strategie Dopo aver installato la seconda Elitron Kombo SD+ nel 2018, lo stampatore è già pronto per la terza unità, e sceglie Heleva per alimentare una Durst Rho P10 200 HS
Star Grafic automatizza stampa e taglio per ampliare e diversificare il business di Lorenzo Villa
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e vicende aziendali di Star Grafic si intrecciano alla storia personale del suo fondatore e titolare. A metà degli anni Novanta, dopo anni in ruoli commerciali nel settore agroalimentare, Domenico Zanchini viene ingaggiato come venditore da una piccola azienda serigrafica di Forlì, e ne intuisce il potenziale inespresso. Con scarse risorse economiche, e nessuna competenza tecnica, nel 1998 Zanchini rileva
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l’attività, la ribattezza Star Grafic, e si concentra sulla decorazione di materie plastiche, e sulla nobilitazione con stampa a caldo. «Tutto ciò che vedevo mi entusiasmava, che fosse un macchinario, un materiale, un design da riprodurre. Non avevo retaggi, e questa è stata la mia fortuna sin dall’inizio», racconta Zanchini. Tra il 1999 e il 2000, l’imprenditore mette gli occhi sulle prime stampanti inkjet con inchiostri UV, e conclude che la digitalizzazione
dei processi tipografici e serigrafici sia una via segnata. Constatata la maturazione della tecnologia inkjet, nel 2004 Zanchini acquista la sua prima Durst Rho 205, affiancata da un pantografo CNC per tagliare materiali espansi, plastica e alluminio. Saturata la capacità della stampante, l’anno successivo Star Grafic la rimpiazza con la più produttiva Rho 205 Presto, sostituita nel 2007 da una Rho 750, e poi da una Rho 750 HS. L’azienda si specializ-
za in lavorazioni grafiche e cartotecniche, e nel 2007 introduce un sistema di taglio digitale Elitron Kombo SD in formato 3x2 m. Anche la capacità produttiva in stampa cresce inesorabilmente, spalancando le porte a una Durst Rho P10 200 nel 2015, sostituita da una P10 200 HS Plus nel 2017 e affiancata da due HP Latex 1500 ‖ In alto: a sinistra, Durst Rho P10 200 HS e Rho 750 HS; a destra, Kombo SD e SD+ installate presso Star Grafic.