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INTERVISTA La parola a...Robert Fagiolino
A TU PER TU CON... Mecalac
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Robert Fagiolino, Responsabile commerciale Italia di Mecalac, racconta com’è andato il 2021 e come andrà il 2022 DI EMANUELA PIROLA • FOTO DI MECALAC
DATA LA CRESCITA VERTIGINOSA IN TERMINI di ordini e le difficoltà legate alla consegna delle nuove macchine, Mecalac ha aperto gli ordini per le macchine in consegna nel 2023 a gennaio di quest'anno.
ell'intervista rilasciata a MC5.0-Macchine Cantieri, Robert Fagiolino, Responsabile commerciale Italia di Mecalac, svela che il 2021e 2022 rappresenteranno una “doppietta” strepitosa per Mecalac, che ha visto una crescita del 50% nel 2021 rispetto al 2020 e che si appresta a vivere un 2022 il cui portafoglio ordini segna, già a gennaio, +20% sul 2021. Qualche nube all’orizzonte? Fagiolino non nasconde che la carenza di materie prime e componenti metterà in seria difficoltà la produzione e che le consegne non saranno rapidissime, ma l’ufficio acquisti Mecalac è già all’opera per trovare nuovi fornitori che possano supplire alla carenza della componentistica.
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MC: Come si è chiuso il 2021 per Mecalac in Italia? I risultati italiani sono allineati a quelli del Gruppo, in termini relativi ovviamente, o le performance del mercato nazionale sono state, sempre in termini relativi, migliori della media degli altri mercati in cui opera Mecalac?
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MACCHINE CANTIERI 5.0
ROBERT FAGIOLINO: Non mi è mai capitato di vivere un
anno come il 2021, durante il quale a giugno avevamo già venduto tutte le macchine previste dal nostro business plan per il mercato Italia e non eravamo più in grado di registrare ordini per macchine in consegna entro fine anno. Non posso quindi che confermare che per il mercato italiano è stato uno dei più vivaci per Mecalac, anche a livello internazionale, e siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti. Abbiamo infatti registrato una crescita del 50% rispetto al 2020, una crescita che non esito a definire eccezionale. Purtroppo la carenza di componenti e materie prime, che ha influenzato negativamente la disponibilità di macchine, ci ha impedito di registrare una crescita ancora maggiore rispetto a quanto detto.