TRASPORTO A TEMPERATURA CONTROLLATA SPECIALE
La svolta eco della Catena del Freddo La normativa europea sul trasporto a zero emissioni tocca anche il mondo della distribuzione a temperatura controllata. Lamberet sta investendo in una serie di progetti volta a garantire una catena del
freddo sostenibile
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ome abbiamo più volte sottolineato, l’esplosione del Covid-19 ha accelerato una serie di cambiamenti che erano iniziati negli anni precedenti ma che sono esplosi proprio a causa della pandemia. Tra questi la richiesta di prodotti a temperatura controllata, partendo dai beni alimentari, passando per i farmaci e arrivando al vaccino. In particolare, ad esempio, il settore della GDO ha registrato una crescita esponenziale della superficie dedicata ai prodotti a temperatura controllata, dai freschi ai surgelati, che si attesta oggi intorno al 35%-40% della superficie totale dei supermercati. Con il lockdown la richiesta di questi prodotti è esplosa: proprio il settore della GDO ha registrato durante i mesi di marzo e aprile 2020 un aumento del 50% dell’e-commerce, al quale ha cercato di rispondere sia con la creazione di piattaforme web sia con l’acquisto di mezzi di trasporto a temperatura controllata a sostegno delle flotte già esistenti. In questo scenario si fa sempre più strada l’esigenza di un trasporto conforme sia alle richieste del mercato sia alle norme europee sulle emissioni di CO2. È proprio per rispondere a questa esigenza che Lamberet, costruttore
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TRASPORTARE OGGI aprile 2021
specializzato in soluzioni per il trasporto frigorifero, ha lanciato una serie di progetti volta a soddisfare i nuovi standard di qualità richiesti dal mercato e le normative che regolano il settore, riu scendo a garantire un trasporto green a temperatura controllata. IL NODO DELL’ULTIMO MIGLIO “Nei primi due mesi del 2021 il mercato dei rimorchi e semirimorchi isotermici con massa totale a terra superiore alle 3,5 tonnellate ha registrato una crescita di circa il 15% (1.222 unità immatricolate contro le 1.061 di gennaio 2020). Lamberet, nello stesso periodo, ha registrato una crescita del 143% (97 veicoli industriali venduti rispetto ai 40 del 2020). Dati che dimostrano come la catena della temperatura controllata sia destinata ad evolversi” ci spiega Ismaele Iaconi, Commercial & Marketing Director di Lamberet Italia. “L’esplosione dell’ultimo miglio porta con sé una maggiore sensibilità verso un trasporto integro e di qualità. Ma non esiste una normativa che regola la distribuzione dell’ultimo miglio, per questo motivo le realtà nazionali cercano di acquisire processi idonei e di garantire qualità” continua Iaconi. La normativa europea, infatti, spinge
verso un trasporto sempre più ecosostenibile. Questo implica l’esigenza di un rinnovamento del parco veicolare in chiave sempre più green. “In Lamberet abbiamo iniziato a pensare a soluzioni a temperatura controllata applicate a sistemi ibridi o a batterie” ci spiega ancora Ismaele. Lamberet è il carrozziere europeo specialista dei veicoli frigoriferi, con una gamma adatta a tutti i mezzi di trasporto, da 1 a 100 m3: casse e rimorchi, furgoni, pianali e telai cabina; casse per camion, camion rimorchi, semirimorchi e container mobili. Grazie a questa gamma unica, Lamberet vende circa 7.100 veicoli all’anno in 41 paesi in Europa e Medio Oriente, di cui 2.100 semirimorchi, 1.700 furgonature e 3.300 veicoli urbani, con un fatturato consolidato di 205 milioni di euro. Con 4 siti di produzione in Europa, Lamberet fonda il suo modello sulla personalizzazione in flusso, la capacità cioè di coniugare la flessibilità dell’artigiano con la qualità e l’affidabilità industriale. In Italia l’headquarter si trova a Lainate; nel 2019 è stato riaperto la storica sede di Lamberet a San Vittore del Lazio. Il servizio di assistenza si basa su un network di partner commerciali e service point dislocati su tutto il territorio nazionale.