Noi credevamo
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Direttore generale delle Antichità e Belle Arti – segnalò Michael I. Rostovtzeff a Galassi Paluzzi quale possibile relatore per le conferenze celebrative da tenersi in occasione del Bimillenario7. Considerato come lo storico si trovasse a Yale già da molti anni dopo la Rivoluzione del 1917, Paribeni lo indicava come statunitense, ma Galassi Paluzzi tenendo prioritariamente conto della sua origine non esitò a rubricarlo senz’altro come russo.
gio a Roma», Il Lavoro fascista, 30 gennaio 1935. Sulle Sezioni create o progettate in Italia ed all’estero v. per un’introduzione Carla Lodolini Tupputi, «L’Archivio storico dell’Istituto Nazionale di Studi Romani. III: Le sezioni (1933-1971)», Studi Romani, 44.34, 1996, pp. 517-538. 7 Su Paribeni v. Andrea Paribeni, «Paribeni, Roberto», DBI, 81, Treccani, Roma 2014, pp. 357-359. Copia della lettera venne inviata a Giglioli: v. in AINSR, s. Corsi Superiori di Studi Romani (CSSR), b. 47, f. 4, sott. Preliminari, sub sott. Giglioli.