formazione
“E-Learning,
uno strumento per guardare al futuro con ottimismo”
Sonia Bonfiglioli, vicepresidente di Confindustria Emilia e presidente e amministratore delegato di Bonfiglioli Riduttori, racconta la nascita e lo sviluppo della Bonfiglioli Academy e spiega l’importanza della formazione online nel contesto attuale
I
ngegner Bonfiglioli, Bonfiglioli Riduttori è da sempre attenta al tema della formazione professionale dei dipendenti. Qualche anno fa ha messo in campo il Bonfiglioli Digital Re-Training che si è evoluto nella Bonfiglioli Academy presentata nel 2020. Come è nato il progetto e in cosa consiste? Il progetto Digital Retraining nasce, in Bonfiglioli, nel 2016, per fornire e consolidare le competenze necessarie nell’approccio alle nuove tecnologie, fondamentali per la realizzazione dei nuovi processi del futuro. Iniziato con 200 ore per i primi 24 profili di dipendenti, ad oggi è proposto a tutti i dipendenti del gruppo in tutto il mondo. L’approccio di retraining online è stato perfezionato grazie alla collaborazione fra l’ufficio risorse umane di Bonfiglioli e Porsche Consulting, coinvolgendo sia le istituzioni che le forze sindacali. Il modello che ne è scaturito è stato approvato dalla Regione Emilia-Romagna che lo ha certificato e, di fatto, lo ha reso strumento fruibile anche da altre realtà aziendali. L’evoluzione di questo grande impegno formativo è, oggi, la Bonfiglioli Academy nata nel 2020. Questa piattaforma di E-Learning, frutto di un percorso all’interno del sistema Emilia-Romagna, con il coinvolgimento fondamentale della Fondazione Aldini Valeriani per il supporto formativo e con la partecipazione della FIOM - CGIL, è un sensibile upgrade rispetto all’iniziale Bonfiglioli Digital Retraining. Bonfiglioli Academy, infatti, è una piattaforma, dispo-
nibile per ogni dipendente Bonfiglioli, che offre corsi personalizzati ma offre, anche, la possibilità di accedere ad una library con contenuti esterni, fruibile anche mobile. Quali sono gli sviluppi previsti per l’Academy nei prossimi anni, anche in un’ottica di utilizzo sempre più massiccio delle tecnologie digitali per fare formazione? Questo strumento è disponibile on-line ed è stato pensato sia per rispondere alle esigenze dettate dalle restrizioni, dovute dalla pandemia, che rendono impossibile riunire in un unico spazio tanti utenti, sia per dare massima libertà di accesso alla piattaforma di formazione in ogni momento, lasciando la scelta di formarsi quando si è più inclini a farlo. Bonfiglioli Academy coinvolgerà più di 1.000 operai negli stabilimenti italiani e tutti gli altri dipendenti in tutti i paesi del mondo, grazie a una piattaforma che permette la traduzione in lingua.
A gennaio è stata presentata Study in Action, la nuova piattaforma di formazione online di Confindustria Emilia, a cui potranno accedere gratuitamente migliaia di lavoratori. Un progetto che l’Associazione e lei in primis, come Vicepresidente, ha sostenuto fortemente. Quali opportunità potranno scaturire secondo lei da questo strumento per le imprese che vi aderiranno e come potrà essere utile per fornire ulteriori competenze utili ad aumentare la competitività sui mercati internazionali? Mai come in questo momento la formazione è un valore sociale, non solo perché stempera e annulla le paure dovute ad una sensazione di non adeguatezza all’arrivo delle tecnologie digitali da parte dei lavoratori con più anzianità, ma anche perché essa diventa lo strumento primo per assecondare l’accelerazione della digitalizzazione che rende molto processi remoti e “virtuali”. Avere ben presente che la formazione diventerà uno status necessario e permanente è un modo per ancorarsi alla realtà. Tutto si sta modificando ad altissima velocità, gli skill necessari potranno essere per nuove occupazioni per impieghi che, oggi, non esistono ancora. Per questo condividere l’esperienza Bonfiglioli con Study in Action, la nuova piattaforma di formazione on-line di Confindustria Emilia è un segno di grande lungimiranza; mettere a disposizione di altre realtà industriali e migliaia di lavoratori questa nuova piattaforma formativa è un modo per far crescere il tessuto produttivo locale, in maniera omogenea, permettendo sinergie territoriali non lasciando nessuno indietro.
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