DA ITALIA 149

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NUMERO 149 MARZO/APRILE 2021

NORMATIVA TRANSIZIONE 4.0

PRODUTTORI COTTORELLA

DAITALIA www.daitalia.it

SISTEMI DI PAGAMENTO INGENICO





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EDITORIALE

THE DARK SIDE OF THE VENDING È passato esattamente un anno dal primo lockdown del marzo 2020, quando nessuno aveva la più pallida idea di cosa sarebbe successo in seguito. Al tempo si faceva la fila davanti ai supermercati senza protestare, con mascherine chirurgiche usa e getta riciclate più giorni, perché dopo una lunga fila in farmacia ne portavi a casa un lotto da cinque a 12,50 euro, ma solo se eri fortunato e le trovavi. Nonostante una vera chiusura tombale, la gente gridava dai balconi: “ce la faremo!” e i cartelli #andratuttobene spuntavano un po’ ovunque. Purtroppo, a pensarci 365 giorni dopo, viene solo da sorridere, perché è evidente che non ce l’abbiamo fatta e, anzi, si parla di un nuovo lockdown generalizzato sino a dopo Pasqua. Il settore del vending ha preso una mazzata terribile. Più di mezzo miliardo di euro di fatturato è rimasto sul terreno: una perdita che avrà conseguenze inevitabili su occupazione e continuità aziendale di diverse realtà in tutta la filiera.

a qualunque costo. La crisi ha messo a nudo anche il lato oscuro del vending, costituito da imprenditori impreparati che sono sopravvissuti grazie ad espedienti e che, quando è arrivata la crisi, hanno addirittura abbassato standard e richieste, pur di andare avanti qualche settimana in più. Questi tristi personaggi, grandi e piccoli, rischiano di affossare gli sforzi della parte sana del vending, che certamente intende ripartire lasciandosi alle spalle anche le catUn nuovo inizio tive abitudini pre-covid. può essere una grande La vera guerra per la sopravvivenza è questa e bisogna vincerla a tutti i costi.

opportunità, per farlo, però, ci vuole una coscienza collettiva di filiera.

In questo scenario, è necessaria una seria riflessione sulle modalità di ripartenza del vending. Tra qualche mese, si ha la legittima speranza che la campagna vaccinale faccia crollare i nuovi casi di Covid-19 e che, pian piano, si ritorni alla normalità. In Israele, paese che più ha investito sulla vaccinazione di massa, stanno riaprendo i bar e i ristoranti e già si intravede la luce in fondo al tunnel. Un nuovo inizio può essere una grande opportunità, perché questo settore non sa più come uscire dal vicolo cieco fatto di ristorni sempre più alti e marginalità azzerata in cui si è infilato da anni. Poter azzerare tutto e ripartire potrebbe essere una grande fortuna. Per farlo, però, ci vuole una coscienza collettiva di filiera. Bisogna infatti che la maggior parte degli operatori siano convinti che l’abbandono degli orrori del passato sia l’unica soluzione, come appare logico a chiunque analizzi la situazione. Basta ristorni, prezzi adeguati e un servizio degno di questo nome, dovranno essere i pilastri della ripartenza. Il problema sono gli sciacalli che si aggirano tra le macerie. Quelli che ancora non hanno capito cos’è successo e vivono alla giornata, cercando di portare a casa qualche moneta

EDITORIALE DI ALESSANDRO FONTANA

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SPEAKER’S CORNER

LE AGGREGAZIONI NEL VENDING Per meglio comprendere il fenomeno delle aggregazioni che sta vivendo il nostro settore, bisogna risalire al ciclo di vita dei mercati. Molti anni fa diverse imprese hanno cercato di cogliere nuove opportunità offerte dal new business. Il settore dell’auto, ad esempio, era dominato da diversi marchi: Fiat, Lancia, Autobianchi, Innocenti per citarne solo alcuni. Stesso discorso per le moto. Finché il mercato cresceva tutti prosperavano: non solo le grandi aziende, ma anche le medio-piccole. Questa tendenza continua finché il mercato arriva ad una situazione di maturità, ovvero si raggiunge una saturazione dello stesso. I tassi di sviluppo rallentano, la concorrenza aumenta, il mercato diventa più complesso e competitivo, la sfida si gioca sul prezzo. In questa situazione le imprese più grandi hanno maggiori possibilità, in quanto più strutturate. Si crea quindi una selezione naturale. Le aziende più grandi non riescono più ad alimentare lo sviluppo come prima e, per farlo, sono costrette ad acquisire le aziende più piccole per alimentare il loro processo di crescita. La severa legge di mercato impone alle aziende di qualsiasi settore di progredire nello sviluppo. Le aziende medio piccole, meno dotate di risorse, non riuscendo a seguire lo stesso percorso di sviluppo tramite acquisizioni, sono quindi costrette, se vogliono restare sul mercato con la propria autonomia, a creare delle alleanze, ergo aggregarsi tra loro. Un tipico caso si è verificato nel mondo della distribuzione alimentare, dove negli ultimi quaranta anni, si sono visti gruppi aggregativi meglio identificati come “centrali”. Queste hanno consentito anche alle aziende medio-piccole di accedere a tutta una serie di benefici, non ultimo quello di aumentare la loro capacità negoziale nei confronti dell’industria. Molti anni fa, nello stesso settore, due grandi catene straniere (Carrefour e Auchan) arrivarono in Italia con l’ambizione di crescere facilmente in un mercato popolato principalmente da piccole e medie imprese, sottovalutando la capacità di reazione delle stesse sfociata nell’aggregazione e nella conseguente nascita delle “centrali”. Le stesse centrali potevano contare su un numero di

imprese socie che conoscevano meglio di altri il territorio e, grazie all’aggregazione, potevano così godere di tutti i benefici di un’azienda di grandi dimensioni. Sappiamo tutti com’è finita: delle due aziende, una non esiste più sul mercato italiano, l’altra arranca… Il nostro settore ha percorso e sta percorrendo le stesse strade, precedentemente intraprese da settori affini. Probabilmente il nostro comparto sta raggiungendo anch’esso la cosiddetta fase di maturità, ma non tutti se ne sono ancora accorti. Non vale solo l’aggregazione societaria, non esiste solo la crescita per acquisizione dove generalmente l’azienda più grande acquisisce la più piccola, quasi mai il contrario; esiste anche lo sviluppo ottenuto attraverso alleanze, aggregazioni fortemente strutturate. L’azienda medio-piccola, non essendo sufficientemente strutturata, faticherà a resistere da sola. Insieme ad altre potrà godere di maggiori benefici non solo per ottenere una migliore negoziazione con l’industria, ma anche per realizzare progetti innovativi troppo onerosi da affrontare singolarmente. Insomma, come diceva un mio vecchio maestro: “non c’è nulla da inventare: basta copiare” …però bene!

SPEAKER’S CORNER DI MASSIMO FERRARINI

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SOMMARIO

NUMERO 149 MARZO/APRILE 2021 RENZO GABRIEL BONIZZI DIRETTORE RESPONSABILE EDITOR IN CHIEF ALESSANDRO FONTANA DIRETTORE EDITORIALE EDITORIAL DIRECTOR

3 EDITORIALE

LAURA GUASPARRI ART DIRECTOR

5 SPEAKER’S CORNER

The dark side of the vending

ANTONIO VALESTRA GRAPHIC DESIGN

DANIELA BISCOTTI COMMERCIALE COMMERCIAL

8 MERCATO DEL VENDING

NOEMI MARGAROLI REDAZIONE EDITORIAL STAFF

30 SISTEMI DI PAGAMENTO

ELENA FONTANA FOTO HA COLLABORATO MASSIMO FERRARINI LUCINI OFFICINA D’ARTE GRAFICA SRL STAMPA PRINTERS D.A.ITALIA IL PERIODICO DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA PUBBLICAZIONE ISCRITTA AL TRIBUNALE DI MILANO, NUMERO DI REGISTRAZIONE 177 DEL 22 MARZO 2004 ISCRIZIONE AL R.O.C. 31449 PERIODICITÀ MENSILE EDITORE ART&WORKS SRL UNIPERSONALE VIA ALESSANDRO ALGARDI 13 20148 MILANO P.IVA 04234310961 TEL +39 02 48958566

Le aggregazioni nel vending

Latest News

Le soluzioni SMART SELF DI INGENICO migliorano i pagamenti nel vending

36 PRODUTTORI

ANTICHE FONTI DI COTTORELLA, dal cuore dell’Italia al vending

42 EVENTI

SIGEP EXP successo per l’edizione digitale del Salone dedicato a pasticceria, gelateria, panetteria artigianale e caffè

46 NORMATIVA

TRANSIZIONE 4.0 Rinnovato il credito d’imposta per i beni strumentali nuovi

50 MONDO ASSOCIAZIONE

CONFIDA nell’anno del COVID l’innovazione non si ferma EVA lancia il suo ambizioso manifesto

59 APPUNTAMENTO IN FIERA

HOSTMILANO E TUTTOFOOD il caffè e le sue filiere, tra sostenibilità e tecnologia

UFFICIO COMMERCIALE commerciale@daitalia.it www.daitalia.it POSTA ELETTRONICA info@daitalia.it ABBONAMENTI abbonamenti@daitalia.it LA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE DELLE ILLUSTRAZIONI E DEGLI ARTICOLI PUBBLICATI SU D.A. ITALIA È PERMESSA SOLO SE AUTORIZZATA DALLA DIREZIONE. LA DIREZIONE NON ASSUME RESPONSABILITÀ PER LE OPINIONI ESPRESSE DAGLI AUTORI DEI TESTI REDAZIONALI E PUBBLICITARI. CONCEPT BY ART&WORKS SRL

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LATEST NEWS

LAVAZZA NELL'ANNO DEL COVID EROGA IL PREMIO AI DIPENDENTI PIÙ ALTO DI SEMPRE Buone notizie per gli oltre 600 collaboratori degli stabilimenti produttivi di Torino, Gattinara (in foto), il Gruppo Lavazza ha erogato per il 2020 il premio per obiettivi più alto della sua storia: 3.500 euro lordi. Non va male anche ai dipendenti dell'impianto di Pozzilli (Isernia) e del Centro Direzionale di Torino, per loro sono previsti 2.500 euro. Enrico Contini, Chief Human Resources Officer di Lavazza, ha dichiarato: "Questo premio riconosce gli obiettivi raggiunti e lo straordinario lavoro delle nostre persone che hanno garantito con continuità, anche in un anno segnato dall'emergenza sanitaria, la produzione, la qualità e la disponibilità dei nostri prodotti. I collaboratori potranno scegliere se ricevere il premio in denaro oppure fruire dell'intero valore netto del premio attraverso un'ampia offerta di servizi Welfare per loro e le loro famiglie con un ulteriore bonus del 10% da parte dell'azienda"

GRUPPO ILLIRIA CRESCE IN TRIVENETO GRAZIE ALLA FUSIONE CON ESPRESSO TIME Gruppo Illiria ha dimostrato negli anni di avere nel proprio DNA la capacità di fondere diverse realtà del proprio territorio di competenza. Il gruppo, nato nel 2001 proprio grazie alla fusione di storiche gestioni degli anni ’70 del Friuli, è oggi uno dei principali attori del vending italiano con 9 sedi operative, 2 società controllate e 2 partecipate, per una copertura in tutto il Nord e Centro Italia. Non stupisce quindi la nuova operazione di mercato, la fusione con Espresso Time Srl di Susegana (TV) una delle principali gestioni indipendenti con un fatturato 2019 pari a oltre 11 milioni di euro. Questo importante accordo è l'ennesima dimostrazione che creare relazioni tra le famiglie degli imprenditori è, per Illiria, un valore ed una realtà consolidata da ormai 20 anni. Il Gruppo rinforza così la sua presenza in Triveneto e acquisisce, non solo battute, ma competenze e un management di riconosciuto valore.

ANTONIO FIORE: I FRAGRANTINI ELETTI PRODOTTO DELL’ANNO 2021 I FRAGRANTINI di Antonio Fiore hanno vinto il premio PRODOTTO DELL’ANNO 2021 per la categoria snack salati. Sono stati scelti attraverso una ricerca di mercato, svolta da IRI, che coinvolge 12.000 consumatori italiani che li hanno preferiti ad altri prodotti concorrenti. "Eletto Prodotto dell’Anno" è infatti il premio basato esclusivamente sul voto dei consumatori. “L’orgoglio è tanto ed è il frutto di un grande lavoro che parte dalle intuizioni produttive del nostro capostipite, nonno Antonio Fiore, e giunge ai risultati ottenuti da tutta la nostra squadra. Migliorare la ricetta, investire negli impianti, condividere i valori con tutti i dipendenti hanno portato a questo riconoscimento che attesta la soddisfazione dei consumatori circa le nostre scelte strategiche e produttive” Tutte le linee de I FRAGRANTINI vengono premiate con il logo “ELETTO PRODOTTO DELL’ANNO”, che, verrà apposto su ogni pack della nostra produzione: dalle monoporzioni destinate al vending alle confezioni da 400 gr della distribuzione tradizionale. L'88% dei consumatori conosce il Logo Eletto Prodotto dell'Anno e l'87% si fida di un prodotto che ne porta il Logo (fonte IRI 2021). Questo dato rappresenta un Plus per il nostro Brand, una certificazione su scala nazionale. Ai consumatori che ci hanno votato - e a chiunque ci scelga ogni giorno - giunga il nostro Grazie”, commenta l’azienda. I FRAGRANTINI di Antonio Fiore continuano a raccontare una storia di gusto, di innovazione e di qualità, da oggi “eletta” dal pubblico.

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LEVISSIMA LANCIA SUL MERCATO ITALIANO LA PRIMA BOTTIGLIA AL 100% IN PLASTICA RICICLATA Dopo che il vuoto normativo sull'utilizzo del R-Pet è stato finalmente risolto, arriva sul mercato italiano la prima bottiglia realizzata con il 100% di plastica riciclata. Con la nuova normativa entrata in vigore a gennaio 2021, è infatti possibile l’utilizzo di bottiglie e vaschette ad uso alimentare in PET riciclato fino al 100%, ampliando il limite fissato al 50% della precedente legge. Levissima si è subito attivata e ha realizzato la prima bottiglia di acqua minerale in Italia composta da R-Pet al 100. Stefano Marini (Ceo Sanpellegrino Group Nestlé) ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di essere i primi ad introdurre sul mercato una bottiglia realizzata con il 100% di plastica riciclata (R-Pet), che rappresenta un grande passo avanti per Levissima e un impegno concreto per un mondo più sostenibile, nei confronti di coloro che hanno a cuore il riciclo e l’utilizzo delle risorse".Per ora però le bottiglie di acqua minerale naturale realizzate con il 100% di plastica Pet riciclata saranno disponibili solo nei formati da 0,75 e da 1lt non gasata.

SAN BENEDETTO SUCCOSO, UN NUOVO LOOK PER LE BEVANDE A BASE DI VERO SUCCO DI FRUTTA San Benedetto Succoso, la bevanda dissetante e nutriente a base di frutta in pura acqua minerale naturale, presenta la nuova veste grafica della versione Zero zuccheri aggiunti, nella pratica proposta da 0,40L; ideali per concedersi un break senza rinunciare al gusto e al benessere e studiate per i consumatori sempre più attenti alle proposte salutari. Il nuovo abito valorizza tutta la raffinatezza e vivacità delle due referenze attraverso un design completamente rinnovato, fresco ed elegante, con l’obiettivo di elevarne la percezione di valore grazie all’utilizzo di colori originali. Interamente ridisegnato anche il logo custodito in una cornice dallo sfondo argentato che conferisce ulteriore pregio e delicatezza alle linee. Il rinnovamento ha interessato anche le etichette presenti sul fronte e sul retro delle bottiglie in cui sono evidenziati i plus di prodotto, per essere immediatamente riconosciuti e percepiti dal consumatore fin dal momento dell’acquisto.

DE’ LONGHI VOLA IN BORSA GRAZIE AL COMPARTO CAFFÈ De’ Longhi ha chiuso il 2020 con ricavi pari a 2,3 miliardi, in crescita dell'11,9%, grazie anche ad un quarto trimestre in rialzo del 10,1%. L'anno scorso l'utile si è attestato a 200,1 milioni, in crescita 24,3% rispetto al 2019. L'EBITDA è stato pari a 359,8 milioni (+22,3%), attestandosi al 15,2% dei ricavi rispetto al 14% del precedente esercizio. Tutti i principali segmenti di prodotto hanno registrato risultati in crescita, spinti dai lanci di nuovi prodotti. Il comparto del caffè (52% dei ricavi) ha conseguito una crescita normalizzata a doppia cifra. Il CdA ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti un dividendo di 0,54 euro per azione (per un totale di 80,8 milioni e un payout ratio del 40,4%). Dopo l'annuncio dei risultati il titolo ha spiccato il volo in borsa, attestandosi a 34,34, con un aumento del 7,78%. L'Amministratore Delegato, Massimo Garavaglia, ha commentato: “Dal punto di vista delle vendite, la partenza dell'anno è stata straordinariamente forte, ad un ritmo di crescita prevedibile per il primo trimestre, a parità di perimetro, nell'intorno del 50%. Tale evidenza ci porta a stimare la crescita organica dei ricavi per il 2021, includendo anche l'acquisita Capital Brands, nell'intervallo 22%-26%”.

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CREOS: IL LETTORE DI BANCONOTE PRONTO PER LE LOCAZIONI PIÙ DIFFICILI Coges desidera informare i propri Clienti che, negli ultimi mesi, ha apportato delle importanti modifiche tecniche al Lettore di banconote Creos, con lo scopo di migliorarne ulteriormente prestazioni ed affidabilità. Queste modifiche sono nate dall’analisi della vita del prodotto e sono già implementate in tutti i modelli del lettore attualmente in produzione. “Osservando i lettori di banconote installati in locazioni dalle condizioni ambientali particolarmente gravose, come luoghi di lavoro molto polverosi o aree di produzione dell’industria pesante, abbiamo riscontrato come i Gestori tendano ad aumentare la frequenza degli interventi di manutenzione” Riporta Giovanni Riva, Customer Service Manager di Coges: “Si tratta generalmente di brevi stop finalizzati alla pulizia del lettore, che nelle locazioni standard di norma non sono necessari, ma abbiamo deciso di intervenire per ridurre ulteriormente questa eventualità”. Il lettore Creos è stato progettato proprio per offrire un’accettazione delle banconote ai massimi livelli di affidabilità per il mercato del vending e consentire un’alta usabilità del lettore anche in condizioni di stress elevato e persistente. L’attenzione dell’area R&D di Coges si è pertanto concentrata principalmente sul potenziamento del dispositivo anti-fishing, sulle ottiche e sui meccanismi di traino. “Prese singolarmente, le nuove modifiche meccaniche ed elettroniche possono sfuggire nell’utilizzo quotidiano del prodotto”, sottolinea Matteo Pegoraro, R&D Manager di Coges: “Nel loro complesso, tuttavia, esse contribuiscono a diminuire di oltre il 50% gli interventi di pulizia interna del lettore di banconote anche nelle locazioni più estreme. Si tratta di un risultato significativo, che per i nostri clienti si traduce in minori stop operativi ed in costi di gestione inferiori, particolarmente importante in questo momento in cui ogni uscita presso la locazione va valutata con attenzione”.

5 MILIONI DI EURO A LIOMATIC PER FINANZIARE PROGETTI DI CRESCITA SOSTENIBILE La crescita sostenibile al centro del progetto di sviluppo di Liomatic SpA, finanziato da Intesa Sanpaolo con 5 milioni di euro e che prevede obiettivi di miglioramento ESG (Environmental, Social, Governance). Il finanziamento S-Loan, strutturato per accompagnare gli sforzi delle imprese nella direzione di una maggiore sostenibilità, è in questo caso garantito digitalmente e da Sace tramite Garanzia Italia, lo strumento del Decreto Liquidità destinato al sostegno delle imprese italiane durante l’emergenza Covid-19. Il finanziamento, come previsto dal Decreto, è finalizzato a sostenere il capitale circolante, il costo del personale e a finanziare il piano investimenti di Liomatic che sarà incentrato su nuovi programmi ESG già strategici per l’azienda. L’operazione - della durata di 72 mesi - avrà fra i diversi obiettivi il coinvolgimento dei fornitori e di almeno il 25% della propria clientela su temi di sostenibilità grazie alla linea “green” e all’introduzione delle cialde compostabili, oltre all’utilizzo nei distributori automatici di materiali in PET biodegradabile o comunque alternativi alla plastica per quanto concerne bicchieri e palettine. Liomatic inoltre da tempo sviluppa programmi di incremento della sicurezza e del benessere dei dipendenti, stanziando parte del fatturato annuo ad iniziative di welfare aziendale. “L’accordo appena siglato con Intesa Sanpaolo che mette al centro sostenibilità ambientale e welfare è motivo di orgoglio per tutti noi”, ha dichiarato Ilaria Caporali, Amministratore Delegato e Brand Ambassador di Liomatic Spa: “Siamo convinti che il business debba essere declinato anche con politiche di sostenibilità così da rendere le aziende sempre più sane e competitive nel tempo”.

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8 MARZO CHANGE FOR BETTER, LAVAZZA CELEBRA LE DONNE ATTRAVERSO L’ARTE In occasione dell'8 marzo, Festa della donna, Lavazza ha lanciato sul proprio canale Instagram Change for Better, un reportage internazionale che attraverso l’arte del pittore Saddo proporrà i ritratti di sette donne impegnate nel costruire un futuro migliore, grazie al loro coraggio e al coinvolgimento in progetti di sviluppo sostenibile promossi dalla Fondazione Lavazza. Sette storie di emancipazione femminile, diverse una dall’altra, ma in grado di ispirare le donne di ogni parte del mondo attraverso il linguaggio universale dell’arte, nella tensione verso l’indipendenza e l’uguaglianza di genere. Ambrosía in Repubblica Dominicana, Carmen in Colombia, Doña Rina in Honduras, Isabel in Guatemala, Nadia in Perù, Pinki, in India, Sheila in Uganda: tutte hanno dato una svolta alla loro vita, ma anche un importante contribuito alla comunità in cui vivono, mostrando come empowerment femminile e sviluppo sostenibile possano creare valore condiviso all’interno delle collettività. Il mondo della coltivazione del caffè, da cui provengono le sette protagoniste, è fatto da 12,5 milioni di produttori organizzati in imprese familiari, ma il contributo femminile è spesso sottovalutato o negato, nonostante le donne giochino un ruolo cruciale nel tenere insieme le comunità e nel gestire le risorse naturali: fino al 70% del lavoro di raccolta dei chicchi è svolto da donne, ma solo il 20% di esse è proprietaria della terra su cui lavora. “Lavazza crede fortemente che la promozione delle pari opportunità sia un motore di cambiamento in grado di accelerare il percorso verso lo sviluppo sostenibile e la crescita economica responsabile, in tutto il mondo, non solo nei paesi produttori di caffè. In quest’ottica, per il Gruppo Lavazza il Goal 5 - Gender Equality è uno dei quattro obiettivi di sviluppo sostenibile prioritari, pilastro per le persone e il business dell’azienda, ed ecco perché la promozione dei diritti delle donne è al centro di molti dei progetti sviluppati dalla nostra Fondazione”, dichiara Mario Cerutti, Chief Institutional Relations & Sustainability Officer del Gruppo Lavazza.

MONETA ELETTRONICA, MEMORANDUM TRA ENEL X, PAYTIPPER E IVS GROUP IVS Group informa di aver firmato con Enel X Financial Services e PayTipper un Memorandum of Understanding (MoU) di natura non vincolante per le parti, finalizzato allo sviluppo di diversi accordi di collaborazione nell’ambito dei servizi e dei sistemi di pagamento. L’accordo definisce i campi prioritari nei quali si intendono applicare e valorizzare le rispettive competenze, con l’obiettivo di giungere ad un’offerta di servizi integrati, funzionale ad ampliare i rispettivi bacini di clientela attuali e prospettici. In particolare, il memorandum prevede che le parti collaborino per l’abilitazione all’utilizzo dei sistemi di pagamento di Enel X Financial Services (carte di credito e App Enel X Pay) sulla rete dei distributori automatici di IVS Group in Italia, Spagna, Francia e Svizzera. Prevede inoltre di valutare la possibile fruizione, sulla rete dei distributori di IVS Group, di servizi di pagamento a valore aggiunto, quali il pagamento di bollettini, PagoPA, MAV/RAV, nonché la ricarica dei sistemi di pagamento di Enel X Financial Services mediante il versamento anche di piccole somme di contante (monete e banconote di piccolo taglio), presso gli accettatori installati sulla capillare rete di distributori automatici di IVS Group. Alla realizzazione dei progetti contribuiranno anche altre società controllate da IVS Group.

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BIANCHI INDUSTRY RIDISEGNA I CONFINI DEL COFFEE BREAK IN UFFICIO CON GAIA STYLE RY Una pausa caffè in grande stile ma in uno spazio più piccolo. Bianchi Industry ridisegna i confini del tradizionale coffee break in ufficio con Gaia Style Ry, soluzione OCS targata Bianchi Vending che ha ottenuto eccellenti riscontri di mercato negli ultimi anni e che oggi si presenta sul mercato con un nuovo design, concepito nello stesso family feeling di Talia. Come cambia, dunque, il coffee break nella visione di Bianchi Industry? Visto il periodo particolare, meglio evitare la classica “ressa” attorno al distributore automatico: ecco allora l’idea di moltiplicare l’offerta e di renderla “fai da te” installando piccoli coffee corner nelle diverse aree aziendali per una pausa caffè più intima, a prova di assembramento, ma sempre all’insegna dello stile e della qualità. Sì, perché, pur con le sue dimensioni ridotte, Gaia Style Ry è in grado di offrire prestazioni premium sia in termini di capacità (ospita fino a 2,3 Kg di caffè e può erogare fino a 80 tazze al giorno) che di varietà dell’offerta. Nella versione con gruppo caffè a camera variabile (dosi da 7 a 14 gr), questa soluzione permette all’utente di gustare non solo il tradizionale espresso ma anche caffè lungo, americano e molto altro ancora. Senza dimenticare la possibilità di assaporare le numerose ricette a base di prodotti solubili, con due scatole appositamente dedicate a questa funzione. Grazie alla modularità di Gaia Style Ry, inoltre, è possibile evolvere nel tempo il coffee corner a seconda delle esigenze, aggiungendo il modulo Fresh Milk per preparare cappuccini cremosi e altre bevande a base di latte fresco. La macchina è disponibile in due versioni, interfaccia Easy con 8 pulsanti oppure Touch 7’’, per un’esperienza di consumo più intuitiva e piacevole. Dunque, massima libertà di scelta, massima personalizzazione e massima flessibilità, come vuole la filosofia “Design Your Break”. Ma prima ancora, Gaia Style Ry è una “certezza” per la sua semplicità e la sua affidabilità: caratteristiche da cui Bianchi Industry ha deciso di partire per disegnare i nuovi confini del coffee break in ufficio.

L’ANALISI MONITORAITALIA (2019) DELLE PRIME 250 GESTIONI VENDING Monitoraitalia (Competitive Data Srl) ha pubblicato l’analisi dei bilanci delle prime 250 gestioni vending, e dei primi 42 produttori di distributori automatici e semiautomatici (freestanding e table top), per il triennio 2017-2019. L’analisi che segue si riferisce alle sole gestioni vending. I ricavi cumulati delle gestioni vending analizzate registrano una crescita del +6,0% nel 2019, con l’exploit delle regioni del Sud e delle isole che ottengono una crescita del +11,1%, seguite dalle regioni del Centro con un incremento del +7,3%, quindi le regioni del Nord Ovest con il +5,8%, ed infine le regioni del Nord Est in crescita del +4,2%. La crescita maggiore la fanno registrare le aziende di gestione vending con ricavi inferiori ai 5 milioni di euro (+9,2%), seguite con un incremento del +6,6% dalle aziende con ricavi superiori a 15 milioni di euro; chiudono le aziende con ricavi compresi tra 5 e 15 milioni di euro, in crescita del +3,7%. Il bilancio medio settoriale, calcolato con la metodologia proprietaria CSI-Competitive Sectoral Indicator (adottata a livello internazionale anche da Statista), mostra i seguenti indici di redditività:

• Il ROE medio nel 2019 è stato del 5,4%, in flessione rispetto al 7,4% del 2018. • Il ROI medio è stato pari al 5,7% nel 2019, anch’esso in flessione rispetto al 6,7% del 2018. • Il ROS medio è stato pari al 6,4% nel 2019, in calo rispetto al 6,9% del 2018.

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COGES: CON NEBULAR PROGRAMMI I TUOI SISTEMI DI PAGAMENTO DA REMOTO Coges prosegue l’aggiornamento della sua piattaforma di connettività Nebular, la soluzione completa per controllare e gestire da remoto il tuo distributore automatico. È ora disponibile per tutti i clienti Nebular la nuova funzione per la programmazione remota dei parametri: il VisualProgrammer Online. Questa funzione porta online le funzioni dell’apprezzato software di programmazione dei sistemi di pagamento Coges, senza bisogno di accessori di programmazione quali E.C.S. Programmer, terminale K4U Analyzer e chiavi di servizio Program-Key e, soprattutto, senza la necessità di accedere fisicamente alla locazione. VisualProgrammer Online consente infatti di leggere e modificare direttamente sul portale Nebular i parametri di programmazione del sistema di pagamento, comprese le impostazioni relative ai prezzi, per poi inviarli al sistema da remoto. È possibile anche leggere i parametri da un sistema collegato a Nebular, modificarli e successivamente inviarli ad uno o più sistemi collegati. È infine possibile decidere se applicare le modifiche prezzi immediatamente o attendere che venga effettuata una rilevazione dati: in questo caso, le modifiche saranno automaticamente applicate in seguito alla rilevazione. La programmazione a distanza dei parametri di funzionamento del sistema di pagamento viene incontro alle esigenze dei gestori del vending, specialmente in un momento in cui ogni intervento del personale presso la locazione va pianificato e concordato con il cliente a causa delle norme di sicurezza e di prevenzione anti COVID-19. VisualProgrammer Online consente non solo di risparmiare sul costo degli accessori di programmazione, ma anche di ottimizzare il tempo e di conseguenza i costi dell’intervento di aggiornamento: grazie a Nebular il tecnico potrà intervenire su molti sistemi in locazioni differenti direttamente dal proprio posto di lavoro, senza spostamenti superflui. VisualProgrammer Online arricchisce ulteriormente il ventaglio di funzioni offerte dalla piattaforma Nebular di Coges: dalla rilevazione dati, che comprende allarmi, temperature ed informazioni in tempo reale sulle vendite e sulle ricariche, alla gestione dello stock prodotti, dalla possibilità di aggiornamento del database di monete e banconote all’aggiornamento firmware, dai rimborsi del credito su chiave MyKey alla gestione delle transazioni sulle singole chiavi. Tutte le nostre tecnologie sono realizzate per rendere sempre più affidabili e flessibili le locazioni e si evolvono costantemente con questo obiettivo. Nebular non fa eccezione e rappresenta una piattaforma di pagamento aperta consentendo, allo stesso tempo, la predisposizione per il pagamento attraverso carte di credito, app Coges e app appartenenti a terze parti. Nebular è integrato con i principali software gestionali europei ed accessibile online 24/7 per mettere a disposizione dell’utente un cruscotto di controllo dei sistemi di pagamento, in qualsiasi luogo e momento.

LA COLOMBA MELEGATTI AL CAFFÈ BORBONE È LA NOVITÀ PER LA PASQUA 2021 La tradizione pasticcera Melegatti si fonde all’aroma unico di Caffè Borbone per convergere in un prodotto unico: la Colomba al Caffè, una gustosa novità della Pasqua. Un’unione in nome delle antiche tradizioni: da una parte Caffè Borbone, alfiere della tradizione dell’espresso napoletano e dall’altra Melegatti, brand di riferimento della tradizione dolciaria italiana. I due brand lanciano uno dei dolci “più classici” d’Italia in una chiave di lettura più innovativa, proponendo un ampliamento di sapori e di emozioni rispetto alla tradizionale colomba.La Colomba Melegatti al Caffè Borbone conserva le caratteristiche dell’impasto tradizionale, molto soffice e digeribile grazie al noto lievito madre, ma è impreziosita dal gusto delicato e armonico della Miscela Nobile di Caffè Borbone, da chunks di cioccolato fondente belga e farcito con crema al Caffè Borbone. La glassa di cioccolato bianco ricoperta da croccanti mini praline di cereali ai “tre cioccolati” fa da scrigno al delicato impasto lievitato naturalmente e dall’ottima alveolatura. 16

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• DAITALIA 149 MARZO/APRILE 2021 Tanisan è un innovativo, efficace e comodo sistema per la conservazione dell’acqua poLATEST NEWS tabile. Il suo costo e la sua modalità d’uso sono estremamente economici e semplici. La sua composizione chimica, con la presenza di plastica e argento previene la formazione di alghe e combatte la proliferazione batterica.

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CAPACITA’: 15-20-25 LITRI BILT srl Sede Amm.va – Operativa: Via Provinciale 97/A - 44019 Voghenza – Fraz. Voghiera (FE) Sede Legale: Via Quaranta Staia n. 37/A – 44123 Ferrara | P. IVA 02567790734 | Sito: www.biltsrl.com | E-mail: info@biltsrl.com | Tel: +39 0532 427851 18

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SATISPAY, IL CASHBACK DI STATO IN OLTRE 5.000 VENDING MACHINE A meno di due anni dallo sbarco delle soluzioni Satispay dedicata alla distribuzione automatica, sono oltre 5.000 le vending machine su tutto il territorio nazionale con cui è possibile pagare con Satispay. L’innovativo sistema di pagamento, integrabile con diverse soluzioni su tutte le tipologie di vending presenti sul mercato, si arricchisce oggi di ulteriore valore aggiunto, grazie alla possibilità da parte dei consumatori di ricevere il Cashback di Stato: un rimborso del 10% sulle proprie spese effettuate nei negozi fisici, categoria di cui le vending machine fanno parte. Per ottenere il massimo dal Cashback di Stato è necessario effettuare un elevato numero di transazioni (almeno 50 a semestre): l’iniziativa del Governo infatti premia la frequenza di acquisto. Ciò rende le vending machine uno strumento ideale per accumulare più Cashback possibile e scalare la classifica del Super Cashback, per arrivare a figurare tra le 100.000 persone che effettuano il maggior numero di pagamenti digitali e ottenere così il premio di 1.500€. Attivare il Cashback di Stato inoltre è facilissimo per gli utenti Satispay: bastano pochi secondi all’interno della sezione Servizi dell’app, senza la necessità di richiedere SPID o attivare l’app IO. Dall’inizio dell’anno le vending machine convenzionate con Satispay hanno visto un incremento delle transazioni settimanali del 20% , a testimonianza del vantaggio concreto della soluzione proposta da Satispay che da un lato si presenta come uno strumento di pagamento veloce, sicuro e conveniente per i consumatori, anche grazie alla spinta dell’iniziativa Italia Cashless, e dall’altro dimostra di essere una soluzione innovativa per produttori di vending machine che possono approfittare della convenienza, e della semplice attivazione dello strumento di mobile payment più diffuso in Italia ulteriormente messo in risalto dalle iniziative del Governo.

BAHLSEN PICK UP!, UNA CAMPAGNA TV MAI VISTA Per PiCK UP! la crescita costante degli investimenti pubblicitari si conferma anche nel 2021. A partire da febbraio e fino a fine marzo, sulle emittenti Mediaset e Discovery, PiCK UP!, con una pianificazione incentrata su un target giovane e sulle responsabili di acquisto, sono stati trasmessi gli spot del celebre biscotto-snack in onda su oltre 15 canali, con oltre 1500 passaggi. La campagna 2021 si caratterizza per un elevato numero di passaggi in Prime Time, oltre il 43%, e per la scelta di programmi campioni di ascolti dei palinsesti. Da sempre Bahlsen dimostra di saper rispondere al gusto dei consumatori con prodotti nati dalla lunga esperienza nel settore dolciario.Bahlsen è un marchio consolidato della biscotteria e della piccola pasticceria, nato nel 1889 ad Hannover in Germania e diventato un brand riconosciuto ed apprezzato internazionalmente.Oltre un secolo di storia durante il quale la piccola realtà artigianale è diventata una solida impresa industriale, che ha fatto dell’innovazione il suo stendardo. Precorrendo i tempi, Bahlsen ha sempre lavorato al passo con il progresso tecnologico proponendo al mercato linee di prodotto rispondenti alle esigenze dei consumatori, lavorate in ambienti tecnologicamente avanzati e presentandole in packaging accattivanti e studiati per preservare la fragranza dei prodotti nel tempo. La storia aziendale trasmette, dunque, l’immagine di un’azienda in continua evoluzione, un percorso di crescita che vede nell’anno 2021 un’altra importante tappa con la conferma degli investimenti per PiCK UP! un prodotto trasversale per il vending che segue le esigenze dei consumatori, semplice, buono e da portare sempre con sé; un prodotto rivolto a tutti, di grande visibilità nel distributore automatico, grazie ai colori brillanti ed in contrasto. Per la sua particolare struttura – una tavoletta di finissimo cioccolato al latte tra due fragranti biscotti al cioccolato – è impossibile resistergli e grazie alla nuova campagna davvero “SULLA BOCCA DI TUTTI”.

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INGENICO CON BOFROST*: UNA PARTNERSHIP DI SUCCESSO Le misure restrittive sulla mobilità delle persone introdotte dal governo italiano a marzo 2020, unite al problema sanitario, hanno evidenziato l’importanza dei servizi offerti dalle due società: la fornitura di beni alimentari a domicilio di bofrost* ed il servizio di pagamento in mobilità di Ingenico, in grado di accettare anche le carte contactless. Ingenico, che dal 28 ottobre 2020 è entrata a far parte di Worldline, è stata in grado di supportare bofrost*, garantendo la piena disponibilità sia di R&D che dei servizi di Operations e di Logistica dedicati: questo ha permesso a bofrost* Italia di essere costantemente operativa, anche in chiave di responsabilità sociale nei confronti di persone e famiglie sole o impossibilitate a muoversi. bofrost* ha scelto di puntare su un’applicazione che privilegiasse la gestione delle informazioni sul prodotto e le necessità del cliente, semplificando la parte amministrativa, e poi di rendere facile l’esperienza utente relativamente al pagamento, accettando tutte le modalità presenti sul mercato, compreso il digitale, unendo a comodità e velocità anche la garanzia di un brand riconosciuto dal mercato. Il progetto con Ingenico, iniziato nella prima metà del 2019 e messo in campo già a fine 2019, era nato dalla decisione di dotare la forza vendita di un’App evoluta, combinandola con uno strumento portatile, robusto e versatile, avente funzionalità di pagamento, stampa e connettività estremamente versatili, in grado di soddisfare qualsiasi esigenza derivante dal processo di vendita a domicilio, su tutto il territorio nazionale.

L’accordo con bofrost* ha previsto un roll-out di 1.500 terminali portatili Move/5000 nella configurazione di fascia alta, compresi i moduli multi-comunicazione e la telecamera di bordo per offrire flessibilità e tecnologia nel food delivery. Oltre all’hardware, Ingenico ha garantito i servizi di telegestione del parco (TEM) e servizi di manutenzione personalizzati, che consentono a tutte le stazioni di consegna di poter avere una rapida sostituzione dell’hardware nel caso un terminale venisse danneggiato. Ingenico ha inoltre messo a disposizione di bofrost* il suo laboratorio software che, sfruttando la grande programmabilità del terminale, ha consentito l’integrazione con l’App Android esterna per lanciare la stampa del documento commerciale fiscale (o la copia di cortesia della fattura elettronica), oltre che per attivare le varie modalità di pagamento elettronico, inclusa l’accettazione dei buoni pasto elettronici. Ingenico ha anche sviluppato alcune significative personalizzazioni per il cliente. La partnership con bofrost* è distintiva del grande impegno che Ingenico ripone verso i propri clienti e ha permesso di sostenere in modo continuativo l’attività di bofrost* che complessivamente nel 2021 è aumentata oltre il 30%, superando i 10milioni di documenti fiscali emessi dal POS, dei quali circa il 50% è stato pagato con transazioni elettroniche cashless sullo stesso POS.

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QSAVE ELKEY SI TRASFORMA IN SOCIETÀ PER AZIONI E INVESTE NEL FUTURO In un momento di crisi drammatica per quasi tutti i mercati, grazie ad un percorso mirato iniziato dieci anni fa e che ha portato due aziende con 30 anni di esperienza, una nel mondo delle transazioni nella ristorazione collettiva e l’altra nel mondo del cashless nel vending ad unirsi, QSAVE ELKEY scommette sul futuro diventando S.p.A. con un aumento del capitale sociale a € 500.000,00 e l’ampliamento della sede operativa di Torino in uno stabile più funzionale alle esigenze di crescita aziendali. Antonino Cuttonaro, che rimane la figura di riferimento aziendale e ricopre oggi la funzione di Presidente, ha dichiarato: "L’inizio di un anno porta sempre a riflettere sul passato e sul futuro: questi due periodi ben definiti di tempo possono suscitare stati d’animo e sensazioni molto forti. Pensando al passato c’è molta gratitudine verso tutti coloro che hanno fatto parte della nostra vita lavorativa, compagni fedeli che hanno affrontato insieme a noi i momenti difficili e che non si sono tirati indietro quando la salita è stata più faticosa: arrivati in cima hanno potuto provare con noi la soddisfazione di un successo, il raggiungimento di un traguardo. Mi piace paragonare l’azienda ad una nave ma non da crociera; immagino un bel vascello della Marina Militare, vera scuola di vita dove tutti hanno un compito, mettono a disposizione degli altri la loro esperienza ma continuano al tempo stesso ad imparare dovendo affrontare gli imprevisti del viaggio in un mare non sempre prevedibile e poi c’è anche il rimessaggio che non è un lavoro indifferente, ma il risultato provoca sempre meraviglia nell’osservarne il risultato. Così in questi primi giorni dell’anno la nostra società si presenta con una nuova veste: trasformata in società per azioni, con un capitale più che raddoppiato; una struttura più snella e performante, obbiettivi chiari e ambiziosi. Interessante la sfida, invariato l’entusiasmo e tanta la voglia di lasciarsi alle spalle un periodo incerto e preoccupante; QSAVE ELKEY è pronta con il suo staff ad ascoltare il cliente, collaborare con il fornitore, premiare il dipendente ed il collaboratore per un viaggio come sempre affascinante e divertente: per un futuro diverso e migliore".

IL CAFFÈ AL TEMPO DEL COVID: CESCONO I PRODOTTI PREMIUM Sono stati pubblicati molti studi e ricerche sulle abitudini dei consumatori all'epoca del Covid. Una delle più interessanti e che dà importanti spunti di riflessioni anche al vending è il White Paper pubblicato da IRI: “Come è cambiata la Colazione all’epoca del Covid? Il Caffè e le nuove abitudini dei consumatori". Uno dei principali trend positivi segnalati dallo Studio, è la crescita dei prodotti premium. Il caffè 100% arabica è cresciuto del 17,3%, così come il monorigine, che arriva al vertiginoso aumento del 35,1%. Un'eccezione molto significativa è il segmento del Biologico, che cresce in misura inferiore al non-Bio.

La crisi dei consumi non sembra quindi avere intaccato il rito quotidiano del caffè, anzi, ha favorito le vendite dei prodotti di alta gamma. 22

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EXPO VENDING SUD 2021 NUOVE DATE PER LA FIERA MEDITERRANEA DEL VENDING Expo Vending Sud 2021 lascia le tradizionali date di maggio e si posiziona eccezionalmente a giugno al fine di garantire la massima sicurezza e tranquillità di incontro tra espositori e visitatori. Confermati gli orari: la manifestazione avrà inizio venerdì 25 giugno 2021 (dalle 12 alle 18) e proseguirà nelle giornate di sabato 26 (ore 10- 18) e domenica 27 (ore 10-16). L’apertura alle 12 del primo giorno, che rappresenta una novità di queste ultime edizioni, agevolerà quegli espositori che vorranno giungere a Catania proprio in mattinata, accedendo in fiera anche poche ore prima dell’inizio. Expo Vending Sud, giunta alla nona edizione, si svolgerà presso il polo fieristico “Le Ciminiere” di Catania. La sede si trova in centro città, adiacente alla Stazione Centrale, a 10 minuti dall’aeroporto e 1 km dal porto.

FIORUCCI ENTRA NEL VENDING CON LA GAMMA DI PRODOTTI SNACK'IN Fiorucci ha infatti lanciato una nuova linea dedicata al canale vending, Snack’In, composta da diverse referenze. Due mono prodotto, salamini stick classic e al gusto tacchino; 4 pack combo, composti da due prodotti per confezione: salamini classici o piccanti, abbinati a tarallucci con olio d’oliva o le Croccantelle, disponibili nelle varianti pizza e bacon. Giovanni Sabino, CEO di Fiorucci, ha commentato: “Siamo orgogliosi di presentare Snack’In, una nuova gamma prodotto versatile che va incontro agli ultimi trend di consumo, garantendo come sempre tutta la qualità e il gusto dei prodotti Fiorucci in abbinamento ad eccellenze di punta della gastronomia italiana”. Il lancio ha un forte valore simbolico per il brand in quanto coincide con l’ingresso nel segmento delle vending machine e sancisce il rafforzamento del posizionamento di Fiorucci sul territorio.

NUOVO SITO INTERNET BWT TRE PILASTRI PER UN'ASSISTENZA UNICA AI CLIENTI BWT water+more ha messo on-line il suo nuovo website all'indirizzo: bwt-wam.com. Tra le molte informazioni presenti (tecnologie, applicazioni, prodotti, App Bwt), è di particolare interesse la specificazione dei tre pilastri su cui poggia l'assistenza ai clienti: Know-How tecnico; Conoscenze applicative e Supporto pratico in loco. Know-How tecnico - L'acqua e la sua ottimizzazione per i più diversi ambiti della vita sono la competenza principale del gruppo BWT internazionale. BWT water+more trae benefici di tali conoscenze tecniche globali del settore della gastronomia e traduce sempre le più moderne tecnologie in soluzioni pratiche necessarie nel quotidiano della gastronomia. Conoscenze applicative - Nel diversi settori, tutte le attrezzature tecniche presentano esigenze particolari circa la qualità dell'acqua corrispondente: grazie al suo know-how relativo alle esigenze specifiche per l'ottimizzazione dell'acqua, BWT è il partner competente per ogni azienda. Supporto pratico in loco: Ogni regione ha una qualità dell'acqua diversa, ogni mercato regionale ha le sue caratteristiche circa i dispositivi utilizzati e i prodotti preparati. Tutto ciò ha un impatto sulla selezione della miglior ottimizzazione dell'acqua possibile. Gli specialisti locali di BWT troveranno la soluzione adatta per ogni compito.

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AD OGNI BEVANDA IL SUO BICCHIERE: NECTA PRESENTA MULTICUP Necta, brand di Evoca Group, leader mondiale per i distributori automatici, presenta Multicup, il rivoluzionario sistema di erogazione dei bicchieri, dotato di ben 5 colonne rotanti differenti, che permette di distribuire fino a 5 formati diversi di bicchieri. Il mercato è sempre più complesso e competitivo, gli operatori necessitano di nuovi metodi per incrementare le vendite e per diversificare l’offerta, adattandola alle attese dei consumatori. I consumatori richiedono una migliore esperienza presso il distributore automatico. Multicup risponde alle esigenze di tutti, garantisce una maggiore possibilità di scelta, un’ottima presentazione delle bevande e la giusta tipologia di bicchiere, aumentando così la qualità percepita e competere con i nuovi attori come i coffee shop. Necta, grazie a Multicup, presenta un nuovo concetto di distributore in cui l’esperienza premium del consumatore viene messa al primo posto. Con Multicup i distributori automatici Opera e Concerto potranno disporre di 5 colonne di bicchieri. La possibilità di erogare bicchieri differenti per dimensione, materiale e grafica, permette all’operatore di impostare l’abbinamento bicchiere-bevanda per ogni singola selezione. Ciò garantisce un aumento di qualità e un miglioramento dell’esperienza percepita dal cliente che ha così la possibilità di godere pienamente la propria bevanda. Questa nuova e migliorata esperienza, inizia dalla selezione e si conclude con la perfetta erogazione, quando al consumatore viene servita la specifica bevanda nel corretto formato di contenitore, dal bicchierino per l’espresso alla cup di carta premium per il cappuccino. L’operatore, che potrà proporre un miglioramento della presentazione in tazza del prodotto e la possibilità di erogare bevande extra large apprezzerà in particolare la compatibilità della torretta con prodotti compostabili e più eco-sostenibili. Un’ottima leva per conquistare le locazioni più attente alle tematiche ambientali. Inoltre, la capacità aumentata della singola colonna e la conseguente riduzione delle necessità di caricamento sono due considerevoli vantaggi garantiti dall’innovativa soluzione di Necta. Rispetto a un sistema tradizionale Dual Cup (2 torrette con bicchieri differenti), Multicup è molto più compatto e flessibile. Infatti, è possibile riconfigurare il sistema modificando il diametro di ogni singola colonna direttamente in loco. Multicup è la nuova soluzione ideata da Necta per consentire una piena esperienza premium per il consumatore.

ADDIO ALLA CLASSE A NEL VENDING, DALL'1 MARZO LE NUOVE ETICHETTE ENERGETICHE A partire dal primo marzo, le normative sulla progettazione ecocompatibile e sull'etichettatura energetica nell'UE introducono modifiche davvero significative anche per il vending. Per la prima volta, i distributori automatici refrigerati avranno una classificazione energetica ufficiale (simile a quella delle lavatrici). Le classi A+, A++, A+++ saranno eliminate, il nuovo sistema di valutazione utilizzerà soltanto una scala, dalla A alla G. Il protocollo europeo EMP (Energy Measurement Protocol) è stato perciò ritirato dall'associazione EVA. Con le nuove normative, la nuova etichetta energetica ufficiale non consentirà ad alcun distributore automatico refrigerato di ottenere più della Classe C, in più, la maggior parte delle macchine non potrà essere una Classe A per almeno dieci anni da oggi. Inoltre, i produttori saranno tenuti a rendere disponibili alcuni pezzi di ricambio per almeno otto anni.

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WHO WANTS MORE CAPACITY? OFFERTA EXTRA-LARGE NELLE AREE PUBBLICHE CON ARIA XL DI BIANCHI INDUSTRY Uno snack sano prima di salire in metro o una bottiglietta d’acqua in attesa di prendere il treno. Oppure meglio un succo e un tramezzino? L’importante è avere sempre la certezza di trovare il proprio prodotto preferito, in qualsiasi momento della giornata. Con Aria XL e le sue capacità extra-large Bianchi Vending guarda alle necessità delle aree pubbliche più frequentate proponendo al consumatore un’offerta vending ricca di possibilità di scelta e al gestore una concreta opportunità di incrementare la propria redditività. La “ricetta” formulata da Bianchi Vending è semplice ma estremamente efficace. Nei siti ad alta frequentazione come stazioni del treno e della metropolitana, aeroporti, centri commerciali e così via, serve una soluzione automatica in grado di incontrare una molteplicità di gusti e desideri diversi, oltre che di soddisfare un numero maggiore di utenti. Aria XL è stata progettata proprio per rispondere a questa esigenza in virtù di una capacità superiore rispetto ai “normali” distributori di snack e bevande fredde. I numeri in questo caso sono più eloquenti delle parole: 6 vassoi prodotti con 10 spirali ciascuno (più un settimo vassoio opzionale) e una capacità di 425 prodotti a cui si aggiungono nella versione Plus 2 colonne laterali invisibili per ospitare fino a 68 bottiglie o 136 lattine in più e ridurre così i vuoti in macchina.

Anche l’occhio vuole la sua parte naturalmente. Arial XL riesce a “spiccare” nei grandi ambienti grazie al suo design raffinato con ampia vetrina e interno della cella bianco per dare maggiore visibilità dei prodotti. Di impatto anche il vano erogazione, con finestra trasparente e illuminazione per evidenziare il prodotto erogato. E in questa soluzione c’è più spazio anche per la sicurezza con la versione antivandalica adatta al posizionamento in location ad alto traffico. Vetro temperato, sistema di introduzione e restituzione moneta a prova di scassinamento, apertura della porta a maniglia anti-effrazione: una garanzia in più per il gestore che vuole continuare a far crescere la sua attività.

GLI SPOT COVIM A SANREMO DURANTE IL FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA Covim, storica torrefazione ligure, conferma il profondo legame che ha sempre dimostrato nei confronti del suo territorio, investendo in comunicazione all’interno dell’evento mediatico più importante dell’anno: il Festival della canzone italiana di Sanremo. Nella prima settimana di marzo, durante le cinque giornate della kermesse canora, gli Spot Covim sono andati in onda non solo durante il Festival, ma anche all’interno di numerose trasmissioni di successo e nel prime time di RA1, RAI2 e RAI3. La scelta di Covim di sponsorizzare un evento mediatico così iconico deriva anche dalla constatazione che le tradizioni sono un patrimonio importantissimo per qualsiasi comunità ed il rito del caffè e il Festival di Sanremo, sono senza dubbio due simboli che hanno saputo creare un legame profondo con generazioni di italiani. Inoltre, la comunicazione televisiva di Covim è fortemente orientata a far conoscere al maggior numero di persone possibile gli importanti valori che rappresenta ed esprime il proprio marchio di caffè e il Festival di Sanremo è senza dubbio il palcoscenico ideale per presentare l’eccellenza delle sue miscele ad un pubblico davvero molto vasto.

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GIMOKA TORNA ON AIR SULLE RETI RAI, MEDIASET E SKY Gimoka lancia una nuova campagna pubblicitaria in onda sulle reti Rai, Mediaset e Sky per raccontare il piacere di un buon caffè espresso. Tramite gli spot sviluppati da EY Yello e Big Mama, la campagna punta a enfatizzare quei momenti di evasione, puro benessere e relax che il caffè Gimoka sa regalare in qualsiasi momento della giornata. Il primo periodo di messa in onda va dal 7 al 20 marzo e dal 28 marzo al 3 aprile e punta a raggiungere un target mainstream, composto da consumatori e responsabili d’acquisto. Sono previsti infatti 1.700 passaggi sui canali Rai (compreso il servizio Raiplay), Mediaset e Sky Media, per quasi 300 milioni di contatti che sviluppano 1.200 GRP. Il flight di marzo fa parte di un piano di comunicazione più ampio che punta, attraverso una programmazione qualitativa sulle principali emittenti tv nazionali, ad accrescere la notorietà e la percezione della qualità di Gimoka per generare traffico presso i punti vendita. La programmazione è stata definita in modo da garantire un’importante visibilità al brand, con una particolare attenzione alle fasce orarie con un maggior numero di telespettatori.

VALFRUTTA, NUOVO BRIK ECOSOSTENIBILE PER I SUCCHI DI FRUTTA NEL CANALE VENDING Valfrutta porta il suo impegno green anche nel canale vending con il nuovo brik ecosostenibile in Tetra Crystal® nel formato 200ml. Realizzato per l’86% con materiali provenienti da fonti vegetali e con una superficie tota-le ridotta del 7% in virtù degli angoli frontali smussati che ne facilitano la presa, il nuovo brik 200ml Tetra Crystal® di Valfrutta è realizzato con più carta, meno plastica e alluminio, tanto da garantire un risparmio del 14% di emissioni di CO2 rispetto alle confezioni precedenti. Il nuovo brik ecosostenibile di Valfrutta è disponibile per il canale della distribuzione automatica nei gusti di Pera, Pesca, Albicocca e ACE. Con questa ulteriore innovazione, la marca della “natura di prima mano” conferma il proprio impegno a tutto campo per la sostenibilità del Pianeta. Dall’adozione di tecniche di agricoltura di precisione che riducono consumo idrico e fitofarmaci all’utilizzo di energia eolica per coprire il fabbisogno delle lavorazioni, dal ricorso ai treni per movimentare le merci fino all’utilizzo di confezioni ecosostenibili, la mission green di Valfrutta abbraccia ogni ambito della filiera produttiva ed è finalizzata ad una sempre maggiore riduzione dell’impatto ambientale.

CAFFÈ BORBONE E SERIM INSIEME IN TUTTE LE AREE BREAK CONTACTLESS DEL COMUNE DI MILANO L'emergenza Covid ha messo in luce tematiche di primaria importanza come la sicurezza e la salute, in questo momento oggetto di grande attenzione, soprattutto in riferimento al settore del food&beverage. Caffè Borbone, azienda da sempre attenta a tali tematiche, si prodiga in maniera diretta, attraverso partnership con realtà che condividono la stessa vision. Non è dunque un caso il consolidamento della collaborazione con Serim, azienda tra le top ten del vending italiano, per una pausa sicura, ecosostenibile e tech in tutte le aree break del Comune di Milano. Il progetto è stato avviato con l’installazione delle prime vending machine brandizzate Borbone presso uffici di piccole dimensioni, ma anche dipartimenti e locazioni importanti saranno teatro di nuove aree break costituite da distributori automatici di ultima generazione per rispondere alle necessità al centro di tale operazione: sicurezza per l’utenza e qualità.

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SISTEMI DI PAGAMENTO

LE SOLUZIONI SMART SELF DI INGENICO MIGLIORANO I PAGAMENTI NEL VENDING

INGENICO, A WORLDLINE BRAND, LEADER MONDIALE NELLE SOLUZIONI DI PAGAMENTO ELETTRONICO, STA GUIDANDO LA TRASFORMAZIONE DIGITALE DEL MONDO DEI PAGAMENTI VERSO UN FUTURO PIÙ GLOBALE, INTEGRATO E SOSTENIBILE. IL GRUPPO OFFRE SOLUZIONI SMART, AFFIDABILI E SICURE PER TUTTI I CANALI DI VENDITA, FAVORENDO L’ACCETTAZIONE DEI PAGAMENTI CON OGNI STRUMENTO, A BENEFICIO DI TUTTE LE TIPOLOGIE DI MERCHANT. 30

DAL 28 OTTOBRE 2020, INGENICO È ENTRATA A FAR PARTE DI WORLDLINE, IL PIÙ GRANDE OPERATORE EUROPEO NEI SERVIZI DI PAGAMENTO E IL QUARTO OPERATORE MONDIALE. WORLDLINE FORNISCE AI PROPRI CLIENTI SOLUZIONI SOSTENIBILI, AFFIDABILI E SICURE LUNGO TUTTA LA CATENA DEL VALORE DEI PAGAMENTI E OFFRE SERVIZI DI PAGAMENTO DI PRIM'ORDINE CHE COMPRENDONO TERMINALI POS, SISTEMI DI PAGAMENTO


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SIAMO IN GRADO DI OFFRIRE DELLE SOLUZIONI DI PAGAMENTO COMPLETE. NON SOLTANTO IL TERMINALE STAND ALONE, MA LA POSSIBILITÀ DI ESSERE PRESENTI SU TUTTA LA FILIERA DEL PAGAMENTO,

ONLINE, SOLUZIONI OMNICHANNEL DI ISSUING E ACQUIRING E UNA PIATTAFORMA DI DIGITAL BANKING. DA QUALCHE MESE INGENICO HA ANNUNCIATO IL LANCIO DELLA NUOVA SOLUZIONE SMART SELF, UN SISTEMA COMPLETO ED EVOLUTO DEDICATO AL SETTORE DEL VENDING E PENSATO PER MIGLIORARE L’ESPERIENZA DI ACQUISTO DEI CLIENTI NEI SISTEMI COMPLETAMENTE AUTOMATICI.

IN PARTICOLARE, LA DIVISIONE DI WORLDLINE CHE SI OCCUPA DI GESTIRE E SEGUIRE I CLIENTI DEI MERCATI VERTICALI (TRA CUI IL VENDING) È LA GLOBAL BUSINESS UNIT “MERCHANT SERVICES” (MS), ATTIVA IN ITALIA TRAMITE LA SOCIETÀ RETAIL ENTERPRISE ITALIA SPA. LA NOSTRA REDAZIONE, PER APPROFONDIRE L’ARGOMENTO, HA INTERVISTATO ALESSIA DI DOMENICO, KEY ACCOUNT MANAGER RETAIL DI RETAIL ENTERPRISE ITALIA SPA.

SISTEMI DI PAGAMENTO INGENICO

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INTERVISTA CON ALESSIA DI DOMENICO Quando è iniziata la tua avventura in Ingenico e quale ruolo ricopri attualmente in azienda? Sono entrata in Ingenico Italia nel 2019 con il ruolo di Key Account in ambito Retail e mi sono occupata da subito di soluzioni di pagamento elettronico ad elevato valore aggiunto per i nostri clienti. La novità del 2021, a seguito anche dell’acquisizione di Worldline, è che l’azienda ha introdotto una forte specializzazione verticale nei vari mercati di riferimento, chiedendomi di dedicarmi esclusivamente al mondo self-service: Vending e adiacenti, Trasporti, Parking e Ricarica dei Veicoli Elettrici. Pur acquistando da noi prodotti molto simili, integrati all’interno di casse automatiche o macchine terze, si tratta di segmenti che hanno esigenze molto diverse tra di loro: dal micro-pagamento in ambito vending, al controllo accessi nel settore parking, alla pre-autorizzazione se parliamo di ricarica veicoli elettrici e così via. Quali sono le novità 2021? Quest’anno abbiamo due novità davvero significative: la prima è sicuramente la nuova gamma di terminali all-in-one, basati su standard EVA-DTS, progettati ad hoc e pensati esclusivamente per l’integrazione nel mondo della distribuzione automatica. Si tratta di dispositivi più compatti e maggiormente versatili rispetto alle soluzioni con due o tre moduli, che avevano bisogno di più punti di 32

fissaggio sulla macchina. I nuovi terminali sono monoblocco e non richiedono operazioni particolari per la messa in esercizio: essendo plug&play, è sufficiente collegare al terminale il cavo MDB, che parte dalla gettoniera della macchina, per avere un’apparecchiatura che funziona, senza dover integrare nuovi protocolli. L’ulteriore innovazione sta sicuramente nel fatto che si parli di una linea e non di un solo prodotto. La linea si chiama Self e i prodotti sono tre: Self2000, Self 4000, Self5000. Vuoi presentarceli, nel dettaglio? SELF2000 è un lettore contactless con tastierina virtuale che compare sul display del terminale, un display touch a colori che permette di inserire il PIN in modo sicuro. Grazie a una tecnologia certificata “Pin on screen”, è possibile inserire il codice sul display del terminale e quindi rispondere sia all’esigenza della Strong Customer Authentication (SCA), che investe anche il mondo del Vending, sia a rispondere in quei casi in cui l’issuer della carta dovesse richiedere l’inserimento del PIN, anche se si sta acquistando qualcosa al di sotto del valore-soglia. La soglia del contactless, per anni, è stata fissata a 25 euro, ma da quest’anno sarà portata a 50 euro, anche se sappiamo che qualche volta viene richiesto l’inserimento del PIN, nonostante si tratti di un acquisto con valore inferiore a queste cifre. Il secondo device monoblocco è il SELF4000, che ha invece una tastiera fisi-

ca e, oltre al lettore di carte contactless e tecnologia NFC, anche il lettore di carte a contatto, sia magnetiche che a chip ed è la soluzione ideale nei contesti semi-outdoor, dove l’inserimento del PIN a display è meno comodo per ragioni di illuminazione diretta da parte del sole per esempio. La terza referenza, la più completa, è il SELF5000: dispositivo di fascia alta, full touch, ma con anche il lettore di carte ibrido, consente di accettare tutti i diversi strumenti di pagamento (carte magnetiche, carte chip, carte contactless) consentendo, chiaramente, anche l’inserimento del PIN. Tutti e tre i moduli SELF sono compatibili con il protocollo MDB e c’è un piccolo add-on hardware che va aggiunto fisicamente sul terminale, oltre ad un modulo communication esterno 4G che consente, eventualmente, di operare anche su 2G o 3G qualora il 4G non fosse disponibile. Ulteriore vantaggio di questa nuova linea di dispositivi è la presenza della camera integrata, disponibile su tutte le versioni e i modelli, che permette la lettura dei QRcode, ormai sempre più diffusi anche nel mondo dei pagamenti e dei vari coupon. Sono personalmente soddisfatta e molto entusiasta del fatto che un segmento di mercato come il vending, sicuramente più di nicchia rispetto ai volumi del mondo finanziario o retail, abbia finalmente una linea di prodotti dedicati moderni e che possa migliorare la user-experience dei consumatori, rendendola più agevole e user-friendly per tutti, giovani, viaggiatori, turisti.


• DAITALIA 149 MARZO/APRILE 2021 Ingenico oggi è parte di Worldline, un gruppo internazionale che si occupa di servizi finanziari. Questo cosa comporta, a livello di offerta? L’ulteriore novità, dovuta proprio all’ingresso in Worldline, che ha acquisito la nostra quota di maggioranza, è che ora siamo in grado di offrire delle soluzioni di pagamento complete. Quindi non soltanto il terminale stand alone, con l’operatore che si rivolge al proprio GT o banca di fiducia per i servizi connessi, ma anche la possibilità di essere presenti su tutta la filiera del pagamento, offrendo servizi di processing e di acquiring. Worldline opera a livello europeo, quindi siamo in grado di offrire l’accettazione dei principali sistemi (Visa, Mastercard) in tutta Europa, con l’opportunità di offrire una soluzione “chiavi in mano” e poter applicare lo stesso tipo di roll out a progetti simili di respiro europeo, con il beneficio di poter proporre la stessa soluzione di pagamento in più paesi. La user experience di questi sistemi è stata studiata ad hoc per essere più innovativa e più gradevole per l’utente? Naturalmente sì. Avere a disposizione un display a colori, completamente touch, permette di poter rendere il pagamento innanzitutto più intuitivo, ma anche più moderno e al passo con i tempi. Ci sono dei messaggi obbligatori, perché la specifica dell’applicazione di pagamento italiana li prevede e quindi è tassativo che il display li riporti, sia per quanto riguarda l’esito della transazione e sia per invogliare l’utente ad avvicinare la carta, ma abbiamo studiato delle interfacce che siano più intuitive, più semplici e, allo stesso tempo, questi nuovi terminali consentono anche a terze parti di poter sviluppare applicazioni utilizzando il nostro software, personalizzando altre funzioni o sviluppandole insieme. Pensi che grazie a questa nuova introduzione potrete intercettare una fascia di consumatori “nuova”, più vicina a questa tecnologia ma finora meno vicina al vending? Sicuramente esiste una quota di persone disincentivata all’idea di non avere la chiavetta o di doversi scaricare una App solo per pagare il caffè o la bottiglietta d’acqua al distributore, così come ci sono molte categorie di persone, soprattutto i viaggiatori o gli stranieri che,

all’idea di non riuscire a pagare perché non hanno la moneta in tasca e non c’è altro metodo di pagamento cashless abilitato, spesso rinunciano all’acquisto (e queste sono vendite perse per il settore). Abbiamo già visto che offrire un distributore con un terminale di pagamento moderno integrato e che accetta i metodi di pagamento più diffusi, come i wearable, i telefoni NFC o le carte di debito specifiche locali paese abbia incrementato le vendite in maniera consistente. Abbiamo avuto qualche caso di installazione Vending nel mese di gennaio che ha permesso di passare da otto vendite al giorno a quaranta! E questo ha fatto capire come l’elemento differenziante fosse il terminale di pagamento. Il fatto di poter avvicinare ulteriori utenti può aiutare molto il gestore, specie in questo periodo, a massimizzare le vendite. Una delle grandi paure dei gestori sono le commissioni sui micropagamenti: esiste una soluzione a questo problema? Ci sono sicuramente diverse soluzioni che si possono mettere in campo. Ad esempio, esistono già iniziative a sostegno di questo tipo di situazione da parte dei circuiti, come PagoBancomat, che ha promosso una campagna per sostenere le aziende con fatturato non particolarmente elevato, alle quali la commissione per i pagamenti sotto i 5 euro è stata eliminata. Così come ci sono degli acquirer sensibili a queste tematiche che hanno ridotto molto la parte commissionale sul micropagamento e attuato strategie finalizzate alla semplificazione dell’adoption della tecnologia, per renderla il meno costosa possibile. Altre strategie mirano invece ad aggregare le micro-transazioni. Le strategie ci sono e la volontà è quella di sostenere le aziende, soprattutto quando parliamo di settori specifici e importi di transazione molto limitati, proprio come avviene nel vending. Voi riuscite a gestire anche la parte di acquiring? Certo, è uno dei temi a cui siamo più sensibili e di cui si è discusso a lungo, proprio perché nel proporre un’offerta full service l’acquiring è molto importante per noi, perché può rappresentare una grossa barriera all’ingresso. Le nostre quotazioni su questo tipo di servizio sono competitive e la nostra capacità internazionale: cosa che ci rende il partner ideale per progetti non soltanto rivolti all’Italia, ma anche all’estero.

SISTEMIFABBRICANTI DI PAGAMENTO BWT INGENICO

Un altro tema molto caro agli operatori vending è quello della sicurezza: siete certificati per garantire la massima sicurezza dei dati e delle transazioni? Da sempre l’investimento dell’azienda in sicurezza è senza dubbio uno dei più significativi. Tutti i terminali Ingenico sono certificati secondo i requisiti più stringenti e più recenti, tanto a livello tecnologico quanto a livello bancario. In più, abbiamo delle soluzioni di pagamento che prevedono un livello di sicurezza PCI veramente altissimo: ci sono tutta una serie di installazioni anche sul territorio italiano dove abbiamo fornito una P2PE (point-topoint encription), ovvero il livello più alto della sicurezza sul pagamento e questo aspetto ha tutta la nostra attenzione. Per la nuova linea di terminali Self vi siete posti degli obiettivi a livello commerciale? Abbiamo sia degli obiettivi numerici che di natura qualitativa. Dal punto di vista qualitativo, l’obiettivo che ci siamo posti è quello di supportare l’Italia, un mercato di nicchia rispetto ad altre countries, ma dove vengono prodotte la maggior parte delle macchine self-service. Il primo obiettivo è quindi quello di farci conosce ancora di più e far capire che siamo sul mercato con un’offerta mirata e completa, che semplifica il ciclo operativo del prodotto, che può avere un TCO (costo totale di possesso della tecnologia) sicuramente più interessante rispetto al passato, perché abbiamo lavorato da questo punto di vista. Un altro obiettivo che ci siamo posti è quello, decisamente sfidante, di crescere a doppia cifra in questo settore. La pandemia Covid-19 ha cambiato le abitudini dei consumatori in termini di metodi di pagamento? Un fenomeno che abbiamo osservato e che ci ha un po’ stupiti nell’ultimo anno è proprio il cambiamento nelle abitudini di pagamento degli italiani, completamente stravolte. Secondo noi questo trend, senz’altro incoraggiato dalla pandemia, non è destinato a scemare e diventerà anzi la normalità, in futuro. Lo scorso anno per noi è stato incredibile, perché i pagamenti elettronici sono cresciuti più negli ultimi otto mesi che negli ultimi otto anni. In modo particolare, c’è stato un doppio salto tecnologico: siamo passati dall’essere molto dipendenti dal pagamento con il contante (80% dei pagamenti) alla 33


• DAITALIA 149 MARZO/APRILE 2021

maggior parte dei pagamenti effettuati in modalità contactless, più veloce ma soprattutto più sicura, perché non consente il contatto e previene il possibile contagio. Il fatto di non interagire con il display ma di avvicinare una carta o lo smartphone è diventata finalmente un’abitudine, non solo tra i giovani, ma anche tra gli over 60. Come tutte le abitudini, anche quando lente a partire, questa di certo resterà e difficilmente si tornerà all’uso del contante. Il contactless è una tecnologia comoda e sicura, come anche quella basata sul codice QR. Il livello di sicurezza di un QR code, specie quando è dinamico, è superiore anche a quello delle carte statiche. Secondo noi il trend nella distribuzione automatica è orientato sempre di più a queste tecnologie touchless e contactless che hanno il pregio di essere anche estremamente rapide. L’impatto della pandemia come è stato gestito all’interno dell’azienda, siete riusciti a rimanere operativi nei mesi più “caldi” dell’emergenza sanitaria? Dico con molta soddisfazione che l’azienda si è dimostrata estremamente responsabile ed affidabile nella risposta che ha dato a tutte le sue persone: il personale italiano ha potuto continuare a svolgere le proprie attività in piena sicurezza, chi da casa in smart-working, chi in sede, in piena sicurezza (con safety kit, controlli all’ingresso e turni specifici e organizzati appositamente per evitare contatti). Questo ha permesso di garantire la continuità operativa in tutti i reparti, in particolare 34

presso il polo operativo Ingenico di Cernusco, sede di tutti i nostri servizi e Operations, dove ripariamo, installiamo software e chiavi sicure, personalizziamo i terminali e provvediamo alle spedizioni, che è rimasto attivo per tutto il periodo del lock-down, servendo tutti i clienti dei servizi essenziali aperti anche nei periodi di massima restrizione. Tale impegno è stato molto apprezzato dai nostri partner e clienti, che ci hanno ringraziato per il supporto eccezionale che abbiamo fornito, nonostante il momento critico. In questo anno, è cambiato molto proprio il modo di lavorare: nella nostra industria, ancillare al mondo finanziario, dove l’interlocutore di solito si presenta in giacca e cravatta, formale e distante, si è vista molta più informalità, nonostante restasse garantita la stessa professionalità. È stato probabilmente l’anno in cui abbiamo lavorato di più: per i tempi compressi (diventando tutti più impazienti nell’attendere una risposta), per il maggior numero di richieste, per la fusione, che ha richiesto uno sforzo maggiore, anche solo per allinearci alle varie procedure e standardizzare i processi di vendita e delivery. Senza contare le installazioni da concludere, posticipate e rimandate diverse volte a causa dei vari DPCM e della chiusura delle regioni, che ci hanno visti impegnati in maggiori attività rispetto agli anni precedenti. Senz’altro, per la seniority dell’azienda è stato un grosso sforzo rinunciare al contatto personale e umano, alle riunioni settimanali, così come è stato impegnativo doversi procurare tutti gli strumenti di lavoro normalmente in uso nei

SISTEMI DI PAGAMENTO INGENICO

laboratori. Infine, stare su internet e utilizzare varie piattaforme di comunicazione (a seconda del cliente) richiede una certa flessibilità. Un grande cambiamento, ma sono stupita dalla solidità finanziaria e aziendale che ha dimostrato il nostro gruppo, che ha permesso a tutti di avere al sicuro il proprio lavoro e il proprio tenore di vita. Supportate l’ecosistema vending, partecipando all’Associazione di categoria? Crediamo nell’importanza delle Associazioni per “fare sistema”. Infatti, siamo membri di CONFIDA in Italia e, a livello Corporate, anche di EVA. Parteciperete a Venditalia 2022 per presentare le vostre soluzioni dedicate? L’idea è quella di partecipare. Siamo sempre stati espositori e non vogliamo mancare. Abbiamo anche una serie di aziende con cui stiamo collaborando per creare soluzioni comuni e proporre al mercato bundle e progetti in cui il terminale di pagamento si arricchisce di contenuti, funzionalità e valore aggiunto, integrandosi in un sistema più ampio. Il fatto stesso che l’azienda abbia deciso di creare una struttura dedicata al canale self-service, di dare una dignità a questo mercato verticale e di lanciare un’offerta specifica per il settore, sottolinea la coerenza e il nostro impegno nel voler essere più vicini al mondo del vending, supportando le aziende sia in progetti nazionali, che in quelli di internazionalizzazione.


.

F d FIOREALIMENTARE IT


• DAITALIA 149 MARZO/APRILE 2021

PRODUTTORI

ANTICHE FONTI DI COTTORELLA DAL CUORE DELL’ITALIA AL VENDING

ANTICHE FONTI DI COTTORELLA SPA, CON SEDE A RIETI, È UN’AZIENDA CHE HA FATTO DELL’ATTENZIONE VERSO L’AMBIENTE, DELLA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO E DELLE PERSONE, IL SUO PUNTO DI FORZA: RISPETTANDO L’ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ NATURALI, RIESCE A GARANTIRE UN PRODOTTO SANO E BUONO, ADATTO A TUTTI. L'ACQUA DELLE ANTICHE FONTI DI COTTORELLA, NOTA PER LE SUE PROPRIETÀ SIN DAI TEMPI DEI ROMANI, È UN'OLIGOMINERALE VIRTUOSA PER NATURA, LEGGERA E PRIVA DI ELEMENTI INQUINANTI, NASCE IN UN’AREA VERDE E PROTETTA DELLA VALLE SANTA REATINA, SGORGANDO A CADUTA NATURALE DAL MONTE 36

BELVEDERE, A 420 METRI SUL LIVELLO DEL MARE. PRESENTE NELLA GDO E NEL MONDO HO.RE.CA, OGGI ANTICHE FONTI DI COTTORELLA SPA FA IL SUO INGRESSO NEL MONDO DEL VENDING CON UN PRODOTTO PREMIUM, IDEALE PER GLI SPORTIVI GRAZIE AL SUO PERFETTO EQUILIBRIO ALCALINO. A GUIDARE L’AZIENDA UNA GIOVANE IMPRENDITRICE, MATILDE ELOISA PITORRI (AMMINISTRATORE E SALES&MARKETING MANAGER), CHE IN QUESTA INTERVISTA CI PRESENTA ACQUA FONTI DI COTTORELLA E CI PARLA DEI PROGETTI DELL’AZIENDA NEL CANALE DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA.


• DAITALIA 149 MARZO/APRILE 2021

INTERVISTA CON MATILDE ELOISA PITORRI

traverso un crowfunding che vede partecipare diverse famiglie di imprenditori di Rieti, che decidono di creare una Società per Azioni con l’obiettivo di imbottigliare l’acqua di questa fonte già

Come nasce Antiche Fonti di Cottorella SpA? L’acqua di Fonte Cottorella è nota fin dai tempi dei romani, come molte fonti che esistono sul territorio italiano. Nello specifico, diventa nota ai tempi di Vespasiano, che era Sabino ed era solito frequentare questa zona del Centro Italia. Nel Medioevo già in molti conoscevano e decantavano le lodi di queste acque, tra questi Papa Gregorio IX, Pompeo Colonna e il Bramante. L’azienda Acqua Fonti di Cottorella nasce invece nel 1962 at-

molto conosciuta ed apprezzata. L’azienda si è occupata fin da subito di produrre l’acqua in PET? Dalla sua fondazione fino alla fine degli anni ’80, l’azienda si è focalizzata sui prodotti: “vetro a perdere” e sul parco, un’area verde in cui la domenica si facevano feste e frequentata per le sue proprietà termali, che rappresentava una parte importante del business.

PRODUTTORI ANTICHE FONTI DI COTTORELLA

37


Alla fine degli anni ’80, Acqua Fonti di Cottorella SpA è stata acquisita da un imprenditore romano che ha deciso di puntare tutto sul bottling e lasciare alla parte termale un ruolo marginale. A quel punto abbiamo iniziato a produrre in PET e pensato ad un ampliamento della struttura, per sviluppare capacità tecnico-produttive maggiori, ma ci sono voluti anni per realizzarlo: trovandoci in una zona bellissima ma piena di vincoli paesaggistici (il fiume, la via Francigena – che attraversa la nostra proprietà- il santuario, ecc.). Oggi la struttura è stata finalmente ampliata? Sì. La concessione è arrivata dopo circa quindici anni dall’inizio dell’iter: abbiamo realizzato un ampliamento della struttura che ci ha permesso di avere un magazzino abbastanza importante e ci permetterà di installare, in futuro, una linea in vetro che ci consentirà di approcciare altri canali. Con l’ampliamento abbiamo allungato la linea PET e aumentato la capacità produttiva. Quali sono oggi i formati in cui viene imbottigliata Acqua Cottorella? Attraverso 38

quali canali viene distribuita? Produciamo in PET nei formati mezzo litro, litro e litro e mezzo. I segmenti nei quali siamo distribuiti sono la GDO (80% del fatturato), e ho.re.ca., anche se in modo marginale, perché non abbiamo un’offerta completa di vetro. Siamo presenti con i nostri prodotti in Abruzzo, Umbria e Lazio e stiamo cercando di spingerci verso Sud della Toscana e Marche: il mercato di riferimento, al momento, è quello del Centro Italia. I prodotti sono targettizzati rispettivamente come FAMILY (litro e mezzo: consumo pensato per il contesto domestico), GOURMET (litro: banqueting, catering ecc.) e SPORT, ovvero il mezzo litro, un formato pensato in particolare per chi pratica attività sportiva: grazie alle caratteristiche di alcalinità, l’Acqua Fonti di Cottorella risulta essere coadiuvante nel prevenire la formazione di acido lattico ed è quindi ideale per il consumo da parte di sportivi, professionisti o no. La nostra acqua è indicata anche per il consumo da parte delle neomamme durante l’allattamento e per l’alimentazione

durante la prima infanzia, avendo bassissimi fluoruri e metalli pesanti assenti. Siamo fortunati, perché ci troviamo geograficamente fuori da quel tipo di terreno che conferisce, per forza di cose, alcuni metalli ed elementi nocivi all’acqua. L’acqua imbottigliata oggi proviene dalla stessa sorgente? Abbiamo un pozzo e due sorgenti a caduta naturale, che è un grande vanto, perché di qualità eccezionale. Poi, per necessità, dato che l’acqua sorgiva dipende anche dalle precipitazioni, qualche anno fa ci siamo trovati in difficoltà e abbiamo deciso di fare un’ulteriore traforazione nella stessa zona. Al momento imbottigliamo un mix di tre sorgenti diverse che danno origine ad un’acqua con caratteristiche del tutto simili tra loro. Qual è l’attuale capacità di impianto per quanto riguarda il formato da mezzo litro? Sul formato mezzo litro siamo arrivati a produrre 24.000 bottiglie/ora. Prima dell’ampliamento ci fermavamo a 16.000 bottiglie/ora.


• DAITALIA 148 GENNAIO/FEBBRAIO 2021

Avete già affrontato il canale del vending o ne state valutando l’ingresso? Abbiamo qualche cliente vending su Roma, si tratta di gestori che ci scelgono come acqua da dare in alternativa alle cosiddette “acque da battaglia”. I nostri numeri e la nostra attuale capacità produttiva ci permettono di affrontare questo canale e di fare fronte anche ad un’eventuale richiesta di fornitura importante, quindi ci crediamo e vogliamo farci conoscere da questo mondo. L’acqua è un prodotto molto presente nel vending, rappresenta circa il 20% delle vendite (circa 800 milioni di bottiglie/anno nel settore, ndr) e per questo esiste una vera e propria guerra sul prezzo. Voi vi proponete solo come prodotto premium? Sicuramente in questo momento, anche per il posizionamento che abbiamo costruito negli anni intorno al prodotto, la volontà è quella di proporci come acqua alternativa a quelle di fascia più bassa. Non escludiamo, ad un certo punto, di uscire magari con un marchio parallelo per cercare di coprire anche quella fetta di mercato.

Anche nel vending proporreste le tre tipologie di acqua: Naturale, Leggermente frizzante e Frizzante? Sì, saremo presenti con le tre diverse referenze anche nel vending. La nostra acqua nasce comunque come acqua naturale e viene addizionata nelle due gradazioni per compiacere il più ampio spettro possibile di clienti. Qual è la grammatura della vostra bottiglia? Garantisce una buona macchinabilità? La mezzo litro pesa ben dodici grammi (11,9g per la precisione): è una signora bottiglia, molto resistente e con tappo alto. I dodici grammi garantiscono una perfetta macchinabilità nelle vending machines e una qualità inalterata, a livello organolettico, dell’acqua leggermente frizzante e frizzante. Sulla naturale aggiungiamo una goccia d’azoto per ottenere una tenuta davvero “stagna”. Da aprile 2020, inoltre, abbiamo inserito nella produzione il 30% di plastica riciclata, in linea con quelle che sono le richieste del cliente finale e le sue attese green. Continueremo quest’anno con il 30% r-PET e intendiamo aumentare al 50% nel 2022.

Da poco un vostro competitor ha prodotto una bottiglia r-PET 100. Avete anche voi questo obiettivo? Il nostro indirizzo è senz’altro quello. Ci crediamo e pensiamo che sia una responsabilità che bisogna assumersi. Nel momento in cui, però, anche i fornitori sono dalla nostra parte, perché la plastica riciclata costa mediamente il 30-40% in più rispetto alla plastica vergine, anche a causa dei costi di recupero e lavorazione, e purtroppo è poca rispetto alla domanda crescente, quindi il suo prezzo aumenta costantemente. L’uso del r-PET ha alterato il colore della vostra bottiglia? La nostra bottiglia è azzurra, quindi il colore siamo riusciti a mantenerlo e penso riusciremo a farlo anche quando utilizzeremo il 50% di PET riciclato. So che, aumentando ulteriormente la percentuale di r-PET, il colore, la viscosità e altre caratteristiche fisiche della bottiglia potrebbero venire compromesse con l’attuale tecnologia e a quel punto avremmo bisogno di una soffiatrice ad hoc.

PRODUTTORI ANTICHE FONTI DI COTTORELLA

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• DAITALIA 149 MARZO/APRILE 2021 Antiche Fonti di Cottorella ha quindi un’anima green? Sì, la sostenibilità è una causa in cui crediamo. Abbiamo installato pannelli fotovoltaici che coprono il 30% del fabbisogno energetico dello stabilimento e speriamo di installarne altri. Anche questo non è stato così semplice, a causa dei vincoli paesaggistici che interessano questa zona. Siamo attenti a questo aspetto e abbiamo limitato il consumo energetico della struttura, implementando tutti gli efficientamenti del caso: puntiamo, entro il 2030, all’impatto zero anche attraverso il sostenimento di cause legate alla compensazione di CO2. Ci siamo dati qualche anno e speriamo di essere aiutati in questo percorso, perché affrontarlo da soli, come piccola azienda, non è facile. Naturalmente essere green è anche un vantaggio competitivo, a livello di marketing e comporta un impegno notevole in termini di investimenti, ma è una richiesta precisa del cliente finale e noi abbiamo scelto di andare incontro alle sue esigenze. L’ondata plastic free vi ha creato qualche problema? Fortunatamente, solo in modo marginale. Sul litorale laziale è sta-

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ta portata avanti una campagna piuttosto importante su questo tema, Rieti stessa è un comune plastic free: l’impressione è che, poi, questo tipo di messaggio funzioni solo “sulla carta”. Dovremmo allora usare le piume di uccello per scrivere, ecc.: mi sembra difficile… Senza contare i problemi di sicurezza a livello di igiene che le alternative alla plastica comportano. Quasi tutti polimeri sono in questo periodo soggetti a significativi aumenti di prezzo. Anche nel PET vedi un aumento dei costi della plastica che potrebbe compromettere il prezzo finale del prodotto? Sia i materiali da imballaggio che quelli utilizzati per tappi e bottiglie purtroppo stanno avendo aumenti vertiginosi di prezzo. Fortunatamente blocchiamo il prezzo ogni sei mesi, quindi per adesso siamo al riparo, ma mi aspetto che i prossimi acquisti saranno decisamente più gravosi per l’azienda. Il vending è molto presente nelle palestre italiane. La vostra acqua potrebbe trovare in questo tipo di locazione la sua collocazione ideale? Sì, come accennavo, il ph 7.7 la rende perfetta per il consumo da parte

degli atleti e delle persone che praticano sport, in generale. I distributori automatici collocati all’interno delle strutture sportive e delle palestre potrebbero essere la vetrina ideale per il nostro prodotto. In questo campo abbiamo investito a livello di sponsorizzazioni, soprattutto nel basket, dato che la città di Rieti è storicamente legata a questo sport. Basket, pallavolo, nuoto: sono questi i tre sport che abbiamo cercato di supportare, a livello regionale. Entrando nel vending avete valutato la vostra adesione a CONFIDA e la vostra presenza come espositori a Venditalia 2022? Stiamo valutando tutto quello che ci offre il mercato. Abbiamo naturalmente necessità di ampliare i nostri orizzonti, anche per far fronte al calo che inevitabilmente c’è stato quest’anno, nonostante i consumi GDO. Esplorare nuovi segmenti, che noi abbiamo identificato nei canali vending e ristorazione collettiva, è importante per noi. Anche entrare a far parte delle Associazioni di categoria è un aspetto che riteniamo centrale per conoscere gli operatori della filiera ed esserne davvero parte.

PRODUTTORI ANTICHE FONTI DI COTTORELLA



• DAITALIA 149 MARZO/APRILE 2021

EVENTI

SIGEP EXP SUCCESSO PER L’EDIZIONE DIGITALE DEL SALONE DEDICATO A PASTICCERIA, GELATERIA, PANETTERIA ARTIGIANALE E CAFFE'

SI È CONCLUSA IL 17 MARZO SIGEP EXP,

GENNAIO 2022 DI NUOVO IN PRESENZA DALLA

EDIZIONE COMPLETAMENTE DIGITALE DELLA

FIERA DI RIMINI. CENTRATI GLI OBIETTIVI

MANIFESTAZIONE DI ITALIAN EXHIBITION GROUP

CHE LA COMMUNITY DEL FUORI CASA DOLCE

DEDICATA ALLA GELATERIA, PASTICCERIA E

CHIEDEVA PER DARE CONTINUITÀ AL MERCATO

PANIFICAZIONE ARTIGIANALI E AL CAFFÈ.

DEI PRODOTTI E DELLE TECNOLOGIE DELLE

UN´EDIZIONE

SVOLTA

QUATTRO FILIERE E ANTICIPARE LE PROSPETTIVE

COMPLETAMENTE SU PIATTAFORMA DIGITALE,

DI EVOLUZIONE DEI MERCATI, CON UN GRANDE

IN ATTESA DEL GRANDE APPUNTAMENTO DI

RESPIRO INTERNAZIONALE.

42

ORGANIZZATA

E


• DAITALIA 149 MARZO/APRILE 2021

I numeri parlano chiaro: grazie ai 250 espositori presenti nella

network di regional advisor, e Agenzia ICE, che ha attivato 30

piattaforma digitale, all´organizzazione di IEG e alla sinergia con

suoi uffici nel mondo. Un networking articolatosi in 10 differenti

ICE Agenzia e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione

lingue. In tutto, 5.000 contatti e circa 10mila messaggi scambiati.

internazionale, quest´anno a Sigep sono stati offerti 300 eventi

Inoltre, quasi 24 milioni di contatti media raggiunti nei tre giorni

(42 quelli targati Sigep), che hanno generato 25mila visualizza-

della manifestazione, 138 giornalisti accreditati e 750.000 utenti

zioni streaming. Il 25% degli operatori proveniva da 136 Paesi

unici entrati in contatto attraverso i canali social con il brand

stranieri (in particolare da Germania, Spagna, Francia, Brasile e

Sigep durante le giornate di apertura della piattaforma.

Stati Uniti). Sulla piattaforma My Agenda di IEG 268 buyers da 60 Paesi diversi hanno incontrato le aziende, con 2.500 incontri in 3

Una combinazione di competenze e capacità di relazione che

giorni e 1.250 ore di collegamento web su tutti i fusi orari, grazie

ha generato una leva per il mercato in grado di consolidare il

all´assistenza di una task force messa in campo da IEG, col suo

networking commerciale, la presentazione di nuovi prodotti e il

EVENTI SIGEP EXP

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• DAITALIA 149 MARZO/APRILE 2021 senso di appartenenza a un settore che non ha mai smesso di creare e sperimentare la strategia di uscita dalla crisi pandemica. Vision Plaza e Sigep Lab hanno ispirato i professionisti connessi da tutto il mondo con analisi di mercato - assieme ad esperti di settore, come quelli autorevoli e internazionali di NPD Group - e case history da un lato, e con gli approfondimenti su tecnologie e tecniche di preparazione dei prodotti dall´altro. Il gelato artigianale conferma l´attitudine a incontrare l´esigenza dei consumatori di un alimento salutare e con ingredienti di eccellenza, sempre in continua sperimentazione, lanciato sul fronte internazionale e con la prospettiva di arrivare a vere e proprie

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collezioni di gusti stagionali. La pasticceria indica la necessità di formazione continua e affinamento culturale, per trovare posto nel sistema della ristorazione di alta fascia così come in quella dell´azienda di vicinato. La panificazione trasforma la tradizione ancestrale del lievito in contemporaneità, anche nei dolci da ricorrenza, in un connubio sui dolci e sulle centinaia di varianti regionali italiane del pane. Il caffè trova nelle nicchie delle specialty il nuovo canale di contatto con la clientela. Packaging, comunicazione, social media, canali di vendita, corrieri per il delivery, chiudono l´ecosistema dell´Ho.re.ca.

EVENTI SIGEP EXP

4.0 delineato al Sigep Exp. Un patrimonio scaturito dal lavoro condotto con CAST Alimenti, Associazione Italiani Gelatieri, Accademia Maestri Pasticcieri Italiani, Conpait, Comitato Organizzatore della Coppa del Mondo della Gelateria, Specialty Coffee Association Italy e Richemont Club Italy e, ancora, dalla decennale collaborazione con le testate di riferimento come Bargiornale, Dolcesalato, Italian Gourmet, Pasticceria Internazionale e Punto IT. IL PROSSIMO APPUNTAMENTO CON SIGEP SARÀ IN PRESENZA, ALLA FIERA DI RIMINI DI ITALIAN EXHIBITION GROUP, DAL 22 AL 26 GENNAIO 2022.


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• DAITALIA 149 MARZO/APRILE 2021

NORMATIVA

TRANSIZIONE 4.0 RINNOVATO IL CREDITO D’IMPOSTA PER I BENI STRUMENTALI NUOVI

NEL CORSO DEL 2020 L’IPERAMMORTAMENTO

DI INDUSTRIA 4.0, PRESENTATO DAL MINISTRO

E IL SUPER AMMORTAMENTO, TERMINI CHE

CALENDA DEL 2016, NON HA RETTO AL PASSARE DEL

HANNO SEGNATO UN’IMPORTANTE STAGIONE DI

TEMPO E DEI GOVERNI ED È STATO PRONTAMENTE

INVESTIMENTI TECNOLOGICI NEL VENDING, SONO

AGGIORNATO A TRANSIZIONE 4.0, UN TERMINE PIÙ

ANDATI IN PENSIONE SOSTITUITI DAL CREDITO

GESTIBILE DAL “MARKETING POLITICO” DEI NUOVI

D’IMPOSTA. ANCHE IL VECCHIO IDENTIFICATIVO

ARRIVATI AL POTERE.

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• DAITALIA 149 MARZO/APRILE 2021

A TUTTE LE IMPRESE CHE EFFETTUANO INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI NUOVI È RICONOSCIUTO UN CREDITO. I DISTRIBUTORI AUTOMATICI INTERCONNESSI RIENTRANO NEI BENI STRUMENTALI NUOVI.

In qualunque caso, non è cambiato praticamente nulla per il vending: il rinnovo delle agevolazioni ha cambiato vestito, ma non sostanza. Vediamo, nello specifico, cosa accade per gli investimenti in distributori automatici interconnessi. L’ultima Legge di bilancio (30 dicembre 2020, n. 178) ha previsto che a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero a determinate condizioni entro il 30 giugno 2023, è riconosciuto un credito d'imposta in relazione alle diverse tipologie di beni agevolabili. In pratica viene rinnovato l’impianto del 2020 con un bonus del 10% in più e, rispetto al progetto originario, l’agevolazione consiste non più in un incremento delle quote di ammortamento dei beni, ma in un credito d’imposta utilizzabile in compensazione tramite modello F24. I distributori automatici interconnessi rientrano nei Beni strumentali nuovi indicati nell'ormai noto “allegato A” che, pur uscito nel 2016, è stato aperto al vending solo dopo un anno e mezzo di battaglie, fino a che il MISE (stremato dall’insistenza) ha emesso la Circolare 23 maggio 2018, n. 177355.

AGEVOLAZIONI FINE ANNO 2020 E ANNO 2021: per investimenti effettuati a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021 - ovvero entro il 30 giugno 2022, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2021 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione - il credito d'imposta è riconosciuto con le seguenti aliquote: • 50% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 mln di euro (+10% rispetto alla legge di bilancio 2020); • 30% del costo per la quota di investimenti superiori a 2,5 mln e fino a 10 mln di euro (+10% rispetto alla legge di bilancio 2020); • 10% del costo per la quota di investimenti superiori a 10 mln di euro e fino a 20 mln di euro (+10% rispetto alla legge di bilancio 2020 nella quale il tetto di spesa era fissato a 10 mln di euro). ANNO 2022: per investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione, il credito d'imposta è riconosciuto con differenti aliquote:

NORMATIVA TRANSIZIONE 4.0

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• DAITALIA 149 MARZO/APRILE 2021 • 40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 mln di euro; • 20% del costo per la quota di investimenti superiori a 2,5 mln e fino a 10 mln di euro; • 10% del costo per la quota di investimenti superiori a 10 mln di euro e fino a 20 mln di euro (+10% rispetto alla legge di bilancio 2020 nella quale il tetto di spesa era fissato a 10 mln di euro).

REGOLE COMUNI DA RISPETTARE il credito di imposta è utilizzabile solo in compensazione, tramite esposizione su modello F24, in tre quote annuali di pari importo a decorrere dall'anno di entrata in funzione dei beni acquisiti per effetto degli investimenti in beni materiali diversi da quelli relativi a "Industria 4.0", ovvero a decorrere dall'anno di avvenuta interconnessione dei beni per gli investimenti in beni materiali ed immateriali definiti "Industria 4.0", permettendo così alle imprese una immediata fruizione dell’agevolazione. Il credito di imposta è inoltre cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto; non può essere ceduto o trasferito, non è soggetto al divieto di compensazione in

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presenza di debiti iscritti a ruolo e non rileva ai fini dei limiti annuali di utilizzo in F24. La fruizione del beneficio è comunque subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori. Il credito d'imposta di cui al comma 1051 non spetta alle imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale o sottoposte ad altra procedura concorsuale. Sono, inoltre, escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive. Il credito d’imposta è soggetto a riduzione (c.d. “recapture”) qualora nel periodo di sorveglianza dei due anni successivi all’effettuazione dell’investimento i beni vengano ceduti o trasferiti all’estero, salvo il caso dell’investimento sostitutivo. I beni possono essere acquisiti a titolo di proprietà al momento della consegna o spedizione, tramite contratto di leasing al momento della consegna (si assume il costo sostenuto dal locatore per l'acquisto dei beni), tramite contratto di appalto al momento dell’ultimazione delle opere o di emissione dei SAL e possono essere costruiti in economia rilevando i costi sostenuti.

NORMATIVA TRANSIZIONE 4.0

ADEMPIMENTI FORMALI Si richiede: • per i beni definiti "Industria 4.0" l’obbligo di attestazione di conformità o perizia asseverata per investimenti superiori a 300 mila euro; • per i beni definiti "Industria 4.0" la comunicazione al MISE da parte delle imprese che decidono di avvalersi del beneficio fiscale, il quale, con apposito decreto direttoriale, stabilirà il modello, il contenuto, le modalità e i termini di invio di tale comunicazione in relazione a ciascun periodo d’imposta agevolabile; • l’obbligo di conservare, pena la revoca del beneficio, la documentazione idonea a dimostrare l’effettivo sostenimento e la corretta determinazione dei costi agevolabili. A tal fine, le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati dovranno contenere l’espresso riferimento alle disposizioni dei commi da 1054 a 1058 dell’art. 1 della Legge 30 dicembre 2020, n. 178 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”.



• DAITALIA 149 MARZO/APRILE 2021

MONDO ASSOCIAZIONE

CONFIDA NELL’ANNO DEL COVID L’INNOVAZIONE NON SI FERMA

TANTE LE INNOVAZIONI: APP CONTACTLESS, CHIAVETTE INTELLIGENTI, SISTEMI DI IGIENIZZAZIONE DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI CON L’IRRADIAZIONE DI RAGGI ULTRAVIOLETTI E DISTRIBUTORI CHE SI TRASFORMANO IN ENOTECHE E MENSE AUTOMATICHE O CHE, IN 50

ATTESA DEL CAFFÈ, REGALANO TRENTADUE SECONDI DI ARTE, MUSICA E TEATRO. APP DI PAGAMENTO CONTACTLESS CHE CONSENTONO L’ACQUISTO SENZA CONTATTI COL DISTRIBUTORE AUTOMATICO, LAMPADE A RAGGI UV INTEGRATE CHE SANIFICANO IL VANO


• DAITALIA 149 MARZO/APRILE 2021

DI PRELIEVO DEI BICCHIERI, “CHIAVETTE PER IL CAFFÈ” EVOLUTE CHE SI COLLEGANO AL WEB E AVVISANO IL GESTORE IN CASO DI GUASTI, DISTRIBUTORI CHE SI TRASFORMANO IN VERE E PROPRIE ENOTECHE O MENSE AUTOMATICHE, VENDING MACHINE DOTATE DI SCHERMI CHE POSSONO TRASMETTERE QUALSIASI CONTENUTO VIDEO, PICCOLE MACCHINE PER IL CAFFÈ DA UFFICIO CONTROLLABILI DALLO SMARTPHONE

E GRANDI VENDING MACHINE INDISTRUTTIBILI PER GLI SPAZI PUBBLICI. NELL’ANNO PEGGIORE PER L’ECONOMIA, LE TECNOLOGIE TUTTE ITALIANE DEL VENDING HANNO PUNTATO SULL’INNOVAZIONE COME “VACCINO” PER LA CRISI ECONOMICA CHE HA COLPITO IL SETTORE DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA.

MONDO ASSOCIAZIONE CONFIDA

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• DAITALIA 149 MARZO/APRILE 2021

“Nel comparto della distribuzione automatica” spiega Massimo Trapletti, Presidente di CONFIDA, “l’Italia è leader a livello europeo con oltre 820 mila vending machine installate in aziende, uffici pubblici, scuole, università, aeroporti e stazioni, seguita dalla Francia e dalla Germania rispettivamente con 611 mila e con 593 mila distributori automatici. Questa leadership italiana nasce dal fatto che le tecnologie delle vending machine sono in prevalenza italiane ed esportate in tutto il mondo. L’epidemia da Covd-19 ha colpito duramente anche il settore della distribuzione automatica: le vendite di prodotti alimentari tramite distributori automatici hanno toccato punte del -60%. Tuttavia, la stessa crisi, evidenziando nuove esigenze, ha stimolato anche lo sviluppo di nuove tecnologie”. 52

APP CONTACTLESS E CHIAVETTE INTELLIGENTI Le aziende del vending hanno sviluppato delle App per scegliere e pagare i prodotti dal distributore automatico in maniera completamente “contactless”, tramite il proprio smartphone. Alcune di queste App sono state ideate direttamente dai costruttori delle macchine, come ad esempio Bianchi Industry, Evoca Group, Fas. Ma anche la tradizionale “chiavetta del caffè” si è evoluta: Coges, infatti, ha lanciato sul mercato una chiavetta che si connette al web e consente di gestire il credito, inviare feedback su prodotti, sulla macchina o sul servizio; mentre QSave Elkey propone un sistema che genera un QR Code leggibile dagli smartphone tramite cui autorizzare il pagamento. Per chi invece è affezionato al tradizionale pagamento con la moneta, CPI ha sviluppato un sistema che promette velocità e

sicurezza e, per i pagamenti cashless, una soluzione con un grande touchscreen e un’interfaccia utente personalizzabile. L’App di Venpay si collega al distributore rendendolo “online” e permettendo di pagare con carta di credito o con un e-wallet oppure, se il distributore ha uno schermo touch interattivo, è possibile installare il “gatewaymanager” BiTX e abilitare così la macchina alla telemetria e pagamenti cashless. Sempre Coges infine propone un lettore di carte di credito per vending machine che consente di ottenere il cashback di Stato anche sui distributori automatici.

SICUREZZA ANTI COVID-19 E RISPETTO DELL’AMBIENTE È innegabile che, in epoca di epidemia da Covid-19, l’attenzione alla sanificazione delle superfici sia diventata prioritaria.


148 GENNAIO/FEBBRAIO 149 MARZO/APRILE 2021 • DAITALIA • DAITALIA

Per questo i fabbricanti di tecnologie per il vending, come ad esempio Bianchi Industry e Magex, stanno integrando ai distributori automatici sistemi di igienizzazione che proteggono da virus e batteri come le lampade a raggi UV-C che consentono di sanificare nelle macchine del caffè il vano di prelievo dei bicchieri ad ogni erogazione. La stessa tecnologia, con l’irraggiamento di raggi ultravioletti che è proposta anche da BWT, ed è utilizzata per disinfettare e debatterizzare l’acqua dei nuovi “distributori automatici d’acqua”: connessi alla rete idrica, prodotti da Bianchi Industry, GPE Vendors e Manea Vending. Infine riguardo alle macchine refrigerate Epta ha progettato una nuova gamma di distributori automatici a gas propano R290, più efficiente ed ecologico rispetto ai refrigeranti tradizionali, per una riduzione della carbon footprint e il migliore risparmio energetico.

ENOTECHE E MENSE AUTOMATICHE, UFFICI, AREE PUBBLICHE, AMBIENTE La tecnologia dei distributori automatici è versatile e può essere applicata alla vendita di diversi prodotti e servizi. Alcuni fabbricanti hanno recentemente sviluppato e lanciato sul mercato vending machine innovative come, ad esempio, l’enoteca automatica di Magex: un vero e proprio distributore automatico che può erogare bottiglie di vetro di diverse dimensioni e formati, comprese le magnum. Per il 60° anniversario di Rhea, invece, l’azienda ha collaborato con il regista Davide Livermore e ha creato un distributore automatico multimediale, con schermo da 49 pollici che, tramite App, coinvolge nei 32 secondi di attesa per l’erogazione del caffè, in un evento che coniuga arte, teatro e musica.

MONDO ASSOCIAZIONE CONFIDA

Fas ha creato un sistema integrato per la gestione della ristorazione dal punto di vista tecnologico e logistico che permette di automatizzare il servizio mensa: un software consente di scegliere online il proprio menù che viene poi processato da un distributore automatico tecnologicamente avanzato. Per le aree pubbliche ad alte frequentazioni Bianchi ha progettato una nuova vending machine extra large per snack e bevande fredde dotata di sistema anti-vandalico con vetro temprato; mentre per i piccoli uffici, Evoca propone una macchina tabletop, a marchio Saeco, con predisposizione per la connettività Bluetooth. Molte di queste tecnologie saranno visibili a VENDITALIA, la più importante manifestazione internazionale del vending che si terrà dal 25 al 28 maggio 2022 presso Fiera Milano Rho. 53


• DAITALIA 149 MARZO/APRILE 2021

MONDO ASSOCIAZIONE

L'ASSOCIAZIONE EUROPEA VENDING & COFFEE SERVICE LANCIA IL SUO AMBIZIOSO MANIFESTO

CON OLTRE 100 PARTECIPANTI, IL WEBINAR EVA DEL 15 MARZO HA VISTO IL LANCIO UFFICIALE DEL SUO MANIFESTO CHE HA INTRODOTTO L'INDUSTRIA DEL VENDING E DELL’OCS, LE SUE SFIDE E LE SUE RICHIESTE ALL’ATTUALE LEGISLATURA EUROPEA. 54

L'EVENTO HA PERMESSO IL CONFRONTO TRA PARTI INTERESSATE DI ALTO LIVELLO, TRA CUI GLI EURODEPUTATI BRANDO BENIFEI E STEFAN BERGER ED EMMANUELLE MAIRE, CAPO UNITÀ DELLA DG ENV.


• DAITALIA 149 MARZO/APRILE 2021

IL PRESIDENTE PAOLO GHIDOTTI HA DELINEATO L'AMBIZIONE DI EVA DI COSTRUIRE UN SETTORE DEI SERVIZI DI VENDITA E CAFFÈ FORTE, SOSTENIBILE E INNOVATIVO.

Il webinar ha affrontato temi importanti per il vending come l'e-

Tuttavia, Ghidotti ritiene che la pandemia abbia anche offerto op-

conomia circolare, la promozione di stili di vita sani, le innova-

portunità e spazio per l'innovazione, sia che si tratti di distribu-

zioni nei pagamenti e il supporto alla ripresa delle PMI a seguito

tori automatici che vendono dispositivi di protezione individuale,

della pandemia Covid-19.

sia che vengano considerati eventuali sostituti per mense più

Il presidente, Paolo Ghidotti, ha dato il via alla discussione e ha

grandi.

delineato l'ambizione di EVA di costruire un settore dei servizi di

Il presidente di EVA ha invitato l'UE a riconoscere i grandi pas-

vendita e caffè forte, sostenibile e innovativo.

si che l'industria sta compiendo per quanto riguarda l'efficienza

Con l'80% dei distributori automatici situati nelle fabbriche e ne-

energetica e ha sottolineato la necessità che le istituzioni dell'UE

gli uffici, non è stata una sorpresa che la pandemia di Covid-19

siano consapevoli dei vincoli pratici che influenzano l'industria

abbia colpito il settore: con meno pendolarismo e meno lavoro in

del vending. Chiede inoltre che il settore del vending sia ade-

ufficio, i consumi sono diminuiti drasticamente.

guatamente preso in considerazione in qualsiasi revisione delle

MONDO ASSOCIAZIONE EVA

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• DAITALIA 149 MARZO/APRILE 2021

regole europee di pagamento elettronico. Infine, Ghidotti ha invitato l'UE a collaborare con il settore della distribuzione automatica per promuovere una migliore salute e nutrizione: "Speriamo in una maggiore collaborazione tra i responsabili delle decisioni dell'UE e il nostro settore per promuovere una migliore salute e nutrizione capitalizzando il potenziale dei distributori automatici di offrire prodotti più sani in modo conveniente". Il Presidente ha inoltre confermato che EVA farà la sua parte per garantire che una gamma più ampia di prodotti sia disponibile nelle sue macchine, sta partecipando alle riunioni delle parti interessate sul CoC e spera di essere in grado di firmare il Codice entro la fine dell'anno. Attraverso una lente dell'UE, Emmanuelle Maire ha fornito una panoramica delle azioni della Commissione in materia di economia circolare. Grazie ai prestiti disponibili nell'ambito del programma NextGenerationEU e del quadro finanziario pluriennale, Maire ha sottolineato che ci sono più sovvenzioni

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disponibili per le industrie che stanno sperimentando un'agenda dell'economia circolare. Maire ha anche sottolineato l'importanza di lavorare ulteriormente sulla progettazione sostenibile dei prodotti: "Stiamo cercando di rivedere e ampliare la direttiva sulla progettazione ecocompatibile oltre i prodotti legati all'energia e oltre l'efficienza energetica". L’eurodeputato Stefan Berger ha poi accennato ai pagamenti digitali e ai modi in cui il settore della distribuzione automatica può renderli facili e senza soluzione di continuità: "I pagamenti senza contanti sono aumentati drasticamente con la pandemia: questa è una tendenza che non possiamo fermare, e non dobbiamo fermarci”. Con Berger che afferma con sicurezza che criptovaluta e token domineranno i pagamenti futuri, ha incoraggiato il settore a investire in queste forme di pagamento. "La vera rivoluzione nei pagamenti deve ancora arrivare", ha concluso Berger, riconoscendo che il Parlamento europeo

MONDO ASSOCIAZIONE EVA

sta attualmente esaminando come creare un'Europa digitale con un euro digitale. Il webinar è stato concluso dall'eurodeputato Brando Benifei. Consapevole che il settore del vending è composto dal 99% delle PMI, Benifei ha riconosciuto che la pandemia ha interrotto le catene di approvvigionamento in tutto il settore e ha assicurato ai presenti che queste interruzioni vengono prese in considerazione, quando si discute e si decide la nuova strategia per le PMI. Benifei ha fornito una panoramica del sostegno dell'UE alle PMI e ha elogiato EVA per la loro disponibilità ad abbracciare la transizione verde, nonostante sia stata duramente colpita dalla crisi. Il webinar ha toccato alcuni temi cruciali per la crescita del settore del vending. EVA è pronta e disposta a investire e ad adattarsi a un futuro verde e digitale, ma si aspetta e ha bisogno che l'UE prenda in considerazione i punti di vista, le competenze e le sfide attuali affrontate dal settore.




• DAITALIA 149 MARZO/APRILE 2021

APPUNTAMENTO IN FIERA

HOSTMILANO E TUTTOFOOD IL CAFFÈ E LE SUE FILIERE, TRA SOSTENIBILITÀ E TECNOLOGIA

SOSTENIBILITÀ. I TREND PER I PROSSIMI MESI PARLANO INFATTI DI CAPSULE, GREEN E BEAN TO CUP

DAL CHICCO ALLA TAZZINA, DAL VENDING AI PRODUTTORI DI MACCHINE PROFESSIONALI. IN UN MOMENTO IN CUI LA PAROLA CHIAVE IN TUTTO IL COMPARTO DELL’HO.RE.CA. È LA SOSTENIBILITÀ, L’INTERA FILIERA DEL CAFFÈ TORNA DA PROTAGONISTA IN QUELLO CHE SI ANNUNCIA ESSERE COME UN DOPPIO PLACETO-BE PER DUE COMPARTI AFFINI COME IL FOOD&BEVERAGE E L’OSPITALITÀ PROFESSIONALE. L’APPUNTAMENTO, PER TUTTI, SARÀ A FIERAMILANO, DAL 22 AL 26 OTTOBRE 2021, QUANDO PER SFRUTTARE LE SINERGIE STRATEGICHE E DI SISTEMA, TRA I PADIGLIONI DI RHO FIERA APRIRANNO I BATTENTI IN CONTEMPORANEA TUTTOFOOD, LA MANIFESTAZIONE B2B GLOBALE E PIÙ INNOVATIVA DELL’ECOSISTEMA AGROALIMENTARE; E HOSTMILANO, L’HUB DELLE TECNOLOGIE E DELLE SOLUZIONI PER IL FUORI CASA, CHE ALL’INTERNO DEL MACROSETTORE CAFFÈ/TEA E BAR, MACCHINE CAFFÈ, VENDING, OFFRIRÀ AGLI ATTORI DELL’INTERA FILIERA LA POSSIBILITÀ DI RIMANERE AGGIORNATI SULLE ULTIME NOVITÀ IN FATTO DI TENDENZE E MACCHINE PROFESSIONALI. DAL CHICCO ALLA TAZZINA AL BAR, NEL CAFFÈ VINCE LA SOSTENIBILITÀ

compostabili, ai produttori di macchine professionali che, in nome del green, non solo hanno puntato su prodotti sostenibili di alta gamma (capaci di offrire funzionalità avanzate e efficien-

Continua evoluzione nei format, specializzazione dell’offerta e delle proposte, crescita del delivery, digitalizzazione. Se flessibilità e innovazione emergono da una recente analisi di TradeLab come le tendenze “top” del settore del bar durante il 2020, nelle diverse filiere del caffè la nuova parola d'ordine si chiama sostenibilità. I trend per i prossimi mesi, quando tornerà la voglia di socialità, parlano infatti di capsule, green e bean to cup, in linea con una sensibilità “eco” che interessa un po' tutti. Dai consumatori, sempre più pronti nelle loro scelte a soffermarsi sull’origine degli ingredienti e sulle pratiche produttive delle miscele, e a preferire per i loro bisogni capsule e cialde

tamento energetico), ma hanno anche adottato un approccio plastic free, come ad esempio nel caso del packaging o nell’utilizzo di sistemi ecologici di filtrazione e trattamento delle acque durante i collaudi. Ma non è finita: la tendenza “eco” è diventata di casa lungo tutta la filiera del caffè, vending compreso. Complice le nuove sensibilità verdi, tutto il comparto si è orientato verso macchine energy saving, servizi di gestione dei rifiuti più sostenibili e un numero sempre maggiore di confezioni riciclabili, grazie alla possibilità di ri-utilizzare all’interno dei distributori automatici palette, bottigliette e bicchierini in plastica.

APPUNTAMENTO IN FIERA HOSTMILANO E TUTTOFOOD

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• DAITALIA 149 MARZO/APRILE 2021 TORNA SIC, SALONE INTERNAZIONALE DEL CAFFÈ Da 40 anni l'unico appuntamento capace di riunire sotto lo stesso tetto l'intera filiera del caffè, torna tra i padiglioni di Rho Fiera il Sic: dal verde al torrefatto, dai grandi marchi a quelli di nicchia, alle macchine per la lavorazione, all’espresso e altri metodi di estrazione, tra nuovi trend e nuove tecnologie al Salone Internazionale del Caffè andrà in scena il più completo panorama a livello globale del chicco nero e degli universi che gli ruotano attorno, in un momento in cui anche in questo settore la voglia di innovazione si sposa con il design e le ultime frontiere della personalizzazione. Ma oltre agli spazi espositivi, ad aiutare gli operatori ad approfondire un prodotto in così rapida evoluzione, non mancheranno eventi itineranti come quelli a cura di Aicaf, Accademia Italiana Maestri del caffè e ALTOGA, Associazione Nazionale Torrefattori e Importatori di Caffè e Grossisti Alimentari.

A HOST VINCE IL BINOMIO BUSINESS E INNOVAZIONE Quali caratteristiche deve avere un prodotto per soddisfare le esigenze sempre più sofisticate dei professionisti? E come coniugare tecnologia e design nell’universo Ho.Re.Ca.? A queste domande saranno chiamate a rispondere le aziende selezionate per par-

tecipare alla nuova edizione di SMART Label Host Innovation Award, il concorso di Fiera Milano e Host Milano in programma dal 22 al 26 ottobre 2021. L'iniziativa si tiene in collaborazione con POLI.Design Consorzio del Politecnico di Milano con il patrocinio di ADI - Associazione Italiana per il Disegno Industriale. A rendere HostMilano ancora di più il vero e proprio hub dell’equipment globale ci sono poi una serie di attività intraprese con l’obiettivo di consolidare i rapporti con gli stakeholder e le filiere di riferimento. A cominciare dagli Osservatori a cadenza mensile e dalle newsletter periodiche che raggiungono decine di migliaia di operatori italiani e stranieri, in tutto il mondo; per proseguire con il programma di webinar (organizzati insieme a BIT – Borsa Internazionale del Turismo, TUTTOFOOD, SICUREZZA, TRANSPOTEC LOGITEC) che vedono come protagonisti alcuni tra i più autorevoli esponenti del settore Food & Beverage, Hospitality, Trasporti, Logistica, Cybersecurity. Fiera Milano ha reso poi più agile l’accesso al credito per le aziende espositrici, sostenendo il finanziamento dell’investimento. Al fine di supportare concretamente le PMI e favorire la loro partecipazione a queste manifestazioni, sono stati siglati accordi con vari istituti di credito. Senza dimenticare che, sul fronte del credito, gli espositori possono anche contare sui contributi erogati da Sace Simest per la partecipazione a fiere e mostre in Italia.




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