G R A Z I A BELLE Z ZA DA SCOPRIRE
della maison francese. «È come un abito d’alta moda: “cucito” su di te, sui tuoi gusti, esperienze, emozioni. E poi devi provarlo per capire se, effettivamente, la sensazione è quella giusta». Nella sua visione di futuro, il concetto di personalizzazione si era già fatto largo tra i desideri due anni fa, quando chiese al presidente della Maison di aprire un Atelier d’Art, ovvero uno spazio dedicato ai profumi su misura. «Ora che siamo reduci e ancora coinvolti da una pandemia, possiamo affermare che questa situazione ha rinforzato il piacere e il gusto di indossare un buon profumo. Non ci interessa più il falso lusso, stiamo tornando alla profumeria classica, ricca di senso e povera di espedienti di marketing. E poi tutto quello che purifica come il limone, il bergamotto italiano, il muschio e quindi le colonie vivrà un grande successo. Questa pandemia ha accelerato la presa di coscienza che non tutti dobbiamo indossare lo stesso profumo. Già con la mascherina siamo omologati. È bello invece che ciascuno faccia più attenzione a quello che indossa». È entusiasta mentre racconta di “carte d’identità” per identificare le materie prime, di libertà e naturalezza. Gli chiediamo quindi cosa ne pensa dell’intelligenza artificiale, che tenta di sostituirsi a tutto, anche ai percorsi di personalizzazione: «Sì, funziona. Ma non
rimpiazzerà mai un Leonardo Da Vinci. È fantastica per non perdere tempo, anzi guadagnarne, o per modelli predittivi su dati. Ma non dimentichiamo che la profumeria è come l’amore, qualcosa di talmente umano e unico che non può essere riprodotto». È il colpo di grazia alla riproduzione in serie. «Il profumo non è un oggetto, è lo specchio della personalità. Quando ci spogliamo rimane lui. È il lato nascosto che mostriamo in qualche modo a tutti». Per questo nel colloquio che precede la stesura della formula personalizzata, Cavallier-Belletrud chiede dove sei nato, come hai passato la tua infanzia, che odori te la ricordano, che piante c’erano nei tuoi giardini e quanto sole hai preso e visto. Si interessa del piatto preferito, del temperamento caratteriale, di libri letti o dei film amati. Tutto può essere utile a unire i puntini di quel disegno. «Abbiamo clienti in tutto il mondo che chiedono bauli, borse e accessori eccezionali su misura. La nostra firma si tramanda alle generazioni future, e ora lo si potrà fare anche con una fragranza. Quindi se la figlia o il figlio di qualcuno vorrà avere lo stesso profumo dei genitori, gli forniremo tutte le garanzie di qualità. Andrà oltre il concetto di lusso». Sarà un gioiello di famiglia. ■ © RIPRODUZIONE RISERVATA
Come un accessorio che si tramanda tra generazioni, anche il profumo creato su misura diventa un gioiello di famiglia da custodire perché racchiude ricordi, personalità, gusti 214
Foto courtesy of LOUIS VUITTON
A SINISTRA, UNO SCORCIO DI LES FONTAINES PARFUMÈES A GRASSE, SEDE DELL’ATELIER CREATIVO DI JACQUES CAVALLIER-BELLETRUD: QUI SI SVOLGE IL WORKSHOP OLFATTIVO TRA IL MAESTRO PROFUMIERE E IL CLIENTE. QUI ACCANTO, IL BAULE LOUIS VUITTON CHE RACCHIUDE IL KIT OLFATTIVO SU MISURA.