editoriale
BATTITO OLIMPICO DI ALICE PEDRAZZI
Si scrive Olimpiade, si legge: Sogno realizzato. Il basket femminile torna a toccare i “cinque cerchi” dopo 25 anni. Dalla nazionale di Riccardo Sales, che sbarcò ad Atalanta 1996 dopo aver vinto l’argento europeo a Brno nel 1995, l’Olimpiade è stato un sogno trasformatisi di anno in anno in tabù, per il nostro basket femminile. Ora, finalmente, sfatato. E come spesso succede, è l’innovazione a fare la rivoluzione: la porta delle Olimpiadi si è aperta su una nuova competizione, il 3x3, alla prima volta assoluta in una competizione olimpica. A questa novità assoluta ci attacchiamo per riannodare il filo con la storia a cinque cerchi e riprendercela presto tutta. Rae Lin D’Alie, Giulia Rulli, Chiara Consolini e Sara Madera hanno raggiunto questo Sogno. Sotto lo sguardo e la guida di Andrea Capobianco, giunto all’ennesimo risultato straordinario di una grande carriera. Senti, senti come mi batte forte il cuore olimpico. A Tokyo, dal 24 al 28 luglio, il cielo sarà Azzurro.