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Noi credevamo
«Gott schützte Österreich!» La protezione militare italiana dell’Austria fino all’Anschluss di Giovanni Punzo
I
l tema dell’Anschluss suscita ancora notevole interesse: in Austria si dibatte se l’annessione al Reich sia stata desiderata o subita, mentre in Italia la questione viene vista in funzione del successivo rovesciamento della posizione italiana verso la Germania hitleriana. Mentre gli studi austriaci sono incentrati su aspetti identitari, quelli italiani vertono principalmente su quelli politici e diplomatici, trascurando però quelli strettamente militari. Nella prospettiva italiana la questione dell’indipendenza austriaca era connessa con la politica di influenza nell’area balcanico-danubiana e la sicurezza geopolitica, minacciata non solo dalle mire annessioniste della Germania, ma pure dalla rivalità italo-jugoslava e dalla politica francese degli Antemurali contro il revanscismo dei vinti e il revisionismo italiano, concretata nella Piccola Intesa. Per questo, coi Protocolli di Roma nel 1934 tra Italia, Austria e Ungheria, si era tentato un contrappeso; la perdita di valore e l’abbandono della pedina austriaca divennero però inevitabili con le guerre d’Etiopia e di Spagna, quando il baricentro strategico italiano iniziò a spostarsi fuori dall’Europa continentale.
La debolezza militare della Prima repubblica austriaca Nel novembre 1918 la repubblica austriaca nel nuovo contesto mitteleuropeo costituiva un piccolo stato di sei milioni di abitanti (circa il 22% dell’ex impero), stanziati su meno di ottantaquattromila chilometri quadrati (pari al 28% dell’estensione precedente) con difficoltà interne (dissoluzione delle forze armate, crescenti difficoltà economiche e sociali) ed esterne (pressioni territoriali esercitate dal Regno dei serbi, croati e sloveni a SE e dall’Ungheria ad E): in tale quadro si manifestò l’aspirazione all’unificazione con la Germania, la Deutschösterreich1 esclusa dal Trattato di Versailles, che pure aveva imposto rigide limitazioni militari (massimo di effettivi e artiglierie consentiti, divieto di coscrizione obbligatoria, di fortificazioni e di aviazione). 1 Giorgio Marsico, Il problema dell’Anschluss austro-tedesco 1918-1922, Giuffré, Milano, 1983: Alfred Low, The Anschluss Movement 1918-1938. Background and Aftermath: an annotated Bibliography of German and Austrian Nationalism, London-New York, 1984.