigliare prodotti di qualità significa clienti soddisfatti e contenti del risultato finale”. Questo corrisponde a creare sinergie e fidelizzazione; elementi essenziali per mantenere un rapporto di fiducia focalizzato sia sui bisogni del cliente; sia di crescita continua con i vari fornitori che diventano così partner duraturi e affidabili.

Comunicazione e dialogo, rapporti umani e competenza sono il manifesto di questa realtà che nonostante le sfide del mercato rimane una impresa di successo, come si nota anche dalle varie piattaforme che parlano di loro. “Abbiamo due ragazze che si occupano di marketing e gestiscono i social (Facebook e Ins-

tagram) pubblicando 2-3 post settimanalmente. Oltre al digitale pubblichiamo inserzioni su riviste dedicate a diversi settori e a seconda della stagionalità scegliamo i prodotti da pubblicizzare, per esempio in inverno le stufe e la legna, ora in primavera i tosaerba, poi in estate i prodotti per fare la marmellata e il succo di mela. Anche OASE viene pubblicizzata con i giochi d’acqua, prodotti molto richiesti per decorare il giardino. Inoltre, due volte all’anno pubblichiamo una brochure dove inseriamo offerte dedicate che poi inviamo a tutti i clienti della zona”.

In Inderst si respira rispetto per il lavoro, amore per il territorio e professionilità. Il negozio è la rappresentazione del pensiero di Franz, della sua visione e dei suoi valori: impossibili da scindere quando casa e lavoro si vivono quotidiamente con costanza e dedizione.

carta d’identità

CHI

Fabian Zoeschg

PROFESSIONE

Dipendente presso la Inderst Srl. L’azienda è una dei più importanti grossisti nei settori dell’agricoltura, della viticoltura e anche del giardinaggio. Fabian si occupa della gestione dei settori cisterne per la raccolta dell’acqua piovana, e dei settori dei laghetti, laghetti balneabili, fontane e giochi d’acqua collaborando con giardinieri e paesaggisti.

SEGNI PARTICOLARI

Amante della natura.

DOVE

Marlengo, della provincia autonoma di Bolzano in Trentino - Alto Adige. Un territorio vicino la città di Merano, una terra ricca di agricoltura e giardinaggio. Dialogare con i giardinieri e le agrarie della regione è determinante per avere successo e offrire prodotti utili e di qualità.

FORMAZIONE CONTINUA, PRODOTTI DI QUALITA’ E SERVIZIO DI VENDITA DEDICATO;

QUESTI I PUNTI DI FORZA.

CHE ESPERIENZE HAI FATTO CHE TI HANNO PORTATO AD AVERE QUESTA PASSIONE?

Sin da bambino mi è piaciuta l’acqua in movimento. Mi piaceva fermarmi a guardare gli irrigatori negli impianti usati in agricoltura che avevano certe gittate! Restavo anche dieci minuti a guardarli e lo faccio ancora oggi se capita!

UN PROGETTO CHE HAI REALIZZATO

CHE TI PIACE RICORDARE?

La fontana danzante realizzata nell’albergo Quellenhof in Val Passiria, con scenografia di acqua in movimento e musica. Non dimentico però anche tutti i progetti che abbiamo realizzato di laghetti balneabili come quelli del Tiefbrunn a Lana, dell’Amolaris a Coldrano e il Garden Park di Prato allo Stelvio; non ce n’è uno in particolare ma mi piace pensare che con l’esperienza acquisita nel farli sono diventati sempre più importanti.

LA DOMANDA PIÙ RICORRENTE

CHE TI FANNO I CLIENTI?

Che cosa devono fare contro le zanzare quando decidono di farsi un laghetto. Spieghiamo loro chiaramente che se abbiamo acqua sempre in movimento ed un sistema filtrante che fun-

ziona 24h al giorno non avremo problemi con le zanzare. In un laghetto che ha acqua in movimento le zanzare non depongono mai le uova.

LA RICHIESTA PIÙ STRANA?

Ottenere acqua sempre limpida ma con sola filtrazione naturale. Una contraddizione perchè se voglio una filtrazione del genere si formano il biofilm e le alghe sulla superficie e anche sui ciottoli e quindi senza sistema filtrante adatto sono costretto ad usare un prodotto chimico.

OASE HA QUESTO SLOGAN: LIVING WATER; ACQUA VIVACHE SIGNIFICATO HA ACQUA VIVA NELLA TUA VITA?

La mia passione per l’acqua che avevo sin da bambino ha permesso di realizzarmi nel lavoro, di ottenere quindici anni di esperienza sul settore dell’acqua e di vivere sempre circondato da essa.

UN CONSIGLIO CHE VUOI TRASMETTERE A CHI HA LA TUA STESSA PASSIONE?

Provate ad andare fuori all’aperto e la natura vi farà scoprire un corso d’acqua, un ruscello, il suono dell’acqua che si muove e che crea la vita. Appassionatevi all’acqua.

OASE DYNAMIX È UN INNOVATIVO ALIMENTO COMPLETO A TRIPLO EFFETTO, PERFETTAMENTE ADATTO ALLE ESIGENZE DEI PESCI DA LAGHETTO E AL

Scopri tutta la gamma nel nostro sito: www.oase.com

IL MANGIME PERFETTO PER I TUOI PESCI DA LAGHETTO

LAGHETTI KOI

UNA FORZA CALMANTE

Le carpe Koi, conosciute anche come “Koi”, sono una specie di pesce d’acqua dolce originaria del Giappone. Questi pesci sono amati in tutto il mondo per la loro bellezza e la loro longevità, e sono spesso tenuti come animali domestici in laghetti o vasche appositamente progettate.

La storia delle Koi può essere fatta risalire all’antica Cina, dove queste creature erano allevate per il consumo umano. Nel corso del tempo, la gente ha iniziato a notare che alcune di queste carpe erano particolarmente belle ed ha iniziato ad allevarle per scopi estetici. Nel 1914, le prime Koi sono state importate in Giappone, dove sono diventate molto popolari e sono state allevate selettivamente per creare una vasta gamma di colori e modelli.

Oggi, le Koi sono conosciute per i loro vivaci colori e i loro pattern unici. Le varietà più comuni includono la Kohaku, con il suo corpo bianco e le macchie rosse, la Sanke, che presenta una combinazione di bianco, nero e rosso, e la Showa, che è principalmente nera con macchie bianche e rosse. Esistono molte altre varietà, tra cui la Ogon, la Hikarimono e la Chagoi.

Prendersi cura di un laghetto koi non è solo un hobby. Molti dicono si tratti di uno stile di vita. Si dice che la tranquillità di questi pesci, meravigliosi di qualsiasi dimensione, venga trasmessa ai rispettivi proprietari. In Giappone sono considerati

portafortuna. Sono simbolo di armonia, forza e resistenza. Hanno una forte costituzione, ma necessitano di particolari cure e condizioni ottimali.

Per raggiungere la perfezione è necessario partire dalla costruzione del laghetto e scegliere attentamente i prodotti per la cura dell’acqua e dei pesci. In Giappone, le carpe Koi sono considerate un simbolo di prosperità, buona fortuna e perseveranza. Sono spesso utilizzate in giardini zen o in altri ambienti tranquilli per accrescere il senso di calma e serenità.

Un laghetto koi non richiede solo passione, ma anche attenzione alla gestione di tutti gli aspetti della cultura koi. Questo percorso inizia dalla consapevolezza che un laghetto koi è un concetto completamente progettato su misura per questo tipo di pesce. Più le koi invecchiano, più impegnativo diventa prendersene cura. Non è insolito che gli allevatori professionisti riescano ad avere animali con un’aspettativa di vita di 60 anni. Prendere delle koi può significare instaurare un rapporto per tutta la vita. Si fidano rapidamente e possono anche essere accarezzate mentre mangiano.

Questa caratteristica è piuttosto rara per i pesci in generale e rende il contatto diretto con noi umani un’esperienza ancora più straordinaria.

PRENDERSI CURA DI UN LAGHETTO KOI NON È SOLO UN HOBBY. MOLTI DICONO SI TRATTI DI UNO STILE DI VITA.

GLORIA CIRIELLO

Rilasciare una intervista significa condividere una parte di se, aprirsi e confrontarsi su temi, esperienze ed emozioni.

Oggi incontriamo Gloria, una vera appassionata che con il suo stile e la sua personalità ci racconta di lei, della sua vita e dell’incredibile mondo dell’aquascaping.

Fotografia di Michele Franceschini

Ciao Gloria! Come tutte le storie partiamo dall’inizio e l’incipit è: chi sei, quando nasci e che bambina sei stata?

Ciao a tutti.

Sono Gloria, di professione insegnante di diritto ed economia, con una grande passione per gli acquari, più nello specifico per l’aquascaping.

Sono nata il 4 febbraio 1986 a Chioggia, una piccola isola vicino a Venezia, a metà tra mare e laguna, dove tuttora vivo. Da bambina ho sempre avuto un grande amore per gli animali e il mio sogno era diventare una veterinaria e vivere in una fattoria. Tutti i miei giochi avevano sempre come protagonisti gli animali. Vivendo in un’isola, sono sempre stata a stretto contatto con l’acqua quindi ho imparato ad amare il mondo acquatico e tutti i suoi abitanti.

La tua famiglia che rapporto aveva con la natura?

La mia famiglia ha sempre avuto un forte legame con la natura e mi ha supportato nella mia passione per gli animali, infatti mi ha sempre accompagnata fin da bambina in visite naturalistiche in campagna o in montagna, mi ha permesso di fare equitazione per diversi anni e soprattutto sopportava quando portavo a casa animaletti che trovavo per strada, il più delle volte erano proprio i miei genitori a prendersene poi cura. Mio padre da giovane aveva un acquario, ma stiamo parlando di tanti anni fa, non è una passione che mi è stata direttamente trasmessa da lui.

Che esperienze hai fatto che ti hanno portato ad avere questa passione?

Sicuramente vivere a stretto contatto con il mare mi ha portato ad avere dimestichezza con l’acqua, curiosità per gli equilibri del mondo sommerso e una certa sensibilità per gli animali che lo popolano.

Ma la vicenda che ha acceso la mia passione è stata quella di un pesciolino che mi è stato regalato ormai diversi anni fa. Infatti è stato lì che mi sono chiesta come fare per creare un ambiente che potesse veramente farlo vivere bene, ed ecco che mi si sono aperte le porte dell’acquariologia. Il passo verso l’aquascaping poi è stato veramente breve, infatti dopo qualche mese già ho cominciato ad interessarmi per rendere l’acquario non solo in salute, ma anche bello esteticamente.

Parliamo del presente, della tua realtà. Cosa significa per te questa passione?

Sicuramente questa passione per me rappresenta moltissimo, infatti ci investo quasi completamente tutto il mio tempo libero.

E’ qualcosa che faccio con estremo piacere perché mi rilassa e mi permette di essere a contatto con la natura anche quando sono a casa.

Quali sono i tuoi punti di forza?

Sicuramente la mia forza è essere motivata esclusivamente dalla passione e non da altri interessi.

Personalmente credo che un hobby smetta di essere stimolante quando

non lo si pratichi più per il solo gusto di trascorrere piacevolmente il proprio tempo, ma se si voglia raggiungere qualche specifico risultato, magari economico.

Raccontaci un progetto che hai realizzato che ti ha dato soddisfazione.

Sicuramente vado fiera della Gallery di OASE; partecipare e contribuire alla realizzazione della maggior parte delle vasche che ad oggi sono presenti. Ad ogni evento o fiera, infatti, per promuovere questo hobby allestiamo delle vasche o dei biOrb in live, che poi vengono portati nella sede di OASE e continuano a rimanere ed essere curati lì. Questo permette di vedere la maturazione e la normale evoluzione della vasca, quindi i nostri lavori non sono solo momentanei e circoscritti al momento della fiera, ma hanno una durata nel tempo, e questo per me è molto significativo.

Quali sono le sfide che devi affrontare per essere riconosciuta come influencer?

Sinceramente la sfida maggiore è quella di vincere la mia personale autocritica, infatti il timore di essere giudicata dagli altri mi porta ad essere molto severa con i miei lavori, prima di pubblicare qualcosa.

Credo che sia normale, perché quello dei social è un mondo pieno di insidie in cui ci sarà sempre qualcuno pronto a demolire il lavoro degli altri e a criticare duramente anche solo per il gusto di farlo. Tuttavia non è quello il pubblico a cui mi rivolgo.

“L’acqua è per definizione viva ed è generatrice di vita.”

Io condivido i miei lavori per quelle persone che apprezzano quello che faccio e la mia creatività, con cui magari posso scambiare opinioni, perché ovviamente sono consapevole che la perfezione non esiste e c’è sempre margine di miglioramento per tutti.

Che rapporto hai con gli altri influencer?

Ci sono influencer con cui ho un rapporto più stretto e con cui sono in frequente contatto, altri che conosco poco, ma generalmente vado d’accordo con tutti, anzi sono sempre felice di avere dei confronti su tutto quello che riguarda l’acquariologia.

Come vedi il settore in cui operi? Quali sono i punti di forza e quelli di debolezza?

Il mondo degli acquari è molto vasto ma allo stesso tempo molto piccolo, infatti le persone e le aziende protagoniste che ci orbitano non sono moltissime, questo qualche volta rischia di creare competizione invece che sinergia.

Parliamo dei social e del modo di comunicare. A un certo punto capisci che il

mondo digitale è da sfruttare e puoi utilizzare questi canali per comunicare – come cominci?

Ho cominciato spinta dalle persone che mi erano vicine che mi hanno suggerito di farlo. Infatti prima di aprire i miei profili da aquascaper utilizzavo solamente il mio profilo personale. Quando ho cominciato ad essere un po’ conosciuta ed essere seguita da persone che erano interessate solamente ai miei lavori da acquascaper, ho deciso di dividere sui social i contenuti riguardanti la mia vita privata da quelli di questa passione.

La collaborazione con OASE come comincia?

Questa è una bella domanda! Mi sento di poter dire che collaborazione con OASE sia nata prima che qualcuno di questo settore avesse mai sentito nominare il mio nome.

Infatti due anni fa doveva essere girato un video per l’allestimento di un biOrb con Samuele Gamberini, il quale ha proposto ad OASE di farlo insieme a me. Con mio incredibile stupore OASE ha accettato l’idea nonostante ai suoi occhi

Allestimenti di aquascaping realizzati da Gloria.

potessi essere una semplice hobbista come tanti altri. E’ lì che ci siamo conosciuti ed è nato il nostro legame. Posso dire che OASE ha avuto fiducia in me credendo fermamente nelle mie potenzialità in questa passione, non invece cercando di sfruttare la notorietà di qualche influencer già affermato. Quando poi ho ottenuto dei risultati e il mio nome ha cominciato ad essere un po’ conosciuto in questo mondo, ho deciso di continuare il rapporto di collaborazione perché OASE rispecchia i miei valori e condivido lo spirito di questa azienda, che mette al primo posto le persone e la passione.

Qual è la domanda più ricorrente che ti fanno sui social?

Le domande sono le più disparate, alcune meramente tecniche, altre che possono sembrare un po’ bizzarre tipo se le piante sono vere o se gli allestimenti si acquistino già pronti, ma a volte posso capire che una persona completamente estranea al settore non ne abbia la più pallida idea. Quindi sono proprio quelle le domande a cui dare risposte educate e complete, per avvicinare altre persone a questo hobby, che altrimenti rischia di rimanere circoscritto a pochi e visto da tutti gli altri come troppo complesso.

La richiesta più strana e divertente che ti hanno fatto?

Anche qui potrei fare un lungo elenco. Ad esempio mi hanno chiesto se potevo dare istruzioni per ricreare esattamente il mio stesso allestimento identico a casa. Ma anche se potevo risolvere un problema di alghe, senza aver visto la vasca e senza sapere altro, come se esistesse una formula magica.

Piccolo spoiler: non si possono ricreare allestimenti fotocopie, perché il materiale naturale è tutto diverso, e no.. non esiste una formula magica per far sparire le alghe, bisogna capire da dove nasce il problema e risolvere quello, che in ogni vasca è determinato da vari fattori.

Come gestisci le recensioni e i commenti?

Di solito cerco di rispondere a tutti in modo cortese ed essere più esaustiva possibile, perché quello che può sembrare scontato e banale, non per tutti lo è. Tengo sempre a mente che anch’io ho cominciato da zero e all’inizio certi concetti, anche basilari, non li conoscevo.

Hai avuto un momento in cui hai pensato di mollare tutto?

Per ora no, o meglio, a volte mi è capitato di sentirmi stanca o demoralizzata per qualche difficoltà che ho incontrato ma si è sempre trattato solo di un pensiero momentaneo. Dopotutto questo è il modo che ho di rilassarmi, quindi credo che potrei ridurre il numero di vasche che gestisco a casa, ma dubito che smetterò mai del tutto.

Proiettiamoci in avanti. Come vedi te stesso nel futuro? Quali sono gli obiettivi per crescere?

Credo che continuerò esattamente come sto facendo ora, perché non mi sono prefissata degli obiettivi da raggiungere, ma so che finché l’aquascaping mi fa stare bene, sono sulla strada giusta. Sono molto contenta di quello che sto facendo e sicuramente migliorerò il mio lavoro, perché come ho già detto, c’è sempre margine di miglioramento e non si finisce mai di imparare. Forse, se proprio voglio darmi un obiettivo, potrei pensare di sperimentare qualcosa di nuovo per me, sempre nell’ambito dell’acquariologia, come ad esempio provare nuovi stili e uscire un po’ fuori dai miei schemi e dalla mia comfort zone negli allestimenti.

Oase ha questo slogan che è il nostro filo rosso.. living water; acqua viva che significato ha acqua viva nella tua vita?

L’acqua è per definizione viva ed è generatrice di vita. Nessuno più di me, che sono nata e cresciuta a stretto contatto con il mondo acquatico può

condividere questo slogan.

Hai un consiglio che vuoi trasmettere a chi ha la tua stessa passione?

A chi è già appassionato suggerisco di continuare ad alimentare questa passione perché i benefici, in termini di soddisfazioni, che porta sono incredibili, e a chi si è affacciato da poco in questo meraviglioso mondo consiglio di armarsi di pazienza e di non lasciarsi mai abbattere dai piccoli insuccessi o dalle difficoltà che si incontrano all’inizio, perchè sono proprio quelle ad insegnare i veri segreti per ottenere i migliori risultati nel tempo.

Gloria!

E’ stato un piacere fare questo viaggio insieme!

Gloria Cirielllo Instagram

Grazie

biOrb LOOP

Minimale e sottile

La sua esperienza visiva ininterrotta può incorniciare uno spettacolare paesaggio acquatico.

LA NUOVA PIAZZA

RISPLENDE TRA GIOCHI

D’ACQUA, MOSAICI E CONVIVIALITÀ

FONTANA A PAVIMENTO VILLAGGIO SAN FRANCESCO

Il centro vacanze Villaggio San Francesco di Caorle è un camping

5 stelle incastonato tra pineta e spiagge, una struttura che offre molteplici soluzioni abitative ed esperienze ai visitatori.

I lavori di restyling e la sistemazione degli spazi dedicati al food&beverage e alla socialità hanno previsto la riorganizzazione della piazza. Un progetto realizzato dall’arch. Simona Favrin che ha creato un interessante concept ampliando lo spazio collettivo ed inserendo al centro una fontana dinamica a sostituzione del preesistente gioco d’acqua da restaurare.

Il restyling ha ridisegnato lo spazio, eliminandone la frammentazione per creare un ambiente unico, ampio ed accogliente, in grado di ospitare differenti funzioni. Al centro è stata realizzata una fontana a raso, che diventa il cuore pulsante e attrattivo della nuova piazza e, al tempo stesso, permette di mantenere la totale fruibilità dello spazio.

Pedane rialzate ospitano i dehors per le attività di ristorazione mentre sedute e fioriere creano spazi per la sosta, creando un’oasi di benessere e frescura per gli ospiti del camping village. Per la creazione della nuova area conviviale, Forme d’Acqua ha eseguito il MEP design e la realizzazione tecnica della fontana dinamica a pavimento, un’opera dalle diverse funzionalità: nelle ore diurne invita i

più piccoli al gioco e all’interazione, nelle ore serali spettacolarizza la piazza con giochi di luce programmati per stupire e meravigliare gli ospiti.

L’utilizzo dell’area come palcoscenico per show musicali e teatrali è reso possibile dalle caratteristiche della fontana a raso, che si sviluppa su di una superficie piana calpestabile, dalla quale i getti d’acqua escono e ricadono direttamente sul suolo, senza barriere architettoniche, uno spazio libero che, una volta spenta la fontana, può facilmente accogliere spettatori ed essere fruibile per eventi e spettacoli.

Per il nuovo concept della piazza, l’arch. Favrin ha voluto enfatizzare l’aspetto giocoso: la pavimentazione è stata pensata come un mosaico ispirato ai pixel, che si intensifica convergendo verso il cuore della piazza, la fontana. Qui i colori della pavimentazione, ispirati al luogo con i toni caldi della sabbia e della terra d’Umbria, lasciano il posto ai colori freschi e giocosi dell’acqua, declinando verso il verde e l’azul macauba, quest’ultimo un colore che riprende il restauro della fontana d’ingresso. Le tonalità marine del gres si alternano sulla pavimentazione in un gioco di

Scritto da Forme D’Acqua Venice Fountains

Fotografo: Gianluca Simonella

pixel che invita al movimento tra i getti dinamici della fontana. I giochi d’acqua sono resi possibili dalla posa di 9 ugelli disposti in tre file da tre, arricchito dalle luci RGB+White che consentono la programmazione di show di acqua e luce personalizzati: un’immersione emozionale nei giochi cromatici che enfatizzano e riflettono l’acqua della fontana.

Il vano tecnico che contiene il cuore tecnologico e l’impianto di filtrazione della fontana è un box fuori terra realizzato su misura e mimetizzato da un aiuola verde. La fontana a pavimento ha un impianto di ricircolo dell’acqua che viene raccolta, filtrata e rimessa continuamente in circolazione, reintegrata solo nella parte evaporata, all’insegna della sostenibilità.

L’ARCH. FAVRIN HA

VOLUTO ENFATIZZARE L’ASPETTO

GIOCOSO: LA PAVIMENTAZIONE È STATA PENSATA COME

UN MOSAICO ISPIR-

ATO AI PIXEL, CHE SI

INTENSIFICA CONVERGENDO VERSO IL

CUORE DELLA PIAZZA, LA FONTANA

Filtri a tamburo

La ditta Inderst Srl a Marlengo (BZ) per cui lavoro è produttore e grossista di attrezzi e prodotti per la frutticoltura, viticoltura e giardinaggio.

Dalla mia passione per l’acqua in movimento e dalle richieste dei clienti ho iniziato diversi anni fa, insieme ai miei colleghi, a progettare e realizzare laghetti balneabili.

Ci siamo affidati da subito dei consigli e soprattutto dei prodotti di Oase. I laghetti balneabili sono bellissimi con l’acqua pulita senza alghe; solo così i clienti sono soddisfatti.

Questo risultato viene ottenuto grazie al filtro a tamburo, che aspira l’acqua dagli skimmer e rimuove lo

sporco grossolano. Cosi entra un’acqua prefiltrata nei moduli con il materiale filtrante biologico.

Un altro grande vantaggio del tamburo Oase è che può essere collegato con l’applicazione Oase Control. L’app segnala al cliente o al giardiniere se qualcosa nell’ impianto non funziona, per esempio se gli skimmer non sono stati puliti. E come sempre con Oase, il filtro tamburo è di alta qualità e anche se dopo tanti anni un pezzo si rompe, ci sono i ricambi.

Tutti questi argomenti sono molto importanti per noi e quindi continueremo a integrare la tecnologia di Oase nei progetti futuri.

ProfiClear Premium XL

Questo sistema di filtraggio modulare di classe extra pulisce laghetti fino a 530 m3 (100 m3 in caso di laghetti con koi). Ha pratiche funzioni di controllo e una funzione intelligente di pulizia automatica che rende il filtro comodo. Tutte le impostazioni possono essere con-

trollate tramite app, collegandosi al sistema OASE Control System (EGC). Particolarmente adatti per i proprietari di grandi laghetti che hanno esigenze superiori, gli XL-Moving Beds garantiscono elevati tassi di degradazione di ammonio, ammoniaca, nitriti e nitrati.

Scritto da Fabian Zöschg

biOrb LOOP

Un oggetto di design firmato biOrb creato per l’interno abitativo.

Il nome LOOP nasce dalla sua forma ellissoidale e ha diverse dimensioni e colori. biOrb LOOP ti offre un acquario

dall’aspetto ingannevolmente spazioso con un ingombro ridotto. La sua forma ovale unica lo rende ideale per un piccolo spazio dove normalmente non potresti goderti l’acquario.

La sua esperienza visiva ininterrotta può incorniciare uno spettacolare paesaggio acquatico.

biOrb LOOP 15 MCR nero

Dimensioni (LxLxH) 42 x25 x 28,6 cm Colore nero Tipo di luce Multicolore

Set completo composto da acquario acrilico, unità di illuminazione, pompa, trasformatore, pietra porosa, cartuccia filtro, base in ceramica.

HighLine Room Divider

Gli acquari arricchiscono gli ambienti. Molti appassionati apprezzano il potere meditativo di questi mondi sottomarini in miniatura. In questi microcosmi sembra che il tempo rallenti.

Gli acquari sono oggetti di design di elevata qualità, facili da integrare negli ambienti della vostra casa. Per un mondo sottomarino tutto vostro. Lasciate che l’acquario e i suoi ospiti vi infondano un senso di pace e armonia.

Gli acquari HighLine stabiliscono nuovi standard nella classe premium: vetro Optiwhite per una visuale ottimale sul mondo subacqueo; design a filo, sportelli del mobile con funzione push-to-open. Inoltre, l’illuminazione è configurabile individualmente e la

copertura è dotata di una pratica apertura per il mangime. I pannelli in alluminio spazzolato non hanno solo una funzione estetica, ma nascondono anche possibili bordi di calcare e sporcizia. Dal momento che Roomdivider è accessibile da entrambi i lati, lo sono anche gli sportelli del mobile, offrendo molto spazio di archiviazione che, volendo, può essere ulteriormente ampliato.

Un paradiso, da trattare!

Paradiso Garda Golf Club Resort di Peschiera, Verona. Salvaguardare un lago è possibile, grazie ai giusti trattamenti dell’acqua.

Nel giugno, 2022 Idromeci, azienda che si occupa di impianti di irrigazione di Verona, riceve una segnalazione dal Resort Paradiso Golf Club di Peschiera, per attuare un sopralluogo per valutare la complicata situazione alghe nei laghetti del resort.

A luglio 2022, con il responsabile della manutenzione aree verdi e laghetti del resort, Sig. Marcolongo, è stata visionata la struttura, verificato lo stato delle acque dei laghetti e fatto delle foto dell’impianto di filtrazione. Essenziale è stato il prelievo di un campione delle acque del laghetto principale che era quello con più alghe.

Il problema connesso con il proliferare delle diatomee (le alghe marroni) nel laghetto principale era dovuto alle alte temperature di giugno e luglio 2022 (le temperature dell’acqua erano arrivate

oltre i 27/30° a fronte di temperature esterne misurate oltre i 38°), congiunte alla presenza di fosfati che sono confluiti nelle acque dei laghetti a causa dei fertilizzanti usati per le aree verdi dei campi da golf (anche tramite l’impianto di irrigazione).

Andrea Szabados, PM del Water Technology di OASE, ha studiato un piano di azione utilizzando i prodotti Sedox per eliminare i fosfati e debellare le diatomee, oltre a promuovere il degrado del limo di fondo (confezioni da 50 kg per trattare 1000m3 di acqua). Per mantenere le acque chiare, ha aggiunto il Clearlake, per togliere la torbidità, i nitriti e l’ammonio.

A metà Agosto è stato iniziato il trattamento col Sedox e, anche grazie all’abbassamento delle temperature, a seguito temporali estivi, sono state

FOTO DEL LAGHETTO PRIMA E DOPO IL TRATTAMENTO. LE ALGHE SONO SCOMPARSE E L’ACQUA È TORNATA AD AVERE I VALORI CORRETTI.

eliminate le diatomee in maniera quasi capillare. Oltre ai prodotti, un suggerimento utile è stato di utilizzare più spesso l’impianto di ossigenazione nel laghetto principale e di valutare per i mesi a venire il mantenimento del trattamento con il Clearlake.

GOLF CLUB PARADISO DEL GARDA

Via Coppo, 2B, 37014 Castelnuovo del Garda (VR)

Direttore sportivo Massimiliano Bisogni

+390456405802

info-golf@parchotels.it, massimiliano@parchotels.it

Scritto da Alessandro Brazzalotto

TartaGuida potete seguirlo nei canali social di Instagram, TikTok, Facebook, YouTube oppure nel suo sito: www.animaliesoticimilano.it

Che cosa succede se unisci il design al benessere animale?

OASE Italia e TartaGuida per qualità e funzionalità.

Negli ultimi decenni abbiamo assistito ad una forte distacco tra i prodotti confezionati dall’industria rispetto alle necessità dei clienti. Un divario, che a parer mio, il settore pet continua a soffrire tutt’ora.

Per risolvere questo problema molte aziende hanno iniziato a posizionare i loro prodotti in nicchie precise. C’è chi ha optato per acquari low cost per famiglie, e chi invece ha rifinito i dettagli creando line di design esteticamente perfette.

Nel 2021 in piena costruzione della mia carriera da blogger e influencer per gli animali esotici e acquatici, trovavo queste logiche commerciali fuori luogo. Nello specifico nessun’azienda si stava posizionando per i valori più nobili e richiesti dal pubblico: il benessere animale. Al di fuori dell’acquariologia standard, che vanta una moltitudine di modelli, nessun’azienda offriva prodotti sensati, costruiti e adatti ad ospitare gli animali acquatici al loro interno. Eppure, è assurdo se ci pensate. Molte compagnie consideravano come soli utilizzatori degli acquari i pesci e gli aquascaper. Ma di fatto non è così! Tartarughe acquatiche, salamandre, rane… hanno sempre mantenuto alta la loro richiesta di prodotti sul mercato.

Iniziai a spulciare i cataloghi delle aziende, concentrandomi sulla qualità del prodotto. Nello specifico cer-

cavo: vasche di dimensioni idonee agli animali acquatici, sistemi di filtraggio sensati e predisposizioni ai problemi comuni dei proprietari. Dopo svariate ricerche trovai quello che stavo cercando sul sito di OASE Italia. Acquari che seppur visibilmente realizzati per gli aquascaper avevano dimensioni e predisposizioni adatte alla cura degli animali esotici. Era come se qualcuno nella squadra di realizzazione del prodotto avesse pensato a risolvere i miei problemi pratici. Aquari per ogni fascia di prezzo: dalla famiglia all’appassionato. Vasche per ogni misura: adatti alle salamandre ma anche alle tartarughe da adulte… Il tutto condito da sistemi di filtraggio all’avanguardia e accessori di ogni tipo.

Iniziai subito con la squadra di OASE Italia ad assemblare i prodotti a catalogo per la realizzazione dei kit specifici per ogni animale. Nello specifico iniziammo dal kit dell’Ambystoma mexicanum (Axolotl) e delle tartarughe d’acqua dolce.

Grazie a Minecraft, un videogioco per bambini, l’axolotl nel 2021 divenne uno degli animali più richiesti in Italia. Le famiglie erano il nostro target, dunque non sarebbe bastato avere un kit adatto all’animale, dovevamo anche prevedere una spesa medio-bassa. La linea StyleLine di OASE si è fin da subito dimostrata perfetta. Testai personalmente il modello più piccolo con uno dei miei axolotl, per ver-

Scritto da Edoardo Fivizzoli TartaGuida

ificare che le misure: 50 x 36 x 42 h cm (al limite) garantissero comunque all’animale un ambiente confortevole. Sebbene lo StyleLine 85 passò il test, il pubblico scelse in maggioranza il modello 125 più spazioso. Nello specifico il coperchio scorrevole si adattava alla necessità di applicare le ventole alla vasca della salamandra in estate. Ma anche il filtro interno già incuso nel prezzo e la possibilità di effettuare un upgrade con il FiltoSmart e la lampada uvc erano l’ideale.

Inutile dirvi che fu un successo.

Anche grazie alla presentazione dei modelli all’interno del mio manuale

“Guida agli axolotl”; le persone avevano associato all’axolotl l’acquario StyleLine 125. I post sui gruppi di Facebook e le chiamate che ricevevano i negozi ne sono la testimonianza.

Con le tartarughe acquatiche il lavoro fu ben diverso. Al contrario degli axolotl, spazi più grandi sono fondamentali. Dopo mesi di confronto con OASE Italia optammo per lo Scaper Line 100. Io ero al settimo cielo! Un acquario pensato per gli aquascaper, si stava per rivelare l’ideale per l’allevamento delle tartarughe. Da pazzi! Eppure, fu così. Lo ScaperLine 100 era l’unico acquario a rispettare tutti i requisiti.

Misure di almeno 100 x 50 x 50 h cm che permettessero alla maggior parte le specie di muoversi liberamente anche da adulte. L’assenza del coperchio così da permettere una maggior areazione alla vasca e l’inserimento facilitato delle lampade uvb e spot. Ma anche le predisposizioni per il passaggio dei tubi del filtro esterno nel mobile.

Se avete avuto una tartaruga d’acqua dolce saprete quanto siano capaci di sporcare. Ma anche qui OASE con Il filtro BioMaster ha saputo gestire perfettamente la problematica. Con un rapido cambio delle spugne nel prefiltro, il BioMaster risulta essere quasi un filtro infinito. Al contrario degli axolotl, il kit delle tartarughe non è esageratamente economico. Tuttavia, con 1400 euro circa, i clienti hanno a disposizione una vasca definitiva e un impianto

filtrante professionale. Nello specifico il mio obiettivo era quello di identificare una vasca, che seppur dispendiosa, permettesse alle persone di utilizzarla per tutta la durata della vita dell’animale. Come per l’axolotl anche l’OASE ScaperLine 100 fu apprezzato dagli appassionati.

Nel 2022 ebbi poi la notizia dell’esistenza del biOrb Earth 125. Un terrario high tech automatizzato per rettili e anfibi. Ottenerlo divenne la mia principale ragione di vita. Per la prima volta il mondo della terrariofilia poteva parlare di innovazione tecnologica, un sogno!

Ma le avventure di tartaguida con il biOrb earth 125 saranno sicuramente materia di un altro articolo.

LAGHETTI BALNEABILI

La libertà di un paradiso

Ognuno ha un’idea diversa su come deve essere la biopiscina dei propri sogni. Alcuni preferiscono nuotare in un percorso rettilineo, altri amano il movimento libero in ambienti dalle forme più naturali possibili. È per questo che è così importante ricevere i consigli giusti da chi ha esperienza e competenza.

Importante è associare la biopiscina alle regole della natura; capire ciò che fa la natura, replicando quei processi biologici naturali che si sono evoluti miliardi di anni fa e che permettono di avere acqua potabile e cristallina in spazi ben più limitati rispetto a dove naturalmente avvengono.

Le diverse soluzioni di progettazione disponibili per i laghetti balneabili vengono valorizzate anche dall’interazione tra natura e tecnologia. A livello tecnico, il trattamento delle

acque naturali è supportato da una circolazione continua a bassa pressione e da filtri appropriati. Ottenere l’acqua cristallina è il cuore del sistema OASE, infatti, è proprio il filtro biologico che attua il processo di filtrazione. Questo avviene in maniera naturale nei filtri da colonie di batteri ‘buoni’, che trovano un ambiente ideale di sana proliferazione. Tramite la pompa viene continuamente reimmessa nell’invaso la stessa acqua, ma come se fosse acqua di sorgente, filtrata precedentemente da chilometri e chilometri cubi di roccia (dove tali batteri prosperano naturalmente).

Oltre alla qualità dell’acqua è importante rispondere a qualsiasi esigenza estetica: si spazia da una piscina naturale senza piante, con una concezione formale geometrica, più adatta ad ambienti contemporanei e moderni, a una concezione

UN BIOLAGHETTO SI EVOLVE CON IL PASSARE

DELLE STAGIONI, RAPPRESENTANDO ANCHE UN ELEMENTO DECORATIVO PER L’AMBIENTE IN CUI È

INSERITO, REGALANDO VERE E PROPRIE ESPERIENZE

SENSORIALI: PROPRIO COME IN UNO SPECCHIO

D’ACQUA NATURALE, IN OGNI STAGIONE C’È

QUALCOSA DA SCOPRIRE.

formale totalmente naturale, priva di nette demarcazioni tra gli ambienti e con le piante.

Un biolaghetto, armonicamente integrato nel giardino, offre un’esperienza sensoriale per tutta la famiglia: proprio come in uno specchio d’acqua naturale, in ogni stagione c’è qualcosa da scoprire, dal risveglio della vegetazione in primavera alla magnificenza dei colori in estate, fino all’acqua ghiacciata e ai prati pittorescamente ricoperti di brina nella stagione invernale. Anche aggiungendo un’illuminazione suggestiva, le serate si trasformeranno in momenti indimenticabili in ogni stagione dell’anno.

Il progetto che meglio racconta questo stile è il laghetto di Amolaris, in Val Venosta, un residence la cui architettura è in stretta connessione con la natura, come dimostra il materiale primario utilizzato, ovvero il legno.

La struttura era già dotata di piscina interna, ma la volontà era quella di aggiungere una vasca biologica, in linea con i principi di Amolaris e con quelli della clientela tipica della zona, da sempre molto attenta a una balneazione di tipo naturale, senza acidi e cloro. La soluzione ideale è stata identificata proprio in una piscina che racchiudesse i concetti di naturalità della filtrazione e dall’aspetto formale, ma con la facilità e velocità di manutenzione tipiche delle piscine clorate. L’insieme di tutti questi fattori ha fatto sì che la scelta ricadesse sul laghetto balneabile con sistema OASE Proficlear, il quale è un sistema filtrante modulare completamente automatico. Si collega all’app del telefono e avvisa di eventuali anomalie anche a chilometri di distanza. Lavora con pompe a bassissima prevalenza che permettono di trasformare la maggior parte dell’energia impiegata in flusso d’acqua.

La parte biologica è stata appositamente studiata e dimensionata a partire dalla tecnologia di potabilizzazione biologica delle acque municipali.

Il laghetto fa parte della tipologia 5 (rif. pag.49), ovvero è completamente equipaggiato e compatto, ma naturale. Le piante, dunque, hanno una funzione puramente estetica e vengono scelte seguendo il gusto della committenza.

L’utilizzo nel tipo 5 della trappola forzata per i fosfati in luogo della fitodepurazione ci permette di ottenere una risposta immediata al rilascio dei nutrienti per le alghe, cancellando dall’equazione le incognite di funzionamento tipiche del mondo vegetale che, essendo vivo, non può garantire sempre l’efficienza in tutte le condizioni: se in un sistema a fitodepurazione le piante sono state selezionate male, se non ve ne sono a sufficienza, se vengono potate male, se si ammalano ecc., il sistema fitodepurativo potrebbe non funzionare a dovere. Con la trappola forzata dei fosfati invece evitiamo alla radice che questi problemi possano insorgere.

Togliendo queste incognite esterne nel tipo 5, possiamo dare la garanzia di un’acqua perennemente cristallina. E questo è particolarmente apprezzato da hotel e agriturismi, i quali necessitano di avere la sicurezza che l’invaso sia sempre in ottime condizioni.

La vera domanda e la sfida culturale da vincere è: perché scegliere un biolaghetto/piscina naturale?

Chi ha provato, risponde anzitutto per l’esperienza di balneazione di alto livello, accompagnata dalla facilità di manutenzione tipica delle piscine tradizionali.

L’estetica, poi, è appagante durante tutto l’anno: il biolaghetto si evolve con il passare delle stagioni, rappresentan-

do anche un elemento decorativo per l’ambiente in cui è inserito. Questi invasi, infatti, non devono essere svuotati, tantomeno coperti quando non vengono utilizzati, è sufficiente compensare solo l’eventuale evaporazione.

Il mercato presente e le richieste future ci confermano il desiderio di realizzare bacini naturali dove la filtrazione è biologica, come in natura: nessuna sostanza chimica, un pH naturalmente neutro che non danneggia occhi, mucose e pelle e una garanzia sulla qualità dell’acqua. La depurazione biologica delle piscine è un trend in costante crescita che incontra le richieste degli utenti sempre più attenti all’ecosostenibilità, all’aumento del comfort durante la balneazione, al riavvicinamento alla natura, alla riduzione dei consumi di acqua ed elettricità. Inoltre, una biopiscina evidenzia una serie di vantaggi rispetto ai sistemi chimici tradizionali, tra i quali quelli di realizzare un biolago laddove la sovrintendenza non permette di realizzare una piscina classica. Gli iter burocratici, sono più snelli rispetto a quelli tradizionali e, in alcuni casi, addirittura non necessari.

I laghetti balneabili, concludendo, sono una questione di stile; un paradiso su misura per tuffarsi in libertà.

Scheda tecnica

Ubicazione: Val Venosta (BZ)

Anno di realizzazione: 2020

Destinazione d’uso: semi-pubblico

Inderst srl

Tipologia di costruzione: vasca in muratura

Forma: rettangolare

Estensione area balneabile: 6 × 9 m

Profondità area balneabile: 1,4 m

Estensione area depurazione/ filtrazione: 14 × 2 m

Tipo di impermeabilizzazione: PVC

Filtrazione: OASE Proficlear, riciclo 30 mc/h

Ricircolo: a skimmer a muro e galleggianti, n°5 skimmer, n°8 bocchette

Provenienza acque di riempimento e rabbocco: acqua potabile

Progettisti: Andreas Kaserer (Kapl), Fabian Zoeschg (Inderst)

Impresa costruttrice: Kapl snc,

Accessori: n°3 ugelli effetto schiuma, sistema di illuminazione ed effetti luminosi con LED RGB

ProfiLux Garden

Costo: 55.000 €

Le biopiscine

5 tipologie per conoscerle, comprenderle e sceglierle!

Quale fa per te?

Scegli quale descrizione ti rappresenta!

SENZA SUPPORTO

Ti piace nuotare tra le piante e gli animali. Il fatto che l’acqua può diventare leggermente torbida e il limo può accumularsi alla base della biopiscina in Maggio/Giugno quando le piante iniziano a crescere più rapidamente non fa altro che arricchire la scena naturale. Scegli un disegno naturale in modo che il processo biologico abbia il supporto corretto. Per tutto l’anno le piante e gli organismi della biopiscina aiutano a trattare l’acqua.

La tua piscina non richiede supporto tecnico o chimico.

SUPPORTO LEGGERO

Una variante sempre naturale: include piante e animali.

Anche la natura svolge un ruolo importante nel trattamento dell’acqua in questo tipo di biopiscina. Per ridurre le naturali variazioni di colore dell’acqua, è possibile ricorrere ad un piccolo aiuto tecnologico. Una pompa di circolazione e uno schiumatoio aiutano la rimozione di sostanze grossolane come foglie e detriti vegetali galleggianti.

RICIRCOLO SEMPLICE

La natura e la tecnologia vanno di pari passo. La biopiscina si basa sul trattamento naturale dell’acqua, che viene costantemente supportato dalla circolazione. La tecnologia dei filtri, il substrato e le piante lavorano continuamente insieme. L’uso coerente di un filtro rende l’acqua meno torbida.

BIOFILM OTTIMALE

Ti piace nuotare in acque che hanno una pulizia biologica. Tuttavia, vuoi anche l’acqua limpida di una piscina classica. In questo tipo di biopiscina le caratteristiche tecnologiche si occupano della maggior parte del lavoro. Circolazione e filtri sono volutamente progettati per garantire che i nutrienti siano trasportati ai microrganismi e il biofilm arricchisca l’acqua di ossigeno.

L’aumento della circolazione dell’acqua riduce il numero di microrganismi. Il movimento dell’acqua non è visibile grazie alla tecnologia innovativa. La zona di nuoto ha un’area dedicata dal design piatto. Attenzione ai dettagli e di facile manutenzione.

DIMENSIONI COMPATTE

Ti piace quando le cose sono chiare e semplici. E lo vuoi tutto il giorno, tutti i giorni, con il minimo di tempo e di sforzi per la manutenzione. La tua biopiscina riceve un trattamento costante da un sistema ad alte prestazioni, a piu’ livelli.

La base e le pareti vengono pulite regolarmente da un robot. Il sito ha una serie di caratteristiche tecnologiche che assicurano la massima automazione. Le singole caratteristiche possono essere combinate per garantire sempre acqua limpida.

Le piante non sono essenziali in queste tipologie di biopiscina.

Tipo 1 Tipo 2

Tipo 3

Tipo 4

Tipo 5

CHI ERAVAMO, CHI SIAMO

EDEN - OASE Italia

Il 12 Marzo è una data che si rincorre nella storia della nostra azienda. Nel 1997 nasceva ufficialmente presso uno studio notarile di Bassano del Grappa la Eden Srl.

Per me, che facevo parte di questa nuova realtà, rimane soprattutto la sensazione di libertà che ti dà un libro bianco quando lo devi scrivere da zero, dalla prima pagina, anzi dalla copertina dove devi decidere il titolo. Il nome Eden infatti, rievoca la natura primordiale incontaminata che noi tutti, appassionati di acquariologia amiamo.

Scegliere di creare una nuova società per noi significava e significa tuttora mettere le nostre idee e le nostre conoscenze al servizio di quanti operano in questo straordinario settore.

Insieme a me, a fondarla dal punto di vista manageriale, si unirono Silvestro Cortese e Vincenzo Soncini, oltre a due società che avevano funzioni meramente finanziarie. Eravamo tre persone diverse, con competenze professionali complementari, ma con una passione comune: quella per l’acquariologia.

Geograficamente abbiamo trovato casa a Cartigliano, ridente paesino di 4.000 anime sulle rive della Brenta (Fiume di genere tassativamente femminile per chi vive e parla il dialetto in zona Bassano del Grappa!), equidistante

dalle rispettive abitazioni dei tre soci.

Essendo Eden una azienda produttiva abbiamo dovuto immediatamente implementare tutte le funzioni necessarie, creando un ambiente giovane e dinamico che rispecchiava l’atmosfera che vivevamo in quel momento. Guardando al passato ho il ricordo di un’azienda fatta soprattutto di donne che sono state l’asse portante della nostra produzione, con la dedizione e precisione che le contraddistingue.

Il prodotto di punta che da subito ci ha fatto fare la differenza e che oggi produciamo ancora è il ricircolatore d’acqua.

Dal punto vista tecnico si è trattato di una gamma di motori sincroni a magnete permanente ad alta efficienza ed affidabilità per pompe e filtri fino a 1200 l/h.

Crescendo, anche i nomi importanti dell’acquariologia mondiale si sono accorti della nostra esistenza nel mercato e si sono presentati per proporci collaborazioni, scegliendoci come partner. In questo modo siamo riusciti, con soddisfazione, a produrre articoli per i marchi più noti dei settori aquariologia e giardino, comprese aziende che non avevano mai fatto produrre alcun articolo tecnico da terze parti e molte di queste collaborazioni sono tuttora in essere.

Scritto da Samuele Lolato

Storica sede in Cartigliano

“SE TI AVVIEN DI TRATTAR CON

L’ACQUA

PRIA LA ESPERIENCIA

E POI LA RAGION DELLE COSE.”

LEONARDO DA VINCI

I principali brand che si sono rivolti a noi per avere un prodotto italiano, di qualità ed a prezzi competitivi sono stati: OASE, Eheim, Tetra, JBL, Zoomed, Sudo, Nyos e molti altri ancora. Questi incontri per noi sono stati essenziali per consolidarci come azienda e per rafforzare in noi la fiducia, investendo e implementando la gamma Eden di nuovi articoli.

L’avvento delle produzioni cinesi a cavallo degli anni 2000 ha cambiato radicalmente il nostro settore, ma Eden è sempre riuscita mantenere una propria vocazione progettuale e produttiva, continuando a sfornare in quel di Cartigliano articoli tuttora nel mercato. Molti concorrenti

hanno preferito traslocare le loro produzioni in aree a basso costo della manodopera, ma questa idea noi ci ha mai sfiorato e alla fine è stata una strategia vincente che ci ha consentito di essere ancora qui a raccontare questo fantastico viaggio.

La nostra voglia di sperimentare e progettare ci ha portato a creare in seguito una gamma di riscaldatori regolabili, una serie di filtri esterni compatti e pompe capaci di arrivare fino a 5.000 l/h.

L’altra data importante nella storia di Eden è l’anno 2013, dove il cliente principale OEM (OASE GmbH) ha deciso

di fare il grande passo entrando nel mondo dell’aquario in modo globale.

OASE è il marchio di gran lunga più riconosciuto nel settore dei laghetti da giardino e con l’acquisizione di Eden ha messo stabilmente un piede nel mondo dell’aquariologia.

Io e Silvestro, a 10 anni da quel crocevia siamo consapevoli che è stata una scelta vincente.

Pur dovendo rinunciare di fare parte della composizione societaria, entrare in un grande gruppo nell’era della globalizzazione ci ha permesso di intraprendere tutti i passi successivi con i mezzi necessari per stare al passo dei tempi.

La trasformazione della ragione sociale da Eden Srl a Oase Italia Srl è arrivata qualche anno dopo per consentire a questa azienda del gruppo di operare sul proprio mercato italiano su tutti i fronti in modo riconoscibile. Oggi OASE Italia è cresciuta

e comprende oltre 70 persone tra uffici e produzione, si è trasferita a Tezze sul Brenta, in una nuova sede capace di soddisfare le richieste di crescita e di mercato. Ed ancora la data si ripete, il 12 marzo del 2021 abbiamo con un po’ di nostalgia chiuso lo stabilimento di Cartigliano e aperto con nuovo entusiasmo quello di Tezze.

Se ripenso a queste decadi realizzo che Eden è tuttora un marchio sinonimo di qualità e di Made in Italy che oggi fa parte dei brand commerciali di OASE; e che “Se ti avvien di trattar con l’acqua pria la esperiencia e poi la ragion delle cose.”

Questa citazione di Leonardo da Vinci mi ha sempre accompagnato e ancora oggi la vivo come motivo per dedicarmi ogni giorno, con passione, al mondo dell’acquario.

Showroom Tezze sul Brenta

Nuova sede in Tezze sul Brenta

ELEMENTAL Rivenditori autorizzati, partner OASE

Caro consumatore, nel mondo OASE la parola ELEMENTAL risuona spesso ed è sinonimo di partnership; un rapporto tra due o più imprese, regolamentato da un contratto, in cui i compartecipanti (partner) si impegnano a realizzare progetti comuni o complementari per procurarsi un vantaggio competitivo.

Su quali basi si costruisce?

“Living partnership significa connessione, vicinanza ai clienti, forte presenza del marchio e successo per tutti”.

La struttura commerciale di OASE è semplice - è bello poter fare affidamento su qualcosa: ad esempio, sui partner ELEMENTAL di OASE.

I nostri prodotti vengono venduti unicamente tramite la nostra rete di rivenditori scelti accuratamente per far vivere al consumatore finale un’assistenza personalizzata e un ambiente di alta qualità. Acquistare dai nostri partner diventare una vera e propria esperienza… grazie ad ELEMENTAL.

Quanto più elevato è il livello del rivenditore, tanto più interessante e completa sarà la vostra esperienza di acquisto OASE. Ogni anno, per mantenere gli standard di qualità, gli addetti alle vendite OASE valutano i criteri più importanti dell’esperienza di acquisto insieme ai nostri partner.

Bronzo

Buona scelta di prodotti, consulenza sui prodotti da parte di personale qualificato, dimostrazioni dal vivo dei prodotti, gestione della garanzia

Per l’Online: consulenza telefonica sui prodotti da parte di personale qualificato, diverse opzioni di pagamento, consegna possibile entro 72 ore e spedizione di reso gratuita.

Argento

In aggiunta! Ottima scelta di prodotti, servizio di riparazione o ricambi, progettazione e realizzazione del laghetto visibile, eventi sporadici per i clienti.

Per l’Online: ottima scelta di prodotti, ricerca prodotti, servizio FAQ, consegna possibile entro 48 ore.

Entriamo nel dettaglio. In tutto vi sono quattro livelli: Bronzo, argento, oro e platino. I nostri rivenditori possono raggiungerli sia nel commercio classico che in quello online, sia nel settore dei giardini sia in quello dell’acquariologia.

Oro

In aggiunta! eccellente scelta di prodotti consulenza tecnica per il sistema di filtraggio a tamburo e soluzioni di Smart Gardening, consulenza sulla pianificazione, servizio di installazione in loco o da parte di aziende partner, eventi regolari per i clienti tramite streaming o dal vivo, progettazione e realizzazione di laghetti di grandi dimensioni.

Per l’Online: opzione di pagamento tramite PayPal e consegna possibile entro 24 ore.

MOLTO PIÙ DI UNA

ESPERIENZA DI ACQUISTO

Forum Piscine

L’Expo di ForumPiscine è un punto di riferimento in Italia per i professionisti del settore e i privati interessati. Dedicato a tecnologia, design, progettazione, realizzazione e gestione delle piscine nell’ambito di impianti pubblici e privati, delle Spa e dei centri termali.

La rassegna espositiva, grazie all’ampia partecipazione di espositori e visitatori dall’estero, gode della qualifica di manifestazione fieristica internazionale.

BOLOGNA

15,16,17 Febbraio

Bologna Fair District

www.forumpiscine.it

Myplant & Garden

RHO

21,22,23 Febbraio

Fiera Milano

www.myplantgarden.com

La manifestazione è riservata ai professionisti del settore. È l’unica manifestazione che propone e promuove tutta la filiera del verde attraverso i suoi 9 macro-settori (vivai, fiori, decorazione, edilizia, macchinari, servizi, tecnica, vasi, arredo giardino).

Importanza del verde per la qualità della vita, il clima, la salute e il benessere dentro e fuori gli ambienti domestici e urbani, rigenerazione delle città, innovazione, reperimento delle risorse e trend di consumo sono alcuni dei temi emersi e puntualmente approfonditi in fiera.

CREMONA

20, 21 Maggio

Cremona Fiere

www.japanshow.it

Japan Show

Esclusivo salone fieristico dedicato alla Cultura Giapponese.

La fiera si svolge in contemporanea con Italian Koi Expo: l’unico grande evento internazionale dedicato alle carpe KOI in Italia realizzato da CremonaFiere in collaborazione con Italian KOI Association.

Controllate e monitorate la tecnologia dei vostri prodotti tramite APP.

Posizione dell’acquario. Non collocatelo in una stanza piena di correnti d’aria o in un corridoio. In questo modo la temperatura dell’acqua si raffredda rapidamente e il riscaldatoree consuma più energia.

godiamoci la natura!

se avete una cascata o un ruscello nel vostro laghetto spegnete il filtro e la pompa dall’autunno alla primavera.

Come risparmiare ancora più energia nel vostro laghetto?

Utilizza aiutanti eco-logici!

Come la pompa OASE Eco Premium