ATER UMBRIA - ANNO VIII - N.17 - GIUGNO 2020
ARTICOLO
Ricostruzione post sisma Due Programmi per oltre cento alloggi
Due Ordinanze regolano altrettanti programmi di riparazione del patrimonio edilizio pubblico suscettibile di destinazione abitativa. Venti i cantieri interessati in tutto il cratere
di Noemi Campanella
“Gli interventi previsti comprendono in alcuni casi la demolizione e ricostruzione, in altri invece si procederà con miglioramento/ adeguamento sismico delle strutture portanti”
Nella foto il cantiere di Sellano prima dell’avvio dei lavori.
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Sono venti gli interventi che interessano il patrimonio Ater danneggiato dal terremoto 2016 e vanno a caratterizzare una grande opera di ricostruzione che assume un significato di più ampio respiro per le popolazioni che abitano le zone del cratere: resilienza e rinascita. Gli immobili interessati sono sia di proprietà dell’Azienda dei vari comuni, nonché fabbricati di proprietà mista pubblico-privata e la loro ricostruzione è partita grazie a due ordinanze, del 2017 e del 2020. La prima ha dato il via al programma di ricostruzione attuato con decreto del dirigente Servizio Opere pubbliche e beni culturali dell’Ufficio Speciale della Ricostruzione USR
dell’Umbria n. 446 del 17/12/2018 ed interessa 53 alloggi: a Postignano di Sellano; a Preci in via De Gasperi 2; a Norcia in via Case Sparse 41/A, 41/B e 41/C-D; a Preci in via Cairoli 23 (località Saccovescio); a Cerreto di Spoleto in via Santa Caterina e a Cascia in via Graziani. L’emergenza Covid ha causato al sospensione dei cantieri di Postignano di Sellano e di Preci che sono stati avviati nell’ottobre dello scorso anno e a febbraio 2020. Per l’intervento di via Case Sparse di Norcia (civico 41/A) è stata conclusa la procedura di evidenza pubblica con aggiudicazione alla ditta appaltatrice, per gli altri cantieri