La cinematografia sudcoreana è tra le più vivaci artisticamente degli ultimi vent’anni a livello mondiale.
Sorretto da un sistema produttivo che ormai viaggia su quasi duecento film all’anno di ogni genere, il cinema del paese orientale si è affermato nei festival internazionali e al grande pubblico grazie a un gruppo di autori che raccontano storie moderne e con uno stile innovativo e accattivante.
Il dossier “Il volo della fenice” ha scelto la filmografia di Kim Ki-duk, Park Chan-wook, Hong Sang-soo, Lee Chang-dong, Kim Ji-woon, Bong Joon-ho e Na Hong-jin, come l’avanguardia più interessante, sette autori che in differenti modi hanno diffuso una nuova visione della realtà, personale e universale al tempo stesso. Su tutte si sono approfondite tre pellicole “Pietà”, “Old Boy” e “Parasite”, capolavori che sono state punti di svolta per la conoscenza del cinema coreano.
Il dossier è un punto di partenza per chi voglia avvicinarsi a questi autori e voglia iniziare un percorso di a