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Hugo Pratt Corto Maltese: icona del viaggio e della libertà di Vincenzo
Chetta
E
ra il luglio del 1967 quando in edicola usciva una nuova rivista di fumetti: Sgt. Kirk. Costava 500 lire e raccoglieva alcune delle più belle strisce create da Hugo Pratt nel periodo argentino. L’editore era genovese, Florenzo Ivaldi, e aveva per Pratt una grande ammirazione. Nel primo numero di questa rivista, appare per la prima volta Corto Maltese. Maltese è “nato” a Genova, eppure mai prima d’ora la sua città lo aveva omaggiato. A Palazzo Ducale, nello spazio del Sottoporticato, il 14 ottobre è stata inaugurata la mostra dedicata ai Mari del Sud che hanno reso Corto Maltese un’icona del viaggio, della libertà e del rispetto delle culture incontrate.: “Hugo Pratt. Da Genova ai mari del Sud”. La mostra, a cura di Patrizia Zanotti, è realizzata da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e da CMS.Cultura, in collaborazione con CONG-Hugo Pratt Art Properties. “Un tributo a uno degli autori più iconici della letteratura disegnata, nella città che ha visto nascere il personaggio di Corto Maltese – sottolinea l’Assessore alla cultura del Comune di Genova Barbara
Grosso – Genova è una città dai molteplici spunti e dalle infinite suggestioni che Palazzo Ducale sa sempre cogliere proponendo mostre e appuntamenti originali e di qualità. “Hugo Pratt. Da Genova ai mari del Sud” è uno di questi. La mostra testimonia, attraverso i preziosi acquerelli e le tavole, il rapporto tra
Pratt e Genova ed esalta il mondo e la poetica dell’autore, dalla dimensione dell’avventura allo spirito di libertà, dal viaggio alla pulsione per la scoperta, valori fondanti della nostra città”. L’esposizione presenta 200 pezzi originali tra tavole e acquerelli, accompagnati da un’originale
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