Eterno Auriga - Giugno 2019

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GIUGNO 2019



Eterno Auriga Dedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità VERITÀ

RETTITUDINE

Giugno

PACE

2019

© Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Publications Division Prasanthi Nilayam Pubblicato sul Sito Web del Movimento Srì Sathya Sai d’Italia

AMORE

NON VIOLENZA

“L’uomo non dovrebbe dimenticare la sua innata divinità, per quanto eminente possa essere nella vita mondana. Dio è il fondamento dell’uomo. Dio è anche l’obiettivo dell’uomo. Egli non dovrebbe raggiungere la condizione umana solo dopo essersi sbarazzato delle qualità animali; dovrebbe cercare di raggiungere la condizione divina. Invece di salire al livello divino, l’uomo sta andando nella direzione opposta.” SOMMARIO 4

L’Egoismo è la Causa dell’Inquietudine dell’Uomo Discorso di Bhagavan del 13 aprile 1996

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Celebrazioni a Prasanthi Nilayam Cronaca

13

Buddha e il Suo Vangelo dell’Amore Messaggio di Bhagavan in Occasione del Buddha Purnima

15

Emancipazione Individuale e Benessere del Mondo Alcune Riflessioni Swami Atmashraddhananda

20

Il Grande Miracolo Australiano Howard Murphet

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L’Incredibile Viaggio nel Cuore Joan and Alan Humphries

28

Il Mio Appuntamento con la Divinità Indreshwar Singh Sirohi

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Spettacolare Risultato degli Studenti delle Scuole di Bhagavan

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Notizie dai Centri Sai

Siti Web Ufficiali di Prasanthi Nilayam Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Settore Pubblicazioni: www.srisathyasaipublications.com Fotografie Online di Bhagavan: www.saireflections.org Prasanthi Nilayam, Cronache dal Sito Web: www.theprasanthireporter.org Sri Sathya Sai Central Trust: www.srisathyasai.org.in Radio Sai Global Harmony: www.radiosai.org Sri Sathya Sai Easwaramma Women’s Welfare Trust: www.ewwt.org.in Ala Bal Vikas dell’Organizzazione Sri Sathya Sai, India: www.sssbalvikas.org Per ForRinnovi/Nuovi Renewals / New Abbonamenti/Edizioni Subscriptions / Electronic Elettroniche, Editions, vi invitiamo please visit a visitare us @ il nostrowww.sanathanasarathi.org sito @ www.sanathanasarathi.org


P A R O L A D E L L ’ AVAT A R

L’EGOISMO È LA CAUSA DELL’INQUIETUDINE DELL’UOMO LA PACE SI OTTIENE SOLTANTO PENSANDO A DIO

Incarnazioni dell’Amore!

pensate che l’egoismo abbia influito solo sulla vita mondana dell’uomo. Il demone dell’egoismo lo ha catturato in tutti gli aspetti della sua vita, inclusa l’adorazione. L’uomo non si preoccupa di ciò che piace a Dio, di ciò che Egli vuole che faccia; la ristrettezza mentale è entrata in ogni campo della vita. L’uomo dovrebbe rinunciare all’egoismo e cercare di raggiungere la Divinità dirottando la mente verso la spiritualità.

B

HAGAVAN DESIDERA che siate felici. Egli desidera che tutti voi viviate a lungo in pace e sicurezza. L’uomo, oggi, è progredito molto nelle questioni mondane, ma non nei valori etici e morali. Qual è la ragione di questo? L’egoismo accumulato nella mente dell’uomo attraverso parecchie nascite è la ragione fondamentale. In ogni suo sforzo predomina il motivo egoico. Sbarazzarsi dell’egoismo e della ristrettezza mentale Oggigiorno, l’uomo è diventato un burattino nelle mani dell’egoismo. Il suo amore per gli oggetti materiali emana dal suo egoismo, e anche il suo amore per gli altri è puramente per fini egoistici. Qualunque cosa desideri, è solo per il suo beneficio egoico. Non fa nemmeno un passo senza egoismo. Mentre tali peculiarità stanno aumentando in questo mondo ultramoderno, i valori umani sono in declino. Non

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Oggi sono necessari tre cambiamenti. La parola SAI indica questi cambiamenti, in cui la ‘S’ sta per ‘cambiamento spirituale’, ‘A’ per ‘cambiamento sociale’ e ‘I’ per ‘cambiamento individuale’. Quando tutto ciò avrà luogo, anche il Paese si trasformerà. Il cambiamento nella società non avverrà se non vi sarà cambiamento nell’individuo. Non sorgeranno in noi pensieri spirituali se non sono modifiche nella società. La società è sulla


strada sbagliata perché l’individuo è sulla strada sbagliata. Dovremmo tenere in considerazione la società anche per piccole questioni. Ogni individuo ne è un membro. Come può l’uomo vivere senza la società? Ma l’uomo, oggi, sta conducendo la vita con l’idea ristretta di se stesso e della sua famiglia; dovrebbe sbarazzarsi di questa ristrettezza mentale e dell’egoismo, avere pensieri costanti di Dio e condurre una vita divina. L’uomo, tuttavia, è così invischiato negli affari mondani che ha dimenticato Dio. Questo Paese è diventato debole perché le persone hanno desideri eccessivi. Oggigiorno, l’uomo è immerso nell’ignoranza perché ha dimenticato Dio. Si illude che le comodità del mondo siano superiori alla Divinità. Di conseguenza, la sua vita è diventata uno spreco totale. Gli esseri umani odierni sono senza qualità umane. Sono umani solo nella forma, non nel comportamento. Appaiono come devoti e parlano come devoti, ma la loro devozione è a tempo parziale e temporanea. Tutta la loro devozione è per la soddisfazione del momento. La fede sincera non si vede. L’egoismo e i pensieri egoici fanno dimenticare all’uomo la sua vera natura.

L’uomo dovrebbe elevarsi a livello divino L’uomo non dovrebbe dimenticare la sua innata divinità, per quanto eminente possa essere nella vita mondana. Dio è il fondamento dell’uomo. Dio è anche l’obiettivo dell’uomo. Egli non dovrebbe raggiungere la condizione umana solo dopo essersi sbarazzato delle qualità animali; dovrebbe cercare di raggiungere la condizione divina. Invece di salire al livello divino, l’uomo sta andando nella direzione opposta. Sta degenerando dallo stato umano a quello animale. Ecco perché l’ansia e la mancanza di pace sono aumentate a livello nazionale, sociale e individuale. Eterno Auriga

Questa è diventata la caratteristica del mondo moderno. Sebbene la scienza abbia fatto grandi progressi, l’uomo però non ha alcun controllo sui sensi. A che serve la scienza senza controllo dei sensi? Gli scienziati hanno dimenticato la causa e il fondamento dell’universo. È necessario che l’uomo sviluppi la devozione e il sacrificio di sé per raggiungere la Divinità. Ci sono state molte eminenti ed erudite persone nel Tamil Nadu. Un tempo, vi regnava supremo il regno dei Pandya. Un re Pandya amava molto i cavalli. Una volta mandò il suo ministro a comprarne. Gli dette tutti i soldi e gli aiutanti necessari per procurarseli. Il ministro raggiunse un villaggio chiamato Tirupperunturai. Lì incontrò il sant’uomo Balayogiswara. Non voleva sprecare quella piacevole serata; così, si unì alla congrega e si mise ad ascoltare il discorso con rapita attenzione. Mentre era concentrato nell’ascolto, dimenticò se stesso e in lui nacque una forte fede in quel sant’uomo. Dimenticò persino il compito assegnatogli dal re, passò il tempo ad ascoltare i discorsi e si immerse nella contemplazione di Dio. Un giorno, trovò un tempio di Siva in condizioni fatiscenti. Utilizzò allora il denaro datogli dal re per ristrutturarlo. Il re venne a sapere che il ministro aveva usato tutti i soldi, datigli per comprare cavalli, per ristrutturare il tempio di Siva. Era anch’egli un uomo devoto, ma, dal momento che il ministro aveva disobbedito al suo comando, inviò i soldati per riportarlo indietro. Convocò il ministro alla sua presenza e gli chiese che cosa avesse fatto con il denaro che gli era stato consegnato per procurarsi i cavalli. Il ministro disse: “O re, ho usato i soldi per Dio. Tutto è un dono di Dio. Ciò che Dio aveva dato, Gliel’ho restituito. Non solo, mi sono offerto a Lui.” Il re allora gli chiese se trovasse una giustificazione nell’aver speso Giugno 2019 5


i soldi per uno scopo diverso da quello a cui erano destinati. Il ministro rispose che non aveva usato il denaro per scopi mondani, ma per uno scopo sacro. Il re si infuriò per la risposta audace; così lo fece arrestare e imprigionare. Il ministro rimase calmo e, mentre era in prigione, continuò a ricordare gli insegnamenti del sant’uomo Balayogiswara, e iniziò a scriverli sotto forma di shloka (versi). Ne compose molti ogni giorno. Era immerso nella beatitudine mentre componeva inni in lode a Dio e quindi perdeva la cognizione del tempo. Più tardi, il re comprese il proprio errore e lo convocò. Fu sorpreso di vedere un’aura di splendore e radiosità intorno al suo viso. Come aveva acquisito una tale aura? Essa era dovuta alla costante contemplazione di Dio. Quel ministro non era altri che Manikkavachakar. Ogni shloka da lui composto riflette l’essenza dei Veda e dei testi sacri. Questo lavoro è noto come Thiruvachakam, che significa ‘parole sacre’. Ognuna delle sue poesie brilla come una gemma. L’uomo dovrebbe trasformarsi in questo modo. Allora Bharat splenderà come un fulgido faro per le altre nazioni.

L’uomo moderno è diventato schiavo del denaro L’uomo d’oggi non ha amore per Dio. Ha amore solo per la ricchezza e la sua famiglia. Dalla nascita alla morte, rimane coinvolto nelle questioni famigliari. Che cosa porterà con sé? Alla fine, qual è il suo successo? Niente. Che si tratti di Bharat o di qualsiasi altro Paese, quando un uomo lascia il mondo, non porta con sé nemmeno una manciata di polvere. Per tutta la vita pensa solo al denaro, denaro, denaro. Egli è diventato schiavo del demone del denaro. Il denaro è necessario, ma ci dovrebbe essere un limite. L’uomo guadagna e accumula molti soldi e alla fine muore senza pace. Non dovrebbe forse 6 Giugno 2019

Oggi sono necessari tre cambiamenti. La parola SAI indica questi cambiamenti, in cui la ‘S’ sta per ‘cambiamento spirituale’; ‘A’ per ‘cambiamento sociale’ e ‘I’ per ‘cambiamento individuale’. Quando questi cambiamenti avranno luogo, anche il Paese si trasformerà. Il cambiamento nella società non avverrà se non vi sarà cambiamento nell’individuo. pensare a Dio almeno per un momento? Come può qualcuno avere pace e felicità senza Dio? Poiché l’uomo non pensa a Dio, dimentica le qualità umane. Voi trascorrete il tempo parlando della progenie, di amici, parenti, affari, ricchezza, cibo e fama. Spendete almeno una frazione di tempo pensando a Dio e contemplandoLo? Questo è semplicemente assente. La chiamate vita se, di 24 ore, pur trascorrendo 23 ore e 55 minuti per i vostri fini egoistici, non riuscite a dedicare cinque minuti a pensare a Dio? Come potete essere chiamati esseri umani? Come potete ottenere Ananda (beatitudine)? Se dite Shanti, Shanti, da dove prenderete Shanti? La pace si ottiene solo quando si pensa a Dio!

L’uomo dovrebbe controllare il suo desiderio Se avete buoni pensieri nel cuore, se pronunciate parole sacre, se il vostro corpo è impegnato a servire gli altri, solo allora voi aggiungerete bellezza, valore e grandezza alla vostra nascita umana. Questo è Trikarana Shuddhi (unità di pensiero, parola e azione). Buoni pensieri, buone parole, buone azioni costituiscono Trikarana Shuddhi. Tale unità vi porterà a Dio. Eterno Auriga


Che cosa possono fare gli effetti malvagi dell’Era di Kali a un uomo il cui cuore è pieno di compassione, le cui parole sono soffuse di verità e il cui corpo è dedicato al servizio degli altri? Chittibabu (l’oratore che ha parlato prima) ha detto che Seva e Prema (servizio disinteressato e amore) sono importanti nella vita dell’uomo. Sono come le due ali di un uccello o le due ruote di una bicicletta. Non possiamo viaggiare su una ruota. Gli uccelli possono volare nel cielo infinito solo se hanno due ali. Allo stesso modo, l’uomo può salire dalla terra al cielo quando ha Seva e Prema. Scivoleremo in basso tanto quanto sarà il peso dei desideri. (Baba mostra un fazzolettoo – ndt.). Questo è un tessuto. Cade giù se lo lasciamo scivolare dalla mano. Prima, questo era cotone, e sarebbe fluttuato in alto nell’aria. Lo stesso cotone diventa stoffa quando viene trasformato in fili e tessuto. Allora cade perché diventa pesante. Allo stesso modo, la mente che è leggera come il cotone, diventa pesante quando i desideri aumentano. Pertanto la mente, che dovrebbe elevarsi verso Dio, viene tirata in basso dagli attaccamenti mondani. Di conseguenza, l’uomo scende verso l’autodistruzione.

“Meno bagagli più comodità rendono il viaggio piacevole.” Quindi, dovremmo ridurre i nostri desideri. Quanti desideri dovreste avere? Non è forse abbastanza se avete un condizionatore d’aria in una stanza? Ma voi desiderate averla in tutte le stanze. Volete avere un condizionatore d’aria anche in bagno (risate)! Tanto conforto per il corpo, che è inutile e senza valore! Il corpo è tale da rimanere in eterno? No. Voi spendete solo una rupia per comprare un pacchetto di bastoncini di incenso, ma non esitate a spendere centinaia di rupie per giocare a carte in un club. Siete arrabbiati con vostra moglie perché ha offerto una banana in adorazione a Dio, ma voi andate in giro in macchina. Quanto spendete? Quanta benzina si consuma? Non avete in mente di offrire cibo in adorazione a Dio? Essendo nati come esseri umani, non dovreste forse sforzarvi di salire al livello divino? C’è tantissima agitazione nel mondo perché l’uomo non ha sentimenti così sacri. (Continua nella prossima pubblicazione…)

– Discorso di Bhagavan nel Sai Sruthi, a Kodaikanal, il 13 aprile 1996

Lavorate per la redenzione della vostra vita cantando il Nome Divino e intraprendendo attività sacre. Non è necessario fare uno sforzo particolare per acquisire i valori umani, cioè Sathya, Dharma, Santhi, Prema e Ahimsa. Essi sono con voi sin dalla nascita, ma li avete dimenticati poiché non li avete messi in pratica. Invece di fare tonnellate di discorsi, è meglio che pratichiate almeno un grammo di ciò che avete imparato. Oggi l’umanità è in declino perché l’uomo non pratica i valori umani. Egli sta sviluppando Asalu (desideri), dimenticando Adarsalu (ideali). – Baba Eterno Auriga

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GIORNATA DI EASWARAMMA

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Il 6 maggio 2019, Giornata di Easwaramma, è stato offerto, a Prasanthi Nilayam, un omaggio reverenziale a Madre Easwaramma.

Il programma mattutino tenutosi al Samadhi dei Genitori Divini in Samadhi Road è cominciato alle 7,45 con i Bhajan.

Offerte al Samadhi dei Genitori Divini.

Mentre il canto proseguiva, sono state fatte offerte al Samadhi dei Genitori Divini, Sri Pedda Venkama Raju e Smt. Easwaramma, da parte dei membri della famiglia e delle alte cariche.

La sessione dei Bhajan è proseguita fino alle 8,30 e si è conclusa con l’Arati. È seguito il Narayana Seva, in cui è stato servito, a un gran numero di persone, il Prasadam di riso al tamarindo e riso dolce. Il programma del pomeriggio si è tenuto nel Sai Kulwant Hall, adeguatamente decorato per l’importante occasione. Erano state fatte speciali decorazioni floreali al Samadhi di Bhagavan, sul lato destro del quale era stato posto un bellissimo ritratto di Madre Easwaramma. Il programma è iniziato con uno stimolante Discorso di Bhagavan, in cui Egli esorta i devoti a sostenere la cultura Bharatiya, a riverire i propri genitori e a rendere sacro il proprio comportamento. Bhagavan ha concluso il Discorso con il Bhajan “Hari Bhajan Bina Sukha Santhi Nahin”. Dopo il Discorso di Bhagavan, i cantori del Prasanthi Mandir Bhajan Group hanno offerto ricchi omaggi a Madre Easwaramma sotto forma di canti devozionali intervallati da commenti che invitavano alla riflessione. Alcune delle canzoni melodiosamente eseguite dai cantanti erano “Vande Janani Vidya Dayini” (saluti alla Divina Madre che è la dispensatrice del sapere), “Enna Thavam Seithanai Yashoda” (quale penitenza hai fatto, Yashoda!), “Hey Sharade Ma” (oh, Madre Sharada).

SEMINARIO DEI GIOVANI ADULTI

Il Narayana Seva nella Giornata di Easwaramma. 8 Giugno 2019

Dal 14 al 17 maggio 2019, l’Organizzazione Internazionale Sathya Sai, Zone 4A e 4B, ha organizzato a Prasanthi Nilayam un Seminario per Giovani Adulti di quattro giorni sul tema “Elevarsi con la Fede - Possa la Sorgente Essere la Mia Forza”, cui hanno partecipato oltre 300 Eterno Auriga


Giovani Adulti di Nepal, Malesia, Sri Lanka, Indonesia e Singapore.

giovani, uomini e donne dal cuore sacro, non le armi, sono la forza più grande di qualunque Paese, Egli aggiunge.

La sessione inaugurale del Seminario è iniziata il 14 mattina quando una grandiosa processione di Giovani Adulti (ragazze), che portavano bandiere dei loro Paesi, è entrata nel Sai Kulwant Hall.

È seguita una presentazione di musica devozionale intitolata “Elevarsi con la Fede”, offerta dai Giovani Adulti, maschi e femmine.

Sessione Inaugurale del Seminario

La processione delle Giovani Adulte nel Sai Kulwant Hall.

Il dottor Sathya Rao Jogulu della Malesia ha quindi tenuto il discorso di benvenuto, in cui ha delineato gli obiettivi principali del Seminario che erano i seguenti: (i) rafforzare la fede dei Giovani Adulti in Bhagavan, (ii) comprendere le varie culture e tradizioni di tutto il mondo, (iii) rafforzare il legame con Sai tra i Giovani Adulti e (iv) esprimere amore e gratitudine a Bhagavan. Il discorso d’apertura del Seminario è stato successivamente tenuto dal dottor V.K. Ravindran, Presidente della Zone 4 dell’Organizzazione Internazionale Sathya Sai. Parlando dell’importanza della fede e dell’abbandono sul sentiero della spiritualità, l’illustre oratore ha consigliato ai Giovani Adulti di rimanere attaccati a Bhagavan riponendo piena fede in Lui e restando all’altezza dei Suoi ideali. A questi interventi ha fatto seguito un Discorso di Bhagavan, trasmesso dagli altoparlanti. Il progresso e la prosperità nel mondo, afferma Bhagavan, dipendono da giovani dal carattere perfetto. Questi Eterno Auriga

La presentazione di musica devozionale in varie lingue “Elevarsi con la Fede”.

Cominciando la presentazione con una preghiera al Signore Ganesh, i cantanti hanno eseguito sette canzoni di gruppo in varie lingue tra cui un vibrante Qawali e la sigla dell’evento. Poiché gli esecutori cantavano con il cuore pieno di devozione, l’intera interpretazione ha avuto un impatto ipnotico sugli ascoltatori. Alcune di queste bellissime canzoni erano: “Bistarai Bistarai” (lentamente mi sto immergendo nell’oceano del Tuo amore) in nepalese, “Kamu Lah Cinta” (Tu sei l’amore di tutti noi) in malese, “Sathya Deivame” (Tu sei la Verità personificata) in tamil, “Dil Ke Mandir Mein Tujhko Bithake” (dopo averTi consacrato nel tempio del mio cuore) in hindi e “Portami più vicino, più vicino a Te” in inglese. Anche i successivi Bhajan sono stati guidati dai Giovani Adulti. L’Arati a Bhagavan ha segnato la conclusione del programma. Cerimonia Conclusiva del Seminario

Dopo la sessione d’apertura del Seminario nel Sai Kulwant Hall, il pomeriggio del 14, 15 e 16 maggio 2019, si sono tenuti dibattiti Giugno 2019 9


nell’Auditorium dell’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore, con conferenze, discussioni, workshop e Tavole Rotonde in merito alla massima di Bhagavan: “Segui il Maestro, Affronta il Male, Combatti fino alla Fine, Termina il Gioco”. Da queste riflessioni sono emerse molte utili lezioni di vita per ottenere successo a livello mondano e spirituale. La mattina del 17 maggio 2019 si sono tenute due sessioni di gare per Giovani Adulti nel Centro Internazionale Sri Sathya Sai dello Sport e sono stati assegnati premi ai vincitori. Oltre a ciò, c’è stata una gioiosa Mostra Culturale, nella Satsangh Hall, intitolata “Finestra su Cultura, Tradizione e Cibo dei vari Paesi delle Zone 4A e 4B”. C’era uno Spazio di Sperimentazione del Sedere in Silenzio, dove i partecipanti potevano collegarsi a Swami in modo silenzioso, mentre svolgevano un’attività culturale, progettata da ciascun rappresentante del Paese partecipante, che rifletteva gli insegnamenti di Swami relativi a “nelle profondità del silenzio, si può udire la voce di Dio”. La cerimonia conclusiva del Seminario, svoltasi nel Sai Kulwant Hall il pomeriggio del 17 maggio 2019, è iniziata con un discorso di Sri Amar Karki, Presidente della Zona 4A dell’Organizzazione Internazionale Sathya Sai, che ha sottolineato l’importanza di mettere in pratica gli insegnamenti di Bhagavan, riferentisi particolarmente alla massima “Segui il Maestro, Affronta il Male, Combatti fino alla Fine, Termina il Gioco”. Egli ha consigliato ai Giovani Adulti di impegnarsi in una costante Sadhana con piena fede in Dio per sperimentare il Suo potere. È seguita una presentazione congiunta del dottor Sathya Rao Jogulu e del dottor Jagadeesan Thanesh Kumar che comprendeva le decisioni e la sintesi degli atti del Seminario illustrati da un video clip che ne mostrava gli aspetti salienti. 10 Giugno 2019

L’offerta finale dei Giovani Adulti è stata la commedia, sul tema del Seminario, intitolata “Elevarsi con la Fede - Possa la Sorgente Essere la mia Forza”, in cui quattro Giovani Adulti hanno discusso attraverso intensi dialoghi su come l’uomo possa connettersi con la Sorgente quando abbia rafforzato la fede nel cuore.

Una scena dalla commedia “Elevarsi con la Fede – Possa la Sorgente Essere la mia Forza”.

Ciò è stato ben illustrato da episodi della Bibbia e del Mahabharata. Sono seguiti i Bhajan guidati dai Giovani Adulti, e conclusisi con l’Arati, che hanno portato felicemente a termine il Seminario.

BUDDHA PURNIMA

Sacralità e solennità hanno contraddistinto la celebrazione della festa del Buddha Purnima a Prasanthi Nilayam. Per celebrarlo, nel sacro ambito di Prasanthi Nilayam è giunto un gran numero di devoti provenienti dai Paesi delle Zone 4 e 5 dell’Organizzazione Internazionale Sathya Sai, specificatamente da Sri Lanka, Nepal, Tailandia, Indonesia, Malesia, Singapore, Brunei, Giappone, Taiwan e Hong Kong. Il tema della celebrazione di quest’anno, svoltasi il 18 e 19 maggio 2019, è stato “Chatur Brahma Vihar” (quattro nobili stati d’animo). Il programma del 18 maggio è iniziato alle 17 con il canto dei sacri Mantra Vedici eseguiti dai devoti del Giappone. Eterno Auriga


La processione dei monaci nel Sai Kulwant Hall.

Successivamente, è entrata nella Sai Kulwant Hall, con sullo sfondo l’esecuzione di Narsingh Gatha (canti devozionali), una processione di monaci buddisti. È seguito il canto dei tradizionali Sloka buddisti da parte di monaci e devoti. Nel discorso di benvenuto, che è seguito, Sri Amar Karki, Presidente della Zona 4A dell’Organizzazione Internazionale Sathya Sai, ha parlato del tema della celebrazione “Chatur Brahma Vihar” (quattro nobili stati d’animo), cioè Metta (amorevolezza), Karuna (compassione), Mudita (gioia simpatetica) e Upekkha (equanimità) e ne ha spiegato il significato. Ha anche presentato l’oratore ospite d’onore, dottor Teerakiat Jareonsettasin, della Tailandia. Parlando degli insegnamenti di Buddha e di Bhagavan Baba, il dottor Jareonsettasin ha esortato i devoti a sviluppare la pace dentro e l’amore fuori, il che equivale ad “Ama Tutti, Servi Tutti” e “Aiuta Sempre, Non Fare Mai del Male”, i principali insegnamenti di Bhagavan Baba. Egli ha poi sottolineato l’importanza di praticare il distacco che può portare l’uomo a un profondo attaccamento a Dio. L’ultimo numero del programma è stato la commedia danzata “Buddham Saranam Gachchhami”, eseguita dai Giovani Adulti e dai bambini del Nepal dell’Educazione Spirituale Sai (SSE). La commedia descriveva alcuni dei principali eventi Eterno Auriga

La commedia “Buddham Saranam Gachchhami” ha messo in luce gli insegnamenti del Signore Buddha.

della vita di Buddha che illustrava i Suoi insegnamenti immortali. La recita è iniziata alle 18,15 con una preghiera al Signore Ganesh, ed è terminata alle 18,45 con una magnifica danza dei bambini. Sono seguiti i Bhajan guidati dai devoti d’oltreoceano e conclusisi con l’Arati. Il programma del 19 maggio 2019 è iniziato alle 17 con i canti vedici eseguiti dai devoti del Giappone. Successivamente hanno parlato all’assemblea due eminenti oratori. Il primo era Sri Dhammika Kalapuge dello Sri Lanka. Riferendosi a un picco di alta montagna in Nepal, l’erudito oratore ha ricordato ai devoti che il viaggio dell’uomo verso la liberazione è raggiungere la vetta che è più elevata di qualsiasi alta montagna. Quindi, egli ha aggiunto, l’uomo dovrebbe compiere un’intensa Sadhana compiendo il bene e servendo l’umanità come insegnato da Bhagavan Baba e dal Signore Buddha. Il secondo oratore è stato il monaco Ugyen Sherab del Nepal, che ha sottolineato le somiglianze tra gli insegnamenti del Signore Buddha e quelli di Bhagavan Baba, e ha consigliato ai devoti di assimilare le qualità di gentilezza, compassione e amore per raggiungere lo scopo della vita, ovvero il Nirvana o liberazione. Questi discorsi sono stati seguiti dalla presentazione di musica devozionale “Il Gioiello nel Loto”, eseguita dai Giovani Adulti, maschi e femmine, dei Paesi delle Giugno 2019 11


Zone 4A e 4B. Iniziando il programma con una varietà di canzoni di preghiera tra cui “Om Mani Padme Hung”, i cantanti hanno colmato l’intero ambiente di profondo fervore devozionale con la loro melodiosa e toccante presentazione. Alcuni brani sono:stati: “Sento il Tuo Calore nel Sole del Mattino”, “Mio Guru, Mia Guida, Mia Madre Sai”, “Sai Mata Biddalam Andaram” (tutti sono figli di Madre Sai), “Mana Shuddha Hai Tana Buddha Hai” (quando la mente è pura, il corpo è illuminato). I devoti sono stati poi benedetti con un Discorso Divino di Bhagavan, in cui Egli afferma che Samyak Darshanam (la retta visione) è il primo passo sulla via del Nirvana, poiché porta a retti pensieri, retta parola e retta azione. Bhagavan sottolinea anche la necessità di praticare gli insegnamenti del Buddha, giacché la semplice lettura e l’ascolto sono di scarsa utilità, e conclude il Discorso con il Bhajan “Bhaja Govindam”. Sono seguiti i Bhajan, guidati dai devoti d’oltremare e conclusisi con l’Arati, che hanno segnato la felice conclusione delle celebrazioni del Buddha Purnima a Prasanthi Nilayam.

Sai del Nepal ha condiviso con i devoti le attività di Seva condotte dall’Organizzazione Sai del Paese.

La miscellanea di Bhajan eseguiti dal gruppo di suonatori di cornamusa del Nepal.

Il Presidente ha fatto una particolare menzione a un progetto idrico, in cui i volontari Seva Dal hanno fornito acqua agli abitanti di un villaggio, posando tubazioni dalla sorgente d’acqua che è situata a nove chilometri su una collina. È stato anche proiettato un filmato che mostrava le attività di Seva svolte dall’Organizzazione Sai del Nepal.

PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI DEL NEPAL

Dal 20 al 22 maggio 2019, oltre 1500 devoti sono giunti dal Nepal a Prasanthi Nilayam per un pellegrinaggio di tre giorni e hanno presentato eccellenti programmi musicali e culturali. Il 20 maggio, un gruppo di Giovani Adulti del Nepal, suonatori di cornamusa, ha presentato una vivace miscellanea di Bhajan, offrendo una grandiosa esibizione. Il 22 maggio, i bambini dell’Educazione Spirituale Sai e i Giovani Adulti del Nepal hanno eseguito un’ampia varietà di splendide danze, mettendo in luce il ricco patrimonio culturale del Nepal. Inoltre, il Presidente dell’Organizzazione Internazionale Sathya 12 Giugno 2019

Un numero di danza che ha messo in luce il patrimonio culturale del Nepal.

Durante i tre giorni del loro Parthi Seva Yatra, i devoti hanno ripulito i locali dell’Ashram e condotto, mattina e pomeriggio nel Sai Kulawant Hall, programmi di Bhajan e canto dei Veda. Eterno Auriga


M E S S A G G I O D I B H A G AVA N I N O C C A S I O N E D E L B U D D H A P U R N I M A

BUDDHA E IL SUO VANGELO DELL’AMORE L ’A M O R E A S S O L U T O È V E R A L I B E R A Z I O N E

Incarnazioni dell’Amore!

P

IÙ L’UOMO RIVERSA IL SUO amore sugli altri, maggiore è la sua felicità interiore. Quindi, se egli vuole accrescerla, dovrebbe espandere il suo amore per i propri simili. Questa è la strada regale verso la Divinità. Il modo migliore per amare Dio è amare tutti e servire tutti: è il segreto rivelato da Buddha. Buddham Saranam Gachchhami; Sangham Saranam Gachchhami; Dhammam Saranam Gachchhami. La prima di queste massime dice di purificare Buddhi (intelletto) con la buona compagnia. La seconda afferma che dovreste usare l’intelletto al servizio della società. Questo vi condurrà verso la retta via. Non dovreste fare del male a nessun essere vivente. “Aiuta Sempre, non Fare mai del Male.”

L’Amore, la Via Regale Verso Dio

L’insegnamento principale di Buddha è Ahimsa Paramo Dharma (la non violenza è il Dharma supremo). Nessuno dovrebbe essere ferito o danneggiato dal pensiero, dalla parola o dall’azione. Vi potreste chiedere se una tale condotta sia praticabile. Sì, è sicuramente possibile. Con risoluta determinazione, è possibile ottenere qualsiasi grande risultato. Una volta che vi rendete conto che c’è un solo Dio che risiede in tutti, non farete mai del male a nessuno. Quindi non è c’è nulla da temere. Eterno Auriga

Prahlada si arrese a Narayana. Hiranyakasipu era illuso dai nomi e dalle forme. Nomi e forme sono sempre transitori. Narayana è la verità eterna. Il più alto e più nobile di tutti i Nomi di Dio è “Sat-Chit-Ananda”. Sat significa ‘ciò che rimane lo stesso in tutti e tre i periodi di tempo: passato, presente e futuro’. Questo Sat immutabile può essere sperimentato solo sul sentiero della verità. Chit è ‘consapevolezza totale’. Potete avere la visione del Purnaswarupa (Divinità Assoluta) con l’aiuto di questa consapevolezza totale. Quando si sperimentano Sat e Chit, Ananda (beatitudine) si manifesta in voi. Ogni essere umano desidera ardentemente Ananda. Dov’è questa Ananda? È dentro di voi. In effetti, l’uomo nasce nella beatitudine, Giugno 2019 13


vive nella beatitudine e si fonde in essa. Il suo intero essere è una manifestazione di beatitudine.

Il corpo umano è impermanente. Lo è anche la felicità derivata da questo corpo impermanente. Esso non può dare felicità eterna. Buddha lasciò la Sua casa in cerca di una felicità che fosse permanente ed eterna. Dio è l’Abitante di Tutti gli Esseri Viventi

Fuori della Sua casa, vide un cadavere, una persona malata e un vecchio decrepito. Dopo aver visto queste situazioni penose, si mise a indagare su come sia possibile sfuggire al dolore di questo mondo e sperimentare la felicità eterna. Qual è la causa della morte? Qual è la causa della vecchiaia? Qual è la causa della malattia? Dopo una profonda indagine, scoprì che il corpo umano è come una bolla nell’acqua, ed è la mente a causare malattie nel corpo. Non dovreste essere eccessivamente preoccupati per il corpo. Dovreste provare, prima possibile, a sperimentare la vostra innata divinità perché il corpo è temporaneo e non può durare a lungo.

L’uomo intraprende Yajna (sacrifici) e Yaga (rituali) senza comprendere l’innata divinità di tutti gli esseri. Mentre viaggiava da un posto all’altro, una volta Buddha incontrò un gruppo di persone in un villaggio dove si eseguiva un sacrificio rituale. Questo sacrificio richiedeva l’uccisione di animali. Buddha protestò, dicendo loro che l’onnipresente Dio è l’Abitante di tutti gli esseri viventi e che era pertanto improprio sacrificarli. La persona che officiava il rituale replicò che gli animali sacrificati avrebbero ottenuto la liberazione, al che Buddha rise e disse: “Tu vuoi dare la liberazione a questi animali che non l’hanno desiderata! Perché non applichi lo stesso principio e dai la liberazione a tutti questi uomini che la desiderano? Non accetto la tua tesi secondo cui questi animali sacrificali raggiungeranno la liberazione. Quale Upanishad o Veda raccomandano il sacrificio di animali? Come puoi pensare alla liberazione di qualcuno

14 Giugno 2019

quando un animale viene ucciso? Questa è assolutamente una menzogna. Questo animale non ha espresso alcun desiderio di liberazione. Ma tua madre, tuo padre, tua moglie, i tuoi figli, i parenti e molti altri la desiderano. Perché non li sacrifichi e soddisfi il loro desiderio? Anzi, perché non lo fai con te stesso? Nessuno può ottenere la liberazione dalla violenza sugli esseri viventi. Questo è il peggiore dei peccati.” In questo modo, Buddha diffuse il principio di Ahimsa. L’amore, che è insito negli esseri umani, è presente anche negli uccelli e nelle altre bestie. Condividete il vostro amore con gli uccelli, con gli altri animali e con gli esseri umani. L’amore assoluto è vera liberazione. Per Moksha (liberazione), non dovete andare da nessuna parte. Non è là, in qualche posto lontano. L’amore puro dona la liberazione. Il vostro impegno dovrebbe essere raggiungere questo amore olistico.

Le persone intraprendono vari esercizi spirituali per raggiungere Moksha, ma queste pratiche spirituali danno solo una soddisfazione temporanea. Le Scritture raccomandano un percorso di devozione in nove passi. Shravanam (l’ascolto delle storie e della gloria di Dio), Kirtanam (il canto delle Sue lodi), Vishnusmaranam (la contemplazione del Signore), Padasevanam (il servizio ai Suoi Piedi di Loto), Archanam (l’adorazione rituale), Vandanam (l’atteggiamento di profondo rispetto verso tutte le forme di vita), Dasyam (l’atteggiamento di servo dedito e fedele verso Dio), Sneham (il sentimento d’amicizia con Dio) e Atmanivedanam (la completa resa a Lui). Anche questo percorso in nove passi concede gioia temporanea. Ma, in questo percorso, l’amore è sommamente importante. In effetti, l’amore dovrebbe essere la corrente sotterranea di tutti gli sforzi spirituali. – Dal Discorso di Bhagavan nel Sai Ramesh Hall a Brindavan, tenuto il 21 maggio 2000, in occasione del Buddha Purnima.

Eterno Auriga


EMANCIPAZIONE INDIVIDUALE E BENESSERE DEL MONDO* Alcune Riflessioni Swami Atmashraddhananda Il distacco può essere praticato in due modi. O penso di essere l’anima, l’Atman, e quindi di non essere connesso con le cose che creano attaccamento. Sono solo come un guardiano. Quindi, il guardiano sta guardando, osservando. La gente va e viene, ed egli sta solo osservando. È un tipo di atteggiamento da testimone. Questo è comunque piuttosto impegnativo. Il modo più semplice è che io sottometta tutti i miei pensieri in offerta al Signore e me ne senta separato. Offro al Signore ciò che è venuto dal Signore.

M

A COME FA L’UOMO A cercare Moksha? Questo processo e metodo di ricerca è chiamato yoga.

Yoga: il Sentiero di Moksha

Ora, che cos’è lo yoga? Lo yoga non deve essere confuso con forme esterne come Yogasana, Pranayama e Kriya. Essi sono ovviamente necessari, ma hanno un ruolo preparatorio da svolgere nella nostra vita. Supponiamo che il corpo di una persona sia sempre malato; sicuramente quella persona trarrà beneficio seguendo il percorso delle Yogasana (posizioni dello yoga). Quando si alza presto, esegue certe Asana, ma, assieme a ciò, deve seguire quello che chiamiamo regolamentazione di altri aspetti della vita. Yuktaharaviharasya Yuktaswapnavabodhasya, dice la Gita. Yukta Ahara e Vihara e Yukta Swapna Avabodha significa che dovrebbe esserci moderazione nel cibo, nel sonno, nelle attività e persino nel relax. Solo allora la persona beneficerà di qualunque Yogasana assuma. Ma lo *Eterno Continua dalla precedente pubblicazione. Questa è la seconda e ultima parte Giugno dell’articolo. 2019 15 Auriga


yoga non si limita solo a questo: è molto di più. È legato alle quattro facoltà dell’essere umano. Siamo tutti nati con quattro facoltà. Quali sono? Prima di tutto abbiamo la facoltà dell’intelletto, cioè dell’analisi, del pensiero. Quella parte o quella forma di yoga in cui questa facoltà è maggiormente usata si chiama Jnana Yoga. Il Sentiero dello Jnana Yoga

Nello Jnana Yoga, prendiamo aiuto dalla nostra facoltà di pensare dataci da Dio e la purifichiamo. Vi prego di ricordare che ciò non vuol dire solo leggere più libri, anche se leggere libri è meraviglioso; non vuol dire ascoltare più conferenza anche se ascoltarle è utile; non vuol dire vedere più video di YouTube che, ovviamente, se visti con la dovuta accortezza, offrono una buona prospettiva. Tuttavia, questo non è tutto sul modo in cui la nostra facoltà di pensiero può essere impiegata. In realtà, essa significa autoanalisi. Significa anche imparare a fare autoanalisi. Nello yoga, facciamo autoanalisi: chi sono io? Sono il mio corpo? Sono solo le varie parti del mio corpo? Sono i miei occhi? Sono le mie orecchie? Sono le mie gambe? Sono solo un corpo? O io sono anche i miei pensieri? Uno Jnana Yogi è essenzialmente alla ricerca della libertà definitiva attraverso il percorso della facoltà di ragionamento e di autoanalisi. Lo Jnana Yoga è uno dei percorsi verso Moksha o libertà, libertà dai nostri stessi legami interiori, legami che abbiamo creato attraverso le nostre forti simpatie e antipatie. Il Sentiero del Raja Yoga

Poi c’è il secondo percorso: il percorso della concentrazione. Lo chiamiamo Raja Yoga o Dhyana Yoga. È come il re o Raja, perché, se vi prendete cura della concentrazione, vi prendete cura di tutto il resto. La concentrazione è necessaria per tutto. Non è solo per gli studi; è necessaria per svolgere anche le nostre attività 16 Giugno 2019

quotidiane. Supponiamo che una persona sia un eccellente giocatore di cricket. Una delle ragioni per cui è un eccellente giocatore è la sua incredibile concentrazione. Egli ha sviluppato il suo potere di concentrazione. Ha altre cose come la capacità di resistenza, ha lavorato sodo, conosce certe tecniche ed è dotato di un corpo e di una mente giusti, ma soprattutto ha capacità di concentrazione. Allo stesso modo, la concentrazione è una risorsa per un artista, per un cuoco, per un autista, per un militare, anche per le persone che stanno facendo cose cattive. Ma questa concentrazione deve essere purificata di nuovo e dovrebbe esserle data la giusta direzione. Questo è chiamato percorso del Raja Yoga. Il Raja Yoga consiste di otto parti o otto passi: si chiama Ashtanga Yoga. I primi due passi dell’Ashtanga Yoga sono spesso trascurati da molte persone. Esse pensano di poter praticare direttamente la meditazione e credono che chiudere gli occhi e sedersi in una particolare postura, Padmasana o Sukhasana, sia Raja Yoga. Trascurano i primi due passi cruciali, Yama e Niyama, che il grande maestro di Yoga, il Saggio Patanjali, ci ha dato 2000 anni fa. Che cosa sono Yama e Niyama? Yama significa ‘controllo’ e Niyama significa ‘regole’. Yama consiste di cinque controlli, cioè Ahimsa, Sathya, Asteya, Brahmacharya, Aparigraha (non violenza, verità, non appropriazione, celibato, non possessività). Allo stesso modo, ci sono cinque Niyama, cioè Shouch, Santosh, Tapa, Swadhyaya e Iswara Pranidhana (purezza, sapersi accontentare, penitenza, studio di sé e abbandono a Dio). Il Saggio Patanjali rende molto chiaro il fatto che, senza seguire Yama e Niyama, non sono possibili gli altri passi di Raja Yoga o Dhyana Yoga. Patanjali dice che questi sono i Mahavrata, i grandi voti. Quindi, il primo passo è Yama, il secondo è Niyama e poi c’è Asana, la postura giusta in cui una persona siede comodamente. Il Eterno Auriga


quarto passo è Pranayama, o controllo del Prana (energia vitale), attraverso il respiro. Il controllo del respiro non è Pranayama; il controllo del Prana attraverso il respiro è Pranayama. L’energia vitale deve essere controllata e addestrata in modo che non si diriga arbitrariamente in direzioni diverse, ma si acquieti, perché questo Prana è strettamente collegato con la mente. Quindi, se la mente deve essere calmata, allora anche il Prana deve essere reso calmo. Dopo Yama, Niyama, Asana e Pranayama arriva Pratyahara (ritiro della mente). Supponiamo che voi siate insegnanti, che stiate facendo lezione e che ci siano degli studenti fuori dell’aula. Voi li chiamate dentro. Ehi, su, facciamo lezione. Ci vuole tempo perché tutti entrino. Nel caso della nostra mente, i nostri pensieri sono tutti sparsi; noi dobbiamo portarli dentro. Sono impegnati con diversi ricordi del passato o con pensieri sul futuro. Forse stiamo pensando ai film che abbiamo visto o ai libri che abbiamo letto, oppure alle esperienze a livello corporeo: il cibo, i vestiti, i viaggi, le interazioni umane che avevamo. Tutto è lì e noi stiamo pensando al passato. E non solo: stiamo anche pensando alla piacevolezza e alla spiacevolezza di quelle esperienze. Generalmente, pensiamo più alle esperienze spiacevoli, alle esperienze amare. Quindi, dite: “Ho udito questo”, “Qualcuno ha parlato così”, “Lui mi ha umiliato”, oppure “Sono stato onorato.” Tutte queste cose appartengono al passato. Inoltre, pensate al futuro. Nel Pratyahara, cerchiamo di portare la mente nel presente. Dopo Pratyahara viene Dharana. Dharana significa cercare di fissare la mente su un oggetto interiore. Nel Raja Yoga, cerchiamo di fissare la mente su un oggetto interiore, il che significa che visualizziamo un oggetto. Potrebbe essere un simbolo sonoro.

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Nello Jnana Yoga, prendiamo aiuto dalla nostra facoltà di pensare dataci da Dio e la purifichiamo. Vi prego di ricordare che ciò non vuol dire solo leggere più libri, anche se leggere libri è meraviglioso; non vuol dire ascoltare più conferenza anche se ascoltarle è utile; non vuol dire vedere più video su YouTube che, ovviamente, se visti con la dovuta accortezza, offrono una buona prospettiva. Tuttavia, questo non è tutto sul modo in cui la nostra facoltà di pensiero può essere impiegata. In realtà, essa significa autoanalisi. Significa anche imparare a fare autoanalisi. Nello yoga, facciamo autoanalisi: chi sono io?

Un simbolo sonoro è quello della Om. Oppure meditiamo su una forma. Diciamo che qualcuno medita su Ganesh, qualcun altro su Durga o Krishna o Rama. Visualizzate mentalmente una forma particolare e cercate di meditare su quella. Una volta che si è raggiunta la piena visualizzazione, si ha Dhyana (meditazione) e Dhyana diventa Samadhi (pura contemplazione). Naturalmente, ci sono molti diversi tipi di Samadhi, il che significa livelli di concentrazione. Il significato semplice di Samadhi è concentrazione, sebbene i livelli di concentrazione siano diversi. Quindi, questo è il secondo percorso per realizzare la nostra libertà interiore: il Raja Yoga. Il Sentiero del Karma Yoga

Il terzo percorso è il percorso del Karma. Dovete portare avanti diverse azioni in questo mondo. Ma come? Prima di tutto, che cos’è il Karma? Qualunque azione è Karma. Sì, in un certo senso ogni azione è Karma., Giugno 2019 17


ma in senso più stretto e più aderente alle Sacre Scritture, se dovete capire il termine Karma, esso significa che assieme all’azione c’è la convinzione di esserne l’agente. Che cosa significa agente? ‘Agente’ significa ‘sono io a compierla’. In sanscrito, questo si chiama Kritratva Abhimana (convinzione di essere chi agisce), Abhimana che la sto compiendo io. Assieme a Kritratva Abhimana c’è Bhogtritva Abhimana. Che cos’è Bhogtritva Abhimana? Significa che sto provando piacere. Mi sto godendo il cibo, mi sto godendo questo, mi sto godendo o sperimentando quell’altro. Questo è comune a ogni essere umano. Ma un Karma Yogi cerca, con il distacco, di purificare questo senso di agire personalmente, questa volontà, questo potere della volontà. Egli cerca di offrire tutte le sue azioni a Dio. Cerca di offrire tutto ciò che pensa, pianifica e tutto ciò che sperimenta attraverso vari sensi a un potere più alto e si sente distaccato da essi. Il distacco può essere praticato in due modi. O penso di essere l’anima, l’Atman, e quindi di non essere connesso con le cose che creano attaccamento. Sono solo come un guardiano. Quindi, il guardiano sta guardando, osservando. La gente va e viene, ed egli sta solo osservando. È un tipo di atteggiamento da testimone. Questo è comunque piuttosto impegnativo. Il modo più semplice è che io sottometta tutti i miei pensieri in offerta al Signore e me ne senta separato. Offro al Signore ciò che è venuto dal Signore. Ho ricevuto certe facoltà; attraverso di esse ho creato un po’ di Karma; quel Karma lo offro al Signore e, nel processo, cerco di diventare libero. L’obiettivo essenziale del Karma Yoga, come gli obiettivi di tutti gli altri yoga, è di rendere pura la mente. La purezza della mente è l’obiettivo di tutte queste forme di yoga di cui stiamo parlando. Innanzitutto, abbiamo discusso dello Jnana Yoga, poi del Dhyana Yoga e ora, in breve, sto parlando del Karma Yoga. 18 Giugno 2019

Il Karma Yoga è un processo attraverso il quale ci purifichiamo facendo correttamente i nostri doveri. La Bhagavadgita afferma ‘Niyatam Kuru Karma Tvam’ (fai le azioni che devi fare). Compiamo i nostri doveri senza cercare alcun ritorno egoico e, nel processo, purifichiamo la mente e ci liberiamo dei nostri legami interiori, in modo che il vero Sé si manifesti a noi. Questa è la terza via: il percorso del Karma o delle azioni distaccate. Il Sentiero del Bhakti Yoga

Poi c’è il quarto sentiero: il Bhakti Yoga. Ogni essere umano ha certe emozioni. È così comune; è naturale per tutti avere emozioni. La Bhakti si riferisce al processo di trasformare quelle emozioni dai canali umani, dove sviluppiamo attaccamento o alimentiamo odio e gelosia, verso la Realtà Eterna o Divinità a noi inerente. Quando volgiamo le nostre emozioni dagli oggetti esterni alla Divinità interiore presente in noi, ciò si chiama Bhakti Yoga. Potremmo non essere in grado di capire che cosa sia la Bhakti in questo senso. Ci sembra un concetto molto astratto o l’idea stessa della Divinità appare molto astratta. In tal caso, proviamo a darle una forma; prendiamo l’immagine di una Divinità o di un santo, oppure di un profeta e lo adoriamo come oggetto della nostra divinità. Gli oggetti della nostra divinità vengono adorati attraverso il Bhakti Yoga. E il Bhakti Yoga ha tutte quelle varie caratteristiche che sperimentiamo nell’amore umano. C’è la Bhakti preparatoria o Gouni Bhakti e c’è la Bhakti maturata o Para Bhakti. Nella Para Bhakti, la persona non deve assolutamente seguire alcun rituale esterno. La Gouni Bhakti (primo passo nella Para Bhakti) inizia con alcuni Vidhi e Nishedha (cose da fare e da non fare). Dovete fare questo e non dovete fare quest’altro. Voi andate al tempio, vi alzate al mattino, fate Japa, seguite questo, seguite quello e non seguite certe cose. Non andate Eterno Auriga


in questo posto e parlate di quelle cose. Ciò significa che c’è un Vidhi e c’è un Nishedha. Quindi, seguendo questo a lungo, una persona raggiunge la purezza della mente, sviluppa Para Bhakti.

Tutti i Percorsi dello Yoga Portano alla Stessa Meta Quindi, abbiamo questi quattro percorsi per l’Atmanomokshartham (ottenere la liberazione). La libertà è l’obiettivo di tutti gli yoga. Poi abbiamo Jagathitaya (il benessere del mondo). Jagathitaya è separato dall’Atmanomokshartham? Secondo le persone sagge, Jagathitaya non è separato dalla nostra Sadhana. In realtà, è una parte dell’Atmanomokshartham. Diciamo che voi passate ogni giorno nel seguire queste pratiche spirituali e cercate anche di fare del bene agli altri, cercate di servire gli altri, cercare di aiutare gli altri in qualsiasi modo possibile. Ciò potrebbe essere sotto forma di denaro o di abilità che impartiamo o sotto forma di rispetto per gli altri. Qualunque cosa si abbia, qualunque cosa sia disponibile, a questo mondo tutti possono servire, non che si abbia bisogno solo di denaro per servire gli altri. Anche quando una persona scrive un indirizzo così chiaramente che l’altra persona non ha problemi nel leggerla, anche questa è una forma di Seva. Quindi, si inizia con ogni piccola cosa, tenendo presenti gli altri. Poi c’è il significato più ampio di Jagathita quando parlate di fare del bene ai poveri, alle persone che soffrono e hanno bisogno di aiuto. In realtà, la cosa giusta sarebbe combinare questi due e non andare agli estremi. Supponiamo che, se una persona intraprende la via della Bhakti sotto forma di fare la Puja nel tempio, non dovrebbe andare all’estremo. Assieme a ciò, dovrebbe avere qualche attività a beneficio degli altri. Inoltre, dovrebbe seguire la cultura morale di base o i valori morali fondamentali, come abbiamo detto parlando del Raja Yoga, il che Eterno Auriga

significa Yama e Niyama, le regole dell’etica. Questa è la cosa migliore da seguire. Per me, non è che lo yoga sia buono perché tutte le facoltà sono presenti in voi; tutte e quattro le facoltà sono in voi. Allora, lasciate che queste facoltà si combinino. Facciamo la combinazione dei quattro yoga. Quindi, una persona dovrebbe cercare di seguire Bhakti Yoga e Karma Yoga, così come Jnana Yoga e Dhyana Yoga. Certo, certe facoltà saranno più forti e automaticamente vi sentirete più attratti da un particolare percorso nella vita. Ma questo non deve significare che gli altri percorsi non debbano essere seguiti affatto. La cosa migliore è che cerchiamo di sviluppare tutto questo contemporaneamente. Infine, ricordiamoci che tutti questi yoga possono essere praticati insieme. Tutti questi quattro yoga possono essere portati nella nostra vita di tutti i giorni e vi devono essere portati perché, quando l’anima inizia a cercare la libertà, abbiamo un certo progresso culturale educativo. Ma essi sono tutti possibili solo se abbiamo il fatto fondamentale che è disponibile per tutti noi, cioè Shraddha. Uno deve avere Shraddha. Come dice Swami Vivekananda, il termine Sraddha non può essere reso pienamente in altre lingue, anche se la parola che si avvicina di più al suo significato è ‘fede’. La traduzione più fedele è ‘fede’ o ‘convinzione’, ma Shraddha include molte più cose. Comprende il coraggio, comprende il pensiero positivo, comprende anche il sentimento fondamentale della bontà verso tutti e comprende anche un senso di rispetto. Quindi, Shraddha è uno dei presupposti fondamentali per seguire il percorso di Jagathitaya e Atmanomokshartham.

– Dal discorso tenuto il 10 giugno 2018 a Prasanthi Nilayam da Swami Atmashraddhananda, della Missione Ramakrishna, Monastero di Belur, Kolkata. Giugno 2019 19


Effulgenza della Gloria Divina IL GRANDE MIRACOLO AUSTRALIANO Howard Murphet

A

LL’INIZIO DEL 1976, MIA moglie e io conoscemmo Pearl Harrison, un segretario in pensione della Facoltà di Medicina di un’Università di Sydney. All’inizio, pensammo che si trattasse di un incontro casuale, ma in seguito ci chiedemmo...

Una delle sue nipoti, Mayan Waynberg, di nove anni, a volte l’aiutava leggendo ad alta voce il materiale da battere a macchina. Mentre la nonna era piuttosto scettica riguardo ai miracoli, la nipote li accettava come veri senza porre domande.

Erano stati completati i primi capitoli del libro, che Mayan, che appariva spesso molto pallida e a cui venivano facilmente dei lividi, venne portata da un medico per un esame del sangue. Il dottore fu talmente sconvolto nel constatare i risultati che telefonò alla madre di Mayan, Helen, e le consigliò di prelevare la bambina da scuola e di portarla immediatamente a casa. Predispose anche un test per il midollo osseo all’ospedale Prince of Wales di Sydney.

Le analisi del sangue mostrarono che la quantità di emoglobina di Mayan era inferiore alla metà di quella che sarebbe dovuta essere, e che i globuli bianchi del sangue erano circa un terzo del livello normale. Il test era pessimo, ma il dato peggiore erano le piastrine, scese a un solo quindicesimo del numero normale.

A quel tempo il manoscritto del mio libro “Sai Baba Avatar” era pronto per la stesura finale da battere a macchina per gli editori. Poiché a Pearl piaceva ancora fare un lavoro di segreteria occasionale, si decise di farlo dattilografare. In questo modo venne a contatto, per la prima volta, con i prodigi di Sri Sathya Sai Baba. 20 Giugno 2019

La sua malattia venne diagnosticata come anemia aplastica, in cui il midollo osseo non riesce a produrre globuli vitali del sangue in quantità sufficiente per mantenere la salute e la vita.

Mayan fu affidata a uno specialista che disse a sua madre che l’unico trattamento per la malattia era l’uso di certi farmaci; uno era un ormone maschile, il Prednisolone, e l’altro il Fluoxymesterone. Entrambi hanno effetti collaterali estremamente dannosi, come impedire la crescita, causare obesità Eterno Auriga


e gonfiore e portare a una crescita di peli sul viso e calvizie. Lo specialista disse che la bambina avrebbe avuto bisogno di sottoporsi costantemente a esami del sangue e del midollo osseo per monitorare le sue condizioni. Questo di per sé fu un terribile calvario per tutti gli interessati, dato che Mayan aveva una forte fobia per gli aghi che le perforavano la pelle e facevano uscire sangue. Ma l’aspetto peggiore era che, dopo aver passato tutto questo, e soffrendo dei terribili effetti collaterali del trattamento, ella non sarebbe ancora guarita. Uno dei medici disse a Pearl la triste verità secondo cui il trattamento farmacologico non poteva fare altro che prolungare la vita della bambina per, tutt’al più, alcuni anni, ma non avrebbe avuto alcun effetto nel lungo periodo. Inoltre, la bimba non poteva vivere un’esistenza normale anche se per poco tempo era stata mantenuta in vita. Allora Pearl Harrison pensò ai miracoli di Sai che stava dattilografando. Scrisse: “Devo ammettere la completa mancanza di fede nella religione, considerandomi un’ebrea per tradizione, ma non per osservanza. Avevo battuto a macchina il racconto di molti miracoli che Sai Baba aveva compiuto, e avevo pensato quanto tutto ciò fosse interessante dal punto di vista intellettuale, ma, se quella terribile malattia non avesse colpito la mia nipotina, avrei potuto lasciar perdere. Era come se la mia mente si fosse improvvisamente aperta con uno scossone, e iniziai a pensare che forse c’era qualcosa di reale in tutto ciò che avevo scritto. Howard e Iris si preoccuparono molto quando parlai loro di Mayan e mi dissero che sarebbero venuti da noi immediatamente e Mayan avrebbe potuto iniziare a prendere la Vibhuti.” Il Signore Sai è particolarmente interessato a tutti coloro ai quali i Suoi devoti sono interessati. Prima, però, mi aveva detto che la cura divina richiede fede, convinzione e resa. Avremmo forse potuto trovare tali Eterno Auriga

ingredienti in questa casa periferica di Sydney? Quando dissi sinceramente a Mayan: “Ma tu devi davvero credere nel potere di Sai Baba”, ella rispose, senza esitazione: “Oh, ma io ci credo.” Nel modo in cui lo disse, percepii la fede semplice, come quella di un bambino, che è così importante, eppure così difficile da ottenere per la maggior parte delle persone. Suo nonno, Jack Harrison, mi dette la speranza che forse anche lui avrebbe potuto avere questa fede soccorritrice, quando affermò: “Appena posso, vado in India a ringraziare Sai Baba per aver guarito Mayan.” La guarigione non si era ancora verificata, ma egli sembrava non avere dubbi che avrebbe avuto luogo.

Pearl, d’altra parte, aveva le sue barriere intellettuali da superare. La madre Helen, sebbene apparentemente scettica, era disposta a provare la cura con la Vibhuti. Assicurammo tuttavia la famiglia che la preghiera costante era importante. Tutti furono d’accordo nel pregare Swami; anche io e Iris pregammo con fervore. Volevamo fortemente che Swami guarisse Mayan da questa terribile malattia, non solo perché sentivamo l’amore e la compassione per la bambina, ma anche perché questo poteva essere il grande miracolo australiano che avrebbe potuto portare sempre più i nostri connazionali alla Luce.

Tuttavia, la domanda immediata era: Mayan dovrebbe prendere i farmaci prescritti? Sapevamo, dalla ricerca riguardante molti casi, che Swami a volte guarisce attraverso le medicine, mentre previene eventuali effetti collaterali. Eppure, a volte, non fa affatto utilizzare medicine. L’unico modo era chiederGlielo, e nel frattempo lasciare che la bambina iniziasse il trattamento farmacologico. I medici avevano detto che gli effetti collaterali non sarebbero diventati evidenti se non dopo all’incirca tre mesi.

Per fortuna, la nostra amica Lynette Penrose, stava per partire per una visita a Swami. Per inciso, era stato nella sua casa Giugno 2019 21


di Balmain che avevamo iniziato gli incontri Sai a Sydney. Credo che furono i primi in Australia. Lynette accettò di fare una fotografia di Mayan e dare delle lettere a Swami. Speravamo, inoltre, che avrebbe potuto chiederGli verbalmente se la bambina dovesse o non dovesse assumere i farmaci prescritti dai medici.

Non molto tempo dopo che Lynette era giunta in India, arrivò una sua lettera per posta aerea. Le era stato concesso un colloquio con Swami, ed ella Gli aveva dato la fotografia e le lettere, oltre ad aver posto l’importante domanda sulla cura. Scrisse che, quando Swami aveva guardato la fotografia, il Suo viso era diventato “molto tenero e compassionevole” e aveva detto: “No, niente farmaci; solo Vibhuti in acqua due volte al giorno.” Pearl Harrison scrive della situazione: “Quando questo messaggio arrivò, dovevamo decidere se non farle assumere le medicine e darle solo Vibhuti. Mayan decise per noi. Disse: “Se Sai Baba afferma che non devo assumere farmaci, allora non li prenderò.” Così, dopo appena tre settimane dall’inizio del trattamento, li abbandonò e da quel momento prese solo Vibhuti. Questo stava dando completa fiducia nel Potere Divino di qualcuno che nessun membro della famiglia aveva mai visto se non in fotografia.

Alla fine pensammo che, tenere le riunioni di Sai Baba nella casa degli Harrison a Greenacre, potesse essere determinante a ricevere il flusso guaritore. Essi accettarono prontamente, e la loro casa divenne il secondo Centro di Bhajan e Gruppi di Studio a Sydney. Presto Jack decise di trasformare il suo grande garage in un tempio Sai e di costruire una nuova autorimessa per la sua vettura. Vennero apportate le necessarie modifiche all’interno dell’edificio e alcuni devoti che erano stati da Swami lo trasformarono in un bellissimo 22 Giugno 2019

tempio. Il luogo acquisì un’atmosfera sacra e le dimensioni del gruppo iniziarono ad espandersi. Provenivano persone da tutte le parti dell’area metropolitana, e da luoghi lontani delle Blue Mountains (zona frastagliata a ovest di Sidney - ndt) e della costa meridionale. Gli incontri ebbero un grande successo. Fu sorprendente vedere con quale rapidità ed entusiasmo gli australiani cominciassero a cantare i Bhajan. Molti impararono a condurli e la piccola Mayan fu una di questi.

La salute di Mayan mostrava un costante miglioramento. La famiglia aveva deciso di non dire immediatamente ai medici che non stava assumendo alcun farmaco. Ogni due settimane, veniva portata all’ospedale per il controllo e il personale medico era felice, e forse sorpreso, dei risultati. Ci fu un notevole aumento dei suoi globuli rossi, un buon miglioramento dei globuli bianchi, e il numero delle piastrine stava lentamente aumentando. Dopo alcuni mesi, il numero dei globuli rossi e bianchi risultò prossimo alla normalità e i controlli vennero eseguiti ogni due mesi invece che ogni due settimane. A ogni controllo, le sue piastrine mostravano un aumento di circa 10.000 unità, ma c’era ancora tanta strada da percorrere per raggiungere la normalità.

I medici avevano testato la sorella di Mayan, Alona, che è maggiore di circa un anno, per la compatibilità del midollo osseo con quello di Mayan. Dopo l’esame, consigliarono un trapianto di midollo osseo da prelevare alla sorella, dicendo che ciò avrebbe aiutato Mayan a combattere la malattia. Un devoto che andò in India dall’Australia chiese ancora una volta a Swami se questa operazione dovesse essere eseguita o meno. Egli rispose che la bambina stava migliorando e che presto sarebbe guarita completamente. “Non c’è bisogno continua a pagina 27...

Eterno Auriga


Joan and Alan Humphries Inizia il racconto Joan Humphries…

N

EL 1997, ALAN E IO SEGUIVAMO la fede spiritualista cristiana finché non incontrammo una coppia di persone che, in seguito, divennero nostri buoni amici. L’Amore Chiama… il Percorso Inizia

Ci chiesero di leggere un libro intitolato “Incarnazione dell’Amore”. Questo libro racconta la storia di Sai Baba e dei Suoi insegnamenti attraverso le esperienze di un’altra coppia. Dopo aver letto e digerito il contenuto, entrambi comprendemmo che questi insegnamenti erano la nostra strada verso l’illuminazione. Da quel momento, sentimmo il bisogno di andare a incontrare Sai Baba in India. Facemmo il viaggio e conoscemmo un’altra coppia che ci aiutò molto con amore, saggezza, conoscenza e gentilezza. Organizzò un viaggio in India nell’ottobre del 1997 e noi vi partecipammo per due settimane per vedere Sai Baba in tutta la Sua gloria a Prasanthi Nilayam. Durante i Darshan quotidiani, sperimentammo tutti tanto amore e pace, conoscenza e saggezza attraverso i Suoi insegnamenti. Sebbene al momento non ce ne rendessimo conto, era iniziato il nostro viaggio spirituale verso la Divinità. Nel luglio del 1998, tornammo in India da Sai Baba. Al nostro ritorno, sentimmo parlare di un gruppo più numeroso che si sarebbe recato in India nel settembre del 1998 e fummo molto entusiasti all’idea di andarvi e vederLo di nuovo. Maledetto dal Cancro

Poi, nel 1999, Alan e io decidemmo di visitare il nostro caro Swami per la quarta Eterno Auriga

volta, ma in agosto, tragicamente, mi fu diagnosticato un cancro. Subii un intervento chirurgico a settembre. Mentre ero in ospedale, Baba mi dette molti segni che si stava prendendo cura di me. Quando tornai a casa dall’ospedale, volevo solo andare da Lui per ringraziarLo di essere stato con me.

Dopo alcune settimane dall’esser stata dimessa dall’ospedale, non mi sentivo molto bene. Andai dal mio medico di base che lesse i miei referti e disse che il laboratorio di solito asseriva che il cancro poteva tornare, ma non dichiarava quando, il che significava che sarebbe potuto tornare in Giugno 2019 23


qualsiasi momento. Potete immaginare come mi sentii ad ascoltare quelle parole. Quando tornai a casa non dissi nulla a nessuno, nemmeno a mio marito Alan. Tenni segreta la conversazione tra Swami, il medico e me. Da quel momento, pregai Baba intensamente. L’ospedale affermò che non c’era compressa che fosse in grado di curare il cancro e io rifiutai la chemioterapia. Riposi tutta la mia fiducia nel mio amorevole Padre-Madre-Dio e presi la Vibhuti e l’acqua del Lingam. Quel dicembre (del 1999) feci un sogno in cui Sai Baba disse: “Andrai in India indossando abiti semplici.” Poi alzò la mano e con un dito in aria continuò: “Canterai.” Mi svegliai subito. Alan e io discutemmo del sogno e di che cosa significasse.

Bene, Bene, Bene - Le Benedizioni del Signore Poi, nel 2000, continuai a pregare con fervore Baba di permetterci di andare nuovamente da Lui per ringraziarLo. Per Sua grazia, ci ritrovammo a prepararci per un pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam, davvero Dimora della Pace Suprema. Quando arrivammo all’Ashram, fummo felici di entrare, il primo giorno, nel Sai Kulwant Hall. Ero tanto felice del primo contatto visivo del nostro Amato Baba. Il cuore e l’anima sapevano che i miei occhi guardavano Dio incarnato sulla terra. Continuai a pregare, sperando che le mie preghiere fossero ascoltate. Durante il soggiorno, il nostro capogruppo ci disse che Swami ci avrebbe concesso un colloquio di gruppo nel Mandir, martedì alle 2 del pomeriggio. Alle 13,30 eravamo tutti seduti dentro e Lo aspettavamo. Il momento propizio arrivò, e Swami si diresse con grazia e leggerezza verso di noi, diffondendo su tutti il Suo Amore Divino. Dopo aver ascoltato il Suo Discorso Divino, ci venne chiesto di sedere con la schiena contro le colonne che correvano lungo il Mandir. 24 Giugno 2019

La croce materializzata da Swami.

Mentre si avvicinava a dove ero seduta, si chinò verso di me e chiese: “Vuoi dire qualcosa?” Riuscii solo a rispondere con voce sommessa: “Riguarda il mio cancro, Baba.” Si chinò di nuovo e mi chiese di ripetere ciò che avevo detto. Lo ripetei con voce un po’ più alta: “Riguarda il mio cancro, Baba.” Poi mi domandò se fossi cristiana e disse: “Buona cristiana.”

Solo Tu lo sai, Baba, pensai fra me. Poi si girò verso gli uomini e disse loro che io ero cristiana, indi tese il braccio, ruotò il palmo e apparve una bellissima croce con undici smeraldi verdi, attaccata a una catena d’oro. La tenne tra le Sue Sante Mani e mise la croce sulle mie labbra perché la baciassi. Nessuna parola potrebbe mai spiegare i sentimenti profondi che provai e che ancora provo nel mio cuore. Mentre Baba stava lì, potei toccare i Suoi Divini Piedi di Loto. Poi mi toccò la testa tre volte con dei colpetti dicendo: “Bene, bene, bene.”

Non riuscivo a credere che fossimo stati nel Mandir di Baba per un’ora e mezza a sentire le Sue dolci parole, essere alla sua Divina Presenza e testimoniare tutti Eterno Auriga


i meravigliosi miracoli che Egli compiva esternamente e internamente in ognuno di noi. Tornammo a casa conquistati ed euforici. Le nostre batterie spirituali erano state ricaricate ed eravamo pronti ad affrontare la vita con rinnovato vigore. Quando tornai a casa, condivisi questa meravigliosa benedizione ed esperienza con molti amici, ma, poiché Baba non aveva detto “il cancro è eliminato”, restavano alcuni dubbi. Mi voltai e guardai l’immagine di Baba e mi scusai per il piccolo dubbio che mi era sorto nella mente. Da quel momento, pregai intensamente. La mia preghiera era questa: “Per favore, Baba, potrei presto farTi visita di nuovo, e sentirTi dire che il mio cancro è stato eliminato, e potrebbe esserci un testimone ad ascoltare le Tue parole?” Alan mi aveva sempre detto che, quando sarei tornata dall’ospedale, Baba avrebbe eliminato il cancro. Il suo amore totale e la sua fede in Baba sono diventati sempre più forti.

Il verde smeraldo è il colore di Baba per la guarigione. Durante il Darshan, sediamo sotto una tettoia dorata e verde smeraldo nel Sai Kulwant Hall assorbendone l’effetto curativo. Questo è il significato della croce di smeraldi verdi che Egli, tanto amabilmente, materializzò per proteggermi. Grazie, caro Baba. Speravamo che, con la Sua grazia divina, saremmo stati in grado di vederLo presto nel mese di giugno. Ricordi Sempreverdi Guaritrice

della

Grazia

Poi arrivò il 2001, e per grazia di Baba, Alan e io ci unimmo allo Heart Valve Bank Group che stava andando a Prasanthi Nilayam. Durante il viaggio, continuai a pregare il mio Amato Sri Sathya Sai. Quando arrivammo, mentre entravamo nell’Ashram, avvertimmo quel sentimento divino d’amore e pace. Durante il nostro soggiorno, Baba onorò l’intero gruppo. Che benedizione fu ascoltare un Discorso Divino Eterno Auriga

all’interno del Mandir! Dopo il Discorso, ci venne chiesto di sederci con la schiena contro le colonne, proprio come l’ultima volta, per permettere a Swami di camminare intorno a noi. Potevo sentire Baba parlare mentre si avvicinava alla fine del Mandir dove ero seduta. Disse: “Vieni dopodomani. Tu e io parleremo poiché c’è qualcosa che ti preoccupa.” Mi inginocchiai e dissi: “Grazie.” Egli mi dette qualche colpetto sulla testa e disse: “Brava ragazza.” Il giorno propizio arrivò. A sei di noi venne concesso un colloquio quella mattina. Ero un po’ ‘nervosa, ma sentivo tanta gioia nel cuore per essere ai Divini Piedi di Loto di Swami. Subito, mi domandò: “Come va la croce a Londra?” Risposi: “Va tutto bene.” Baba sapeva che cosa provava veramente il mio cuore e conosceva i miei intimi pensieri.

Poi mi venne in mente un pensiero: coraggio, Joan, chiedi ciò per cui hai pregato tutto questo tempo, e Swami mi dette l’ispirazione per chiedere: “Baba, il mio cancro è stato cancellato?” Mentre Lo guardavo negli occhi, disse: “Sì, il tuo cancro è cancellato.” Quindi chiese: “Dov’è tuo marito?” Risposi: “È fuori, Baba, e vuole venire a vederTi.” Poi disse che era un brav’uomo e che io ero una brava donna. Durante questa visita, ebbi l’opportunità di tenere un discorso. Dopo averlo finito, mi inchinai con profondo rispetto davanti a Baba ed Egli mi domandò: “Mi vuoi nel tuo cuore?” Ripeté questo tre volte e io risposi: “Sì, Baba”, per tre volte. Ruotò poi la Sua mano divina e materializzò un bel ciondolo con il Suo volto e una bella catena. Ora sento Baba con il Suo amore divino ovunque io sia.

Quando tornai nella mia stanza, Gli scrissi una lettera: “Per favore, perdonami se oggi ho ferito i sentimenti di qualcuno. Mi assumo la piena responsabilità di ciò che è stato detto, poiché nessuno sapeva che cosa avevo intenzione di dire.” Giugno 2019 25


Quando finii, la rilessi, ma, mentre lo facevo, con gli occhi della mente vidi Baba che la leggeva. Piegai la lettera e la misi sotto il cuscino. Quella sera, quando andai a dormire, sentii una voce che diceva: “Mi hai chiesto di essere nelle tue parole.” È proprio quello che chiesi a Baba quando gli porsi una bella rosa rossa prima di iniziare il mio discorso.

Ultimo Giorno a Prasanthi Nilayam… un Discorso Gratificante Il giorno prima di lasciare Prasanthi Nilayam, lo Heart Valve Bank Group ebbe l’onore di cantare davanti a Baba nel salone ed Egli donò a ciascuna delle donne un bellissimo Sari. Mentre lo faceva, chiese: “Dov’è la donna che ha fatto il discorso?” Quando mi avvicinai alla veranda dove Swami si trovava, disse: “Ah, Jamuna.” Questo è il bellissimo nome che Swami mi assegnò nel 2001. Domandò dolcemente: “Hai tenuto il discorso l’altro giorno?” Risposi: “Sì, Baba.” Poi aggiunse: “Sono molto felice. Veniva dal cuore.” Mentre mi teneva per mano, ruotò il palmo e, dalla Sua mano, emerse un bellissimo anello con tre diamanti. Non appena me lo mise all’anulare della mano destra, disse: “Questo è per il tuo discorso”, e poi mise un adorabile Sari tra le mie braccia dicendo: “Ci vediamo domani e parleremo.” Ripeté queste parole due volte. Sono sicura che si riferiva al tempo spirituale di domani. Dopo Joan, ora continua il racconto Alan…

Nel dicembre del 2003, ci recammo di nuovo con un gruppo numeroso a Prasanthi Nilayam per far visita a Swami. Mentre il viaggio era in preparazione, mi fu chiesto di tenere un discorso al gruppo alla fine della visita prima di tornare a casa. Io accettai. Ero emozionato e felice che me lo avessero chiesto. Durante il nostro soggiorno con Swami a Prasanthi Nilayam, mi fu 26 Giugno 2019

nuovamente chiesto del discorso che avrei dovuto tenere, ma questa volta mi venne detto che avrei parlato di fronte a Swami nel Sai Kulwant Hall.

A quel punto, c’era un po’ di nervosismo in me, ma, al tempo stesso, non vedevo l’ora di tenere il discorso. Quando giunse il giorno, aspettammo una conferma da Swami. Egli mandò un messaggero al gruppo per dirci che l’uomo inglese alto poteva tenere il suo discorso. Fu il professor Anil Kumar a trasmetterci questo messaggio. Il giorno era stato stabilito e noi tutti ci riunimmo nel Sai Kulwant Hall per il Darshan del pomeriggio. Io ero seduto davanti, in attesa della chiamata di Swami per avvicinarmi per parlare e, quando lo fece, andai nervosamente davanti alla Sua poltrona e Gli offrii un fiore. Poi mi fu chiesto di iniziare. Compassione Travolgente

Parlai d’amore, devozione e fede e anche del cancro di Joan che Swami aveva eliminato. Dopo il discorso, Egli mi invitò a sedermi sul pavimento vicino alla Sua poltrona. Mi sentivo così onorato e umile! Mi sedetti lì durante il programma del nostro gruppo. Poi, poco prima che venisse eseguito l’Arati, mi alzai e fu allora che Swami materializzò un anello di nove gemme e me lo infilò nell’anulare della mano destra. Tornai stordito dall’amore e dalle benedizioni che ci aveva donato in quel fausto giorno. Quel momento rimarrà con me per il resto della vita. Mi permise persino di baciarGli la mano. Diversi giorni dopo, ci fu cortesemente concesso di eseguire il nostro programma di Bhajan nel Mandir alla Sua presenza. Per avere prova della Sua onnipresenza, accennai al mio amico, che divideva la nostra stanza, che non ero in impaziente attesa dei nostri Bhajan nel Mandir perché soffrivo di mal di schiena a causa delle lunghe sedute che facevamo durante il

Eterno Auriga


nostro soggiorno. Ma poi, dimenticando tutto questo, ci riunimmo tutti nel Mandir in attesa della presenza di Swami. Egli entrò e iniziò a parlare con alcuni membri del gruppo.

Quando venne dove ero seduto, mi guardò e chiese: “Stai bene?” Risposi: “Bene, Swami.” Allora domandò ancora: “Vuoi una sedia?” Non era sicuro di aver capito bene. Baba chiese quindi di nuovo: “Vuoi una sedia?” e fece cenno a qualcuno ...continua da pagina 22

di un’operazione”, disse. Quindi, non fu eseguito alcun intervento. Nel novembre del 1978, poco dopo che Iris e io eravamo arrivati in India per una visita a Swami, ricevemmo una lettera da Pearl Harrison che ci informava che l’ultima analisi del sangue di Mayan aveva mostrato che le sue piastrine erano persino migliori del normale: aumentavano infatti a 174.000 unità.

All’inizio dell’anno seguente, Jack e Pearl Harrison si recarono in India con le loro due nipotine per ringraziare Swami per la miracolosa guarigione. Questa cura divina aveva funzionato costantemente attraverso migliaia di miglia, impiegando quasi due anni perché avvenisse la guarigione completa. Il fattore tempo ha, forse, qualcosa a che fare con il terreno ricevente: la profondità della fede, la convinzione, l’abbandono a Dio e l’intensità della preghiera. Ma ci sono, senza dubbio,

di portarmela. Risposi a malincuore: “Sì, Swami.” Rimasi seduto su quella sedia per il resto del programma. Alla fine, ci dette le Sue benedizioni con un gesto della mano. Ero veramente grato che avesse riversato il Suo amore su tutto il gruppo. Il Suo amore e la Sua compassione sono inesauribili per tutti. (Per cortese concessione di Radio Sai)

- Gli autori, Joan e Alan Humphries, sono ardenti devoti inglesi di Swami anche altri fattori imperscrutabili. Potrebbe esserci stato Karma da bruciare, per esempio, o qualcosa da imparare dal periodo di attesa.

Tutto quello che possiamo dire è che, muovendosi tra la speranza, la preghiera e l’adorazione verso questa grande Guarigione Sai, tutta la famiglia, inclusi alcuni parenti e amici, entrò nella Famiglia Sai. La loro visione e i loro valori cambiarono quando la gioia e l’amore del Signore entrarono nella loro vita. Dall’essere una famiglia senza religione, si trasformarono in una con una vera religione spirituale: la religione Sai. Mentre benediceva Mayan con la guarigione del corpo, la Mano Divina aveva toccato molte altre vite per una guarigione delle anime. Quanto siamo stati, noi stessi, felici e grati al Signore che sia avvenuto il grande miracolo australiano!

- Da “Sanathana Sarathi”, maggio 1980.

I valori sono per l’educazione, l’educazione è per la vita, la vita è per l’amore, l’amore è per l’uomo, l’uomo è per la spiritualità, la spiritualità è per il mondo e il mondo è per la pace. Quindi, si dovrebbe andare dai valori alla pace. Oggi gli studenti acquisiscono educazione con in mente egoismo e interesse personale. Essi smaniano per il denaro. Il denaro va e viene, ma la moralità arriva e cresce. – Baba Eterno Auriga

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Forum degli ex Studenti

IL MIO APPUNTAMENTO CON LA DIVINITÀ

Indreshwar Singh Sirohi

P

ERMETTETEMI DI INIZIARE CON l’appuntamento della mia famiglia con la Divinità. Nel lontano 1965, mio nonno materno era tormentato da una serie di problemi che gli compromisero gravemente la cistifellea, il fegato, la milza e i reni. Inoltre, ebbe gravi complicanze diabetiche, glaucoma e persino instabilità della pressione sanguigna. Quasi tutto ciò che poteva andare storto nella cavità addominale lo colpì. La Divina Benedizione a mio Nonno

I membri principali dell’équipe medica avevano perso la speranza e, proprio in quel momento, quando pensavamo che tutto fosse perduto, il nostro Guru di famiglia, che chiamavamo affettuosamente Guru Maharaj, andò dal nonno e gli regalò una foto di Swami. Sto parlando del 1965. Il Guru aveva alcune foto di Swami, ma ne portò solo una e disse: “Il mio compito come Guru è di condurvi a Dio. Questo è Dio incarnato sulla terra; pregaLo e tutto andrà bene.” Con infinita fede nel suo Guru, mio nonno pregò con fervore Swami. Erano trascorse solo poche ore che una persona giunse a Jamnagar da Puttaparthi, e disse: “Swami ha mandato questo Prasadam per te.” Si trattava di pacchetti di Vibhuti che erano stati dati da Swami a questo devoto molto prima che mio nonno iniziasse a pregare. Inutile dire che, dopo aver preso Vibhuti, si sentì molto meglio e addirittura affrontò un viaggio fino a Puttaparthi per esprimere la sua gratitudine a Swami. Swami lo 28 Giugno 2019

accolse con amore e nel colloquio che ne seguì gli elargì molte benedizioni e poi gli chiese che cosa gli sarebbe maggiormente piaciuto. Il nonno rispose: “So che il mio tempo è scaduto; la vita sta svanendo, ma ho alcune cose da finire. Per favore, dammi una piccola proroga di tempo.” Swami gli diede dodici mesi e disse: “Ti darò un anno.” Esattamente un anno dopo, mio nonno partì per la sua dimora celeste. Proprio in quel momento arrivò un messaggio di Swami: “Di’ a Rajmata” – cioè a mia nonna – “che ho portato personalmente l’anima di Jamsaheb al tempio di Somnath.” Molti mesi dopo, quando Swami arrivò a Bombay (Mumbai), onorò mia nonna di una visita alla sua residenza. Swami era nel salotto, mia madre nella sala da pranzo adiacente, e stava pensando: “Swami aveva detto che di aver portato l’anima di mio padre a Somnath; vorrei che mi confermasse che è proprio così.” Si trattava di un pensiero fugace. Proprio in quel momento, ecco che la porta della sala da pranzo si aprì e Swami la guardò. Quando ella incrociò il Suo sguardo, il viso di Swami si trasformò, per qualche istante, nel volto di suo padre e poi riprese nuovamente le sembianza di Swami. Una Rara Statuetta d’Oro di Krishna

Ora retrocediamo nei corridoi del tempo, in un’epoca in cui Bhagavan onorava il Gujarat della Sua Divina Presenza. Continuando la narrazione, un giorno, per volere della nonna, Swami, i membri Eterno Auriga


della Sua famiglia, alcuni devoti del Sud dell’India, altri del Gujarat, la nonna stessa e la sua famiglia stavano tutti viaggiando in gruppo da Jamnagar a Dwaraka. Sì, fu una circostanza importante. Stavano facendo la storia. Swami, lo Yugavatar, si stava recando nella Sua precedente residenza, Dwaraka, dove Krishna aveva regnato sovrano. Riuscite a immaginare il tipo di eccitazione che avevano i devoti? Era palpabile nell’aria. Tutti pensavano che Swami avrebbe raccontato loro una storia mai narrata del passato, alcune storie di valore e cavalleria di personaggi realmente esistiti, che avrebbe mostrato loro un monumento che non conoscevano, reliquia del passato, o che avrebbe parlato della città fortificata sommersa, risalente ai tempi antichi, che era rimasta inviolata sfidando la prova del tempo. Entrarono a Dwaraka. Erano alla periferia della città e la folla iniziava ad aumentare. C’era uno stato di confusione, visto che tutti volevano il Padanamaskar di Swami. A causa di tale agitazione, le autorità chiesero a Swami: “Siamo molto preoccupati per le misure di sicurezza. Può, per favore, venire a Dwaraka in un altro giorno? Noi non siamo in grado di controllare la folla.” Swami li assecondò e fece fare retromarcia.

Una cappa di tristezza discese sul gruppo mentre lentamente tutti tornavano a Jamnagar. Non era quello che si erano aspettati. Stavano per fare la storia e quello che avvenne era che tornavano indietro. C’era un silenzio assoluto; nessuno espresse disappunto. Swami comprese i sentimenti dei devoti. Fermò il convoglio, scese dalla macchina e si diresse verso il mare. Laggiù, l’oceano Gli rese omaggio e, quando tornò, si sedette sulle sabbie dorate. Fece un mucchietto di sabbia e vi fece sopra una sorta di disegno. Tutti videro che stava disegnando Krishna. Poi infilò la mano nella sabbia e tirò fuori una statuetta deliziosamente scolpita del Eterno Auriga

Signore Krishna. Era d’oro e la postura era di Krishna che suona il flauto. Swami chiese ai devoti: “Che cos’è questo?” E tutti dissero: “Swami, è una statuetta d’oro del Signore Krishna.” Egli, allora, chiese alla nonna: “Rajmata Kya Hai?” “Oh Swami, Yeh To Mere Kanhaiya Hai. Yeh To Mera Lala Hai.“ Mentre ella esplodeva d’emozione, Swami disse: “Gli altri hanno visto l’oro, ma lei ha visto il proprio Kanhaiya (maestro).” Quindi, Swami fece dono della statua alla nonna. Ora tutti erano un po’ più allegri, le emozioni aumentarono e facemmo ritorno a Jamnagar. Ma dove ci sono il Signore Krishna e Sai Krishna, le Incarnazioni vere e proprie della birichinata, c’è qualcos’altro nell’aria. La mattina dopo, un gruppo eterogeneo di esperti sotto l’egida dell’ASI (Archeological Survey of India – Ricerca

La defunta Rajmata Saheba Gulab Kunverba con Bhagavan. Giugno 2019 29


atteggiamento divino. Egli era ed è l’eterno testimone mentre questa commedia si stava svolgendo. La cosa continuò per qualche tempo e cominciò persino a diffondersi fra le persone. La gente cominciò a spaventarsi: sarebbero volati dei proiettili. Molte persone si allontanarono da quei luoghi, mentre altre più pragmatiche andarono da Swami e Lo pregarono: “Swami, puoi per favore intervenire? Questi Rajput trovano sempre gloria nella guerra e amano combattere.” Swami allora chiamò la nonna e disse: “Rajmata, Aise Karo Unko Bulao (chiamali). Chiedi loro di datare la statuetta.” La nonna sapeva che Swami stava combinando qualcosa. Così scese un po’ a malincuore con la statua. Furono convocati gli esperti e, quando si presentarono, ella disse: “Datatela.” Essi, allora, si misero a ispezionarla, a girarla e rigirarla, ma, anche alcune ore dopo, non furono in grado di capire. Alla fine, dissero: “Questa statua è costituita di elementi di epoche Bhagavan con la statuetta del Signore Krishna da Lui differenti, diversi periodi di tempo, materializzata a Dwaraka. regioni diverse. Non possiamo Archeologica dell’India), si riunì alle porte collocarla in una particolare regione, del palazzo dove alloggiava Swami e disse: e pertanto non siamo in grado di dimostrare “Questo è un pezzo antico e secondo la che sia antica.” Così se ne andarono a mani legge abbiamo tutti i diritti di confiscarlo.” vuote. La nonna tornò da Swami e raccontò Potete immaginare come rimase la nonna. questa storia. Tutti erano molto felici e si Era arrabbiatissima. Essendo una donna ritirarono. molto forte, davvero una leonessa, rispose: (Continua nella prossima pubblicazione…) “Dovete passare sopra il mio cadavere.” – L’autore è nipote della defunta Convocò persino le antiche forze armate di Rajmata Saheba Gulab Kunverba di Jamnagar: arrivò la cavalleria, la fanteria, Jamnagar. Egli ha ottenuto il B.Com l’artiglieria e cominciarono a entrare. nel 1991 presso il Campus di Brindavan Ella disse: “Non affonderemo senza dell’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione combattere.” Tutto questo stava accadendo Superiore. al pianterreno del palazzo e, al primo piano, Swami era beatamente seduto sul Jhoola (altalena) assolutamente calmo e tranquillo come se nulla stesse accadendo. È un 30 Giugno 2019

Eterno Auriga


SPETTACOLARE RISULTATO DEGLI STUDENTI DELLE SCUOLE DI BHAGAVAN LI STUDENTI DELLA SCUOLA Secondaria Superiore Sri Sathya Sai e della Scuola Media in Lingua Inglese Smt. Easwaramma di Prasanthi Nilayam hanno ottenuto uno splendido risultato agli esami della 10a e della 12a classe, tenutisi, nel 2019, a opera del Comitato Centrale di Istruzione Secondaria (C.B.S.E.).

G

La Scuola Media Smt. Easwaramma.

La Scuola Secondaria Superiore Sri Sathya Sai.

Gli 88 studenti della Scuola Secondaria Superiore Sri Sathya Sai di Prasanthi Nilayam, presentatisi all’esame della 10a classe del C.B.S.E., sono tutti passati in 1a classe con 83 di loro che si sono distinti e 49 che hanno ottenuto punteggi superiori al 90%. Allo stesso modo, su 114 studenti della 12a classe di questa scuola, tutti e 114 sono passati in 1a Classe con 110 di loro che hanno ottenuto “distinto” e oltre 100 che hanno totalizzato punteggi superiori al 90%.

Anche gli studenti della Scuola Media Smt. Easwaramma hanno ottenuto un notevole risultato. Su 38 studenti che hanno partecipato all’esame della 10a classe del C.B.S.E., tutti e 38 sono passati in 1a classe con 36 di loro che si sono distinti e 14 hanno ottenuto una votazione superiore al 90%.

Quest’anno, un altro risultato degno di nota è il fatto che quattro studenti della Scuola Secondaria Superiore Sri Sathya Sai, nella loro 12a classe, hanno ottenuto, in una delle loro materie, una votazione di 100 su 100. Allo stesso modo, 14 studenti di questa scuola hanno ottenuto un punteggio, in sanscrito, di 100 su 100 all’esame della 10a classe e sei studenti hanno ottenuto una votazione di 100 su 100 in Scienze Sociali.

Sri Sathya Sai General Hospital

Prasanthi Nilayam – 515134, Puttaparthi, Anantapur District, Andhra Pradesh Email: hrmgh@sssihms.org.in , Phone 08555-287256, 289409 Applications are invited for the following post: Medical Officer in the Department of General Medicine Qualification: M.B.B.S. with relevant experience. Age limit: Below 40 years on consolidated pay. – Medical Superintendent Eterno Auriga

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KENYA

O

Il 19 gennaio 2019, i volontari SSIO del Kenya hanno organizzato un Campo Medico per 120 bambini presso la Scuola Sathya Sai di Kisaju, situata in una zona rurale con accesso limitato all’assistenza sanitaria. Prima del campo, i volontari hanno compilato i dati sanitari dei bambini per garantire che il team di quattro medici e un’infermiera fossero adeguatamente preparati. Il team ha visitato gli studenti e li ha curati per vari disturbi. I più comuni erano ferite, infezioni respiratorie, disturbi addominali, infezioni della pelle, nonché problemi dentali e oculari. Essi hanno eseguito interventi minori come estrazioni dentarie e iniezioni, e hanno curato ferite e prescritto farmaci. Inoltre, sono stati effettuati controlli clinici relativi ai campi medici precedenti per assicurarsi che gli studenti assumessero i farmaci e per sensibilizzare gli stessi sull’igiene, la dieta e la sicurezza personale. Per casi specifici, i genitori sono stati informati dai medici sull’assistenza domiciliare.

SURINAME

Il servizio alle famiglie bisognose nel Suriname.

SRI LANKA Il 16 febbraio 2019, i volontari SSIO del Centro Sathya Sai di Colombo, tra cui i Giovani Adulti e i bambini dell’Educazione Spirituale Sai (SSE), hanno celebrato il Giorno di San Valentino nel lebbrosario di Hendala, a Wattala. Quella casa ospita per lo più pazienti anziani che sono guariti dalla lebbra, ma non sono in grado di badare a se stessi a causa di danni ai nervi.

Saramacca è un distretto settentrionale del Suriname che si trova sulla costa nordorientale del Sudamerica. Il 12 febbraio 2019, i volontari SSIO, compresi i Giovani Adulti del Centro Sathya Sai di Bhavan, si sono recati a Coppename Punt, nel distretto di Saramacca, per servire 17 famiglie bisognose, inclusi cittadini anziani e persone con disabilità. I volontari sono andati porta a porta a distribuire pacchi contenenti generi alimentari e di drogheria. Le famiglie sono state molto grate di ricevere anche prodotti per l’igiene, compresi dentifricio e sapone, tutti amorevolmente consegnati direttamente dai volontari. 32 Giugno 2019

Il servizio al lebbrosario nello Sri Lanka. Eterno Auriga


La maggior parte di loro sono stati emarginati a causa di un marchio d’infamia sociale radicato nei confronti di chi ha la lebbra. La visita è stata accolta calorosamente dai residenti. I bambini e i giovani hanno sollevato lo spirito dei 32 abitanti del lebbrosario portando loro rose fresche e bigliettini scritti a mano. I volontari hanno anche servito un pranzo speciale composto di riso giallo, lenticchie, paneer, moju di melanzane, insalata di cetrioli e patatine. Il pomeriggio si è concluso con un programma di intrattenimento interattivo dei Giovani Adulti a cui si sono uniti i residenti del lebbrosario.

UNGHERIA

A Budapest, durante i freddi mesi invernali, i senzatetto cercano riparo presso il Rifugio Provvisorio per Senzatetto di Táblás. Ogni anno, i volontari SSIO del Centro Sathya Sai di Budapest servono pasti e distribuiscono provviste, inclusi vestiti ai residenti del rifugio.

esperienze personali con Sathya Sai Baba. Gli ospiti hanno apprezzato il pasto e spesso tornavano per le seconde porzioni. L’atmosfera era permeata di gioia e amore, sia per i volontari sia per i residenti.

SUDAFRICA

Il 19 gennaio 2019, i volontari SSIO del Sudafrica hanno ospitato un’emozionante ‘Giornata del Divertimento’ per circa 330 studenti e insegnanti della Scuola Primaria Sarasvati, nella comunità di Frasers a Tongaat. Situata a nord di Durban, Tongaat ospita la più antica comunità indiana del Sudafrica, dove i primi lavoratori indiani, vincolati da contratto, si stabilirono per lavorare nelle piantagioni di canna da zucchero. Frasers è una delle comunità adottate dalla SSIO del Sudafrica nell’ambito dell’importantissimo progetto ‘95 Comunità Mondiali’.

La ‘Giornata del Divertimento’ alla Scuola Elementare Sarasvati, in Sudafrica. Il servizio nel Rifugio per Senzatetto in Ungheria.

Il 12 gennaio 2019, circa 15 volontari hanno cucinato e servito un pasto fresco e caldo di zuppa di fagioli e gnocchi con tejfol (panna acida) a 20 senzatetto ospiti nel rifugio. Durante la preparazione del cibo, i volontari SSIO hanno cantato il Gayatri Mantra e condiviso storie ed Eterno Auriga

La ‘Giornata del Divertimento’ presso la scuola è iniziata con preghiere d’apertura e musica sudafricana per permettere ai bambini di esprimere amore per la madrepatria.

L’atmosfera era esultante, con canti e danze spontanei da parte dei bambini che, divisi in 16 squadre, hanno partecipato a numerosi giochi. Un coro, composto di studenti della vicina Scuola Secondaria di Giugno 2019 33


Trubel, ha incantato l’assemblea con una bellissima interpretazione della canzone di successo di Whitney Houston “The Greatest Love”. Il pubblico è stato anche intrattenuto da un’emozionante esibizione di un gruppo di ballerini campioni sudafricani della Scuola Primaria di Sherwood. I volontari SSIO hanno servito cibo squisito a 350 bambini e 100 volontari presenti, e felicemente terminato l’evento con doni costituiti di kit di cancelleria e pacchi di cibo.

DUBAI

L’11 gennaio 2019, presso la GEMS World Academy di Dubai, i Giovani Adulti Sathya Sai di Dubai hanno tenuto l’annuale Giornata dello Sport Sai. Erano presenti 335 persone, compresi molti bambini dell’Educazione Spirituale Sai (SSE) e i loro genitori. I partecipanti sono stati divisi in quattro gruppi: Sathya, Dharma, Santhi e Prema. L’evento è iniziato con una sfilata e una staffetta con la fiaccola dei Giovani Adulti che si è conclusa con l’accensione della lampada. La Giornata dello Sport prevedeva tradizionali eventi di atletica in pista come una gara di velocità di corsa sui 50 metri e una di resistenza di 400 metri, oltre a una gara di podismo per anziani di 50 anni e oltre. Per i bambini della SSE, ci sono stati eventi divertenti come la corsa con un limone in un cucchiaio e una gara a ostacoli. Gli spettatori si sono divertiti a guardare bambini di 5 anni e di età inferiore competere nei ‘Calci di Rigore’ e nella ’‘Gara a Ostacoli’. L’evento più atteso della giornata era il gioco del cricket, con tutti che applaudivano la rispettiva squadra Sai. L’evento si è concluso con la distribuzione di premi, medaglie per singoli eventi e coppa per gli eventi di gruppo.

NIGERIA

La Scuola Sathya Sai di Lagos serve 203 bambini dall’asilo nido alla classe 6. Il 14 marzo 2019, circa 155 bambini della scuola primaria e 12 membri dello staff della 34 Giugno 2019

La Marcia per i Valori della Scuola Sathya Sai di Lagos, Nigeria.

scuola hanno partecipato alla prima Marcia per i Valori, sensibilizzando l’opinione pubblica sui valori umani e ispirando la comunità. I bambini hanno fatto il giro del villaggio di Oroke, densamente popolato, che ha numerose scuole nelle vicinanze, cantando canzoni basate sui valori, purificando in tal modo l’ambiente. Vistosi manifesti hanno trasmesso il messaggio di salvaguardare le cinque risorse primarie: cibo, acqua, tempo, denaro ed energia, come insegnato da Bhagavan Baba. Il programma è stato molto apprezzato dalla comunità.

– Organizzazione Internazionale Sathya Sai

INDIA

Himachal Pradesh - Una presentazione di musica devozionale offerta ai Piedi di Loto di Bhagavan dall’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva e dagli ex studenti Sri Sathya Sai dell’Himachal Pradesh è diventata una fonte di grande ispirazione per tutti i devoti, i volontari Seva Dal e la popolazione dell’Himachal Pradesh. Denominata “Bhagavan Sri Sathya Sai Avatar Vaibhavam”, essa ha ritratto la vita di Bhagavan intervallata da canti devozionali commemorativi e Bhajan. Questo programma è organizzato in tutti i distretti dell’Himachal Pradesh. Eterno Auriga


Il 23 marzo 2019, questa esibizione è stata presentata a Solan.

Il servizio è stato fatto nel villaggio adottato di Moozhinada e sono stati puliti un pozzo pubblico e un serbatoio. Questo sarà un programma continuo e coprirà l’intero distretto secondo le esigenze.

Odisha - L’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva dell’Odisha ha organizzato un Seminario Spirituale Estivo per tutte le Scuole Sathya Sai dell’Odisha dal 5 al 7 aprile 2019 presso lo Sri Sathya Sai Vidya Vihar, Baripada, cui hanno partecipato 62 studenti e 24 insegnanti di nove Scuole Sathya Sai dell’Odisha. La presentazione di musica devozionale “Bhagavan Sri Sathya Sai Avatar Vaibhavam”.

Mentre il gruppo di cantori di Bhajan, guidato dal famoso cantante Hemraj Chandel eseguiva Bhajan e canti devozionali, l’ex studente di Swami, professor O.S.K.S. Sastri, dirigeva il programma. I distretti di Dharamshala e Kangra hanno assistito a questo evento nel mese di febbraio 2019. Il prossimo spettacolo è previsto nel famoso Gaiety Theatre nella Zona Pedonale Commerciale di Shimla. Kerala – L’Organizzazione Sri Sathya Sai, distretto di Thiruvananthapuram, ha condotto un Servizio di pulizia di corpi idrici pubblici come parte dell’impegno dell’Organizzazione Sai relativo a sorgenti d’acqua salubri e pulite

Il servizio di pulizia delle sorgenti d’acqua nelle zone rurali. Eterno Auriga

Il 6 aprile 2019, Sri Dhruba Charan Behera, Responsabile dell’Istruzione Distrettuale di Mayurbhanj, ha inaugurato il programma.

Seminario Spirituale Estivo delle Scuole Sathya Sai nell’Odisha.

Nel suo discorso, Sri Behera ha elogiato lo sforzo dell’Organizzazione Sai per lo svolgimento di un programma così nobile che non solo arricchsce la conoscenza dei partecipanti, ma li guida anche sulla via della moralità. C’erano molte sessioni di apprendimento contenenti dibattiti e discussioni. Sri Narayan Prasad Sar, Presidente dell’Organizzazione Sai dello Stato dell’Orissa, il 7 aprile 2019 ha parlato ai partecipanti alla Sessione di Commiato del Seminario. Egli ha incoraggiato i partecipanti a dare segni d’amore e consigliato loro di non abbandonare i Divini Piedi di Loto di Swami.

Giugno 2019 35


Data della pubblicazione 1° giugno 2019

La Forza dell’Amore Un numero di danza della commedia “Buddham Saranam Gachchhami”.

Nessuno

può

valutare

appieno

il potere dell’amore. L’amore è infinito, ed

sommamente

estremamente

prezioso

beatifico.

La

beatitudine dell’amore supera quella derivante dal nettare. L’amore sfugge a tutte le definizioni e le descrizioni. La danza raffigurante la ricca eredità culturale del Nepal.

È

questo

vangelo

dell’amore

che Buddha ha disseminato. È questo amore che Egli ha goduto e sperimentato, e in cui infine, al termine della vita, si è fuso. – Baba

Una danza che mostra l’antico folclore nepalese.

E d i z i o n e I t a l i a n a d e l S a n a t h a n a S a r a t h i


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