CASA MiLITA'RE DI S. M'. It R'E·
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T a,hvolta uffici al~ del genio sorro· transi tafi•defìni ti vamen te a servizi fuori dell'arma seJ'fZ'a rientrarvi, come·: allo Stato· Maggiore· generale per comand'o di Corpi• d''a rmata o di Divisioni; aWo Stato M'aggiore per continuare i vi I•a carriera ; ar comando di distretti ; al: comando di fortezza ecc. ; e di- questi si perdono le traccie nella storia· delf anna. In•fìne è da tenere confo che funzioni altamente onorifiche per ufficiali sono quelle che provengono dall'essere senatori o deputati al Parlamènto Naziona·le, ma· questa loro qualità nor. li fa uscire dai quà'dri e solamente ~i sogliono consid1erare in licenza quando le Camere sono aperte.
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CASA MILITARE DI S. M. IL RE
Parecchi furono gli ufficiali del genio inscritti nelle case militari di S. M. il Re e dei RR. Principi di Piemonte prima della guerra 1859~61 ; limitando le annotazioni agli anni dopo la proclamazione del Regno d'Italia troviamo: ajutante di campo effettivo il luog. ten. gen. Paolo Solaroli; ajutante di campo onorario il luog. ten. gen. Luigi Federico Menabrea ; ufficiale d'ordinanza effettivo il cap. Francesco De Renzis ed ono~ rari o il magg. Guido San vi tale. Nel 1867 era primo ajutante di campo di S. M. il luog. ten. gen. Luigi Menabrea, predetto; era ufficiale d'ordinanza effettivo il magg. Alessandro De 'Charbonneau (cessò nel 1869) oltre al cap. De Renzis ( che cessò nel 1870) ; ed erano ufficiali d'ordin:mza onorari i cap. Luigi Durand de L a Penne e F ranceso L ahalle, che nel 1870 passò ufficiale d'ordinanza effettivo ove stette fino al 1873 ; n el 1876 riprese (da mag~ giore) jl servizio, ma nel 1873 era transitato nel corpo di Stato Maggiore.