LA STORIA NELLA PENTOLA
NEL PIATTO C'È NAPOLI CAPITALE
PIETRO ROMANO
L’Italia dona ai suoi abitanti, e maggiormente ai visitatori ed estimatori, la più ricca, salutare e saporita cucina del mondo. Una cucina che ancora oggi dà il meglio nelle sue eccellenze territoriali, ben superiori di numero ai mille campanili. Non sempre le eccellenze attuali, però, corrispondono alle eccellenze della ricca storia gastronomica nazionale. Sulle rive del Mediterraneo, ad esempio, c’è una passata capitale che nei secoli, anzi nei millenni, ha sviluppato una cucina dalle molteplici 16 | VERDETÁ n° 74
sfaccettature: Napoli. Nel tempo la città ha evoluto una varietà multiforme di modi di mangiare fino a incrociarsi di recente con i dettami salutistici (pizza e pasta incluse, ma con misura) per tornare parzialmente in auge. Una cucina povera, allora quella napoletana? Tutt’altro. Magari impoverita. Tra il Cinquecento e l'inizio del Novecento, con una impennata tra la fine del Settecento e i primi decenni dell’Italia unitaria, Napoli è stata culla di una delle cucine più ricche ed elaborate del tempo. In particolare