Contiene I.P. ISSN 1120 - 7884
magazine MaterialiCasa magazine 2/18 è un supplemento di
Aggiornamenti quotidiani su www.MaterialiCasa.com
P. Barclay a palazzo Mazzarino (PA) · Brooklin Battery Tunnel, New York · Singapura Plaza, Singapore · La Stazione marittima di Salerno · Casa Balint, Valencia · Mensa Lamborghini, Sant’Agata Bolognese · Victoria&Albert Museum, Dundee · La piscina del CHA Bio Complex, Pangyo · Dai silos di una ex-distilleria, Anversa Ca’ delle Alzaie, Treviso · Palazzo Galante Gadaleta, Molfetta
www.progressprofiles.com
Massima flessibilità, protezione, sicurezza all’interno ed all’esterno.
NEW DESI BRE VETT GN ATO
INDOOR OUTDOOR
PRODESO® MEMBRANE SYSTEM Il sistema desolidarizzante ed impermeabilizzante antifrattura specifico per massetti problematici. PRODESO® MEMBRANE SYSTEM è un sistema desolidarizzante ed impermeabilizzante per supporti problematici, terrazzi, balconi e superfici orizzontali di qualsiasi dimensione. Grazie a PRODESO® MEMBRANE SYSTEM è possibile non realizzare i giunti di frazionamento nel massetto e se sono presenti di non rispettarli durante la posa di ceramica e pietre naturali. Molti sono i vantaggi offerti dal sistema, progettato da Progress Profiles, che garantisce la massima flessibilità di posa, protezione del pavimento e garanzia nel tempo dentro e fuori casa.
Velocità: riduce drasticamente i tempi di cantiere visto che dalla posa della membrana sino alla posa della pavimentazione è possibile lavorare senza interruzioni.
DESOLIDARIZZAZIONE
IMPERMEABILIZZAZIONE
DISTRIBUZIONE DEL CALORE
Versatilità: garantisce la posa su qualsiasi supporto anche di grandissima dimensione sia all’interno che all’esterno. Impermeabilità: garantisce l’impermeabilizzazione del sottofondo anche in caso di sovrapposizione, su supporti fessurati e non perfettamente stagionati e quindi con possibili tensioni di vapore.
PROF ILES & SYSTEMS
Progress Profiles SpA
Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2015
GET IT ON
Erhältlich bei
SFOGO VAPORE
www.progressprofiles.com
Massima flessibilità, protezione, sicurezza all’interno ed all’esterno.
NEW DESI BRE VETT GN ATO
INDOOR OUTDOOR
PRODESO® MEMBRANE SYSTEM Il sistema desolidarizzante ed impermeabilizzante antifrattura specifico per massetti problematici. PRODESO® MEMBRANE SYSTEM è un sistema desolidarizzante ed impermeabilizzante per supporti problematici, terrazzi, balconi e superfici orizzontali di qualsiasi dimensione. Grazie a PRODESO® MEMBRANE SYSTEM è possibile non realizzare i giunti di frazionamento nel massetto e se sono presenti di non rispettarli durante la posa di ceramica e pietre naturali. Molti sono i vantaggi offerti dal sistema, progettato da Progress Profiles, che garantisce la massima flessibilità di posa, protezione del pavimento e garanzia nel tempo dentro e fuori casa.
Velocità: riduce drasticamente i tempi di cantiere visto che dalla posa della membrana sino alla posa della pavimentazione è possibile lavorare senza interruzioni.
DESOLIDARIZZAZIONE
IMPERMEABILIZZAZIONE
DISTRIBUZIONE DEL CALORE
Versatilità: garantisce la posa su qualsiasi supporto anche di grandissima dimensione sia all’interno che all’esterno. Impermeabilità: garantisce l’impermeabilizzazione del sottofondo anche in caso di sovrapposizione, su supporti fessurati e non perfettamente stagionati e quindi con possibili tensioni di vapore.
PROF ILES & SYSTEMS
Progress Profiles SpA
Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2015
GET IT ON
Erhältlich bei
SFOGO VAPORE
Raifix
gancio di TRaTTEnUTa di sicUREzza pER lasTRE E piasTREllE in poRcEllanaTo applicaTE a paRETE con adEsivo
il gancio di trattenuta di sicurezza RaiFiX è un dispositivo tanto semplice quanto efficace che impedisce la caduta della piastrella/lastra (posata con adesivo) in caso di eventuale distacco dalla parete (così come previsto dalla normativa Uni 11493-1, punto 7.13.7). RaiFiX preserva l’integrità estetica della facciata in quanto completamente invisibile una volta applicato.
TassEllo o cHiodo
sUppoRTo (paRETE)
l’installazione viene effettuata direttamente in cantiere in pochi secondi. con RaiFiX non esistono più limiti per l’applicazione a parete di piastrelle o lastre. RaiFiX può essere utilizzato su piastrelle e lastre a partire da 5 mm di spessore.
lasTRa/ piasTRElla
incisionE
gancio Rai-FiX
adEsivo
dal 1974 innovazioni pER i pRoFEssionisTi dElla posa raimondispa.com
R&D Bertolotto
COLLEZIONE METROMAP Modello BERLIN
www.bertolotto.com
PROFILI PER GRANDI LASTRE: IL DETTAGLIO VALORIZZA LE DIMENSIONI Le grandi lastre aprono a nuove soluzioni architettoniche e rivoluzionano il concetto di spazio, ma sono i dettagli ad esaltarne il disegno, la luce e la bellezza. I nuovi profili per angoli esterni, listelli decorativi e battiscopa della linea XL Design valorizzano le lastre di grande formato, esaltandone le superfici e creando singolari effetti di luce e ombra. Grazie alla loro forma, questi profili creano originali giochi di sospensione diventando cosĂŹ veri e propri elementi decorativi.
Profilpas Spa Via Einstein 38, 35010 Cadoneghe (PD) - Tel. +39 049 8878411 - Fax. +39 049 706692 - info@profilpas.com - www.profilpas.com
ADVERTISING
info&contatti press web mail mobile social MaterialiCasa magazine è un supplemento di Tile Italia: Periodico bimestrale registrato presso il Tribunale di Reggio Emilia al n. 751 in data 20/10/89 - Iscrizione al ROC n. 9673 Sede legale ed operativa: Tile Edizioni S.r.l. - Capitale Sociale: Euro 51.400,00 - R.E.A. 329775 Via Fossa Buracchione 84 - 41126 Baggiovara (MO) Tel. +39 059 512 103 - Fax +39 059 512 157 Direttore responsabile: Chiara Bruzzichelli - c.bruzzichelli@tiledizioni.it © 1989 Tile Italia www.materialicasa.com info@materialicasa.com facebook.com/MaterialiCasa twitter.com/MaterialiCasa instagram.com/materialicasa pinterest.com/materialicasa youtube.com/channel Scarica la APP ISSUU e cerca “Tile Edizioni” per leggere Tile Italia + MaterialiCasa magazine - da tutti i dispositivi mobili! Redazione web: Sara Falsetti - s.falsetti@tiledizioni.it Sabrina Tassini - s.tassini@tiledizioni.it Abbonamenti: www.tiledizioni.it/ita/ecommerce.aspx Progetto grafico: Sara Falsetti PUBBLICITÀ: Paola Giacomini - cell. 335 1864257 - p.giacomini@tiledizioni.it Elisa Verzelloni - cell. 338 5361966 - e.verzelloni@tiledizioni.it Alberto Tolomelli - cell. 335 5948681 - a.tolomelli@tiledizioni.it Fotolito: Vaccari Zincografica Srl Via E. Salgari, 61 41126 Modena
Stampa e confezione: Faenza Printing Industries SpA Via Vittime Civili di Guerra 35 48018 Faenza (RA)
http://www. .com
Risparmiate più tempo e denaro utilizzando meno materiale!
Massima Flessibilità & Massima Tenuta La lamina di tenuta per uso professionale Schnell MAXIMO PSM 1K è un prodotto estremamente efficace. Lo potete applicare in maniera ottimale con la spatola e il rullo e già dopo tre ore vi consente di posare le vostre piastrelle. Utilizzando il prodotto in combinazione con Supraflex SFS 2 e Schnellflexfuge SFU 77, potrete lavorare in modo rapido e flessibile. Ecco i punti di forza di questi tre nuovi prodotti: • resa elevata e flessibilità • proprietà di lavorazione ottimali • facilità di giunzione e post-lavaggio
Tutti i diritti di riproduzione e traduzione degli articoli pubblicati sono riservati. È vietata la riproduzione anche parziale senza l’autorizzazione dell’Editore. Manoscritti, disegni, fotografie e altro materiale inviato in redazione, anche se non pubblicato, non verrà restituito. L’Editore non accetta alcuna pubblicità in sede redazionale. I nomi, le aziende e i prezzi eventualmente pubblicati sono citati senza responsabilità a puro titolo informativo per rendere un servizio ai lettori. La Direzione non assume responsabilità per opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari. www.tiledizioni.it - mail@tiledizioni.it Tile Edizioni srl, in conformità al “testo unico sulla privacy”, garantisce agli abbonati la riservatezza dei dati usati per gli abbonamenti e per gli scopi tipici della stampa tecnica e la possibilità di modificarli o cancellarli (art. 7 del D.L. 196/2003) a mezzo richiesta scritta.
Murexin. Tiene.
http://www. .com INTERIOR DESIGN
SUPERFICI
ARCHITETTURA
M AT E R I A L I
T E C N O LO G I E ORA ANCHE SU

PROGRAMMA EDITORIALE 2019
SEGUICI! @MaterialiCasa
Instagram!
Sommario 5 -
Info&Contatti
9 -
Editoriale - MaterialiCasa.com continua a crescere
MCaround CERSAIE 2018
n 10 -
Sempre più presenze da tutto il mondo
n 12 -
V Ceramics & Bathroom Design Award
n 13 -
POLLUTION 1972 - RefleAction 2018
n 14 -
Highlights
n 30 -
News
What’s New? 34 -
Ceramica: Wide e Play by ABK
36 -
Doccia: Proshower System Kit by Progress Profiles
38 -
Pavimenti LVT: Senso Premium Clic by Gerflor
40 -
Sistemi radianti: Caloriferi per l’architettura by BREM
42 -
Lavabi/lavatoi: Tino e Tina by Colavene
44 -
Carta da parati: Carta waterproof by Arblu
46 -
Porte blindate: Nova by Oikos
Progetti:
n 50 -
Urban design, progetti d’autore - P. Barclay e La Cavallerizza di palazzo Mazzarino PA
n 54 -
Aree di transito, manutenzione - Brooklin Battery Tunnel, New York
n 58 -
Shopping mall, ristrutturazione - Singapura Plaza, Singapore
n 62 -
Aree di transito, progetti d’autore - La Stazione marittima di Salerno
n 66 -
Residenziale, spazi esclusivi - Casa Balint, Valencia
n 70 -
Centri direzionali, grandi superfici - Mensa Lamborghini, Sant’Agata Bolognese
n 74 -
Spazi pubblici, progetti d’autore - Victoria&Albert Museum, Dundee
n 78 -
Luoghi pubblici, trattamento - La piscina del CHA Bio Complex, Pangyo
n 82 -
Residenziale, recupero industriale - Dai silos di una ex-distilleria, Anversa
n 86 -
Rigenerazione urbana, progetti d’autore - Ca’ delle Alzaie, Treviso
n 90 -
Residenziale, spazi esclusivi - Palazzo Galante Gadaleta, Molfetta
In copertina: Riqualificazione di un’ex area industriale: residenze di design in una distilleria dismessa. Interni in Microtopping®: il rivestimento polimerico cementizio di Ideal Work®. Progetto: Arjaan De Feyter.
➔ NOTA BENE: In questa rivista troverete segnalati in colore e sottolineati tutti quei testi che,
nella versione elettronica di MaterialiCasa magazine (sfogliabile sul sito MaterialiCasa.com e su ISSUU e
condivisibile sui social network) sono veri e propri link di approfondimento, video e gallery.
7 MaterialiCasa magazine 2/2018
Dal cemento degli anni ‘30 al gres porcellanato di oggi: tutta l’eccletticità delle “cementine” in un’elegante rivisitazione moderna
Rondine s.p.a. - Via Emilia Ovest 53/A 42048 Rubiera (RE) - Italy +39 0522 625111 - www.ceramicarondine.it
editoriale
crescere
MaterialiCasa.com continua a
Utilizzando Google Analytics abbiamo confrontato gli accessi effettuati a MaterialiCasa.com negli ultimi 12 mesi rispetto al precedente anno. I risultati sono buoni, considerando anche il target spiccatamente porfessional del nostro e-magazine, spin-off delle testate Tile Italia, del suo supplemento MaterialiCasa-magazine e di Tile International. Il nostro portale, dedicato ad architettura, design, trends, materiali innovativi e tecnologie green, prodotti e sistemi per una perfetta posa in opera, si è saputo affermare nel corso del 2018 - suo terzo anno di vita - ed i lettori si connettono ormai da 158 paesi del mondo (erano 105 lo scorso anno). I più numerosi ed affezionati, come dimostrano le rilevazioni di Google Analytics, ci leggono da: Italia, USA, Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna, Svizzera,
Canada, Belgio, Polonia. I lettori di MaterialiCasa.com, che dichiarano di apprezzare l’accurata impostazione grafica dell’e-magazine ed il taglio giornalistico dei contenuti, continuano a mostrare molto interesse per la rubrica Expert Corner da cui è possibile accedere a video, tutorial e articoli tecnici sullo specifico mondo di posa, trattamento e manutenzione dei materiali. Ma i focus certamente più cliccati, come confermato più nel dettaglio da Google Analytics sono quelli riguardanti Materiali (31%) e News (18%) mentre, sempre negli ultimi 12 mesi, il maggiore incremento di visite è riservato al tema dei Materiali (+91%) seguito, nel migliore incremento di crescita, dai Progetti (+41%). Interessante anche l’analisi, sempre tratta da Google Analitycs, sulla
Chiara Bruzzichelli c.bruzzichelli@tiledizioni.it
tipologia di “strumenti” utilizzati dai lettori di MaterialiCasa.com e che mostra in forte ascesa l’uso del mobile, giunto al 46% sul totale degli accessi effettuati ed ormai prossimo a quelli attivati dal desktop dell’ufficio, ora al 54% contro il 70% della rilevazione 2017. L’anno che si sta chiudendo ha visto anche crescere la nostra attività social, con il neonato profilo Instagram che veicola ad un pubblico costantemente in crescita il meglio delle superfici in architettura. A questo punto non ci resta che augurare a tutti un fruttuoso nuovo anno, ed invitarvi a richiedere - attraverso il QR Code qui a lato il nostro Programma Editoriale 2019, nel quale sarà possibile trovare numerosi approfondimenti sulle nostre attività. 5
9 MaterialiCasa magazine 2/2018 1/2016
2018
Cersaie
La 36a edizione ha riconfermato CERSAIE “appuntamento di riferimento” per il mercato mondiale della ceramica, registrando, su un totale di 112.104 ingressi (+0,4% rispetto al 2017), una ulteriore crescita dei visitatori internazionali (+1,6%) che hanno raggiunto le 54.025
10 MaterialiCasa magazine 2/2018
presenze, ben il 48,2% del totale. Meno bene l’affluenza dei visitatori italiani, in totale 58.079, con una lieve flessione sul precedente anno (-0,6%). La superficie espositiva ha raggiunto, in questa edizione 2018, i 161.000 metri quadrati, con un incremento di 5.000 metri quadrati dovuto alla disponibilità dei nuovi padiglioni 28-29-30. Gli espositori totali sono stati 840,
di cui 314 esteri provenienti da 40 Paesi. Le piastrelle di ceramica si sono confermate come il comparto più rappresentato (452 imprese), seguito da quello dell’arredobagno (181 espositori). Rappresentatività ed internazionalità restano quindi i tratti salienti di CERSAIE che ha confermato anche l’esposizione, accanto alle
#MCaroundCersaie Sempre piĂš presenze da tutto il mondo
piastrelle di ceramica e all’arredobagno, di pavimenti di legno e superfici in pietra naturale. Sempre altissimo, peraltro, l’interesse riservato dai visitatori agli espositori di tecnologie e prodotti sempre piÚ raffinati e dedicati sia alla posa in opera delle superfici sia alla filiera della distribu-
11 MaterialiCasa magazine 2/2018
il tour
Cersaie
molto alta l’attenzione riservata dagli addetti ai lavori ad ASSOPOSA ed ai servizi che mette a disposizione dei suoi associati.
zione. In particolare CERSAIE 2018, senza abbandonare il suo processo di approfondimento nel panorama dell’architettura e dell’interior design, ha di nuovo testimoniato la sempre maggiore rilevanza assunta al suo interno dal mondo della “posa in opera” delle superfici, per la prima volta concentrato nei padiglioni 31 e 31A. Molto ampia, infatti, la partecipazione agli ‘work in progress’ ed ai seminari di formazione per tecnici e progettisti sulle tematiche delle grandi lastre tenutisi alla ‘La Città della Posa’ e
Grande partecipazione anche al ricco calendario di eventi dedicati all’architettura che ha costellato la kermesse. Tra le iniziative più seguite la Lectio Magistralis del premio Pritzker Richard Rogers, che ha riempito l’Europa Auditorium con 1.800 partecipanti ed ha rappresentato un momento di punta di Costruire Abitare Pensare, il programma culturale che ha visto grande successo anche con
le conversazioni di Mario Botta e Guido Canali. Da ricordare, inoltre, gli oltre 1.000 studenti presenti alla Lezione alla rovescia di Silvia Camporesi. La partnership con Bologna Design Week, giunta al quarto anno, ha prodotto, partendo dal quartier generale di Palazzo Isolani, un ricco programma di eventi per il dopo-salone che ha occupato il centro storico della città e che è stato particolarmente apprezzato. Certamente una manifestazione da ulteriormente sviluppare nelle prossime edizioni.
V Premio ADI Ceramics & Bathroom Design Award In occasione della 36a edizione di Cersaie si è tenuta la V edizione del premio ADI Ceramics & Bathroom Design Award, ideato nell’ambito del programma Costruire, Abitare, Pensare al fine di valorizzare i prodotti italiani più innovativi nei comparti della ceramica e dell’arredobagno.
1
12 MaterialiCasa magazine 2/2018
2
Per quanto riguarda la ceramica le aziende premiate sono state: 1• Ceramica Fondovalle Spa con il prodotto “20Pure” 2• Mosaico+ con “Nuova Gamma” 3
3• Decoratori Bassanesi con il prodotto “Segments”. 4• Una menzione speciale per 41zero42. I prodotti individuati costituiscono una preselezione per l’ADI Design Index 2019, la pubblicazione annuale in cui ADI raccoglie il miglior design italiano selezionato dall’Osservatorio permanente del Design ADI e comprendente prodotti di ogni merceologia o ricerche teorico-critiche applicate al design. 4
low Fol
us
gram
a on Inst
@MaterialiCasa
POLLUTION 1972 RefleAction 2018
Piazza Santo Stefano, Bologna by Iris Ceramica Group e studio MC A e SOS School of Sustainability
In occasione di CERSAIE 2018, nel cuore di Bologna, nella suggestiva cornice di Piazza Santo Stefano, Iris Ceramica Group ha presentato un’installazione, erede dell’originaria Pollution 1972, per invitare l’industria ad un nuovo e più virtuoso esercizio di equilibrio tra uomo e natura. Nel 1972, in pieno boom economico, la stessa azienda si fece unica portavoce di un messaggio ante-litteram a favore dell’ambiente, dando vita, sempre in Piazza Santo Stefano, alla manifestazione “Pollution: per un’estetica dell’inquinamento”. Nell’occasione Iris realizzò diecimila piastrelle, riproducenti zolle di terra, utilizzate per rivestire l’intera piazza che, tornata ad assumere l’originario aspetto di “campo”, fu utilizzata come palcoscenico per le performance, tutte ispirate alla natura, di 26 artisti. Ora, nel 2018 e nella stessa piazza, Iris Ceramica Group ha rinnovato lo stesso messaggio di rispetto per l’ambiente, ricordando i progressi fin qui fatti nello sforzo di raggiungere l’impatto zero nel processo produttivo della ceramica. Esempi dei traguardi raggiunti la tecnologia Active Clean Air & Antibacterial Ceramic™ in grado di trasformare le superfici piastrellate in “cattura smog” per ripulire l’aria
delle città così come le nuove tecniche produttive che utilizzano sempre maggiori quantità di materiale di riciclo inibendo al contempo, fino allo 0, le emissioni in atmosfera. L’architetto Mario Cucinella “racconta” così l’idea che lega RefleAction 2018 all’originaria Pollution 1972: “Dopo 46 anni dalle zolle di terra nasce un bosco che spacca in maniera dirompente i confini di una città, rappresentata metaforicamente dalla geometria definita di una lastra che si insinua nel disegno della piazza. La lastra, lucente, vuole anche essere la rappresentazione di una “riflessione” che fa l’uomo su di sé e sul proprio operato e che lo rende consapevole di essere parte di un ecosistema più grande”.
13 MaterialiCasa magazine 2/2018
il tour
Cersaie
Emilgroup Level, la nuova linea di lastre ceramiche -160x320cm - dove l’estetica incontra l’eccellenza del gres porcellanato dando forma a innovativi progetti di design. Le due varianti - la prima a spessore 6,5 mm, rettificata, formato 160x320 cm; la seconda con spessore 12 mm, non rettificata, formato 162x324 - permettono di realizzare top e backsplash per cucine e bagni, piani lavoro, tavoli, ante, rivestimenti a pavimento e a parete senza soluzione di continuità, anche per ambienti esterni, con possibilità di dettaglio, trasversalità e personalizzazione finora impensabili.
14 MaterialiCasa magazine 2/2018
il tour
Cersaie
Bertolotto Simple Gemini: un’anta a doppio vetro con struttura minimale. La porta modello Gemini, con apertura a battente, è composta da una struttura in alluminio, solida e robusta, racchiusa da un doppio vetro. Le lastre di vetro, di spessore 5+5 mm, sono complanari alla struttura per un effetto minimale. Il corpo serratura, di serie magnetica per una chiusura silenziosa,
ha dimensioni compatte e risulta nascosto alla vista, inglobato nella struttura tra i due vetri: un plus per il design della porta. L’alluminio a vista, in battuta e nel contorno dell’anta, crea un gradevole contrasto con il vetro, che può essere, a scelta del cliente, laccato in 17 colori differenti, o satinato, a specchio, stop-sol, fumé, o decorato con disegni sabbiati da catalogo o personalizzati.
Per creare un ambiente personalizzato e flessibile è possibile scegliere i due vetri in colore o finitura differente: da un lato uno specchio e sul lato opposto reflex, oppure laccato di due colori, in abbinamento con l’arredamento, o in mille altre combinazioni a scelta. Il telaio Simple è in alluminio, telescopico per adattarsi ad ogni spessore di parete, con cerniere pivotanti a filo che consentono l’apertura a 180°. Le finiture disponibili sono argento, verniciato bianco e brown, abbinate alla struttura dell’anta. Per un effetto ancor più minimale è disponibile il telaio Simple Light, di dimensioni ridotte, per chiusure di passaggi in luce, senza coprifili né falsi telai. Simple Light non necessita di alcuna opera muraria per l’installazione, ma solo il semplice fissaggio. Scheda: • Collezione Bikoncept • Modello: Simple gemini • Materiale: Alluminio + vetro temperato • Dimensioni: larghezze da 60 a 100 cm, altezze da 160 a 270 cm
16 MaterialiCasa magazine 2/2018
s low u l o F
m
ra g a t s n I on
@MaterialiCasa
Progress Profiles Proleveling System è un rivoluzionario sistema di livellamento, nella nuova versione trasparente e forata. Per una posa a regola d’arte, veloce e semplice ed in cui la trasparenza del tirante permette di tenere sotto controllo lo stato di allineamento delle linee di fuga delle piastrelle, garantendo massima precisione e ottimi risultati. L’innovativo Proleveling System è costituito da due soli elementi, pratici e facili da utilizzare, e non richiede l’uso di pinze o altri attrezzi: • la base livellatore permette di
separare e accostare pavimenti in ceramica, marmo, pietre naturali o bassi spessori, assicurando perfetta planarità del pavimento e/o del rivestimento. Conformabili a qualsiasi materiale di medio e grande formato, i livellatori hanno uno spessore che varia da 1 a 5 mm e si differenziano in base alle fughe e agli accostamenti desiderati: quelli a croce e lineari consentono la realizzazione di una posa in linea, mentre con i livellatori a mezza croce e lineari è possibile ottenere una posa a correre. Il nuovo colore azzurro del livellatore lineare, inoltre, ne facilita il
riconoscimento, per una messa in opera più semplice e rapida. • Il sistema comprende anche un tirante trasparente e forato che, inserito nello stelo sfilettato della base livellatore, permette di regolare la pressione sulla superficie e di allineare le linee di fuga delle piastrelle con precisione, garantendo un perfetto fissaggio. Al termine della posa, è sufficiente esercitare su di esso una leggera pressione o tirare un calcio nella direzione della fuga, per rimuovere il tirante che, riutilizzabile infinite volte, è unico per tutte le altezze e modelli.
17 MaterialiCasa magazine 2/2018
il tour
Cersaie
Del Conca Alchimia, prodotta in gres porcellanato a tutta massa, ha un aspetto volutamente usurato che, grazie al grande formato e
18 MaterialiCasa magazine 2/2018
alla quasi assenza di fughe, ricrea il mood irresistibile degli stabilimenti industriali in disuso. In questa collezione l’opacità del cemento si fonda in una suggestione di colori, un po’ vintage e un po’ contemporanea che piace a quanti vogliono vivere i propri spazi in perfetto stile metropolitano. La ricerca della bellezza malinconica degli edifici abbandonati è peraltro una tendenza in ascesa non solo all’interno delle mura domestiche ma anche negli spazi
commerciali. Quattro le varianti di colore disponibili e vasto l’assortimento di formati - dal 120x120 al 40x80 – Alchimia può essere impiegata in qualsiasi contesto sia a pavimento sia a rivestimento. I decori e il rivestimento, caratterizzati dal colore del metallo scuro, stonalizzato e ossidato e da tagli irregolari sulla superficie sono valorizzati dalla finitura Naturale, la più adatta al trend del momento.
Brevetto 102015000050917
DISPLAYS & SHOWROOMS - CONCEPT, DESIGN & MANUFACTURING Marocchi s.r.l. Via G. Di Vittorio, 3 40020 Casalfiumanese (Bologna) Italy
Tel. +39 0542 666136 Fax +39 0542 666762
marocchi@marocchi.com www.marocchi.com
2018
Cersaie
low Fol
m a r g a t s n on I @MaterialiCasa
Profilpas XL Design è una nuova gamma di profili dedicati a grandi formati e lastre. Grazie alla lunghezza di 320 cm, questi profili rifiniscono perfettamente anche le grandissime superfici, donando eleganza e raffinatezza all’ambiente. XL Design include una nuova
20 MaterialiCasa magazine 2/2018
us
linea di listelli decorativi, profili per angoli esterni e battiscopa caratterizzati dalle linee moderne che creano originali effetti di luce e ombra. Ad impreziosire la linea, nuovi battiscopa e listelli decorativi con luce a LED per creare originali effetti di luce.
delconca.com
2018
Cersaie
Piemme La nuova collezione Stone Concept riprende la Borgogna bianca, pietra tipica delle corti medievali francesi, lungo la Loira. Una roccia calcarea sedimentaria con venature leggere. Le tonalitĂ variano dal bianco al
22 MaterialiCasa magazine 2/2018
beige al grigio. Le piastrelle Stone Concept sono pensate per la posa in ambito residenziale, pubblico e commerciale, per creare ambienti coordinati internamente ed esternamente, ma anche valorizzare le pareti
con superfici tridimensionali. Quattro i formati e due i decori, in linea con il recupero di pose e superfici antiche. Stone Concept ricrea gli effetti naturali della pietra per ambienti residenziali e contract.
Pidiprogetto
Aeterno by Ravaioli Legnami · T. +39 0545.927309 · info@aeterno.it · www.aeterno.it
2018
Cersaie
low Fol
m a r g a t s n on I @MaterialiCasa
Schlüter-Systems Le nuove mensole da parete Schlüter-SHELF sono installabili senza dover forare le piastrelle e disponibili in acciaio inox spazzolato, in alluminio e nei colori della gamma Schlüter-TRENDLINE. Realizzate negli eleganti motivi CURVE e FLORAL, sono disponibili in cinque varianti da installare a piacere sia in bagno che in cucina.
24 MaterialiCasa magazine 2/2018
us
Tre diverse geometrie sono disponibili per la “mensola ad angolo” e 2 differenti formati per la classica “mensola lineare a parete”. Queste ultime, rispecchiano le misure delle nicchie prefabbricate ad incasso Schlüter-KERDI-BOARD-N, pertanto possono essere utilizzate anche come mensola di separazione al loro interno. Grande vantaggio e peculiarità di
Schlüter-SHELF è la possibilità di essere installate contemporaneamente alla posa della ceramica oppure in un secondo momento, a posa del rivestimento ultimato. Le mensole sono infatti dotate di piccole alette di fissaggio di 2 mm di spessore che possono essere inserite agevolmente nella fuga tra due piastrelle tramite semplice incisione dello stucco.
2018
Cersaie
Rondine Group L’effetto marmo continua a stupire con le sue venature fedelmente riprodotte in versione tridimensionale nella serie Gioia 3D. Questa collezione rappresenta la combinazione perfetta tra praticità e design, per ambienti moderni e dal sapore
26 MaterialiCasa magazine 2/2018
sofisticato. Ideale per rendere attuale uno studio, elegante una camera da letto o raffinata una sala da bagno, Gioia 3D è il risultato ottimale dell’unione tra la sicurezza e la praticità del gres porcellanato e la bellezza senza
tempo del marmo. Tutto il realismo della pietra marmorea disponibile in cinque tonalità diverse, nel formato 15x61, e con uno spessore che varia da 7 a 11 millimetri, per creare ambienti scenografici.
SISTEMA ANTIVENTO
Eterno Ivica Il “Sistema antivento” è studiato per risolvere in modo sicuro, economico e definitivo il problema del sollevamento delle piastre di pavimentazione a causa del vento. Il sistema è costituito da una clip metallica da inserire all’interno della speciale aletta distanziatrice della testa del supporto, con la funzione
Eterno Ivica presenta il “sistema antivento”, studiato appositamente per risolvere in modo economico e definitivo il problema del sollevamento delle piastre di pavimentazione, causato dal
di ancorare la testa alla piastra di pavimentazione, senza l’utilizzo di collanti o viti. Molti i vantaggi: • rimovibile, permette l’ispezionabilità del piano di posa sottostante; • regolabile, mantiene inalterata la possibilità di regolare i supporti in altezza anche a pavimento finito
• sistema compatibile con qualsiasi tipologia di piastre, listoni, doghe; • fissaggi privo di collanti o viti • invisibile, non disturba l’estetica del pavimento; • resistente a dilatazioni e movimenti strutturali; • installabile anche su terrazze preesistenti.
Il sistema è costituito da una clip metallica che viene inserita all’interno della speciale aletta distanziatrice della testa del supporto e ha la funzione di ancorare la testa alla piastra di pavimentazione, senza l’utilizzo di collanti o viti.
VANTAGGI RIMOVIBILE Permette l’ispezionabilità del piano di posa sottostante con la semplice rimozione degli elementi. REGOLABILE Mantiene inalterata la possibilità di regolare i supporti in altezza anche a pavimento finito. COMPATIBILITÀ È compatibile con qualsiasi tipologia di piastre, listoni, doghe.
FISSAGGIO Non necessita di collanti o viti.
INVISIBILE La pavimentazione mantiene la sua estetica o
RESISTENZA Assorbe le dilatazioni e i movimenti str
INSTALLAZIONE Si può installare anche su terrazze pree
www.eternoivica
27 MaterialiCasa magazine 2/2018
Residenza Le Mimose San Bartolomeo al Mare, Imperia Sei villette in un complesso incantevole, un’oasi di relax nella natura con la possibilità di raggiungere agevolmente i servizi della città e le meravigliose spiagge della Riviera Ligure. Si tratta del residence “Le Mimose”, progettato dall’architetto Paola Parodi per l’Immobiliare Fiorini di Andora (SV). Un complesso realizzato secondo le più recenti normative in termini di edilizia, con soluzioni studiate in modo particolare per massimizzare il comfort acustico e termico degli edifici.
L’impresa esecutrice F.lli Zerbone S.r.l. ha utilizzato un’ampia gamma di prodotti Fassa Bortolo in tutte le fasi del lavoro: realizzazione di sottofondi e massetti autolivellanti; posa di piastrelle e riempimento fughe; coibentazione con intonaco termico; finitura e tinteggiatura in esterni, intonacatura e finitura in interni. Per le pavimentazioni è stato utilizzato il Calcestruzzo Cellulare Fassa Bortolo, un sottofondo alleggerito a base cementizia, seguito dal massetto autolivellante SA 500. Si tratta di un massetto particolarmente indicato per le grandi superfici interne (siano abitazioni, scuole, palestre o magazzini). La sua composizione a base di cementi, sabbie classificate e additivi specifici è stata formulata per migliorarne la lavorabilità, così da ottenere un livellamento più facile e un risultato di alta precisione. Può essere utilizzato come base per pavimenti in materiali molto diversi, dal legno al linoleum, dalla moquette alle piastrelle in ceramica. Particolarmente suggestive le pavimentazioni esterne, che conferiscono alle strutture un effetto antico, in linea con lo stile architettonico della zona, realizzate con piastrelle di gres porcellanato di medio formato. Anche per i locali interni è stato scelto un elegante gres, questa volta a effetto legno. In entrambi i casi per la posa è stato utilizzato AT 99 MAXYFLEX un adesivo cementizio bianco e grigio ad elevate prestazioni: ottima deformabilità, elevate adesioni al supporto, tempo aperto allungato, scivolamento verticale nullo. La sua caratteristica più importante è appunto l’estrema elasticità. Grazie alla sua elevata deformabilità, infatti, AT 99 MAXYFLEX ha una perfetta capacità di assorbire i movimenti del supporto e le variazioni dimensionali
dei grandi formati (dovute alle escursioni termiche) e di mantenere intatta l’adesione del rivestimento al supporto. Un prodotto performante e al tempo stesso versatile. Copre infatti una grande varietà di rivestimenti, interni ed esterni, come mosaico ceramico e vetroso, pavimenti e rivestimenti con impianto di riscaldamento e raffrescamento, rivestimenti per piscine, ecc. Inoltre, può essere applicato per realizzare pavimentazioni ad alto traffico destinate ad attività commerciali su cui gravano carichi pesanti, o in interventi di ristrutturazione, offrendo un incollaggio performante di nuovi rivestimenti ceramici in sovrapposizione su vecchi pavimenti obsoleti e degradati. A terminare il lavoro sulle pavimentazioni, per il riempimento delle fughe sono stati utilizzati due diversi prodotti scelti in funzione delle dimensioni: FASSAFILL LARGE per fughe tra i 5 e i 20 mm e FASSAFILL MEDIUM per fughe più strette, di norma tra i 2 e i 12 mm. Entrambi i fuganti sono utilizzabili sia per l’interno che per l’esterno. L’intonacatura interna è stata eseguita con un intonaco di fondo fibrorinforzato a base di calce e cemento, KD 2, rifinito successivamente con l’intonaco ultra liscio ZL 25 a base di calce e gesso. All’esterno è stato invece utilizzato KT 48, un intonaco termoisolante specifico per la coibentazione degli edifici, su cui è stata applicata una rasatura armata A 96 rinforzata dalla rete in fibra di vetro FASSANET 160. Il tutto è stato ricoperto da uno strato protettivo realizzato con un ciclo idrosiliconico costituito da FS 412 come fissativo e RSR 421 come rivestimento. Il tocco finale, volto a mantenere quell’effetto antico voluto in tutti i dettagli delle strutture, è stato ricoprire gli angoli murali con delle lastre di pietra naturale, incollate sempre con AT 99 MAXYFLEX.
ADVERTORIAL Fassa Bortolo è un marchio storico nel mondo dell’edilizia, leader in Italia e tra i più affermati a livello internazionale. Il Gruppo Fassa opera attraverso 17 stabilimenti e 9 filiali commerciali, impiegando circa 1.300 collaboratori. L’attenzione alla qualità e alle materie prime, la ricerca, l’innovazione e il rispetto per l’ambiente, rappresentano da sempre la visione dell’Azienda, che si esprime con un costante sviluppo di soluzioni all’avanguardia. Fassa Bortolo offre una vastissima gamma di prodotti: un Sistema Integrato in grado di soddisfare le esigenze del mercato per ogni tipologia di opera, dal piccolo intervento al grande cantiere. Malte e intonaci premiscelati, prodotti per la pittura, massetti e collanti, adesivi, impermeabilizzanti, riempitivi per fughe, prodotti bio-ecologici, soluzioni per il restauro e il risanamento di murature umide, per il ripristino del calcestruzzo e prodotti per l’isolamento termico, fino alle lastre in cartongesso GYPSOTECH® e alla linea di decorativi SFIDE D’ARTE®.
www.fassabortolo.it
NEWS
A RILIEVI BY CEDIT l’Archiproducts Design Awards 2018 La collezione RILIEVI di CEDIT – Ce-
La collezione - di grande impat-
colori differenti decorano le grandi
ramiche d’Italia è stata premiata nella
to estetico - rompe i tradizionali
lastre CEDIT trasformando le pareti e
categoria “Finishes” con l’Archi-
schemi della ceramica: elementi
gli spazi in vere e proprie composizioni
products Design Awards 2018, il
tridimensionali con geometrie e
scenografiche.
concorso che celebra le eccellenze del design internazionale. Una giuria composta da alcuni tra i più influenti designer, giornalisti, fotografi, curatori e studi di architettura di tutto il mondo ha valutato per questa terza edizione oltre 600 prodotti candidati da 400 aziende di 15 paesi e selezionato quelli che si sono distinti per
twitter.com/MaterialiCasa
la ricerca di soluzioni innovative che abbracciano la “cultura del progetto”. Presentata quest’anno in occasione del Fuorisalone presso lo Spazio CEDIT di Milano, RILIEVI porta la firma dei designer Zaven (Enrica Cavarzan & Marco Zavagno) e riflette il loro percorso di ricerca nell’ambito della trasformazione del segno bidimen-
facebook.com/MaterialiCasa
sionale in volume.
ARCHITEC BY DURAVIT compie 25 anni Era il 1993 l’anno in cui Frank Huster avviò la collaborazione con Duravit presentando la sua linea Architec. Durante la presentazione il Prof.
www.MaterialiCasa.com -
DAILY NEWS:
Huster usò queste parole: “Architec non segue alcuna moda passeggera, ma è sinonimo di continuità”. A distanza di 25 anni la serie Architec, unendo design di altissimo livello a funzionalità massima basata sugli elementi architettonici fondamentali del cerchio e del quadrato, ha mantenuto la sua pro-
30 MaterialiCasa magazine 2/2018
MC magazine 1/2016
NEWS messa di “continuità” nel senso migliore
possibilità di integrazione, che soddisfano
di dettagli quali il filtro di ceramica dello
del termine.
le richieste sia dei settori pubblico e semi-
scarico del lavabo per una maggiore
La serie Architec è stata ampliata nel
pubblico che di quello privato.
igiene o il bordo integrato che nel lavabo
corso degli anni.
Nel suo lavoro, Frank Huster tiene
Vital permette a chi è in sedia a rotelle di
Oggi, dopo 25 anni, comprende 35 pro-
sempre in considerazione l’utilizzo nel
aggrapparsi e avvicinarsi con una sola
dotti, dai lavabi ai vasi, con interessanti
quotidiano, come dimostra una serie
mano.
ORIGAMI BY TUBES finalista al DesignEuropa Il calorifero Origami, disegnato da
disegni o modelli da parte delle aziende,
creazione di posti di lavoro e di crescita
Alberto Meda per Tubes, è finalista
senza tralasciare l’alto valore estetico del
economica”.
ai premi DesignEuropa organizzati
prodotto stesso”.
Infatti, stando ai dati forniti da ricerche
dall’Unione Europea per la proprietà
Dichiara il direttore esecutivo dell’EUIPO,
dell’EUIPO, le industrie ad alta inten-
intellettuale – EUIPO.
Christian Archambeau: “Questo premio
sità di disegni e modelli generano il
I premi DesignEuropa, divisi in tre cate-
testimonia l’importanza del design come
12% di tutti i posti di lavoro nell’UE e
gorie (premio all’Industria, alle Imprese
risorsa per un’azienda e come motore di
quasi il 13% del suo PIL.
piccole ed emergenti, alla Carriera), celebrano l’eccellenza tra i titolari di disegni o modelli comunitari registrati (DMC). La giuria ha scelto di nominare Origami di Tubes tra i finalisti nella categoria Premio all’Industria. Luisa Bocchietto, presidente della World Design Organization e della giuria dei premi DesignEuropa, spiega che “I design scelti come finalisti contribuiscono al successo delle aziende produttrici e sono indice di una buona gestione della proprietà intellettuale dei
31 MaterialiCasa magazine 2/2018
Ristrutturazione Patrizia Hotel Resort
A-Core COREtec
®
di AETERNO by RAVAIOLI LEGNAMI A Febbraio 2018 per la ristrutturazione delle camere situate all’ultimo piano e nella dependance del loro albergo, i proprietari del Patrizia Hotel Resort & Residenza di Rimini hanno scelto i prodotti Aeterno della linea A-Core COREtec® per realizzare sia le nuove pavimentazioni dei corridoi e delle camere sia le boiserie a rivestimento di alcune pareti delle camere. Il prodotto A-Core COREtec ® HD+ si è rivelato essere la scelta ottimale al fine di realizzare una ristrutturazione con materiali di alta qualità ottimizzando i tempi di posa. Si tratta in fatti di un prodotto che presenta diversi vantaggi sia dal punto di vista della posa sia da quello delle caratteristiche tecniche del prodotto. Caldo e silenzioso, il pavimento flottante stratificato (MultiLayer Flooring) A-Core COREtec® HD+ non richiede l’uso di tappetini fonoassorbenti perché già dotato di uno strato di sughero alla base che, insieme all’incastro a click, permette una posa flottante facile e veloce anche su pavimentazioni preesistenti con imperfezioni. Grazie al nucleo SoundCore (ottenuto dall’estrusione di legno riciclato, polvere di bambù, pietra calcarea e pvc vergine) e al layer protettivo altamente resistente
alle macchie e ai graffi, A-Core COREtec® HD+ è 100% impermeabile. Ecco quindi le motivazioni alla base della scelta degli albergatori di utilizzare il prodotto A-Core COREtec® HD+ per rivestire i pavimenti preesistenti in ceramica sia nelle zone living sia nei bagni delle camere e per la realizzazione di boiserie effetto legno su alcune pareti delle camere. Prodotti utilizzati: • Pavimentazione Corridoio: A-CORE CORETEC LINEA HD+ 8,5x180x1.830 mm decoro Sherwood Rustic Pine 643 • Pavimentazione camera e bagni: A-CORE CORETEC LINEA HD+ 8,5x180x1.830 mm decoro Vineyard Barrel Driftwood 651 • Rivestimenti verticali/Boiserie: A-CORE CORETEC LINEA HD+ 8,5x180x1.830 mm decoro Klondike Contempo Oak 632.
ADVERTORIAL
www.aeterno.it
what’s new: ceramica
WIDE & PLAY
by ABK
I I L I L I B T A A S IN IVI
R E V
D ST R O E
CO
G G
SU
www.abk.it
34 MaterialiCasa magazine 2/2018
WIDE.12 è l’ampliamento della gamma di grandi lastre, prodotte con tecnologia Continua+. Le nuove lastre di 160x320 cm sono caratterizzate dallo spessore di 12 mm, ideale per la realizzazione custom-made
di piani lavoro specie per il settore cucina, considerando la resistenza, l’inalterabilità e la facilità di pulizia del materiale. La gamma WIDE è anche alla base del progetto Bath Design: una collezione di elementi d’arredo perfettamente coordinabili a pavi-
menti e a rivestimenti, che ABK ha pensato per sviluppare ambienti bagno “sartoriali”. Eleganti ripiani sospesi, lavabi e piatti doccia dal design minimalista, da realizzare su misura seguendo la filosofia Mix&Match dell’azienda di Finale Emilia, che
ELENCO INSERZIONISTI Aeterno by Ravaioli........................ 23 Assoposa....................................... 96 Bertolotto......................................... 3 Cercol............................................. 15 Del Conca........................................ 21 Designbest..................................... 94 Eternoivica...............................III Cop. Fassa Bortolo........................... 28-29 Fattore P........................................ 93 Made Expo..................................... 95 Mapei....................................... II Cop. Marocchi........................................ 19 Murexin...........................................5 Piemme ............................................1 Porcelanosa................................... 25 Progress Profiles.............. Copertina Profilpas.......................................... 4 Raimondi.......................................... 2 Rondine Group.................................8 Schlüter-Systems Italia........... IV Cop. Torggler....................................48-49
proprio attraverso l’abbinamento di differenti suggestioni materiche permette di valorizzare gli spazi in maniera sempre nuova e originale. L’universo ABK si arricchisce
anche con Play, un progetto di tendenza che recupera l’anima più giocosa e decorativa della ceramica. Il quadrato 20x20 cm è il grande protagonista di questa collezione, caratterizzata da pattern e colori ispirati alla tradizione delle maioliche e delle cementine.
35 MaterialiCasa magazine 2/2018
what’s new: doccia filo pavimento
PROSHOWER SYSTEM KIT
by PROGRESS PROFILES
ICE
L P M
SE
E L I AB
E M ER E
P M I LOC
VE
www.progressprofil
es.com
36 MaterialiCasa magazine 2/2018
Il sistema Proshower System è l’ideale per realizzare a regola d’arte, in modo facile e veloce, una doccia a filo pavimento in grado di garantire il corretto deflusso dell’acqua. Messo a punto da Progress Profiles, primaria azienda
nel settore dei profili tecnici e decorativi e nei sistemi di posa, Proshower System si compone di diversi elementi: • pannello pendenziato, per realizzare piatti doccia con scarico centrale o laterale, • membrana impermeabilizzante
Profoil, • canalina di scolo, • serie di profili necessari per rifinire il perimetro del piano. Quale servizio aggiuntivo all’addetto ai lavori, utile per facilitare una perfetta e veloce realizzazio-
2 ne, l’azienda veneta ha ideato due kit contenenti tutti gli elementi necessari: Proshower System Linear Kit a scarico laterare, e Proshower System Central Kit a scarico centrale (nelle foto). Proshower System Central Kit contiene: Proshower Panel Central, progettato con lo scarico dell’acqua al centro del piatto doccia, è costituito da un pannello in polistirene composto da due elementi con incastro a forma di “L” e con
1
pendenza del 2%. Il reticolo stampato sul polistirene permette in modo semplice di tagliare il piatto doccia nella misura desiderata. Proshower Panel Central presenta un foro centrale con diametro di 15 cm che consente il corretto posizionamento del sistema di scarico Proshower Drain Vertical (foto 1) o Drain Lateral (foto 2). Per evitare ogni infiltrazione d’acqua nel pavimento, è utile la posa della membrana impermeabilizzante Profoil intorno all’area
di scarico, prima di completare il lavoro con il posizionamento della griglia in acciaio inox 10x10 cm. Per il perfetto posizionamento, sia funzionale sia estetico, della lastra in vetro temperato tipica della doccia filo pavimento, l’azienda veneta mette a disposizione i profili in acciaio inox della serie Proshower Profile: Proshower Profile Glass, Proshower Profile Wall e Front.
37 MaterialiCasa magazine 2/2018
what’s new: pavimenti LVT
SENSO PREMIUM CLIC by GERFLOR
O T A T T E
V E E R C B O
E C I L L E V MP SE
www.gerflor.it
38 MaterialiCasa magazine 2/2018
Senso Premium Clic è l’ultimo nato della famiglia degli LVT Gerflor per il settore residenziale e segna un’importante novità, unica e brevettata: l’aggancio a clic verticale. L’aggancio a clic verticale
permette una posa velocissima e massima facilità di sostituzione della singola lama. Infatti, in caso si danneggi una doga in centro alla stanza, basterà sostituirla con una nuova senza dover sollevare tutto il
pavimento posato da bordo stanza, come invece succede con il classico aggancio ad incastro orizzontale. Senso Premium Clic è il top di gamma della linea Senso dedicata al fai da te: si presenta sottoforma di listoni
123.9x20.4 cm o di doghe 100x17.6 cm e, infine, di piastre 69.6x36 cm con uno spessore di soli 4.5 mm; ha tantissime proposte estetiche, dai legni ai grafici, passando per l’effetto “tendenza” cemento.
La superficie si presenta opaca e texturizzata ed è super resistente. Il prodotto è riciclabile al 100% e non emette sostanze dannose. La pulizia è facilissima, con scopa a setole morbide o aspi-
rapolvere e detergenti neutri non abrasivi. Può essere installato in tutti i tipi di ambienti anche in cucina e in bagno in quanto non teme l’umidità essendo impermeabile al 100%.
39 MaterialiCasa magazine 2/2018
what’s new: sistemi radianti
CALORIFERI PER L’ARCHITETTURA by BREM
I L A
IM RM N I M FO
I T AN
I T IS
N O
G R A E P OT PR
www.brem.it
1
40 MaterialiCasa magazine 2/2018
1. TORRI design Bettazzi +Percoco Le Torri, realizzato con lame in acciaio parallele, spogliate da qualsiasi elemento decorativo, si eleva da terra verso l’alto con le sue vette frastagliate che puntano verso l’infinito.
Questa soluzione permette di avere importanti rese termiche adatte anche ai grandi ambienti. Le lame di acciaio nella parte sommitale, sempre collegate tra loro, sono tagliate a diverse angolazioni così da creare un effetto di giochi d’ombra, chiaro-scu-
2
ri degni di una micro architettura ispirata agli skyline metropolitani. 2. HERG design Gabriella Almagioni e Luigi Brembilla HERG è un calorifero caratterizzato da lame in acciaio parallele che appoggiano a terra e svetta-
3
no al soffitto, distanziate tra loro 50 e 80 mm a scelta. Protagonista è il tubo rettangolare di grandi dimensioni che, disposto in ritmi regolari, varia le rese caloriche secondo l’altezza. Verniciato nel colore Bianco Sablé di serie, a richiesta è for-
nito nei 70 colori Brem 3. PLATT, design Luigi Brembilla PLATT si caratterizza per l’estetica leggera, in forme minimaliste, cromie importanti, mai marginali nell’ambiente.
L’essenzialità della piastra, in colori a scelta, con la grande superficie colorata apre ad ogni possibilità di personalizzazione e agli abbinamenti colore.
41 MaterialiCasa magazine 2/2018
what’s new: lavabi/lavatoi
TINO e TINA by COLAVENE
I V I T I A V O IL
I T AN
INN RSAT
VE
G E EL
www.colavene.it
42 MaterialiCasa magazine 2/2018
Si chiamano Tino e Tina: sono i nuovi modelli di lavabo e lavatoio in ceramica disegnati da Alessandro Paolelli. Tino è un lavatoio che riprende l’arcaica forma della tinozza. Il bacino molto
profondo (30 cm) è dotato di strofinatoio inclinato integrato, proprio come i lavatoi di un tempo. Può essere inserito nella lavanderia di casa, nel secondo bagno ma anche all’esterno, in terrazzo o nel giardino.
Tina, è l’evoluzione di Tino in versione lavabo: mantiene la capiente forma e la profondità di 30 cm ma si presenta senza strofinatoio, per adattarsi meglio all’ambiente bagno.
Entrambi i modelli possono essere installati a muro, abbinati a strutture metalliche con piano d’appoggio oppure essere poggiati su gambe o mobili in frassino massello nelle finiture naturale o verde matt.
La flessibilità di utilizzo è valorizzata dalle 7 varianti colore: accanto al Bianco lucido e al Bianco matt, Tino e Tina sono disponibili in Verde bamboo, Vinaccia, Grigio, Matera e Siena matt.
43 MaterialiCasa magazine 2/2018
what’s new: carta da parati
CARTA WATERPROOF by ARBLU
A ICA TE C I N OG N E I A G I
R I P AS
L O EC
TR
www.arblu.it
44 MaterialiCasa magazine 2/2018
Arblu introduce nel suo catalogo la carta da parati waterproof, realizzata in fibra di vetro idrorepellente con una speciale tecnologia e resistente all’acqua tanto da poter anche rivestire le pareti
di un box doccia. La grande varietà di stampe proposte - 16 temi varianti da uno stile Art Deco a un gusto Japan - sono tutte disponibili sia in versione waterproof per il box doccia sia come normale carta
vinilica per le altre pareti, rendendo così possibili dei coordinati tra la zona wellness e le aree notte per creare un unico mood. La carta da parati Arblu waterproof è prodotta in fibra di vetro ed è di rapida installazio-
ne, anche su superfici esistenti (spessore di 1,5 mm). La tecnica di produzione prevede la lavorazione di filati speciali molto sottili, ottenuti con un procedimento di fusione a 1400° e un trattamento di testurizza-
zione. La struttura reticolare del tessuto, permette una buona traspirabilità della parete. La fibra di vetro, inoltre, è igienica ed ecologica, realizzata con materie prime naturali.
45 MaterialiCasa magazine 2/2018
what’s new: porte blindate
NOVA
by OIKOS
A T A OL
A R U
A S SIC MEN IM
IS
www.oikos.it
46 MaterialiCasa magazine 2/2018
È una vera e propria rivoluzione termica quella iniziata da Oikos Venezia, leader delle porte blindate del segmento alto di gamma. Grazie al taglio termico, Nova, la suggestiva porta blindata
che permette di creare ingressi completamente vetrati di qualsiasi dimensione, regala prestazioni elevatissime in termini di isolamento termico (U = 0,98) e acustico (fino a 39 dB), aria, acqua e vento (rispettiva-
mente fino a 4, 3A e C5). • aumento esponenziale dell’isolamento termico • riduzione radicale della condensa • nessuna variazione in termini di design
47 MaterialiCasa magazine 2/2018
Torggler in Corso Orbassano Torino La necessità di un intervento immediato per ripristinare la struttura di uno dei condomini anni ‘60 che si affacciano su Corso Orbassano, a Torino, ha fatto cadere la scelta sull’offerta dei prodotti Torggler, coadiuvati dall’intervento in cantiere dei suoi tecnici specializzati.
Torino. Uno dei condomini che si affacciano su Corso Orbassano, creato negli anni ‘60, inizia a presentare delle criticità sulle facciate, rivestite interamente di klinker e posate con tecnica “tradizionale” a calce e con giunto accostato. Inoltre, ampie zone di CLS armato presentano segni di degrado dovuti alla carbonatazione e all’aggressione da solfati presenti nell’inquinamento atmosferico.
ra. Per questo motivo è sempre molto importante non fermarsi alla superfice del problema, per andare ad analizzare in profondità caratteristiche, storia e costituzione dei sottofondi. Per questi motivi l’intervento di Torggler non si è limitato alla posa delle nuove piastrelle, ma ha lavorato in profondità per risanare e ristrutturare anche le parti cementizie, donando nuova vita e nuova sicurezza all’intero edificio.
L’essenziale è invisibile agli occhi.
Un lavoro a regola Torggler.
In queste situazioni va considerato un aspetto fondamentale: la qualità dei prodotti e la loro capacità di resistenza nel tempo. Perché se è vero che il risultato finale ed estetico è importante, lo è ancora di più il “non visibile”, cioè tutto il mondo di professionalità che si cela a difesa e sostegno di ogni singola piastrella. Gli agenti esterni, infatti, costituiscono una costante aggressione per i materiali e mettono a dura prova l’intera struttu-
L’intervento è partito con la rimozione del vecchio rivestimento e dell’intonaco, per arrivare al vivo della muratura. Una volta completate le operazioni di risanamento e restauro è stata la volta di Tile 480, adesivo cementizio deformabile classificato C2 TE S1 secondo EN 12004. Tile 480 si contraddistingue per la grande efficacia e versatilità d’uso, infatti è idoneo all’incollaggio in interno ed esterno di elementi ceramici di tutti i tipi
e formati, anche su sottofondi contraddistinti da una certa mobilità. In questo caso, per preservare l’aspetto originario del palazzo sono state scelte nuovamente piastrelle di klinker. L’ensemble che garantisce il risultato finale. Oltre alla posa delle piastrelle eseguita con Tile 480, sono stati impiegati anche Multigrip (promotore di adesione universale), Tile Grout 5-15 (riempitivo cementizio ad alta resistenza), Silicone Low Modulus (per la realizzazione dei giunti di dilatazione in facciata) e due prodotti della linea Torggler Concrete System 1-5: Ferri 1K (per la passivazione dei ferri d’armatura) e Rinnova (per la ricostruzione volumetrica delle parti in CLS degradato). Impresa di costruzioni: Archingest S.r.l. via Principi d’Acaja 22 10138 Torino
ADVERTORIAL
www.torggler.com
progetti d’autore
urban design
50 MaterialiCasa magazine 2/2018
A otto anni dalla sua prima esperienza palermitana, una “oil room*” realizzata presso il Salone di Palazzo Costantino seguita anni dopo dall’installazione all’Oratorio di Santa Caterina
d’Alessandria, l’artista di fama internazionale Per Barclay è nuovamente tornato a Palermo con il progetto “Cavallerizza Palazzo Mazzarino”. La nuova oil room, curata da
Agata Polizzi ed inserita tra gli eventi collaterali di Manifesta12** la Biennale europea “nomade” questa estate allestita nella capitale siciliana, è stata realizzata all’interno di uno dei più importanti
P. Barclay e la Cavallerizza di Palazzo Mazzarino (PA) edifici storici della città, Palazzo Mazzarino. Costruito sulle basi di una preesistente architettura del ‘500, il palazzo è ubicato nel cuore della città, in posizione baricentrica tra il Teatro
“L’innamoramento di Barclay per Palermo è stato fulminante” Francesco Pantaleone-gallerista www.schlueter.it
51 MaterialiCasa magazine 2/2018
progetti d’autore
urban design
Massimo ed i Quattro Canti. L’intervento è stato voluto dai marchesi Berlingieri, attuali proprietari di Palazzo Mazzanino, e dalla Galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, oltre che da collezionisti privati, da Schlüter-Systems, da Vincenzo
Pecorella oli sas, dal Consorzio Obbligatorio degli oli usati, da Maison Champagne Ruinart e da Assicurazioni Generali. Il progetto ha previsto la realizzazione di una vasca che ha coperto quasi per intero la pavimentazione delle antiche scuderie
di Palazzo Mazzarino, circa 200 mq, lasciando un semplice passaggio laterale per consentire al pubblico una visione ravvicinata e “immersiva” nella superficie nera e lucidissima riflettente le 14 colonne sostenenti le volte a crociera della Cavallerizza. Intenzione dell’artista è stato proporre una rilettura del patrimonio artistico del sito offrendo una riflessione sul tempo presente e sul dialogo tra l’architettura dello spazio e le possibilità interpretative contemporanee.
La realizzazione della “vasca” Il pavimento delle scuderie, realizzato in pietra grigia Billiemi caratterizzato, come tutte le pietre naturali, da superficie porosa e facilmente macchiabile, doveva essere assolutamente preservato dallo sversamento di anche una sola goccia di olio motore. Peraltro gli oli esausti sono caratterizzati da una elevata viscosità che li rende fortemente macchianti con il rischio di danneggiare la storica pavimentazione. Per questo è stato fondamentale garantire un altissimo livello di sicurezza nell’allestimento e per l’intera durata dell’installazione artistica. A realizzare la “vasca contenitiva dell’olio esausto” in tutta sicurezza è intervenuta Schlüter-Systems che, come già avvenuto per l’istallazione realizzata due anni fa nella
52 MaterialiCasa magazine 2/2018
*OIL
ROOM
Era il 1989 quando l’artista norvegese Per Barclay (nato a Oslo nel 1955) realizzò la sua prima “oil room”, ottenuta inondando di olio per motore per poi immortalarne gli effetti in fotografia, lo spazio di una galleria di Brda, in Olanda. A quella prima “oil room” ne sono seguite altre che hanno sperimentato riflessi ottenuti con liquidi diversi - oltre all’olio motore, il più usato, anche acqua, vino e, più raramente latte -. Anche se Barclay continua a non ritenersi un fotografo nella accezione stretta del termine, quelle fotografie, calibratissime nell’inquadratura e nella messa a fuoco dei dettagli, raccontano di una perfetta conoscenza dello strumento, in cui nulla è lasciato al caso, dagli obiettivi ai tempi di esposizione.
chiesa di Santa Caterina, ha fornito le sue guaine impermeabilizzanti all’architetto Ignazio Mortellaro che, con la consulenza tecnica di Enzo Guarino agente di zona Schlüter-Systems, ha seguito la realizzazione dell’opera. Grazie alla tecnologia Schlüter®KERDI, il pavimento delle scuderie è stato coperto da una vasca perfettamente impermeabilizzata, in grado di impedire qualsiasi fuoriuscita di olio che potesse danneggiare i delicati pavimenti sottostanti. La vasca è stata realizzata utilizzando la guaina Schlüter®-KERDI - un sistema certificato CE e ETAG e con oltre 25 anni di collaudo in tutto il mondo -, comunemente utilizzata per impermeabilizzare pavimenti e pareti di bagni e docce prima della posa dei rivestimenti di superficie. Per l’occasione, vista la necessità di poterla rimuovere facilmente a fine installazione, Schlüter®-KERDI è stata posata su uno strato di tela in plastica flottante. Per l’incollaggio dei teli Schlüter®KERDI nelle zone di sormonto, delle fascette sigillanti per le zone perimetrali e dei pezzi speciali preformati per gli angoli alla base delle numerose colonne, è stata utilizzata Schlüter®-KERDICOLL-L, colla impermeabilizzante bicomponente. I sistemi Schlüter-Systems hanno garantito all’artista di lavorare in condizioni di sicurezza, salvaguar-
dando l’integrità dei pavimenti della Cavallerizza, regalando alla città di Palermo un memorabile evento
e riconsegnando intatta la storica pavimentazione ai marchesi Berlingieri.
**Manifesta 12, la Biennale nomade europea, nasce nei primi anni ’90 ad Amsterdam, su iniziativa della storica dell’arte Hedwig Fijen che ancora oggi la guida, in risposta al cambiamento politico, economico e culturale avviatosi alla fine della guerra fredda allo scopo di facilitare l’integrazione culturale e sociale in Europa. Ogni nuova edizione viene avviata e finanziata individualmente, ed è gestita da un team permanente di specialisti internazionali composto da Tatiana Tarragó, Paul Domela, Esther Regueira, Yana Klichuk, Marieke van Hal e Mikaela Poltz, nonché dal direttore generale di Manifesta 12 Roberto Albergoni e dalla coordinatrice Francesca Verga.
53 MaterialiCasa magazine 2/2018
manutenzione
aree di transito
Il Brooklyn-Battery Tunnel prende il nome dalla batteria di cannoni che difendeva il porto della città al tempo in cui era una colonia britannica; è un tunnel a pedaggio che collega la zona di Brooklyn con il Battery Park a Manhattan ed è costituito da una galleria a due canne, ciascuna a due corsie, realizzata sotto l’East River. Per permetterne l’aereazione furono progettati quattro edifici di ventilazione: uno a Brooklyn, uno a Governors Island e due a Manhattan. Con una lunghezza complessiva di 2.779 metri, è ancora oggi il più lungo tunnel veicolare sottomarino mai realizzato negli Stati Uniti.
La storia del tunnel Nel 1925 il Board of Trade and Trasportation, per rispondere alla crescente congestione del traffico di camion e auto nella zona di Lower Manhattan, decise di realizzare un tunnel automobilistico sotto l’East River che collegasse Manhattan a Brooklyn. La costruzione del Brooklyn Battery Tunnel iniziò il 28 ottobre 1940 su commissione della New York Tunnel Authority, il cui ingegnere capo Ole Singstad fu l’esecutore del progetto. Il termine dei lavori era stato
54 MaterialiCasa magazine 2/2018
Brooklyn Battery Tunnel New York Quotidianamente... www.MaterialiCasa.com
https://untappedcities.com/2017/09/25/the-top-10-secrets-of-nycs-brooklyn-battery-tunnel/
Google Maps
www.mapei.com Courtesy of RealtĂ Mapei n. 149
55 MaterialiCasa magazine 2/2018
manutenzione
aree di transito
56 MaterialiCasa magazine 2/2018
previsto entro il 1944 e il sindaco Fiorello La Guardia aveva assicurato la cittadinanza che il tunnel avrebbe avuto la priorità rispetto a tutte le altre infrastrutture in costruzione, vista l’importanza che rivestiva per l’economia dell’area urbana di Brooklyn. Tuttavia la guerra in corso aveva imposto che tutto l’acciaio disponibile fosse dirottato completamente verso l’industria bellica. Perciò i lavori di scavo continuarono, ma venne deciso di terminare il tunnel alla fine del conflitto. Finalmente, il 25 maggio 1950, il tunnel venne ufficialmente inaugurato e aperto al traffico. Sui giornali dell’epoca veniva descritto come “il più grande e moderno tunnel sottomarino della nazione” che permetteva in soli tre minuti di passare da una parte all’altra del fiume. Fu anche considerata la galleria sotterranea più costosa dell’intera storia degli
Stati Uniti, ma i promotori da subito furono convinti che il costo sarebbe stato coperto velocemente dai pedaggi, come in realtà avvenne. Durante gli anni l’opera fu sottoposta a modifiche e migliorie necessarie per il suo mantenimento. Durante gli attacchi dell’11 settembre 2001, vista la sua vicinanza al World Trade Center, ne fu disposta la chiusura per verificarne la sicurezza e la stabilità. Venne poi riaperto definitivamente nel 2002. Il 22 ottobre 2012 fu ribattezzato con il nome dell’ex governatore dello Stato di New York Hugh L. Carey. Una settimana dopo fu chiuso per fronteggiare l’arrivo dell’uragano Sandy, che causò l’inondazione delle gallerie di scorrimento e che lo rese inagibile per circa un mese. Fu riaperto il 13 novembre dello stesso anno, dopo la rimozione di oltre 300 milioni di litri di acqua
e la pulizia delle superfici e del piano stradale.
Il passare degli anni e l’inondazione: i problemi da risolvere
Alcuni anni fa è iniziato un intervento di riqualificazione dell’intera infrastruttura, dell’ammontare complessivo di 282 milioni di dollari, comprendente anche il rifacimento del rivestimento della galleria. Nel 2016 le pareti del tunnel sono state sottoposte a pulitura e alla posa di nuove piastrelle. Un intervento necessario non solo a causa dell’usura del tempo, ma anche all’inondazione avvenuta durante l’uragano Sandy nel 2012. L’impresa incaricata di effettuare il lavoro sul tratto che da Manhattan va verso Brooklyn (superficie di circa 37.000 mq e altezza di 4,5 m) ha contat-
tato l’Assistenza Tecnica Mapei per avere una malta di allettamento efficace da realizzare prima della posa. Dopo l’inondazione le piastrelle precedenti erano state rimosse dalle pareti lasciando poi il cemento a vista. Per realizzare il letto di malta è stato consigliata MODIFIED MALTA BED, malta premiscelata a base di cemento modificata con polimero e a base di aggregati selezionati. Il prodotto non richiede l’aggiunta di additivi, ma è sufficiente mescolarlo con il giusto quantitativo di acqua per realizzare una malta di allettamento caratterizzata da un’ottima resistenza. Terminata questa fase è iniziata la posa delle oltre 800.000 piastrelle bianche, blu e gialle (formato 15x15 cm) facili da pulire, in grado di diffondere in modo uniforme la luce senza abbagliare i guidatori e ignifughe. È stata utilizzato ULTRAFLEX 3, il più tenace
tra quelli che costituiscono la linea di adesivi ULTRAFLEX. Si tratta di una malta monocomponente a base di polimeri ad alte prestazioni, ideale per la posa in interni ed esterni, a pavimento o a parete. La stuccatura delle fughe è stata effettuata con ULTRACOLOR PLUS FA, stuccatura ad alte prestazioni modificata con polimero, antiefflorescenze, a presa e asciugamento rapido, con tecnologia DropEffect® che la rende idrorepellente e resistente allo sporco, per fughe da 2 a 20 mm. ULTRACOLOR PLUS FA è formulata con il 10% di contenuto riciclato e soddisfa le specifiche ANSI A138.1 per la certificazione GreenSquared (una certificazione volontaria considerata il più importante riconoscimento green degli Stati Uniti nel settore delle piastrelle; concorre all’ottenimento del certificato LEED). I prodotti
utilizzati durante l’intervento sono tutti realizzati e distribuiti solo sul mercato americano. Nel periodo 2017-2018 l’impresa ha ripetuto lo stesso intervento con gli stessi prodotti dalla parte opposta (tratto Brooklyn-Manhattan). BROOKLYN BATTERY TUNNEL (HUGH L. CAREY TUNNEL), NEW YORK CITY (USA) • Progettista: Ole Singstad • Periodo di costruzione: 1940-1943, 1945-1950 • Periodo di intervento: 2016-2017 • Committente: City of New York (MTA Bridges and Tunnels) • Direttore lavori: Christian Varela • Impresa esecutrice: Tully Construction • Impresa di posa: Gibraltar Contracting • Rivenditore Mapei: Pro Tile Inc. • Coordinamento Mapei: Matt Hess (Mapei Corp.) PRODOTTI MAPEI: Posa e stuccatura delle piastrelle: Modified Mortar Bed, Ultraflex 3, Ultracolor Plus FA (Prodotti e distribuiti sul mercato statunitense da Mapei Corp.)
57 MaterialiCasa magazine 2/2018
ristrutturazione
shopping mall
Lo shopping mall Singapura Plaza, situato nel cuore della zona commerciale di Singapore lungo Orchard Road, fu progettato da BEP Akitek Pte Ltd e, ultimato nel 1974, costituiva all’epoca, con i suoi 7 piani fuori terra e 2 seminterrati, uno dei maggiori centri commerciali della città e dell’intero Sud-est asiatico. Nel 2012 il Singapura Plaza è stato sottoposto ad importanti lavori di ristrutturazione, comprendenti la realizzazione di una nuova ala con l’incremento del 25% degli spazi commerciali che hanno raggiunto in totale i 122.155 metri quadrati (la sola area di vendita al dettaglio è passata da 46.626 a 58.400 mq, con 80 nuovi negozi) e il rifacimento della facciata che, lunga 170 metri, è oggi caratterizzata da un sinuoso movimento ad onda riproducente il flusso dell’acqua del prossimo canale Stamford.
58 MaterialiCasa magazine 2/2018
Ceramiche Piemme per il Singapura Plaza Singapore
www.ceramichepiemme.it
59 MaterialiCasa magazine 2/2018
ristrutturazione
shopping mall
60 MaterialiCasa magazine 2/2018
* MAURO PERUCCHETTI artista pioniere nell’uso della resina combina tradizioni concettuali, minimalismo e pop art, abbracciando tecniche che spaziano dai metodi classici agli sperimentali. Fedele ad un senso “classico” dell’estetica, è estremamente sensibile ai materiali, trasformando il suo lavoro in un’esperienza sensoriale: stimolante per gli occhi e il tatto. L’arte di Mauro Perucchetti, caratterizzata da un approccio critico e irriverente al sociale, unisce l’estetica pop al commento ironico dell’attualità. Tra le opere di Mauro Perucchetti possiamo ricordare i Manganelli plastici diurni a la rivisitazione in versione femminile del David di Michelangelo e, ancora, la raffigurazione di Obama in un dispenser di caramelle PEZ.
Sulla piazza antistante l’ingresso principale del Singapura Plaza, è stata installata una scultura multicolore realizzata dall’artista italiano Mauro Peruchetti* e denominata Jelly Baby Family, a rappresentare la famiglia standard, assidua frequentatrice e cliente fedele del centro commerciale.
* URBAN è una collezione di piastrelle in gres porcellanato prodotta da Ceramiche Piemme e pensata per coordinare lo stile delle pavimentazioni interne ed esterne, comprese le zone ad alto calpestio e quelle umide come, per esempio, i bordi piscina.
Il 2015 ha poi visto ulteriori lavori di ristrutturazione interna comprendenti, oltre al rifacimento delle pavimentazioni, il rinnovo dell’illuminazione, delle aree servizio e degli ascensori. Per le pavimentazioni, realizzate con la collezione Urban** di Ceramiche Piemme, l’azienda di Fiorano Modenese ha fornito oltre 10.000 metri quadrati di piastrelle, nei formati 60x120 e 60x60 cm e nelle tonalità Sabbia e Bianco.
Disponibile in un’ampia gamma di colori naturali - dal sabbia al terra, passando per bianco, grigio e nero - e grazie alla versione a spessore maggiorato 20 mm, Urban è una piastrella particolarmente resistente anche alle sollecitazioni più estreme in esterno, come pavimenti galleggianti su terrazze e cortili o posa a secco su erba o sabbia o ghiaia per creare camminamenti e aree relax. Quotidianamente... www.MaterialiCasa.com
61 MaterialiCasa magazine 2/2018
progetti d’autore
aree di transito
La Stazione marittima di Salerno - opera dell’architetto Zaha Hadid inaugurata il 25 aprile 2016 a meno di un mese dall’improvvisa scomparsa dell’architetto - nel 2017 si è aggiudicata l’Excellence in Design dall’American Institute of Architects e il premio della giuria degli A+Awards 2017 di Architizer. La Stazione marittima*, luogo di transito per eccellenza, è posta sul molo Manfredi di Salerno, a cavallo tra il porto commerciale e il lungomare cittadino. Si tratta di una realizzazione scultorea realizzata in cemento, vetro e ceramica e concepita, secondo lo stesso Studio Hadid, come «un’ostrica con un guscio duro esterno che racchiude elementi fluidi e morbidi all’interno, con una copertura “temprata” che costituisce uno scudo protettivo dall’intenso sole del Mediterraneo». Con le sue linee sinuose il terminal sancisce, anche visivamente, l’incontro della terra con il mare interpretando perfettamente, con la sua grande “valva”, la funzione di “digestione e rielaborazione” dei due elementi, solido e
www.archdaily.com.br
62 MaterialiCasa magazine 2/2018
www.comune.salerno.it
La stazione marittima di Salerno Un’ostrica, con un guscio duro esterno che racchiude elementi fluidi e morbidi all’interno, con una copertura “temprata” a proteggere dall’intenso sole del Mediterraneo. Studio Hadid
n
www.marazzi.it fotografie: Hufton+Crow - Helene Binet
63 MaterialiCasa magazine 2/2018
progetti d’autore
aree di transito
liquido. La struttura in cemento a vista, trattata con sistemi di protezione dagli agenti atmosferici e dall’inquinamento, presenta una base scolpita come una collina su cui poggia un sistema di scale, concepito come un percorso architetturale che guida i passeggeri dalla hall verso le tre aree principali: la biglietteria, il terminal
https://porto.napoli.it
64 MaterialiCasa magazine 2/2018
https://porto.napoli.it
dei traghetti e quello delle navi da crociera situato al piano superiore. Accanto al cemento compaiono materiali come il vetro, l’acciaio, il legno e la ceramica: • vetrate sfalsate l’una rispetto all’altra e ancorate alla soletta di copertura con tasche porta-vetro in metallo, disegnano il perimetro del primo piano
dell’edificio; • gli interni sono parzialmente rivestiti in legno d’acero; • un corrimano in acciaio, retroilluminato a led delinea il percorso delle scale anche nella notte; • la copertura dei complessivi 4.500 metri quadrati distribuiti su due livelli, è totalmente in ceramica.
Quotidianamente... www.MaterialiCasa.com
Per rivestire l’intera copertura curvilinea che caratterizza il terminal navale salernitano è stato scelto un mix di lastre in gres cristallizzato SistemA di Marazzi** declinate in diversi colori sulle tonalità dell’azzurro. Una scelta estetica che richiama le magnifiche cupole ricoperte in maiolica, tipiche delle chiese
della Costiera Amalfitana, come ad ulteriormente “sposare” la terra e il mare. Una scelta destinata, come per le cupole in maiolica delle Chiese, a riflettere la luce mediterranea durante il giorno così come quella artificiale durante la notte. Un gioco continuo di luce che genera illusioni ottiche di movimento a mescolare la struttura con la
superficie del mare.
5
**SistemA di Marazzi , è un prodotto altamente tecnico realizzato con una tecnologia esclusiva brevettata nel 2010, ideale per progettare spazi pubblici e commerciali di grande traffico, interni ed esterni e facciate ventilate.
ZAHA HADID (1950-2016), nata a Baghdad e naturalizzata britannica, si colloca sulla scena dell’architettura contemporanea tra le figure più note. Laureatasi in matematica a Beirut, studia poi architettura a Londra dove apre un proprio studio nel 1980. Nel 2004 è la prima donna a ricevere il premio Pritzker. Hadid si distingue per una creatività non comune, unita a una profonda ricerca e al desiderio di misurare e oltrepassare i limiti spaziali, allontanandosi dagli schemi classici. Questo approccio così creativo e peculiare, si unisce all’utilizzo dell’alta tecnologia, collocandola tra i maggiori esponenti del moderno decostruttivismo architettonico. Lo studio Zaha Hadid Architects, con oltre 30 anni di attività e quasi un migliaio di progetti in tutto il mondo, è punto di riferimento nel panorama architettonico contemporaneo, con opere imponenti che trasmettono al tempo stesso leggerezza, fluidità e trasparenza). Tra le molte opere si segnalano il Bergisel Ski Jump a Innsbruck (2002); il Rosenthal Center for Contemporary Art a Cincinnati (2003); l’Ordrupgaard Museum Extension a Copenhagen (2005); il MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo a Roma (2009); l’Heydar Aliyev Center a Baku (2012). Numerosissimi i riconoscimenti internazionali, tra cui spicca il premio Pritzker (2004); il Design of the Year 2014 per l’Heydar Aliyev Center di Baku le la Royal Gold Medal RIBA (2016).
*La Stazione marittima di Salerno, opportunità per nuovi approdi crocieristici per la Costiera Amalfitana e le aree archeologiche di Paestum e Pompei, ad oggi assolve solo la funzione di punto di imbarco traghetti per i collegamenti con Capri, Ischia, il Cilento e le Eolie. Resta ancora da ultimare l’intervento di dragaggio al porto di Salerno per consentire l’approdo di navi da crociera.
65 MaterialiCasa magazine 2/2018
spazi esclusivi
residenziale
Lo stile inconfondibile dell’architetto Fran Silvestre è evidente nella Casa Balint realizzata nei pressi di Valencia. Si tratta di un progetto straordinario di casa unifamiliare, nato con l’obiettivo di integrare l’abitazione in stile moderno nella topografia peculiare di un campo da golf. Da ciò deriva anche la forma ellittica dell’edificio, un volume aerodinamico raggiunto grazie alla facciata continua realizzata in solid surface Krion® Snow White installata sul sistema innovativo di facciata ventilata di Butech. Sui 1.100 metri quadrati complessivi della facciata, ben 650 sono stati quelli rivestiti in solid surface Krion® Snow White. Il bianco è il protagonista indiscusso all’interno e all’esterno della casa, interrotto solo dal turchese brillante della piscina ottenuto attraverso il mosaico World Blanco Almeria de L’Antic Colonial. Le diverse tonalità di verde del giardino e la vegetazione circostante incorniciano il progetto conferendogli un’aria solenne. Con 772 metri quadrati, lo spazio interno della villa è organizzato su tre livelli, distribuito intorno ad una zona centrale aperta, come un
66 MaterialiCasa magazine 2/2018
Casa Balint Valencia Quotidianamente... www.MaterialiCasa.com
www.porcelanosa.com Foto: Diego Opazo
67 MaterialiCasa magazine 2/2018
spazi esclusivi
residenziale
68 MaterialiCasa magazine 2/2018
patio, coperta da un lucernario che permette alla luce naturale di entrare nell’abitazione. Al piano superiore si trovano le camere da letto, mentre al piano inferiore è collocata la cucina e un ampio salone aperto sul giardino grazie ad una enorme vetrata. Infine, il piano interrato direttamente collegato al patio. I materiali naturali de L’Antic Colonial sono stati utilizzati per realizzare le pavimentazioni dell’intera l’abitazione, caratterizzando i diversi spazi della casa Balint: • le superfici delle aree comuni sono state rivestite con la collezione di parquet in legno naturale Wood Lovers Soft in listoni di grande formato (42×450 cm) combinato ad un sistema di riscaldamento a pavimento radiante. • nelle camere è stato scelto di posare il pavimento in legno naturale Eden Sand Soft, sempre a marchio L’Antic Colonial, in listoni di 20×240 cm. • per le pavimentazioni delle aree esterne - patio, terrazze, scale, zone annesse alla
piscina -, è stata utilizzata la collezione in pietra naturale Silver Touch. La cucina è stata progettata utilizzando la linea Gamadecor grazie alla quale è stato possibile realizzare un ambiente flessibile, capace di integrare elementi differenti, come per esempio la televisione, all’interno di un’area di lavoro realizzata utilizzando la collezione di mobili G-475 Laccato Bianco Opaco, con maniglie integrate sulle ante. Per separare la zona “lavoro” della cucina dal salone, è stata realizzata una colonna divisoria rivestita in marmo Bianco Athenas Lucido de L’Antic Colonial, lo stesso materiale naturale posato anche a pavimentare l’intera area. Anche i bagni, pavimentati in marmo naturale de L’Antic Colonial, sono stati rifiniti con diversi prodotti di Noken, come i rubinetti da incastro della serie Lounge, oltre ad altri elementi delle collezione Lounge e Essence-c. 5
69 MaterialiCasa magazine 2/2018
grandi superfici
centri direzionali
La collaborazione tra la celeberrima casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese e lo studio di architettura Archilinea di Sassuolo ha dato in questi anni frutti strepitosi, completando il raddoppio (da 80 a 160.000 metri quadrati) della superficie coperta a disposizione dello storico marchio Lamborghini. La realizzazione del complesso progetto è culminato con l’inaugurazione, a fine dicembre 2017, della Torre 1963 - il nuovo Office Building aziendale - e l’assegnazione alla stessa della Certificazione LEED Platinum con punteggio pari a 92 su 100 punti complessivi. Una collaborazione, quella tra Archilinea e Lamborghini, che ha posto alla base dell’imponente lavoro di ampliamento degli stabilimenti il raggiungimento,
uscita avventori mensa
uscita avventori mensa
ingresso avventori mensa
*
*
*
*
* *
ingresso avventori mensa
*
ingresso avventori mensa
PIANTA PIANO TERRA scala 1:100 GSPublisherEngine 0.0.100.100
70 MaterialiCasa magazine 2/2018
Mensa Lamborghini Sant’Agata Bolognese Dove si produce il Suv Urus, c’è tutto il condensato dell’industria 4.0. A dettare tempi e interazioni tra uomini e robot è un cervellone.
www.casalgrandepadana.it foto: Matteo Serri
71 MaterialiCasa magazine 2/2018
grandi superfici
centri direzionali
72 MaterialiCasa magazine 2/2018
Quotidianamente... www.MaterialiCasa.com
Fondata nel 1963, Automobili Lamborghini ha sede a Sant’Agata Bolognese. Con oltre 130 concessionari in tutto il mondo, in mezzo secolo di vita Automobili Lamborghini ha creato una serie ininterrotta di auto da sogno, che annovera 350 GT, Miura, Espada, Countach, Diablo, Murciélago, e serie limitate come Reventón, Sesto Elemento e Aventador J; Veneno Coupé, Egoista e Veneno Roadster sono state create per celebrare i 50 anni dell’azienda nel 2013, mentre la Centenario commemora i 100 anni dalla nascita del fondatore Ferruccio Lamborghini nel 2016.
al loro interno, di un’alta qualità della vita unita all’elaborazione di un’espressione architettonica in grado di rappresentare l’identità del marchio, rafforzandone il concetto di esclusività anche con la realizzazione di un complesso industriale all’avanguardia tecnologica e, contemporaneamente, CO2 neutrale. All’interno di un così importante progetto non poteva mancare la realizzazione di un nuovo Ristorante Aziendale, quella “Mensa Lamborghini” - oggi in grado di ospitare 480 persone a sedere. Oltre alla zona dedicata alle sale mensa, sono state riorganizzate le aree produttive, ampliando lo spazio di lavoro della cucina, del lavaggio e dello stoccaggio merci.
Si è proceduto inoltre all’adeguamento dei requisiti sanitari attraverso un aumento della luminosità dell’edificio e dell’areazione. In particolare, la maggiore luminosità è stata ottenuta procedendo alla realizzazione di una parete in policarbonato trasparente. La nuova Mensa di Automobili Lamborghini si compone, a piano terreno, di hall di ingresso, zona caffè e due imponenti sale da pranzo separate dalle colonne che sorreggono il soppalco ed il sistema di scale. In posizione opposta, indipendente e collegata all’esterno, si trovano le cucine. La zona di distribuzione pasti ad isole è stata progettata secondo il concetto del “free-flow”, a garanzia di ottimizzazione dei flussi ed eliminazione delle code.
Nel livello superiore, cui si accede sia attraverso le scale da una della due sale da pranzo sottostanti sia tramite ascensore, si trova il soppalco con 4 sale da pranzo multimediali, attrezzate per presentazioni e video conferenze e collegate ad un’ampia terrazza circondata da rampicanti. Tutte le pavimentazioni necessarie per coprire le superfici di sale ristorante, cucina e servizi igienici - ben 2.000 metri quadrati complessivi - sono stati forniti da Casalgrande Padana. La committenza, dalla collezione in gres porcellanato Granitogres, ha scelto la serie Architecture nel colore Cool Grey e nel formato di 90x90 cm.
[ Archilinea ] è uno studio di progettazione integrata d’Architettura e Interior Design che lega l’espressione creativa alla tecnica ingegneristica con soluzioni che rispettano le programmazioni economiche e temporali proposte. Il team è oggi costituito da oltre 40 professionisti specializzati che cooperano in una logica di partnership col cliente rappresentando spesso un unico consulente in grado di curare tutti gli aspetti dell’opera. Il progetto viene seguito in tutte le sue fasi: il concept architettonico, la fase esecutiva di cantiere, l’allestimento interno ed il consulting. L’attenzione dello studio Archilinea è volta alla valorizzazione del territorio, alla salvaguardia dell’ambiente e alla realizzazione di opere sostenibili focalizzate sulla qualità degli spazi vissuti.
[ Scheda progetto ] • Ristorante aziendale Automobili Lamborghini spa (Sant’Agata Bolognese) • Anno di realizzazione: 2013 - 143 giorni il tempo di realizzazione dell’opera • Studio di Architettura: Archilinea - Giuseppe Gervasi • Impresa Edile: Mario Neri Spa
73 MaterialiCasa magazine 2/2018
progetti d’autore
spazi pubblici
Quotidianamente... www.MaterialiCasa.com
Nell’Ottocento e poi nel Novecento, Dundee fu dapprima famosa per la sua intensa attività commerciale in campo tessile, in città era infatti importantissima la lavorazione della juta, e poi per la rilevanza assunta dalla sua cantieristica navale. Nei suoi cantieri fu costruito, ed
74 MaterialiCasa magazine 2/2018
ancora oggi si trova qui ormeggiato, il vascello RRS Discovery utilizzato da Robert Falcon Scott durante l’esplorazione dell’Antartico. Oggi Dundee, situata sull’estuario del fiume Tay ed affacciata sul Mare del Nord, è la quarta città
della Scozia per popolazione e sta puntando tutto sull’innovazione e il design. La città è molto attiva nell’industria dell’intrattenimento digitale ed è sede di due università, l’University of Dundee e la University of Abertay Dundee. Recentemente inserita
& Kengo Kuma firma la sede “fuori-Londra” del V&A Museum. Il progetto è parte di un vasto piano di riqualificazione urbana a Dundee, in Scozia.
dall’Unesco tra le città creative da visitare, sta attuando un progetto di riqualificazione urbana da 1 miliardo di sterline. Nell’ambito del rilevantissimo programma di riqualificazione culturale ed urbana il Victoria & Albert Museum* di Londra www.duravit.it
75 MaterialiCasa magazine 2/2018
alto benessere abitativo
spazi residenziali
- il più importante museo al mondo dedicato alle arti applicate e alle arti minori - vi ha aperto la sua prima filiale. Ad ospitarla uno spettacolare edificio, situato sulla riva del Firth of Tay ed ispirato alla “ruvidezza” delle scogliere scozzesi, progettato da Kengo Kuma, universalmente riconosciuto come il maestro della connessione tra natura e architettura. Kengo Kuma ha definito la sua creazione “un salotto per la città”.
76 MaterialiCasa magazine 2/2018
L’idea principale si basa nella riconnessione, sia fisica che visiva, tra il centro cittadino e lo scenario naturale del fiume Tay. L’edificio, di tre piani fuori terra, si sviluppa su un totale di 8.500 metri quadrati: 1.650 destinati a spazio espositivo ed i restanti a servizi, caffetteria, bookshop, laboratori, uffici, magazzini e spazi comuni. Privo di una facciata principale, l’edificio è caratterizzato da un’architettura in cemento scuro, a ripetere le tonalità “grigio su grigio” caratteristiche della scogliera del Mare del Nord, e, a conferire il tipico profilo
frastagliato degli scogli, è rivestito da 2.500 lamelle prefabbricate in pietra ricostituita - un agglomerato di calcestruzzo e aggregati lapidei -. Il V&A Dundee sembra emergere dall’acqua come un imponente scafo. Le due parti dell’edificio, a forma di piramidi capovolte, consentono l’accesso al fiume Tay al piano terra e si uniscono al primo piano. L’analogia continua nell’enorme atrio rivestito di pannelli di quercia: la sala inondata di luce, secondo Kuma, accoglie i visitatori “come un tempio giapponese”. Un’ampia scala,
**VERO
DI DURAVIT
La forma del rettangolo si dimostra vantaggiosa in tutti gli ambienti e, grazie alla molteplicità di dimensioni in cui è disponibile, la serie Vero risulta essere la soluzione ideale anche per i bagni più piccoli, come quelli per gli ospiti o di servizio. Il lavamani è disponibile con larghezze da 25 a 50 cm e in diverse varianti, come quella installata lungo il muro con la rubinetteria su un lato o quella con bacino più grande e superficie d’appoggio più ampia. La serie Vero è abbinata ad una ricca gamma di consolle e piani d’appoggio.
un ascensore in vetro e pavimenti scuri in pietra calcarea con impronte fossili permettono di raggiungere il piano espositivo. Dalle passeggiate, dalle aree salotto e dai caffè, lo sguardo cade sempre sull’acqua e sul ponte sul fiume Tay.
[ *Victoria&Albert museum ] Nelle sue collezioni ed esposizioni, anche se in scala più piccola, il Vittoria & Albert Museum scozzese resta strettamente collegato al V&A Museum di Londra. Le origini del VAM londinese risalgono al 1899, alla regina Vittoria e al principe consorte Alberto che lo fondarono sulle basi di un precedente Museo delle Manifatture.
Nei bagni dell’intera struttura è stato scelto di istallare i lavabi della serie Vero di Duravit** che, con il loro classico design rettangolare, hanno evidenziato la loro duttilità di ambientazione e ribadito l’intramontabile modernità dell’interno del Museo.
Da allora il Museo è andato ampliandosi occupando un complesso di edifici vittoriani e moderni, divenendo il primo riferimento mondiale per l’arte e il design. Le sue collezioni si addentrano praticamente in ogni settore della creatività umana: architettura, mobili, tessili, gioielleria, vetro, ceramiche, arte dei libri, scultura, pittura, fotografia, scenografie teatrali. Ospita una collezione permanente di oltre 4,5 milioni di oggetti.
77 MaterialiCasa magazine 2/2018
trattamento
luoghi pubbici
Situato a Pangyo, Gyeonggi-Do nei pressi di Seoul, questo edificio, con pareti curve che imitano la struttura del DNA, ospita il CHA Bio Complex, affiliato al gruppo CHA Health Systems. Si tratta di una struttura di grande importanza a livello scientifico, un luogo dedicato alla ricerca in collaborazione tra università , laboratori e aziende biotecnologiche. All’interno del Cha Bio Complex i professionisti FILA sono intervenuti per ripristinare la bellezza del marmo serpeggiante che impreziosisce i pavimenti della piscina. Il complesso, che è operativo dal 1960, oltre a vari laboratori per la ricerca universitaria, uffici, ambulatori, sale conferenze e sala multimediale in cui si svolgono vari eventi culturali, pone infatti una particolare attenzione anche al benessere delle persone che lo frequentano cui offre un
78 MaterialiCasa magazine 2/2018
FILA per la piscina del Cha Bio Complex Pangyo
picture: dmppartners.com
picture: dmppartners.com
picture: dmppartners.com www.filasolutions.com
79 MaterialiCasa magazine 2/2018
trattamento
luoghi pubbici
80 MaterialiCasa magazine 2/2018
Quotidianamente... www.MaterialiCasa.com
importante centro benessere con relativa, ampia piscina. FILA è quindi intervenuta con un trattamento di ripristino e pulizia delle preziose superfici in marmo serpeggiante e in limestone della piscina ed ha poi proceduto a realizzare una adeguata protezione delle stesse allo scopo di proteggerle da macchie e aggressioni esterne, tutelandone la naturale eleganza. Il lavoro è iniziato con un’attenta e delicata opera di pulizia eseguita con FILACLEANER, detergente concentrato neutro indicato per
tutti i tipi di superfici ed in particolare per quelle con finitura levigata lucida. Per perfezionare la pulizia delle superfici è poi stato deciso di utilizzare FILAPS87, detergente decerante sgrassante, opportunamente diluito, in grado di pulire e sgrassare pavimenti molto sporchi non solo in pietra naturale, ma anche in gres porcellanato, ceramica, cotto e cemento. FILAPS87, rispettando il materiale e con estrema semplicità di uso, è peraltro particolarmente indicato per il lavaggio delle pietre naturali non resistenti agli acidi. Terminato il lavoro di pulitura e
ripristino dell’originario splendore delle superfici, per assicurare una protezione a lunga durata, i professionisti FILA hanno utilizzato FILAW68: antimacchia a base acqua impregnante che, senza alterarne l’aspetto estetico o creare film di superficie, riduce drasticamente il potere assorbente del materiale proteggendolo dagli sporchi oleosi. FILAW68 è un trattamento ecologico a bassissime emissioni di COV, certificato da Gev e marcato da Ec1plus. Inoltre, contribuisce al raggiungimento di crediti per il Leed, un requisito sempre più richiesto nel mondo dell’edilizia.
http://www. .com INTERIOR DESIGN
SUPERFICI
ARCHITETTURA
M AT E R I A L I
T E C N O LO G I E ORA ANCHE SU

PROGRAMMA EDITORIALE 2019
SEGUICI! @MaterialiCasa
Instagram!
recupero industriale
residenziale
82 MaterialiCasa magazine 2/2018
Si trova in Belgio, vicino ad Anversa, l’opera di recupero industriale che ha visto quattro vecchi silos in cemento appartenenti ad una ormai dismessa distilleria di malto trasformarsi in residenze di lusso, accoglienti e moderne. Un progetto di recupero eseguito da Axel Vervoordt Real Estate, che rientra in un più vasto programma di riqualificazione riguardante un intero complesso ex-industriale situato lungo l’Albert Canal,
direttamente collegato al porto. Il progetto di interior che presentiamo in queste pagine porta la firma dell’architetto Arjaan De Feyter*, ed ha portato alla realizzazione, al terzo piano dei quattro silos, di una residenza di 200 metri quadrati disposta sui quattro tubi di cemento in cui si immagazzinava il cereale. Collegato attraverso brevi corridoi alle altre tre torri, uno solo dei quattro tubi è stato convertito in un parallelepipedo
*ARJAAN DE FEYTER L’architetto d’interni Arjaan De Feyter si è diplomato presso l’Istituto Henry Van de Velde di Anversa nel 1999. Avviata la professione dal 2006 inizia anche l’insegnamento in Interior Design presso il Dipartimento di Scienze dell’Architettura dell’Università di Anversa. Il suo lavoro è caratterizzato dalla passione per la purezza e da un design minimale che ha trasfuso in tutti i suoi progetti. Nel 2016, lo studio d’interni si è trasferito a Canal dove, presso una distilleria di malto recuperata e riqualificata da Vervoordt Real Estate, Arjaan De Feyter ha progettato varie soluzioni.
Dai silos di una ex distilleria, Anversa Quotidianamente... www.MaterialiCasa.com
www.idealwork.it Foto by Piet-Albert Goethals
83 MaterialiCasa magazine 2/2018
recupero industriale
residenziale
a sezione quadrata per creare uno spazio con pareti dritte all’interno dell’appartamento. De Feyter ha infatti voluto preservare al meglio all’interno della struttura residenziale il layout circolare originario dei tubi. L’ingresso all’appartamento si ha in un primo silo che, grazie a nuove pareti inserite al suo interno, ha uno spazio suddiviso tra corridoio, studio e bagno. Da questo primo corridoio si raggiunge un grande salone circolare, realizzato nel secondo silo e dove, per un maggior benessere abitativo, sono state utilizzate tende in lino ad ammortizzare i rumori e donare maggiore privacy. Nel silos la cui pianta è stata trasformata a sezione quadrata è invece ospitata la cucina, aperta sulla sala da pranzo ed affacciata sull’Albert Canal. L’ultimo silo circolare, cui si accede dalla sala da pranzo, è stato destinato all’area notte e comprende camere da letto e bagno. Sapiente anche l’uso che De Feyter ha fatto dei materiali e delle cromie, tutte scelte in una morbida scala di grigi che, comunque fedeli all’originaria destinazione degli spazi, hanno donato agli ambienti un’atmosfera veramente suggestiva. In linea con la palette monocromatica dell’appartamento, le pareti in cemento dei silos sono state lasciate a vista, finite con una tecnica di pittura minerale, mentre per i pavimenti è stato applicato ovunque Microtopping®, il rivestimento polimerico cementizio di Ideal Work®. In grigio titanio anche i piani cucina realizzati, su misura, in lastre di marmo travertino, mentre gli armadi in legno sono stati tinti in color cenere argentato e rifiniti con inchiostro ferrogallico.
84 MaterialiCasa magazine 2/2018
**Il microcemento Microtopping® Il microcemento Microtopping® è perfetto per chi desidera una superficie continua e materica, è la soluzione ideale per chi non ama le fughe perché consente di realizzare superfici, interne ed esterne, prive di giunzioni. In soli 3 mm di spessore, il microcemento Microtopping® permette di rinnovare superfici esistenti su differenti supporti (calcestruzzo, autolivellante, ceramica, legno..) senza necessità di rimuoverli. Microtopping® è resistente alle sollecitazioni climatiche e all’usura, facile da pulire e veloce da realizzare e ha una resa perfetta anche su pavimenti radianti. Ideale per la finitura di superfici sia verticali sia orizzontali, grazie agli specifici coloranti liquidi Colour Pack-C, consente infinite combinazioni di colori la cui intensità varia in funzione della quantità di prodotto diluita nel polimero e del tipo (bianco o grigio) di Microtopping® utilizzato. E’ possibile ottenere effetti lucidi, nuvolati, acidificati e realizzare velature e inserti decorativi.
85 MaterialiCasa magazine 2/2018
progetti d’autore
rigenerazione urbana
86 MaterialiCasa magazine 2/2018
In un angolo incontaminato di Treviso, a pochi passi dal centro della città, natura e materiali sostenibili trainano una nuova rigenerazione urbana. E’ qui che sta sorgendo Cà delle Alzaie, complesso di edifici a impatto zero che porta la firma di Stefano Boeri*, autore del pluripremiato Bosco Verticale. Il progetto trevigiano rappresenta un nuovo esempio di connubio tra sosteni-
bilità ambientale, confort abitativo e funzionalità, ottenuto attraverso un processo di integrazione tra natura e struttura e attraverso la scelta di soluzioni costruttive innovative e altamente tecnologiche. “Al posto di una fabbrica abbandonata, tre piccoli edifici sulla riva del fiume Sile ospitano sulle loro facciate 120 alberi e 400 arbusti che da soli sono in grado di produrre più di 2,7 tonnellate
di ossigeno all’anno – racconta Stefano Boeri -. Una presenza discreta che, a due passi dalle antiche mura, ricompone il rapporto tra la città di Treviso e il suo fiume”. Il progetto si pone come obiettivo primario quello di massimizzare la superficie destinata a verde, sia esso pubblico o privato. La superficie verde condominiale si articola, oltre che nei giardini piantumati al primo
CĂ delle Alzaie Treviso
n
https://wienerberger.it
87 MaterialiCasa magazine 2/2018
progetti d’autore
rigenerazione urbana
88 MaterialiCasa magazine 2/2018
livello delle residenze, anche in orti condominiali che seguono il dolce declivio del terrapieno fino alla sponda del Sile. “Complessivamente il fronte che si compone è discontinuo, ma permette ad ogni singolo edificio di beneficiare appieno del rapporto con il paesaggio; anche i parcheggi e i posti auto sono situati ad un
livello semi-interrato ricoperti con terreno di riporto che permette di non interrompere la continuità dello spazio verde di pertinenza che si congiunge al verde pubblico del lungofiume” prosegue Marco Giorgio, Project Director di Stefano Boeri Architetti. Questa nuova opera di rigene-
razione urbana sarà articolata in tre edifici che ospiteranno 60 appartamenti, rigorosamente a impatto zero e orientati al massimo risparmio energetico grazie a un isolamento termico duraturo ed efficiente assicurato, tra le altre cose, da soluzioni tamponanti in laterizio Wienerberger**. Ogni garage sarà predisposto con
una presa per la ricarica dell’auto elettrica e, in esterno, saranno a disposizione dei condomini due postazioni con colonnine di ricarica rapida. Ogni appartamento sarà caratterizzato da un’attenta gestione della luce naturale abbinata ad affacci diretti sul fiume, mentre la garanzia di privacy sia visiva sia acustica permettono
di vivere lo spazio in condominio come fossero delle vere e proprie case singole. A completare il complesso, oltre agli orti condominiali, un parco giochi, postazioni di allenamento outdoor e di bike sharing e una sala polifunzionale connessa. 5
ne urbana e da sempre attivo sul fronte dell’innovazione sostenibile. La microporosità dei laterizi innovativi utilizzati nel progetto è ottenuta con farine di legno e miscele di fibre vegetali ed è finalizzata a fornire ottimi livelli di comfort. Inoltre, ad ulteriore garanzia di prestazioni termiche adeguate,
**CA’ DELLE ALZAIE è un modello
grazie ad un sistema di rettifica
che ben si sposa con la filosofia
che consente di realizzare giunti di
Wienerberger, massimo produttore
malta di appena 1 mm di spessore,
di laterizi a livello mondiale, più volte
è stato eliminato il ponte termico
coinvolto in progetti di rigenerazio-
tra un corso e l’altro.
STEFANO BOERI Architetto e urbanista, Stefano Boeri fonda nel 1999 Boeri Studio, insieme a Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra. Nel 2008 nasce Stefano Boeri Architetti. Nel 2013, con Yibo Xu, fonda Stefano Boeri Architetti China, con sede a Shanghai. Il lavoro di Stefano Boeri Architetti spazia dalla produzione di visioni urbane alla progettazione di architetture e spazi aperti, tra cui diversi waterfront, come Napoli, Trieste, Genova, La Maddalena, Doha, Marsiglia e Salonicco, con un costante focus sulle implicazioni geopolitiche e ambientali dei fenomeni urbani. L’attenzione al rapporto tra città e natura sfocia nell’ideazione del Bosco Verticale, primo prototipo di edificio residenziale sostenibile con facciate ricoperte di alberi e piante, modello di riforestazione metropolitana che concepisce la vegetazione come elemento essenziale dell’architettura. Realizzato a Milano nel 2014, il Bosco Verticale riceve numerosi riconoscimenti internazionali, come l’International Highrise Award nel 2014 e il Best Tall Building Worldwide, premio come più bel grattacielo del mondo, insignito dal CTBUH nel 2015. Quotidianamente... www.MaterialiCasa.com
89 MaterialiCasa magazine 2/2018
spazi esclusivi
edilizia residenziale
90 MaterialiCasa magazine 2/2018
Quotidianamente... www.MaterialiCasa.com
Palazzo Galante Gadaleta Molfetta Situato lungo il perimetro del centro storico, Palazzo Galante Gadaleta è uno dei simboli della città di Molfetta (Bari). Affacciato sull’orizzonte dell’Adriatico, si distingue non solo in quanto unico accesso al Torrione Passari, cinquecentesco bastione cilindrico con funzioni difensive, ma anche per l’involucro in pietra dall’elevato pregio storico, artistico e architettonico. All’interno di uno dei tre livelli che compongono lo stabile, l’architetto Danilo Palumbo ha firmato un intervento di restauro che, da un lato, ha consentito il recupero e la valorizzazione delle preesistenze e, dall’altro, ha saputo tener conto delle necessità abitative contemporanee della committenza. Eseguiti sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città Metropolitana di Bari, i lavori si sono articolati su un unico livello, coinvolgendo una superficie approssimativa di 140 metri quadrati. “Le operazioni di conservazione e restauro - spiega l’architetto Palumbo - sono state eseguite nel rispetto dei materiali, delle forme, dei colori e dei caratteri www.woodco.it Fotografie: Antonio Lusito
91 MaterialiCasa magazine 2/2018
spazi esclusivi
edilizia residenziale
architettonici preesistenti, evitando l’inserimento di elementi dissonanti e privilegiando, dove possibile, l’utilizzo di tecnologie e tecniche tradizionali.” L’ingresso dell’abitazione, marcato da un portale scolpito ad altorilievo, si affaccia su un corridoio da cui si diramano i quattro ambienti principali e i due bagni. Lo spazio, luminoso e simmetrico, è stato preservato nel suo aspetto originario grazie a porte e modanature realizzate su disegno di quelle storiche, incorniciate da un controsoffitto con travature lignee in grado di riprodurre gli intradossi del solaio preesistente. Anche nella zona cucina – accessoriata con ogni elettrodomestico e un piano cottura ad induzione
– è ancora possibile apprezzare l’originaria volta a botte con testate di padiglione, mentre l’ambiente principale, l’area living, è stato restaurato con un solaio piano di recente realizzazione. Ed è proprio questo spazio il vero cuore della casa. “La sala che ospita l’area giorno – spiega l’architetto Palumbo – è chiamata ‘stanza degli angeli’ in onore del grande portale scultoreo barocco che la caratterizza. Realizzato in stucco nel 1779 da Carlo Andrea Tabacchi come ornamento d’ingresso di un palazzo nobiliare, il monumento è stato sapientemente restaurato per essere reinserito in un contesto abitativo unico capace di valorizzarne la solennità”. Il delicato rapporto tra valore
storico-artistico ed esigenze abitative ha guidato il progetto d’interni nella ricerca di materiali in linea con gli elementi preesistenti appartenenti alla storia del palazzo. Per i rivestimenti dei bagni sono così stati scelti marmi nella morbida tonalità Crema d’Orcia, mentre per la pavimentazione si è optato per un pregiato parquet Woodco in teak nel formato spina ungherese. Realizzato in una variante microbisellata, spazzolata e rifinita con vernice all’acqua, il pavimento conferisce dinamicità agli interni non solo grazie alla particolare geometria di posa, ma anche grazie alle fasce perimetrali che delimitano ogni singolo ambiente e alle bindellature realizzate in corrispondenza dei varchi di passaggio tra locali 5 PALAZZO GALANTE GADALETA Realizzazione: ristrutturazione abitazione privata Località: Molfetta, Bari Anno di ultimazione: 2017 Superficie: 140 mq Progetto architettonico & interior design: Arch. Danilo Palumbo Impresa lavori edili e impiantistici: EDIL2A (BA) Consulenza opere arte e arredi: Misia Arte (BA) Pavimenti in legno: Woodco, spina ungherese in teak con superficie microbisellata, spazzolata e verniciata Posatore pavimenti: O.B. Parquet di Berloco Onofrio Agente Woodco: Giuseppe Gesmundo
92 MaterialiCasa magazine 2/2018
FATTORE P GRAFICA E STAMPA A 360°
Fattore P è uno studio di comunicazione a tutto tondo, caratteristica particolarmente apprezzata da architetti ed allestitori che cercano una collaborazione attenta ai dettagli e in costante evoluzione. Le stampe su differenti supporti e di qualsiasi formato, le realizzazioni 3D in polistirolo o gesso e la progettazione grafica di sale mostra e stand, accuratamente gestite da un team giovane e dinamico, costituiscono uno dei nostri principali punti di forza.
FATTORE P
Via S.Giovanni Evangelista 40/42 - 41042 Spezzano di Fiorano (MO) - Italy Tel. +39 0536 845035 - info@fattorep.com - www.fattorep.com
IL VERO PECCATO È NON ESSERCI
madeexpo.it
COGLI LE OPPORTUNITÀ E LE NOVITÀ 13/16 MARZO 2019
FIERA INTERNAZIONALE DELL’ARCHITETTURA E DELLE COSTRUZIONI
FIERA MILANO RHO
4 SALONI SPECIALIZZATI / OLTRE 1000 ESPOSITORI Promossa da
Partner
ASSOCIAZIONE NAZIONALE IMPRESE DI POSA E INSTALLATORI DI PIASTRELLATURE CERAMICHE
PRODUTTORI, RIVENDITE E POSATORI INSIEME PER PORTARE LA POSA ITALIANA A LIVELLI DI ECCELLENZA NEL MONDO Associarsi ASSOPOSA significa scommettere sulla propria professionalità , contribuire alla crescita del settore, poter portare avanti le proprie istanze nella filiera, conoscere e confrontarsi con i colleghi, fare esperienze formative e godere di vantaggi esclusivi per la tua professione
SCOMMETTI SULLA BUONA POSA. UNISCITI AD ASSOPOSA! PARTNER TECNICI
VAI SU WWW.ASSOPOSA.IT E SCOPRI COSA POSSIAMO FARE INSIEME
/ assoposa