COMMERCIO
Imprese, App e consumatori contro lo spreco alimentare Combattere spreco alimentare e aiutare il commercio tradizionale
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a oltre 10 anni le app sono entrate a far parte della nostra quotidianità e scandiscono le nostre giornate, dalla sveglia mattutina alle mail di lavoro passando per social network , indici di borsa e food delivery. Quante di quelle che utilizziamo possono definirsi realmente utili? Too Good To Go è una di quelle che si ripromette di essere utile contro lo spreco alimentare e al tempo stesso di aiutare i negozianti a risolvere il problema dell'invenduto di fine giornata e farsi conoscere. Il loro motto è salva il cibo, aiuta il pianeta. Lo scopo della società
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n° 03 - 2021
danese è infatti quello di salvare il cibo rimasto invenduto (ma ancora buono ) presso i negozi della nostra città in una box dal contenuto segreto e a un prezzo vantaggioso. A oggi ci sono quasi 4 milioni di Italiani iscritti e aderiscono circa 15 mila bar, ristoranti, supermercati, panetterie, hotel ecc. Una rete che lega consumatore e negozianti uniti contro una piaga che colpisce i paesi occidentali dove, in particolare in Italia, vengono sprecati circa 27 kg di cibo ogni anno a persona (dati Waste Watcher). Come premesso lo scopo è duplice, permette infatti ai negozianti
di vendere l'invenduto, prodotti vicino alla scadenza o non commerciabili il giorno successivo come paste, pizzette a fine giornata oltre che far conoscere il proprio locale a nuovi potenziali clienti, una volta un'attività aderisce l'app la geolocalizza mostrandola agli utenti, lasciando spazio a tutte le annesse strategie di cross selling attuabili poi dal negoziante una volta che il consumatore entra nel punto vendita a ritirare la box prenotata. Inoltre, In occasione della Giornata Nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, Too Good To