LOGISTICA
IN ABRUZZO UNA CASE HISTORY DA IMITARE
DISTINGUERSI PER ESSERE COMPETITIVI La Tauro Autotrasporti di Teramo ha sperimentato la ricetta perfetta per stimolare la domanda del trasporto e della logistica in un territorio poco dinamico, grazie a innovative modalità organizzative
1.5000
er un’azienda di trasporti, operare in un’area non particolarmente vivace dal punto di vista
P
4,5 milioni di km, ha trovato la ricetta
produttivo e delle relazioni industriali,
ciato sistema di trasporto intermodale,
Sono le spedizioni che mediamente gestisce ogni anno Tauro Autotrasporti, affidandosi a una flotta di 50 veicoli pesanti e 85 allestimenti.
rappresenta un «gap» rispetto a chi
l’utilizzo di strumenti digitali come la
negli anni con le aziende del territorio.
si trova vicino ai grandi poli produttivi
borsa carichi e l’avvio di sinergie con
«Abbiamo accompagnato molte realtà
e logistici, dove l’export e la doman-
le aziende produttrici locali. «Effetti-
locali verso l’export – spiega Tauro –
da sono più spiccati. E se si vuole
vamente è vero che nel territorio in cui
realtà che magari prima facevano un
intraprendere la sfida del trasporto
sorgiamo non c’è un tessuto produtti-
po’ fatica ad affacciarsi oltre confine e
internazionale la situazione si com-
vo molto attivo – racconta Domenico
noi gli abbiamo messo a disposizione
plica, specie per chi si trova in regioni
Tauro, amministratore e titolare della
l’organizzazione e la rete distributiva.
distanti dai centri nevralgici europei.
Tauro Autotrasporti – tuttavia esiste
Con un mutuo beneficio: sono cresciu-
Ma ci sono imprese che decidono di
una rete infrastrutturale che ci rende
te loro, ma siamo cresciuti anche noi».
affrontare questa strada in salita e la Tauro Autotrasporti di Teramo è una di queste. La società, che ha oltre 30 anni di storia alle spalle e conta circa 50 addetti, una flotta di 50 trattori e motrici e 85 semirimorchi con cui gestisce più di 15.000 spedizioni annue coprendo
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perfetta per vincere questa sfida della competitività. Gli ingredienti? Un bilan-
vicini a tante realtà, come per esempio il collegamento intermodale gomma-ferrovia tra l’Interporto di Pescara e
LA COLLABORAZIONE CON TELEROUTE
quello di Novara».
Fondamentale, poi, la collaborazione con la borsa carichi Teleroute, attiva
CAMION ABRUZZESI SULLE STRADE D’EUROPA
sin dal 2004, che permette di trovare
Ingrediente essenziale nella ricetta di
re, al fine di evitare i viaggi di ritorno a
Tauro è anche la disponibilità, a Tera-
vuoto. «La sinergia con Teleroute rap-
mo, di un hub logistico di 3.500 mq al
presenta uno dei nostri punti di forza.
cui interno convoglia e poi assembla
Grazie a loro riusciamo a far rientrare i
le varie tipologie di merci, soprattutto
nostri automezzi sempre carichi. E ciò
groupage, su rimorchi o su autotreni
avviene sia sulle tratte nazionali che
da indirizzare poi verso la destinazione
internazionali». Ma Tauro non intende
in maniera intermodale tramite la fer-
fermarsi. Obiettivo dell’azienda è infat-
rovia. In questo modo riesce a ottimiz-
ti quello di crescere ancora. «La nostra
zare i carichi e ad allargare il perimetro
ambizione – conclude Tauro – è di rad-
di clienti, sia il raggio di azione delle
doppiare le tratte verso il nord Europa e
missioni gestite, che coprono l’Italia
crearne di nuove verso i Paesi dell’Est».
ma anche l’Europa (in particolare Fran-
La ricetta, ovviamente, è sempre la
cia, Germania e Benelux). Strategiche
stessa. Aumentano – diciamo così – i
sono anche le collaborazioni avviate
posti a tavola…
vettori disponibili o merci da trasporta-