VerdEtà 74 - Maggio 2020

Page 20

IL RACCONTO

IL MANDORLO ALBA DAL FORNO Di questa casa abbandonata dove avevano portato via tutto, restava solo un mandorlo. Fiorito a metà febbraio per consolare pietre che avevano visto e ascoltato. Lì abitavano l’Assunta e Giuseppe e i loro figli Battista, Umberto, la Lucia e la Sina. Albero e pietre avevano visto nascere uomini e animali e avevano ascoltato tutte le loro storie. La storia dell’Assunta che suo padre non voleva lasciare a Giuseppe perché non aveva una casa e diceva che mai l’avrebbe avuta perché prestava braccia e chi presta braccia non ha campi e non può avere case. La storia di Giuseppe bracciante che aveva un mandorlo là dove la collina fa una piega dolce, un mandorlo e un pezzo di terra talmente piccolo che al massimo poteva dar da mangiare a una pecora. Quello era il suo avere e il suo avere era per lui grande perché pensava “cosa ci può essere di più bello di un mandorlo quando fiorisce e cosa di più grande del miracolo di un fiore che si fa frutto”. Del suo bene sentiva il mandorlo e Giuseppe sentiva di lui. Anche nel crescere, il bene non mutò e non mutò neanche quando Giuseppe conobbe l’Assunta e se ne innamorò Se ne innamorò e per pegno, quasi fosse anello, un giorno la portò dal mandorlo. Era inverno pieno ma un inverno senza neve e il mandorlo regalava rami nudi a un cielo blu cobalto. Giuseppe toccò il tronco, l’Assunta imitò il gesto. Il tronco non era freddo e lì Giuseppe decise che avrebbe tirato su una casa. Per lui e per l’Assunta. Pietra dopo pietra, calcolando bene la distanza dal mandorlo perché non fosse troppa né troppo poca. 20 | VERDETÁ n° 74

Da nessun altra parte avrebbe alzato un muro dove non potesse esserci l’ombra del suo mandorlo. E Giuseppe lavorò e lavorò e non fu vero che chi regala braccia non ha casa. Lui riuscì e vi portò l’Assunta e anche il padre di lei affinché vedesse che era possibile perché se è possibile che tutti gli anni dei rami nudi si vestano di fiori, allora tutto è possibile. Nacquero figli e passarono stagioni. Invecchiarono Giuseppe e l’Assunta ma non invecchiò come loro il mandorlo. Semplicemente allungava rami, irrobustiva il tronco e fioriva e quando fioriva, fioriva anche la casa e Giuseppe e l’Assunta là sotto tornavano giovani. Poi Giuseppe e l’Assunta tornarono alla terra e la casa si svuotò per quei figli che non volevano saperne di un tocco di terra piantato là dove la collina fa una piega dolce. Era febbraio e il freddo stringeva le pietre. All’improvviso si alzò un vento forte e all’improvviso il mandorlo si chinò fino alle pietre. Voleva fiorire prima di andarsene. Per far ancora una volta contenti Giuseppe e l’Assunta. Non fiorì ma non lo seppe mai perché confuse la neve col suo bianco.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.