Razzismo invisibile Linguaggio d’odio
La RETE In sintesi Questa è un’attività di simulazione in cui i partecipanti interpretano il ruolo di impiegati di un social network che devono decidere se un determinato contenuto rappresenti o meno un incitamento all’odio che va contro i regolamenti della piattaforma.
Materiali • Schede di ruolo (allegate, una per ogni partecipante in ogni gruppo) • Schede relative ai contenuti del social network (in allegato) • Schede con il regolamento del social network (allegate, una per ogni gruppo) • Schede con la normativa giuridica (una per ogni gruppo): è necessario prepararle prima dell’inizio dell’attività utilizzando come fonte la normativa nazionale (codice penale / civile) sull’incitamento all’odio e sui crimini d’odio.
Procedura NOTA: L’attività può essere svolta in un gruppo (preferibilmente fino a 16 persone). Se il gruppo è grande, è preferibile dividerlo in due. 1. All’inizio dell’attività chiedi ai partecipanti se utilizzano i social networks. Chiedi quali, quanto spesso e il motivo per cui li utilizzano. 2. Dì ai partecipanti di immaginare di essere parte di un gruppo di lavoro all’interno della RETE, un social network per giovani, con circa 4 milioni di utenti registrati. Ogni giorno gli utenti del portale pubblicano circa cinque milioni di post e commenti. Il social sta crescendo e ogni mese il numero di iscritti aumenta. Il tuo gruppo di lavoro si occupa delle segnalazioni degli utenti relative alla violazione delle normative. Il tuo compito è quello di decidere cosa fare con ogni segnalazione. Puoi decidere di lasciare i post segnalati, cancellarli o persino segnalarli alle forze dell’ordine qualora costituiscano un reato. I partecipanti saranno divisi in tre gruppi di uguali dimensioni. Ogni gruppo ha il proprio numero: uno, due e tre.
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Costellazioni . Un manuale per lavorare con i giovani sul tema del razzismo e del razzismo invisibile