Capacitare e coinvolgere le minoranze Il lavoro contro il razzismo con i giovani (ed il lavoro contro il razzismo in generale) non ha molto senso se non prevede il coinvolgimento e l’empowerment di coloro che ne sono vittima. Anche se le nostre attività educative antirazziste si rivolgono principalmente ai rappresentanti della maggioranza - perché di regola sono nella posizione migliore sia per perpetuare che per trarre vantaggio dal razzismo - dobbiamo comunque assicurarci di non lasciare indietro in questo processo le minoranze. In primo luogo, il razzismo può essere compreso appieno solo quando viene dato il giusto spazio alle esperienze di coloro che ne soffrono maggiormente e quando la loro voce viene ascoltata. In secondo luogo, a causa della loro vulnerabilità, i giovani delle minoranze dovrebbero essere meglio attrezzati per reagire ogni volta che assistono o subiscono situazioni di razzismo, avendone il coraggio e i sistemi di supporto necessari per farlo. Terzo, coinvolgere i giovani delle minoranze nelle nostre attività educative normalmente si traduce in dialogo interculturale, decostruzione di stereotipi e pregiudizi e creazione di fiducia tra le comunità, che a loro volta contribuiscono alla creazione di un ambiente antirazzista. Infine, a causa dell’ampia visione che abbiamo rispetto al razzismo (ovvero che non si riferisce solamente all’oppressione causa dal colore diverso della pelle, ma anche ad altri tipi di oppressione), possiamo dar vita ad una conversazione sulla situazione delle minoranze etniche, sulle minoranze in termini di orientamento sessuale, sulle persone con disabilità, sulle donne, etc…, soprattutto nelle comunità dove una tale conversazione potrebbe essere veramente necessaria.
Chi sono le minoranze? Per ragioni linguistiche, siamo soliti definire una minoranza come un gruppo sociale che è in numero inferiore rispetto a un altro gruppo sociale: la maggioranza. Tuttavia, questa definizione può essere molto fuorviante e nelle scienze sociali sono stati adottati anche altri approcci. A nostro avviso, ciò che distingue un gruppo minoritario dalla maggioranza non è tanto la consistenza numerica quanto l’accesso limitato al potere (si veda il paragrafo sul potere).
Costellazioni . Un manuale per lavorare con i giovani sul tema del razzismo e del razzismo invisibile
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