Birra Nostra Magazine 4_2021

Page 70

NOVITÀ DAL MONDO BIRRARIO

PARTITO IL CAMPIONATO NAZIONALE HOMEBREWING 2021 Tra difficoltà e alcuni rinvii, si è concluso a maggio il Campionato Nazionale Homebrewing 2020 organizzato da MoBI: nella fase finale, andata in scena presso il noto pub Drunken Duck di Quinto Vicentino, il titolo è stato assegnato all’homebrewer veneto Jacopo Deola, che ha superato sul “filo di lana” il collega Nicola Gaeta. L’edizione 2021 ha già espresso due tappe in luglio, a Piozzo (CN) presso il birrificio Le Baladin e a Formello (RM) presso il birrificio Ritual Lab. Il 5 settembre un doppio evento: uno in occasione del festival Acido Acida (dedicato a stili birrari anglo americani) a Ferrara e l’altro in occasione del festival dedicato alle birre belghe presso il Villaggio della birra a Buonconvento (SI). La finalissima è prevista a ottobre presso il pub Drunken Duck a Quinto Vicentino.

Giudici al lavoro nella fase finale del Campionato Nazionale Homebrewing 2021.

CONSUMI DI BIRRA 2020: -12%

BIRRA PER IL SOCIALE

Secondo il report annuale 2020 di Assobirra, la pandemia ha ridotto i consumi di birra in Italia del 12% rispetto al 2019, riportandoli - dopo 6 anni di crescita costante - ai livelli 2015. Tutto il comparto produttivo ha risentito, quindi, di un’importante contrazione, ma le sofferenze sono state distribuite in maniera tutt’altro che uniforme: il canale Horeca, in particolare, è stato più colpito di quello della GDO. I birrifici artigianali, meno presenti in quest’ultimo, hanno subito importanti riduzioni di produzione e fatturato; interpretando i dati Assobirra, il comparto dei microbirrifici avrebbe sofferto di una diminuzione produttiva di oltre il 35%, riportando la quota di mercato ai livelli 2014 (dal 3,1 al 1,8%). Il report cita un rimbalzo positivo nel primo trimestre 2021, ma il comparto birrario, in particolare quello dei microbirrifici, necessiterà di parecchio tempo prima di ritornare ai livelli 2019.

La produzione birraria offre spesso risvolti che superano il concetto di impresa commerciale, affrontando aspetti di solidarietà sociale. Numerosi sono gli esempi di birrifici italiani che operano in questa direzione e alcuni sono stati creati appositamente da o per impulso di cooperative sociali: Vecchia Orsa a Bologna, Pausa Caffè a Saluzzo (CN), Vale la Pena a Roma, Solid Ale a Catanzaro, Articioc a Noceto (PR), SBAM! a Poggiorsini (BA) sono alcune delle numerose realtà nazionali che affrontano la produzione di birra agevolando, nel contempo, l’inserimento lavorativo dei meno abili o il reinserimento sociale di detenuti ed ex detenuti. La più recente realtà di questo tipo è la Casa Lavoro di Vasto (CH) che, in collaborazione con il birrificio Golden Rose, ha affiancato alle attività di sartoria e azienda agricola l’apertura di un birrificio per completare l’offerta lavorativa a favore dei detenuti. L’impianto produttivo si trova all’interno dell’Istituto penitenziario di Vasto e dovrebbe funzionare con l’impiego di almeno due detenuti. L’associazione promotrice del progetto, “Rindertimi”, gestirà il birrificio con l’ausilio del birrificio Golden Rose (nato a Pianella nel 2012) fornendo ai detenuti formazione e conoscenze per un eventuale futuro inserimento lavorativo.

68

BIRRA NOSTRA MAGAZINE

luglio-agosto 2021


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.