SOLIDARIETÀ
Dalla Bolivia, per diventare guide andine L’associazione La Cordillera sta organizzando un soggiorno in Valmalenco per i giovani boliviani che frequentano la scuola di turismo e avventura di Peñas di Lorenzo Arduini
«V
ogliamo dare la possibilità ai ragazzi che stanno per terminare gli studi nella scuola di turismo rurale e avventura a Peñas, in Bolivia, di venire in Valmalenco per affinare la propria formazione, aumentare il proprio livello e poter così affrontare le selezioni per diventare guide andine. In questo modo potranno lavorare sull’Altopiano boliviano dove sono nati, e non essere costretti a trasferirsi in città per potersi sostenere». A parlare è Davide Tincani, Socio Cai di 28 anni che vive in Valmalenco. IL FUTURO DEI RAGAZZI DI PEÑAS Insieme alla moglie Carlotta e ad altri ragazzi ha dato vita all’associazione La Cordillera (www. 50 / Montagne360 / agosto 2021
lacordillera.org), legata a doppio filo con la Missione Peñas di padre Antonio Zavatarelli, prete missionario di Menaggio che da anni vive sull’Altopiano boliviano. La Missione inizialmente si è impegnata nell’assistenza alla popolazione locale costruendo case e scuole, e portando aiuti alimentari e sanitari. «Con il passare del tempo, vivendo lì, padre Antonio ha visto che molti giovani lasciavano l’altopiano per cercare lavoro a La Paz e nella vicina El Alto. Si è dunque convinto che il turismo montano possa rappresentare un’opportunità lavorativa per i ragazzi locali, in una zona, quella della Cordillera Real e del Lago Titicaca, già frequentata da alpinisti ed escursionisti», spiega Tincani. Nel 2017 padre