Società Italiana di Storia Militare Quaderno 2019 Tomo I

Page 405

405

Noi credevamo

La Russia nel Bimillenario Augusteo del 1937-38 La geopolitica imperiale dell’Istituto di Studi Romani di Enrico Silverio

L’Istituto di Studi Romani ed il Bimillenario Augusteo del 1937-38

C

reato nel 1925 da Carlo Galassi Paluzzi per studiare e divulgare la storia di Roma dalle origini alla contemporaneità, nel periodo tra le due guerre mondiali l’Istituto di Studi Romani elaborò anche un’idea di Italia tornata imperiale grazie al fascismo inteso come la sintesi degli universalismi e della forza ordinante della Roma dei Cesari e della Roma cristiana, nonché capace di riunire in quanto tale l’idea dell’impero politico-militare e quella dell’impero spirituale svincolandosi così dal dato prettamente territoriale1. Praticamente tutti gli Stati stranieri dovevano considerarsi in qualche modo tributari dell’incivilimento originato dalla Roma dei Cesari e della salvezza garantita dalla Roma cristiana e quindi concorrere – ma in posizione in genere subordinata rispetto all’Italia – allo studio di quella “romanità” il cui punto d’arrivo nella contemporaneità era proprio la Roma fascista. Tale atteggiamento, in cui il dato scientifico si saldava talvolta inestricabilmente con quello ideologico, si rivela in modo evidente nelle manifestazioni svolte su incarico del Governo nel 1937-38 per celebrare il Bimillenario della nascita di Augusto, massimo momento di continuità tra l’Impero romano e l’Impero dell’Italia fascista2. 1 Sull’Istituto di Studi Romani, oggi Istituto Nazionale di Studi Romani, ed il suo fondatore (Napoli 28 marzo 1893 - Roma 11 settembre 1972) v. Benedetto Coccia, Carlo Galassi Paluzzi. Bibliografia e appunti biografici, INSR, Roma 2000, Albertina Vittoria, «L’Istituto di Studi Romani e il suo fondatore Carlo Galassi Paluzzi dal 1925 al 1944», in Fernanda Roscetti et alii (a cura di), Il classico nella Roma contemporanea. Mito, modelli, memoria, II, INSR, Roma 2002, pp. 507-537 e Donatello Aramini, «Nel segno di Roma. Politica e cultura nell’Istituto di studi romani», in Alessandra Tarquini (a cura di), Il primato della politica nell’Italia del Novecento. Studi in onore di Emilio Gentile, Laterza, Roma-Bari, 2016, pp. 35-64. Sull’Istituto in rapporto al cosiddetto “clerico-fascismo”: v. Donatello Aramini, «‘Caesar’s Rome’ and ‘Christian Rome’: the Institute of Roman Studies between The Fascist Regime and the Vatican», in Jan Nelis et alii (Eds.), Catholicism and Fascism in Europe 1918-1945, Olms, Hildesheim 2015, pp. 255-276. 2 Il programma dei festeggiamenti derivava dall’ordine del giorno fatto votare da Giulio Quirino Giglioli il 28 aprile 1930 nell’ambito del II Congresso Nazionale di Studi Romani e prevedeva l’isolamento e la sistemazione del Mausoleo di Augusto, lo scavo definitivo, la ricomposizione ed un degno collocamento dell’Ara Pacis Augustae, il restauro e lo


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

di Ferdinando Sanfelice di Monteforte “

1hr
pages 499-548

L’Italia al Polo tra storia e attualità, di Ezio Ferrante “

7min
pages 489-492

by Eric Robert Terzuolo “

17min
pages 481-488

di Settimio Stallone “

13min
pages 493-498

di Giorgio Scotoni “

19min
pages 467-476

di Simonetta Conti “

5min
pages 477-480

di Francesco Mattesini “

10min
pages 447-452

Partigiani italiani in Bielorussia, di Tatiana Polomochnykh “

2min
pages 463-464

di Marina Rossi “

19min
pages 453-462

La Croazia nella strategia italiana di dissoluzione della Jugoslavia, di Alberto Becherelli “

19min
pages 423-432

di Marina Cattaruzza “

21min
pages 411-420

La Russia nel Bimillenario Augusteo del 1937-38. La geopolitica imperiale dell’Istituto di Studi Romani, di Enrico Silverio “

4min
pages 405-406

Soft power. L’ IsMEO e il Giappone (1933-43), di Enrica Garzilli “

6min
pages 407-410

La cooperazione aeronautica italo-sovietica (1921-1939), di Giuseppe Ciampaglia “

40min
pages 373-394

di Balazs Juhász “

18min
pages 333-342

di Francesco Fochetti “

23min
pages 361-372

I Corpi di spedizione in Murmania e Siberia (1918-1919), di Giuseppe Cacciaguerra e Paolo Formiconi “

35min
pages 289-306

di Andrea Perrone “

32min
pages 307-322

Legioni Redente. I malriposti calcoli geopolitici dell’Italia ‘liberatrice di (alcuni) popoli oppressi’, di Marco Cimmino e Virgilio Ilari “

37min
pages 269-288

di Giovanni Punzo “

17min
pages 323-332

di Cesare La Mantia “

36min
pages 343-360

La Conferenza interalleata di Roma del gennaio 1917, di Mariano Gabriele “

18min
pages 243-252

Le missioni dei carabinieri a Creta e in Macedonia, di Ferdinando Angeletti “

15min
pages 223-230

di Simone Pelizza “

30min
pages 253-268

Quando Marx parlò male di Garibaldi. L’appoggio italiano all’insurrezione polacco-lituana del 1863, di Alessandra Visinoni “

19min
pages 177-186

by Stathis Birtachas “

31min
pages 207-222

Lettere Slave. Mazzini e la questione d’Oriente, di Donato Tamblé “

21min
pages 187-198

di Virgilio Ilari “

14min
pages 199-206

di Giorgio Scotoni “

19min
pages 231-242
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.