LABORATORIO / TECNOLOGIE
Analisi rapide e sicurezza alimentare: come scegliere il metodo adatto?
L
a modalità di scelta dei metodi rapidi più adatti, l’utilizzo e la validità dei metodi immunochimici e molecolari, i nuovi kit SARS-CoV-2 e legionella e la validità legale dei kit in caso di contenzioso sono stati i temi centrali affrontati dai relatori durante l’edizione 2021 del Convegno sulla Sicurezza Alimentare di c_OM_unicando tenutosi in modalità web conference lo scorso 30 settembre. Preceduti da una serie di interventi di ampio respiro che hanno fatto il punto sulle principali soluzioni a disposizione, la quarta edizione del convegno tecnico-scientifico, “I metodi rapidi per le analisi nella sicurezza alimentare e dintorni: risvolti applicativi e normativi”, si è conclusa con la presentazione delle novità sui kit rapidi di analisi da parte delle aziende. “La rilevazione rapida di un patogeno in un alimento è di cruciale importanza per prevenire tossinfezioni alimentari e garantire la salute del consumatore, e in tal senso l’impiego di metodi alternativi rispetto ai metodi colturali classici può fornire un importante supporto”, spiega
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MERCK
Tra le soluzioni rapide per le analisi microbiologiche nell’industria alimentare, presentate dalla dottoressa Verena Peggion di Merck, il metodo Assurance©
Maria Paola Rocci, Microbiological, molecular and allergen laboratory manager FQD Alba; Microbiological Responsable Ferrero group.
I metodi scelti dalle imprese alimentari La scelta dei metodi rapidi in microbiologia degli alimenti dovrebbe basarsi su criteri come: semplicità di esecuzione,
GDS, combinando una fase di immunocattura e una di PCR con vantaggi operativi e di sicurezza del dato, assicura una verifica della presenza dei patogeni più diffusi in massimo 24 ore. In riferimento ai metodi per il monitoraggio ambientale, il campionatore MAS-100 Eco garantisce il controllo dell’aria. Mentre il controllo delle superfici, al fine di ridurre notevolmente i rischi di contaminazione nell’ambiente produttivo, è affidato al bioluminometro MVP ICON
ottimizzazione di tempi, spazi e personale, facilità di lettura e interpretazione dei risultati, automazione, tempi di risposta e costi associati all’analisi. Molti di questi metodi utilizzati dalle imprese alimentari, sotto forma di kit commerciali oppure come test sviluppati in-house, sono basati sostanzialmente su tecniche immuno-enzimatiche (es. rilevazione di antigeni specifici), MPN (most probable number) oppu-
Produzione & Igiene
Dicembre 2021