PRODUZIONE | alberature
L’introduzione di piante autoctone, in un’area verde, garantisce l’incremento del valore ecologico. I nuovi regolamenti invitano sempre più a privilegiare specie botaniche locali. Un aspetto che i vivaisti non possono sottovalutare di Filippo Tommaseo
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a strada è segnata e non ci saranno tante scorciatoie: il futuro dovrà per forza essere più sostenibile, per il pianeta e per il bene di tutti. Certo, tanto dipenderà dai governi, dalle istituzioni, ma anche le scelte dei singoli potranno fare la differenza, ancor di più in ambito professionale. Così, un approccio più green eco-friendly anche per il manutentore del verde potrebbe essere una via, o quantomeno uno dei servizi, che un giardiniere potrebbe offrire alla propria committenza, soprattutto in ambito pubblico. Ma non solo. E oltre alle tecniche di manutenzione e alla gestione green degli spazi verdi – dall’utilizzo di prodotti biologici alla razionalizzazione delle risorse idriche, dall’introduzione di macchinari elettrici o a batteria
I VANTAGGI L’utilizzo di una specie autoctona può avere notevoli vantaggi anche per quanto riguarda la gestione del verde. • Riduzione degli interventi gestionali e di manutenzione. • Riduzione nell’utilizzo dei pesticidi. • Riduzione nell’apporto dei fertilizzanti. • Riduzione del fabbisogno idrico. all’utilizzo delle nuove tecnologie per il monitoraggio delle malattie – anche la scelta del materiale vegetale può essere determinante per un approccio sostenibile di un giardino o di un parco pubblico.
PIANTE NATIVE, UNA SCELTA AMBIENTALE Flortecnica e vivaismo
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