ARTE FOTOGRAFIA
DIARIO DI UNA SPERANZA
UN REPORTAGE PER RACCONTARE QUELLO CHE ERA MARE NOSTRUM E I MIGRANTI SOCCORSI Sguardi curiosi, sollevati, pieni di speranza, che scrutano alla ricerca di un segnale su ciò che potrà essere l’esito di un’avventura verso l’ignoto:
una guerra senza confini e di un territorio ostile. Doppiamente vittime di un sogno che per alcuni, non per tutti, potrà avverarsi.
Italiana con medici volontari nel soccorso sanitario ai migranti in particolare bambini e donne incinte. Un reportage che ci ha permesso di cogliere nei volti in
quella del mare, di un attraversamento alla ricerca di un sogno che ad un tratto diventa certezza. Sono gli occhi degli oltre 100.000 migranti che hanno creduto in un futuro diverso, per sé e per i propri figli, questi ultimi vittime di
Sono i soggetti del reportage che il noto fotografo Stefano Guindani ha realizzato nell’Aprile 2014 insieme a Giulio Tanzini durante la missione Mare Nostrum, per conto della Fondazione Francesca Rava, che affianca la Marina Militare
cui la vita ha impresso i segni di una lotta ancora prima di nascere, in alcuni la disperazione, in altri la rassegnazione, in tanti la speranza. Affidarsi al mare è l’unica via di uscita perché niente di peggio di ciò che hanno già vissuto nella
Voci [ APRILE 2015 - N. 2 / A. 1 ] 23