ANTEPRIME PESANTI
SEMAFORO VERDE DA BERLINO AL GENH2 TRUCK DI MERCED
L’IDROGENO
SCENDE IN STRADA I
drogeno sui camion, non chiamatelo più soltanto «miraggio». In Germania, per esempio, ci credono fortemente, tanto è vero che il ministero federale dei trasporti ha dato il via libera a Daimler Truck per effettuare i primi test su strade pubbliche del suo Mercedes-Benz GenH2, il mezzo elettrico pesante con tecnologia a idrogeno. Si tratta di una pietra miliare per il produttore tedesco, che già lo scorso aprile aveva iniziato a condurre su circuiti privati i primi test del suo modello, presentato nel 2020. Ma ora, con il «semaforo verde» concesso dalle autorità di Berlino, i test sono stati estesi anche alle strade pubbliche (in particolare sulla strada B462, presso la cittadina di Rastatt) per analizzare come i veicoli si comportano in reali condizioni d’uso. La tappa successiva sarà quella di affidare il mezzo alle aziende, entro il 2023, per i test nell’utilizzo pratico, mentre per la produzione in serie ci sarà da aspettare ancora qualche anno. La prospettiva è di avviarlo infatti alla produzione nel 2027, dando tempo all’infrastruttura e alla filiera produttiva dell’idrogeno di crescere per sostenere questa soluzione di mobilità.
64 dicembre2021 / gennaio 2022
AVANTI TUTTA SULLA MOBILITÀ SOSTENIBILE Ma facciamo un passo indietro e ripercorriamo le tappe che hanno portato Daimler Truck a raggiungere questo importante traguardo. Da tempo il produttore di camion sta lavorando con il massimo impegno per far suoi gli obiettivi dell’accordo sul clima di Parigi, rendere cioè il trasporto merci su strada neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2 entro il 2050. Per raggiungere questo obiettivo, la Stella ha messo in campo una duplice strategia: sviluppare truck elettrici alimentati sia a batteria, sia a idrogeno. A questo proposito è bene chiarire una questione: non vi è dualismo tra veicoli a batteria e quelli a idrogeno. Entrambi sono al 100% elettrici. Solo che uno è alimentato dall’energia immagazzinata negli accumulatori, l’altro da una tecnologia (fuel cell) in grado di produrre energia da celle a combustibile alimentate a idrogeno. Due volti della stessa medaglia, insomma, ma entrambi protesi verso la stessa meta: la mobilità sostenibile. Ed entrambe le soluzioni sono state abbracciate dal costruttore tedesco con l’obiettivo di soddisfare le
diverse esigenze del trasporto, che si tratti di impieghi in ambito urbano (a cui ben si presta l’elettrico puro) o
Sotto al nome del veicolo – GenH2 Truck – compare un appellativo riferito all’alimentazione del veicolo. Si tratta di Cellcentric, vale a dire la joint venture costituita in modo paritetico da Daimler Truck e Volvo Group, proprio per accelerare lo sviluppo e la produzione di sistemi propulsivi basati sulle celle a combustibile. Una collaborazione che serve ad alleggerire ai due partner l’ingente mole di investimenti richiesti dall’evoluzione tecnologica, ma che non cambia i loro rapporti sul mercato, sul quale si presentano sempre come concorrenti. Cellcentric comunicherà entro il 2022 la sede produttiva definitiva, ma già oggi realizza i veicoli ora in prova nello stabilimento di Esslingen, vicino a Stoccarda.