della città», commenta l'assessore al turismo del Comune di Belluno, Yuki d'Emilia. «Un po' ce li aspettavamo, perché i segnali c'erano. Abbiamo fidelizzato i nostri mercati di riferimento e gli arrivi dall'arco alpino sono in aumento. La città è diventata punto di riferimento per tutta la provincia: non siamo solo la porta delle Dolomiti, ma anche della Valbelluna, del Feltrino e dell'alto Trevigiano». --© RIPRODUZIONE RISERVATA
DOLOMITI SHOW 2021: ACCESSIBILITA’ E PARALIMPIADI Corriere dell’Alto Adige | 5 Ottobre 2021 p. 21 Dolomiti show e il turismo accessibile «La montagna sarà alla portata di tutti» la rassegna Marcella Corrà Torna Dolomiti Show, la fiera della montagna che vuole valorizzare l'offerta turistica del Bellunese. Ospitata come sempre al palafiere di Longarone, torna ancora in versione "Covid", quindi senza gli espositori, ma concentrandosi sulla sua mission, l'incontro tra la domanda e l'offerta turistica. Ci saranno, infatti, trenta buyer internazionali che incontreranno i rappresentanti delle strutture ricettive, gli operatori del territorio, i consorzi turistici, le agenzie di viaggio specializzate e le agenzie immobiliari che vorranno proporre e commercializzare la propria offerta ai mercati internazionali.Tutto questo avverrà nel pomeriggio di lunedì 11 ottobre, dalle 14 alle 18. Ma l'appuntamento dell'11 inizia al mattino, con l'inaugurazione di Dolomiti Show alle 10, seguita da un convegno che si svolge in due fasi. Nella prima si parla di "Accessibilità e inclusività: azioni concrete" nel corso della quale verranno presentate le esperienze di Assi Onlus (l'associazione sportiva invalidi guidata da Oscar De Pellegrin), Cortina Senza Confini e della Fondazione Dolomiti Unesco. «Questa fiera», spiega Mauro Topinelli, che di Dolomiti Show è il direttore, «è un contenitore per tutti coloro che hanno qualcosa da dire. Mentre stavamo ragionando su quali contenuti dare alla edizione di quest'anno, siamo stati contattati prima di tutto da Assi e da Oscar De Pellegrin, in vista delle Paralimpiadi di Cortina 2026. Poi da "Cortina senza Confini", associazione costituita da tre donne, Claudia Gottardo, Roberta Alverà e Elena Galli, impegnate in azioni di sensibilizzazione per la pratica sportiva e l'abbattimento delle barriere, in vista delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Cortina. Infine, dalla Fondazione Unesco, che da tempo lavora sul tema delle Dolomiti accessibili, con la realizzazione di sentieri e punti panoramici facilmente raggiungibili dalle persone disabili, dagli anziani e dalle famiglie. Dolomiti Show è dunque il contenitore che mette assieme queste tre realtà che per prime hanno sollevato il tema e hanno messo in campo iniziative concrete».La fiera della montagna è organizzata da "I Buoni motivi", agenzia di comunicazione di Ponte nelle Alpi, creata dai soci Topinelli e Galantin, di cui è responsabile marketing Laura Bof. «Dolomiti Show è anche un momento per far capire che le Olimpiadi non sono solo a Cortina, ma riguardano tutta la provincia. E la fiera è uno stimolo per invitare tutte le realtà a muoversi e attrezzarsi in vista di questo importante appuntamento. È assolutamente indispensabile fare rete e Dolomiti Show diventa il luogo dove aprire un dibattito, che sia di confronto e di condivisione. Dobbiamo iniziare a prendere posizione per arrivare al 2026 pronti, ciascuno con la propria parte», spiega Bof.Dopo la presentazione delle esperienze positive e delle azioni concrete che già sono in atto, la mattinata dell'11 ottobre a Longarone proseguirà con il dibattito sul tema "Olimpiadi e Paralimpiadi, turismo accessibile, cultura dell'inclusività: cosa fare per prepararci al 2026?". «Occorre ricordare», aggiunge Topinelli, «che i progetti a favore di persone disabili riguardano anche anziani e famiglie con bambini piccoli, quindi una parte importante della società civile e anche del movimento turistico. C'è uno studio dell'associazione Assi che spiega quanto incide dal punto di vista economico il turismo accessibile: si tratta di volumi decisamente importanti».A conclusione della giornata, alle 17.30 la realtà del turismo accessibile sulle Dolomiti verrà presentata ai buyer internazionali.L'appuntamento dell'11 ottobre sarà preceduto da una iniziativa che sarà ospitata il 7 ottobre alle 18 alla Birreria Pedavena. È la seconda edizione di "Piave d'Argento", un premio, a cura dell'associazione Casa d'Europa Dolomiti, che è rivolto alle guide turistiche che abbiano saputo trasmettere al meglio, a livello nazionale e internazionale, le peculiarità del territorio della provincia di Belluno, il fiume Piave e le Dolomiti Bellunesi. «La speranza di Dolomiti Show», conclude Topinelli, «è di poter tornare il prossimo anno ad avere una fiera vera e propria, con la presenza degli espositori. Abbiamo tenuto duro nel 2020 e anche quest'anno, continuando a mantenere l'appuntamento pur con tutte le limitazioni che ci vengono chieste». --© RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere delle Alpi | 12 Ottobre 2021 p. 17 Il tema accessibilità cruciale per i Giochi I fondi ci sono servono progetti