The Spanish tile industry survives the year of the pandemic La piastrella spagnola supera anche l’anno della pandemia Daniel Llorens
L’industria spagnoThe Spanish ceramic tile industry has overla delle piastrelle come the year of the Covid-19 pandemic with ceramiche ha sugood results. According to the national trade perato con buoni riassociation Ascer, the preliminary 2020 figsultati anche l’anno ures suggest that the sector’s total turnodella crisi sanitaria ver will not differ greatly from the 3,757 dovuta al Covid-19. million euros of 2019, with a projected Secondo l’assoyear-on-year variation of between -1% and ciazione nazionale at best +2%. Even a 1% downturn would be di categoria Ascer, a very positive result given the huge hurdles i preconsuntithat businesses have had to overcome, espevi 2020 indicacially during the early months of the pandem- Vicente Nomdedeu no che il fatturaic. Of course, this result is far short of the 6% to totale del settore non dogrowth that the Spanish ceramic tile industry had set itself as vrebbe scostarsi di molto an achievable target for 2020 at the beginning of last year, dai 3.757 milioni di euro del but no one could have imagined what would happen dur2019, con una variazione ing the year! anno su anno che dovrebAscer’s chairman Vicente Nomdedeu described 2020 as be collocarsi tra il -1% e, “the year of uncertainty”, while pointing out that after the nel migliore dei casi, il +2%. toughest months (March and April saw a decline in turnUna previsione decisamente over of almost 50%), the Spanish ceramic tile industry has positiva (anche dovesse realizmade a steady recovery, especially in international markets. zarsi lo scenario del -1%), se si By contrast, the domestic market experienced a more negaconsiderano gli enormi ostacotive trend and has been unable to return to its normal sales li che le imprese hanno dovuto levels. affrontare soprattutto nei primi mesi della pandemia. Certo, il Exports make up 75% of the sector’s turnover and are exrisultato resta molto lontano da pected to see between 1% and 4% revenue growth in quel +6% che, all’inizio dell’an2020 compared to the 2,818 million euros of 2019. no scorso, l’industria ceramiDomestic sales on the other hand are expected to close the year with a decline of THE SPANISH CERAMIC TILE INDUSTRY between -7% and -4%. L’industria Spagnola delle piastrelle ceramiche The Spanish industry also lowered by % change 2018 2019 2020/2019 (est.) 3-4% its production volumes (compared to National production (million sq.m) 530 510 -3% - -4% the 510 million sqm of Produzione 2019), a move that has Total Sales (million €) 3,597 3,757 -1% - +2% enabled companies in Vendite totali the Castellón district to balance out supply Exports (million €) 2,727 2,818 -1% - +4% and demand and signifDomestic Sales (million €) icantly reduce their in870 939 -7% - -4% Vendite interne ventories. Source: Ascer
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CWR 140/2021
ca spagnola si era posta come obiettivo raggiungibile per l’esercizio 2020. Ma nessuno poteva immaginare cosa sarebbe successo nel corso dell’anno! Il presidente di Ascer, Vicente Nomdedeu, ha definito il 2020 come “l’anno segnato dall’incertezza”, pur sottolineando come, dopo i mesi più duri (marzo e aprile hanno fatto registrare cali di fatturato di quasi il 50%), l’industria spagnola delle piastrelle ceramiche abbia recuperato progressivamente la sua attività, soprattutto sui mercati internazionali. Il mercato domestico, al contrario, ha conosciuto un andamento più negativo e non è stato capace di recuperare i suoi normali livelli di vendita. Le esportazioni, che rappresentano il 75% del giro d’affari del settore, dovrebbero infatti registrare un incremento dei ricavi nel 2020 tra il +1% e il +4% rispetto ai 2.818 milioni di euro del 2019. Le vendite nazionali, invece, chiuderanno l’esercizio con una flessione compresa tra il -7% e il -4%. In calo del 3-4% anche i volumi produttivi dell’industria spagnola (erano 510 milioni mq nel 2019), una misura che ha consentito alle aziende del distretto di Castellon di livellare offerta e domanda e ridurre abbondantemente gli stock di magazzino. In questo senso, lo stesso Nomdedeu riconosce che i risultati dell’industria delle piastrelle