Venerdì dal sindaco
Nella campagna canavesana un’oasi di tranquillità
S
an Martino Canavese è un tranquillo paese arroccato in posizione collinare, a una decina di minuti d’auto da Ivrea. Poco più di 800 abitanti, fra cui però non mancano i giovani e i giovanissimi, ha perso da qualche anno la scuola elementare ma conserva quella materna, e gode dei servizi essenziali, la posta, la farmacia, la biblioteca. C’è una bella panetteria dove è possibile comprare i torcetti prodotti con l’originale ricetta locale e in una delle sue frazioni, nominata Cesare, c’è una signora che
fa ancora il pane nel tipico forno a legna, utilizzato un tempo da tutte le famiglie della borgata. Come ogni Comune canavesano, ha una vivace banda musicale. L’attività prevalente è agricola, in parte dedicata alla produzione di legname e in parte alla coltivazione della vite con cui si produce il tipico Rosso canavesano. La “mamma” di questo Comune, così si definisce, è Silvana Rizzato, al suo secondo mandato da Sindaco. Nata a San Martino…. ma in provincia di Rovigo! Alessandra Vindrola
SAN MARTINO CANAVESE, UN COMUNE GESTITO CON AMORE
“Sono arrivata trent’anni fa e mi sono innamorata subito della pace e della tranquillità di questo paese, per le sue bellezze e per la sua gente accogliente. A San Martino si sta bene, con il corpo e con la mente”. La parte storica di San Martino ha il suo punto di for-
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CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
za nella piazza: due chiese a pochi metri di distanza e una torre campanaria. “La nostra Confraternita di Santa Marta è la più antica, risale al 1100; nel 1600 la popolazione era cresciuta ed è nata l’esigenza di una nuova chiesa parrocchiale, dei Santi Martino e Costanza: l’interno è interamente affrescato ed è stato ristrutturato, mentre ora vorremmo intervenire per la sistemazione della facciata. La torre-porta campanaria è stata ristrutturata nel 2010”. Pace e tranquillità, ma i piccoli Comuni hanno anche problemi non piccoli! “Ogni giorno affronto i problemi che nascono: abbiamo solo due dipendenti a tempo pieno e un tecnico che viene due volte alla settimana. Va da sé che le questioni di ordine pubblico, i problemi sociali, quelli di viabilità. Insomma un po’ tutto richiede la mia attenzione costante. La mia giunta e i consiglieri aiutano,