Edizione n. 5 | Dicembre 2021
TEMI IN EVIDENZA
DONNE NEL MONDO GINNICO Contribuire al successo con grande impegno
Foto: Archivio FSG
A COLLOQUIO CON
LA COMMISSIONE ETICA FSG Il presidente Daniel Mägerle sul senso e sullo scopo di tale organo Co-Partner
RIVISTA GINNICA
UNA PANORAMICA DI TUTTO IL MONDO FSG ONLINE. Sii sempre e ovunque informato sulle ultime novi tà inerenti la Svizzera ginnica. Il nostro portale tematico ti tiene aggiornato e offre numerose sto rie interessanti, video e molto altro ancora.
«GYMlive online» propone quale complemento alla nostra rivista della Federazione FSG altri fatti interessanti e notizie dal panorama FSG. Mentre la rivista cartacea «GYMlive» offre principalmente uno sguardo dietro le quinte, il portale tiene piuttosto aggiornati in merito alle novità che concernono la
Svizzera ginnica. Informa ad esempio in merito al nuovo campione svizzero di ginnastica attrezzistica. La rivista e il portale costituiscono così una simbiosi moderna formata da articoli d’intrattenimento e notizie d’attualità.
Una panoramica di tutte le novità sul nostro portale gymlive.ch
EDITORIALE
CONCLUDERE L’ANNO CON IL SORRISO
Cara lettrice, caro lettore, eccomi di ritorno dopo il mio congedo maternità. Torno a lavorare con molto entusiasmo e una grande energia che – nonostante le ore di sonno mancanti – riesco a trovare in un lavoro che mi piace molto: sia quello di traduttrice, sia quello di mamma. Ritorno anche in palestra con Gea, il mercoledì alla lezione di genitore-bambino, e trascorriamo insieme un’oretta a saltellare, lanciare, correre e ridere. Il mio ritorno coincide anche con l’avvicinarsi del periodo natalizio, del nuovo anno. È inevitabile trarre delle conclusioni, guardare a ciò che è stato fatto, e non fatto. La FSG ha vissuto molti cambiamenti e tanti altri sono in atto. Alcuni sono stati inevitabili, altri voluti, come la costituzione della nuova Commissione etica (vedi intervista a p. 18). Quest’anno è stato nuovamente possibile organizzare varie competizioni ed eventi, lo spirito ginnico si sta pian piano riconsolidando. Gli ostacoli da affrontare sono ormai sempre tanti, sicuramente diversi rispetto a decenni fa (vedi da p. 12 il tema delle donne ai vertici) ma sempre più o meno complessi. Io vi auguro di iniziare il nuovo anno con tanta positività e con un sorriso spontaneo, quello che vedo il mercoledì sui visi dei bimbi che tentano di buttare le palline nello scatolone e sono esaltatissimi anche se non ci riescono. Ci vediamo l’8 gennaio a Gymotion (vedi p. 9).
Lara Rigamonti-Bernardi Traduttrice
Donne nel mondo ginnico
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IMPRESSUM GYMlive – Rivista di ginnica 2021: 164 anni / appare 5 volte l’anno Tiratura Spedizione totale 108 403 (t/92 987, f/13 037, i/2365) Editore Federazione svizzera di ginnastica (FSG), Bahnhofstrasse 38, 5000 Aarau T: +41 62 837 82 00, stv-fsg.ch Redazione edizione in lingua italiana: Alexandra Herzog-Vetsch (ahv, redattrice capo) Lara Rigamonti-Bernardi (lr, traduttrice, lara.rigamonti@stv-fsg.ch)
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Prezzo dell’abbonamento: GYMlive CHF 30.– (prezzo singolo numero CHF 6.–) Concetto/Layout/creazione: Kommuniversum AG, 8008 Zurigo Correttore di bozze: Linkgroup AG, 8008 Zurigo Stampa e spedizione: Stämpfli Comunicazione, staempfli.com Marketing dei media: Stämpfli Comunicazione, staempfli.com Ruzica Dragicevic, responsabile consulenza e marketing dei media T: +41 31 300 63 70, mediavermarktung@staempfli.com
Come mai esiste una Commissione etica?
SOMMARIO
22 Il trofeo va in Russia
Il «Welsch Master Team» sa come offrire uno spettacolo
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PORTRAIT Il «Welsch Master Team» è un gruppo unito.
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IN PILLOLE Chicche sportive e concorso
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TEMI IN EVIDENZA Alla base le donne sono ben rappresentate, ma ai vertici (ancora) no.
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A COLLOQUIO CON Compiti, esperienze e sfide della Commissione etica
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IN BREVE Una panoramica su varie e brevi informazioni dallo sport ginnico
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PARTNER FSG Vistawell
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MUOVERSI INSIEME Perché la salute dei piedi è così importante.
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SPIRITO GINNICO L’Assemblea dei delegati offre un importante scambio.
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BACHECA Lettere alla redazione/Errata corrige 38 IN CONCLUSIONE Ultima domanda a Urs Zumsteg 39 OFFERTE PER I MEMBRI Sconti per i membri FSG
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Scopri il mondo della FSG
Il grande carico dei piedi Una panoramica di tutte le novità sul nostro portale gymlive.ch
I ROMANDI GARANTISCONO LO SPETTACOLO
PORTRAIT
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Il «Welsch Master Team» creato nel 2016 da Myriam Bertholet-Laala è composto da circa cinquanta tra ginnaste e ginnasti provenienti da tutte le parti della Romandia. Nel mese di gennaio 2022 presenteranno nuovamente il loro spettacolo in occasione di «Gymotion» presso l’Hallenstadion. GYMlive ha incontrato questo gruppo durante un allenamento a Orbe.
Sabato mattina ore 9.00: entriamo nella palestra di Orbe. Le ginnaste e i ginnasti del «Welsch Master Teams» (WMT) sono già in movimento. Si incontrano circa una volta al mese per una giornata o un fine settimana di allenamento intensivo in Romandia. «Ogni volta ci incontriamo in un luogo diverso. Di solito il sabato sera dormiamo sul posto, per risparmiare ai ginnasti un lungo viaggio, ma anche per promuovere l’unione del gruppo», spiega Myriam Bertholet-Laala, monitrice e coreografa del gruppo. I criteri per la scelta della località di allenamento sono molto semplici: devono essere disponibili una possibilità di pernottamento, un posteggio per il bus che deve trasportare il «big air floor» di 900 kg e uno spazio sufficientemente grande. Anche il prezzo della locazione è un punto decisivo, poiché le ginnaste e i ginnasti devono pagare di tasca propria: «Organizziamo cene, vendite, esibizioni o azioni di raccolta fondi per coprire le nostre spese», aggiunge la responsabile. Tra un allenamento di gruppo e l’altro, le ginnaste e i ginnasti devono studiare la coreografia a casa. «Fare di più» La maggior parte dei membri del WMT sono già membri di una società. Quindi perché fondare un gruppo simile? «Il WMT ci consente di fare di più», spiega
Myriam Bertholet-Laala che aggiunge: «Non partecipiamo alle competizioni di società o a campionati svizzeri. Il WMT è un gruppo secondario per ginnasti che consente di presentarci ai gala o a manifestazioni internazionali.» Originariamente il gruppo è stato fondato nel 2016 allo scopo di partecipare a «Gym for Life Challenge» a Oslo. Grazie all’entusiasmo dei ginnasti, l’avventura è proseguita. Il WMT si esibisce più volte all’anno in Svizzera e all’estero. «Tutte le manifestazioni alle quali partecipiamo sono intensive. Ho bellissimi ricordi della finale del 2016 del ‹Gym for Life›, dell’entrata all’Hallenstadion durante ‹Gymotion› o del gala della FIG alla Gymnaestrada di Dornbirn», afferma Cyrielle Verdon che è parte del team dalla sua fondazione. Aperto a tutti Il WMT è aperto a tutti i ginnasti della Romandia. Per essere ammessi nel gruppo bisogna tuttavia superare una selezione. «Nel gruppo siamo sempre tra i 40 e i 50 ginnasti» spiega Myriam, «se abbiamo troppo pochi ginnasti o se dobbiamo prepararci per una determinata competizione, c’è una procedura di selezione. candidati devono saper utilizzare bene l’attrezzo con il quale ci esibiamo, devono avere un buon livello ginnico e padroneggiare la coreografia. Tramite la sottoscrizione di un documento, i ginnasti sono tenuti a mantenere l’impegno
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PORTRAIT
Il gruppo si incontra una volta al mese per l’allenamento. Foto: senza copyright
Anche nel 2022 il «Welsch Master Team» presenterà un’esibizione spettacolare. Foto: Martin Fröhlich
Il WMT è una vera e propria famiglia. per tutta la durata della competizione. Tutti i Cantoni romandi sono rappresentati e le ginnaste e i ginnasti provengono da diversi ambiti: attrezzistica, artistica, acrobatica, trampolino e addirittura rock’n’roll. Il progetto funziona, alcuni ginnasti fanno parte del team sin dalla sua nascita. «Le unità di allenamento sono intensive, ma molto stimolanti, poiché il livello ginnico dei partecipanti è molto alto», spiega Verdon. «Il WMT è più della mera ginnastica, è una vera e propria famiglia», aggiunge Bertholet-Laala. Esperienze internazionali Nel corso degli ultimi anni i membri del WMT si sono esibiti in occasione di molti gala e manifestazioni internazionali. Nel 2016, quando è stato fondato il gruppo, il team si è piazzato al secondo posto in occasione di «Gym for Life Challenge». In seguito ha partecipato al Gala della FIG della Gymnaestrada 2019 a Dornbirn, in Austria, nonché più volte a «Gymotion». Anche per il 2022 e il 2023 l’agenda è già piena: «Parteciperemo a Eurogym 2022 a Neuchâtel e speriamo di essere selezionati per il Gala della FIG alla Gymnaestrada 2023 di
Myriam Bertholet-Laala, manager del Welsch Master Team
per i ginnasti partecipanti. Gyrielle Verdon lo conferma: «Ho partecipato già due volte a ‹Gymotion›, e rimane uno dei miei più bei ricordi con il gruppo. L’atmosfera è incredibile.» Un altro fedele ginnasta WMT, Sébastien Lohmann, è d’accordo: «Lo spettacolo, le luci, l’atmosfera, tutto è incredibile.» Ci si vede quindi l’8 gennaio 2022 presso l’Hallenstadion di Zurigo per assistere a questo straordinario spettacolo. Testo: Emilie Lambiel / lr
Amsterdam», spiega la responsabile del WMT. «Dopo un anno di pandemia e senza allenamento, siamo contenti di tornare in palestra e di prepararci per le manifestazioni.» Un’atmosfera particolare La prossima esibizione è alle porte. Avremo il piacere di vedere il WMT a «Gymotion» 2022 a Zurigo (vedi p. 9). «Amiamo questa manifestazione», sorride Bertholet-Laala. «Un evento straordinario in Svizzera e un onore per noi potervi partecipare.» La coreografa del WMT ha preparato uno show unico nel suo genere per questo evento: «Come nel 2020, il gruppo presenterà un’esibizione al suolo con mini tappetini ad aria sul tema ‹Ritorno alla vita› garantendo tante emozioni e divertimento. Vogliamo dare un vero slancio al pubblico.» «Gymotion» è un evento molto ambito anche
MYRIAM BERTHOLET-LAALA IN BREVE Data di nascita: 9 novembre 1978 Domicilio: Suchy (VD) Famiglia: divorziata, due figli (Liam e Maé) Professione: fisioterapista pediatrica, manager e coreografa del Welsch-Master-Team Hobby: ginnastica Primo ricordo ginnico: «La ginnastica artistica a Ginevra quando avevo quattro anni».
PORTRÄT
TENTATIVO DI RECORD MONDIALE E PRIMA SVIZZERA L’8 gennaio 2022 600 ginnasti proveniente da tutta la Svizzera scalderanno nuovamente l’atmosfera all’Hallenstadion di Zurigo. Un’esibizione da non perdere a «Gymotion» sarà quella presentata nel finale. Circa 150 tra atlete e atleti presenteranno uno spettacolo al salto unico nel suo genere e cercheranno di ottenere un nuovo record mondiale. Quanti doppi salti mortali riusciranno a fare i ginnasti? Siate dei nostri: l'adrenalina e il divertimento sono garantiti! Lo spettacolo verrà accompagnato musicalmente da un Top-Act della classe mondiale, i «Flying Drummer». I batteristi volanti, che si presenteranno per la pri-
ma volta in Svizzera, verranno catapultati a elevata velocità in aria. Vi affascineranno con una performance eccezionale composta da potenti suoni della batteria combinati con effetti luminosi innovativi. Musica live, effetti pirotecnici e di luce, special-act e naturalmente tanta ginnastica ad altissimi livelli. Da non perdere assolutamente per le ginnaste e i ginnasti, ma anche per tutti gli amanti degli spettacoli e perfetto quale uscita in famiglia o in società. «Un sogno che si realizza» A inizio ottobre Michèle Bircher era in finale nella trasmissione SRF «Stadt Land Talent». Con la canzone «Never Enough» ha ottenuto dalla giuria il punteggio più alto. Nel conteggio finale si è classificato al secondo posto dietro a «Tüüfner
Gruess». Grazie al suo secondo posto Michèle realizzerà tra non molto il suo grande sogno di esibirsi all’Hallenstadion. L’8 gennaio 2022 a «Gymotion» accompagnerà live con la sua voce gli oltre 600 ginnasti insieme a Jesse Ritch e ad altri musicisti svizzeri. Acquista ora i tuoi biglietti su: www.gymotion.ch
10 IN PILLOLE
NIENTE SPAZIO NEL BAGAGLIO A MANO? Un aneddoto divertente: Angelina Melnikova, vincitrice della Swiss Cup Zürich di quest’anno insieme a Nikita Nagornyj, ha dimenticato per sbaglio i suoi trofei nella camera d’albergo. Niente panico: nel frattempo dovrebbero esserle stati riconsegnati.
IN PILLOLE La settimana è stata molto interessante e intensa. Ho potuto imparare molto, ad esempio come avvicinare il bambino a qualcosa in maniera ludica e come approcciarsi meglio. Beni Steinemann, TV Buchberg-Rüdlingen, in merito al corso di base G+S a Neukirch-Egnach
PREPARARSI AL PEGGIO L’STV Neukirch an der Thur durante il workshop dei monitori ha potuto visitare la sede della REGA. In linea con il tema, l’associazione samaritani ha proposto un corso di aggiornamento sui «primi soccorsi». Ci si è concentrati sulle lesioni e gli incidenti in ambito sportivo.
IN PILLOLE 11
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BANDIERA A BRANDELLI Non hanno davvero …?! Sì, l’hanno fatto. La vecchia bandiera dell’STV Oberbühren non sta prendendo polvere in un qualche archivio, ma è in bella vista nel loro locale quale segno di riconoscimento per i membri impegnati da svariati anni. Membri che sono cresciuti con questa bandiera.
900:8 SAPEVI CHE …
Il 3 novembre 900 spettatori e spettatrici hanno assistito alla 38a edizione del Memorial Arturo Gander a Morges. Tra le 8 Nazioni partecipanti, le bandiere di Russia (Angelina Melnikowa) e USA (Yul Moldauer) hanno sventolato più in alto.
… in un’intera vita sui nostri piedi facciamo circa 200 milioni di passi? … i nostri piedi sono formati da 27 articolazioni, 26 ossa, 32 muscoli e tendini nonché 107 legamenti?
CONCORSO Quante associazioni di ginnastica regionali/ cantonali sono presiedute da una donna? In palio vi sono tre buoni di Ochsner Sport per un valore di 100 franchi ciascuno.
Partecipare è semplicissimo: basta inviare la risposta tramite il modulo online disponibile su stv-fsg.ch/wettbewerb-gymlive o tramite e-mail con oggetto «Concorso 5/2021» e dati personali completi all’indirizzo lara.rigamonti@stv-fsg.ch.
Termine di partecipazione: mercoledì 19 gennaio 2022 I vincitori del concorso verranno informati per iscritto. Si escludono le vie legali. Non viene tenuta alcuna corrispondenza in merito al concorso.
Oggi concentrate in gara, domani forse impegnate e motivate ai vertici di un'associazione. Foto: Archivio FSG / Martin Jörg
TEMI IN EVIDENZA 13
PIÙ ALTA È LA CARICA, PIÙ LA QUOTA SI RIDUCE Sebbene lo sport sia sempre più femminile, negli organi sportivi svizzeri le donne sono ancora ampiamente sottorappresentate. È purtroppo un dato di fatto. GYMlive vi illustra qual è la situazione all’interno della Federazione svizzera di ginnastica e dà al contempo uno sguardo alla storia della ginnastica femminile.
Oggi la Federazione svizzera di ginnastica (FSG) conta circa 155’000 membri donne (stato: agosto 2021, bambini sotto i 6 anni non considerati). Delle 2’777 società attive, oggi 917 sono composte solo da donne, 1’096 solo da uomini e 764 sono miste. A livello di società, il rapporto tra presidenze maschili e femminili è equilibrato: 1’508 presidenti sono uomini e 1’473 sono donne (50,5 contro 49,5 per cento). Quindi, un dato positivo. Se ci si alza di un livello nella piramide (vedi grafico), nelle associazioni cantonali e regionali la situazione è
La FSG, dalla sua unione, ha avuto solo una presidente centrale. molto diversa. Solo cinque delle trenta associazioni hanno una donna ai vertici (16,6 per cento).
Spesso uomini ai vertici Se si dà uno sguardo alla storia è evidente che nello sport ginnico svizzero ai vertici vi sono stati perlopiù uomini. L’Associazione di ginnastica femminile svizzera (SFTV), ad esempio, per i primi quattro decenni dopo la sua fondazione (1908– 1946) era presieduta da uomini. La ginnastica femminile in Svizzera, come anche l’introduzione del diritto di voto femminile, si è comunque sviluppata in ritardo rispetto a quanto avveniva all’estero. La ginnastica femminile è diventata «cosa normale» solo alla fine degli anni ‘60 del secolo scorso. Quando nel 1971 venne finalmente introdotto il diritto di voto alle donne, l’associazione di ginnastica femminile svizzera (fino al 1928: «Schweizerische Damenturngesellschaft») esisteva già da 63 anni e contava addirittura 86’186 membri attivi. Tuttavia fino a quel momento le donne hanno sempre dovuto lottare contro grandi resistenze. Spingere le ginnaste verso una ginnastica orientata alle competizioni è rimasto a lungo un aspetto senza successo; tra gli uomini prevaleva l’idea che la ginnastica femminile dovesse essere caratterizzata dal ritmo e dal sentimento della vita.
14 TEMI IN EVIDENZA
Nelle società il rapporto è molto più equilibrato.
Grazie alla persistenza di alcune promotrici, oggi l’intera molteplicità dello sport ginnico è a disposizione anche delle donne. Foto: Archivio FSG / Martin Jörg
Passi avanti Solo nel 1946 Marie Willmann ha avuto l’onore di assumere la presidenza quale prima donna e di dare avvio al cambiamento auspicato. Dopo Willmann, che non solo riuscì a svolgere la carica di presidente per dieci anni, ma poté mettere in atto importanti cambiamenti, seguirono cinque altre presidentesse della SFTV che portarono avanti lo sviluppo della ginnastica femminile in Svizzera con un lavoro costante. Nell’anno dell’anniversario dei 50 anni di esistenza della SFTV, la federazione si era rallegrata dell’ampliamento a 49 sezioni. «Speriamo che questo sviluppo positivo perduri anche nei prossimi anni e che in una mezza dozzina d’anni avremo raggiunto il numero di sezioni della nostra associazione fratello», speravano le donne nel riepilogo di un tempo del bilancio dei soci. Effettivamente la SFTV ha potuto contare su un costante aumento dei soci. Il mix che fa la differenza Rita Elsener-Canepa, la presidente dell’USGV in carica al momento dell’unione della Società federale di ginnastica (SFG) e dell’Associazione di ginnastica femminile svizzera (SFTV) nel 1985, ha avuto l’onore di assumere anche la presidenza della Federazione svizzera di ginnastica (FSG) appena fondata. Fino alla
Essere sostenuti da un buon team è una premessa importante anche solo per osare svolgere una funzione ai vertici. Foto: Archivio FSG / Peter Friedli
fine del 1991 è stata presidente centrale. Elsener-Canepa rimane fino a oggi la prima e unica donna ad aver presieduto la FSG. Nell’attuale Comitato centrale FSG composto da sette persone, Eliane Giovanola è l’unica a rappresentare il mondo femminile (14,28 per cento). «Anche se non considero le percentuali, trovo che la cosa sia problematica. Poiché il Comitato centrale rappresenta lo sport ginnico di tutta la Svizzera», afferma Evi Hurschler (presidentessa dell’Associazione cantonale di ginnastica di Lucerna, Obvaldo e Nidvaldo). «Molto più importante del genere della persona è avere un buon mix di interessi, know-how ed esperienze negli organi dirigenziali», ne è convinta la presidente dell’Associazione cantonale di ginnastica sciaffusana Andrea Fuchs. «Meglio un’unica donna, ma competente e impegnata, rispetto a più donne sedute in comitato unicamente per rappresentare il genere», così la pensa Lysiane Tissières (presidente di Gym Valais-Wallis, vedi anche pp. 16/17).
Sed quo ommod ut omnimus et illaborecus cone vel idi numet labo.
Donne competenti e capaci Se si considera la composizione complessiva degli organi dirigenziali nelle associazioni di ginnastica cantonali e regionali risulta che le donne costituiscono la parte più grande. 307 donne contro 196 uomini ai vertici. «Il nostro comitato è formato da sei donne e un uomo», afferma Tissières. Anche nel comitato dell’associazione cantonale di ginnastica sciaffusana (SHTV) vi sono più donne che uomini (3:1). Una tendenza simile la troviamo nelle società: 12’237 donne contro 8’568 uomini. Tali cifre dimostrano che nella Svizzera ginnica si trova un numero sufficiente di donne impegnate, che sarebbero anche competenti e capaci di presiedere un’associazione cantonale o nazionale. Devono solo avere fiducia nel compiere questo passo ed essere sostenute dai colleghi e dalle colleghe dell’associazione. Testo: Alexandra Herzog / lr
TEMI IN EVIDENZA 15
LIVELLO COMITATO CENTRALE FSG 14,28%
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PRESIDENZA LIVELLO ASS. CANT./REG. 16,6%
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COMITATI ASSOCIAZIONI CANT./REG.
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1’473
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PRESIDENZA LIVELLO SOCIETÀ
58,82%
12’237
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8’568
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COMITATI SOCIETÀ
MAGGIORE UNIONE
Foto: senza copyright
RAPPORTO DONNE UOMINI NEGLI ORGANI DIRETTIVI NELLO SPORT GINNICO
Viola Amherd, Consigliera federale e Capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) Come mai al giorno d’oggi non siedono più donne negli organi dirigenziali sportivi? Viola Amherd: quando si tratta di occupare posti negli organi sportivi dirigenziali giocano sicuramente un ruolo le consolidate strutture e reti maschili. Si cerca una persona adeguata nelle proprie reti. Oggi le reti sportive sono ancora poco miste e fortemente dominate da uomini. Da dove bisogna cominciare per cambiare questa situazione? È importante che le sportive si uniscano, ad esempio nella società ‹Sportif› o come ‹Helvetia rennt›, e che vi sia un sostegno reciproco. Le donne, anche in ambito sportivo, devono avere la fiducia e il coraggio di dire che desiderano occupare una posizione dirigenziale. Le associazioni sportive devono sensibilizzare maggiormente in merito alle possibilità di formare gruppi misti. Se abbiamo più donne negli organi dirigenziali sportivi, esse possono fare da esempio per altre donne che desiderano impegnarsi in tal senso. Possiamo promuovere una miglior rappresentanza di donne in tali
organi dirigenziali ad esempio motivandole maggiormente a seguire una formazione sportiva. Quali sono i progetti in corso in questo ambito? Per quanto riguarda la rappresentanza femminile negli organi dirigenziali sportivi io pretendo che entro il 2024 nelle associazioni sportive venga raggiunto il 40 per cento di donne negli organi dirigenziali. Il rispetto di tale direttiva dovrà poi essere anche un criterio per stabilire l’ammontare dei contributi promozionali che può ricevere un’associazione. Stiamo anche valutando le procedure e i criteri per le ammissioni alla scuola superiore di Macolin. Il nostro obiettivo è chiaro: le donne devono avere le stesse possibilità degli uomini di studiare sport a Macolin. L’ammissione alla scuola rimarrà tuttavia impegnativa. Dobbiamo analizzare la situazione odierna e, se necessario, procedere con adeguamenti e miglioramenti Intervista: Alexandra Herzog / lr Reti femminili: sportif.info ; helvetia-rennt.ch
16 TEMI IN EVIDENZA
DARE APPOGGIO. PROMUOVERE LA FIDUCIA IN SÉ Quattro delle attuali presidentesse cantonali e regionali si esprimono in merito alla motivazione che le porta a svolgere una tale carica e sul tema delle donne in funzioni dirigenziali.
Lysiane Tissières (Gym Valais-Wallis, dal 2019) «La ginnastica mi ha dato molto. È più del semplice esercizio della disciplina sportiva, è una fantastica scuola di vita. Per me è stato normale impegnarmi in tale senso e quindi ridare qualcosa. Spero che presto più donne siano in grado e soprattutto abbiamo fiducia nell’assumere una tale responsabilità. Le quote minime dal mio punto di vista non sono la soluzione. L’aumento della percentuale di donne non dovrebbe essere un obbligo, bensì piuttosto l’espressione della volontà di aggiungere maggiore diversità e ricchezza. Le donne devono avere fiducia a impegnarsi, a compiere il passo, ma soprattutto gli uomini devono fare di più per quanto riguarda la vita in famiglia. Questa famosa citazione di Hillary Clinton riassume bene la situazione: ‹Ho sempre creduto che le donne non siano delle vittime. Noi siamo le rappresentanti del cambiamento. Ma dovete darci un’opportunità [di dimostrarlo]›.»
Andrea Fuchs (Associazione cantonale sciaffusana di ginnastica, dal 2018) «Nei comitati di società e delle associazioni si ha la possibilità di impegnarsi a favore dello sport ginnico, che noi tutti amiamo, e di creare buone condizioni quadro. La motivazione è nata dall’allora possibilità di svolgere una tale mansione e contribuire in qualche modo in questo ambito. Con la direzione di un’associazione si è come responsabili di un’azienda, a seconda della dimensione dell’associazione. Siamo costantemente posti di fronte a nuove sfide e possiamo affrontarle e superarle insieme al comitato, al segretariato e alle società. La collegialità e i numerosi nuovi contatti sono dal mio punto di vista enormemente preziosi. Spesso la donna, ma anche l’uomo, si sente sovraccaricata dalla quantità e dalla responsabilità delle mansioni da svolgere. A tal proposito bisogna mostrare cosa c’è dietro, su quali sostegni si può fare affidamento e in particolare, quali esperienze positive e utili si possono accumulare. C’è bisogno della giusta persona al giusto posto. Dubito che ciò dipenda dal genere della persona. Per me è più importante avere un buon mix di interessi, know-how ed esperienze e una persona motivata e impegnata.»
TEMI IN EVIDENZA 17
Evi Hurschler (Associazione cantonale di ginnastica di Lucerna, Obvaldo e Nidvaldo, dal 2020) «Trovo bello poter partecipare attivamente a plasmare il futuro. Apprezzo molto il lavoro comune all’interno del gruppo. Le mansioni dirigenziali sono più semplici da superare se il gruppo cui si affida il «capo» è quello giusto. È lì che si nasconde il successo. La mia opinione al riguardo è chiara: non dipende dal genere. Ciò che conta è la persona. Bisogna avere persone che riescano a motivare e sostenere altre persone a svolgere le relative mansioni. Probabilmente le donne hanno meno fiducia rispetto agli uomini. Pongono su se stesse esigenze molto più elevate. Trovo anche che i lavori svolti da una donna ai vertici vengono messi ancor di più sotto la lente d’ingrandimento. Siamo soprattutto un tema costante per tutte le altre donne. Peccato! Questa carica, come tante altre, è basata sul sistema della milizia. Se svolgi questi compiti quale hobby oltre alla tua attività professionale, è particolarmente impegnativo. È un aspetto scoraggiante, ne sono sicura. Le condizioni attrattive sono di natura secondaria. Dal mio punto di vista un’associazione cantonale, sia oggi, sia in futuro, dovrebbe essere portata avanti con un impegno volontario.»
Connie Gamma (Associazione cantonale di ginnastica urana, dal 2016) «La collaborazione e lo scambio sono molto interessanti e rappresentano la base per delle buone discussioni. Ovunque, anche in politica, sono richieste più donne ai vertici. Trovo veramente peccato che nel Comitato centrale della FSG sia rappresentata solo una donna. A molte donne manca la fiducia per candidarsi per un posto simile. Penso che il fattore tempo giochi spesso un ruolo e sia uno dei motivi per cui tale carica non viene svolta. Forse anche la suddivisione dei ruoli è ancora abbastanza forte. L’opinione delle donne è un fattore importante negli organi dirigenziali. Perciò un buon mix tra donne e uomini nei comitati è un aspetto a cui bisogna puntare.»
PREVENZIONE, CONSULENZA E VIGILANZA
DATI PERSONALI Daniel Mägerle (51) ha studiato a Zurigo e a Cork/Irlanda e dal 2006 è un avvocato indipendente presso il suo studio legale a Winterthur. È specializzato nel diritto del lavoro e oltre a questa specializzazione è attivo nell’ambito del diritto sportivo. Dal 2019 è vicepresidente di Swiss Sliding. Da giovane Daniel Mägerle ha praticato la ginnastica artistica nel TV Neftenbach e nel Centro di allenamento di Winterthur. In seguito è diventato un triatleta e nel 2004 nonché nel 2006 ha partecipato al «Race across America» in un team a quattro. Daniel Mägerle ha svolto le formazioni G+S in triathlon e pallamano. Vive in una relazione stabile ed è padre di due gemelle.
A COLLOQUIO CON ... 19
Da gennaio 2021 la Federazione svizzera di ginnastica (FSG) dispone di una Commissione etica indipendente. Tra i compiti di questa commissione rientrano la prevenzione, la consulenza e la vigilanza, ma anche la gestione di una centrale d’annuncio e di contatto. Il presidente Daniel Mägerle ci parla un po’ delle esperienze e delle sfide della Commissione etica. Daniel Mägerle, come mai la FSG ha bisogno di una Commissione etica? Esistono già vari servizi di consulenza per gli atleti. Daniel Mägerle: Swiss Olympic ha già prescritto da diverso tempo che ogni federazione affiliata deve disporre di una Commissione etica indipendente. La FSG è giunta alla conclusione che il suo servizio di consulenza di un tempo non era sufficiente e ha introdotto nello statuto la Commissione etica. I membri sono stati nominati il 31 ottobre 2020. Il 31 ottobre 2020 sono anche stati pubblicati i ‹Magglingen-Protokolle›. Sì, e molti pensano che l’introduzione della Commissione etica della FSG sia stata una sua reazione. Questa invece era già stata preparata da tempo da parte di tutte le istanze della Federazione e le nomine erano l’ultimo step. È un caso che entrambi gli eventi siano accaduti lo stesso giorno. Da gennaio 2021 la Commissione etica è al lavoro. Qual è il bilancio intermedio?
La FSG ha comunicato molto bene e in maniera chiara il fatto che vi è una nuova Commissione etica indipendente.» Daniel Mägerle
L’inizio è stato duro e più rapido del previsto. Secondo le nostre prospettive avremmo dovuto avere circa due mesi per conoscerci e organizzarci. Il lunedì dopo le nomine il Comitato centrale della FSG ci ha invece incaricati di svolgere un’inchiesta in merito alle accuse citate nei ‹Magglingen-Protokolle› in merito alla ginnastica artistica femminile. Siamo stati per così dire messi subito alla prova e abbiamo iniziato a lavorare. In primavera eravamo già ben coordinati e abbiamo ricevuto le necessarie risorse da parte della FSG. Da allora funziona tutto bene. Parola chiave «risorse»: quanto costa la Commissione etica alla FSG? In linea di massima i cinque membri della Commissione etica lavorano a titolo di benevolato, riceviamo una compensazione forfetaria in base al regolamento delle spese generale della FSG. In caso di attività d’indagine fatturiamo le spese sulla base di un accordo stipulato con la FSG. Sono impiegati una segretaria giuridica al 50 per cento e un’assistente con un volume di lavoro del 15 per cento. Come possono essere ridotti il più possibile gli ostacoli affinché la persona interessata possa fare una segnalazione? Da un lato la FSG ha comunicato molto bene e in maniera credibile che c’è una nuova Commissione etica e che questa è assolutamente indipendente. Quindi è molto facile raggiungerci.
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Chi si comporta in maniera corretta e trasparente e non sfrutta la propria posizione può esercitare la propria attività anche in futuro senza alcuna incertezza. Foto: Devon Yu
È possibile chiamarci o scriverci. E vi sono due centrali di annuncio, una presso un avvocato e l’altra presso una dottoressa. Registriamo la segnalazione e come prima cosa ascoltiamo e parliamo con le persone. A volte la questione viene risolta velocemente: le persone in singoli casi vogliono solo qualcuno che li ascolti, desiderano sfogarsi o necessitano di una consulenza. Oppure decidono appunto di fare una segnalazione. Vi sono segnalazioni usuali? Come si contraddistinguono? In linea di massima ogni segnalazione è diversa. Ma possiamo categorizzare le notifiche in gruppi. Da un lato vi sono segnalazioni che portano dietro di sé una lunga storia e sono riconducibili a una certa «cultura del terrore». Poi vi sono segnalazioni relative a decisioni sportive. Qui tuttavia chiariamo al massimo se ad esempio una mancata selezione sia stata arbitraria o discriminante. Un altro gruppo è rappresentato da segnalazioni che concernono il comportamento di una società o una
Quale prima cosa ascoltiamo e parliamo con le persone. Daniel Mägerle
federazione dopo che qualcuno, all’interno, ha notificato un comportamento sbagliato di un allenatore o un’allenatrice. Spesso il tutto ha a che fare con una comunicazione pessima o negata. E poi vi sono casi in cui le persone non riescono ad andare d’accordo e sussistono conflitti da tanto tempo. Di norma in tali casi non siamo di fronte a una violazione etica, ma la consulenza può comunque essere d’aiuto. Vi sono casi per i quali la Commissione etica non può evidentemente essere competente? Come già detto non prendiamo posizione in merito a decisioni sportive e non ci immischiamo nel settore di competenza dello staff di allenatori o
del capo dello sport d’élite, a meno che non ci sia arbitrarietà o discriminazione. Non siamo nemmeno un ufficio reclami generale: segnalazioni di questo tipo vengono inoltrate, con il permesso della persona che ha fatto la segnalazione, all’ufficio competente. Non siamo nemmeno competenti per quanto riguarda questioni di diritto penale. Si tratta di casi che spettano alle autorità di perseguimento penale e in tali casi noi consigliamo di inoltrare una denuncia.
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Come elaborate concretamente una segnalazione? Registriamo la segnalazione e ne discutiamo all’interno della Commissione etica. Se non constatiamo alcuna violazione etica, non entriamo nel merito della stessa. Se non ne siamo sicuri, avviamo un’indagine preliminare. Se si tratta chiaramente di una violazione etica, apriamo un’indagine. Inoltre informiamo la persona che ha fatto la segnalazione sulla procedura e sul suo significato concreto. Naturalmente vale sempre la presunzione d’innocenza della persona accusata. L’anonimato è per molti una condizione importante per fare una segnalazione. Come può essere sempre garantito? Facciamo in ogni caso in modo che la persona che ha fatto la segnalazione sia protetta e non debba temere alcuna rappresaglia. L’anonimità non è tuttavia sempre possibile. Quando ad esempio in una determinata palestra a un determinato orario a un determinato attrezzo è successo qualcosa, è difficile, perché dobbiamo mettere a confronto l’evento in questione con la persona accusata. E cosa succede dopo la conclusione di un’indagine? Dipende molto dal caso concreto. Non abbiamo alcuna competenza decisionale, ma diamo semplicemente dei consigli. Lo facciamo a volte anche quando non constatiamo una violazione etica. Se invece constatiamo una violazione a livello etico, consigliamo di norma misure contro la persona accusata o miglioramenti a livello organizzativo.
In tanti casi c’è solo bisogno un posto neutrale su cui fare affidamento.» Daniel Mägerle
Da gennaio 2022 è prevista l’assunzione della funzione di centrale d’annuncio da parte di ‹Swiss Sport Integrity›. Esatto, il 26 novembre 2021 si unisce il Parlamento dello sport di Swiss Olympic. Si parte dal presupposto che il Parlamento accetterà il nuovo statuto etico (ndr: l’intervista con Daniel Mägerle è stata fatta prima della decisione del Parlamento dello sport. Alla chiusura redazionale la decisione non era ancora nota). Da ‹Antidoping Schweiz› è stata creata la nuova ‹Swiss Sport Integrity› e quale sua parte una centrale di contatto per casi inerenti l’etica per tutte le federazioni affiliate a Swiss Olympic. Come cambia quindi il compito della Commissione etica della FSG? Rimarremo la Commissione etica della FSG, ma ci concentreremo sui compiti di prevenzione, consulenza e collegamento e sulla nostra funzione di vigilanza. In tali settori vi sono già diversi progetti. In futuro per segnalazioni concrete faremo capo a ‹Swiss Sport Integrity›. E concluderemo le nostre indagini in corso. E naturalmente in futuro collaboreremo con ‹Swiss Sport Integrity›.
Non abbiamo alcuna competenza decisionale e diamo solo dei consigli. Daniel Mägerle
Se dà uno sguardo al suo primo anno quale presidente della Commissione etica: quale nozione ritiene particolarmente importante? Nel cambiamento culturale rientra il fatto di poter fare delle segnalazioni senza temere rappresaglie o altri svantaggi. La Carta etica degli sport svizzeri deve essere fatta propria e vissuta da tutti i partecipanti, i funzionari, gli allenatori ecc. Chi si comporta in maniera corretta e trasparente e non sfrutta la propria posizione può esercitare la propria attività anche in futuro senza alcuna incertezza. Intervista: Barbara Meier / lr
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casi sono stati segnalati alla Commissione etica dal 1° gennaio 2021 al 25 ottobre 2021.
LA COMMISSIONE ETICA È COMPOSTA DA: Daniel Mägerle, Winterthur presidente / giurista / Svizzera tedesca Christian Blandenier, Fontainemelon membro / giurista / Romandia Valentina Lavagno, Giornico membro / giurista / Ticino Ursula Laasner-Haussmann, Winterthur membro / settore medico / Svizzera tedesca Roman Gisi, Oberkirch membro / rappresentante degli atleti / Svizzera tedesca
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Un video per una maggiore visibilità La Cassa d'assicurazione dello sport (CAS) è uno dei grandi vantaggi di cui gode ogni membro FSG. Non sapete di cosa si tratta? La CAS è al vostro fianco, sia a livello finanziario, sia per una consulenza, in caso di incidenti (a complemento dell'assicurazione di base) nonché di danni agli occhiali e casi di responsabilità civile in relazione alla ginnastica. Come emerso da un sondaggio tra i membri svolto a inizio 2021, le preziose prestazioni della CAS non sono note a circa un quarto dei membri. Questa lacuna vuole essere colmata con un video. Ulteriori informazioni sul tema:
Foto: Janis Fasser
INFORMAZIONI VARIE
IL TROFEO VA IN RUSSIA Il 7 novembre 2021 dieci squadre hanno rappresentato le loro Nazioni in occasione della Swiss Cup Zürich presso l’Hallenstadion. La competizione a coppie unica nel suo genere, durante la quale ogni coppia rappresenta i colori del proprio Paese, offre uno spettacolo emozionante e affascina il pubblico. Il duo russo composto dal campione olimpico al suolo Nikita Nagornyj e dalla campionessa mondiale Angelina Melnikowa ha dimostrato ancora una volta la sua classe. Girone dopo girone hanno guadagnato il numero più alto di punti e anche nella finale contro l’Ucraina la Russia è riuscita a imporsi. Il team Svizzera II con Lena Bickel e Noe Seifert ci ha sorpresi positivamente. Hanno svolto un’ottima competizione, sono arrivati fino in semifinale e si sono classificati al quarto posto. Il team Svizzera I (Stefanie Siegenthaler / Henji Mboyo) dopo il girone preliminare si è piazzato al settimo posto. Ulteriori informazioni sul tema: swiss-cup.ch
Foto: Luca Nastasi
Buon inizio per la nuova In occasione dei Campionati svizzeri di gymnastique di fine settembre sono stati conferiti 13 titoli, sette dei quali sono andati in Romandia. Nella classe regina, gymnastique individuale in due parti, la ticinese Estelle Ranzoni (SFG Losone) è salita sul gradino più alto del podio. Nella categoria a due in due parti, le cugine Loanne ed Eléa Roch (FSG Vétroz Amis Gymnastes) hanno dato le spalle alla concorren-
categoria «Team» za. Una novità del programma era rappresentata dalla categoria «Team», la quale ha avuto una forte risonanza. A disputare la competizione in questa nuova categoria vi sono stati 20 team composti da tre a cinque ginnaste nelle categorie giovani e attive. Ulteriori informazioni sul tema: gymlive.ch
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Una panoramica di tutte le novità sul nostro portale gymlive.ch
EVENTI 2022 Gennaio 8.1 GYMOTION Zurigo – gymotion.ch
Foto: Stephan Boegli
Foto: FSG / Thomas Ditzler
Muoversi, provare, ridere Il fine settimana del 12/13 marzo 2022 ad Aarau si svolgerà «Gym'n'Move». Ci sarà nuovamente modo di muoversi, provare e ridere insieme. Ci rivedremo uniti dallo spirito, dalle emozioni e dalla gioia generata dal mondo dello sport. Al contempo durante il fine settimana di «Gym'n'Move» si potranno prolungare i riconoscimenti nello Sport per bambini e giovani G+S nonché nello Sport per adulti. Le iscrizioni sono aperte da subito. Ulteriori informazioni sul tema: i.stv-fsg.ch/gym-n-move-aarau
Investimento sostenibile Sabato 23 ottobre 2021, 171 aventi diritto di voto nonché numerosi ospiti hanno partecipato alla 36a Assemblea dei delegati della Federazione svizzera di ginnastica (AD FSG) a Martigny. I temi principali: una revisione parziale dello statuto, il preventivo per il prossimo anno della Federazione nonché le onorificenze. Il preventivo 2022 con un’eccedenza di spese pari a circa 384 000 franchi è stato approvato all’unanimità. «Bisogna ora investire negli adeguamenti delle strutture, affinché la Federazione svizzera di ginnastica possa avere successo economicamente anche in futuro», ha spiegato così Felix Mangold, responsabile finanze nel Comitato centrale (foto), le spese previste. Il capitale della Federazione con 7,4 milioni di franchi risulta molto solido, quindi tali investimenti sarebbero sostenibili. 18 personalità onorevoli sono state inserite tra gli onorariati FSG (vedi p. 29).
Ulteriori informazioni sul tema: gymlive.ch
8.1 CS PALLA AL CESTO AL COPERTO RAGAZZE U16 Steinmaur 22.1 CS PALLA AL CESTO AL COPERTO D/U U20 Laufen Marzo 5.3 QUALIFICAZIONE CS TRAMPOLINO Grenchen 5.3 COPPA FSG DI PALLA AL CESTO AL COPERTO Moosseedorf 12/13.3 GYM’N’MOVE Aarau 26/27.3 QUALIFICAZIONE CS TRAMPOLINO Möriken Indicazioni senza garanzia (stato: 8 novembre 2021)
Ulteriori informazioni sul tema: stv-fsg.ch/de/events/terminliste
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SVIZZERA TEDESCA
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Fatti interessanti dalla Svizzera tedesca
1 Nuovo abbigliamento grazie al concorso FSG In occasione dell’ultimo concorso FSG la sezione donne di Staad (gruppo Spass + Fit, gruppo donne seniori) ha vinto il premio principale di società, ossia un buono Ochsner Sport del valore di 2500 franchi. Le ginnaste hanno così potuto acquistare subito nuove felpe e nuove magliette JAKO.
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«Golden Girls» in Grecia L’evento ginnico internazionale, il «Golden Age Gym Festival», ha luogo ogni due anni e viene svolto per gruppi di ginnastica dai 50+. Nel 2020 questo evento non è stato svolto, come molti altri, per via della pandemia. Con tanta gioia quest’anno, dal 3 all’8 ottobre, si è potuto svolgere «Rethymno 2020», anche se con diverse limitazioni e condizioni. Nonostante il modulo per entrare in Grecia, il certificato covid e il modulo UFSP, le otto ginnaste del FTV Illnau non hanno rinunciato a rappresentare la Svizzera a questo bell’evento. Quindi le otto «Golden Girls» si sono godute i workshop e l’atmosfera di questa bella città sull’isola greca di Creta. Le zurighesi non vedono l’ora di partecipare al prossimo «Golden Age Gym Festival» che si terrà nell’ottobre del 2022 a Madeira (POR).
Ulteriori informazioni sul tema: stv-fsg.ch
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Una panoramica di tutte le novità sul nostro portale gymlive.ch
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I veterani sperano in un aumento L’ultimo sabato di settembre a Schwanden si è svolta la giornata dell’Unione svizzera delle ginnaste veterane (USGV). Se le finanze stanno andando bene, la situazione a livello di membri è meno rosea. Dall’ultimo ritrovo nel 2019 l’effettivo è sceso da 240 a 218 membri. Marlies Hagenbuch (foto) è stata nominata quale secondo revisore. Per la presidente Anita Rüeger e la responsabile del preventivo Heidi Glaus il 2022 sarà l’ultimo anno di carica.
5 3 Corsi G+S – due in uno A metà ottobre a Neukirch-Egnach si sono svolti tre diversi corsi di base G+S. 50 partecipanti si sono formati nelle discipline sportive palla al cesto, palla al pugno e ginnastica e hanno così ottenuto il riconoscimento G+S. In tali occasioni non hanno potuto solo acquisire le conoscenze necessarie per la loro disciplina sportiva. I futuri monitori e le future monitrici G+S hanno potuto anche dare uno sguardo agli altri ambiti specialistici. Questo non è stato apprezzato solo quale possibilità per ampliare i propri orizzonti, ma ha anche permesso di organizzare in maniera variata il programma settimanale. Oltre alle lezioni è naturalmente stato dato spazio alla parte più sociale e allo scambio tra partecipanti. Ulteriori informazioni sul tema: jugendundsport.ch
«Chi pianta una quercia non pensa a sé stesso, nemmeno ai suoi figli o nipoti, bensì crede nel futuro.» Markus Meier (Büren SO, organizzatore dell’azione di coltivazione delle piante) Per il centenario della Vereinigung der alt-Turnerinnen und -turner (aTuTi) del Canton Soletta, i membri hanno piantato 200 querce insieme ai bambini della sezione giovani nella regione Dorneck-Thierstein. Ulteriori informazioni sul tema: sotv.ch/atuti
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ROMANDIA
Fatti interessanti dalla Svizzera romanda
1 Premio Pentathlon ad Alain Golay Il 27 settembre presso la palestra «Beausobre» di Morges davanti a centinaia di spettatori, ad Alain Golay (al centro nella foto) è stato conferito il premio del «Panathlon Club Lausanne» 2021 per il suo impegno a livello sportivo. Socio onorario FSG, Golay è una persona nota in ambito ginnico. Quale istruttore e allenatore ha collaborato all’organizzazione di diversi grandi eventi, in particolare il Memorial Gander, la Gymnaestrada 2011 di Losanna nonché feste di ginnastica nazionali e internazionali. Egli ha anche contribuito all’integrazione delle donne nelle competizioni. Ulteriori informazioni sul tema: panathlon-lausanne.ch
Tre volte oro per il Cantone ospitante Dopo l’annullamento delle competizioni dovuto a coronavirus nel 2020, i Campionati romandi di ginnastica attrezzistica 2021 hanno potuto avere luogo presso il centro sportivo «La Blancherie» a Delémont, Il fine settimana del 2/3 ottobre i ginnasti di tutta la Romandia hanno potuto dimostrare le loro capacità in diverse categorie. Le ginnaste e i ginnasti vodesi hanno portato a casa medaglie nelle competizioni a quadre e C3 + C4. La prima giornata di gara è stata dominata dalle ginnaste e dai ginnasti di Friburgo. Al Cantone ospitante sono andate tre medaglie d’oro. Ulteriori informazioni sul tema: urg.ch
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La Romandia a «Gymotion» L’8 gennaio 2022 a «Gymotion» presso l’Hallenstadion di Zurigo sarà rappresentata anche la Romandia. Tra le società romande, la FSG Vevey-Ancienne, la FSG Jeunes-Patriotes e Gym Morges si sono unite in una nuova e sorprendente produzione al suolo, alla quale parteciperanno non meno di 70 atleti e atlete. Un’altra sezione vodese, la FSG Yverdon-Amis-Gymnastes, presenterà un numero straordinario che vedrà combinati il salto, la gymnastique e l’acrobatica. Infine il «Welsch Master Team», un gruppo di ginnaste e ginnasti provenienti da tutta la Romandia, presenterà al pubblico uno show appositamente pensato per «Gymotion». Ulteriori informazioni sul tema: gymotion.ch
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5 Trazioni alla sbarra per una buona causa Il 5 settembre 2021 il gruppo «Ninja Pull Hop» si è incontrato a Estavayer-le-Lac per una grande sfida: fare 10’000 trazioni alla sbarra in 12 ore allo scopo di raccogliere fondi per la società «Just For Smiles». Essa propone attività per il tempo libero per persone disabili. L’azione dei «Ninja», tra i quali vi era anche Cédric Bersier, ex campione svizzero, è stata portata a termine con successo con 14’598 trazioni. Ulteriori informazioni sul tema: ninja-pull-hop.ch/
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Un gala per i 10 anni Sabato 27 novembre Gym Valais-Wallis ha organizzato un gala di ginnastica nel quadro delle festività per i 10 anni di esistenza dell’associazione. Durante il gala sono state presentate le discipline esercitate nel Cantone. Vi hanno preso parte quasi 20 gruppi che nel corso della serata hanno saputo dimostrare le proprie abilità. Ulteriori informazioni sul tema: gymvalais.ch
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ONORARIATI CONGRATULAZIONI … Porgiamo le più sincere congratulazioni ai nostri soci onorari e auguriamo loro un felice compleanno!
Lilo Kennel Kirchgässli 8, 4710 Balsthal 92 anni il 15 febbraio 2022
Veronika Fehr
Hugo Dürrenmatt
Brandrietstrasse 6, 5307 Effretikon 80 anni il 18 dicembre 2021
Bächlisackerstrasse 5, 4514 Lommiswil 75 anni il 13 gennaio 2022
Oskar Bader
Erwin Hänggi
Jean-Marie Donzé
Schaffhauserstrasse 168, 8302 Kloten 91 anni il 4 marzo 2022
Zelgstrasse 42, 8134 Adliswil 80 anni il 2 febbraio 2022
Rue du Mont-Terri 17, 2900 Porrentruy 75 anni il 14 gennaio 2022
Stefan Bühler Gäuggelistrasse 60, 7000 Coira 91 anni il 17 gennaio 20222
Georg Lehmann
Ursula Imhof Impasse Aurore 3, 3960 Sierre 75 anni il 9 febbraio 2022
Kurt Straumann Hintermatt 18, 4417 Ziefen 90 anni il 18 gennaio 2022
Hans Höhener
Güstrasse 54, 8700 Küsnacht 80 anni il 27 febbraio 2022
Schützenbergstrasse 23, 9053 Teufen 75 anni il 4 gennaio 2022
Kurt Müller Rankstrasse 15, 5430 Wettingen 85 anni il 27 dicembre 2021
Peter Scheuber Dorfstrasse 27, 6222 Gunzwil 75 anni il 4 marzo 2022 Kurt Füchslin Eisenbahnstrasse 8, 8840 Einsiedeln 70 anni il 18 gennaio 2022
Guido Müller Grabenstrasse 1, 5426 Lengnau (AG) 60 anni il 24 gennaio 2022
IN RICORDO Marcelle Scheurer-Stössel Romont 30 dicembre 1920 – 23 ottobre 2021 – 1959–1969 vicepresidente SFTV – Responsabile tecnico associazione di ginnastica femminile vodese
La memoria di Marcelle merita il nostro massimo rispetto.
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Durante l’Assemblea dei delegati FSG sono state inserite tra gli onorariati 18 nuove personalità meritevoli.
I nuovi soci onorari della FSG Fila dietro, da sinistra: Corina Vonplon (Thusis), Doris Schenk (Unterentfelden), Urs Pulvermüller (Wetzikon), Erwin Grossenbacher (Neuenkirch), Regina Beeler (Bremgarten b. Bern). Fila davanti, da sinistra: Emil Rohner (Wilen b. Wil), Werner Kurmann (Hünenberg), Bruno Kunz (Jegenstorf), Peter Friedli (Melchnau), Christine Althaus (Frenkendorf). Non sulla foto: Evelyn Hofmann (Einsiedeln)
Foto: Thomas Ditzler
Le persone che hanno ricevuto la distinzione d’onore da sin.: Franz Vogel (Pfaffnau), Ursula Reist (Richterswil), Ruedi Oegerli (Hägendorf), Beat Herter (Winterthur) Non sulla foto: Roland Kunz (Willisau), Susanne Stähli (Brienz), Marietta Zanolari (Fideris).
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Fatti interessanti dalla Svizzera italiana
FeSTI, la nuova associazione delle Federazioni sportive Ticinesi La fotografia ritrae gli otto presidenti delle federazioni che costituiscono la FeSTI, la nuova associazione ticinese nata in questo duro periodo “post covid” al fine di rilanciare lo sport tra i giovani, proporre attività a tutti i livelli e incentivare la costruzione di strutture per lo sport nonché difendere gli interessi delle varie federazioni sportive. Il primo presidente è il presidente ACTG Loris Galbusera. La FeSTI sta già lavorando a un progetto volto al rilancio dello sport e pensato in particolare per i giovani.
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OLGA al cinema nelle sale ticinesi Dal 25 novembre le sale cinematografiche della Svizzera italiana propongono il film Olga del regista romando Elie Grappe. Quattro giorni prima, ossia il 21 novembre, le attrici e ginnaste ticinesi Caterina Barloggio e Thea Brogli erano presenti alle due anteprime pubbliche. Ulteriori informazioni sul tema:
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CT attrezzistica individuale a squadre Lo scorso 23 ottobre 2021 presso la SPAI di Biasca è andato in scena il Campionato ticinese di attrezzistica individuale a squadre. Purtroppo, per mancanza di iscritti, è stato invece annullato il CT lui & lei. L’evento, ottimamente organizzato dalla locale società, ha visto sfilare circa 250 ginnasti di 14 società. Nella due giorni di gara, con un programma un po’ più leggero del solito, il pubblico presente ha potuto apprezzare le prove offerte, che hanno permesso di distribuire 25 medaglie in 9 categorie di gara. In cima al medagliere troviamo la SFG Canobbio con 3 vittorie e un argento, seguita dalla SFG Valle del Vedeggio con due vittorie e dalla SFG Bellinzona, con una vittoria e tre argenti. Soddisfatta l’ACTG e la direzione gara, che dà l’arrivederci al 2022 per le gare dei test individuali. Ulteriori informazioni sul tema: actg.ch
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RISCOPRIRE LA PALLA
SPONSOR & PARTNER FSG La FSG ringrazia i suoi partner per il loro importante sostegno a favore della ginnastica. Insieme possiamo far evolvere gli
Quando si parla della palla, Vistawell è un esperto in materia. Negli anni ‘90 del secolo scorso abbiamo diffuso l’impiego di grandi palle nell’ambito della fisioterapia (Swiss Ball, un marchio depositato da Vistawell) nell’ambito della salute, dello sport e del movimento in generale. Qualche tempo fa ho pensato che si potrebbe riscoprire la palla. Ho dato a Francine Engelwald-Brand, membro pluriennale del nostro «Trainer Circle», il compito di sviluppare in un modo nuovo i metodi di impiego con tre diverse palle. La prima presentazione del nuovo concetto «Body Ball» ha avuto luogo l’11 settembre 2021 a Losanna nel quadro di «Gym’n’Move». Un successo! La prossima presentazione seguirà sempre durante «Gym’n’Move» ad Aarau nella primavera del 2022. Sono anche previste esibizioni durante le giornate di formazione FSG dell’anno prossimo.
sport ginnici e creare grandi emozioni. Grazie di cuore!
BERNARD PRÉBANDIER Desidero cogliere l’occasione per comunicarvi che mi ritiro dalla mia attività professionale. Dopo 37 anni si conclude la mia attività operativa. (Rimango comunque proprietario dell’azienda). Evelyne Sahli e Monique Prébandier assumeranno la direzione dell’azienda. Cari membri della FSG, siete delle persone meravigliose. La nostra collaborazione amichevole e produttiva mi ha sempre dato tanta gioia. Auguro a tutti voi il meglio per il futuro!
Leggerezza, armonia e forza sono le tre parole chiave del nuovo concetto. Sul nostro sito web vistawell.ch trovate un breve video nonché ulteriori informazioni.
Co-Partner
Partner
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Wie du von den Partnerschaften des STV profitieren kannst, siehst du bei den Mitgliederangeboten (S. 40–42) oder unter stv-fsg.ch/mitgliederangebote
GEMEINSAM AKTIV
IL DURO LAVORO DEI PIEDI
Nella quotidianità i piedi sono esposti a forti carichi. Durante le attività sportive, tali carichi si moltiplicano. Tuttavia ai piedi viene prestata poca attenzione per quanto riguarda la cura e il rafforzamento. GYMlive vi illustra come mai è importante avere piedi sani e in che modo questo aspetto possa essere influenzato.
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«I piedi sono le nostre fondamenta, poiché non appena ci alziamo poggiamo su di essi e lo facciamo per tutto il giorno. È per questo motivo che avere piedi sani è essenziale per vivere una vita normale», afferma l’ex maratoneta Viktor Röthlin. A tal proposito eccovi qualche cifra che conferma quanto detto da Röthlin: nella nostra vita percorriamo da due a quattro volte il giro della Terra. Si tratta all’incirca di 200 milioni di passi. Durante un’intera giornata i nostri piedi devono sopportare una pressione e un peso medio di 2500 tonnellate, che corrisponde a circa due case unifamiliari. Già solo da fermi, in piedi, sui nostri talloni pesano tre quarti del nostro peso corporeo. Il tendine d’Achille può sopportare fino a una tonnellata di peso. Si inizia dalla crema per i piedi Ci si chiede subito come mai molte persone trascurino la cura e il rafforzamento dei piedi. «Bisognerebbe curare i propri piedi così come si fa con il viso o le mani. Molte persone possiedono una crema per le mani e per il viso, ma poche hanno anche una crema per i piedi», spiega l’esperto di podismo Röthlin. Per lui è proprio da lì che inizia la prevenzione per avere piedi sani.
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Piedi sani e forti costituiscono la solida base per il nostro apparato motorio e per il nostro portamento. Con una ginnastica e una cura mirate dei piedi, essi reagiscono non solo più velocemente, bensì trasferiscono le forze in modo migliore e prevengono lesioni. Kimberly Zwygart, specialista di santé24 per il movimento, Master in scienze dello sport e Personal Health Coach certificata
Non bisognerebbe averne cura solo in estate, quando mostriamo i nostri piedi nudi. Soprattutto anche adesso in inverno bisogna prestare attenzione affinché non siano troppo secchi. Poiché spesso così viene compromessa anche la naturale funzione protettiva della barriera epidermica. Batteri, germi e funghi possono presentarsi facilmente e provocare infezioni lasciando la pelle ancora più secca. Anche una cura regolare delle unghie favorisce il benessere dei piedi. Giocare con i piedi Viktor Röthlin consiglia inoltre di togliere il più spesso possibile le scarpe per permettere ai piedi di respirare e per avere libertà di movimento. Vi si aggiunge il fatto che camminare a piedi nudi è l’esercizio di rafforzamento migliore per i piedi, spiega Röthlin. Quindi bisognerebbe camminare il più spesso possibile senza scarpe. Questo è solitamente possibile soprattutto all’interno. «Molte pantofole hanno comunque già una funzione di sostegno, quindi almeno a casa sarebbe meglio stare senza pantofole», sottolinea l’esperto di podismo. «La muscolatura delle mani e dei piedi sarebbe in realtà quasi identica. Poiché perciò sin da piccoli la muscolatura dei piedi non viene mai usata correttamente, essa non si sviluppa di conseguenza», spiega Röthlin. Bisognerebbe provare a giocare il più possibile con i piedi, in particolare con le dita dei piedi. Allungando e divaricando le singole dita vengono allenati i piccoli muscoli dei piedi.
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4 SEMPLICI CONSIGLI PER PIEDI FORTI E SANI – Fare pediluvi regolari e spalmare una crema idratante sui piedi – Stare più spesso a piedi nudi – Se si portano le scarpe, sceglierle bene e della taglia giusta. Evitare di indossare scarpe troppo strette. – Fare ginnastica per i piedi più volte a settimana. Ecco alcune idee: stringere e allargare le dita dei piedi, accartocciare un giornale, raccogliere un panno, scrivere/dipingere con i piedi, far rotolare una palla avanti e indietro su, sotto o tra i piedi. Esercizio del pinguino: posizione del pinguino (talloni uniti, punte dei piedi larghe). Sollevare i talloni dal pavimento (continuano a toccarsi). Alzare prima un tallone, poi l’altro. I talloni tornano sempre in contatto tra loro.
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Spalmare la crema in modo regolare mantiene i piedi sani. Foto: New Africa/stock.adobe.com
Le scarpe giuste Mentre facciamo jogging, le nostre articolazioni sopportano tre volte il peso del nostro corpo. Il colpo inizia ogni volta sotto il piede quando lo appoggiamo e da lì si espande verso l’alto in tutto il corpo. Se già questo primo contatto è sbagliato, ciò si ripercuote in tutto il corpo. Perciò bisogna fare in modo di avere ai piedi le giuste scarpe. Così facendo, almeno l’input inziale sarà corretto. «È però anche importante allenare la relativa muscolatura, ad esempio per mantenere l’asse delle gambe o la stabilità del bacino», sottolinea Röthlin. Come per l’allenamento della forza dei piedi, anche per le ginocchia, le anche/il bacino e la schiena è necessario un allenamento complementare.
E molto importante: chi va a correre più di una volta a settimana dovrebbe, secondo Viktor Röthlin, avere più modelli di scarpe da corsa. Un cambio regolare aiuterebbe a ridurre problemi di sovraccarico. Quale regola vale: un paio di scarpe per ogni unità di corsa. Testo: Alexandra Herzog / lr
Camminare a piedi nudi è il più semplice esercizio di forza per i piedi. Viktor Röthlin, esperto di podismo
PIÙ DI MERE TRATTANDE L’Assemblea dei delegati è per molti funzionari ginnici un appuntamento fisso nella pianificazione annuale.
Più di un’assemblea. Ogni anno i rappresentanti delle associazioni cantonali si incontrano per un fine settimana in occasione dell’Assemblea dei delegati, l’organo superiore della FSG. Quello che a un primo sguardo può sembrare un convegno sobrio, per molti partecipanti ha un ruolo centrale e rappresenta un evento da non perdere tra gli appuntamenti annuali.
«Durante un’assemblea dei delegati si vede come la ginnastica sia fortemente radicata», afferma Jörg Sennrich. Il presidente dell’Associazione cantonale turgoviese di ginnastica è uno dei 171 aventi diritto di voto che a fine ottobre hanno partecipato alla 36a Assemblea dei delegati (AD) a Martigny. A causa del coronavirus, i funzionari ginnici hanno dovuto pazientare un anno in più prima di potersi nuovamente incontrare per discutere le trattande in lista. «Lo scambio con gli altri rappresentanti cantonali mi è mancato tantissimo», spiega Evi Hurschler, presidente dell’Associazione cantonale di ginnastica di Lucerna, Obvaldo e Nidvaldo.
SPIRITO GINNICO 37
Il presidente di Gym-Vaud Cédric Bovey (sinistra) mentre parla con il direttore della FFG 2019 Stefan Riner. La cura dei contatti a una AD ha un grande valore.
Una questione di onore Ma cosa rende così imperdibile questo incontro annuale? È l’elenco delle trattande della vera e propria assemblea il sabato, il banchetto serale o la gita nella località ospitante della domenica mattina? «Per me l’AD rientra nel programma annuale. La partecipazione all’evento è una questione di onore», ci spiega ad esempio Hurschler. «Il fine settimana dell’AD è quel momento in cui ci si incontra con gli altri presidenti e si può plasmare il futuro della FSG», aggiunge il presidente di Gym-Vaud Cédric Bovey. «In quel fine settimana abbiamo 36 ore nelle quali possiamo vivere insieme la ginnastica. Certo, non a livello sportivo, ma a livello sociale», dice Sennrich. Un’AD è per lui sempre qualcosa di positivo: «Qui vengono vissuti i valori, la collettività e l’unione.» Sia Sennrich ma anche Bovey e Hurschler sottolineano l’importanza di curare una rete di contatti durante un’AD. «È un grande valore aggiunto. Più a lungo rimango attivo nella ginnastica, più è importante questo aspetto», afferma Evi Hurschler. Bovey nel frattempo guarda già al futuro: «Con la Festa federale di ginnastica del 2025, la rete di contatti per noi è più importante
che mai. Proprio a una AD dobbiamo poterci presentare e riuscire a scambiare le relative opinioni» spiega Bovey.
casi prendono avvio già un anno e mezzo prima, quando viene reso noto il luogo di svolgimento.
Conoscere diverse regioni Anche Christine Althaus sottolinea il grande valore dato dagli scambi tra partecipanti a una AD. Fino al suo pensionamento nel 2020 era attiva quale caposettore del segretariato presso la FSG ad Aarau. In questa funzione ha organizzato 21 assemblee dei delegati. «Una AD di due giorni è importante affinché i rappresentanti delle associazioni possano discutere anche in un’atmosfera rilassata», racconta così Althaus svelando il segreto dell’AD. Quasi altrettanto importante è anche il luogo di svolgimento che è diverso ogni anno. «Questo ci permette di mostrare la ginnastica in tutta la Svizzera e quindi anche di conoscere le diverse regioni», spiega Althaus. E anche se alla gita, che si svolge la domenica, non tutti sempre partecipano, questo è anche un segno di apprezzamento nei confronti del Comitato organizzativo locale. Poiché se presso il Segretariato FSG i lavori di preparazione all’AD iniziano sei mesi prima dell’assemblea, i lavori per il CO nella maggior parte dei
Un evento sociale Negli ultimi anni anche Erwin Grossenbacher ha avuto un particolare legame con le AD. Quale presidente centrale FSG il lucernese ha diretto le assemblee dei delegati dal 2013 al 2020. «Per me è sempre stato un appuntamento importante», afferma. Se alle Conferenze dei dirigenti d’associazione venivano svolte in anticipo le discussioni, durante le AD si trattava di deliberare quanto deciso. «Una AD è un evento sociale. Qui la famiglia ginnica si riunisce.» Alla fine dell’anno ginnico, quale presidente del CC, l’aspetto sociale e la bella atmosfera vengono sempre molto apprezzati. Non importa se quale delegato, organizzatore o membro del CC: per molti, dietro a una AD, si cela più di una semplice assemblea. Testo: Thomas Ditzler / lr Foto: Thomas Ditzler e Marc Frey
38 BACHECA
LETTERE ALLA REDAZIONE Ho letto l’edizione di GYMlive del 4 ottobre 2021 con grande gioia e desidero farvi un grande complimento e ringraziarvi di cuore per questa edizione. Mi fa piacere dirvi che questa edizione è stata la migliore e la più interessante che io abbia letto da quando ricevo la rivista. Sono entrato a far parte della sezione giovani del BTV Küsnacht nel 1936 e da allora sono membro attivo del BTV Küsnacht, del TV Neumünster, del TV Veltheim e poi nel 1970 sono tornato a far parte del BTV Küsnacht nella sezione uomini di cui faccio ancora parte. Ho presenziato ad ogni festa federale di ginnastica da Berna nel 1947 fino a Ginevra nel 1978 nonché dal 1984 a Winterthur fino a Frauenfeld nel 2007 quale giudice di gara. Vi auguro tanta gioia e successo.
Dopo varie edizi oni con il nuovo layout desidero dare un piccolo feedback. Com pl essivamente trovo che la rivist a sia bella, sopr at tutto i grandi approfondimen ti sono informat iv i e istruttivi. Grazie per il vo stro impegno! C’è solo una co sa che, ad ogni edizione, distur l’occhio e trovo ba veramente inad at ta, ed è il colore nero della cope rtina. Trasmette una sensazione cupa, aggressiv a, io la strappo via subito! Trov anche che non o sia assolutamen te in sintonia co contenuto della n il rivista! Inoltre l’i mmensa quantit di colore inutile à per 108 403 es emplari per ogni edizione non co ntribuiscono pr oprio all’ecologi del giornale... Sa a rebbe bello ritor nare a un’immagine generale pi ù chiara. Claudia Tschopp
(DTV Zürich Ob ers
trass)
Hermann Germann (MR BTV Küsnacht, 1929).
ti di «GYMliLa forma, il layout, sì, tutti i contenu da leggere liosi avig ve, Rivista ginnica» sono mer Si riconoe. e ammirare. Le foto sono molto bell ti anni fa erano scono ginnaste e ginnasti che mol ttima redazioattivi e di successo. Grazie mille all’o ginnasti chi» «vec Noi . ne di Gymlive. Avanti così molto. arne efici possiamo ancora imparare e ben Hans Scherer (MTV Rothenburg LU,
classe 1939)
ERRATA CORRIGE I Giochi olimpici di Amsterdam si sono tenuti nel 1928 e non nel 1924 come indicato in GYMlive 4/2021 (pagina 14). Inoltre la redazione ha «tolto» una medaglia a Georges Miez: anche lui nella sua carriera, come Eugen Mack, ha vinto otto medaglie olimpiche (pagina 15).
IN CONCLUSIONE 39
SCATTI DAL MONDO GINNICO
Roger Federer e Robert De Niro non sono i più famosi ambasciatori di Svizzera Turismo. Sui social, le nostre società di ginnastica hanno svolto il compito di influencer con facilità. Svizzera Turismo nel mese di maggio 2021 ha fatto un colpo grosso. Con Roger Federer e Robert De Niro è riuscita a ingaggiare due personalità di calibro mondiale per i suoi spot pubblicitari. Tuttavia né le star mondiali né gli influencer più pagati mostrano la smisurata versatilità della Svizzera. Sono le nostre società di ginnastica che tramite le loro escursioni hanno presentato sui canali online le vere bellezze delle mete escursionistiche svizzere.
Chi cerca su Facebook e Instagram il termine «Turnfahrt» (gita ginnica) può visualizzare numerose fantastiche immagini di società di ginnastica che tra rocce e prati cercano la loro via tra le montagne svizzere. Ha fatto così anche la società di ginnastica di Diegten che in occasione della sua gita ginnica ha scoperto la regione di Interlaken e ci ha fatto scoprire questa splendida fotografia. Testo: Marc Frey / lr
EDIZIONE
GYMLIVE 1/2022
La prossima edizione verrà pubblicata mercoledì 9 marzo 2022. Chiusura redazionale: 26 gennaio 2022
Foto: FSG
Foto: senza copyright / società di ginnastica Diegten
ULTIMA PAGINA, ULTIMA DOMANDA, PREGO
Urs Zumsteg Responsabile per il materiale e la logistica nonché custode presso la Federazione svizzera di ginnastica. La Federazione svizzera di ginnastica risiede dal 1930 nella Zurlinden-Villa di Aarau, costruita tra il 1850 e il 1860.
Urs, oltre alla tua vera e propria sfera di attività gestisci anche la «nostra» sede del segretariato. A tal proposito, quali sono le sfide più grandi? Urs Zumsteg: chiunque entri per la prima volta negli uffici della FSG viene preso alla sprovvista. Dietro alle semplici facciate si nasconde uno splendore signorile inaspettato. La tecnica degli edifici e la manutenzione di questo splendore ci pongono di fronte a determinate sfide, anche per via della protezione dei monumenti. L’efficienza energetica nonché le condizioni climatiche all’interno sono aspetti critici. Il segretariato è circondato da un parco pubblico che proprio in estate diventa un punto d’incontro apprezzato da tutti gli argoviesi. Rumore, littering e vandalismo ne fanno purtroppo anche parte. Nonostante ciò, lo splendore risplende. Vale sempre la pena far visita al segretariato FSG! Benvenuti presso la FSG!
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