cittadinanza e costituzione_guida 1-2-3_b2
A I N I ZI
TI V
7-05-2010
14:52
Pagina 22
E
Esistono da sempre e soprattutto in questi ultimi anni alcune realtà che si propongono al mondo della scuola caratterizzate da elementi direttamente connessi o connettibili al ruolo e alla funzione dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione. Alcune di queste realtà scaturiscono addirittura dall’iniziativa e dalla “firma” del Ministero della Pubblica Istruzione in sinergia con altri Ministeri o realtà importanti del panorama nazionale, europeo e mondiale. Riteniamo doveroso, da una parte, essere a conoscenza di queste iniziative e, dall’altra, un “peccato” che le si adotti e svolga, magari all’interno del medesimo Istituto, senza che tale potenziale educativo possa essere coniugato sinergicamente con la nostra disciplina. È quindi per questo motivo che le abbiamo accuratamente ricercate, catalogate e che le descriviamo qui di seguito.
SMONTA IL BULLO Il fenomeno del bullismo fa molto parlare di sé in questi ultimi tempi ed è più di una l’iniziativa al riguardo (“Smonta il bullo” è solo una di esse: cfr. il sito Internet www.smontailbullo.it). Esiste una Commissione Nazionale per la Prevenzione del Disagio e del Bullismo e una Direttiva del Ministro Fioroni nella quale si auspica la valorizzazione degli insegnanti, degli studenti e dei genitori come base di una scuola accogliente ed efficace, in grado di orientare le generazioni più giovani al difficile compito dell’autonomia e della responsabilità. Il bullismo è un atteggiamento che obbliga gli insegnanti ad interrogarsi sulle modalità più idonee per opporsi a comportamenti di sopraffazione, sostenendo i più fragili e accogliendo, al tempo stesso, il disagio di coloro che si presentano come i più forti senza essere tali. Per questi motivi il Ministero cerca di promuovere, grazie a questa Commissione, un’adeguata e articolata opera di formazione e sensibilizzazione, realizzando interventi mirati che coinvolgano attivamente tutte le componenti della comunità scolastica.
PIÙ SCUOLA MENO MAFIA Questo progetto nasce dal Protocollo di Intesa stipulato il 26 luglio 2008 tra il Ministro dell’Istruzione e l’Agenzia del Demanio, avente ad oggetto l’utilizzazione per scopi connessi alle finalità istituzionali proprie del MIUR dei beni confiscati dallo Stato alle associazioni criminali di stampo mafioso (mafia, camorra, ‘ndrangheta, sacra corona unita). Esso contribuisce in modo concreto a sviluppare progetti sociali funzionali al recupero delle aree del territorio nazionale più colpite dai fenomeni di criminalità organizzata e a riaffermare con forza, soprattutto nel mondo giovanile, il valore educativo del rispetto della legalità.
EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ Ogni anno il MIUR e la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone promuovono in tutte le scuole d’Italia un “Percorso di Educazione alla Legalità” per sensibilizzare i giovani al rispetto dei valori in cui i magistrati Falcone e Borsellino hanno creduto: il valore delle regole, il rispetto delle leggi, l’importanza della giustizia, il senso della cittadinanza e l’amore verso la Costituzione.
EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE In collaborazione con il Ministro Prestigiacomo (Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare) sono state redatte delle Linee guida per l’educazione ambientale allo sviluppo sostenibile, intendendo espressamente inserire tale progetto all’interno della nuova materia di “Cittadinanza e Costituzione”.
22