POLITICA INCONTRO TRA ASSOCIAZIONI DI SETTORE E LA VICEMINISTRA BELLANOVA
TRA CONFERME E
TAVOLI TECNICI di Umberto Cutolo
N
on si vedevano – tutti insieme, sia pure in videoconferenza – dallo scorso giugno. I temi sul tappeto erano tanti e si erano lasciati con l’impegno di rivedersi a breve per cercare soluzioni a una transizione ecologica e a una ripresa post pandemia che rischiano di entrare in conflitto, danneggiandosi a vicenda, e sembrano aver scelto come terreno di scontro proprio il mondo dell’autotrasporto. La viceministra alle Infrastrutture e alla Mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, e le associazioni dell’autotrasporto si sarebbero dovute incontrare già prima dell’estate per avviare tavoli di lavoro sui nodi principali, poi la riunione era stata rinviata a dopo le vacanze, ma a metà settembre c’è stato un nuovo slittamento, attribuito dal ministero a una non meglio precisata «richiesta di rinvio avanzata da alcune associazioni».
I PRESENTI E IL NUOVO ALBO Evidente il riferimento alle nuove procedure di ammissione all’Albo degli autotrasportatori che, affidando la scelta alle Confederazioni e limitando
14 dicembre2021 / gennaio 2022
Assicurate le risorse per il settore nella legge di Bilancio, mentre il ministro Giovannini ha firmato i decreti per 100 milioni di incentivi al rinnovo del parco. Tavoli tecnici su intermodalità, autisti, regolamento comunitario e aumenti dei carburanti. E a breve potrebbero tornare i costi di riferimento
1.000 EURO PER LE PATENTI Nel decreto Infrastrutture è comparsa anche una norma “leggera”, nel senso che affronta – senza volerlo risolvere – il problema della carenza di autisti. In particolare, concede un contributo di 1.000 euro per le spese per patenti e CQC a giovani sotto i 35 anni o a chi riceve il reddito di cittadinanza o altri ammortizzatori sociali. Chi richiede il contributo deve aver stipulato, entro tre mesi dal conseguimento della patente o della CQC, un contratto di lavoro come autista con un’azienda di autotrasporto.