SUPPISTI
Caterina Stenta APP World Tour Paris
Testo: Caterina Stenta Foto: Cristos Epperson, Ganse Photography
Dopo una lunga stagione di gare tra Eurotour, PWA, ICF in Cina e mondiali ISA a El Salvador, eccomi sull’ultimo aereo della stagione per Parigi Orly il 6 dicembre per l’ultima tappa APP. Ma facciamo un passo indietro. A Parigi arrivo con due settimane di fuoco alle spalle, ma ricche anche di soddisfazioni. 6 gare e 6 lunghe indimenticabili giornate che ci hanno portato sul quarto gradino del podio ai mondiali. Ma il mio momento più bello della ormai passata stagione è stato il podio negli sprint. Ero convinta e motivata, ma sapevo che non sarebbe stato facile, per via del format nuovo tra le onde. Giornate belle, con tutta la squadra, ma anche molto intense. Dopo neanche tre giorni a casa, eccomi di nuovo a caricare le
tavole per ritornare in aeroporto per l’ultima sfida di questa lunga stagione, la mia prima tappa APP. Stanca, parecchio, ma anche motivata e ancora con l’adrenalina dell’ultima gara in corpo. Si inizia con gli sprint, in un format per me nuovo, sprint indoor con vari giri di boa in una spazio abbastanza ristretto. Sono presenti tutte le atlete più forti, non tante, ma tutte fortissime. Faccio del mio meglio, do tutto quello che ho, finisco con uno dei tempi migliori (terzo o quarto), ma purtroppo per via del sistema “man on man heat”, rimango ai quarti di finale e mi fermo al quinto posto. Sono comunque molto contenta dei miei tempi in un campo di gara così competitivo.
SX: Caterina si prepara all’azione a Parigi - DX: Cat in azione durante il particolare format dello sprint indoor di Parigi 26