UNA INTRODUZIONE SCIENTIFICA
Come si diagnostica
LA FIBROMIALGIA? Riconoscere la FM è possibile se si individuano i sintomi specifici, ma non è tutto. Bisogna anche escludere tutte quelle patologie che possono dare disturbi simili
E
La prima scrematura: le malattie autoimmuni
siste una difficoltà oggettiva per ciò che riguarda la diagnosi corretta della fibromialgia ed è la seguente: il paziente fibromialgico riferisce talmente tanti disturbi da far pensare di essere affetto non già da una sola malattia, ma da tante diverse. È quindi importante impostare l’iter diagnostico su un doppio binario: da un parte l’individuazione dei sintomi tipici, che devono essere presenti in numero sufficiente; dall’altra parte, però, è necessario anche procedere a qualche accertamento strumentale perché, in mancanza di un test specifico per la fibromialgia, è importante escludere tutte quelle malattie che possono dare disturbi simili.
“
“
Trattandosi di una sindrome, si contraddistingue per la presenza di tanti sintomi. Descriverli bene aiuta la diagnosi
I sintomi della FM sono in parte molto simili a quelli di alcune patologie autoimmuni e tra queste la principale è il Lupus eritematoso sistemico (o LES). Questo condivide con la FM il senso di stanchezza e il dolore a muscoli e articolazioni. Tuttavia il LES si differenzia per il gonfiore a carico delle articolazioni dolenti e per la presenza di febbre. Il LES, inoltre, può essere diagnosticato cercando gli anticorpi specifici. Tra le patologie autoimmuni che possono generare dubbi c’è poi l’artrite reumatoide, che è simile alla FM per ciò che riguarda il dolore e
RIZA Dossier
14
014-016 fibromialgiaGIULIO S.indd 14
17/03/20 15:07