Il Progetto Il progetto Storie di lotta e di sopravvivenza. Donne protagoniste nella Storia di ieri e di oggi fa parte del Piano dell’Offerta Formativa che il Liceo Statale “Primo Levi” di San Donato Milanese ha proposto nell’anno scolastico 2019/2020 in collaborazione con il Comune di S. Giuliano Milanese, nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento. Ideato e progettato dalla scrivente con Rita Borali, docente di Storia e Filosofia, e con Giorgio Giunta, artista e docente presso la S-Cool che ha sponsorizzato il corso di fumetto, è stato concepito come ideale prosecuzione della mostra che la scuola ha organizzato, sempre in collaborazione con il Comune, in occasione delle giornate della Memoria e del Ricordo, dedicata al campo di Fossoli (Carpi, Modena), prima come luogo di transito e poi come Villaggio San Marco, centro di raccolta per esuli giuliano dalmati. Questa pubblicazione raccoglie le graphic novels realizzate da alcuni studenti in occasione di un evento pensato per la Giornata internazionale della donna e per la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, poi rimandato a causa dell’emergenza pandemia. Da Fossoli sono transitate Luciana, Alba, Frida e Giuliana, alle quali alcune studentesse hanno dato voce, raccontandone frammenti di vita, come testimonianza di lotta e di sopravvivenza alle atrocità dell’Olocausto. Nello stesso periodo, a Palermo, un’altra giovane donna si è distinta per il coraggio, Angela Daneu Lattanzi. Le tavole a lei dedicate si concentrano sul ruolo che ha avuto, come bibliotecaria a Palermo durante la Seconda Guerra Mondiale, nel salvataggio di libri e manoscritti pregiati e rari, nascondendoli fuori città e nell’impegno profuso, nell’immediato dopoguerra, nella ricostruzione delle biblioteche distrutte dai bombardamenti sul territorio siciliano. Mai la sua storia, in tempi in cui il patrimonio culturale è minacciato dai fondamentalismi e dalle guerre attualmente in corso, può costituire un modello virtuoso di coraggio e di consapevolezza del valore identitario del patrimonio culturale per una Nazione. Ritroviamo bambina Maria Bertazzoni nelle pagine a lei dedicate per rivivere con il suo sguardo infantile la storia di suo padre, Egidio, antifascista convinto, deportato e ucciso per i propri ideali. L’esodo giuliano dalmata viene riproposto attraverso le storie di Annamaria Crasti e Giancarlo Macillis, nonno di Giulia, una studentessa del liceo, prima raccolte attraverso l’ascolto diret1