STILI BIRRARI
di Daniele Cogliati
A QUALCUNO PIACE BIANCA Breve elogio della birra Weiss
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e c’è uno stile che viene costantemente ignorato, quando va bene, se non addirittura bistrattato – soprattutto se chiedete a qualche vostro amico esperto – ebbene questo è proprio lo stile Weissbier. Non ho mai capito bene il perché di questo simpatico ostracismo, eppure, se provo a fare mente locale e penso ai locali specializzati o ai beershop che frequento, fatico a trovarne uno che ospiti con costanza
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una Weiss alla spina o tra le etichette in vendita. Questo a parer mio è un grande peccato, perché un prodotto del genere potrebbe realmente essere una gateway beer per molte persone, in grado di farle avvicinare a un consumo regolare di birre diverse rispetto alla proposta standard della grande industria contemporanea. Una Weiss ha infatti due caratteristiche che, potenzialmente, potrebbero es-
sere attrattive anche per chi non è abituato a bere birre molto caratterizzate organoletticamente o non è avvezzo a consumare birra in generale: mancanza di amaro e gradazione alcolica mediobassa. Due tormentoni tra i neofiti e gli estranei al mondo della birra sono infatti il non mi piace perché è amara e il non la bevo perché è troppo forte. È chiaro che si tratta di generalizzazioni, ma forse varrebbe la pena di rifletterci
luglio-agosto 2021