idee per crescere Il mercato della stampa è cambiato, e i piccoli stampatori non possono più rimandare una radicale revisione delle loro strategie di investimento e comunicazione
Dall’offset a foglio al digitale di grande formato: l’azienda grafica deve cambiare passo di Alessandro Bosco
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rovengo da una famiglia che dagli anni Cinquanta vende prodotti per le arti grafiche. Abbiamo iniziato con i caratteri in legno, e siamo arrivati, oggi, a trattare plotter da stampa digitale di ultima generazione. Fino a un paio di decenni fa, quello delle tipografie era un settore florido, che offriva buoni margini di guadagno. A proteg-
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gerlo era soprattutto la barriera d’accesso connessa agli importanti investimenti da sostenere per l’acquisto delle attrezzature di stampa e finitura. Anche le competenze da acquisire erano molte ed in pochi si svegliavano la mattina dicendo “oggi apro una tipografia” oppure “oggi divento uno stampatore offset”. Stampare era un’arte che si imparava con lunghi anni di apprendistato, o addirittura a scuola, per esempio
presso uno dei vari istituti Salesiani sparsi per l’Italia. Poi arrivò la stampa digitale, inizialmente snobbata da molti stampatori tradizionali, che le videro come una tecnologia giocattolo per grafici sprovveduti. Ma, al contrario delle aspettative, essa innescò un processo irreversibile, che portò a un radicale cambiamento delle logiche di acquisto degli stampati cartacei. Basta con le quantità minime
Affiatati nella vita e nell’azienda di famiglia, la palermitana Bosco Forniture Grafiche, i fratelli Bosco vantano competenze complementari. Con il suo brand “Consulenza Plotter” e un decennio di esperienza nel settore, Alessandro supporta ogni anno decine di aziende grafiche nella scelta della stampante più idonea per applicazioni e necessità specifiche. A sua volta Daniele, con all’attivo oltre 14 anni di stampa digitale e di supporto telefonico a clienti di ogni tipo e dimensione, ha scelto di specializzarsi nella consulenza su materiali di consumo ed espositori pubblicitari. Dal 2016, complici la loro contagiosa positività e voglia di comunicare, contribuiscono ad arricchire la “diversity” dei contenuti di Italia Publishers.