Rassegna Stampa Dolomiti UNESCO | Ottobre 2021

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degli europei. "Cortina senza confini" è una recente iniziativa partita da tre donne cortinesi che hanno avviato un percorso di sensibilizzazione sul tema della inclusione in vari settori, dallo sport, al turismo, dalla cultura, al credito alla digitalizzazione. Già nella prossima edizione di Fashion week "Cortina senza confini" sarà protagonista di eventi, mentre si lavora per i prossimi anni da qui alle Paralimpiadi e Olimpiadi. "Strutture accessibili e personale qualificato" sono due dei capisaldi indicati dalla Gottardo per Cortina. In tutta questa partita c'è la Fondazione Dolomiti Unesco che, in collaborazione anche con l'Assi, ha individuato e mappato 36 percorsi e 13 punti di osservazione che sono accessibili: "Senza fare particolari lavori abbiamo creato un progetto solido che potrà avere uno sviluppo ulteriore, coinvolgendo impiantisti e rifugisti" ha spiegato la direttrice Nemela. Nel corso del dibattito a Dolomiti Show sono intervenuti con un video messaggio anche il presidente del Coni Malagò, il presidente del comitato paralimpico Pancalli, l'atleta paralimpico Antonio Fantin, medaglia d'oro a Tokyo. C'erano anche tra gli altri gli atleti Kristian Ghedina, Renè De Silvestro e Moreno Pesce. -- MA.CO.© RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere delle Alpi | 13 Ottobre 2021 p. 21 Le Dolomiti accessibili stregano i tour operator: un volano per il turismo Marcella Corrà LONGARONE Trenta tour operator e rappresentanti di agenzie di viaggio arrivati da tutta l'Europa e dagli Usa hanno incontrato lunedì pomeriggio al Dolomiti Show di Longarone Fiere 53 operatori turistici bellunesi, albergatori, gestori di B&B e di altri servizi. Nei prossimi mesi si saprà se le bellezze delle Dolomiti avranno convinto gli operatori stranieri a convogliare migliaia di turisti nel Bellunese. È questo lo scopo del workshop che si è concluso lunedì sera con la presentazione agli buyer stranieri del progetto di Dolomiti accessibili che era stato discusso durante la mattinata da amministratori e politici provinciali. È un giudizio positivo quello di Mauro Topinelli, direttore di Dolomiti Show, sull'intera giornata in fiera, anche se, precisa, solo in futuro sapremo se le tante idee che sono state presentate si trasformeranno in azioni concrete, in servizi adeguati, in strutture adatte a persone con handicap ma anche ad anziani e famiglie, appunto la montagna accessibile a tutti.Per quanto riguarda i tour operator, i loro giudizi sono stati molto positivi. Hanno passato tre giorni splendidi a Cortina, hanno girato le Dolomiti in e-bike e perfino in elicottero per ammirare le Tre Cime, hanno provato varie esperienze turistiche, comprese quelle dietro i fornelli, a cucinare prodotti tipici bellunesi. Non si tratta di trovare degli alberghi di loro gradimento da proporre ai propri clienti, ma di costruire delle esperienze di vario tipo, dallo sport, alla cultura, alla cucina, all'escursionismo, veri e propri pacchetti da vendere ai turisti stranieri. E questo è stato fatto nei tre giorni di permanenza in provincia, con la speranza che ora tutta la meraviglia ammirata si concretizzi in contratti di vacanze sulle Dolomiti. I buyer sono poi partiti alla volta di Rimini, dove è in corso una importante fiera del turismo, mentre a Longarone si tirano le fila della giornata. «Dal dibattito della mattina di lunedì sulle Dolomiti accessibili, è emerso che politici, amministratori, società civile, sono ben consapevoli dell'importanza dell'inclusività, di mettere a disposizione di tutti coloro che arrivano in provincia servizi adeguati e accessibili. Ora si tratta di concretizzare questi buoni propositi. Tutti hanno detto che non è una questione di soldi, ne stanno arrivando tanti. Occorre passare dalle idee ai progetti», spiega ancora Topinelli. Durante il dibattito, sono intervenute tre realtà importanti nel Bellunese: l'Assi di Oscar De Pellegrin, "Cortina senza confini" e Fondazione Unesco, che hanno portato le loro esperienze già fatte e quelle che stanno organizzando. «Credo che la regia delle Dolomiti accessibili possa essere affidata a loro, hanno all'interno esperienze e professionalità in grado di intervenire, penso ad esempio ai bandi che verranno fatti per l'adeguamento delle strutture ricettive», aggiunge Topinelli. Dolomiti Show si propone come raccordo, come segreteria alle idee che verranno concretizzate. «Nella prossima edizione di Dolomiti Show faremo una prima rendicondazione perché dalle parole di lunedì si riesca a passare ai fatti». -- © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’OMAGGIO ALLA PALEOBOTANICA EVELYN KUSTATSCHER Corriere del Trentino | 5 Ottobre 2021 p. 11 Un mollusco col suo nome Evelyn Kustatscher e la sfida delle donne paleontologhe Porterà il nome della paleobotanica altoatesina Evelyn Kustatscher il mollusco a guscio Acutitomaria kustatscherae , ritrovato in forma di fossile nella zona del lago di Braies dove era diffuso oltre 200 milioni di anni fa. La motivazione della dedica dei colleghi dell’Università di Monaco di Baviera, riportata nel paper scientifico che ufficializza la scoperta, si fonda sul supporto prestato da Kustatscher nelle campagne di ricerca sulle Dolomiti degli accademici germanici, ma anche sull’importanza del suo lavoro in Alto Adige.


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