Italo Moscati
Morricone e Leone: un rapporto importante
Dai banchi di scuola ai vertici della cinematografia e della musica mondiale: l’amicizia speciale tra Ennio e Sergio ha regalato alla Settima arte momenti di pura poesia
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uello tra Ennio Morricone e Sergio Leone è un rapporto di amicizia importante che parte da lontano, nato addirittura sui banchi delle scuole elementari. Particolare ricordato dal regista di C’era un volta in America anche in una cartolina affettuosa e in rima (che abbiamo il piacere e l’onore di mostrare in queste pagine, ndr), da lui inviata all’amico in occasione dell’uscita di Giù la testa, western diretto dal regista romano e musicato da Morricone. Che così recitava: “T’ho visto dormì su li banchi de la scola. T’ho sentito russà mentre stavi in moviola, ma ste musiche belle, sti magnifici soni, ma quanno li componi? Con affetto da Leone a Moricone”. 20
“Leone aveva un rapporto molto importante con Morricone, che intuiva e non solo, ma rilanciava le cose che gli diceva Leone nella sua invenzione. Ed è anche vero che le sue musiche erano usate in certe scene del film per dare un po’ il ritmo alla situazione e soprattutto creare un ambiente musicale in cui anche l’operatore e il direttore della fotografia si sentissero portati a creare delle immagini che avessero questo ritmo profondo delle musiche di Morricone. Ma le sue musiche sono fatte anche di rumori, di campane che suonano, tutto quello che fa la qualità estetica di un film è molto spesso, all’ottanta per cento, eseguito tra il montaggio e il doppiaggio. Quindi la manipolazione esiste, il mito n.2 apr/mag 2016