DOSSIER
Il mercato accoglie la bolla NO-ALCOL di Giambattista Marchetto
I PRODUTTORI SPINGONO SUGLI SPARKLING PER IL CONSUMO ALTERNATIVO AL VINO ALCOLICO E PER LA MISCELAZIONE. LE ESPERIENZE DI HOFSTÄTTER, SCHENK E LES GRANDS CHAIS DE FRANCE.
24 PAMBIANCO WINE&FOOD Settembre/Ottobre 2021
È
il mercato bellezza. Sì, perché i produttori che si sono orientati allo sviluppo di progetti enologici destinati al segmento alcohol-free muovono dalla consapevolezza di un target ben chiaro: quel 74% della popolazione mondiale non consuma alcolici (per motivi di salute, culturali, religiosi) e che potrebbe dirottare dai soft drink tradizionali verso un consumo nuovo, che si avvicini alla passione per vino e miscelati. HOFSTÄTTER LANCIA LE BOLLICINE “VIRGIN” DA RIESLING L’eclettico Martin Foradori Hofstätter, oggi alla guida della tenuta altoatesina di famiglia, ha compiuto una scelta inattesa scegliendo di spingere sul vino dealcolato. Steinbock Alcohol Free Sparkling (una bollicina ottenuta dealcolizzando il vino dai vigneti lungo la Saar, in Germania) non è il primo spumante senza alcol sul mercato, ma rivendica l’utilizzo di un’apposita tecnica per mantenere intatti gli aromi della materia prima.