Voci - Numero 2 Anno 1 - Amnesty International in Sicilia

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AMNESTY RESPONSABILITÀ D’IMPRESA

LA RESPONSABILITA SOCIALE D’IMPRESA NELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E NELLE ONG: UNA QUESTIONE DI COERENZA DI FONDO TRA I VALORI FONDATIVI E LE SCELTE SUL CAMPO E UNA GARANZIA DI SICUREZZA

Mentre in un recente passato la società veniva descritta come divisa in tre macro aree che interagivano tra loro spesso in opposizione l’una all’altra: la sfera pubblica, il settore privato e il terzo settore, dall’avvento della globalizzazione e sempre più negli ultimi anni la forma che la società ha assunto è notevolmente mutata, assumendo piuttosto l’aspetto di un “network relazionale” in cui tutti gli attori coinvolti, ognuno per il ruolo assunto all’interno della società, contribuiscono allo sviluppo di questa. Quando lo scambio di informazioni e la comunicazione diventano sempre più facili, le possibilità di networking raggiungono un grado sempre maggiore di coordinazione tra le diverse azioni. I networks organizzati sono sempre più sviluppati e il potenziale di governance aumenta e si articola in maniera sempre più complessa. Quelle che prima erano descritte come tre aree separate della società diventano ora obiettivi comuni, facendo mutare anche la relazione tra gli attori che da un rapporto “cliente – fornitore” assumono il ruolo di partner di una società più sostenibile. In questa evoluzione, il concetto di responsabilità sociale emerge come un modo per comprendere le azioni delle organizzazioni all’interno della società, azioni sempre più integrate nel

contesto in cui vengono messe in campo e rispettose dei diritti e della dignità delle persone.1 Ogni azione di qualsiasi forma di organizzazione, sia questa una pubblica amministrazione, una società privata o un ente del terzo settore, ha un impatto sia all’interno della stessa organizzazione sia al suo esterno nei confronti delle altre organizzazioni, della comunità nel suo complesso, e nell’ambiente circostante. Per questa ragione, la responsabilità sociale incide su tutti i comportamenti e le azioni portando le organizzazioni a dover assumere degli impegni con la società, secondo i loro valori e il ruolo che ognuna di essa ha all’interno della società stessa. Da questo punto di partenza, negli ultimi anni, si è diffuso il concetto più specifico di social corporate responsibility (SCR) o responsabilità sociale d’impresa, che è l’aspetto più visibile della più generale responsabilità d’impresa dal punto di vista

dell’impatto globale. Per SCR si intende “l’integrazione su base volontaria, da parte delle imprese, delle preoccupazioni sociali e ambientali nelle loro operazioni commerciali nei loro rapporti con le parti interessate”.2 La SCR copre le prassi in materia di diritti umani, lavoro e occupazione (quali formazione, diversità, parità di genere nonché salute e benessere dei lavoratori), le questioni ambientali (per esempio la biodiversità, i cambiamenti climatici, l’efficacia delle risorse, l’analisi del ciclo di vita e la prevenzione dell’inquinamento) nonché la lotta alla corruzione. Anche il coinvolgimento e lo sviluppo delle collettività, l’integrazione delle persone disabili e gli interessi dei consumatori, compresa la privacy, rientrano nel programma della RSI.3 Due appaiono le caratteristiche più immediate del concetto di SCR applicato alle imprese: da un lato il suo carattere volontario (seppure spesso molte organizzazioni ricevono una forte pressione esterna) e la sua universalità perché non esiste organizzazione che non produce alcun impatto nel contesto in cui opera, sia questo locale o globale. Per le organizzazioni internazionali e le organizzazioni non governative (ONG), invece, il fatto di applicare la responsabilità sociale e nello specifico i principi della SCR

1 - P. Vidal, D. Torres, B. Guix, M.P. Rodriguez, The Social Responsibility of Non-Profit Organisations: A Conceptual Approach and Development of SRO model, consultabile online sul sito: «http://www.observatoritercersector.org/pdf/publicacions/03_rso_en.pdf» 2 - Libro Verde della Commissione Europea, luglio 2001, consultabile su «http://www.lavoro.gov.it/AreaSociale/ResponsabilitaSociale/Documents/Allegato%201_Libro%20Verde_CSR_COM2001.pdf» 3 - Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: Strategia rinnovata dell’UE per il periodo 2011-14 in materia di responsabilità sociale delle imprese, Bruxelles 2011, consultabile su «http://www.lavoro.gov.it/AreaSociale/ResponsabilitaSociale/Documents/Allegato%202_COM%20681_2011_csr.pdf»

Voci [ APRILE 2015 - N. 2 / A. 1 ] 10


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