Politica
Razzi e la piattaforma Rousseau di Antonella BUCCINI
Lo confesso: sono un’analfabeta digitale. Con grande affanno ho acquisito dimestichezza con le e mail, word, non ancora excel. L’evocazione di una piattaforma mi fa venire la pelle d’oca come una folata di vento freddo e per riprendere calore ci impiego qualche secondo. E’ l’accesso che mi mette i brividi: account, password, riprova... riprova... azz! Mi sembra di ascoltare il comandante Schettino… no… l’altro… che si accanisce! Cionondimeno, vorrei spendere due parole sulla piattaforma Rousseau.
E’ un sistema di consultazione degli iscritti a un movimento e quindi legittimo. Ognuno si sceglie i propri. Le occasioni di partecipazione sono molteplici ma anche i dubbi. La formulazione delle domande orienta? Certo che orienta. I dati sono manipolabili? Se il garante o il capo politico lo richiedono la consultazione va ripetuta. Perché? I dati degli iscritti, più di 100mila, chi li detiene? Si tratta di un bene 3