marzo 2021
Le prove sportive di caccia si svolgono spesso su vasti terreni sia di montagna che di pianura. Un corretto apprendimento e la confidenza ambientale sono la base per la buona riuscita del compito. Epagneul Breton. Foto Cristian Umili.
Imparare giocando migliora le prestazioni
L’amico geniale Uno studio pubblicato lo scorso gennaio su Scientific Reports ha messo in evidenza l’importanza di un contesto sociale amichevole per favorire la rapidità d’apprendimento nei cani
La storia dell’umanità è costellata di persone geniali che hanno contribuito a rendere la nostra esistenza più felice, più ricca, più in salute. Straordinari inventori ci hanno donato musiche celestiali che hanno colpito i nostri cuori, formule fisiche e matematiche che hanno cambiato persino la nostra stessa concezione dello spazio e del tempo, oppure, come racconta la storia recente, hanno trasformato la nostra vita portandola dentro ad uno schermo munito di tastiera. Grandi personalità con capacità fuori dall’ordinario, a volte riconosciute sin dall’età infantile come per esempio Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) compositore e musicista austriaco che iniziò a comporre all’età di cinque anni. Così come Albert Eistein (1879-1955) Premio Nobel
per la fisica nel 1921 che all’età di cinque anni, quando il padre gli mostrò una bussola tascabile, si rese conto che qualcosa nello spazio “vuoto” agiva sull’ago spostandolo in direzione del nord. Ma non sempre i geni sono stati compresi sin da piccoli. Bill Gates, fondatore della Microsoft non brillava a scuola dato che la sua attenzione era tutta rivolta ai computer già all’età di 13 anni, trascurando in definitiva le altre materie. Nel nostro Paese, clamorosa è la biografia di Giuseppe Verdi (1813-1901). Il celebre compositore non venne mai ammesso al Conservatorio musicale di Milano (1832) perché il professore che lo esaminò riteneva non avesse attitudini musicali ed una posizione difettosa sulla tastiera. 35